Film di punta della serata Parisienne (ore 21, Cinema Odeon),
 l’ultima pellicola pluripremiata di una delle più importanti autrici 
del cinema libanese, Danielle Arbid. Protagonista Lina, un’enigmatica 
diciottenne libanese, che si trasferisce a Parigi per studiare e vivere 
quella libertà che non ha mai trovato nel suo paese. L’istinto di 
sopravvivenza la porterà a galleggiare da una Parigi all'altra, al ritmo
 delle sue diverse esperienze d'amore.   
In apertura di serata “A Love Story in 7 Chapters” di Bahij Jaroudi, corto d’animazione anch’esso libanese. Nel pomeriggio (dalle 16.15), dall’Iran il documentario 74 di Sattar Chamani Gol, testimonianza incredibile di una giovane donna Yezida riuscita a scappare da un rapimento dell’ISIS. 
A seguire uno dei gioielli di questa edizione: l’anteprima del documentario israeliano Women in Sink, girato in un piccolo negozio di parrucchiere ad Haifa, in cui la regista Iriz Zaki
 installa la telecamera sopra il lavatesta, in cui donne ebree e arabe 
condividono differenze, ma anche tante opinioni comuni su politica, 
storia e amore. Alle 17.30, dall’Afghanistan il documentario “Love Marriage Kabul” di Amin Palagi,
 sulla storia d’amore tra l’orfano Abdul e Fatemeh, che combattono 
contro il tempo per evitare un matrimonio combinato, con l’aiuto di 
Mahboba Rawi, donna australiano-afgana che si batte per aiutare gli 
orfani.  
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