Dal 9 febbraio sarà disponibile in libreria
Rossini. La musica del
cibo (ed. Cairo)
"Il Barbiere di Siviglia” o il filetto alla Rossini?
“L’Italiana in Algeri” o il cocktail di fragole e
prosecco?
Un gigante della musica e un artista della tavola:
ecco il romanzo della vita di Gioachino
Rossini.
Gioachino Rossini è uno dei massimi autori del bel canto italiano, uno dei
padri del melodramma e anche ricordato come
appassionato intenditore di cucina: ricette famose in tutto il mondo portano il
suo nome. E in quest’esistenza spesa tra il pentagramma e l’ideazione di
pietanze, trovò il suo spazio anche l’altra sua grande passione, le donne.
Sensibile al fascino femminile, sposò una cantante lirica, Isabella Colbran,
prima di incontrare a Parigi l’amore della sua vita: Mademoiselle Olympe,
conosciuta alla prima del suo Guglielmo Tell, che lo accompagnerà fino all’ultimo dei suoi giorni.
Nella casa parigina
passarono le migliori menti dell’epoca, come Dumas e Balzac, Liszt e Wagner, e
il più conosciuto chef dell’Ottocento, quel Marie-Antonin Carême che tanti
trucchi insegnò al Rossini artista culinario. Per i suoi ospiti il Maestro
elaborava armonie culinarie fatte di “accordi corali” con contributi provenienti
da tutta Europa. Da Napoli si faceva inviare i maccheroni, da Siviglia i
prosciutti, da Gorgonzola il formaggio, da Milano il
panettone.
Nel libro sono presenti ricette ideate da Rossini e dal
cuoco francese Marie Antonin
Carême, noto pasticcere e autore di
numerosi trattati di cucina. Tra le
ricette, anche i maccheroni napoletani secondo Alexandre Dumas, e la barbajada,
specialità dolciaria inventata dall’impresario teatrale Domenico Barbaja.
Inoltre, contiene la ricetta del filetto alla Rossini
secondo Gualtiero Marchesi.
In occasione di San
Valentino, sarò presente per firmare le copie alla Libreria Hoepli, via Hoepli,
a Milano, martedì 14 Febbraio dalle ore 13,30 alle 14,30.
Nello Spazio Forum, di Ristorexpo Lariofiere, a
Erba Mercoledì 15 Febbraio ore 15, dialogo con
il giornalista Simone Rotunno.
Del Bimbo Fabrizio
Nessun commento:
Posta un commento