sabato 11 maggio 2013

Una vacanza a Valles Maranza con l'Almencard

Escursioni gratuite e la “Via dei masi”, un tuffo nelle antiche tradizioni altoatesine Un mondo di escursioni con l’Almencard nell’area vacanze di Valles-Maranza, tra la Val Pusteria e Valle Isarco. La carta è rilasciata a chi soggiorna negli alberghi della zona nel periodo dal 25 maggio al 20 ottobre 2013 e offre la possibilità di praticare escursioni guidate gratuite tra la “Via dei masi” e fare tappa nelle 30 malghe e baite sparse su tutto il territorio di Valles-Maranza. In estate il comprensorio sciistico di Valles-Maranza si trasforma in uno scenario di sentieri, vecchi masi di montagna e freschi torrenti. In cima al monte Gitschberg (2.510 metri) nell’area di Maranza si trova la piattaforma panoramica che offre la possibilità di una visuale su oltre 500 cime alpine. Diversi percorsi tematici concedono ogni giorno una nuova meta da raggiungere e sono l’ideale per le famiglie, gli alpinisti esperti e per gli amanti della mountain bike. L’Almencard, la carta offerta dall’albergatore, offre la possibilità, insieme a molti altri servizi, di utilizzare liberamente e gratuitamente le 3 cabinovie che portano al punto di partenza per le escursioni. Le 30 malghe posizionate lungo i sentieri garantiscono il ristoro ottimale per gustare i prodotti tipici locali. La “Via dei masi” nella località di Fundres in Val Pusteria è la soluzione ideale per un tuffo nel passato. Immerso nell’area turistica di Valles-Maranza, il piccolo centro è la partenza per il percorso didattico ad anello lungo 7 km oppure più breve di 3,5 km. Il sentiero, suddiviso in 13 soste, prevede punti informativi, cartelli e tavole sinottiche. Lungo la “Via dei masi” è possibile vistare due antichi masi e la sensazione che si prova è come se il tempo si fosse fermato. Ancora oggi i masi sono abitati dalla gente locale che conserva e vive le tradizioni artigiane del posto come la lavorazione del feltro, la raccolta delle erbe selvatiche, la cottura del pane e la lavorazione del “formaggio alpino” ottenuto con il latte appena munto. La “Via dei masi” è un vero e proprio museo all’aria aperta dove anche i bambini trovano divertimento nella scoperta delle antiche tradizioni. Area Sci Valles-Maranza www.sci-valpusteria.it | Tel +39 0472 886048 www.facebook.com/pages/Skigebiet-Area-Sci-Gitschberg-Jochtal/121038578001542 www.dolomiti.it/it/alto-adige/skiarea/val-d-isarco/ Nicoletta Curradi

giovedì 9 maggio 2013

Il futuro è sportivo, un convegno a Riccione



Il 2 Maggio si è svolto alle ore 17.30 presso la Sala Convegni del Palazzo del Turismo di Riccione la tavola rotonda sul tema: “Sport e Turismo: Sistemi territoriali a confronto – Dal mare alla montagna”.

Un importante momento di conoscenza e scambio reciproco che ha coinvolto alcuni rappresentanti dell’Associazionismo sportivo ( FITeL, UISP, FIAB), alcuni regioni italiane (Emilia Romagna, Veneto, Trentino Alto Adige) e estero ( Slovenia, Austria): veri esempi di organizzazione e gestione territoriale per le vacanze attive e sport amatoriali.

Il convegno inaugurale incentrato sullla vacanza attiva e dello sport declinato in tutte le sue forme è stato presieduto da Nicola Ucci - Presidente Cral Network e ha coinvolto diverse autorit

Massimo Pironi - Sindaco di Riccione ha raccontato come la sua città si è evoluta da “città giardino” a “città ideale” in grado di ospitare meeting e rassegne sportive, legate al benessere e alla cura del corpo. Il turismo sportivo, unito alla qualità della ricettività alberghiera e della ristorazione ha rappresentato per la sua città e la sua regione una forma di ricchezza, puntando soprattutto sulla destagionalizzazione dell’offerta, attraverso l’utilizzo della spiaggia in modo intelligente e diverso: una vera grande palestra di attività.

Michael Strasser – Responsabile Marketing Ente Nazionale Austriaco per il Turismo in Italia ha sottolineato come è importante la sinergia dei paesi vicini e la formazione degli addetti al fine di sviluppare forme di turismo sportivo (il cicloturismo in Austria, ad esempio, prevede la condivisone delle piste ciclabili, con la Germania).

Alessandra Manera – Responsabile Marketing Trentino Sviluppo ha testimoniato come sono sempre più diffuse forme di turismo sportivo, in particolare il ciclismo soft (nel 2012 circa 1.200.000 passaggi in Trentino Alto Adige) oltre alle altre attività sportive che si svolgono regolarmente sul territorio. Infine, sottolineava l’importanza delle attività di Co-Marketing come importante strumento di sviluppo e formazione per altre attività di promozione del territorio.

Gorazd Skrt - Direttore dell’Ente Turismo Sloveno in Italia ha raccontato come l’aspetto paesaggistico (60% di boschi) ha inciso positivamente sullo sviluppo di altre forme di turismo, rispetto a quello tradizionale (termale, enogatronomico), inoltre, li stessi atleti, nelle ultime Olimpiadi, sono diventati veicoli di promozione di turismo sportivo. Lo stesso slogan “I feel Slovenia” sintetizza il concetto sinergico di sport, natura, cultura, enogastronomia.

Antonio Pellegrino – Direttore Consorzio Dolomiti Belluno ha presentato il software 3Dolomiti: una nuova forma di promozione del territorio, che utilizza un software tridimensionale, scaricabile, che punta sul concetto di personalizzazione e si basa principalmente sul vivere un’esperienza, puntando sulla sfera emozionale.

Giuseppe Solfrini – Presidente Polisportiva Comunale Riccione ha sostenuto sulla base della sua esperienza, l’importanza di fare sistema. Prima di sviluppare qualsiasi forma di attività è necessario conoscere gli attori del territorio, la realtà economica, le strutture impiantistiche disponibili, al fine di individuare quelle risorse necessarie per creare quell’attività e sviluppare un network sinergico .
Ferruccio Valletti – Presidente Nazionale ARCAENEL, cral con 60mila soci e Vice Presidente Nazionale FITeL (Fed. Italiana Tempo Libero) ha evidenziato quattro punti fondamentali alla base dello sviluppo del Turismo Sportivo e Sociale:
La presenza di servizi per queste forme di turismo,
La stagionalità dell’offerta;
La formazione;
L’esigenza di fare rete con gli attori del panorama turistico;

Giulietta Pagliaccio – Presidente Nazionale FIAB (Fed. Italiana Amici della Bicicletta) ha sottolineato l’importanza dei servizi nella personalizzazione dell’ offerta. Il bisogno di soddisfare esigenze diverse, crea forme nuove di turismo sportive e sostenibile.

La presenza di piste ciclabili in buone condizioni, percorribili, alberghi per cicloturisti, servizi accessori come aree per la sosta, la pulizia e la manutenzione, sono solo un esempio.


Davide Ceccaroni – Responsabile UISP (Unione Italiana Sport per Tutti) d’accordo con la Pagliaccio ha ribadito l’importanza della vacanza attiva orientata alla persona e al benessere della stessa.
Alla fine degli interventi molto interessante è stato il dibattito con gli ospiti presenti in sala incentrato sulla creazione di nuove forme occupazionali, formazione, rispetto dell’ambiente e sviluppo a livello nazionale.


Concludendo con le parole di Cesare Ciavatta – Presidente Promhotels di Riccione, lo “Sport & Tour Worksghop” ha rappresentato un inizio importante per creare nuove forme di collaborazione tra attori del panorama turistico: istituzioni, pubbliche, associazionismo, imprese turistiche e servizi avanzati.
Un’ opportunità di crescita per il mercato del turismo sportivo e delle vacanze attive, attraverso nuove forme di sviluppo orientate al turista, all’ambiente naturale, all’impiantistica sportiva, in un rapporto fecondo tra benessere, attività motoria e vacanza

Fabrizio Del Bimbo

Festival d'Europa a Firenze


Comincia a Firenze una due giorni fitta di iniziative e workshop organizzati dalle Agenzie nazionali Lifelong Learning Programme di INDIRE e ISFOL, per conoscere l’impatto della mobilità europea sullo sviluppo educativo e professionale dei giovani e sul grado di internazionalità dell’istruzione italiana
Qual è l’impatto di un’esperienza Erasmus sui futuri sbocchi professionali? E’ più facile trovare lavoro dopo un periodo di studio in Europa? Che innovazioni possono garantire le esperienze di mobilità alla didattica tradizionale?
Queste sono soltanto alcune delle domande a cui si cercherà di dare risposta nella due giorni di workshop ed iniziative celebrative organizzata dalle Agenzie nazionali Lifelong Learning Programme di INDIRE e ISFOL per il Festival d’Europa 2013, in programma a Palazzo Medici Riccardi (giovedì 9 maggio) e all’ex carcere delle Murate
(venerdì 10 maggio).
In quest’ambito verranno condivisi ed evidenziati, attraverso testimonianze dirette dei protagonisti, i risultati raggiunti con i programmi LLP: Erasmus, Comenius, eTwinning, Leonardo Da Vinci, Grundtvig e Visite di studio.
Dal 2007 il programma ha reso possibile in Italia la mobilità transnazionale per studio, formazione e tirocini formativi di oltre 200.000 tra studenti e docenti di istituti e università italiane, apprendisti, lavoratori, persone disponibili sul mercato del lavoro (diplomati, laureati, inoccupati, disoccupati etc.) di ogni fascia d’età impegnati in attività formative, attraverso la realizzazione di oltre 6.000 partenariati di cooperazione educativa, 7.500 gemellaggi elettronici tra scuole e 500 progetti di mobilità che hanno consentito oltre 30.000 tirocini formativi in Europa.
Il primo incontro, dal titolo “Il contributo del Programma Lifelong Learning Programme alla costruzione della cittadinanza europea” e fissato per giovedì 9 maggio, dalle 9 alle 13, nel Salone Luca Giordano di Palazzo Medici Riccardi, saranno discussi i temi dell’Anno europeo dei cittadini e, in particolare, il contributo del Programma LLP alla costruzione della cittadinanza europea. Questo con la presenza di esperti accademici e istituzionali e interventi
di rappresentanti del Ministero dell’Istruzione dell’Università e Ricerca e del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

Del Bimbo Fabrizio

Palazzo Coppini a Firenze si rinnova

 Un nuovo e meraviglioso  luogo per incontri, presentazioni e scambi culturali, ma anche sede di una collezione particolare: migliaia di oggetti provenienti da ogni parte del mondo e una biblioteca composta da 6mila volumi in dieci diversi alfabeti e moltissime lingue.
La posizione strategica a due passi dalla stazione di Santa Maria Novella, i veloci collegamenti con le maggiori città italiane ed europee, e la vicinanza con le altre strutture del Centro Congressi al Duomo, in particolare con l’Auditorium al Duomo e il suo Anfiteatro Andrzej Tomaszewski, rendono gli spazi del Palazzo Coppini particolarmente adatti per le sottosessioni dei convegni, riunioni dei comitati, eventi collaterali, workshops, masterclasses e incontri riservati all’interno degli eventi scientifici e culturali più ampi.

È l’ultima iniziativa della Fondazione Romualdo Del Bianco® - Life Beyond Tourism® che ha voluto creare nel cuore della città un altro luogo in cui i 77 Paesi con i quali opera (e non solo) possano incontrarsi e dialogare. Si tratta del cinquecentesco Palazzo Coppini, nell’antica via del Giglio, sede storica della Fondazione, appena ristrutturato e dotato di sette sale per riunioni e convegni, oltre a spazi espositivi e di accoglienza. Sale così a 700 il numero dei posti disponibili del Centro Congressi al Duomo che ospiterà anche i Comitati ICOMOS nel novembre 2014. Infatti già nel 2006 la Fondazione Romualdo Del Bianco® - Life Beyond Tourism® aveva favorito la destinazione a pubblica utilità del vasto spazio che oggi ospita l’Auditorium al Duomo. Quest’anno ha voluto fare una scelta simile, facendo un passo indietro rispetto al progetto, già in corso di esecuzione, di dare al Palazzo Coppini una destinazione alberghiera e puntando invece a creare un altro luogo in cui culture diverse possano incontrarsi e dialogare.
Il restauro degli ambienti ha riportato alla originale bellezza molti elementi architettonici di pregio ed è stato sapientemente combinato con soluzioni Hi-Tech: tecnologia wireless in tutte e sette le salette e la possibilità di ricaricare i dispositivi mobili (PC, tablet e smartphone) in appositi pianetti forniti di prese creati all’interno dei mobili colonna. Tutte le sale sono dotate di schermi Led 60” e 70” mentre le librerie e le vetrine presenti nelle sale sono illuminate con luci a led. L’illuminazione delle sale è ottenuta con plafoniere a neon con emissione diretta e indiretta verso il soffitto.
L’iniziativa è frutto della ultraventennale esperienza della Fondazione Romualdo Del Bianco® - Life Beyond Tourism® in incontri internazionali e interdisciplinari a favore del dialogo tra civiltà. Ogni sala è stata dedicata alla memoria di uno degli esperti che hanno contribuito in maniera significativa a far crescere la rete internazionale della Fondazione, oltre cinquecento istituzioni ed università, oggi estesa nei cinque continenti. Istituzioni, organizzazioni, associazioni, imprese potranno disporre in Palazzo Coppini di sale e attrezzature per le loro iniziative.
«Palazzo Coppini rappresenta fisicamente l’esito e il simbolo del pluridecennale lavoro compiuto dalla Fondazione Romualdo Del Bianco® - Life Beyond Tourism® e dalla sua rete internazionale perché le relazioni umane – spiega il presidente della Fondazione, Paolo Del Bianco - l’apertura all’altro, la reciproca conoscenza attraverso il patrimonio culturale e naturale, tangibile e intangibile, possano essere riconosciute come imprescindibili esigenze della “Famiglia Umana”».
L’inaugurazione è prevista questo pomeriggio (ore 16.30) con la presentazione ufficiale all’Auditorium al Duomo di via de’ Cerretani 54r e la successiva visita al Palazzo Coppini (ore 18.30, in Via del Giglio 10).
Le personalità di spicco dei vari Paesi del mondo che hanno contribuito alla crescita internazionale della rete della Fondazione e delle sue relazioni sono: Arest Beglaryan, Bohumil Fanta, Aleksej Komech, Oleksandr Rovenko, Aleksej Shkaev, Arimitsu Tsuji e Mihály Zádor - Armenia, Repubblica Ceca, Russia, Ucraina, Kirghizistan, Giappone, Ungheria - che sono a rappresentare tutta la grande famiglia degli Esperti della Fondazione che quotidianamente, nel modo, si dedicano alle sue attività.
Palazzo Coppini sarà sede del Centro Studi e Incontri Internazionali, laboratorio della Fondazione per gli studi, le ricerche e gli incontri per il dialogo fra culture. Un importante avvenimento per la città (che potrà disporre di Palazzo Coppini, assieme al contiguo Auditorium al Duomo con l’Anfiteatro Andrzej Tomaszewski), è l’Assemblea Generale 2014 - dedicata a “Heritage, Landscape as Human Values” – dell’ICOMOS International Council on Monuments and Sites, il cui Comitato Esecutivo ha deciso di tenere incontri biennali presso la Fondazione, a Firenze. La sede sarà appunto Palazzo Coppini
Del Bimbo Fabrizio.


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