Appuntamento con la storia delle Olimpiadi questa sera a Cortona, dove sul palcoscenico di Piazza Signorelli sfileranno 17 leggende olimpiche, per ritirare il prestigioso Premio Internazionale Fair Play Mecenate. Giunto alla 12° edizione, il premio quest’anno saluta l’anno olimpico celebrando quelle che sono state le glorie degli ultimi 44 anni di sport a cinque cerchi; tutti grandi protagonisti ed interpreti dei cambiamenti sociali e sportivi delle ultime 12 edizioni delle olimpiadi estive.Con inizio alle ore 21.00, il sipario si alzerà sui mitici Giochi di Roma 1960 e con uno dei suoi più grandi protagonisti: Livio Berruti, il velocista torinese oro sui 200 metri con record del mondo eguagliato in semifinale e finale. Si proseguirà con Tokyo 1964, con il marciatore friulano medaglia d’oro nella 50 km Abdon Pamich, mentre a 40 anni di distanza, le emozioni dell’Olimpiade di Citta del Messico 1968 rivivranno attraverso quelli che sono stati i suoi simboli: Tommie Smith il velocista americano, medaglia d’oro sui 200 metri e famoso per il pugno nero alzato al cielo in segno di protesta durante l’inno americano; Bob Beamon, autore del record del mondo nel salto in lungo (8.90) imbattuto per 23 anni e Dick Fosbury, lo storico inventore della rivoluzionaria tecnica di scavalcamento dell’asticella nel salto in alto. Gli anni ’70 – ’80 verranno ricordati attraverso le gesta del tuffatore italo-austriaco Klaus Dibiasi, uno dei più vincenti della storia olimpica, dominatore assoluto dei Giochi del 1968, 1972 e 1976. E poi con l’impresa del mezzofondista cubano Alberto Juantorena, ancora oggi l’unico nella storia a vincere 400 e 800 metri nella stessa edizione; Edwin Moses, il quattrocentista ad ostacoli americano che per primo riuscì a correre in 13 passi tra un’ostacolo e l’altro e che collezionò ben due medaglie d’oro a Montreal 1976 e Los Angeles 1984; lord Sebastian Coe, il mezzofondista inglese capace di vincere 4 medaglie olimpiche in sole due edizioni dei Giochi ed oggi Presidente del Comitato Organizzatore di Londra 2012. Sempre per gli anni ’80 verranno premiti anche: Maurizio Damilano, oro nella 20 km di marcia a Mosca 1980 e bronzo a Los Angeles 1984 e Seoul 1988 e Gabriella Dorio, la più grande mezzofondista italiana di tutti i tempi, oro sui 1500 a Los Angeles 1984.Giungendo all’ultimo ventennio, il Premio Fair Play Mecenate verrà assegnato ad Agostino Abbagnale, oro nel canottaggio a Seoul 1988, Atlanta 1996 e Sydney 2000; Aleksandr Popov, ‘lo zar’ oro nei 50 e 100 metri stile libero a Barcellona 1992, Atlanta 1996 e bronzo nei 50 metri ad Atene 2004; Frankie Fredericks, prima medaglia olimpica nella storia della Namibia e argento nei 100 e 200 metri a Barcellona 1992 e Atlanta 1996; Paola Pezzo, oro nella mountain-bike ad Atlanta 1996 e Sydney 2000; Domenico Fioravanti, oro nei 100 e 200 rana a Sydney 2000 e Pino Maddaloni, oro nel judo a Sydney 2000.Forfait dell’ultima ora quello di Stefano Baldini, il maratoneta olimpico di Atene 2004 che, a causa di problemi di salute, ha dovuto rinunciare alla trasferta toscana per recuperare in vista dell’appuntamento di Pechino.In coro i campioni hanno espresso il loro : “E’ bellissimo ritrovarsi tutti assieme. E’ la prima e forse l’unica volta che capiterà di ritrovarci e, oltre che emozionante, è stato interessante raccontarci esperienze e aneddoti. Ringraziamo per questo gli organizzatori del Premio Fair Play Mecenate che ci hanno offerto quest’occasione.’ “La funzione principale del Premio – ha dichiarato Angelo Morelli, Presidente dell’Associazione Premio Fair Play – è stata quella di comunicare la cultura dello sport, ripercorrendone la storia dello sport olimpico e promuovendone i valori etici e morali del fair play. Quest’anno abbiamo allestito un’edizione unica, interamente dedicata ai Giochi Olimpici e ai personaggi che ne hanno scritto la storia. Siamo onorati di aver avuto così tante glorie olimpiche”. La cerimonia di consegna del XII Premio Internazionale Fair Play verrà trasmessa integralmente da Rai SportPiù, sabato 5 luglio ore 22.00.Questa mattina, nel corso della tavola rotonda ‘Verso Londra 2012 – I grandi eventi sportivi mondiali’ i protagonisti: Lord Sebastian Coe (Pres. Londra 2012), Giovanni Malagò (Presidente Campionati del Mondo di nuoto di Roma 2009), Mario Di Marco (Direttore Gen. del XVI Giochi del Mediterraneo di Pescara 2009) e il Presidente del C.I.S.M Gianni Gola, hanno ribadito l’importanza di ospitare grandi eventi sportivi per rilanciare l’immagine delle città e dare nuova linfa al paese ospitante.
DEL BIMBO FABRIZIO
Nessun commento:
Posta un commento