venerdì 31 gennaio 2014

Nuova mostra a Fiesole di Agnese Parronchi


Interessante mostra di Agnese Parronchi tra l'’antico, i mostri o le immagini fantastiche e l’umano. Sono questi i tre temi esplorati da Agnese Parronchi – restauratrice e artista – con le sue opere realizzate con la tecnica della terracotta invetriata. Quindici i pezzi che vanno a formare la mostraSculture di argilla. La concretezza delle immagini” ospitata nelle sale del Museo Civico Archeologico di Fiesole (via Portigiani, 1) e che verrà inaugurata sabato 1 febbraio alle ore 17.
L’esposizione, aperta poi fino al 23 febbraio (orario: tutti i giorni 10 – 14, chiuso il martedì), presenta le sculture della Parronchi, frutto di riflessioni personali indotte di volta in volta da quel “contesto sociale” che coinvolge e accomuna, e che sono poste accanto ai reperti dall’antica Grecia o dall’Etruria o da Roma custoditi nel museo fiesolano, tutte testimoni della ricerca e dell’intreccio continuo di manualità e intelletto nell’operare di ognuno.
Il Museo Civico Archeologico, che proprio quest’anno festeggia il centenario della sua inaugurazione nella sede attuale, continua con la mostra di Agnese Parronchi la tradizione ormai intrapresa da diversi anni di ospitare nei propri ambienti mostre di arte contemporanea, unendo così passato e presente.
“Sculture di argilla. La concretezza delle immagini”
LUOGO - Fiesole, Museo Civico Archeologico, Via Portigiani, 1
INAUGURAZIONE – Sabato 1 febbraio ore 17
DATE – 2/23 febbraio 2014
ORARI - 10.00 – 14.00, chiuso il martedì
INFORMAZIONI - Musei di Fiesole, Via Portigiani 3; Tel. 055 5961293; infomusei@comune.fiesole.fi.it.
Del Bimbo Fabrizio








venerdì 24 gennaio 2014

Al Teatro della Pergola "Una pura formalità"

GLAUCO MAURI ALLA PERGOLA DI FIRENZE Versione teatrale del film di Giuseppe Tornatore 'Una pura formalità' Roberto Sturno e Glauco Mauri [+]ZOOM Da martedì 28 gennaio a domenica 2 febbraio 2014 PRIMA NAZIONALE GLAUCO MAURI ROBERTO STURNO UNA PURA FORMALITÀ dal film di GIUSEPPE TORNATORE versione teatrale e regia GLAUCO MAURI e con Giuseppe Nitti, Amedeo D'Amico, Paolo Benvenuto Vezzoso, Marco Fiore scene GIULIANO SPINELLI costumi IRENE MONTI musiche GERMANO MAZZOCCHETTI produzione Compagnia Mauri Sturno in collaborazione con la Fondazione Teatro della Pergola
Prima nazionale a Firenze dal 28 gennaio per il nuovo spettacolo della Compagnia Mauri – Sturno prodotto in collaborazione con la Fondazione Teatro della Pergola. Quinta delle coproduzioni e prime nazionali che hanno scandito la stagione della Pergola e che in questi mesi attraversano i teatri della penisola. Dopo il successo de I pilastri della Società di Gabriele Lavia, restano ancora in scena e in attesa di nuovi debutti Giocando con Orlando con Stefano Accorsi e Marco Baliani, Servo per due con Pierfrancesco Favino e il gruppo Danny Rose, e al terzo anno di repliche Viviani Varietà con Massimo Ranieri. Da oltre trenta anni insieme sulle scene, Glauco Mauri e Roberto Sturno con immutato impegno e totale dedizione aggiungono nuovi capitoli alla storia di una “ditta” all’antica italiana che felicemente coniuga impresario, attore, regista per creare nuovi e inediti adattamenti. Nei teatri di tutta Italia hanno portato i grandi classici: Sofocle, Shakespeare, Goethe, Molière, ma anche Ionesco e Beckett, Pirandello e Goldoni, Dostoevskji e Brecht, Mamet e Schmitt e Shaffer senza mancare di stagione in stagione l'appuntamento con il Teatro della Pergola. Dopo Il Vangelo secondo Pilato di Éric-Emmanuel Schmitt, Sleuth/L’inganno di Anthony Shaffer e Quello che prende gli schiaffi di Leonid Nikolaevic Andreev, ecco al debutto la versione teatrale del film di Giuseppe Tornatore Una pura formalità. Quando il film uscì nel 1994 fu accolto, per la sua inquietante novità, con una certa difficoltà da parte della critica. Oggi è considerato uno dei suoi lavori più belli in assoluto (lo stesso autore ne è convinto), un “piccolo capolavoro”, ne erano protagonisti Gérard Depardieu e Roman Polanski con un giovanissimo Sergio Rubini. Nell'allestimento teatrale Roberto Sturno è lo scrittore Onoff e Glauco Mauri il Commissario, con loro in scena: Giuseppe Nitti, Amedeo D'Amico, Paolo Benvenuto Vezzoso, Marco Fiore. Le scene sono di Giuliano Spinelli, i costumi di Irene Monti, le musiche di Germano Mazzocchetti. Tema centrale di Una pura formalità: la ricerca della memoria. Gli squarci che si aprono nella mente del protagonista durante il serrato interrogatorio in uno "strano" commissariato ricostruiscono il suo passato, risalgono alle sue origini con continui colpi di scena, e come in un thriller lo spettatore arriva alla verità con un inatteso finale. "L’intensità del racconto, il suo ritmo, illuminato da emozionanti colpi di scena, una razionale e al tempo stesso commossa visione della vita – dice Glauco Mauri – mi hanno spinto, in pieno accordo con Tornatore, ad una libera versione teatrale. Già il film ha una sua struttura sospesa fra cinema e teatro e questo mi ha molto aiutato nel lavoro. E come negli “incontri” fortunati, la storia così magnificamente raccontata nel film, ha fatto germogliare in me emozioni inaspettate che diventavano sempre più mie. Un’opera tanto più è valida quanto più dona a un interprete la possibilità di scoprire sfumature umane e poetiche in essa nascoste. Ho cercato di far rivivere tutta la forza drammatica della sceneggiatura modificandone quelle parti che si presentavano con dei connotati troppo cinematografici, preservandone al tempo stesso quell’intensità che dall’inizio ci avvolge nel suo misterioso intreccio. Il racconto rimane oscuro fino al suo sconvolgente epilogo dove i pezzi lacerati di una vita si compongono in una serenità inaspettata e commovente: un capovolgimento radicale di quello che sembrava un giallo. Un delitto è stato commesso e ne viene accusato un celebre scrittore, Onoff. Ma, pur con la tipica atmosfera di un thriller, Una pura formalità è un viaggio alla scoperta di se stessi, di quella che è stata la propria vita. “Gli uomini sono eternamente condannati a dimenticare le cose sgradevoli della loro vita; e più sono sgradevoli e prima si apprestano a dimenticarle”. Ecco quello che scrive in uno dei suoi romanzi Onoff, che nella lunga notte di Una pura formalità cerca ansiosamente di ricordare... ricordare... cosa? Un altro uomo aiuta Onoff in questa faticosa ricerca di un passato che si è voluto dimenticare: un inquietante commissario di polizia, un personaggio duro e ironico, comprensivo ma implacabile... Non può non sovvenirmi il ricordo del grande Dostoevskij e il rapporto tra Porfirij e Raskolnikov in Delitto e Castigo. Tutto si svolge in una sperduta stazione di Polizia. Ma lo è veramente? E dove si trova? E quelle strane persone al suo interno, sono poliziotti? Cosa aspettano? La storia fa nascere numerosi interrogativi ed è pervasa di “misteriosi perché”. Il cinema ha le sue ricchezze espressive, il teatro ne ha altre che sono sue proprie. E su un palcoscenico, nel nostro caso, la parola assume un valore non solo di racconto ma anche di invito alla fantasia e alle domande. Domande necessarie all’uomo per aiutarlo a cercare di comprendere quel viaggio a volte stupendo e a volte terribile ma sempre affascinante che è la vita.” GLI INCONTRI: SPAZIO ALFIERI via dell’Ulivo mercoledì 29 gennaio ore 19.00 Glauco Mauri introduce PROFONDO ROSSO di Dario Argento (Italia, 1975) – coordina Riccardo Ventrella ingresso libero TEATRO DELLA PERGOLA Giovedì 30 gennaio ore 18.00 Glauco Mauri, Roberto Sturno e la compagnia incontrano il pubblico e la scuola di Teatro Officina O coordina Titti Giuliani Foti ingresso libero Tournée stagione teatrale 2013 / 2014 Firenze - Teatro della Pergola - 28 gennaio / 2 febbraio 2014 Cagliari - Teatro Massimo – 5 / 9 febbraio Sassari - Teatro Verdi - 10, 11 febbraio Casale Monferrato - Teatro Comunale - 13, 14 febbraio Ceva - Teatro Marenco - 15 febbraio Legnago - Teatro Salieri - 5 marzo L'Aquila - Teatro Comunale - 7, 8 marzo Palermo - Teatro Biondo - 11 / 16 marzo Carrara - Sala Grande - 19, 20 marzo Chieti - Teatro Marruccino - 22, 23 marzo Grosseto - Teatro degli Industri - 25 marzo Roma - Teatro Parioli - 27 marzo / 13 aprile Nicoletta Curradi

mercoledì 22 gennaio 2014

Alla Biblioteca degli Uffizi un seminario su Ferdinando di Cosimo III dei Medici

Si tiene il 25 gennaio nel Salone Magliabechiano della Biblioteca degli Uffizi il seminario di studi dedicato Ferdinando di Cosimo III de’ Medici, Gran Principe di Toscana, e a sua moglie Violante Beatrice di Baviera. L’inizio è fissato per le 9.30 (ingresso a invito fino a esaurimento dei posti disponibili). Dopo i saluti del Soprintendete per il Polo Museale Fiorentino, Cristina Acidini, e del Direttore della Biblioteca degli Uffizi, Claudio Di Benedetto, sarà appannaggio di Franco Paliaga il primo intervento (ore 10) dal titolo “I dipinti del Correggio e il collezionismo del Gran Principe Ferdinando de’ Medici”. A seguire, alle 10.30 interverrà Pierluigi Carofano che parlerà de “Il Gran Principe e il collezionismo di pittura caravaggesca”; quindi alle 11.30 Marco Ciampolini con l’intervento dal titolo “Storia di un dipinto del Guercino: dal non risolto acquisto del Gran Principe Ferdinando alla sua rovina per mano del restauratore Niccolò Franchini”, e infine Valentina Conticelli che parlerà de “Il riso e la morte per il Gran Principe. Osservazioni su Giuseppe Maria Crespi e Gaetano Giulio Zumbo”. Nella sessione pomeridiana si susseguiranno gli interventi di Riccardo Spinelli (ore 15) dal titolo “Il ‘Priorista Mariani’ dell’Archivio di Stato di Firenze”; di Silvia Ciappi che tratterà de “I vetri degli ultimi Medici. Autonomia produttiva e innovazione europea”; di Giuseppe de Juliis dal titolo “La festa per le nozze del Gran Principe con Violante Beatrice di Baviera in palazzo Riccardi di via Larga”; di Leonardo Spinelli che parlerà di “Violante di Baviera e gli ultimi divertimenti di una dinastia” e infine di Silvia Benassai che proporrà un intervento dal titolo “Tra le carte di Violante. Note sul mecenatismo della Gran Principessa di Toscana”. Nicoletta Curradi

martedì 21 gennaio 2014

'Personaggi' con Antonio Albanese al Verdi di Firenze

ANTONIO ALBANESE
IN
PERSONAGGI
testi di
Antonio Albanese
Michele Serra
Piero Guerrera
regia di
Giampiero Solari
 
Lo spettacolo Personaggi nel corso del tempo si arricchisce delle nuove maschere create da Antonio Albanese, divenendo la summa dei suoi spettacoli teatrali.
Che cosa hanno in comune i mille volti con i
quali Antonio Albanese racconta il presente?
L'umanità.
La realtà diventa teatro attraverso Epifanio,
L'Ottimista, il Sommelier, Cetto La Qualunque, Alex
Drastico e Perego, maschere e insieme prototipi
della nostra società, visi conosciuti che si
ritrovano nel vicino di casa, nell'amico del cuore,
in noi stessi.
Lo spettacolo:
Personaggi riunisce alcuni tra i volti creati da Antonio Albanese: dall'immigrato che non riesce a inserirsi al Nord, all'imprenditore che lavora 16 ore al giorno, dal sommelier serafico nel decantare il vino, al candidato politico
 poco onesto, dal visionario Ottimista "abitante di un
mondo perfetto" al tenero Epifanio e i suoi sogni internazionali.
Personaggi appunto che in questi anni abbiamo imparato a conoscere e ad amare, dove la nevrosi, l'alienazione, il soliloquio nei rapporti umani e lo scardinamento affettivo della famiglia, l'ottimismo insensato e il vuoto ideologico contribuiscono a tessere la trama scritta da Michele
Serra e Antonio Albanese.
In scena uomini del Sud e del Nord, uomini alti e bassi, grassi e magri.
presenta
eroi che svelano un mondo fatto di ossessioni, paure, deliri di onnipotenza e scorciatoie, ma dove alla fine anche la poesia trova posto.
Un recital che racconta, con corrosiva comicità e ritmo serrato, un mondo popolato da personaggi tipici del nostro tempo, dal pensiero contemporaneo interpretato con dirompente fisicità.
Da  martedì 21 gennaio ore 20,45 al Teatro Verdi di Firenze
prezzi da 37 a 25 euro
Del Bimbo Fabrizio

sabato 18 gennaio 2014

Al Verdi di Firenze 'Il paese dei campanelli'


DOmenica 19 gennaio
COMPAGNIA ITALIANA DI OPERETTE presenta
IL PAESE DEI CAMPANELLI
Musica Virgilio Ranzato e Carlo Lombardo
Libretto Carlo Lombardo
Regia di  Marco Prosperini
Direzione Musicale  M° Maurizio Bogliolo
Coreografie Monica Emmi
con
Matteo Micheli
Silvia Santo
Marco Prosperini
 

In un'immaginaria isola olandese è ambientato IL PAESE DEI CAMPANELLI. Questo nome è dovuto al fatto che su ogni casa c'è un piccolo campanello. La leggenda narra che se una moglie tradisce il marito, il campanello della casa in questione suonerà e tutti verranno a sapere quello che è successo. Anche se nessuno li ha mai sentiti suonare, gli abitanti non hanno il coraggio di dimostrare il contrario.
Tutto, nel Paese dei Campanelli, resta tranquillo fino all'arrivo di una nave militare inglese, costretta all'attracco nel porto dell'isola da un incendio sviluppatosi a bordo. Gli ufficiali scendono a terra e... accade l'inevitabile! Hans, il comandante, fa suonare il campanello con Nela, Tom lo fa suonare con BonBon e La Gaffe, per un imperdonabile
errore, con Pomerania, la donna più brutta del paese. La Gaffe purtroppo combina un'altra gaffe: arrivano sull'isola le mogli degli ufficiali e, senza colpa, rifanno suonare i campanelli con i mariti di Nela, BonBon, Elena e Pomerania. La leggenda narra che se un giorno ogni cento anni i campanelli resteranno muti, non suoneranno mai più. Quel giorno cade proprio durante la sosta degli ufficiali.
Tutti sono avvertiti, nessuno vuole trasgredire, ma c'è La Gaffe che, suo malgrado, riesce a rovinare tutto. Gli ufficiali ripartono con le mogli e sull'isola, per altri cento anni, esisterà ancora l'incubo dei campanelli. Ma sarà poi un male?
La Compagnia Italiana di Operette è la più antica e prestigiosa compagnia di teatro in Italia a mettere in scena le operette della tradizione nazionale e straniera. I maggiori titoli, come i meno noti, sono rappresentati da oltre mezzo secolo in tutti i teatri italiani ed anche in prestigiose tournée all'Estero, che fin dagli anni '60 hanno visto la Compagnia Italiana di Operette protagonista acclamata nei teatri del Sud America. La presenza costante di una prestigiosa.
Del Bimbo Fabriziol
 

mercoledì 15 gennaio 2014

Capraia Smart Meter, nuovo contatore ENEL




Capraia Smart Meter”: può essere questo il titolo del risultato raggiunto dall’isola di Capraia che, con la sostituzione dell’ultimo vecchio misuratore con il contatore elettronico, si aggiunge ai luoghi della Toscana in cui sono installati esclusivamente apparecchi elettronici in telegestione. La prima isola a centrare il traguardo è stata l’Elba, Capraia è il secondo territorio insulare ad essere completamente “smart”, totalmente automatizzato grazie all’innovazione tecnologica.

A Capraia l’ultimo contatore elettronico è stato installato in via S. Leonardo. Il numero totale di Clienti, che sull’isola usufruiscono dello Smart Meter (contatore elettronico), è di 650; si tratta ovviamente di contatori attivi, senza tener conto delle forniture cessate. Sull’isola complessivamente vi sono 7 km di linee elettriche di media tensione, 22 km di bassa tensione e 7 cabine di trasformazione, oltre alla Centrale Elettrica che recentemente è stata totalmente convertita a biocombustibile. Capraia prosegue così nel percorso di innovazione tecnologica e di isola sostenibile.
In Toscana, attualmente, vi sono 2.600.000 contatori elettronici installati; nel 2013 sono state effettuate 30.500.000 letture ed eseguite 640.000 operazioni in remoto. Il sistema di telegestione e telecontrollo ideato da Enel consente di seguire in remoto ogni singolo apparecchio, controllare i consumi a distanza, intervenire in tempo reale su richieste e problemi di clienti senza interventi sul posto, monitorare i consumi, gestire le operazioni sulla fornitura di energia, intercettare immediatamente le interruzioni e verificare la tensione.
Del Bimbo Fabrizio

lunedì 13 gennaio 2014

Alla Dante Alighieri di Firenze proiezione di 'Madonna Infernale'

Domani martedì 14 gennaio alle ore 17.00, sarà proiettata una selezione di “Maratona Infernale – In viaggio con Dante”. E' presente l'ideatore del progetto Paolo Peluffo .
L'opera completa presenta in 7 ore i 34 canti dell'Inferno e migliaia di chilometri del paesaggio italiano.
Dalla presentazione dell'Ambasciatore Bruno Bottai “Si tratta di un nuovo progetto capace di coniugare in modo originale la potenza dei versi danteschi a immagini di grande forza evocativa.
Immagini che raccontano, come Dante avrebbe saputo raccontare, la complessità di un paese dai mille contrasti, tenuto coraggiosamente insieme grazie alle passioni, al lavoro, a una lingua e una cultura millenarie.
La Dante Alighieri non poteva non garantire, anche grazie all’apporto di Arcus, il suo sostegno a una ricerca tanto preziosa: ringrazio il maestro Lamberto Lambertini che con Paolo Peluffo ha saputo dare il suo contributo artistico alle celebrazioni per il centocinquantesimo anniversario dell’Unità d’Italia.”
Del Bimbo Fabrizio

sabato 11 gennaio 2014

Trentino Rookie Tour 2014 sul Monte Bondone (TN)



Ritorna sul Monte Bondone il WORLD ROOKIE TOUR, grande evento internazionale di snowboard  
 Il TRENTINO ROOKIE FEST torna per il terzo anno consecutivo sul Monte Bondone, ormai divenuto località di riferimento per il freestyle internazionale e tappa fissa del WORLD ROOKIE TOUR, la snowboard series internazionale dedicata agli under 18. L'edizione 2014, in programma dal 19 al 23 Febbraio, includerà due gare nelle discipline Olimpiche di Halfpipe e Slopestyle e sarà un evento di rilevanza internazionale e di grande valore mediatico e promozionale, aperto a giovani atleti preselezionati nelle proprie nazioni e divisi in due categorie d’età: Rookie per i ragazzi dai 15 ai 17 anni e Grom per i ragazzi under 14. 
 Dopo il successo delle edizioni 2012 e 2013 con atleti provenienti da oltre 10 nazioni, il World Rookie Tour ha confermato dunque la sua volontà di tornare sul Monte Bondone anche per la stagione 2014 e di potenziare ulteriormente l’iniziativa estendo il programma ad un giorno in più ed includendo nella manifestazione anche una gara nella disciplina “Slopestyle” oltre che in quella della "Halfpipe".    
 Dal 2004 il World Rookie Tour offre agli snowboarder under 18 la possibilità di partecipare a gare freestyle, meeting, camp, trip e shooting in tutto il mondo e si impegna ogni anno per scoprire e supportare i futuri campioni dello snowboard.  Gli eventi del World Rookie Tour sono conosciuti per non essere delle semplici competizioni agonistiche: a tutti i ragazzi partecipanti è anche offerta la possibilità di divertirsi, viaggiare, conoscere amici, imparare nuovi tricks, partecipare a svariate attività lifestyle e parlare inglese molto più che a scuola. Tutte le gare del World Rookie Tour assegnano punti utili per la classifica mondiale TTR oltre che per la classifica mondiale Rookie creata dalla World Snowboard Federation in associazione con il TTR World Pro Tour, necessari per poter accedere alla finale mondiale dedicata ai rookie (appunto le World Rookie Finals) organizzate tutti gli inverni in Austria.  Il World Rookie Tour cresce di anno in anno e, per la stagione 2013/2014, sono in programma una serie di eventi in Europa, in Nord e Sud America, Asia e Oceania, oltre a qualificazioni nazionali in più di 20 Paesi.   >  
 Inoltre per rafforzare ulteriormente la collaborazione in modo sempre più importante con il Trentino e le sue istituzioni locali, il comitato organizzatore ha deciso di intitolare l’evento  come “Trentino Rookie Fest” e di organizzare per i bambini di Trento una giornata di insegnamento gratuito dello snowboard, la domenica precedente alla manifestazione e durante le Olimpiadi Invernali 2014 di Sochi.   > 
 Altra novità del 2014 sarà il TRENTINO KIDS SNOWBOARD DAY 2014 -  domenica  16 febbraio 2014. E’ un’ iniziativa dedicata ai bambini di Trento per fargli scoprire gratuitamente lo snowboard durante le Olimpiadi invernali. Come side-event del Trentino Rookie Fest, il comitato organizzatore si è offerto di organizzare in collaborazione con Monte Bondone e 100-one una giornata di insegnamento gratuito dello snowboard rivolta ai bambini della città di Trento e dei comuni limitrofi. Come data per tale iniziativa è stata scelta la domenica precedente all’inizio del Trentino Rookie Fest, il 16 febbraio 2014 in modo da poter invitare i bambini del camp ad assistere alle finale del Trentino Rookie Fest nel weekend successivo. Inoltre tale data è a ridosso delle giornate dedicate allo snowboard freestyle durante le Olimpiadi inverali di Sochi 2014, in modo da offrire ai bambini l’occasione per provare lo snowboard, durante un momento di grande copertura televisiva per lo sport dello snowboard freestyle.
Un'occasione anche per i toscani amanti della neve di trascorrere alcuni giorni sulle nostre montagne innevate 
 Del Bimbo Fabrizio 


Mostra a Villa Vogel di Firenze per il giorno della Memoria



Mostra internazionale di pittura, scultura, istallazioni, fotografia, performance per
ricordare la Shoah a Villa Vogel di Firenze
Il Giorno della Memoria viene celebrata il 27 gennaio di ogni anno come giornata in ricordo delle vittime del Nazismo,in onore di coloro che - a rischio della propria vita - hanno protetto i perseguitati.in quel giorno si rammenta la liberazione del campo di concentramento di Auschwitz, avvenuta il
27 gennaio 1945. Questa mostra vuole essere un omaggio a tale memoria perché simili
atrocità non continuino a ripetersi come invece purtroppo accade ancor oggi. In questo
momento, la ricorrenza assume ancor più significato, stante il subdolo veleno dilagante
del Negazionismo.
Ventuno artisti italiani e stranieri - pittori, scultori, fotografi, autori di installazioni e di
performance - ci conducono, senza retorica, sulla strada della memoria: nessun futuro di
progresso può esistere per l'uomo che non rammenta - nel bene e nel male - il proprio
passato.
Il richiamo, che sia figurativo a carattere documentaristico o strettamente simbolico, ma
non rappresentativo di scene 'ricostruite' come in una fotografia dell'epoca, o che sia
astratto od informale, è riferito strettamente all'Olocausto (almeno una delle opere esposte
dagli artisti reca un segno da tutti riconoscibile come riferito univocamente alla Shoah)
altre liberamente ispirate a persecuzioni di quelle etnie che hanno subito azioni di
sterminio e sono state oggetto di crimini di guerra o stragi di massa. Non sono state
ammesse opere apertamente di propaganda politica, in quanto si è voluto stimolare,
attraverso l'arte, una riflessione sul dramma umano delle persecuzioni e dei genocidi e
dalla privazione della libertà di ogni tempo e luogo .
Sede dell' esposizione è la prestigiosa e storica Villa Capponi Vogel di Firenze. La mostra
si svolgerà nello splendido porticato tardo-quattrocentesco del cortile interno della villa e
nell'ex limonaia in fondo al piccolo giardino formale posto di lato all'edificio.
Artisti presenti in mostra: Giammarco Amici (fotografo); Maddalena Barletta (pittrice,
fotografa); Myriam Cappelletti (pittrice); Davide Coroneo (pittore); Luca Di Castri (pittore);
Enzo Correnti (performer); Ignazio Fresu (installatore); Marco Fulgeri (scultore); Nicole
Guillon (pittrice, fotografa); Rebecca Hayward (pittrice); Fabio Inverni (pittore); Laura
Lodigiani (pittrice); Franco Margari (pittore); Michele Michelsanti (fotografo); Fiorella Noci
(pittrice); Murat Onol (performer); Francesco Paglia (fotografo); Rudy Pulcinelli (scultore,
pittore); Daniele Sasson (fotografo).
Il segno della Memoria
Mostra internazionale di pittura, scultura, istallazioni, fotografia, performance per
ricordare la Shoah
a cura di Giampaolo Trotta
Villa Vogel
via delle Torri, 23 - Firenze (sede del Quartiere 4 del Comune di Firenze)
27 gennaio - 9 febbraio 2014
Orario di apertura: orario degli uffici comunali (9.00-12.00) dal lunedì al venerdì.
Martedì e giovedì anche 15.00-18.00. Ingresso gratuito
Inaugurazione: lunedì 27 gennaio, ore 16.30
Seguiranno performance e segnalazione di tre fra le opere esposte (una di
fotografia, una di pittura e una di scultura)
Per informazioni: Quartiere 4 - Ufficio Cultura (tel.: 055/2767112; 055/2767113;
055/2767134; 055/2767150) - Giampaolo Trotta (tel.: 339/7792285 - e-mail:
gp.trotta@alice.it).
Del Bimbo Fabrizio

sabato 4 gennaio 2014

'Siamo tutte un po’ Befane”' Presso il Teatro delle Sfide di Bientina (PI)




Un'occasione per festeggiare la festa della Befana. Presso ill “Teatro delle Sfide” di Bientina (Pisa). Lunedì 6 gennaio alle 17 e alle 21,30 va in scena lo spettacolo per bambini e famiglie “Siamo tutte un po’ Befane”. Di e con Lisetta Luchini e Adelaide Vitolo. Una prima nazionale di teatro e musica prodotta da Guascone Teatro all’interno della sfida “Musica a 359°”, viaggio in "quello che la musica può' fare".
Occasione unica di abbandonarsi ad un viaggio fatto di canzoni, musica e storielle  portate in scena da due “cantattrici” piene di energia e talento.
Che si sia grandi o piccini, che ci si senta adulti o bambini, tutti sentiamo una certa vibrazione del cuore nella notte della Befana. Affascinante, misteriosa, vagamente dispettosa, sempre generosa figura di donna.
Orizzonte di questo percorso è proprio l'evoluzione della donna/befana nella cultura e nella tradizione in Toscana.  E’ uno spettacolo fatto di aneddoti, leggende e fiabe, scaturito da una ricerca attenta e divertita tra i ricordi dei nonni ed i libri di attenti studiosi (Carlo Lapucci per citarne uno non a caso).
Lisetta Luchini è una delle più brave e note cantanti folk toscane, in questa occasione sposa la complicità di Adelaide Vitolo, già apprezzata attrice di molte produzioni di Guascone Teatro.
Sebbene si tratti di un evento adatto dai 3 ai 99 anni, la replica delle ore 17,00 sarà ancora più “declinata” su un pubblico di bambini e famiglie. Quella delle 21,30 conterrà anche una serie di comicissimi  spunti sul mondo visto al femminile.
Per informazioni: 328 0625881 - 320 3667354 – info@guasconeteatro.it - www.guasconeteatro.it - www.terzostudio.it
La stagione del Teatro delle Sfide è un progetto che porta la firma di Guascone Teatro e Terzostudio, sostenuto e promosso dal Comune di Bientina che prende forma da un’idea di Andrea Kaemmerle, direttore artistico anche dell’estiva “Utopia del Buongusto”. Collaborazione alla direzione artistica, Alberto Masoni. Con il sostegno di Regione Toscana, Provincia di Pisa, Toscana Energia e Coop-Unicoop Firenze Sezione Soci Valdera.
 Del Bimbo Fabrizio




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