Gli invasi di La Penna e
Levane si trovano in provincia di Arezzo, sull’asta del fiume Arno, Enel
Produzione ricorda che si tratta di sbarramenti fluviali
utili alla produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile e
all’ecosistema circostante ma, per le loro caratteristiche, non
determinanti per la “laminazione”, ovvero l’attenuazione,
di un evento di piena.
Gli invasi svolgono un’importante
ruolo di “sentinella” del fiume, informando le autorità competenti ogni
volta che le portate
in transito dalle dighe superano determinate soglie: la comunicazione
viene fatta all’Ufficio del Governo di Arezzo, all’Ufficio del Governo
di Firenze, al Servizio di Protezione Civile Centro Situazioni della
Provincia di Arezzo, al Centro Operativo di Piena
di Arezzo, all’ufficio Difesa del Suolo Provincia di Firenze, alla
Centrale Operativa Provincia di Firenze, all’Ufficio Tecnico per le
dighe di Roma, all’Ufficio tecnico per le dighe di Firenze e al Centro
Funzionale Regionale della Toscana, come previsto
dai vigenti Documenti di Protezione Civile.
Anche in
occasione del maltempo, abbattutosi sulla Toscana sabato e domenica,
Enel Produzione ha svolto in pieno il proprio compito facendo
comunicazioni regolari
ed effettuando l’unica gestione possibile dei due invasi che, una volta
pieni, diventano “trasparenti” rispetto al corso del fiume e lasciano
transitare acqua senza alcuna possibilità di trattenerla.
Del Bimbo Fabrizio
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