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mercoledì 30 giugno 2010
Alla Provincia di Firenze un convegno sulla governance del turismo
Nell’ambito del convegno “Politiche innovative a sostegno del turismo sostenibile e del patrimonio culturale”, è stata presentata a Palazzo Medici il 29 giugno un’analisi dettagliata delle potenzialità del turismo fiorentino.
Le risorse fiorentine nell’ambito del turismo sono di certo ricchissime, ma i tesori culturali, ambientali e paesaggistici che il territorio può offrire non possono bastare, senza un impegno nella promozione e una coordinata collaborazione tra i soggetti interessati alla gestione del turismo a Firenze e in provincia. Sono questi i punti fondamentali sui quali si sono soffermati i relatori del seminario “Politiche innovative a sostegno del turismo sostenibile e del patrimonio culturale”, incontro tenutosi stamattina, martedì 29 giugno, nella Sala Giordano di Palazzo Medici Riccardi nell’ambito della European SME Week 2010 (settimana europea delle PMI, promossa dalla Commissione europea per promuovere lo spirito imprenditoriale).
Il convegno è stato l’occasione per presentare il volume “La Governance del Turismo della Provincia di Firenze”, una vera e propria guida analitica del turismo provinciale redatta Promofirenze con il sostegno della Provincia di Firenze, un censimento dei dati della realtà territoriale di ciascuno dei 44 comuni della provincia fiorentina, comprendente anche di proposte avanzate dai vari rappresentanti locali nell’ottica di un turismo sempre più sostenibile.
Durante l’incontro sono intervenuti l’Assessore al Turismo della Provincia di Firenze, Giacomo Billi, il Presidente della Camera di Commercio di Arezzo e Vicepresidente di Unioncamere Toscana, Giovanni Tricca, il Presidente della CCIAA di Firenze, Vasco Galgani, e la Rappresentante in Italia della Commissione Europea, Elisabetta Olivi.
“Il turismo sostenibile – dichiara l’Assessore provinciale Billi - non è un turismo mordi e fuggi, che aggredisce la città consumandola e basta, ma è un turismo rispettoso dell’ambiente e dei bellissimi paesaggi che abbiamo nel territorio fiorentino. Un turismo di qualità.” “Per sostenerlo – aggiunge l’Assessore Billi - bisogna puntare su particolari settori, a mio avviso sul turismo congressuale. Come Provincia di Firenze, infatti, siamo da poco diventati soci di maggioranza del Convention Bureau, che è lo strumento attraverso il quale pubblico e privato promuovono il turismo di affari”.
Nel corso del dibattito sono stati poi presentati molti dati interessanti ed utili per comprendere l’andamento del mercato turistico: un aumento di circa il 40% per le strutture ricettive del territorio provinciale tra il 2001 ed il 2010, con un passaggio da 58mila a 82mila posti letto, che fronteggia un flusso annuo di circa 10 milioni di presenze.
Andando ad analizzare l’offerta alberghiera, dal 2001 ad oggi è stata registrata una crescita, a livello provinciale, soprattutto per quanto riguarda gli hotel a 3 e 4 stelle (passati rispettivamente da 189 a 226 e da 74 a 123) e degli affittacamere (da 356 a 650). Censiti anche i ristoranti (2.917) ed i bar (2.471).
“L’offerta turistica della provincia – spiega il Responsabile Marketing di Promofirenze, Sabrina Montaguti – può puntare su un patrimonio culturale ed artistico notevole. C’è da migliorare però la rete di trasporti che collega le località turistiche e l’offerta informativa web, che attualmente sono tra i punti deboli dell’offerta”.
L’incontro di Palazzo Medici si è concluso infine con gli interventi di Paola Rossetti, Sindaco del Comune di Montaione e nell’occasione portavoce del Circondario Empolese-Valdelsa, di Marco Pistolesi, Assessore al Turismo del Comune di Impruneta e rappresentante dei Comuni del Chianti, e degli albergatori Bruno Migneco, Presidente regionale di Assohotels, e Riccardo Zucconi, Associazione Albergatori.
Fabrizio Del Bimbo
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