Una vergine dallo sguardo perso nel vuoto, assorto e un po' triste, intrecciata in un gioco di gesti al suo bambino stretto a lei in cerca di protezione:ecco la «Madonna di Fiesole», una inedita terracotta policroma dipinta a freddo attribuita al Brunelleschi e sconosciuta agli studiosi.
Il capolavoro sarà esposto al pubblico per la prima volta dal 13 dicembre 2008al 28 febbraio 2009 al Museo dell'Opificio delle Pietre dure di Firenze. L'opera, al cui restauro ha contribuito anche Ha contribuito all'intervento l'Arpai (Associazione per il Restauro del Patrimonio Artistico Italiano), è degli inizi del Quattrocento, è alta 88,5 centimetri e larga 60, ed è stata scoperta casualmente dai restauratori dell'Opificio durante un sopralluogo al vescovado di Fiesole e sottoposta a un restauro durato due anni. La Madonna di Fiesole è un ritrovamento eccezionale, non solo per l’attribuzione e la straordinaria qualità dell’opera, ma soprattutto perché, come hanno dimostrato le indagini condotte dall’Opificio, si tratta della scoperta di un prototipo originale, modellato direttamente in creta, da cui è stata tratta una matrice per realizzare numerose repliche in terracotta e in stucco.
I materiali preziosi con cui è stata realizzata rivelano una committenza molto elevata: si pensa addirittura a Giovanni di Bicci, capostipite della famiglia Medici, che forse la teneva nella sua camera da letto. Il banchiere, piu' volte priore, è stato anche un grande mecenate, che fece parte della commiussione per il concorso per la seocnda porta del Battistero. Al Brunelleschi Giovanni di Bicci affidò la costruzione della Sagrestia Vecchia di San Lorenzo e la ristrutturazione della Basilica Laurenziana.
Il restauro della madonna di Fiesole è durato due anni ed è stato realizzato da Laura Speranza, direttore del settore Materiali Ceramici Plastici e Vitrei dell'Opificio, insieme alla sua équipe.
Opificio delle Pietre Dure
Via Alfani 78 Firenze
Orario: lun - sab 8.15-14 giovedì 8.15-19 Chiuso festivi
Ingresso: Euroi 4, 00 intero, Euro 2, 00 ridotto
Info: tel. 055/2651346
Nicoletta Curradi
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