lunedì 9 maggio 2011

ARTOUR-O a tavola


Si è svolta con successo la manifestazione ARTOUR-O, formula innovativa di museo temporaneo di Arte Contemporanea Internazionale, che ha vuto luogo a Firenze, dal 10 al 13 Marzo 2011, presso il meraviglioso Urban Resort 5 stelle di lusso Villa La Vedetta, appartenente alla Concerto Fine Italian Hotels.

Novità assoluta di quest’anno, alla quale gli artisti hanno aderito con grande entusiasmo, è la sessione ARTOUR-O A TAVOLA, che prevede l’esposizione, oltre che delle opere da esibire all’interno dell’intera manifestazione, di un’ulteriore opera d’arte, di dimensioni a scelta, creata appositamente per l’occasione, a rappresentare il rapporto che ognuno di loro ha con il cibo, la cucina, l’arte culinaria e la tavola.

Ma non è tutto, ogni artista, rispondendo alla domanda “Che cosa ti porteresti su Marte ?” abbinerà alla propria opera una ricetta del proprio piatto preferito, un piatto della memoria legato al proprio vissuto, che lo chef, Stefano Santo, rivisiterà e reinventerà per l’occasione e che gli ospiti potranno gustare al Ristorante Onice di Villa la Vedetta fino all’inizio dell’estate.

L’evento ARTOUR-O A TAVOLA, infatti, si è protrtto al di là delle date di ARTOUR-O fino al 12 giugno, per permettere così a un maggior numero di ospiti, fiorentini e non, di prendere parte a questa singolare iniziativa.

Le ricette esclusive degli artisti e la mano professionale dello chef riusciranno a soddisfare tutti i palati, anche i più esigenti con una galleria di portate per tutti i gusti, con sapori semplici, genuini, ma anche con ricette fusion, innovative e audaci.

Fra i primi trionfano le Linguine al grasso di Alici , il Pappone di pesce agli aromi, il Risotto Campione con Halibut e l’intramontabile Pasta e fagioli.

Per gli amanti delle specialità di mare, avremo, tra le portate, ricette sofisticate come il Sushi di Salmone affumicato e Avocado, gli Involtini di mezzo tonno natanti sopra crema di zucchine, la Tartare di lenticchie verdi di Le Puy-en-Velay alla trota fresca, o il Baccalà mantecato alla veneziana con castraure in padella e crostini di pane biscottato, ma anche piatti sostanziosi come la Buridda di pesce in tocchetto e un inedito Brodo di sassi, riemerso dalla tradizione Livornese

Il sapore più deciso della carne, emerge invece nel Pollino della zia e nel Thai Curry Verde con agnello.

Per finire i più golosi potranno scegliere fra un’irresistibile Cassata alla Siciliana, la
Torta di pomi …d’oro e, per non rinunciare ai sapori esotici, i particolarissimi Frollini di Kapra Sutra.

Fabrizio Del Bimbo

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