martedì 3 maggio 2011

Piccola impresa artigiana, presentato il rapporto a Firenze



Il 2 maggio scorso si è tenuta nella Sala della Scherma della Fortezza da Basso di Firenze, la presentazione della ricerca "Modelli imprenditoriali, traiettorie di sviluppo e servizi avanzati per la piccola impresa" condotta dall'Osservatorio Regionale Toscano sull'Artigianato.

I lavori sono stati aperti da Roberto Nardi, Vicepresidente di Unioncamere Toscana e delegato per il Settore dell'Artigianato che ha detto fra l'altro:

"L'Osservatorio Regionale Toscano sull'Artigianato diffonde oggi i risultati di un importante lavoro, condotto con l'obiettivo di individuare le tipologie di servizi avanzati e qualificati di cui le imprese artigiane ed in generale le piccole imprese regionali hanno bisogno per affrontare le sfide competitive attuali e prospettiche: il lavoro dà anche una chiara indicazione dei criteri generali di priorità di sostegno delle diverse situazioni aziendali, in ragione dei rispettivi percorsi evolutivi.

Da anni le imprese artigiane stanno affrontando un contesto competitivo in grande cambiamento e dopo un 2009 di estrema difficoltà, come già rivelato in precedenti occasioni, il 2010 si è chiuso nuovamente in Toscana con un dato sul fatturato negativo per tutti i settori dell'artigianato (-6,2%) e della microimpresa non artigiana (-4,6%). Tali andamenti concorrono a peggiorare un quadro di lungo periodo particolarmente difficile per la micro e piccola impresa toscana, confermando le forti difficoltà incontrate da queste tipologie imprenditoriali nel ricreare un adeguato livello di adattamento al mercato ed agganciare i segnali di ripresa che si sono manifestati nel corso del 2010.

Anche nell'artigianato si fa sempre più pressante una rivisitazione dei modelli imprenditoriali ereditati dal passato e, in tal senso, il ricorso ai servizi avanzati può costituire una leva strategica sulla via del cambiamento. L'obiettivo di mettere in relazione la domanda con l'offerta, in linea con quanto chiaramente espresso con i recenti bandi regionali, appare di estrema attualità, affrontando operativamente il supporto alla domanda di servizi avanzati della piccola impresa artigiana, allo stato attuale ancora sottodimensionata sia per oggettivi limiti di bilancio che per condizioni di subalternità rispetto al mercato (prevalentemente domestico), con conseguenti limitazioni di vision strategica".

Fabrizio Del Bimbo

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