venerdì 5 settembre 2008

Una mostra per celebrare i luoghi di Fattori

Il 30 agosto 1908 Giovanni Fattori morì a Firenze in un'aula dell'Accademia delle Belle Arti, dove per sei decenni aveva operato prima come studente, poi come docente. Un secolo dopo, l'Accademia lo celebra con una mostra dedicate alla vita culturale e alle attività didattiche di quel periodo (1846 - 1908).
Il titolo allude sia agli spazi fisici (le aule in cui il pittore studiò, insegnò e produsse), sia ai luoghi concettuali della sua ricerca artistica, soprattutto in relazione agli orientamenti del corpo accademico dell'epoca.
Si tratta di un'occasione unica per visitare uno dei luoghi più importanti della storia artistica di Firenze, accompagnati dall'esposizione di documenti spesso inediti e dalle opere che attestano l'attività accademica di molti protagonisti dell'arte toscana prima e dopo l'Unità d'Italia: da Pietro Benvenuti a Giuseppe Bezzuoli, da Stefano Ussi a Michele Gordigiani, da Lorenzo Bartolini a Giovanni Dupré, da Telemaco Signorini a Silvestro Lega, da Giuseppe Abbati a Raffaello Sernesi.
La mostra è composta dalle seguenti sezioni:

1 - La ricostruzione degli spazi dell'Accademia come si presentavano al tempo di Fattori: il vestibolo d'ingresso; le sale espositive; lo studio di Giovanni Fattori allestito seguendo le antiche fotografie scattate durante le lezioni del maestro.

2 - Mostra di dipinti, acqueforti, disegni che ricostruiscono l'attività artistica di Fattori all'Accademia, ed evocano la vita dell'istituto in quegli anni (gli insegnanti, i compagni di corso, gli allievi, i colleghi docenti), mettendo in luce il dibattito artistico e le concezioni didattiche del tempo.

3 - Mostra dei lavori, ispirati a temi e motivi fattoriani, realizzati dagli allievi in occasione del centenario secondo le specificità di ogni disciplina e dei diversi orientamenti didattici.



Accademia di Belle Arti - Sala del Cenacolo
Via Ricasoli 66
Firenze

Nicoletta Curradi

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