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martedì 27 aprile 2010
Con Opera Festival il grande spettacolo nel Giardino di Boboli
Da Mozart a Evita, dal Cirque Invisible a Patti Pravo.
Nardella e Di Giorgi affermano: "Un evento da valorizzare per il bene della città"
Il grande spettacolo torna nello straordinario scenario del Giardino di Boboli con Opera Festival, la ormai tradizionale rassegna estiva che dopo il successo del 2009, in cui è stata la manifestazione più seguita dell’estate a Firenze, anche quest’anno offre un cartellone di grande richiamo e qualità, con spettacoli dal 7 giugno al 19 luglio. Si va dai mozartiani “Il flauto magico” e “Don Giovanni” con la regia di Luca Verdone, al suggestivo “Le cirque invisible” di Victoria Chaplin e Jean Baptiste Thieree (in esclusiva per l’Italia), dal musical “Evita” di Tim Rice e Andrew Lloyd Webber ai Carmina Burana di Orff, dal recital di Patty Pravo alle suggestioni del tango argentino con “Cinc’Otango”. Spettacoli che oltre a Boboli avranno un’altra sede di grande fascino: l’abbazia di San Galgano vicino Siena.
“Opera Festival – ha detto il vicesindaco Dario Nardella alla presentazione del programma – è un evento che ha un grande appeal, soprattutto per il pubblico straniero, ed una vocazione che coincide appieno con gli obiettivi dell’amministrazione comunale: fare di Firenze una città bella e dinamica, che ha il compito di arricchire il suo grande patrimonio culturale con progetti figli del nostro tempo e non solo del nostro passato. Per questo abbiamo scelto di continuare a sostenere il festival, anche in tempi difficili per le finanze pubbliche come quelli che stiamo vivendo”. Da parte sua l’assessore all’istruzione Rosa Maria Di Giorgi ha ricordato il coinvolgimento di più assessorati in questa edizione di Opera Festival ed ha sottolineato l’interesse che già molte scuole hanno manifestato per gli spettacoli, in particolare per “Le cirque invisible”: “Il nostro filone educativo vuol insegnare ai ragazzi ad amare questo tipo di spettacolo – ha detto - e i bambini di Firenze sono già coinvolti anche in attività legate all’opera lirica, all’interno delle occasioni didattiche per le scuole. Auspico un sempre maggior coinvolgimento del Comune nel progetto, ed anche la collaborazione delle altre istituzioni per la valorizzazione del Giardino di Boboli, un luogo prezioso che credo sia giusto mettere a disposizione dei fiorentini e della città”. A questo proposito, il vicesindaco Nardella ha precisato la posizione del Comune rispetto alle scelte della soprintendenza: “Per la prima volta quest’anno il Ministero ha scelto di mettere a gara lo spazio di Boboli per gli spettacoli estivi, con la previsione di duemila posti rispetto ai quattromila del passato. Questo, oltre ad essere un precedente che in futuro potrebbe portare a qualche appesantimento, nel caso specifico ha creato un problema oggettivo per il programma del Festival, visto che gli spazi sono importanti per gli equilibri economici. Noi non entriamo e rispettiamo le scelte degli altri, ma ci siamo fatti carico del problema e abbiamo chiesto alla soprintendenza una deroga per aumentare i posti per alcuni spettacoli. E vogliamo ribadire il nostro pensiero: i beni da tutelare non sono astrattamente collocati in un territorio, ma in quel territorio vivono e ne sono parte integrante. Per questo chiediamo alla soprintendenza, con cui abbiamo avuto un vivace confronto, di essere aperta e disponibile alle esigenze della città e dei fiorentini, nel caso di Boboli come in altri. E speriamo che l’esperienza di quest’anno possa essere utile per il futuro”.
Per tutte le informazioni sul programma e gli spettacoli: www.festivalopera.it
Nicoletta Curradi
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