Pitti Filati ha aperto il 2 luglio la sua 63° edizione con un approfondimento della sua formula di laboratorio sulla creatività e sulle tendenze” – dice Agostino Poletto, vice-direttore generale. “La ricerca del salone si concentra sul filone lanciato la scorsa edizione con il progetto Eco-Luxe, e attraverso una serie di iniziative mette a fuoco i nuovi scenari prodotti dal dialogo tra natura e tecnologia, scenari e input che stanno influenzando fortemente il design e il mercato. Equo-Eco-Friendly, il nuovo spazio/laboratorio a tema “eco”, seconda tappa di Eco-Luxe, e Turbonatura, lo Spazio Ricerca di Pitti Immagine con la direzione creativa di Angelo Figus e Nicola Miller, sono la risposta dinamica di Pitti Filati in termini di ricerca e creatività: rappresentano un focus su un tema di grande importanza che la manifestazione offre al suo pubblico, i buyer internazionali e i designer dei marchi più importanti del fashion business che vengono a Firenze in cerca di stimoli per la loro ricerca, e che rappresentano il patrimonio che fa di Pitti Filati la manifestazione leader del settore dei filati per maglieria”.
LO SPAZIO RICERCA PRESENTA TURBONATURA
E' l' osservatorio sperimentale dove vengono analizzate e lanciate le tendenze della moda internazionale, luogo di incontro per le teste creative della moda e del design mondiale, lo Spazio Ricerca di Pitti Filati 63 contribuisce con TURBONATURA, tema e titolo di questa stagione, all’analisi e all’approfondimento del rapporto tra natura e futuro, grande tema di questa edizione.Sono il fashion designer Angelo Figus, e l’esperta in maglieria Nicola Miller, a curare la ricerca e il progetto allestitivo dello Spazio Ricerca dedicato alle tendenze per l’autunno/inverno 2009-2010. TURBONATURA racconta di un suggestivo e visionario innesto di natura e tecnologia, un mondo sospeso tra realtà e proiezione futura, dove natura e artificio si tengono per mano. Un suggerimento alla ricerca di un equilibrio ideale tra due concetti apparentemente opposti sul quale fondare il presente nell’obiettivo di creare il futuro, massima operazione di alchimia contemporanea. Un racconto a colori che ha come protagonista un bosco surreale e futuribile, fatto di alberi con innesti di acciaio alimentati dalla linfa vitale del filo, dai cui rami spuntano frutti /filati.
EQUO-ECO-FRIENDLY, PITTI FILATI LANCIA LA SECONDA TAPPA DI ECO-LUXE
Equo-Eco-Friendly è la novità di Pitti Filati: un progetto/laboratorio e uno spazio informativo sull’evoluzione dell’idea di naturale, ecologico, equo e solidale, tema ispirazionale per il design e nuova tendenza di mercato che sta generando un forte cambiamento dell’idea di lusso. Pensato e curato da Ornella Bignami, esperta in tendenze e in maglieria, come evoluzione ideale del percorso iniziato la scorsa stagione con Eco-Luxe, il nuovo Equo-Eco-Friendly analizza le interazioni tra natura e tecnologia, e introduce una nuova gamma di prodotti non necessariamente legati a produzioni di agricoltura biologica ma realizzati con materie riciclate - cotone, poliestere, nylon - e con tinture e finissaggi a basso impatto ambientale, prodotti particolarmente attenti ai consumi energetici e legati a produzione e consumo locali. Equo-Eco-Friendly va in scena all’interno di uno speciale set di allestimento ideato dall’architetto Alessandro Moradei.
CLAUDIA LOSI. LA CODA DELLA BALENA E ALTRI PROGETTI 1995-2008 è la mostra voluta dall’Osservatorio per le Arti Contemporanee dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze e Pitti Immagine al Museo Marino Marini di Firenze. Il 2 luglio presso la sede museale di Piazza San Pancrazio a Firenze un cocktail ha festeggiato la mostra dell'artista piacentina Claudia Losi, in scena fino al 5 luglio. La gigantesca balena in cashmere - protagonista della mostra - saluterà la città con un evento speciale e ripartirà per il suo viaggio intorno al mondo, prossima tappa la Icon Gallery di Birmingham.
Inoltre fino al 5 luglio 2008 alla Stazione Leopolda, Vintage Selection è la mostra-mercato di abbigliamento, accessori e oggetti di design vintage in contemporanea con Pitti Filati 63.
Gli espositori sono 114 aziende (25 all’interno della sezione Fashion At Work) delle quali 30 provenienti. Tra i nuovi ingressi e i rientri: Australian Wool Innovation (Australia); Schoeller Wool (Austria); Knitmania (Canada); Eisaku Noro, Sato Seni (Giappone); J C Rennie, Knoll, Zinc (Gran Bretagna); Goyal Garb (India); Inwool, Linsieme Filati, Lustrosa, Media Impianti, Nardi Filati (Italia); Inca Tops (Perù).
Fabrizio Del Bimbo
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