mercoledì 30 settembre 2015

Gli appuntamenti 2015 di ‘CONTAMINAZIONI’ nello Spazio A di Firenze


 
Si conclude la serie di eventi  dedicata a ‘Firenze Capitale’, con gli incontri previsti per la tranche autunno/inverno del programma,  Spazio A  lancia ‘Contaminazioni’, un nuovo ciclo che intende continuare e approfondire la riflessione su Firenze, sulla sua tradizione, sul suo futuro, sulla sua peculiare natura, all’interno di un mondo sempre più ‘connesso’ e globale.
Il tema 'Firenze capitale’ ci ha permesso di osservare, da angolature molteplici e per certi versi inaspettate, la trasformazione di una città d’arte ferma, pigra, ‘piccola’, chiusa nel cerchio stretto delle sue mura medioevali, in una capitale europea, come Vienna o Parigi. Trasformazione ambiziosa, presto troncata, ma che ha inoculato nella vecchia Firenze il virus ineliminabile dell’innovazione e della contemporaneità,  trasformandola in un luogo peculiare, sempre sospeso fra il suo passato da tutelare e il suo futuro da immaginare.
Proprio in questi anni e decenni, Firenze sta andando e andrà incontro a nuove, cruciali trasformazioni edilizie, urbanistiche, demografiche, funzionali. Nel bene o nel male, Firenze tra dieci, quindici, vent’anni, non sarà più la stessa città che conosciamo oggi. Spazio A ha pensato di sollecitare una riflessione ulteriore e collettiva su questo momento decisivo, interrogando ancora una volta l’antico e suscitando in pari tempo una meditazione non occasionale né improvvisata su un possibile futuro. Per questo la nuova stagione 2015-16 di Spazio A avrà il titolo ‘Contaminazioni’: non solo ‘contaminazioni’ fra le varie arti e tendenze presenti in città, ma fra l’ineludibile retaggio del passato e l’immaginazione di ciò che verrà, o potrebbe, o dovrebbe venire.
Il programma della stagione è stato sarà presentato alla stampa in una data simbolica: il 31 ottobre, data anniversaria della contemporanea inaugurazione, nel 1935, dell’edificio della Biblioteca Nazionale e della nuova Stazione Ferroviaria; coincidenza esemplare di quel corto circuito tra ‘sguardo all’indietro’ e ‘sguardo in avanti’ che sarà il filo conduttore della nuova serie di incontri. In quella data, alle 17.30, la presentazione del programma si accompagnerà all’evento inaugurativo della serie:  1935: Firenze bipolare. La Stazione e la Biblioteca, con interventi  di Marco Casamonti, architetto, studio ‘Archea’, Maria Letizia Sebastiani, direttore della Biblioteca Nazionale Centrale e Ulisse Tramonti, docente alla facoltà di Architettura di Firenze. L’incontro sarà coordinato da Riccardo Bruscagli, ideatore e organizzatore della serie insieme a Laura Andreini.
Il nuovo ciclo prevede anche un’anteprima, già impostata sulla tematica ‘bipolare’ che accompagnerà Spazio A sino alla fine del 2015. Il giorno 2 ottobre, alle ore 18 Mario Botta parlerà dei rapporti fra l’antico e il moderno nella sua opera di architetto nella conferenza ‘Antico e nuovo nella città europea’. Il giorno 16 ottobre, sempre alle ore 18, Adolfo Natalini illustrerà il suo lavoro nel nuovo Museo dell’Opera del Duomo, che restituisce alla nostra contemporaneità la lunga storia della cattedrale fiorentina. Venerdì 20 novembre, sempre alle ore 18, ospite di ‘Contaminazioni’ sarà l’architetto e designer Michele De Lucchi.
Per partecipare a questi tre incontri occorre presentarsi alle 17.30 per registrarsi.


Informazioni
Spazio A
lungarno Benveuto Cellini 13a, 50125 Firenze
Tel. + 39 366 8605159 - e.mail info@spazioafirenze.it
Del Bimbo Fabrizio

sabato 26 settembre 2015

“Vagoni vaganti”


Dopo il pienone delle prime sette edizioni, la funicolare di Montenero a Livorno ospita per l’ottavo anno di fila “Vagoni Vaganti”. Lo spettacolo teatrale in programma da fino a domenica 27 settembre 2015 alle 21,30. Di e con Andrea Kaemmerle e con Claudio Parri. In collaborazione con il Comune di Livorno e CTT Nord (Compagnia Toscana Trasporti) che gestisce la l’impianto della funicolare.
Serate che si svolgeranno nelle carrozze della funicolare che possono ospitare solo 60 persone a replica. Bisogna affrettarsi a prenotare. Per tutti coloro che non sono riusciti ad “imbarcarsi” fino ad oggi, ecco ancora un’opportunità per fare questo emozionante e divertente viaggio.
L’appuntamento è una produzione di “Utopia del Buongusto”, il festival che fino alla fine di ottobre sposa teatro e buon cibo in tutta la Toscana.
Siamo davanti ad un cult teatrale che può vantare ben otto anni di successi: Vagoni Vaganti nasce nel 2008 in occasione del centenario della funicolare di Montenero. Lo spettacolo è un immaginario e originale viaggio da Vladivostok a Mosca e ritorno, simulato o dissimulato nella tratta Montenero alto - Montenero basso. Due viaggi agli antipodi per lunghezza ma in fondo vicini e accomunati dall’enorme fibrillazione del “Si parte!”.
Il pubblico viene accolto da Slava e Cola, due compagni ferrovieri dell’ unione sovietica all’ultimo viaggio prima della pensione. I due, inizialmente, preparano i viaggiatori dando informazioni utili  e storiche per affrontare l’ eroico viaggio e, dopo l’ imbarco sulle carrozze della funicolare, trasformata nel secolare treno, inizia lo spumeggiante e strampalato viaggio verso la “fine del mondo”. I due Vagoni Vaganti su e giù per la funicolare di Montenero si ritroveranno infine a Vladivostok per brindare insieme. Bisogna affrettarsi perché il viaggio è lungo e i treni sono già pronti.
Fonti attendibili affermano con sicurezza che l’anno passato un gruppo di turisti russi, avvicinandosi alla fermata della funicolare di Montenero alto, leggendo il nome della loro capitale all’entrata, si sia lasciato prendere da un attacco di nostalgia e che abbia costretto i poveri Andrea Kaemmerle e Claudio Parri ad unirsi a loro in una bevuta collettiva a base di litri di vodka. Fortunatamente, dopo preoccupanti promesse di riportarli con loro in Patria, al sorgere dell’alba li hanno lasciati andar via, e cosi quest’anno per l’ottavo anno consecutivo potranno di nuovo vestire i panni di Slava e Cola, due ferrovieri, compagni ai tempi dell’ ex unione sovietica, alle prese con il loro ultimo viaggio prima del pensionamento.
Da non perdere la doverosa visita allo storico e bellissimo santuario della Madonna di Montenero, seguito dalla sosta con gelato sulla meravigliosa terrazza con vista sul porto di Livorno (o Vladivostok?
Utopia del Buongusto è una grande rete regionale di teatro all’aperto che quest’anno compie diciotto anni, diventa maggiorenne e promette anche per il 2015 un pieno di serate a base di cene e spettacoli. Diciottesimo atto di scorribande del primo esperimento internazionale di vita godereccia
Il festival si svolge in collaborazione con Avis Toscana, partner della manifestazione, che firma l’iniziativa “AVIS to che spettacolo!”, che vede gli spettatori nei panni di critici. In palio premi e gloria. Tra le novità, la realizzazione di spettacoli dopo l’orario di chiusura negli spazi di alcuni supermercati Coop. Prosegue per i soci Avis, la possibilità di partecipare gratuitamente ad uno degli spettacoli in cartellone.
Del Bimbo Fabrizio

mercoledì 23 settembre 2015

A Novembre la Terza Età s’incontra ai Rogaska Hotels e Terme Lotus


Un modo diverso per trascorrere un week-end con una gita, burraco salute e benessere in Slovenia
Un'idea per trascorrere un week-end di relax, divertimento, ballo e burraco senza preoccuparsi della cena da preparare o dei lavori domestici che sembrano non finire mai: il Convegno Internazionale dei Pensionati organizzato da Rogaska Hotels e Terme Lotus di Rogaska Slatina in Slovenia è un'occasione per stare insieme e prendersi cura di sé grazie alla straordinaria e famosa acqua delle sorgenti termali di Rogaska.


Grazie all'alto contenuto di magnesio e altri minerali preziosi per la salute, l'acqua di Rogaska – talmente esclusiva del luogo da avere un nome, Donat MG – è un toccasana per tante funzioni vitali, dal metabolismo e quindi la digestione all'apparato circolatorio, dallo stress al benessere dei muscoli.
Durante il Convegno internazionale dei Pensionati il programma unisce la cura idropinica con Donat Mg a tante attività ricreative e divertenti come il torneo di burraco, le serate di ballo, le passeggiate di gruppo, le bocce, lo yoga e la ginnastica mattutina per mettere in moto i muscoli, i laboratori di ballo con i ballerini professionisti e poi ovviamente il benessere dei bagni nelle piscine termali.
Tutto questo per un week-end speciale, attivo e piacevole, ideale per i gruppi.
Al Grand Hotel Sava Rogaska**** di Rogaska Slatina è possibile fare una cura idropinica con l'acqua Donat Mg tutto l'anno, per intervenire su disturbi già esistenti ma soprattutto per prevenirne la comparsa.
I dosaggi sono strettamente controllati e per questo sicuri al 100%.
Oltre all'hotel, lo stabilimento termale offre anche un centro benessere, le Terme Lotus, nelle quali si può provare l'Ayurveda indiano, i massaggi più rilassanti, le saune ecc..
Insomma, all'Hotel Sava Rogaska la dimensione della vacanza e del divertimento si sposa bene con un approccio più medico e di cura nel vero senso della parola.
CONVEGNO INTERNAZIONALE DEI PENSIONATI – Il programma
13.11.2015 venerdi'
13.00 arrivo in Hotel (sistemazione, piscina, saune)
saluto e benvenuto da parte dei rappresentanti dell'Hotel e presentazione dell'offerta, visita all'Hotel
a richiesta anche visita alla Salla delle Sorgenti per degustare l'acqua minerale curativa.
17.00. – 18.00 Conferenza della dottoressa relativa al modo sano di vita e alla sana alimentazione
nella Sala dei Congressi.
18.00 – 21.00 cena
20.00- 23.00 bagno notturno nella piscina dell'Hotel e uso delle saune
20.00 – 23.00 musica da ballo al Caffè bar Cappuccino, in seguito la visita del casino'
14.11.2015 sabato
07.00-10.00 prima colazione al Ristorante Kristal
7.30 yoga
08.00 ginnastica mattutina
08.45 acquaerobica nella piscina dell'Hotel
10.00 – 12.00 organizzazione gratis della gara di bocce alla
Palasport chiusa – 5 min. di macchina dall'Hotel
(ci troviamo alla Reception dell'Hotel, da preferire scarpe sportive) sotto la guida del rappresentante dell'Hotel.
Prenotazioni presso la Reception entro venerdì alle ore 19.00.
passeggiata attraverso Rogaška Slatina (raduno presso la Reception)
14.00 – 14.45 laboratorio di ballo – gratis – al Caffè bar Cappuccino – sotto la guida dei professionisti della scuola di ballo Rolly
15.00 – 19.00 Torneo di burraco „Rogaska 2015“con ricchi premi
18.00 – 20.00 cena al Ristorante Kristal
20.00 - 23.00 musica da ballo dal vivo con il Duo Party, esibizione dei partecipanti al laboratorio di ballo
Caffè bar Cappuccino.
Consegna dei premi ai vincitori del torneo di burraco.
15.11.2015 domenica
07.00-10.00 prima colazione al Ristorante Kristal
09.00 passeggiata attraverso Rogaška Slatina (raduno presso la Reception)
ULTERIORE OFFERTA SPECIALE PER I PARTECIPANTI AL CONVEGNO DEI PENSIONATI:
-10 % DI SCONTO SUGLI EVENTUALI TRATTAMENTI EXTRA PRESSO IL CENTRO BENESSERE LOTUS.
Per ulteriori informazioni www.rogaska.si


Fabrizio Del Bimbo

mercoledì 16 settembre 2015

La 40° edizione di Musica dei Popoli


Un’edizione straordinaria, la 40° del Festival Musica dei Popoli, che vuole celebrare anche il 70° anniversario della Flog.
“Un’edizione speciale – ha spiegato la presidente della Commissione Cultura e Sport del comune di firenze Maria Federica Giuliani – che sottolinea la vivacità ed il fervore culturale del festival di Musica dei Popoli e della Flog, da sempre punto di riferimento non solo cittadino ma anche nazionale nel campo delle epressioni culturali e della ricerca musicale etnica e contemporanea.
Grande risalto in questa 40° edizione al talento delle donne nei due mesi di programmazione, donne sempre più protagoniste e sempre più consapevoli del loro saper essere”.
Articolato in diversi momenti e sezioni, questa edizione del festival propone nella prima parte “Suoni di Terra”, dedicata alla musica popolare e ai musicisti della Toscana, dal 19 settembre al 2 ottobre. La seconda sezione “Donne dell’altro mondo” dal 3 ottobre al 4 novembre, ospita 6 giovani donne emergenti, cantanti e strumentiste provenienti da Africa, America Latina ed Europa.
Il terzo momento del festival è “Global Party Nights”, in collaborazione con Flog W Live che per l’occasione svuota la sala dell’Auditorium dalle sedie per far ballare il pubblico ai ritmi travolgenti della Taranta salentina e della Fanfara balcanica. Ed infine, evento speciale del festival, i Tamburi del Burundi al Teatro Puccini sabato 14 novembre.
Suoni di Terra racchiude quattro concerti con artisti toscani che da molti anni si dedicano alla valorizzazione della musica tradizionale italiana: Riccardo Tesi con lo spettacolo “Bella Ciao”, rivisita a 50 anni di distanza, il celebre spettacolo presentato al Festival dei due Mondi di Spoleto nel 1964.
Bella Ciao ha come protagoniste alcune delle migliori voci femminili della musica popolare italiana, come Lucilla Galeazzi, Elena Ledda e Luisa Cottifogli; Ginevra Di Marco, che presenterá in prima assoluta una nuova produzione del festival dal titolo “Todo cambia”, dedica il suo lavoro alla cantante argentina Mercedes Sosa.
Sarà poi la volta di uno dei gruppi storici del folk revival italiano, i Musicanti del Piccolo Borgo, che celebrano i 40 anni di attività di ricerca e di riproposta dei repertori vocali e strumentali della tradizione del Centro e Sud Italia; per questo ennesimo compleanno sono invitati vari artisti che hanno collaborato con il gruppo nel suo lungo cammino, tra questi il celebre tamburellista Nando Citarella.
Infine, uno dei più interessanti cantautori toscani, Bobo Rondelli, che presenterà il suo nuovo spettacolo dal titolo “Ciampi ve lo faccio vedere io” dedicato al celebre cantante livornese Piero Ciampi.
La seconda parte, dal titolo “Donne dell’altro mondo”, è dedicata all’universo musicale femminile, ospitando sia cantanti dotate di straordinarie doti vocali che strumentiste di talento provenienti dall’Africa, dall’Asia e dall’America Latina. Carmen Souza (3/10) è certamente una delle voci più interessanti della nuova generazione della cosiddetta world music; nata a Lisbona da famiglia capoverdiana, la sua musica è un incrocio tra latin, morna e jazz con anche qualche spunto orientale.
Yilian Canhizares (10/10), straordinaria cantante e violinista cubana, che il critico musicale Paolo Russo ha definito “prodigio dalle movenze ferine e dalla voce angelicamente incendiaria”.
Definita la “diva” della cornamusa galiziana, Cristina Pato (17/10) è stata la prima suonatrice di gaita a pubblicare un album come solista nel 1998 e ha in seguito collaborato con artisti della world music e del jazz, classici e sperimentali, di tutto il mondo tra cui la Chicago Symphony, Yo-Yo Ma, The Chieftains, Arturo O’Farril, World Symphony Orchestra e Paquito D’Rivera.
Considerata una delle voci più innovative della sua generazione, Carminho (24/10) – che debutta per la prima volta in Italia – è la voce rivelazione del novo fado portoghese. Dal suo debutto ancora adolescente nella Embuçado di Lisbona, alla consacrazione (con disco di platino) del suo primo album, il percorso di questa giovane artista è stato folgorante come meritava.
Dopo dieci anni dal suo debutto in Italia, torna sul palco della Flog la cantante Lura (30/10), l’artefice di un nuovo stile nella musica capoverdiana, in cui morna e coladera si mescolano a jazz, soul e R&B.
Chiuderà questa seconda parte dedicata alle donne cantanti e strumentiste, una serata dedicata alla musica urbana etiope con il concerto della cantante italo-somala-etiope SABA (Cinema Odeon, 4/11) preceduto dalla proiezione del documentario “Jamming Addis” di Dirk Van Den Berg (in collaborazione con il festival Immagini & Suoni del Mondo).
Il terzo modulo, dal titolo “Global Party Nights” è interamente dedicato alla dimensione festiva della musica popolare contemporanea: Festa salentina con il gruppo Alla Bua (7/11), gruppo etno-folk nato nel 1990, tra i più interessanti del panorama musicale pugliese, che si contraddistingue per le vigorose interpretazioni della pizzica tarantata; festa balcanica con Fanfara Transilvania (12/11), una esplosiva e coinvolgente BalkanGypsyBrass Band dalla Romania costituita da dieci musicisti tutti imparentati tra loro, permettendo così di tramandare un patrimonio musicale unico ed inimitabile.
In chiusura del festival, un evento straordinario: i Tamburi del Burundi (Teatro Puccini, 14/11). La loro leggendaria fama si è ancora ampliata nel mondo dopo la pubblicazione nel 1992 di un disco con l’etichetta Real World di Peter Gabriel e nel 2014 sono stati riconosciuti dall’Unesco come patrimonio culturale dell’Umanità.
Tra le attività collaterali al festival sono previste due lezioni-concerto per le scuole (28 e 29/10) del gruppo di musica africana Bafoulabè, con la partecipazione straordinaria del cantante griot senegalese Badara Seck.
Fabrizio Del Bimbo

martedì 15 settembre 2015

Terzo anno di vita per FLOW al Teatro Cantiere Florida di Firenze.

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In Via Pisana 111/r
Tel 055.7135357 - Fax 055.7131781

E' un’energia tripolare che ha prodotto risultati rilevanti grazie a una lucida connessione con un’idea di teatro necessario da divulgare a più ampi livelli. FLOW, progetto di residenza creativa multipla sostenuto dalla Regione Toscana e unico esempio nel territorio comunale, continua ad essere l’antenna che si orienta verso tutto ciò che la scena contemporanea italiana ed internazionale offre. Una molteplicità di esperienze sempre in fermento e animata dalle tre formazioni protagoniste, Elsinor Centro di Produzione Teatrale, Versiliadanza e Murmuris Teatro, unite da una forte connotazione tematica che unisce produzioni e ospitalità, prime europee e nazionali, esclusive regionali e imprescindibili eccellenze artistiche espresse dal nostro territorio.
Questo è il nostro “palcoscenico totale”, vitale, necessario, energico e nutrito dalla passione che si mescola a un mondo in profondo cambiamento. Firenze è la nostra platea, presente e custode della nostra libertà di artisti. L’immagine scelta per la nostra campagna promozionale simboleggia il nostro percorso. La luce che emana è elemento che dà forma all'esistenza manifestandosi in una molteplicità di dimensioni. In questo stesso modo il teatro trasforma l’animo delle persone e lo arricchisce di conoscenza di sé e dell’altro. Nell'epoca della precarietà e dell'incertezza, sono tanti i fattori che contribuiscono all’appiattirsi del presente, come forma di esorcizzazione delle paure.  Noi vogliamo offrire relazioni con un tempo presente autentico. E lo facciamo confrontandoci con tante categorie interpretative della modernità che l'arte performativa esprime, rivelandoci spesso ciò che non è ancora visibile, ma che è parte dei grandi temi che regolano ciò che viviamo.
31 titoli, 5 prime nazionali, un focus internazionale di danza dedicato alla scena polacca, israeliana, norvegese e lituana, il sostegno a 3 progetti di residenza artistica e l’evento unico “Pier Paolo Pasolini. Il corpo profetico”, che aprirà la stagione. Tante proposte anche per il teatro ragazzi e 3 titoli dedicati ad una platea tout public.
Non mancheranno numerose iniziative nel campo della formazione degli artisti e del pubblico, e le consuete collaborazioni con Fabbrica Europa e Costante Cambiamento. Un festival lungo un anno in cui le occasioni di riflessione e stimoli si contaminano e moltiplicano.
FLOW 2015.16 viene realizzata con il contributo del Ministero dei Beni e Attività Culturali, Regione Toscana, Comune di Firenze, Ente Cassa di Risparmio di Firenze e Unicoop Firenze.

STAGIONE TEATRALE  2015.16
STAGIONE PROSA  
La stagione teatrale 2015 – 2016 sarà inaugurata da un omaggio a Pier Paolo Pasolini, al quale il Teatro Cantiere Florida dedica un ampio progetto frutto della proficua collaborazione tra le tre realtà che lo animano. L’evento “Pier Paolo Pasolini. Il corpo profetico”, inserito dal MiBACT – Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo nel calendario delle manifestazioni dedicate all'autore italiano e sostenuto dal Comune di Firenze/ Estate Fiorentina e Regione Toscana/ Sistema Regionale dello Spettacolo, avrà un’anteprima mercoledì 28 ottobre al Museo Novecento con Studi sullo stile di Bach, melologo su testo di P.P. Pasolini con Luigi Attademo e Roberto Gioffrè, e proseguirà al Teatro Cantiere Florida con MA di Antonio Latella e la sua Compagnia Stabilemobile, in programma per giovedì 29 e venerdì 30 ottobre. In questo spettacolo Latella tratteggia la figura del poeta di Casarsa attraverso le parole, ora rabbiose ora accorate, dell’amatissima madre Susanna, interpretata da una magnetica Candida Nieri. A seguire, domenica 31 ottobre, Versiliadanza presenta Pensieri e Canzoni, dedicato al Pasolini paroliere. A partire dagli anni sessanta lo scrittore fu infatti anche autore di canzoni, cercando sempre un collegamento tra la poesia e la canzone d'autore.
La stagione di prosa prosegue il 13 e 14 novembre con la Compagnia Nest, che con coraggio e ostinazione porta avanti nella periferia orientale di Napoli un esemplare progetto non soltanto teatrale, ma soprattutto sociale e culturale, firmando l’intenso 12 baci sulla bocca. Ambientato a metà degli anni ’70, è la storia di un amore contrastato perché inaccettabile, e tuttavia necessario e imprescindibile. Mercoledì 18 e giovedì 19 novembre debutta l’ultima produzione di Murmuris e Attodue: Il migliore dei mondi possibili, spettacolo che muove dal “Candido” di Voltaire a cui Magdalena Barile si è ispirata per realizzare un testo originale che riflette sulla schiavitù volontaria, tema attuale, doloroso e grottesco.
Gli appuntamenti di prosa di dicembre iniziano con Cannibali, l’ultimo lavoro di Kronoteatro, in esclusiva toscana giovedì 10 e venerdì 11 dicembre. Un impietoso ritratto di una quotidianità costellata da sopraffazioni e abusi, declinata nelle modalità asimmetriche dei rapporti di dominio. Un giovane e un adulto si scontrano in un’archetipica lotta per il potere, eterna perché non prevede alcun vincitore, ma sempre nuovi sconfitti. Sempre a dicembre, il Teatro Cantiere Florida ospita tre produzioni dell’Associazione Teatrale Pistoiese, che ha recentemente ricevuto il riconoscimento del MIBACT di Centro di produzione teatrale: Ci scusiamo per il disagio de Gli Omini (18 dicembre), WAR NOW! di Teatro Sotterraneo e Valters Sīlis (20 dicembre) e Maledetto nei secoli dei secoli l’amore del duo Renata Palminiello Valentina Sperlì (29 dicembre). La cifra stilistica de Gli Omini è quella di portare sulla scena la verità e la straordinarietà delle persone comuni: nel caso di Ci scusiamo per il disagio quelle incontrate alla stazione di Pistoia. A rivivere sul palco sono così pendolari e operai, adolescenti e anziani, accomunati dal trovarsi, forse anche per pochi minuti, in un luogo di passaggi e attese. WAR NOW!, creazione originata dalla collaborazione tra il collettivo fiorentino Teatro Sotterraneo e il regista lettone Valters Sīlis, affronta invece il tema della rappresentazione della guerra e della manipolazione mediatica, inscenando lo scoppio di un terzo conflitto mondiale. Infine, Maledetto nei secoli dei secoli l’amore, tratto da un racconto di Carlo D’Amicis,  è l’inarrestabile flusso di coscienza di una donna costretta a prendere la decisione più difficile: quella intorno al destino di un cugino entrato in coma irreversibile.
L’appuntamento di Natale al Teatro Cantiere Florida è invece l’esito della stretta sinergia tra Elsinor, Versiliadanza e Murmuris: il Pinocchio di Zaches Teatro (sabato 26 e domenica 27 dicembre), spettacolo selezionato dal Premio In-box 2015, costituisce non soltanto un perfetto esempio della multidisciplinarietà e dell’ibridazione tra linguaggi tipiche della giovane compagnia, ma travalica i confini del teatro ragazzi per conquistare un pubblico di tutte le età.
Insignita del Premio della Critica 2014 con La società, la Compagnia MusellaMazzarelli aprirà il nuovo anno al Teatro Cantiere Florida misurandosi con le geniali intuizioni che Jean Baudrillard espose in Les stratégies fatales. Strategie fatali, in programma per il 9 gennaio, scandaglia miti e idolatrie della società odierna, attraverso un linguaggio drammaturgico che fonde ben tre diverse storie. All’insegna delle sinergie che FLOW stabilisce con altre esperienze residenziali del territorio, abbiamo dedicato un dittico dedicato alla compagnia che replicherà il fortunato La Società al Teatro delle Arti di Lastra a Signa.
Elsinor Centro di produzione teatrale, soggetto capofila della residenza, è presente in cartellone con Le intellettuali di Molière – in scena dal 4 al 6 febbraio - nella versione tradotta da Cesare Garboli; la pièce diretta da Monica Conti ‑ al suo secondo incontro con il drammaturgo francese dopo Il medico per forza (2002) ‑ analizza la fluidità del potere e le sue cangianti forme, irridendo comportamenti tipici non soltanto dell’aristocrazia seicentesca, ma anche della nostra contemporaneità.
Come sempre marzo sarà il mese dedicato a Materia Prima, a cura di Murmuris Teatro. Ad inaugurare la rassegna, giovedì 3, sarà una delle realtà più interessanti della scena italiana di questi anni: Punta Corsara, con Hamlet Travestie, che intreccia una riscrittura settecentesca del capolavoro del Bardo con il Don Fausto di Antonio Petito, per far deflagrare sulla scena quelle ordinarie miserie di una famiglia napoletana che molto ricordano i drammi vissuti dal principe di Danimarca. Si prosegue il 10 marzo con Reality di Deflorian / Tagliarini, uno spettacolo di atti quotidiani e di dettagli, di realtà, di reality senza show, senza pubblico. Essere anonimi e unici. Speciali e banali. Avere il quotidiano come orizzonte. Come Janina Turek, donna polacca che per oltre cinquant’anni ha annotato minuziosamente i dati della sua vita. Reality è uno spettacolo tratto dal reportage omonimo di Mariusz Szczygiel. Giovedì 17 marzo, sarà il momento del giocatore di Slot Machine, l’ultima produzione del Teatro delle Albe: il racconto della caduta vertiginosa di un giocatore, di un annegare nell’azzardo, dove ogni legame affettivo viene sacrificato sull’altare e nello specchio del gioco. Con Scrooge – in scena il 23 marzo - Fanny & Alexander compiono invece un percorso di avvicinamento a Discorso Verde, quarto capitolo dell’ambizioso progetto volto a indagare l’essenza e gli effetti Terzo anno di vita per FLOW, esperimento di convivenza artistica che anima il Teatro Cantiere Florida di Firenze.delle diverse tipologie di discorso pubblico. Dopo il Grigio della politica e il Giallo dell’educazione, la compagnia ravennate con questo studio punta lo sguardo sull’economia, apparente chiave di volta del mondo di oggi, e sui controversi rapporti che essa intrattiene con l’arte e l’etica. Inoltre, la rassegna Materia Prima giovedì 31 marzo ospiterà Gianni di e con Caroline Baglioni, progetto vincitore del Premio Scenario per Ustica 2015.
Ricordiamo inoltre la presenza in cartellone di due titoli della Compagnia TPO, i cui spettacoli solo riduttivamente potrebbero essere definiti di “teatro ragazzi”: Babayaga (28-29 novembre), ispirato alla celebre fiaba russa, e Kindur (27-28 febbraio), cronaca del viaggio compiuto da un gregge di pecore attraverso la remota Islanda. Nelle creazioni di TPO gli elementi coreografici, sonori e visuali si fondono, producendo un caleidoscopio di suggestioni con le quali il pubblico, di grandi e piccoli, è invitato a interagire.
A chiudere questa ricca stagione sarà Archivio Zeta, protagonista di un dittico dedicato all’essere umano: perché il Teatro di questo inconoscibile oggetto deve parlare. Due dialoghi, due testi sul potere e sulla sopraffazione, due lezioni sulla volontà di sapere: l'antichità e la contemporaneità, Sofocle e Parise, due autori, due registi, due attori, due spazi teatrali. L’uomo e le cose, che andrà in scena nello scenario unico della Limonaia di Villa Strozzi mercoledì 27 aprile, affronta la tragedia della guerra a partire da un capolavoro dimenticato: Il crematorio di Vienna di Goffredo Parise. E per concludere, la versione di Gianluca Guidotti e Enrica Sangiovanni della tragedia sofoclea che cammina sul filo dei contrasti, degli interrogatori e delle indagini alla ricerca ossessiva del colpevole: un Edipo re che torna a farsi politico, in scena al Teatro Cantiere Florida venerdì 29 e sabato 30 aprile.
STAGIONE TEATRALE  2015.16
STAGIONE DANZA 
Versiliadanza apre il terzo anno di attività nell'ambito di FLOW/ Residenza creativa multipla al Teatro Cantiere Florida, con il compito e il desiderio sempre “in allerta”, di creare situazioni di confronto e scambio sempre più significative fra i giovani autori o gli autori emergenti e le generazioni di artisti oggi definiti “over”. Solo attraverso il riflettersi attentamente e rispettosamente gli uni negli altri potremo mirare a una crescita del mondo della danza e delle arti contemporanee
Il primo progetto, che non rientra prettamente nella Stagione Danza ma vuole esserne il viatico, è legato alla vocazione di Versiliadanza verso i linguaggi multidisciplinari ed è realizzato con Murmuris Teatro ed Elsinor Centro di produzione teatrale e dedicato alla figura di Pier Paolo Pasolini ai quarant'anni dalla scomparsa. Un progetto inserito dal MiBACT – Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo nel calendario delle manifestazioni dedicate all'autore italiano e sostenuto dal Comune di Firenze/Estate Fiorentina e Regione Toscana/Sistema Regionale dello Spettacolo. Versiliadanza presenterà per l'occasione la serata/evento Pensieri e Canzoni, in programma per domenica 31  ottobre, rivolta a un aspetto meno noto di Pasolini. A partire dagli anni sessanta lo scrittore fu infatti anche autore di canzoni, cercando un collegamento tra la poesia e la canzone d'autore. Le prime canzoni furono scritte su musiche di Piero Umiliani, Franco Nebbia e Piero Piccioni e vennero incise principalmente da Laura Betti. Collaborò, tra gli altri, con Sergio Endrigo, per cui preparò un testo con versi tratti da La meglio gioventù: la canzone Il soldato di Napoleone, contenuta nel primo 33 giri del cantautore istriano. Collaborò con Domenico Modugno, scrivendo il bellissimo testo di Che cosa sono le nuvole e affidandogli i titoli di testa e coda di Uccellacci e uccellini, film scritto in forma letteraria su musica di Ennio Morricone.  Pensieri e Canzoni vede interpretate alcune di queste canzoni da artisti, giovani formazioni e compagnie che ne hanno creato una coreografia per l'occasione o per progetti già in corso nella loro produzione. Alla danza si affianca la voce di attori e letterati per l'ascolto di brani dell'opera pasoliniana. Nome d'eccellenza sarà Francesca Breschi che, con Giovanna Marini (con cui collabora dal 1990 nel Quartetto Vocale e di cui, dal 1995, è anche assistente  musicale e direttrice dei cori  per le musiche di scena composte fino a oggi  dalla stessa),  ha interpretato molte delle canzoni di Pasolini, creando progetti prodotti, fra gli altri, dal Teatro dell'Elfo di Milano; ci accompagnerà in due o più momenti con delle vere “perle” nel mondo del poeta. La serata si chiude con una piccola degustazione friulana offerta al pubblico. Il progetto, curato da Versiliadanza, è realizzato con Accademia Internazionale Coreutica, Marta Bevilacqua/Compagnia Arearea, Luisa Bosi/Murmuris Teatro, Francesca Breschi, Laura Croce/Murmuris Teatro, Samuele Cardini, Compagnia Opus Ballet, Leonardo Diana, Arsen Khachatryan, Annamaria Guerrini, Paolo Mereu, Angela Torriani Evangelisti, Andrea Ulivi, Alexis Alban Vega e Mirko Ranfagni. Riunisce intorno alla figura di Pasolini artisti affermati, nomi d'eccellenza, giovani formazioni, autori emergenti, scuole di alta formazione, giovanissimi artisti non professionisti, per favorire la promozione della danza italiana emergente, delle arti contemporanee, dei linguaggi multidisciplinari, della formazione del pubblico.
Entrando più propriamente nella Stagione di Danza intendiamo innanzitutto sottolineare la concertazione in rete del nuovo progetto D'ARME - Danza Area Metropolitana realizzato con la compagnia Company Blu diretta da Alessandro Certini e Charlotte Zerbey/ Residenza Sesto Tram - Teatro della Limonaia di Sesto Fiorentino. Gli spettacoli, che spaziano da proposte di giovani autori emergenti a nomi internazionali (anche con PRIME NAZIONALI), saranno presentati, per la prima parte della nostra programmazione (novembre-dicembre), nelle due sedi di residenza di Firenze e Sesto Fiorentino in forma serale, pomeridiana o al mattino rivolgendosi a pubblici eterogenei e di tutte le età. Alcuni titoli coinvolgono altre compagnie facenti parte della rete delle residenze artistiche di danza della Toscana come ALDES e Sosta Palmizi. Oltre alle prime nazionali presenti in entrambe le sedi e descritte in dettaglio più avanti, il calendario di D'ARME - Danza Area Metropolitana e della Stagione Danza di FLOW, inaugura con 220 volt...e non sentirli  che vede in scena cinque “divi” della scena contemporanea italiana, e non solo, come Alessandro Certini, Raffaella Giordano, Julyen Hamilton, Giorgio Rossi e Charlotte Zerbey con una serata creata in esclusiva per il Teatro Cantiere Florida che ci porterà nel mondo di cinque fantastici “over” che oltre a essere artisti di spicco si sono distinti come formatori e veri maestri di molte generazioni di danzatori; spazio poi alla giovane danza d'autore venerdì 13 novembre a Sesto Fiorentino con Sharon Estacio, Carlotta Scioldo, Erika De Crescenzo. Tra le prime nazionali presentate durante la programmazione di D'ARME un  primo appuntamento, curato da Versiliadanza, è con la danza internazionale al Teatro della Limonaia di Sesto Fiorentino (sabato 14 novembre) con Rust & Engage della compagnia polacca Zawirowania Dance Theatre e le coreografie di Ido Tadmor,  autore e danzatore di spicco della scena israeliana “over”, e Rachel Erdos, interpretati dalla danzatrice polacca Elwira Piorun, ex solista del Polish Dance Theatre e Polish National Ballet, e lo stesso Tadmor. Segue domenica 15 novembre ore 17.00 sempre al Teatro della Limonaia l'appuntamento a cura di Company Blu con la giovane danza emergente e non solo: due debutti per Maktub noir e Pietro Pireddu con Lu e Sentimento Journey degli autori di Company Blu. Al Teatro Cantiere Florida debutta invece domenica 22 novembre, la nuova coproduzione di Versiliadanza e la compagnia friulana Arearea, realizzata in collaborazione con Armunia/ Festival Inequilibrio, AMAT e Civitanova Danza per Civitanova Casa della Danza, Narciso_io di Marta Bevilacqua e Leonardo Diana. Dopo questi tre debutti si torna a Sesto Fiorentino venerdì 27 novembre per la giovane danza d'autore con Zona Interattiva, progetto multidisciplinare di CLAK – Teatro Contagi prodotto da Versiliadanza mentre sabato 28 novembre sempre nella sede di TRAM, Company Blu e Aldes presentano il terzo studio della nuova produzione Angel. Il programma serale si chiude venerdì 4 dicembre al Teatro Cantiere Florida con  Giulio D'Anna, nome di spicco della danza emergente italiana e olandese con cui Versiliadanza collabora dal 2012, che presenterà il suo nuovo lavoro Data fresco di debutto a Reggio Emilia per Fondazione i Teatri.                                                                      
Nella programmazione di teatro-ragazzi tre titoli di compagnie italiane con spettacoli rivolti ad adulti e bambini: domenica 8 novembre ore 17.00 al Teatro della Limonaia Steli di Stalker Teatrogiovedi 26 novembre ore 10.30 al Teatro Cantiere Florida Company Blu presenta Il Cavaliere inesistente;  domenica 29 novembre ore 16.30 sempre al Teatro Cantiere Florida la Compagnia TPO con Babayaga.
Da metà dicembre, proseguendo la nostra programmazione solo al Teatro Cantiere Florida, vedremo sul palco nomi di compagnie emergenti con ospitalità condivise con Elsinor e Murmuris e il nuovo progetto Quadrato – Incubatore Teatrale Toscano nato come ulteriore evoluzione del Premio In-Box dove da quest'anno sarà prevista, un'apertura alla danza o per meglio dire a quelle compagnie di danza che utilizzano i linguaggi multidisciplinari, com'è il caso di Zaches Teatro (sabato 26 e domenica 27 dicembre).  Le proposte del cartellone di danza spaziano da titoli di autori italiani capisaldi della danza contemporanea come Abbondanza-Bertoni che torneranno nella nostra Stagione con il nuovo assolo danzato da Michele Abbondanza creato insieme ad Antonella Bertoni, I dream a nomi come Stefano Questorio di cui ospiteremo (venerdì 19 febbraio) il debutto del nuovo lavoro Album, nato in collaborazione con Spartaco Cortesi per la produzione di ALDES e ispirato all'omonimo album di debutto del gruppo rock statuintense Suicide pubblicato nel 1977 dalla Red Star Records. A marzo arriva il secondo momento del focus internazionale dove assisteremo alla prima europea del lavoro degli israeliani Liron Ozeri (classe 1986) e Nir Even Shoam (classe 1983), giovani autori emergenti che presenteranno i due lavori Yin Yang e No Labels  (sabato 19 marzo) e la prima italiana di Godos, coproduzione tra la compagnia lituana Aura Dance Theatre e la compagnia norvegese Panta Rei Dance Theatre per le coreografie di Biruté Letukaité, Anne Ekenes, Pia Holden (domenica 20 marzo). Spazio poi dedicato a due compagini di artisti che abbiamo sostenuto con progetti di residenza artistica nel nostro teatro come Paola Bianchi e Silvia Parlagreco con un omaggio a Tadeusz Kantor che prevede più azioni anche sul campo della formazione oltre allo spettacolo Zero e l'installazione J'accuse (ospitalità condivisa con Elsinor mercoledì 6 aprile a chiusura dell'anno dedicato a Kantor) e, altro debutto per Angela Burico e Paolo Mereu, che abbiamo accompagnato dal luglio 2015 in un progetto di residenza artistica svoltosi in varie tappe con momenti dedicati alla formazione alternati a momenti di sharing e ricerca per la creazione di Jack and the beck in scena sabato 16 aprile. La Stagione si chiude con la Compagnia Opus Ballet, giovane formazione toscana che vanta nel proprio repertorio la presenza di coreografi come Petrillo, Wellenkamp e giovanissimi come Aurélie Mounier (in scena venerdi 21 e sabato 22 aprile).        
Nelle proposte di teatro-ragazzi da segnalare la presenza della Compagnia TPO con Babayaga (sabato 28 e domenica 29 novembre ore 16.30) e Kindur (sabato 27 e domenica 29 novembre ore 16.30) per le coreografie, tra gli altri, di Paola Lattanzi               
Concludendo vogliamo segnalare alcuni appuntamenti con la formazione: Angela Burico e Paolo Mereu condurranno periodicamente dei laboratori nell'ambito del progetto di residenza Jack and the beck (il prossimo è previsto per il 26 e 27 settembre e 4 ottobre 2015. Gli altri saranno comunicati in seguito), Giorgio Rossi terrà una masterclass domenica 8 novembre 2015 dalle 10.00 alle 14.00, Giulio D'Anna condurrà un laboratorio dal 27 novembre al 2 dicembre e dal 5 al 6 dicembre 2015 con sharing finale, Michele Abbondanza terrà una masterclass sabato 30  gennaio 2016 con orario da definirsi. Nell'ambito del focus internazionale del 19 e 20 marzo 2016 saranno organizzate masterclass in orario da definire.
Del Bimbo Fabrizio
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sabato 5 settembre 2015

LA MUSICA NELLA COMMEDIA DANTESCA


E' Uno spettacolo multimediale
con Alessio Boni, Marcello Prayer, Cristina Borgogni
e l’Ensemble San Felice diretto da Federico Bardazzi

Martedì prossimo 8 Settembre, ore 21.15 presso la– Cattedrale di Santa Maria del Fiore con musica, poesia e immagini dialogano per dar vita a La musica nella Commedia dantesca, spettacolo che nasce da una nuova coproduzione fra l’Opera di Santa Maria del Fiore – che lo propone nell’ambito della sua rassegna O flos colende come appuntamento conclusivo – e la Fondazione Teatro della Toscana. Martedì 8 Settembre (ore 21.15), data che festeggia la natività di Maria e la fondazione dell’Opera di Santa Maria del Fiore, il Duomo di Firenze diventerà il palcoscenico per un percorso che ripropone l’ascolto di quelle musiche cui Dante fa riferimento nella Commedia, contrappuntate dalla lettura di testi esplicativi e dalla recitazione di versi danteschi. Un viaggio nel mondo di Dante, in occasione dei 750 anni dalla sua nascita, ulteriormente evocato da proiezioni video ed effetti di luce, che sulle imponenti architetture interne del Duomo riproporranno le immagini dei suggestivi mosaici del battistero di San Giovanni, di preziose miniature tratte da codici medievali, di capolavori dell’arte medievale e rinascimentale. Dall’Inferno al Paradiso, il panorama musicale dantesco sarà così ricomposto seguendo precise tracce testuali, attingendo al repertorio del canto gregoriano, alle polifonie dell’Ars Nova, alle Laudi, alle Cantigas de Santa Maria di Alfonso X, e comunque a tutti quegli autori e a quei brani appartenenti al periodo storico in cui è vissuto Dante. Ne risulterà uno spettacolo dall’impatto forte e suggestivo, costruito su fondamenta filologiche (accurata è stata la ricerca delle musiche da eseguire) ma anche tale da rendere viva ancora oggi l’opera dantesca. A condurci per mano in questo viaggio saranno gli attori Alessio Boni e Marcello Prayer, protagonisti de I duellanti di Conrad nella prossima stagione del Teatro della Toscana, alla Pergola e al Teatro Era di Pontedera: la loro recitazione dei versi danteschi sarà accompagnata dalle musiche appositamente ricreate dagli strumentisti e dai cantanti dell’Ensemble San Felice, guidato dal suo fondatore Federico Bardazzi, mentre le didascalie esplicative saranno lette dall’attrice e autrice di teatro Cristina Borgogni. Partecipano anche le voci bianche dei Pueri Cantores della Cattedrale di Santa Maria Assunta in Sarzana; la realizzazione dei video è di Federica Toci, le foto di Tamara Pieri. La musica nella commedia dantesca è il frutto del lavoro di ricerca e di ricostruzione condotto da Federico Bardazzi e Marco di Manno, partendo dal progetto didattico ideato da suor Julia Bolton Holloway, esperta di letteratura italiana medievale e attuale custode del Cimitero degli Inglesi di Firenze. Lo spettacolo rientra anche nell’ambito delle iniziative collegate al Convegno della Chiesa Italiana.
Con ingresso libero, senza prenotazione. L’accesso del pubblico sarà consentito a partire dalle ore 20.30, con ingresso dalla Porta dei Canonici (lato Campanile di Giotto, di fronte a via dello Studio). Informazioni: Opera di Santa Maria del Fiore, tel. 0552302885, ofloscolende@operaduomo.firenze.itwww.operaduomo.firenze.it
Del Bimbo Fabrizio

giovedì 3 settembre 2015

Gelato Dondoli al Fuori Expo


Il maestro gelatiere proporrà in degustazione la Crema Santa Fina e lo Zabaione al vin santo

C'è anche Sergio Dondoli tra i protagonisti al Fuori Expo di Milano, presso i Chiostri dell’Umanitaria, a promuovere le eccellenze del territorio senese per il progetto “Be Tuscan for a Day – Un giorno in più”. Si tratta di un portale innovativo, a breve on line, che raccoglierà proposte di viaggio autentiche e che permetterà, a chi lo vorrà, di trascorrere giorni di vacanza tra la Via Francigena e la Via del Sale. L’iniziativa coinvolge i Comuni di Colle Val d’Elsa, Monteriggioni, Poggibonsi, Radicondoli, San Gimignano e Volterra.
Il maestro gelatiere di San Gimignano si inserisce nel ricco programma di iniziative con al centro il cibo, inteso come risorsa e fattore caratterizzante del territorio,  nell’occasione proporrà una degustazione con gelato “Zabaione di vin santo®” domani (ore 21) e il 4 settembre (dalle 11.30 alle 14) una degustazione di gelato con la “Crema Santa Fina®”, allo zafferano e pinoli. Le specialità sono creazioni di Sergio Dondoli, che ha ricevuto numerosi riconoscimenti, primi tra tutti i titoli di Gelato World Champion 2006/2007 e 2008/2009, e sono disponibili presso la sua gelateria in piazza della Cisterna a San Gimignano. Il padiglione sarà sempre aperto dalle 18 alle 23.
«Per me – afferma Dondoli - è un grosso onore  lavorare con alcuni dei prodotti clou del territorio sangimignanese che, anche grazie al mio gelato, ricevono maggiore notorietà e il giusto riconoscimento nel mondo gastronomico»
Del Bimbo Fabrizio

Tour fotografico in un quartiere che cambia di San Lorenzo a Firenze

Opera Medicea Laurenziana e Associazione “Insieme per San Lorenzo” 
presentano la mostra 
San Lorenzo: Le Pietre Magnifiche, i Cieli, gli Abbandoni
Tour fotografico in un quartiere che cambia 
di Giancarlo Petroni

Oratorio delle Stimmate, Basilica di San Lorenzo  (3 – 19 settembre) 

 
 Oggi 3 settembre alle ore 18.00, presso l’Oratorio delle Stimmate della Basilica di San Lorenzo (ingresso laterale, piazza San Lorenzo angolo Canto dei Nelli) sarà inaugurata la mostra San Lorenzo: Le Pietre Magnifiche, i Cieli, gli Abbandoni. Tour fotografico in un quartiere che cambia di Gancarlo Petroni. Un’iniziativa promossa dall'Associazione Insieme per San Lorenzo e l’Opera Medicea Laurenziana, con la collaborazione della Biblioteca Medicea Laurenziana e del Museo delle Cappelle Medicee. In mostra 40 scatti del fotografo pratese Giancarlo Petroni, realizzati tra la fine del 2013 e l'estate del 2015, un momento di grandi trasformazioni per San Lorenzo. La mostra, a ingresso gratuito, resterà aperta sino a sabato 19 settembre con il seguente orario: lunedì-sabato ore 17-19.
Protagonisti del tour fotografico alcuni luoghi simbolo del quartiere: a partire da Piazza San Lorenzo, ritratta il 26 dicembre 2013 in un giorno di nuvole e di riflessi, “rara di uomini e cose”, e poi a distanza di un anno e mezzo, nel vivo della stagione turistica, animata di luce, di incontri e di vita; per passare poi agli scorci di quella sorta di "acropoli" che è il complesso laurenziano: la Basilica, il chiostro, la Biblioteca, i sotterranei oggi di nuovo fruibili; e concludere il viaggio davanti a quel frammento di degrado architettonico che è il complesso dell''ex-convento di Sant'Orsola, un tempo polo religioso e poi civile del quartiere, oggi un cumulo di rovine che danno appena l'idea di un percorso di rinnovamento e di recupero ancora lungo e tutto da percorrere.
«Siamo certi», dice Enrico Bocci, presidente dell’Opera Medicea Laurenziana, «che iniziative di questo genere siano un’occasione importante per saldare le tante anime del quartiere di San Lorenzo. Noi, come Opera Medicea Laurenziana, siamo impegnati quotidianamente nel progetto di valorizzazione di un patriminio storico e artistico di inestimabile valore e che riserva ancora molte sorprese. Il nostro obiettivo è aprire le porte dell’intero complesso di San Lorenzo a cittadini, residenti e turisti per renderlo sempre di più cuore pulsante dell’intera città».
Del Bimbo Fabrizio

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