Una bellissima spilla in oro e smalti realizzata in due soli esemplari nel corso degli anni ’70: un gioiello uscito dalla matita di quell’artista di fama mondiale che è stato Corrado Cagli, ma anche l’espressione manifatturiera tipica delle maestranze dell’Opificio Torrini di Firenze, che lega il proprio nome al Casato Orafo più antico al Mondo, fondato nel 1369.
“Il Pulcinella in fiore”, ovvero un esclusivo gioiello dedicato alla celebre maschera napoletana: è questo il titolo del secondo appuntamento espositivo del 2008 che sarà di scena, dal 20 maggio al 17 giugno, nelle rinnovate sale del Museo Torrini di Piazza del Duomo, a Firenze.
Dopo il precedente evento incentrato sull’eleganza settecentesca di Francesco Torrini, stavolta il Museo Torrini omaggia l’arte orafa contemporanea con un gioiello dal forte impatto emotivo: un’opera unica nel suo genere, ispirata da una creazione grafica di Corrado Cagli (1910-1976), pittore anconetano d'avanguardia, dotato di personalità eclettica e trasversale, capace di affrontare ai più alti livelli espressivi, con originalità e versatilità, tutte le esperienze e gli stili che compongono il panorama artistico del Novecento.
Cagli fu animatore del “gruppo tonalista” e della cosiddetta “ Scuola Romana” - accanto a Cavalli, Burri e Caporossi – e sperimentò un'infinita varietà di ricerche, misurandosi oltre che con la pittura, anche con la scultura, gli arazzi, la scenografia, il disegno di costumi d'opera, il balletto e il teatro. Fu negli anni Settanta che, a margine dei continui colloqui intrattenuti fra il Corrado Cagli e Franco Torrini sul tema della oreficeria in generale e sul simbolismo legato agli ornamenti in particolare, fu scelto “il Pulcinella in fiore” dal volume (di ben 23 disegni) dedicato dal Maestro Cagli a Pulcinella. Dal fervido incontro culturale, spontaneo e naturale, nacque una spilla in oro, frutto della continua ricerca artistica del Maestro Cagli e delle intuizioni di Franco Torrini, attratto dalla evoluzione del gioiello inteso più come patrimonio artistico di intimo valore che come espressione di ricchezza materiale.
“Il Pulcinella in fiore” – che è uno dei due unici esemplari presenti al Mondo (l’altro fu consegnato al Maestro Cagli per destinarlo alla sua personale collezione) - sarà esposto in una vetrina del Museo Torrini accanto a un altro oggetto di grande fascino, la Maschera di Pulcinella utilizzata da Peppino De Filippo nei suoi spettacoli.
Si potrà ammirare l’opera negli orari di apertura del museo (martedì e giovedì, dalle 15 alle 17), con visite guidate all’interno di questa ‘dimora’ fiorentina dell’arte orafa, in grado di ospitare, nei suoi 200 mq espositivi, circa 250 gioielli d’oreficeria, argenteria, oltre a objects d’art, documenti rarissimi, testimonianze esterne del Novecento.
Dopo la mostra su “Il Pulcinella in fiore”, chiuderà il ciclo di appuntamenti del 2008 del Museo Torrini un evento dedicato a Giocondo Torrini (1827-1896), antenato di casa Torrini, in programma dal 23 ottobre al 22 novembre. Giocondo è celebre per le sue creazioni premiate alle Esposizioni Universali dell’800, nonché per la sua parure in commesso di pietra dura, oggi conservata al British Museum di Londra.
Fabrizio Del Bimbo
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