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lunedì 8 novembre 2010
"La Finestra", dieci anni a fianco dei malati oncologici
Sabato 6 novembre si è svolto all'Auditorium di Banca CR Firenze in Via Portinari un convegno per fare il punto dell’attività dell’associazione "la Finestra", attiva da 10 anni.
Una giornata di studio per tirare le somme di dieci anni di attività di sostegno psicorelazionale e di socializzazione per le persone malate di tumore. È l’appuntamento del 6 novembre, con cui l’associazione “La Finestra” ha deciso di celebrare il suo decimo compleanno.
Nata dieci anni fa come un’associazione di volontariato puro impegnata in un ambito allora poco conosciuto, “La Finestra” è si è radicata sempre più sul territorio, dove ha aperto laboratori di musica e di teatro, di movimento consapevole secondo il metodo Feldenkrais, di arte terapia, di scrittura creativa, di visualizzazione e gentle touch, destinati ai pazienti oncologici, o meglio a quei malati e ai loro familiari che hanno deciso di affiancare anche interventi di tipo psicologico ai farmaci e ai trattamenti standard.
“Siamo contenti che sul nostro territorio esista una realtà come quella de ‘La Finestra’ – ha dichiarato l’assessore alle politiche sociosanitarie Stefania Saccardi che ha aperto i lavori del convegno – che effettua un’attività così importante a complemento di quanto offerto dal servizio sanitario pubblico e che lavora per migliorare la qualità della vita delle persone malate di tumore. ‘La Finestra’ è una ulteriore testimonianza della ricchezza rappresentata dall’associazionismo sul nostro territorio. Come istituzioni dobbiamo rafforzare la collaborazione con queste realtà nell’ottica di un miglioramento complessivo dell’offerta di servizi per i cittadini”.
“Forte di esperienze e successi in diversi paesi del mondo, Italia compresa – ha aggiunto Francesco Guidi Bruscoli presidente dell’associazione - questo tipo di cultura, di approccio teraupetico (che si può riassumere in attività di rilassamento, di movinento consapevole, di espressione creativa, e quindi di gestione dello stress) oggi con ‘La Finestra’ può vantare nell’area fiorentina un migliaio di ‘pazienti’ l’anno e un’eccellente collaborazione con le strutture pubbliche, che hanno accolto questi servizi. I nostri operatori – ha continuato Guidi Bruscoli – sono presenti presso il Day hospital oncologico dell’ospedale di Ponte a Niccheri, l’hospice e il day hospice di San Felice a Ema, quelli di Torregali e delle Oblate, a Villa delle Rose, al Cerion (centro per la riabilitazione oncologica) di Villa delle Rose”.
Tornando al convegno, ad aprire i lavori è stata l’assessore Saccardi, cui hanno fatto seguito il saluto dell’assessore provinciale alle politiche sociali Antonella Coniglio e la relazione del presidente dell’associazione Guidi Bruscoli. Le conclusioni, nel pomeriggio, sono state affidate alla dottoressa Maria Luisa Fioretto, direttore del dipartimento oncologico dell’Azienda sanitaria di Firenze.
Tre i filoni che saranno approfonditi nel convegno: le attività espressive in oncologia; il centro di riabilitazione oncologica;, infine, a conferma della validità della mission de “La Finestra”, il settore di intervento più delicato, l’Hospice e le cure di fine vita.
Le attività svolte da “La Finestra”, completamente gratuite, fanno parte di un programma elaborato dall'associazione in accordo con il piano sanitario regionale.
Sicuramente ne è stata fatta di strada da quando Daniela Salvadori Guidi, la fondatrice cui è dedicata la giornata di studio, decise di condividere con gli altri la sua straordinaria volontà di reagire, di stare meglio, fino a ricercare con tenacia anche terapie non convenzionali in grado di stimolare un atteggiamento positivo nei confronti della lotta alla malattia e verso la vita.
Oltre ad aver organizzato dibattiti ed incontri, in questi anni l’associazione ha promosso anche delle attività di indagine per rilevare i bisogni psicosociali delle persone in oncologia e per studiare gli effetti che le attività espressive determinano sulla qualità di vita dei pazienti: i risultati sono stati oggetto di pubblicazioni e di interventi a congressi sia nazionali sia internazionali. In questa ottica alcuni utenti di Villa delle Rose porteranno al convegno porteranno la testimonianza della loro esperienza.
“Sarebbe davvero un peccato –ha concluso il presidente Guidi Bruscoli – se le nostre attività dovessero subire pesantemente le conseguenze dell’attuale situazione economica. Abbiamo in cantiere diversi corsi e contiamo, con questo appuntamento, di sensibilizzare ancora di più istituzioni e operatori per fare in modo che sul territorio l’azione sia continuativa e diffusa, superando l’attuale disparità di intervento a seconda del presidio cui l’utente si rivolge”.
Fabrizio Del Bimbo
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