sabato 29 novembre 2008

E' STATO PRESENTATO IL CALENDARIO 2008-09 DEL CAT FISI


E' stato presentato dal giornalista Giuliano Taddei a Montecatini il calendario 2008-09 del Cat-Fisi: l'evento si è svolto presso il Centro Congressi.
Quale migliore condizione meteo per presentare il calendario 08/09 del Comitato Toscano Fisi?La presentazione si è svolta venerdì 28 novembre presso il Centro Congressi di Montecatini, alla presenza di rappresentanti di sci club di tutta la Toscana.Il Presidente Roberto Gonfiottti, prima di illustrare il calendario, ha voluto ricordare i cento anni della Federazione Italiana sport invernali: “cento anni con imprese fantastiche compiute dagli atleti italiani sulla scena mondiale, imprese che hanno visto la presenza di atleti di altissimo livello provenienti dagli Appennini e che hanno segnato la storia con allori prestigiosi; il Comitato Appennino Toscano ha annoverato sul suo territorio molti di questi atleti e da sempre ha l’obiettivo e l’ambizione di inserire atleti nelle file delle squadre nazionali”.
DEL BIMBO FABRIZIO

venerdì 28 novembre 2008

H&M apre nel cuore di Firenze

H&M: un nuovo store di 1.500 metri quadri a Firenze. L'apertura è stata annunciata in anteprima alla stampa fiorentina il 27 novembre scorso.
Dopo anni di attesa, prende il via l‘avventura fiorentina di H&M, con un opening nel cuore del centro storico in via Por Santa Maria, a pochi passi dalla celebre piazza del Porcellino. Una nuova bandierina piantata sul territorio italiano dal brand svedese, che vanterà l’anno prossimo 50 punti vendita nella Penisola. “L’Italia è molto importante per la nostra strategia - dichiara Doris Klein Country, manager di Hennes & Mauritz -. Un Paese all’avanguardia nel fashion world, che ci sta dando grandi soddisfazioni dal punto di vista sia dell'immagine che delle vendite”. Il nuovo megastore si sviluppa su 1.500 metri quadri, distribuiti su quattro piani dedicati all’uomo e alla donna. “Il capoluogo toscano, con il suo passato glorioso - continua Klein - rappresenta per noi la sfida più grande, poiché Firenze è un città attenta allo stile e alla moda: non a caso, erano pressanti le richieste dei clienti cittadini, che da anni desideravano un nostro negozio nella propria città”. Il team creativo di H&M, composto da 100 stilisti provenienti da tutto il mondo, propone per la stagione in corso un romanticismo folk, con tocchi rétro e combinazioni bohémien. Ma già cresce l'attesa per la one shot collection firmata dal British designer Matthew Williamson, in vendita dalla primavera anche nello shop di via Por Santa Maria.
Fabrizio Del Bimbo

Michele Dantini espone a Villa Bardini

Esistono enigmatiche ambivalenze nei rapporti tra mente e mondo, architettura e natura. Costruiamo narrazioni di natura nel cuore stesso delle città e lembi di un perduto splendore sono disseminati nei luoghi della trasformazione sociale, culturale, urbanistica: nelle sedi di corporations e grandi studi professionali, per strade o piazze, all’interno di contesti istituzionali. Quali gli usi politici e sociali della natura? Quale il desiderio che sospinge le finzioni “biofile”? Nel riflettere sulle pratiche di conservazione e archiviazione, Cythère allude nel titolo al celebre quadro di Watteau e all’isola dimora di Afrodite, al tempo stesso meta di pellegrinaggio e premio d’amore. Il progetto, realizzato attraverso estensive campagne di ricerca e fotografiche in istituzioni museali dedicate al contemporaneo e contesti spesso poco noti o non accessibili al pubblico, è una sorta di inchiesta selettiva e frammentaria sulla mente umana, un tentativo di saggio di antropologia dell’”immateriale” condotto attraverso l'attenzione alle finzioni di distanza, spostamento, splendore; ai dispositivi, le segnaletiche, le linee di consolidamento o frattura dell'illusione e gli artifici che l'hanno sorretta e generata. Più in generale Cythére riflette sulle complesse relazioni esistenti tra museo e mito, architettura modernista e narrazioni di viaggio, incontro e scoperta. Si muove a ritroso lungo il sottile sentiero genealogico che porta dall’edificio al miraggio; dalle retoriche di allestimento e display al processo mentale destato.
In mostra, negli ambienti di Villa Bardini, uno dei luoghi espositivi più suggestivi a Firenze, una serie completa di fotografie di grande formato e un’installazione di disegni sul tema del viaggio e dell’isola.
In occasione della mostra sarà pubblicato un catalogo, edito da Gli Ori, con testi di Luigi Fassi e Alberto Salvadori.
BardiniContemporanea rientra nell’iniziativa Osservatorio per le Arti Contemporanee dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze.
In seguito all’inaugurazione di Michele Dantini, Cythére: un bus navetta dalle 20.00 alle 21.00 collegherà Villa Bardini a Villa Romana dove sarà festeggiata la Fine Stagione 2008 con Black Angus (Berlino) e DJ selezione musicale a cura di Radio Papesse (Siena).
Un’opera fotografica di Michele Dantini sarà esposta a epilogo della mostra di BardiniContemporanea presso Villa Romana.

Michele Dantini. Cythère
a cura di: Alberto Salvadori
Firenze, Villa Bardini, Costa San Giorgio, 2 e 6a
29 novembre 2008-28 febbraio 2009
ingresso gratuito
orario: dal martedì alla domenica 8.15-16.30
chiusa tutti i lunedì, 25 dicembre e 1 gennaio
informazioni: tel. +39 055 2613289
sito: www.bardinipeyron.it

Nicoletta Curradi

Il "sogno" di Erik Desmazières al Bisonte

Verrà inaugurata oggi, 28 novembre, alla Galleria Il Bisonte di Via San Niccolò 24/r a Firenze, la mostra "L'ordine del sogno" di Erik Desmazières. Si tratta di circa 50 incisioni che non possono lasciare indifferenti, è uno straordinario disegnatore: così l'ha definito Rodolfo Ceccotti, che dirige la Galleria.
La sintesi fra immaginazione e conoscenza da un lato e perfezione tecnica e stilistica dall’altro, concetto e forma che si fondono nel segno impresso: questa è la sostanza dell’arte di Erik Desmazières, che espone le sue opere fino al 16 gennaio 2009. La mostra apre le manifestazioni per i cinquant’anni della storica stamperia che nacque a Firenze nel 1959 grazie all’iniziativa di Maria Luigia Guaita.
Nato a Rabat nel 1948, figlio di un diplomatico, Desmazières – dopo una laurea in scienze politiche – scoprì la sua inclinazione per l’arte grafica, che gli consentiva di trasporre con acribia filologica i vagabondaggi della sua mente errante, attratta dai grandi maestri del passato, le cui opere, nella loro diversità stilistica e tematica egli riconduce a un tracciato che è solo suo, inequivocabile.
La eccezionale abilità tecnica gli consente di rendere ciò che è visionario con realistica oggettività, suscitando nell’osservatore un sentimento di compresenza quasi medianica. Sono i mondi di Bosch, Piranesi, Brueghel, Callot, Duerer che Desmazières evoca, distanzia, rilegge, interpreta e infine propone come un arduo quesito, al quale ci sembra di esser sollecitati a dare risposta.
Un mondo di immagini, attraverso il quale la storia del pensiero occidentale è chiamata in causa, partendo dal tema della città, pietra basilare dell’opera di Desmazières. I suoi estimatori la definiscono”archeologia fantastica”, contenitore di altre suggestioni: città sotterranee o sulla roccia, terrazze, bastioni, la torre di Babele, già resa immortale da Brueghel, titolata anche simbolicamente “ingresso alla biblioteca”, e accostata, in una successiva incisione, alla mitica biblioteca di Alessandria, labirinto di libri, metafora del mondo.
Una posizione particolare, nell’opera dell’artista, è riservata alle “Tentazioni di Sant’Antonio”, ispirate a una copia che Antonio Mei Tinghi aveva fatto dall’originale di Jacques Callot e dedicato a Ferdinando II dei Medici.
Desmazierès le ripropone in versioni e colori diversi, quasi ad richiamare una festa carnevalesca alla corte medicea. E infine le vele, anch’esse architetture, al tempo stesso fisse e mobili, pronte a seguire il vento e a delimitare gli spazi.
Le opere esposte sono frutto del lavoro degli ultimi trent’anni dell’artista e la mostra del Bisonte è un’occasione per rinnovare nel pubblico l’attenzione per la grafica d’arte originale di altissima qualità. Desmazières è infatti considerato maestro dell’incisione francese contemporanea, uno dei migliori della sua generazione.
La mostra è curata da Rodolfo Ceccotti e corredata da un catalogo edito dalla Fondazione Il Bisonte e dal Museo della Grafica di Pisa, che ospiterà la mostra a conclusione della manifestazione fiorentina, della quale è partecipe anche l’ Istituto Francese di Firenze. Nel catalogo saranno pubblicati i testi di Maxime Prèaud, Conservatore del Dipartimento delle Stampe della Biblioteca Nazionale di Parigi, e dei docenti dell’Università di Pisa Lucia Tongiorgi Tomasi e Alessandro Tosi quest’ultimo direttore scientifico del Museo della Grafica di Pisa.

Nicoletta Curradi

giovedì 27 novembre 2008

La mostra di Isabelle Fordin all'Istituto Francese di Firenze

L'artista francese Isabelle Fordin, dopo un primo periodo di studio e sopralluoghi in Toscana, per l'esattezza nella valle di Legri, nella proprietà della Marchesa Vittoria Gondi Citernesi, ha lavorato con vecchi paracadute - per la raccolta delle olive degli anni cinquanta, conducendo una ricerca sul rapporto tra materia naturale e materia artificiale. Ne è nata una mostra che miscela video, sonorità e fotografia. L'evento espositivo è aperto all'Istituto Francese di Firenze (Piazza Ognissanti) fino al 23 dicembre prossimo con orario 10-18 dal lunedì al venerdì ed ingresso libero.
Isabelle Fordin è un' artista visiva
Nata nel dicembre 1969, in Francia, si è laureata in geografia ed ha conseguito il Diploma Nazionale Superiore di Espressione Plastica
Ha anche vinto una borsa di studio dal Ministero degli Affari Esteri (Francia/Italia)
La sua ricerca riflette sui modi di abitazione dello spazio, incarnazioni, materie visive, tattili ed auditive. Il suo lavoro artistico comprende installazione, fotografia, video, suono. Espone dal 1993 in gallerie e musei di varie città d’Europa, tra cui Roma, Tolosa, Parigi e in Thaïlandia. Cupoles, la sua prima mostra personale, si è svolta presso il Palais des Arts di Tolosa nel 1996. In Italia, tra le mostre più significative, Massenzio Arte, Fori Imperiali, Roma; 1998 Respiro, Festival Internazional di danza Buto musica e arti contemporanee, Teatro Vascello, Roma; 1999 Metronomo sincronico Biennale dei Giovanni Artisti d’Europa e del Mediterraneo, Roma; 2000 Pino a ombrello Opera Paese, Roma .Nel 2001 ha partecipato alla mostra Accordi di Luce: Oriente d’Occidente presso il Museo Nazionale d’Arte Orientale a Roma. Nel 2002, alla mostra Thaï-Italian Space: Il Bianco, la Maschera e l’Alba presso la National Gallery a Bangkok. Nel 2003 , viene selezionata per il progetto Eclipse, Concorso Nuovi Segni 2002/2003 l’arte nella comunità, organizzato da Il Sole 24 ore e presentato all’ Artandgallery, Milano e ad Arte pubblica in Italia: fiera di arte e Produzione, Fondazione Pistoletto, Biella. Realizza un’installazione aerodinamica, Ellipse, per la piazza Largo Monteoliveto, V edizione del Napoli Strit Festival.. Nel 2004 A tavola con l’Arte, 3° Rassegna sul progetto e la decorazione della tavola promossa dalla camera di Commercio di Roma, Casaidea, 30° Mostra dell’abitare, Roma. Nel 2006 partecipa alla mostra Archittetture del bianco, Museo Laboratorio di Arte Contemporanea dell’Università La Sapienza, Roma; Abstracta 2006 Mostra internazionale del cinema astratto con il suo video Empty Bottles, Roma. Nel 2007, La chambre mostra all’Istituto Francese di Firenze; Notte Bianca San Lorenzo in Piazza, installazione realizzata con il sostegno del III Municipio Roma; partecipa alla quinta edizione della Biennale del libro d’artista, città di Cassino, 2007. In - Visibile Spaces, Galleria Ugo Ferranti, Roma; Residente all’Istituto francese di Firenze, 2008. Selezionata per la mostra Future Gardens 2009, St Albans-Ingliterra.

Nicoletta Curradi

L'ultimo spettacolo del Jack and Joe Theatre a Cerbaia

JACK AND JOE THEATRE
Via P. Picasso, 9 Cerbaia Val di Pesa (FI)

SABATO 29 NOVEMBRE 2008
ORE 21,30
“Affresco Dino Campana”
chiude le attività del Jack and Joe Theatre

di e con Adriano Miliani.
Musica dal vivo - Roberto Cecchetti al violino.

“Affresco Dino Campana”, l’ultimo dei 396 spettacoli, proposti nei 6 anni di vita del teatro, è il recital poetico, proseguo di un primo studio tenuto a luglio, sulla poetica di Dino Campana, il grande poeta di Marradi che, con i Canti Orfici, ha conquistato il mondo. Adriano Miliani, attore e regista, che da anni fa la sua ricerca sulla poesia del ‘maledetto’toscano dice:“Il mio approccio con il poeta non è stato facile ma insistente, da un paio di anni i Canti Orfici sono diventati la mia ‘ossessione’, mi sono nel cuore come nella mente! Così oggi provo a mettere in scena una lettura che abbia uno spettro un po’ più ampio del poeta, lo definirei un affresco del folle di Marradi.”
La lettura di Miliani, va a toccare i diversi aspetti della vita di Campana, il poeta ed il ‘matto’.
La sua passione per la pittura, (Campana è anche pittore e di colori parla spesso nei suoi versi e negli scritti, dice:”ad ogni poesia fare un quadro”.
Inoltre i rapporti epistolari con il grande amore Sibilla Aleramo, la critica aspra ed ironica al pensiero del suo tempo, (nei primi anni del ‘900, che lui fosse poeta, non lo sapeva nessuno), ed ancora la scrittura di scherno verso certi editori. Dunque non solo poemi, non solo la poesia ma epistole indirizzate alle più svariate persone, amate e non.

Il recital è accompagnato dal violino del Maestro Roberto Cecchetti , musicista con cui Adriano Miliani collabora da tempo. Le musiche sono in parte originali, altre adatte all’accompagnamento delle dinamiche verbali, spesso filologiche.

Allo spettacolo seguirà un party di ‘commiato’ per ringraziare il pubblico che ha seguito le sue proposte con interesse.

Ingresso: 10 euro Per informazioni e prenotazioni: 055 826022

Nicoletta Curradi

IMPORTANTE APPUNTAMENTO PRESSO SEXY DISCO EXCELSIOR

EXCELSIOR, DOPPIO APPUNTAMENTO CON ELEONORA FORTI
venerdì 28 e sabato 29 novembre
Weekend in compagnia dell’italiana Eleonora Forti al Sexy Disco Excelsior. La bella romana si esibirà sul palco del locale per due notti, venerdì 28 e sabato 29 novembre. Eleonora ha iniziato la sua carriera come modella e ballerina e vanta numerose presenze in televisione e al cinema, in trasmissioni come “Domenica In” e “Libero” e in vari film tra i quali “Melissa P”.
Il 29 novembre il Sexy Disco Excelsior festeggerà inoltre l’uscita del calendario 2009.
Nel locale la notte inizia alle 21 con una ricercata cena erotica servita da sensuali cameriere, per poi procede fra lap dance e sexy show con le 40 bellissime ragazze di casa e famose pornostar. Nella Sexy Disco si possono organizzare ritrovi di lavoro, adii al nubilato e al celibato, compleanni e feste, ma anche prenotare cene a lume di candela in compagnia di una delle ragazze del locale.
Excelsior - Via Pistoiese 185, San Donnino (Fi). Aperto dal martedì alla domenica dalle 21 alle 4. Info e prenotazioni: 329.1333483, sexydiscoexcelsior@hotmail.it, www.sexydiscoexcelsior.it
DEL BIMBO FABRIZIO

PREMIAZIONE DI VINCENZO ONORATO PRESSO L'AULA MAGNA UNIVERSITA' DI FIRENZE

A VINCENZO ONORATO IL PREMIO ‘ARTE & TECNOLOGIA’ 2008
L’ECCELLENZA DI UN ‘LUPO DI MARE’ NEL FARE IMPRESA
Vincitore di sei campionati del Mondo con Mascalzone Latino, il celebre velista
è anche impegnato in campo sociale: a Napoli ha fondato una scuola per i giovani meno fortunati
Vincenzo Onorato, presidente del celebre team velico Mascalzone Latino, riceverà a Firenze giovedì 27 novembre (ore 16.30, Aula Magna dell’Università degli Studi) il prestigioso premio ‘Arte & Tecnologia’ 2008, promosso per iniziativa del Museo Torrini Firenze in collaborazione con l’Università di Firenze.
Il riconoscimento, che dal 2006 presenta una cadenza biennale, è attribuito a persone che nel proprio campo abbiano saputo testimoniare i principi rinascimentali che da Firenze si diffusero nel mondo, coniugandoli con l’Arte (intesa come libera espressione dell’ingegno umano) e la Tecnologia (intesa come pulsione evolutiva del sapere e del voler fare).
“Vincenzo Onorato ha dimostrato di Interpretare alla perfezione vasti interessi, non solo imprenditoriali, ma anche sportivi e sociali – afferma Franco Torrini, presidente dell’omonimo Museo fiorentino – Ha saputo conservare e sviluppare i saperi familiari guardando oltre gli orizzonti, ovvero fin dove lo sguardo porta e il vento spinge.”
Oltre ad essere presidente della Moby Spa ed aver conquistato sei successi ai Campionati del Mondo con Mascalzone Latino, Onorato è anche quotidianamente impegnato in campo sociale a Napoli, sua città natale, dove ha realizzato una scuola di vela dedicata ai giovani meno fortunati e con problemi economici (dagli 8 anni in su).
La cerimonia di consegna del Premio ‘Arte & Tecnologia’ 2008 sarà aperta dai saluti del Rettore Augusto Marinelli, seguiranno l’intervento di Franco Torrini su ‘Eredità culturali e autenticità d’immagine’ e quello del prof. Andrea Arnone dal titolo “Vincenzo Onorato: un uomo di mare” . A seguire la premiazione.
Nelle tre precedenti edizioni il riconoscimento è stato assegnato a Sergio Scaglietti (2004, carrozziere storico della Ferrari), all’artista Carlo Rambaldi (2005, ‘mago’ degli effetti speciali cinematografici e ‘padre’ di E.T.), all’imprenditore Ferruccio Ferragamo (2006, presidente del celeberrimo brand del settore moda e lusso).
PROFILO - Vincenzo Onorato, 51 anni, napoletano, è il presidente di Mascalzone Latino, team velico da lui fondato nel 1993 ed oggi tra i top-team della vela mondiale. Uomo dalla grande passione per il mare, Onorato vanta un palmares ricco di successi, tra cui sei vittorie ai Campionati del Mondo, tre nella classe Farr40 (2006 - 2007 - 2008), IMS (2000), Mumm30 (2000), Sardinia Cup ISAF Offshore Team World Championship (2006), la Giraglia, la Regata dei tre Golfi e la Copa del Rey. A seguito dei numerosi successi ottenuti, ha ricevuto due nomination per il titolo di Velista mondiale dell’Anno nel 2007 e nel 2008. Imprenditore di grande successo, laureato in Economia Marina, è presidente di Moby Spa, società leader nei trasporti marittimi.
www.torrinimuseo.it
museo@torrini.it
DEL BIMBO FABRIZIO

La Nazione, i primi 150 anni di un quotidiano

Partendo dall'epoca di Bettino Ricasoli, con i suoi sogni di unità politica, realizzati in seguito, per giungere fino ad oggi, attraverso tante tappe della storia italiana: ecco il percorso di un quotidiano che da 150 anni lega le sue vicende a quelle della città di Firenze. “La Nazione” compie un secolo e mezzo nel 2009, storico traguardo che sarà celebrato – come ha detto il direttore Francesco Carrassi in una presentazione nella sede centrale del giornale in Viale Giovine Italia - con una serie di eventi con il sostegno di “numerosi compagni di viaggio”.
Il giornale toscano – “una vera propria istituzione”, è uno dei più antichi d’Italia, uno dei primi esempi di editoria del nostro paese. Fu fondato, infatti, il 13 luglio del 1859 da Bettino Ricasoli, allora capo del governo provvisorio toscano dopo l’abbandono del granduca Leopoldo II. Il quotidiano nacque così sull’onda dei moti del Risorgimento e deve il nome della sua testata proprio al sogno dell’unità italiana, che sarebbe divenuto concreto soltanto due anni dopo, nel 1861. Da allora il quotidiano ha attraversato 150 anni di storia e ha raccontato il suo territorio: Firenze, la Toscana, la Liguria e l’Umbria. “Dalla cronaca, alla politica, allo sport, la missione di servizio resa ai cittadini è di altissimo valore. Anni che raccontano la grande professionalità di direttori, giornalisti, poligrafici e proprietà, testimoni fedeli e attenti degli interessi e dei bisogni della comunità”, come ha sottolineato il presidente del consiglio regionale, Riccardo Nencini, in un suo saluto inviato alla redazione e alla famiglia Rieffeser Monti, proprietaria del giornale con la Poligrafici Editoriale, uno dei pochi editori puri del panorama italiano. Le pagine de “La Nazione” hanno registrato negli anni firme prestigiose come quelle di Collodi, Matilde Serao, Capuana, De Amicis, Carducci, Yorik, Jarro, Dumas figlio e Manzoni, ma anche Luzi, Saviane e Maraini. Esempi autorevoli di come il giornale fiorentino sia stato sin dall’origine un punto di riferimento anche per il mondo culturale e per la costruzione dell'opinione pubblica nazionale. Senza dimenticare, inoltre, Oriana Fallaci, all'inizio della sua lunga carriera giornalistica.Per celebrare questo importante anniversario editoriale, durante tutto il 2009, verranno quindi organizzati numerosi eventi. Tra questi la mostra “La Nazione 150 prime pagine per 150 anni”, un percorso espositivo - che sarà inaugurato a marzo alla Galleria de’ Medici di Palazzo Medici Riccardi a Firenze – per rivivere attraverso quanto raccontato dal giornale un secolo e mezzo di storia italiana.Una mostra itinerante, invece, sarà ospitata dal prossimo maggio in molte agenzie e filiali della Banca Monte dei Paschi di Siena nelle città sedi delle redazioni del giornale. “150 anni de La Nazione” sarà una mostra composta da pannelli con la riproduzione delle pagine storiche più significative e arricchita, inoltre, da una sezione dedicata alle singole realtà locali. Non mancheranno anche concorsi come il premio letterario “Il treno tra passato, presente e futuro” in collaborazione con le Ferrovie dello Stato a cui potranno partecipare i giovani lettori. Da sottolineare il premio fotografico Volkswagen, con le immagini a tema inviate alla redazione e giudicate da un’apposita giuria e borse di studio per studenti universitari. A gennaio l’evento di apertura delle celebrazioni insieme a Pitti Immagine, “Workwear”, una mostra curata da Oliviero Toscani e da Olivier Sallard che sarà inaugurata alla Stazione Leopolda di Firenze. I 150 anni saranno inoltre celebrati in un libro curato da Maurizio Naldini mentre saranno organizzate in collaborazione con il Teatro della Pergola anche visite settimanali con un percorso guidato alla “Città del teatro”.
Si tratta di un programma ricchissimo che, come ha dichiarato il direttore Carrassi “vedrà ancora altri progetti in collaborazione con altri partner e amici”. Un giornale che vuole rinnovarsi nel segno della tradizione. "In un momento di crisi anche nell'editoria - ha concluso Carrassi - vogliamo potenziare il giornale perché sia sempre di più un punto di riferimento per il lettore".

Fabrizio Del Bimbo

martedì 25 novembre 2008

Reparto Macelleria al Teatro dei Varii di Colle Val d'Elsa

Mercoledì 26 novembre alle ore 11 a Colle Val d'Elsa, presso il teatro dei Varii, la Scuola di Narrazioni «Arturo Bandini» (www.narrazioni.it), nell'ambito di Leggere è volare, presenta lo spettacolo Reparto macelleria - tratto da un racconto di Marco Vichi inserito nell'antologia Perchè dollari? - con Francesco Botti attore unico sul palcoscenico.
Storia di un ex partigiano che dopo molti anni ritrova il suo torturatore fascista, Reparto macelleria è un viaggio nella memoria e negli orrori della guerra e del fascismo, fino alla scelta finale del protagonista che costituisce, forse, l’ultima rivincita su ciò che è stata la differenza tra coloro che imponevano la loro volontà con crimini e violenza e coloro che si sono opposti ad essa, fino al rischio della morte. Tutto ciò fornirà la massima che accompagnerà il protagonista, dopo quella tragica esperienza, fino al letto di morte: “io non sarò mai come loro”.
Reparto Macelleria è una produzione della Scuola di Narrazioni «Arturo Bandini» di Nausika (www.narrazioni.it). Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare.
Per informazioni 0575 380468 e info@narrazioni.it


Nicoletta Curradi

lunedì 24 novembre 2008

Lo schermo dell'arte dal 25 al 27 novembre

Lo schermo dell’arte 2008, una tre giorni di cinema dedicata ai film che gravitano intorno a concetti, idee, stimoli ispirati all’arte contemporanea, sarà in programma dal 25 al 27 Novembre 2008 presso il cinema Odeon di Firenze.
Il progetto nato come sezione tematica del Festival dei Popoli si sviluppa come vera e propria rassegna autonoma ed è stato incluso nella 50 giorni di cinema che riunisce tutti i principali festival cinematografici dell’area fiorentina e che si svolge fino al 22 dicembre 2008. Il programma, curato da Silvia Lucchesi, prevede una serie di opere documentarie tra le quali le prime Italiane di Bird’s Nest: Herzog and De Meuron in China di Christoph Schaub e Michael Schindhelm e di Our City Dreams realizzato dalla figlia di Francesco Clemente, Chiara Clemente e che segue cinque artiste che hanno scelto New York come l’uogo dìelezione del loro lavoro. E ancora Gibellina il terremoto di Joerg Burger, Seven Easy Pieces by Marina Abramovic di Babette Mangolte, Louise Bourgeois: The Spider, the mistress and the tangerine di Marion Cajori e Arnei Wallach.
Per maggiori inforazioni: www.schermodellarte.org

Fabrizio Del Bimbo

La Madonna del Cardellino registra un boom di presenze

Dopo la grande partecipazione alla serata di inaugurazione della mostra "L'Amore, l'Arte e la Grazia - Raffaello: La Madonna del Cardellino restaurata", lo scorso 22 novembre, anche il primo giorno di apertura al pubblico ha prodotto un risultato straordinario. La mostra dedicata al capolavori di Raffello è stata visitata da oltre 1100 visitatori paganti.
L'Assessore provinciale alla Cultura, Giovanna Folonari, ha espresso il suo compiacimento per l'impegno concorde delle Istituzioni che hanno organizzato e prodotto questa mostra a dimostrazione che “il lavoro di squadra produce grandi risultati”.
Si ricorda che l’esposizione è aperta tutti i giorni, escluso il mercoledì, dalle 9 alle 19 ed è possibile effettuare prenotazioni telefonando nell'orario di apertura della mostra al numero 055 2760340.
Lo stesso numero può essere utilizzato per le visite gratuite del mercoledì pomeriggio (dalle 15 alle 19) riservate sino ad esaurimento dei 400 posti disponibili, alle scuole primarie e secondarie e alle associazioni Onlus del territorio della provincia di Firenze.
Il biglietto alla mostra, che permette di visitare anche Palazzo Medici Riccardi e la Cappella dei Magi, è di € 7 intero e 4 € ridotto.

Nicoletta Curradi

'PIANO STRUTTURALE' DOCOMENTO IMPORTANTE PER LA CITTA' DI FIRENZE

Piano strutturale. Spini: al prossimo consiglio comunale.
“In una situazione difficile, in una città profondamente divisa, non ha senso un’approvazione del piano strutturale da parte di un’amministrazione che sta per scadere, mentre sono già in corso elezioni primarie per definire il candidato dello stesso partito Democratico.” Così Valdo Spini - che ha annunciato la sua candidatura a Sindaco di Firenze con risposta ad un appello che gli è venuto a un folto gruppo di cittadine e cittadini della società civile - si è espresso in merito al piano strutturale che dovrà essere approvato dal prossimo consiglio comunale.
“Il Piano Strutturale è il documento fondamentale della programmazione urbanistica della città - continua Spini – e avrebbe avuto ben altro senso, se l’amministrazione comunale lo avesse approvato almeno due anni addietro. Oggi avrebbe soprattutto un significato politico, visto il breve tempo che ci separa dalle elezioni. Ma questo significato appare come una chiusura, non solo per quanto riguarda la dialettica tra i partiti in consiglio comunale, ma anche rispetto alle attese e alle richieste dei comitati dei cittadini che numerosi si sono formati in questo periodo. Anche per gli stessi operatori economici, un piano approvato dalla nuova amministrazione avrebbe maggior forza in termini di certezza delle scelte.
Credo quindi che sarebbe saggio che l’approvazione definitiva del piano strutturale fosse demandata alla nuova amministrazione.
“Scendendo sul piano dei contenuti – precisa l’ex ministro - ci sono poi almeno tre punti che consigliano un ripensamento:
1) la necessità di rendere compatibile l’intero sistema della mobilità urbana con le grandi opere ferroviarie e tramviarie e con la quotidianità della vita cittadina;
2) la “questione stadio” non compresa all’interno del piano strutturale e che necessita una soluzione adeguata. Da un lato va ribadita la necessità di una nuova struttura, ma, ad oggi, non si capisce dove questa sarà concretamente collocata. Va comunque tenuto conto del fatto che l’attuale Stadio “Franchi” è un monumento dell’architettura del Novecento, tutelato con apposito DM e quindi fa parte degli edifici da proteggere nella loro integrità.
3) Le colline, che invece di costituire un insieme paesaggistico unitario, sono trattate in modo frazionato, rompendo la logica di tutela del piano Detti e andando contro lo stesso piano provinciale (PTC) che definisce le colline come “invarianti strutturali” e protegge il paesaggio come “fatto globale…. sia come valore estetico- formale sia come patrimonio culturale e risorsa economica .”
DEL BIMBO FABRIZIO

Inaugurato il 24° anno accademico dell'Accademia dei Ponti

Etica e ricerca biomedica, un connubio spesso complicato e discusso, fonte di polemiche. Ecco il tema della lectio magistralis scelta per l'inaugurazione del 24° anno accademico dell'Accademia dei Ponti, che si è svolta il 22 novembre presso la sede di OPA - Centro Arte e Cultura di Piazza San Giovanni 7 a Firenze. La lezione è stata tenuta dal Prof. Paolo Pozzilli, ordinario di endocrinologia e malattie metaboliche dell'Università Campus biomedico di Roma. Il suo intervento, a lungo applaudito, è stato l'occasione per presentare le attività 2008-2009 dell'Accademia dei Ponti e della sua sede di Via Trieste 25. Erano presenti anche il Prof. Giorgio Fozzati, direttore dell'Accademia e la Dott.ssa Anna Mirrano, Presidente dell'Opera di Santa Maria del Fiore, che ha fatto gli onori di casa.
Il 24° anno coincide con l'80° compleanno dell'Opus Dei, prelatura personale del Santo Padre, fondata nel 1928 da San Josemaria Escriva, e che segue la formazione spirituale dei ragazzi all'interno dell'Accademia. Domenica 23 novembre si è poi svolta una cerimonia al Santuario della Madonna di Montenero (LI), patrona della Toscana.

Nicoletta Curradi

sabato 22 novembre 2008

Il VI Forum per la salvaguardia della natura a Viterbo dal 25 novembre

E' stato presentato alla Provincia di Viterbo il VI Forum Internazionale dell'Informazione per la Salvaguardia della Natura

“Ambiente e sviluppo per il sud del mondo” è l’argomento che verrà dibattuto nell’ambito del VI Forum internazionale dell’informazione per la salvaguardia della natura, in programma dal 25 al 28 novembre alla Domus La Quercia di Viterbo. L’appuntamento, organizzato dall’associazione Greenaccord, con la Provincia di Viterbo nel ruolo di partner, e con il patrocinio del Comune di Viterbo, è stato presentato questa mattina a palazzo Gentili alla presenza del presidente della Provincia Alessandro Mazzoli, del Presidente di Greenaccord Gian Paolo Marchetti, e dall’assessore comunale Giovanni Bartoletti.

“Un appuntamento di particolare rilievo – ha detto il presidente Mazzoli – che abbiamo voluto si svolgesse a Viterbo, perché si tratta non solo di un convengo ma di un evento culturale che parla a tutto il mondo del futuro del mondo stesso. Un incontro di caratura internazionale, visto che ospiterà 90 giornalisti di cui 25 italiani e 65 stranieri, in cui confrontarsi sui temi dell’ambiente e dello sviluppo sostenibile. Con un occhio al Sud del mondo e al ruolo che l’informazione può giocare per ridisegnare progetti economici compatibili con la natura”.

“Sono grato al Presidente della Provincia, Dr. Alessandro Mazzoli” – ha detto il Presidente di Greenaccord Gian Paolo Marchetti – “per aver ospitato questa conferenza stampa e per aver patrocinato e sostenuto la realizzazione del Forum. Ringrazio anche il Sindaco, On. Marini, per aver patrocinato e favorito la realizzazione della manifestazione.

Il 2008 è stato dedicato da Greenaccord al rapporto tra povertà ed ambiente. Infatti siamo convinti che il degrado ambientale produce povertà e che la povertà produce degrado ambientale: pertanto lottare contro il degrado ambientale è in primo luogo lottare contro la povertà. In questa linea, una delle preoccupazioni più grandi, visto il trend della crescita di nazioni come la Cina, il Brasile e l’India, per citarne alcune, è rappresentata dal timore che tale crescita possa ancor di più contribuire a peggiorare lo stato di salute del pianeta. Vogliamo, insieme agli studiosi ed ai giornalisti, approfondire i nodi di tale situazione, finalizzando la discussione alla ricerca di proposte e soluzioni che possano aprire prospettive nuove capaci di ridare fiducia e speranza e consentire ai Paesi meno avanzati di svilupparsi in modo sostenibile.

Ad essere messo in discussione sarà senz’altro il modello economico attuale che si è rivelato incapace di dare delle risposte soddisfacenti ai bisogni emergenti. L’attuale crisi finanziaria mondiale, poi, acuisce ancora di più il problema. Greenaccord nutre molta speranza che all’interno del programma di governo del futuro presidente degli Stati Uniti vi sia un forte ripensamento delle politiche ambientali e sociali sinora adottate e possa avviarsi una nuova fase mondiale capace di superare gli obiettivi del protocollo di Kyoto e dare risposte adeguate agli scenari planetari che si vanno delineando.”

“Il nostro territorio è da sempre attento all’ambiente” – ha detto l’Assessore comunale Giovanni Bartoletti” – lo dimostra il progetto dell’eco-aeroporto, il primo modello internazionale, un importante esempio per molti paesi in via di sviluppo come Cina ed India.

Nicoletta Curradi

Il debutto dei Melograno Singers

Debutto ufficiale per i “Melograno Singers”, nuova formazione corale nata all’interno dell’Associazione Culturale Piccolo Coro Melograno. I Melograno Singers sono attualmente formati da 7 adolescenti dai 14 anni in su, diretti dal Maestro Claudia Graziani, fiorentina, ex partecipante allo Zecchino d’Oro nel 1974 con la canzone “La cometa ha perso la coda”, in compagnia della giapponese Mihoko Shimoura. L’appuntamento è per domani, sabato 22 novembre alle ore 15,30 in Palazzo Vecchio nel Salone dei Duegento in occasione della premiazione del Concorso Letterario Elisabetta e Mariachiara Casini.Anche a Firenze si è quindi ripetuto quel processo “naturale” che avvenne negli anni 90 per l’Antoniano di Bologna, a cui il Piccolo Coro Melograno si ispira, ovvero la nascita di un'altra formazione corale per dare l'opportunità ai bimbi del Piccolo Coro, diventati "troppo grandi" (a 12/14 anni si va in pensione), di poter continuare a coltivare e condividere la passione del canto e della musica. Tuttavia possono far parte dei Melograno Singers anche gli adolescenti che non abbiano fatto parte del Piccolo Coro Melograno. Per far parte dei Melograno Singers basta chiamare lo 055/609216 e fissare un audizione.


Nicoletta Curradi

LA MADONNA DEL CARDELLINO RESTAURATA ESPOSTA AL PALAZZO MEDICI RICCARDI

L'amore, l'arte e la grazia - Raffaello
la Madonna del Cardellino restaurata
Palazzo Medici Riccardi, Firenze
23 novembre 2008 - 1 marzo 2009
Si inaugurerà il prossimo 23 novembre, nelle sale espositive di Palazzo Medici Riccardi di Firenze, la mostra “L’Amore, l’arte e la grazia – Raffaello. La Madonna del cardellino restaurata”, a cura di Marco Ciatti e Antonio Natali con la collaborazione di Patrizia Riitano. L’esposizione, oltre a mostrare il risultato di un lungo e complesso intervento di conservazione e restauro sull’opera, condotto dall’Opificio delle Pietre Dure in collaborazione con la Galleria degli Uffizi, la Provincia di Firenze e la Soprintendenza al Polo Museale fiorentino, sarà l’occasione per poter ammirare altre quattro opere coeve.
Un ritratto, la Gravida, ascritto a Raffaello al tempo del suo soggiorno fiorentino, sta a documentare l’altro genere (accanto ai quadri di Madonne) cui si volse il Sanzio a Firenze, fra il 1504 e il 1508.
Un secondo ritratto, la Monaca, secondo alcuni realizzata da Ridolfo del Ghirlandaio, figlio del grande Domenico e amico nonché coetaneo di Raffaello, mostra l’ascendente esercitato dal giovane Raffaello sui colleghi fiorentini.
Una tavola sottile, che fungeva da ‘coperta’ di ritratto decorata con motivi a grottesche. L’opera autorevolmente attribuita a Raffaello, ma molto probabilmente ascrivibile a Ridolfo, sarà un ulteriore riprova delle consonanze stilistiche tra Firenze e il Maestro. A maggior ragione, se la ‘coperta’ fu concepita – come pare – proprio per la Monaca.L'opera è stata presentata ieri alla stampa.
zia - Raffaello: la Madonna del Cardellino restaurata"
La biglietteria chiude la vendita dei biglietti alle 18.30
Costo biglietto : Intero 7,00 € - Ridotto € 4,00
Apertura al pubblico: Tutti i giorni con orario continuato dalle 9 alle 19 ad esclusione del mercoledì
Ingresso: Via Cavour n. 3
Progetto di Allestimento: Contemporanea Progetti
Grafica Pannelli: Quarta Pagina
Comunicazione e promozione: Florence Multimedia
Filmato ad alta definizione: Perla Gianni – Studi Uniti
Trasporti: Arteria
Allestimenti: Artec
Assicurazione: Garanzia di Stato
Catalogo: Mandragora
Pubblicazione sul restauro: EDIFIR
DEL BIMBO FABRIZIO

Un nuovo corso negli USA: a Firenze la 1° Conferenza post-elettorale

Le prospettive future negli Stati Uniti d'America e le implicazioni per le relazioni oltreoceano, dopo la vittoria schiacciante di Barack Obama, sono state al centro di una conferenza organizzata dalla New York University di Firenze, diretta da Ellyn Toscano, in collaborazione con l'Istituto Universitario Europeo. Il 21 novembre scorso si sono quindi riuniti a Villa La Pietra, sede della NYU, alcuni importanti esperti di materia elettorale, analisti politici, giornalisti e docenti, tra i quali Robert Shrum, Roberto D'Alimonte, Mario Calabresi e molti altri.
L'ottimismo suscitato dall'elezione di Obama ha creato aspettative di cambiamento nelle relazioni internazionali degli USA. Tuttavia rimane faticosa l'attuazione dei programmi politici. Perciò sono stati invitate persone che hanno studiato attentamente la campagna elettrorale appena conclusa, per spiegare come le intenzioni saranno trasformate in politiche attive.
La conferenza faceva parte delle iniziative de "La Pietra Policy Dialogues", centro permanente per riflessioni su problematiche politiche su Europa e USA.

Nicoletta Curradi

venerdì 21 novembre 2008

I medici della SIMG a convegno a Firenze parlano di influenza...

Sta per arrivare con le feste di Natale, come uno sgradito regalo sotto l'albero. L'influenza 2008 sarà la più aggressiva degli ultimi anni e metterà a letto dai 5 ai 7 milioni di italiani, l'8% della popolazione. Con costi sociali significativi, se si pensa che, come risulta da uno studio promosso da Federanziani, nel 2006 oltre 4.800.000 lavoratori si sono assentati per uno o più giorni a causa dell'influenza, per un totale di circa 32.275.000 giornate di assenza che sono costate complessivamente, al Servizio sanitario nazionale, famiglie, Inps e datori di lavoro, oltre 2.860.000.000 di euro.
Se si prendono in esame gli anni dal 1999 al 2007, il punto minimo di casi di influenza registrati in Italia è stato di 1,4 milioni nel 2006-2007, anno caratterizzato da un inverno poco rigido, mentre il picco più elevato è stato toccato nel 2004-2005 con 5,5 milioni di casi.
Il vaccino, l'arma principale per la prevenzione e raccomandato a tutte le categorie a rischio, cioè adulti con più di 65 anni, bambini di età superiore ai 6 mesi ragazzi e adulti affetti da patologie croniche, quest'anno contiene tre ceppi inediti, mai utilizzati nelle stagioni precedenti. Per questo gli antivirali risultano essere un'importante arma a disposizione del medico per ridurre i sintomi dell'influenza e i giorni di malattia. Da qui l'appello dei medici di famiglia della Società Italiana di Medicina Generale (Simg) riuniti dal 20 al 22 novembre al Congresso di Firenze: italiani vaccinatevi, non sottovalutate il problema.
Ma occorre fare attenzione - spiegano i medici della Simg - anche a non banalizzare i sintomi, visto che ogni anno si registrano circa 8000 decessi attribuibili alle complicanze della malattia. Oggi vi sono test rapidi che in 15 minuti possono diagnosticarla. "La diagnosi - spiega Aurelio Sessa, medico di medicina generale e componente del sottocomitato scientifico 'Influenza e Pandemie influenzali' del ministero della Salute - non è sempre facile.
Proprio nei casi di incertezza possono rivelarsi particolarmente utili questi nuovi strumenti. Nei pazienti che presentano i cosiddetti fattori confondenti (anziani, persone con immunodeficienza, bambini piccoli, ndr) e nelle persone a rischio, un intervento efficace e tempestivo consente di evitare le complicanze che possono portare all'ospedalizzazione".
Inoltre, il 10%-20% dei malati con influenza va incontro a complicanze, più o meno impegnative. Quelle meno gravi riguardano le alte vie respiratorie: si tratta, cioè, di sinusiti o di otiti medie (specialmente nei bambini), provocate sia dallo stesso virus influenzale che da sovrainfezioni batteriche. Meno frequentemente si possono verificare bronchiti e polmoniti.
Da non dimenticare, infine, il problema dei costi. Un giorno di ospedalizzazione costa al Servizio sanitario nazionale tra i 400 e i 600 euro. Il costo di un vaccino antinfluenzale comprato privatamente in farmacia oscilla tra i 10 e i 20 euro, mentre il Servizio sanitario nazionale, per i vaccini che acquista e mette a disposizione degli aventi diritto, spende circa il 50% in meno.
Paolo Tedeschi, ricercatore della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa, spiega che le aziende dovrebbero mettere in atto un 'Piano influenzale' che preveda la vaccinazione volontaria dei propri dipendenti e l'accesso ai farmaci antivirali per la post-esposizione. In Europa, infatti, circa il 10% delle assenze dal lavoro è determinato dall'influenza, con un costo in termini di mancata produttività compreso tra gli 8,4 e i 12,9 miliardi di euro.

Fabrizio Del Bimbo

Dal 1° giugno 2009 più voli Pisa-New York Delta Air Lines

I voli nonstop dalla Toscana per gli Stati Uniti saranno 6 alla settimana a partire dal prossimo orario estivo. Infatti, Delta Air Lines annuncia l’aumento delle frequenze del volo Pisa – New York a partire da giugno 2009: la rotta, ad oggi l’unico collegamento diretto tra la Toscana e gli Stati Uniti, sarà servita quest’estate con un volo 6 volte alla settimana. La frequenza del volo Pisa – New York è aumentata costantemente nel tempo: partita quale collegamento 4 volte a settimana, è passata a 5 voli a settimana nell’estate 2008 e diventerà un volo 6 volte a settimana con il prossimo orario estivo.

Orario estivo dal 1° Giugno 2009


Cod Volo Rotta Orario Periodo Frequenza
DL Pisa – New York JFK 13.20 – 16.50 Dal 1 giugno 2009 6 volte a settimana
DL New York JFK – Pisa 20.15 – 11.00+1 Dal 1 giugno 2009 6 volte a settimana

Il volo Pisa – New York, lanciato nell’estate 2007, ha aperto nuovi scenari di traffico sia per gli italiani che si recano negli Stati Uniti che per i visitatori statunitensi che arrivano in Toscana, sia per lavoro che per turismo. Per chi desidera continuare il proprio viaggio, Delta Air Lines – che serve più destinazioni nel mondo di qualsiasi altra compagnia aerea – offre fino a 46 coincidenze giornaliere da New York per altri aeroporti negli Stati Uniti, in America Latina e nei Caraibi.

“Il nostro volo Pisa-New York si è rivelato un collegamento eccellente, e Delta è fortemente legata al mercato della Toscana” commenta Patrizia Ribaga, Delta Sales Manager per l’Italia “Gli ottimi risultati conseguiti la scorsa estate hanno portato alla decisione di aumentare i collegamenti fino a 6 alla settimana per il prossimo orario estivo”

“Il sucesso del volo Pisa – New York di Delta Air Lines – ha aggiunto Pier Giorgio Ballini, Amministratore Delgato di SAT – è motivo di grande soddisfazione per la Società Aeroporto Toscano. La volontà di Delta Air Lines di continuare a puntare sull’Aeroporto di Pisa per l’espansione del proprio network e la decisione di aumentare a 6 le frequenze settimanali del volo nell’estate del 2009, sono la conferma del ruolo che l’Aeroporto di Pisa ricopre come porta di ingresso della Toscana e la riprova della validità della politica attuata da SAT per lo sviluppo del Galilei.”


Orario Invernale 2008/2009

Il Boeing 767-300ER che serve la rotta Pisa-New York-JFK offre 216 posti, di cui 35 in classe business; il presente orario invernale prevede la partenza da Pisa alle 12.50 per arrivare a New York alle 16.55 (ora locale):


Cod Volo Rotta Orario Periodo Frequenza
DL Pisa – New York JFK 12.50 – 16.55 28/10 – 31/05 4 volte a settimana*
DL New York JFK – Pisa 20.20 – 11.00+1 28/10 – 31/05 4 volte a settimana**

*sospeso dal 14 gennaio fino al 6 febbraio, riprende il 9 febbraio; ** sospeso dal 15 gennaio al 7 febbraio, riprende l’ 8 febbraio: la sospensione del volo durante un breve periodo si inserisce nel contesto del calo della domanda internazionale, al quale Delta risponde adeguando le frequenze dei voli dove necessario, sempre mantenendo immutata la copertura globale. A partire dal 9 febbraio i voli da Pisa riprenderanno regolarmente, secondo il normale orario invernale


Delta è oggi la compagnia aerea più grande del mondo, con una presenza dominante in ogni mercato domestico e internazionale. Dagli hub di Atlanta, Cincinnati, Detroit, Memphis, Minneapolis/St. Paul, New York, Salt Lake City e Tokyo-Narita Delta e la sua consociata Northwest servono 376 destinazioni nel mondo in 66 Paesi e più di 170 milioni di passeggeri ogni anno. Le alleanze di marketing di Delta permettono ai passeggeri di accumulare e redimere miglia Skymiles o WorldPerks su più di 16.000 voli giornalieri offerti da SkyTeam e altri partner. Delta, con i suoi 75.000 dipendenti, quale unica compagnia statunitense ad offrire un network completamente globale, definisce nuovi standard nel settore dell’aviazione.

Nicoletta Curradi

giovedì 20 novembre 2008

L'Arno protagonista di una mostra alla Banca CR Firenze

Banca CR Firenze ed Ente Cassa di Risparmio di Firenze offrono la possibilità di ammirare nella Sala delle Colonne in via Bufalini 6, a Firenze, una mostra, aperta dal 20 novembre 2008 al 10 gennaio 2009, dedicata ad un protagonista sempre presente nella città: l’Arno, che ha influenzato così tanto il territorio su cui scorre. L'evento espositivo si intitola "L'Arno e la Toscana, 1700-1900. Tre secoli di vita sul fiume".La sequenza di opere messe in mostra è stata pensata per ricostruire un quadro fedele della vita che si svolgeva sull’Arno, per evocare e sottolineare quella simbiosi tra l’uomo, il fiume e il territorio che ha significativamente contribuito a definire la fisionomia economica e territoriale della Toscana. Quella stessa fisionomia su cui Banca CR Firenze ha fondato il suo radicamento sul territorio, cercando di favorire fin dalla sua nascita lo sviluppo prima della città e poi della regione. Si tratta di un percorso ideale del fiume ricostruito attraverso i dipinti, i disegni e le incisioni di artisti come Filippo Napoletano, Jacques Callot, Remigio Cantagallina, e ancora Vanvitelli, Thomas Patch e Giuseppe Zocchi, Angiolo Tommasi, Luigi Gioli, Raffaello Sorbi, Francesco Gioli, Egisto Ferroni e Niccolò Cannicci.Dai quadri celebrativi esce l’immagine di una città in perfetta armonia con il proprio contesto naturale esterno. Basta pensare alla “Veduta di Firenze dal Monte alle Croci” del pittore di origine genovese Luigi Garibbo, alle cosiddette “vedute”, in cui il rapporto tra Firenze ed il fiume è fatto di traffici e spostamenti di persone e di animali, di fatiche quotidiane di chi si guadagna da vivere sulle sue rive.Di particolare suggestione è certamente l’immagine della celebre stampa dello Zocchi, che illustra l’Arno nei pressi della Pescaia di San Niccolò: una raffigurazione animata della intensa vita fluviale, punto di contatto e sviluppo di attività e di convivialità. E ancora, capolavori assoluti come “L’Alzaia” del Signorini, fatta appositamente arrivare da Londra, o la grande tela del Borrani raffigurante i “Renaioli “ sul Mugnone, della Galleria d’Arte Moderna di Firenze. Molte delle opere esposte sono di proprietà di Banca CR Firenze e dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze, altre provengono invece da collezioni private. E al tema dell’Arno e del suo rapporto con la Toscana sarà dedicato il calendario 2009 di Banca CR Firenze.La mostra è aperta ad ingresso gratuito dal lunedì al venerdì con orario 8:30 – 16:45.
Fabrizio Del Bimbo

mercoledì 19 novembre 2008

XVII EDIZIONE DEL FESTIVAL DELLA DRAMMATURGIA CONTEMPORANEA DELLE DONNE

TEATRO MANZONI
STAGIONE 2008-2009
Autrici a Confronto
Il Teatro Manzoni è da sei anni una vera e propria “casa per la drammaturgia contemporanea”, che ospita due festival, la Scuola Nazionale di Scrittura Teatrale, l’attività di produzione e formazione del Teatro delle Donne e la stagione del teatro.
AUTRICI A CONFRONTO festival nazionale sulla drammaturgia contemporanea delle donne, appuntamento unico in Italia, caratterizza in buona parte la stagione. Da 17 anni infatti il Teatro delle Donne raccoglie e cataloga i testi delle autrici in un archivio che contiene schedati e catalogati più di 750 copioni teatrali..
La scorsa stagione si è chiusa a maggio con un appuntamento dedicato al tema drammaturgia e violenza alle donne. Abbiamo convocato al Teatro Manzoni un folto gruppo di autrici e invitandole a proporci testi e spettacoli sull’argomento che costituiranno il filo conduttore della stagione teatrale 2008-2009.
La violenza alle donne è un’emergenza per l’enormità della sua diffusione. In Italia è stata violentata una donna ogni tre giorni nel 2007. Nel 2008, basta leggere la cronaca sui giornali, non sta andando meglio. Dati simili sono reperibili in tutta Europa, per non parlare del resto del mondo. La riflessione che proponiamo è su come la drammaturgia si è occupata o si può occupare dell’argomento portando in scena violenze subite, testi autobiografici, episodi storici, o affrontando casi presi in considerazione dalla stampa nazionale e internazionale.
Il teatro è un mezzo potente, la sua funzione civile importante, come atto di denuncia e mezzo d’informazione. Il teatro invita a riflettere su argomenti difficili attraverso l’emozione, pone delle domande, invita a dubitare.
La stagione si apre il 25 novembre, Giornata internazionale contro la violenza alle donne. Con il sostegno dell’Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Calenzano abbiamo organizzato un’iniziativa che prevede al pomeriggio un incontro sul tema, a cui partecipano rappresentanti delle istituzioni e artisti, la proiezione di un video a cura del Teatro dell’Orsa di Reggio Emilia, che la sera presenterà in teatro il suo “Nudi di fronte al male… le ombre della violenza sulle donne” e la lettura di un testo di Silvia Calamai a cura di Gabriele Giaffreda.
Per quanto riguarda la produzione, di Silvia Calamai, drammaturga e docente della Scuola Nazionale di Scrittura Teatrale che da anni collabora con il Teatro delle Donne, verrà presentata a marzo una nuova produzione sul tema delle donne e il lavoro, “Voci del verbo fare (donna lavoro)”, monologo con Luisa Cattaneo, regia di Chiara Macinai.
Di Stefano Massini presenteremo alla fine di febbraio il terzo segmento della Trilogia del parlatorio “Versione dei fatti” (la gabbia 3) con Barbara Valmorin e Luisa Cattaneo, e la ripresa di “Donna non rieducabile” (memorandum teatrale su Anna Politkovskaja), il 6 marzo. Mentre il 5 maggio debutterà al Teatro Fabbricone di Prato la coproduzione con il Metastasio-Teatro Stabile della Toscana, “Frankenstein o il Prometeo moderno”, con il sostegno del Festival della Creatività 2008.
Le ospitalità riguarderanno: Monica Morini e Bernardino Bonzani (Teatro dell’Orsa) con “Nudi di fronte al male”, Pietro Floridia e Angela Zanardi (Crexida/Teatro dell’Argine – Bologna) con “Buchi nel cuore”, Anita Mosca con “La svergognata” dell’autrice palestinese Sahar Khalifah (Alqantara – Napoli), il calabrese Saverio La Ruina (Scena verticale) con “Dissonorata”, Rita Maffei (CSS - Udine) con “La cagna”.
Una proposta specifica sul tema della violenza alle donne verrà rivolta alle scuole con alcuni interventi teatrali a cura dei giovani attori della Calenzano Teatro Formazione. L’iniziativa fa parte del progetto di sensibilizzazione contro lo violenza domestica della Provincia di Firenze (sostenuto della Regione Toscana) in collaborazione con il Teatro delle Donne e l’Associazione Artemisia, che a Firenze si occupa di dare assistenza alle donne che hanno subito violenza e di promuovere iniziative contro la sua diffusione. Il testo di Stefano Massini sarà rivolto ad alcune scuole medie e medie superiori della Provincia di Firenze.
Una stagione quindi caratterizzata da molte collaborazioni con associazioni, enti, altri teatri e compagnie teatrali. Da aggiungere a quelli già citati:
- Un progetto di interesse regionale di promozione della drammaturgia contemporanea, realizzato in collaborazione con Archetipo-Teatro Comunale di Antella e Teatro della Limonaia di Sesto Fiorentino, fra febbraio e maggio che metterà in rete una serie di proposte e si concluderà con il convegno fra gli autori del 22 maggio;
- Un progetto sulla formazione per Sipario Aperto, progetto regionale che vede in rete Teatro Manzoni di Calenzano, Teatro della Limonaia di Sesto F.no, Teatro Dante di Campi Bisenzio e Teatro Cantiere Florida, che mettono a confronto le loro iniziative di formazione promuovendo anche verso gli allievi di tutti e quattro i teatri gli spettacoli a prezzo ridotto;
- Anche quest’anno alcuni degli spettacoli della stagione saranno in abbonamento PASS TEATRI, a cura del coordinamento dei teatri di area metropolitana Firenze dei Teatri.
Completano la stagione le proposte di spettacolo per le scuole materne, elementari, medie e medie superiori, il concerto lirico di Capodanno.
La formazione, diretta da Stefano Massini, propone la ripresa dei corsi della CALENZANO TEATRO FORMAZIONE e dei corsi della SCUOLA NAZIONALE DI SCRITTURA TEATRALE fondata a Calenzano sei anni fa da Dacia Maraini.
DEL BIMBO FABRIZIO

lunedì 17 novembre 2008

IN PALAZZO VECCHIO PRESENTAZIONE DEL CALENDESERCITO 2009

A FIRENZE, L’ESERCITO PRESENTA IL CALENDARIO 2009
Nella cornice di Palazzo Vecchio presso la sala Incontri, è stato presentato il CalendEsercito 2009. Dal titolo “FormAzione” la pubblicazione, un classico per la Forza Armata, vuole essere strumento di comunicazione esterna.
Alla presenza dell’Assessore alla cultura del capoluogo toscano Eugenio Giani e del presidente dell’Istituto Scudi di San Martino, dottor Roberto Lupi, il senso dell’iniziativa nelle parole del Generale Giovanni Ridinò, Comandante Militare per il Territorio dell’Esercito: “Il Calendario vuole evidenziare come formazione, specializzazione e professionalità siano elementi fondamentali per la Forza Armata. La formazione in particolare è frutto di un’esperienza nel settore lunga almeno qualche secolo che, attraverso i vari istituti, permette ad Ufficiali, Sottufficiali e Volontari di truppa di crescere umanamente e come soldati”.
La realtà attuale dell’Esercito vede un’istituzione che pone particolare enfasi sull’integrazione interforze e multinazionale, sull’ utilità sociale di una componente coesa e disponibile per ogni esigenza della collettività nazionale, pronta a intervenire con tempestività.
Lo scopo del Calendario quindi è far conoscere, sfogliando i 12 mesi, la realtà dell’organizzazione militare dell'Esercito Italiano .
DEL BIMBO FABRIZIO

sabato 15 novembre 2008

Il Premio Gilda ad Anna Karina

Anna Karina, regista impegnata ed eclettica di origine danese, ha fatto tappa a Firenze il 9 novembre scorso per ricevere, insieme all'attrice Teresa Saponangelo, il premio Gilda, nell'ambito della 30sima edizione di Cinema e donne.



Anna Karina inizio la sua carriera di attrice in Danimarca poi si trasferi' a Parigi dove incontrò Jean-Luc Godard e ne divenne la moglie.


La loro unione durò 7 anni, dopo di che segui' il divorzio. Anna Karina ha interpretato molte note pellicole, tra cui anche 'Le petit soldat'. Nel 1961 venne premiata come miglior attrice al Festival di Berlino per la sua interpretazione di Angela nel film 'La donna e' donna'.

Nel 1973 debutta come regista. Autrice di tre lungometraggi al festival presenta Victoria, un noir on the road.


Nicoletta Curradi

PRESSO CANGO CANTIERI GOLDONETTA IMPORTANTE APPUNTAMENTO TEATRALE

TEMPO REALE FESTIVAL PRIMA EDIZIONE
20-28 novembre 2008
CANGO Cantieri Goldonetta
Via Santa Maria 25, Firenze
Il nuovo festival, ideato e diretto da Francesco Giomi, intende colmare un vuoto nel panorama italiano e dar voce alla musica di ricerca e al suo utilizzo delle tecnologie in contesti non commerciali. Tempo Reale inaugura questa iniziativa per presentare sia le proprie produzioni musicali che le esperienze di qualità che emergono a livello nazionale e internazionale oltre al costante lavoro di costruzione di un fertile rapporto con la giovane creatività contemporanea.
Gli appuntamenti si svolgeranno nell'ambito di un progetto di residenza artistica che Tempo Reale ha trascorso presso CANGO Cantieri Goldonetta Firenze, diretto da Virgilio Sieni.
SAMPLING musica_teatro_installazioni
Il sampling (campionamento) è uno dei processi che hanno maggiormente rivoluzionato il pensiero musicale in ogni sua espressione. Da molti anni la musica ne ha sfruttato ogni minimo aspetto tecnico consentendo la nascita di forme sonore, oggetti musicali e generi completamente inediti e totalmente legati alle nuove tecnologie digitali. I dieci giorni del festival si propongono di presentare iniziative originali e strutturalmente connesse alla musica digitale basata sulle idee del sampling. Trovano spazio in tal senso eventi di natura diversa, dai concerti veri al teatro musicale fino alle installazioni. Il tutto in un'ottica di rapporto costante tra la tradizione della musica elettronica e la produzione sonora delle nuove generazioni di compositori.
La prima edizione del Tempo Reale Festival si apre il 20 novembre con “Kagel_Acustica”, un omaggio al grande compositore Mauricio Kagel da poco scomparso. Un'opera che mette insieme musica, teatro, improvvisazione, sperimentazione e nuove tecnologie.
Secondo appuntamento il 21 novembre con “Phonomachia” un progetto collettivo che unisce 5 compositori contemporanei elettroacustici della scena italiana coinvolgendoli in un confronto performativo.
Il 23 novembre verrà proposto un confronto tra la musica tradizionale della Sardegna per launeddas e una sua reinterpretazione in chiave tecnologica.
“Il segno” è una sorta di miniatura di teatro musicale che vede in scena il 25 novembre un performer, un sassofono e l’elettronica. Il concerto è preceduto da una lezione introduttiva di Luca Scarlini.
L'opera collettiva “TempoRoom” - il 27 novembre – è una performance audiovisiva nata da un laboratorio interattivo condotto durante uno dei corsi dell'Agenzia Formativa di Tempo Reale.
E per finire, il 28 novembre, Alvin Curran - stravagante e incontenibile genio creativo, uno dei personaggi chiave delle avanguardie musicali degli anni ’50 – è protagonista di “Transdadaexpress”, un'esplorazione dei più svariati mondi sonori. Il concerto è preceduto da un incontro con Curran alle ore 18.00.
Infine, per tutta la durata del festival, è fruibile, prima e dopo gli spettacoli, l'installazione sonora multimediale “Animaginarycage”, dedicata all'opera di John Cage.
PROGRAMMA
20 novembre, ore 21:30
KAGEL_ACUSTICA
21 novembre 2008, ore 21:30
AAVV_PHONOMACHIA
Posti limitati, massimo 30 persone. Prenotazione consigliata.
23 novembre 2008, ore 21:30
CANONI_LAUNEDDAS
25 novembre 2008, ore 21:30
NEWMEDIAPOCKETOPERA_IL SEGNO
prima del concerto: LEZIONE DI LUCA SCARLINI, "Sapere brucia: ritratto di Cassandra"
27 novembre 2008, ore 21:30
AAVV_TEMPOROOM
28 novembre 2008
CURRAN_TRANSDADAEXPRESS
In collaborazione con ICAMus
ore 18.00: Incontro con Alvin Curran – a cura di Marta Poggesi e Stefano Zenni
ore 21.30: Alvin Curran, tastiere e campionatore
20-28 novembre 2008, foyer
ANIMAGINARYCAGE_INSTALLAZIONE
Installazione permanente nel foyer di CanGo, fruibile prima e dopo gli spettacoli.
TEMPO REALE FESTIVAL 2008
CANGO - Cantieri Goldonetta
Via Santa Maria 25 - Firenze
Biglietto
euro 5
ridotto per i possessori di TeatriCard08/Firenze dei Teatri euro 3,50
Informazioni e prenotazioni
prenotazioni@temporeale.it
TEMPO REALE 055-717270, 335-7063218
www.temporeale.it
CANGO 055-2280525
Linee ATAF 11,36,37
Parcheggio OLTRARNO - Piazza della Calza
DEL BIMBO FABRIZIO

Un seminario sul gioiello a Villa Il Ventaglio

Martedì 18 novembre 2008, alle ore 16.00all’Università Internazionale dell’Arte -Villa Il Ventaglio, Via delle Forbici 26 Firenze, si terrà il Seminario sul gioiello d’artista contemporaneo fra tradizione ed innovazione, con presentazione di opere di Paola Crema, Marco Milia, Orlando Orlandini, Paolo Penko. Interverranno: Ornella Casazza Direttrice del Museo degli Argenti e Anita Valentini.

Nicoletta Curradi

venerdì 14 novembre 2008

SUCCESSO PER I 'PERCORSI DI MODA A FIRENZE'

Percorsi di moda a Firenze”. 150 visitatori nei primi 7 appuntamenti. L’assessore Gori: “Un successo che premia le aspettative e l’impegno dell’Amministrazione”
Ha preso il via il 4 novembre la seconda edizione dei “Percorsi di moda a Firenze” con le visite guidate negli atelier, nelle botteghe degli artigiani, nei musei e nei luoghi di culto.
Finora, ci sono stati i primi tre percorsi anticipati, ad ottobre, dalle visite a quattro musei e complessivamente sono stati centocinquanta i visitatori.
Fino al 16 giugno, appuntamento conclusivo, sono già quasi 300 le prenotazioni.
“È un successo che conferma le nostre aspettative – ha sottolineato l’assessore alle attività produttive, al sistema moda ed al turismo Silvano Gori –. Considerando le prenotazioni e coloro che hanno già partecipato all’iniziativa, abbiamo già raddoppiato i visitatori di tutta la scorsa edizione. Sta pagando la gratuità dell’offerta e, comunque, non era una cosa automatica. È positivo che abbiano partecipato alle visite guidate anche tanti turisti ed appassionati arrivati dai comuni limitrofi, appositamente per vedere i luoghi dove si crea la moda.”
Cittadini di Firenze e dei comuni della provincia, molti turisti, studenti giapponesi e del Polimoda. Sono le “identità” di questi primi 450 visitatori.
I “Percorsi di moda a Firenze” si svolgono dal 28 ottobre al 16 giugno 2009: sono venti itinerari diversi che, per ogni appuntamento, conducono i visitatori in due atelier (o botteghe artigianali, luoghi dove sono creati i prodotti che hanno fatto e che fanno la storia della città, che fanno rivivere la tradizione) ed in un luogo di culto. Complessivamente, sono sessantuno appuntamenti, organizzati dal Comune di Firenze, tra sartorie, camicerie artigianali, abiti da sposa, biancheria, corredi e calzature su misura, tessuti d’arte, gioielli e pietre, essenze e profumi personalizzati ma anche a dieci luoghi di culto.
I “Percorsi di moda” si svolgono il martedì ed il venerdì dalle 15,30 alle 18,30 con gruppi di quindici persone, sono appuntamenti gratuiti ma è necessaria la prenotazione, telefonando dal lunedì al venerdì (dalle 9,00 alle 18,00) a SIGMA CSC, 055/2340742 oppure inviando un’e-mail a prenotazioni@cscsigma.it.
L’iniziativa è promossa dall’assessorato alle attività produttive ed al sistema moda che nel 2004 ha dato vita al progetto “Mestieri della moda. La moda a Firenze tra arte e artigianato” con l’obiettivo di contribuire a far conoscere un settore di eccellenza nel tessuto economico della nostra città: le numerose aziende/atelier che operano nel campo della moda ed i suoi accessori con criteri di elevato livello stilistico ed artigianale.
Per ulteriori informazioni e per consultare la guida completa dei “Percorsi di Moda a Firenze”, www.florenceartfashion.com.
DEL BIMBO FABRIZIO

A COVERCIANO PREMIAZIONE DELLA 'PANCHINA D'ORO E D'ARGENTO'

LUNEDI’ A COVERCIANO I PREMI “PANCHINA D’ORO e PANCHINA D’ARGENTO”
Alla cerimonia, inserita nell’ambito delle celebrazioni per i 50 anni del Centro tecnico di Coverciano, interverranno fra gli altri il Presidente federale
Giancarlo Abete, il Presidente dell’Associazione Allenatori Renzo Ulivieri
e il Commissario tecnico della Nazionale Marcello Lippi
Lunedì 17 novembre 2008 a Coverciano il Settore tecnico presieduto da Azeglio Vicini organizza il consueto incontro annuale di aggiornamento riservato agli allenatori responsabili della prima squadra delle società di serie A, B, Prima e Seconda Divisione.
L’argomento scelto quest’anno, inserito nell’ambito delle celebrazioni per i 50 anni del Centro tecnico di Coverciano che fu inaugurato il 6 novembre 1958, riguarda il futuro della Scuola Allenatori e più in generale del Settore Tecnico. Dopo l’introduzione di Azeglio Vicini e del Presidente dell’Associazione italiana allenatori di calcio Renzo Ulivieri, seguiranno le relazioni del Commissario tecnico della Nazionale Marcello Lippi e del Presidente federale Giancarlo Abete.
A conclusione dei lavori verranno assegnati, con votazione da parte degli allenatori intervenuti, i tradizionali premi Panchina d’Oro e Panchina d’Argento. Le due Panchine d’Oro andranno ai migliori allenatori che hanno guidato la prima squadra di una società di serie A e di serie C1 (ora Prima Divisione) nella stagione sportiva 2007-2008; Panchine d’Argento, invece, per il miglior tecnico della serie B e della C2 (ora Seconda Divisione).
DEL BIMBO FABRIZIO

FACES IN MOSTRA PRESSO LA FONDAZIONE RAGGHIANTI DI LUCCA

Dal 15 novembre 2008 si terrà alla Fondazione Ragghianti di Lucca la mostra FACES. Ritratti nella fotografia del XX secolo.
Nata da un’idea del direttore artistico del LUCCAdigitalPHOTOfest, Enrico Stefanelli è a cura di Walter Guadagnini e Francesco Zanot. Il progetto è stato realizzato grazie alla collaborazione tra la Fondazione Licia e Carlo Ludovico Ragghianti, il LUCCAdigitalPHOTOfestival e il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca.
L’evento, inserito inizialmente nell’ambito del LUCCAdigitalPHOTOfest 2008 come mostra principe della manifestazione (15 novembre – 8 dicembre) proseguirà poi fino al 31 gennaio 2009.
Per la prima volta in Italia viene ripercorsa in una mostra la storia della fotografia di ritratto nel XX° secolo, attraverso circa 140 opere di 17 artisti,
Edward Steichen, August Sander, Edward Curtis, Ernest J. Bellocq, Paul Strand, Dorothea Lange, Arnold Newman, Ugo Mulas, Diane Arbus, Andy Warhol, Larry Clark, Malick Sidibé, Bill Owens, Ed Van Der Elsken, Jitka Hanzlova, Boris Mikhailov, Adam Broomberg & Oliver Chanarin.
In mostra saranno esposte immagini divenute icone non soltanto della storia della fotografia mondiale, ma anche dell’intero secolo passato, quali la celebre fotografia “A flower girl at a wedding” di Diane Arbus, il ritratto di Isadora Duncan di Edward Steichen e la serie su Marcel Duchamp di Ugo Mulas. A queste saranno affiancate alcune opere rare di esponenti altrettanto importanti della ricerca artistica internazionale, fra cui alcuni scatti ancora sconosciuti al grande pubblico realizzati a Luzzara da Paul Strand nell’ambito del progetto di “Un paese” e conservati presso la casa di Zavattini, oltre alle istantanee di Andy Warhol ripreso nel letto d’ospedale. La mostra prende avvio con un ideale confronto tra i ritratti borghesi di Steichen e quelli dedicati alle popolazioni dei nativi americani di Edward Curtis, individuando così due poli che saranno sempre al centro della ritrattistica ambientata nel corso del secolo. Una selezione di immagini di August Sander, provenienti dall'Archivio Sander conservato alla SK Stiftung di Colonia permettono poi di vedere il lavoro di quello che è stato considerato il più grande ritrattista del XX secolo, e non manca l'America rurale degli anni Trenta, ritratta con grande partecipazione emotiva da Dorothea Lange in una serie di storici scatti tratti dal progetto FSA provenienti dalla George Eastman House di Rochester. Naturalmente è presente in mostra anche Arnold Newman, il fotografo americano per il quale, nel corso degli anni Cinquanta, è stato coniato il termine di “ritratto ambientato” e che nella selezione in mostra propone una carrellata di volti noti degli artisti e dei fotografi del periodo, da Georgia O’Keeffe ad Ansel Adams.
Una particolare attenzione è dedicata anche al decennio degli anni Settanta, che ha visto una autentica rivoluzione dei costumi che si riflette anche nella ritrattistica fotografica. A questo proposito si possono citare le fondamentali serie di Larry Clark, “Tulsa”, autentica pietra miliare della fotografia del XX secolo, le immagini dedicate alla middle class americana da Bill Owens e gli straordinari ritratti di Ed van der Elsken, del quale verrà presentata la proiezione di oltre cinquanta diapositive che rendono appieno il clima di quegli anni. Il percorso cronologico della mostra si conclude con la presenza dei lavori di autori delle ultime generazioni, fra cui in particolare Jitka Hanzlova e Adam Broomberg & Oliver Chanarin, che dimostrano il permanere di questa modalità rappresentativa nella pratica attuale e ne evidenziano le più recenti declinazioni.
Sede: Fondazione Licia e Carlo Ludovico Ragghianti, Via San Micheletto 3 – Lucca
Informazioni mostra: 0583 467205 info@fondazioneragghianti.it
Apertura al pubblico: 15 novembre 2008 – 31 gennaio 2009
Orario di apertura: 10,00 – 19,30
Biglietto: intero €. 7,00 – ridotto €. 5,00
DEL BIMBO FABRIZIO

giovedì 13 novembre 2008

IMPORTANTE APPUNTAMENTO MUSICALE NELLA CHIESA DI S.STEFANO AL PONTE

Quando una sega da taglio diventa uno strumento musicale
Sabato 15 novembre, ore 20.30, Chiesa di S. Stefano al Ponte
Con il suo strumento ha incantato il pubblico giapponese, che è rimasto letteralmente rapito dal suono dolce e melanconico sprigionato da quello che comunemente viene considerato un semplice attrezzo da lavoro: è Hajime Sakita, uno dei più famosi musicisti di “sega ad arco” a livello mondiale.
Il 15 novembre l’artista si esibirà a Firenze in un concerto- evento per presentare in Italia la sua insolita arte.
Da brani da lui composti a musiche tipicamente orientali, passando per l’italianissimo “Nessun dorma”, il concerto di Sakita porterà a Firenze il meglio del repertorio di un artista che con il suo strumento riesce a creare dei suoni originali e teatrali, comici e struggenti.
L’impiego melodico di un oggetto della quotidianità quale la sega da taglio, riconosciuta dal mondo accademico musicale come strumento “ad arco”, dona a questo attrezzo un senso di nobiltà artistica che accresce il valore simbolico di un concerto che lo vede protagonista: la posizione dell’artista, i suoni riprodotti, talvolta simili al riso o al pianto, la possibilità di interpretare anche le più famose opere musicali, fanno del concerto di Sakita un vero e proprio evento da non perdere.
La realizzazione del concerto, organizzato da Takaaki Matsumoto dell’associazione italo- giapponese “Firenze in Tasca”, in collaborazione con il Centro Romantico del Gabinetto G. P. Vieusseux / Viesseux- Asia e l’Istituto Giapponese di cultura in Roma, è resa possibile anche grazie all’intervento di H.I.S. Europe Italy srl.
Il concerto, ad ingresso libero, si terrà il 15 novembre alle 20.30 presso la chiesa di S. Stefano al Ponte (Piazza di S. Stefano al Ponte, 5). Il tour italiano di Sakita prevede inoltre un concerto in anteprima, sempre a Firenze, in programma la sera del 14 novembre al Teatro del Sale per poi proseguire con una data a Roma il 17 novembre presso l’Istituto Giapponese di cultura.
Per maggiori informazioni: H.I.S. Europe Italy 055/2001592 - Matsumoto, 329/2093537.
DEL BIMBO FABRIZIO

mercoledì 12 novembre 2008

VALDO SPINI CORRE PER SINDACO DI FIRENZE

"Insieme ai cittadini per cambiare"Firenze : una città da riconciliare e rilanciare Valdo Spini risponde all'appello rivoltogli da un consistente gruppo di autorevoli fiorentini accettando l'impegno a candidarsi nella prossima elezione del sindaco, nell'ottica di attuare una reale discontinuità con l'amministrazione precedente e di innovare sia la qualità dei rapporti tra amministratori e cittadini, sia i contenuti delle scelte da fare per la città e le stesse modalità di scelta, che dovranno essere basate sulla condivisione e nascere da un comune impegno nel perseguire il rilancio di Firenze."Lavorare insieme" e' possibile. E' indispensabile un impegno corale, basato su un ristabilito rapporto di fiducia tra cittadini e istituzioni, per riscoprire l' orgoglio di appartenere ad una delle città più belle del mondo e da qui trovare lo slancio per restituire a Firenze il ruolo di primo piano che ad essa spetta, a livello nazionale e internazionale, nel panorama economico, sociale e culturale. So che e' possibile e sono sicuro che lo voglia la maggioranza dei fiorentini.Se non ne fossi convinto non avrei deciso di prendere in considerazione l' appello che molti cittadini mi hanno rivolto, decidendo infine di dar loro la disponibilita' a candidarmi. Insieme a loro ed a tanti altri che intendono restituire a Firenze cio' che ad essa e' dovuto, intendo costruire, nel periodo che ci separa dalla presentazione ufficiale delle candidature e delle liste, un programma di rilancio nell' interesse della citta' e dei suoi abitanti. Il nostro sara' un work in progress aperto al contributo di tutti, uscendo dagli apparati di partito e dalle strette di una inefficace, e spesso paralizzante, contrapposizione tra centro destra e centrosinistra, nel segno di una riconciliazione operativa per il bene della citta'.Lo stesso meccanismo delle primarie di partito, cosi' come si sta concretamente svolgendo, sta mostrando evidenti limiti, essendo i cittadini chiamati a scegliere il candidato a sindaco del Pd tra una pluralita' di nomi, tutti certamente autorevoli, ma tutti all' interno di una stessa scelta programmatica. Se si fosse invece preferita la strada delle primarie di coalizione anche un confronto sui programmi sarebbe stato possibile ed i cittadini avrebbero avuto un motivo in piu' per scegliere con consapevolezza. Nei partiti tradizionali, dove fino a notte fonda si discuteva nelle sezioni e nei circoli ed a tutti era garantito il diritto di parola, il confronto era ancora possibile. La loro fine impone oggi un rapporto piu' diretto tra istituzioni e cittadini, impone di lavorare insieme, evitando le scorciatoie delle scelte dall' alto spesso sganciate o scarsamente consapevoli dei reali problemi con i quali i cittadini si devono confrontare nel loro quotidiano.La mia collocazione ideale e valoriale e' ben nota. Sono un socialista che si e' formato nella tradizione del liberal-socialismo dei Fratelli Rosselli, una tradizione che tanto ha dato alla politica ed alla conduzione di questa citta'. La mia lunga esperienza politica mi ha offerto la possibilita' ed il privilegio di entrare in contatto ed allacciare rapporti con una vasta platea di personalita' e istituzioni nazionali e internazionali: un patrimonio di esperienza e di conoscenze che intendo mettere a disposizione di Firenze e del sua rilancio.
DEL BIMBO FABRIZIO

TINTO BRASS E' PROTAGONISTA AL CINEMA ODEON

Alla 50 giorni di cinema internazionale a Firenze
protagonista il cinema erotico di Tinto Brass
(giovedì 13, Cinema Odeon)
presente il regista in sala alle ore 21.00 per incontrare il pubblico
Giovedì 13 Novembre la 50 giorni di cinema internazionale a Firenze prosegue all'Odeon con una giornata, a cura della Bottega del Cinema/Cineteca di Firenze, interamente dedicata a cinema di Tinto Brass.
Il regista italiano definito “il più erotomane dei cineasti e il più cineasta degli erotomani”, sarà presente al Cinema Odeon per incontrare il pubblico alle ore 21.00.
Il pomeriggio proiezione dei film cult Chi lavora è perduto (1963), L'urlo (1968) e La chiave (1983) in versione integrale, mentre la sera sono previste due proiezioni imperdibili: l'anteprima del corto Kick the cock e la versione integrale, non censurata, di Salon Kitty, film che fu proiettato in anteprima nel 1975 proprio al cinema Odeon di Firenze.
Programma:
Giovedì 13 Novembre, incontro con Tinto Brass e il suo cinema
a cura della Bottega del Cinema/Cineteca di Firenze
15.00 ● ProiezioneChi lavora è perduto
16.30 ● ProiezioneL’urlo
18.15 ● ProiezioneLa chiaveedizione integrale director’s cut
21.00 ● IncontroINCONTRO CON TINTO BRASS
21.30 ● Proiezione – AnteprimaKick the cock, (corto)
22.00 ● Proiezione
Salon Kitty, versione integrale non censurata
DEL BIMBO FABRIZIO

A Casa Siviero un ricordo di Pietro Annigoni

La Regione Toscana intende ricordare Pietro Annigoni, nel ventesimo anniversario della scomparsa, e ha organizzato una mostra nel Museo “Casa Siviero” in lungarmo Serristori a Firenze. L'iniziativa (aperta fino all'11 gennaio 2009, con ingresso libero di sabato, domenica, lunedì) sarà inaugurata il 15 novembre, in contemporanea con l'apertura del nuovo Museo fiorentino di Villa Bardini che conserva le opere di Annigoni acquistate dalla Cassa di Risparmio di Firenze. «Intendiamo documentare i rapporti di amicizia e collaborazione fra Pietro Annigoni e Rodolfo Siviero, uno dei grandi artisti del Novecento e il famoso “007 dell'arte”, colui che recuperò centinaia di capolavori scomparsi dall'Italia durante la seconda guerra mondiale – commenta l'assessore regionale alla Cultura, Paolo Cocchi – due persone che si conoscevano fin dagli anni Trenta, quando entrambe frequentavan o “Le Giubbe Rosse”, e i cui rapporti divennero particolarmente intensi negli anni Settanta, quando Rodolfo Siviero venne eletto presidente dell'Accademia delle Arti del Disegno, l'istituzione fondata da Cosimo I de' Medici e Giorgio Vasari di cui Annigoni era uno dei membri più prestigiosi. Un'amicizia, la loro, alimentata dalla comune concezione che l'arte deve sempre essere incentrata sull'uomo».

Nicoletta Curradi

IL PREMIO 'SCUDI DI SAN MARTINO' E' STATO PRESENTATO PRESSO IL MUSEO BELLINI IN FIRENZE

PREMIO SCUDI DI SAN MARTINO E FESTA DELLA FANTERIA
Presentata oggi presso il ricco è meraviglioso museo privato “BELLINI”, in Lungarno Soderini, la XXV^ edizione della manifestazione con la quale l’Istituto Scudi di San Martino intende premiare Istituzioni e persone particolarmente meritevoli, che abbiano contribuito con tempestività, sacrificio e abnegazione alle esigenze della collettività.
Alla presenza dell’Assessore del Comune di Firenze, Eugenio GIANI, parole di soddisfazione sono state espresse dal Generale dell’Esercito Massimiliano TERRAVEGLIA: “siamo felici di prendere in consegna gli Scudi di San Martino, che saranno donati nella giornata di sabato 15 novembre 2009, alle ore 10.30, nella cornice del salone dei Cinquecento in Palazzo Vecchio. Festeggiamo oggi, peraltro, la ricorrenza del Santo Patrono dell’arma di Fanteria”.
Il Presidente dell’Istituto Scudi di San Martino, Roberto Lupi, parlando dell’importanza del premio ha evidenziato: “è una tradizione che si rinnova. Un appuntamento classico che, con un gesto semplice, intende evidenziare valori e ideali umani di sicuro rilievo. Questa prestigiosa sede, ci permette di evidenziare ulteriormente l’importanza del premio”.
“Il museo – ha spiegato il Prof. Luigi Bellini – apre le sue porte per diventare un nuovo punto di incontro, in riva all’Arno, per delegazioni, meeting di alto livello, eventi culturali, per occasioni future di significato anche per l’intero paese”.
DEL BIMBO FABRIZIO

IMPORTANTE CONFERENZA ORGANIZZATA DAL CIRCOLO ROSSELLI

La conferenza si svolgerà alla Sala delle Leopoldine, piazza Tasso, Firenze
Il ruolo internazionale di Firenze
Sono previsti gli interventi di Tito Arecchi, Lapo Cianchi, Sandro Rogari, Aldo Schiavone e Valdo Spini
Il ruolo internazionale di Firenze. Su questo tema si confronteranno Tito Arecchi, ordinario di fisica superiore, Lapo Cianchi, direttore comunicazione Pitti Immagine, Sandro Rogari, prorettore università di Firenze, Aldo Schiavone, direttore Istituto italiano di scienze umane e Valdo Spini, ex ministro e direttore dei Quaderni del Circolo Rosselli, giovedì 13 novembre, alle ore 21.00, presso la Sala delle Leopoldine del Quartiere 1, di Piazza Tasso 1 a Firenze. Punto di partenza della discussione saranno i numerosi contributi pubblicati nel Quaderno del Circolo Rosselli “Firenze 1998-2008. Analisi di una città difficile”, Alinea editrice, organizzata dalla Fondazione Rosselli. Modera il dibattito il giornalista Pier Francesco Listri.
Il volume è disponibile in tutte le edicole fiorentine.
DEL BIMBO FABRIZIO

venerdì 7 novembre 2008

L'arte di Heiner Meyer alla Galleria di Palazzo Coveri

Heiner Meyer, nato a Bielfeld nel 1953, si sposta nel 1970 fra Londra, Cadaquès e New York, prima di cominciare i suoi studi artistici nell’Accademia di Belle Arti di Braunschweig. Negli 80 e 90 del secolo scorso vince importanti borse di studio ed insegna nelle Accademia di Belle Arti di Braunschweig e Bielefeld. Attualmente vive e lavora bella sua città natale.Nata dalla collaborazione con Die Galerie di Francoforte, Massimo Martini, Direttore della Galleria e curatore della mostra, aperta fino al 6 dicembre, presenta la personale dell’artista con 40 lavori che, illustreranno il rapporto dell’artista fra i diversi temi e soggetti ancorati nell’inconscio collettivo, ma che lui presenta entro nuovi contesti, mettendo in dubbio i punti di vista delle interpretazione “storiche”. In tanti quadri di Heiner appaiono elementi “in copia” sia le figure in un solo quadro che in uno con tanti temi, in modo di creare unioni tra le singole composizioni. Questo vasto aspetto nell’opus dell’artista, apre nuove orizzonti di veduta per quell’appello ai ponti tra gli svariati gruppi dei suoi lavori. In una serie di temi mitologici per esempio Marte e Venus, piuttosto che Afrodite e Apollo o Achille e Penthesilea, nel loro silente stare insieme cambiano postura voltandosi verso l’altro. Heiner osa costruire una dimensione che non era contemplata nella storia. I marmi bianchi mostrano chiaramente segni di alterazioni a causa delle loro ombre giallastre sui visi, che li fanno sembrare come se fossero appena stati esumati.Tecnicamente differenti e artisticamente riconoscibili, Heiner adopera le stelle di Hollywood, i fotogrammi di Audrey Hepburn, Gina Lollobrigida, Shirley Temple, Humprey Bogart e Marylin Monroe, nelle loro più famose scene hanno qualcosa di fragmentario ma comunque nell’interpretazione dell’artista appaiono in una dimensione storica completamente diversa. Heiner usa elementi della Pop Art e in maniera macroscopica i metodi della pubblicità industriale. Lui si permette di giocare con le citazione e le considerazione riguardo la storia dell’arte e le loro tecniche questo fa si che diventino il principale attributo della sua pittura.Heiner usa per le sue creazioni, olio su tela, talvolta aggiunge fotografie assieme alla gommalacca, acquarello su cartone, gouche, acrilici, fra le tante tecniche che adopera. Le dimensioni dei sui lavori spaziano da 20x30cm a 150x210cm.Di piccole dimensione saranno le sculture in bronzo visibili in mostra.

Fabrizio Del Bimbo

GIORGI BUTINI IN MOSTRA A FIESOLE

MOSTRA
Luci e ombre
Lights and Shadows
Giorgio Butini
Fiesole, Sala Antiquarium Costantini
8-30 novembre 2008
In mostra a Fiesole “Luci e Ombre - Lights and Shadows” le sculture di Giorgio Butini, nella Sala Antiquarium Costantini, via Portigiani 9, dall’8 al 30 novembre 2008.
L’artista fiorentino, dopo una formazione accademica, ha svolto contemporaneamente un lungo apprendistato formativo presso gli studi di famosi artisti, da Antonio Berti a Raimondo Riachia. Questa lunga permanenza presso le ‘botteghe’ gli ha permesso di acquisire una vasta esperienza in molteplici discipline e tecniche, specializzandosi sia come scultore sui materiali più vari (marmo, pietra, creta, bronzo, alabastro), sia come pittore, abbracciando con grande versatilità ogni tipo di tecnica e di applicazione. Le sculture in marmo e in bronzo, che saranno visibili nella Sala Antiquarium Costantini, costituiscono un percorso artistico di forte tensione emozionale, con opere che raffigurano figure dolenti di un drammatico realismo colme di intriganti suggestioni, arrivando ad approfondire un importante dialogo con l’arte contemporanea.
All’inaugurazione, che si svolgerà sabato 8 novembre alle ore 17.00, oltre all’artista sarà presente il Sindaco di Fiesole, Fabio Incatasciato, l’Assessore alla Cultura, Paolo Becattini ed il Professor Francesco Gurrieri.
Credits: Titolo: Luci e ombre - Lights and Shadows; Luogo: Sala Antiquarium Costantini, via Portigiani 9, Fiesole; Orario: 10-16 chiuso mar –mer; Ingresso gratuito; Info: Call Center Comunale 055055 e Biglietteria Musei tel. 055 5961293.
DEL BIMBO FABRIZIO

giovedì 6 novembre 2008

Buy Tourism Online alla Stazione Leopolda il 17 e 18 novembre

Un evento totalmente dedicato ai trend tecnologici e commerciali del ramo più in crescita della filiera turistica: il workshop Buy Tourism Online – di cui alla Stazione Leopolda di Firenze si terrà il 17 e 18 Novembre 2008 la prima edizione – è l’unico momento d’incontro formativo, informativo e commerciale tra la domanda e l’offerta del turismo on line. L'evento è stato presentato in anteprima alla stampa a Palazzo Sacrati Strozzi il 6 novembre, alla presenza dell'Assessore Regionale al Turismo Cocchi, a Luca Mantellassi, prsidente della Camera di Commercio e di Giancarlo Carniani, coordinatore del progetto.
In programma forum, convegni, seminari e appuntamenti prefissati, con un’importante sezione dedicata alla meeting industry.
Sono attesi centinaia di operatori e tutti i più autorevoli esperti del comparto.
Sin dalle premesse, BTO vuole proporsi quale reale alternativa alle fiere tradizionali.
È workshop, convegno, formazione, informazione, dibattito e marketplace commerciale – unico in Italia e in Europa – per la domanda e l’offerta del Turismo sulla Rete. Previsto a cadenza annuale, BTO si svolgerà presso la Stazione Leopolda.
Tre gli obiettivi:
analizzare il fenomeno della vendita e dell’acquisto di prodotti e servizi turistici on line, su base nazionale e internazionale
approfondirne le prospettive per operatori e clienti
facilitare l’incontro fra domanda e offerta (business e leisure) attraverso la formula degli appuntamenti prefissati
Nel suo insieme, questo workshop è per l'Italia una vera novità, essendo:
aperto ai soli professionisti
integrato a una ricca scelta di attività formative
concepito per dare ai partecipanti (dal lato sia della domanda sia dell’offerta) il massimo ritorno, proprio perché costruito secondo appuntamenti “tailor made” sulle esigenze di ciascun buyer e sull’offerta di ogni operatore
BTO si avvale di un format inedito, alternativo rispetto alle fiere turistiche tradizionali, che vede al centro di tutto la formazione.
L’evento sarà aperto, non a caso, dal Travel 2.0 & Technology Forum, che definirà lo “stato dell’arte” della distribuzione turistica elettronica, delineandone le prospettive per l’immediato futuro.
Tanti i temi in discussione, a cura dei massimi esperti internazionali del comparto: si andrà dalla ricerca della best rate, che trova in Internet uno strumento tempestivo ma anche discusso, alle opzioni che le tecnologie 2.0 offrono agli operatori per “influenzare” le scelte dei clienti; dalle prospettive per gli intermediari ai social network, sino al futuro dei GDS (Global Distribution Systems), ossia delle interfacce telematiche fra agenzie di viaggio da un lato – prime vittime di questa galoppante disintermediazione – e tour operator, vettori, autonoleggi e catene alberghiere dall’altro.
Si proseguirà con un convegno tenuto da alcuni dei massimi esperti italiani di settore che proporrà le più profittevoli e sinergiche applicazioni dell’online all’industria congressuale.
Il titolo è On line & Congress e, con l’intervento di quotati esponenti della filiera congressuale europea, approfondirà il delicato problema del pricing e delle sue ricadute sulla domanda (che spesso trova in rete tariffe alberghiere migliori di quelle concordate attraverso le agenzie di convegni), delineando strategie per migliorare l’interazione fra gli alberghi, i convention bureau e le stesse agenzie.
Questo intenso programma di formazione sarà completato da una serie di eventi formativi, previsti lungo tutta la giornata di martedì 18 Novembre, di circa 60-90 minuti ciascuna.
Tra i temi:
Portali turistici e Tour Operator on line
Ottimizzazione dei ricavi e politica dei prezzi
I blog nella scelta degli alberghi
Webhouse e Software house
Il workshop
Travel 2.0 & Technology Workshop è il workshop vero e proprio, che, coi suoi appuntamenti prefissati, costituirà l’aspetto fondamentale della seconda giornata di BTO (martedì 18 Novembre) e verrà organizzato in collaborazione con ETOA (European Tour Operator Association).
Previsti numerosi tavoli di aziende del settore web e di Tour Operator
Quattro sessioni di appuntamenti, della durata di un’ora e mezza o due ore ciascuna, inframmezzate da coffee break o da buffet lunch
Quindici minuti per ciascun appuntamento
BTO offrirà anche una breve ma intensa serie di eventi complementari, allo scopo di favorire l’interazione dei partecipanti e valorizzare le best practice di mercato.


Nicoletta Curradi

IMPORTANTE APPUNTAMENTO SEXY ALL'EXCELSIOR

WEEKEND CALIENTE ALL'EXCELSIOR CON UN DOPPIO APPUNTAMENTO
Venerdì 7 novembre c’è Justine e sabato 8 novembre Melany Moore
Doppio appuntamento nel weekend al disco Excelsior con due famose sexystar. Venerdì 7 novembre sul palco di San Donnino si esibirà la bionda Justine, nuova promessa dell'agenzia Diva Futura di Riccardo Schicchi. La bellissima polacca ha lavorato anche in tv, in programmi come Lucignolo, Liberi Tutti e Le Iene.
Sabato 8 novembre, invece, sarà la volta della rumena Melany Moore. L'affascinante artista presenterà al sexy disco Excelsior uno show straordinario che unisce sensualità e attitudine atletica. Melany infatti è unaffermata professionista di lap dance acrobatica, che ha ottenuto numerosi riconoscimenti in diverse fiere erotiche europee, in particolare a quella di Barcellona, che è una delle più grandi del mondo.
Nel locale la notte inizia alle 21 con una ricercata cena erotica servita da sensuali cameriere, per poi procede fra lap dance e sexy show con le 40 bellissime ragazze di casa e famose pornostar. Nella Sexy Disco si possono organizzare ritrovi di lavoro, adii al nubilato e al celibato, compleanni e feste, ma anche prenotare cene a lume di candela in compagnia di una delle ragazze del locale.
Excelsior - Via Pistoiese 185, San Donnino (Fi). Aperto dal martedì alla domenica dalle 21 alle 4. Info e prenotazioni: 329.1333483, sexydiscoexcelsior@hotmail.it, www.sexydiscoexcelsior.it
DEL BIMBO FABRIZIO

mercoledì 5 novembre 2008

Eventi per ActionAid a Firenze

Una mostra fotografica e un calendario per sostenere le campagne ActionAid
L’anteprima nazionale della mostra e la presentazione del calendario dei Gruppi Locali ActionAid avrà luogo presso la Galleria FIAF di Firenze. Per vedere con i propri occhi le diverse realtà dei paesi del Sud del mondo e sostenere i progetti condotti in Africa, Asia e America Latina dalla onlus ActionAid.
Galleria FIAF Fotoclub Firenze (Borgo Pinti, 44/R)
Sabato 15 novembre 2008 alle ore 17.30
La FIAF (Federazione Italiana delle Associazioni Fotografiche) festeggia i 60 anni realizzando un calendario etico a sostegno dei Gruppi Locali della onlus ActionAid. Le foto intendono sensibilizzare su 10 date importanti tra cui la Giornata Mondiale dell’Acqua, dell’Alimentazione, contro la Povertà, il Lavoro Minorile, la Violenza sulle Donne e l’AIDS.
"Scandire l’anno solare attraverso nomi e numeri, è questo il ruolo di ogni calendario… I Gruppi Locali di ActionAid in Italia hanno voluto offrire, a se stessi prima ancora che all’esterno, un duplice memento. Da un lato la volontà di ricordare che la povertà è scandita da 365 eroiche battaglie di sopravvivenza quotidiana; dall’altro le date sensibili, ben evidenziate, ad amplificarne il rumore.
Dietro la scelta di realizzare un calendario, vi è un progetto corale degli attivisti italiani che va ben al di là della semplice, pur importante, raccolta fondi" afferma Paolo Alfieri, rappresentante dei Gruppi Locali ActionAid.
I curatori, Cristina Paglionico, direttrice dei progetti speciali della Fiaf e Attilio Lauria, autore Fiaf e presidente del Gruppo Locale ActionAid di Paola, hanno selezionato le 13 fotografie d’autore più rappresentative della realtà dei campi d’azione della onlus ActionAid in oltre 40 paesi di Africa, Asia e America Latina, sedi di più di 800 progetti di cooperazione allo sviluppo. Le immagini scelte, a cui sono unite, in un sottile filo conduttore, le date ‘sensibili’, raccontano in maniera struggente, intensa e delicata, quello che gli operatori ActionAid incontrano nel loro lavoro quotidiano e diventano la voce, bella, alta e pura dei poveri del Sud del Mondo.
Si ringraziano gli autori Cristina Bartolozzi, Ivano Bolondi, Luciano Bovina, Nino Ceccatelli, Gianluca Colagrossi, Paolo Degiampietro, Gianluca Ferroni, Stefano Giogli, Elena Givone, Attilio Lauria, Giovanni Marrozzini, Silvano Monchi, Antonella Monzoni. "L’entusiasmo e la generosità con la quale i nostri fotoamatori hanno aderito al progetto è segno di una comunità vivace e attenta, capace di usare la fotografia e l’evidenza del suo valore storico e sociale per affermare la pari dignità delle donne e degli uomini di tutta la terra." sostiene la curatrice Cristina Paglionico. "E’ il viaggio della coscienza civile, alla ricerca di un mondo in cui la solidarietà e il rispetto della vita siano finalmente una meta raggiungibile".
L’Anteprima Nazionale della mostra fotografica del calendario dei Gruppi Locali ActionAid avrà luogo presso la Galleria FIAF Fotoclub di Firenze (Borgo Pinti, 44/R) alle 17.30 di sabato 15 novembre 2008 (ingresso libero). La mostra rimarrà aperta tutti i giorni dalle 16.00 alle 18.00 sino a sabato 22 novembre.
Con un contributo minimo di 10,00€, si potrà acquistare il calendario con le foto esposte, un’idea regalo per le vicine feste natalizie e un sostegno all’associazione ActionAid, a cui sarà interamente devoluto il ricavato.


Per ricevere ulteriori informazioni sulle attività del Gruppo Locale ActionAid di Firenze, acquistare il calendario e sostenere le nostre attività (con tempo/energie/idee), scrivi a: firenze@actionaid.org o leggi il blog http://actionaidfirenze.blog.dada.net
ActionAid International è un’organizzazione internazionale indipendente impegnata nella lotta alle cause della povertà e dell’esclusione sociale; agisce principalmente attraverso programmi a lungo termine in Asia, Africa e America Latina. Per saperne di più: www.actionaid.it/

Fabrizio Del Bimbo

martedì 4 novembre 2008

Le stelle dell'ingegno, una mostra all'Istituto d'arte

Sono cinque i vincitori della seconda edizione del Concorso Nazionale “Le stelle dell’Ingegno” promosso da CNA Firenze, Istituto Statale d’Arte di Firenze, Associazione Casa Benvenuto Cellini e Fondazione di Firenze per l’Artigianato Artistico, con lo scopo di avvicinare il mondo scolastico alle imprese e stimolare gli studenti alla creatività.

Giovani talenti, scelti fra studenti italiani e stranieri iscritti a corsi universitari, istituti, scuole di design e scuole d’arte nell’anno accademico 2007/2008, che hanno realizzato gioielli contemporanei legati in maniera personale e creativa ad alcuni motivi iconografici selezionati dalle opere degli artisti fiorentini.

I progetti, ispirati al tema “I graffiti: segno dell’uomo nel tempo”, sono stati valutati e giudicati dalla commissione presieduta dal Presidente della Fondazione di Firenze per l’Artigianato Artistico Eugenio Taccini che, all’unanimità, ha individuato i cinque vincitori: Lorenzo Bernardi (Istituto Statale d’Arte di Firenze) , Alain Carlucci (Istituto Statale d’Arte di Firenze), Consuelo Fornaini (Scuola Perseo), Claudia Romano (Facoltà “Lettere e Filosofia, cultura e stilismo della moda”), Sada Yukari ( Scuola Perseo).
L’estro creativo e la spinta innovativa dei manufatti realizzati dagli studenti nei laboratori di oreficeria dell’Istituto d’Arte, saranno celebrati all’interno della mostra “Manialquadrato”, l’esposizione in programma fino all’8 novembre presso l’Istituto d’Arte, dedicata all’eccellenza delle creazioni di gioielleria, design, fotografia e scultura, che raccoglie, fra le altre, le opere dei maestri Valerio Salvadori, Francesca Del Magro, Luigi Rinaldelli, Micaela Rostan, Marco Frangini, Marco Garezzini, Elisabetta Manetti, Fabio Corsini.

“L’obiettivo del concorso è stato avvicinare le imprese artigiane al mondo scolastico per stimolare gli studenti alla creatività e riuscire a tramandare e trasmettere il sapere dell’arte orafa, rivedendo il tutto in chiave innovativa” ha commentato Mauro Fancelli, Presidente CNA Firenze “ E’ in questa ottica e per il raggiungimento di tale obiettivo che CNA Firenze, insieme agli altri partner, ha deciso di promuovere tale iniziativa”.

Il ciclo di iniziative legate al Concorso e alla Mostra si concluderà il 6 novembre p.v. con il seminario dal titolo “Design, Marketing e Comunicazione” curato da Valerio Salvatori e Federica Lorenzi (ore 11,00 – Aula Magna Istituto d’Arte).



Nicoletta Curradi

LA STORIA DEI FAMOSI VINI TOSCANI

GLI INTRAMONTABILI VINI ‘STORICI’ TOSCANI
"FIERI DELLA NOSTRA TRADIZIONE,
APERTI A UN FUTURO SEMPRE PIU’ DINAMICO"
Disciplinari di produzione e rispetto del territorio, valori rinascimentali ultracentenari e sfide innovative. L’analisi sul presente fatta da chi questo alimento lo produce da secoli
Il passato ultracentenario posto come un sigillo a garanzia dell’esperienza d’impresa, della cultura aziendale, di una qualità produttiva che risponde alle precise istanze ‘etiche’ del mercato, ma anche di quell’eccellenza del ‘saper fare’ che diventa insegnamento prezioso per le nuove generazioni. E’ il passato che viene condiviso dalle 21 imprese ultracentenarie che fanno parte della UIST (l’Unione Imprese Storiche Toscane), l’associazione chiamata a certificare e tramandare i valori più profondi della tradizione imprenditoriale, coniugandoli con una propensione produttiva aperta al futuro, quindi anche allo spirito (e ai sacrifici) dell’innovazione, sia essa strutturale o tecnologica.
Una storia antica e millenaria, per la precisione 2891 anni di addizionata sapienza, è quella che vede protagoniste le cinque imprese toscane divenute celebri agli occhi del Mondo, generazione dopo generazione, nella produzione di quella che è l’icona forse più conosciuta, apprezzata ed amata della nostra regione: il vino. Da Barone Ricasoli (anno di fondazione 1141) a Marchese de’ Frescobaldi (1300), da Antinori (1385) a Marchesi Mazzei (1435), per finire con Biondi Santi (1888). Vini pregiati, dal gusto intramontabile e dal consenso universale – basti citare, tra gli altri, Chianti Classico, Nobile di Montepulciano, Brunello di Montalcino e Morellino di Scansano – e che legano il proprio successo ad un preciso territorio d’appartenenza.
"La nostra regione vanta una storia unica, straordinaria per quanto riguarda la continuità delle sue attività produttive e di quella vitivinicola in particolare - afferma Piero Antinori, presidente dell’omonimo marchio – Una storia nata nel Rinascimento quando queste attività proiettavano la luce della Toscana nel Mondo. Generazione dopo generazione ne
settore vitivinicolo ci sono state famiglie che hanno investito sulla propria filosofia qualitativa, ed oggi la storia è proprio il core business della loro produzione, unita alle straordinarie potenzialità del territorio. Penso che mai come in questo momento la Toscana abbia raggiunto un più grande prestigio per la qualità dei suoi prodotti. Ora si raccolgono i frutti di un lavoro secolare".
Un passato illustre e un presente dalle delicate responsabilità accompagnano i cinque marchi ultracentenari del settore vitivinicolo toscano, che al pari delle altre imprese associate alla UIST si confrontano con sfide del futuro, con la quotidiana capacità di adattamento alle esigenze del mercato mondiale.
"Non è un caso che tutte le aziende vitivinicole della UIST si siano rinnovate moltissimo – l’analisi di Francesco Ricasoli, discendente del casato fondato a Brolio nel 1141 – e che siano oggigiorno tra le aziende più dinamiche del mercato. Il passato è una grande forza, ma perché la Toscana continui a primeggiare nei mercati del Mondo è necessario innovarsi per guadagnare sempre maggiori posizioni. L’innovazione riguarda la qualità del prodotto, la distribuzione, e la sua comunicazione. Per i vini, i tempi sono più lunghi rispetto ad altri settori, ed è opportuno lavorare con infinita pazienza, ma è altrettanto importante stare al passo con il cliente e comprenderne i gusti."
In un mercato internazionale sempre più dinamico ed elastico, uno dei temi scottanti degli ultimi mesi è quello che riguarda i disciplinari di produzione, oggetto di infinite polemiche. Lapo Mazzei, presidente della Marchesi Mazzei Spa e della Fondazione per la Tutela del Territorio del Chianti Classico Onlus, si sofferma sulla querelle. "I disciplinari devono esistere, non possiamo farne a meno – spiega - ma devono essere appropriati all’evoluzione del mercato. Spetta ai produttori e non ai politici la loro regolamentazione. Solo con una partecipazione attiva degli stessi produzioni, e non con la pigrizia statale, potranno esistere disciplinari validi, adattati con elasticità al territorio, agli obiettivi, alle richieste sempre più specifiche del mercato".
Il radicamento nel territorio di appartenenza è da sempre un requisito fondamentale di ogni impresa storica. Lapo Mazzei condivide l’idea che proprio l’identità aziendale con il terroir sia la chiave del successo futuro dei vini toscani. "Il rispetto del territorio è un punto fondamentale per la salvaguardia della nostra storia, si tratta di una questione essenziale, che dovrà sempre rimanere cara a noi produttori. Non dobbiamo lasciarci suggestionare da quanto accade all’estero. Quando si beve un vino è necessario che si riesca a comprendere subito da dove viene e dove è stato prodotto."
Un punto di vista condiviso da Franco Biondi Santi, il ‘gentleman’ del Brunello più famoso del Mondo. "Sarebbe un errore madornale per noi produttori imitare ad esempio quello che accade in Australia con una viticoltura improntata su vitigni per lo più di origine francese. Dovremo salvaguardare il legame con il territorio, e solo così potremo evitare di appiattirci in una concorrenza di basso profilo commerciale, come quella basata sui vitigni francesi. In Toscana abbiamo un territorio dalla grandissima vocazione viticola. Nonostante questo nel nostro Paese siamo arrivati tardi - con oltre un secolo di ritardo rispetto alle zone del Bordeaux e della Borgogna - a valorizzare il vino, che prima della DOC del 1967 era considerato un alimento povero. Il grande vantaggio italiano è la differenziazione d’eccellenza delle colture vitivinicole, e per questo motivo l’autoctonia resta un pilastro decisivo per il futuro. È fondamentale non fare richieste di modifica del disciplinare specialmente in questo momento, soprattutto per quanto riguarda la mescolanza con altri vitigni che dobbiamo osteggiare in maniera determinante. Sarà necessario invece che il MAF, per quanto riguarda il 100% per i vini monovitigno, modifichi la legge 164, consentendo delle minime variazioni, 1 – 2 massimo 3%, di presenza al vitigno principale - per il Brunello: monovitigno Sangiovese, per il Barolo: monovitigno Nebbiolo, ecc."
Ferdinando Frescobaldi, il presidente di un’impresa che da oltre 700 anni è radicata con una forte identità in alcuni dei più prestigiosi territori toscani, guarda a un futuro aperto e dinamico in tema di disciplinari e di mercato. "I disciplinari di produzione dei vari vini a denominazione di origine devono esistere – afferma Frescobaldi – perché sono a tutela sia del territorio che del consumatore finale. Ogni agricoltore rappresenta l’interprete e il custode del suo territorio, e deve saperlo rispettare e valorizzare. Però i disciplinari di produzione nati negli ultimi 50 anni non devono essere una camicia di forza, né inamovibili né intoccabili. Devono essere aperti all’innovazione tecnologica pur rispettosi del territorio e delle tradizioni. Teniamo conto che i vini toscani prodotti da secoli erano ben diversi da quelli che produciamo ora .La qualità attuale è molto superiore. La Toscana è la regione più conosciuta del Mondo perché ha saputo coniugare i valori della tradizione con l’innovazione. E i suoi vini sono gli ambasciatori nel Mondo di questo messaggio. Alcune specifiche produzioni sono ai vertici dell’enologia mondiale."
DEL BIMBO FABRIZIO

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