INEQUILIBRIO 2020
Dal 3 al 6 e dal 10 al 13 settembre a Rosignano Marittimo (LI)
Inequilibrio, il festival della nuova scena trasloca da Castiglioncello a Rosignano Marittimo (LI).
Sambati, Cristiani, Drago e Di Tanno sono gli artisti chiamati a tradurre la natura del luogo attraverso un tentativo poetico. Teatro, danza, performance e video. Il premio della rivista Gli Asini, un omaggio di Giuliano Scabia a Giacomo Verde e la chiusura con Alessandro Benvenuti
C’erano voluti, molti mesi per tessere minuziosamente la trama di Inequilibrio XXIII, quel festival che lasciava Castiglioncello per essere immaginato e minuziosamente costruito, in un nuovo paesaggio, a Rosignano Marittimo (LI), nel periodo tra giugno e luglio e che Armunia, a causa della pandemia, era stata costretta a sospendere. Residenze, sopralluoghi, scambi, fino a che terminato il lockdown, incoscienza e desiderio hanno vinto sulla paura e a luglio hanno fatto ripartire Armunia. Ogni artista ha portato il suo patrimonio e la sua emozione sul palco dell’Anfiteatro di Castello Pasquini dal 2 al 7 luglio, restituendo l’essenza di quel festival mancato. Inequilibrio anteprima è tornato a Castiglioncello, facendo un passo indietro per spingersi avanti, l’anfiteatro di castello Pasquini ha accolto gran parte delle compagnie che erano in programma e altre sono state invitate proprio per quel luogo. Le uniche assenze quelle degli spettacoli non andati in produzione e delle compagnie straniere.
Armunia era da un po’ che sentiva la necessità di rinnovare il festival, di rimodularlo su nuovi parametri, svincolarlo dalla centralità di castello Pasquini. Ci è voluto lo spostamento obbligato, seguito da una pandemia a rivoluzionare il pensiero e generare smottamenti. Come ri-esistere? Come riappropriarsi della contemporaneità in un momento in cui ogni punto di riferimento che aveva reso Inequilibrio riconoscibile e importante, sembrava perduto?
Armunia ha messo in piedi un cantiere di idee che ha fatto del post pandemia un’occasione per valorizzare il patrimonio narrativo ed antropologico di Rosignano Marittimo, situato a 6 km da Castiglioncello, ma distante e distinto per tradizioni e umanità. Chiamando a raccolta quattro artisti-guida, da sempre particolarmente vicini ad Armunia, ha costruito un festival che si terrà dall’alba alla notte, con lavori unici e irripetibili che saranno visibili solo in quei luoghi e in quella occasione. La prima parte (3-6 settembre) sarà un festival selvatico proprio perché l’anima di Rosignano Marittimo è la selva. Ogni luogo del borgo sarà luogo performativo, dalle piccole corti nascoste, al torrione che svetta in cima al paese, dal quale Ilaria Drago restituirà le parole e i pensieri raccolti dai suoi abitanti. Alessandra Cristiani, Ilaria Drago, Piergiuseppe Di Tanno e Marcello Sambati sono gli artisti chiamati da Armunia a tradurre la natura di Rosignano Marittimo, attraverso un tentativo poetico. Quattro artisti-guida che per due giorni attraverseranno il festival dall’alba alla notte, con site specific, lavori unici e irripetibili che saranno visibili solo in quei luoghi e in quella occasione. Sono stati invitati ad attraversare il paese e a cercarne il genius loci, a intrecciare le loro parole e i loro gesti, con la natura del borgo medievale e di quello che lo circonda. La direzione artistica non ha messo loro un’urgenza produttiva, ma li ha invitati a stare in residenza, liberando la loro fantasia creativa e sollecitando la costruzione di poesie performative, che li porteranno a riscoprirne lo spirito, trasformandosi in istallazioni viventi, apparizioni che il pubblico incontrerà dal borgo al bosco che lo circonda. Sono nati così i site specific Dell’invisibile/incarnazioni Azioni in natura e urbane dall’alba al tramonto che iniziano sabato 5 settembre alle 6,15 del mattino con Piergiuseppe Di Tanno che condurrà gli spettatori, al Parco dei Poggetti, (ritrovo Ingresso N. 1 Il Vignone) dove si esibirà nella performance WHAT I FEAR MOST IS THE DEATH OF IMAGINATION. Nel pomeriggio alle 18, nel cortile del castello sarà possibile incrociare la poesia di Marcello Sambati con In tempo sospeso. Quindi alle 19 nella terrazza del Castello Alessandra Cristiani presenterà Inizio e alle 20, più o meno ora del tramonto, tornerà Piergiuseppe Di Tanno, stavolta al campo di calcetto Vignone con Tanatosi. Con orario ancora da definire, dal Torrione che svetta in cima al paese, Ilaria Drago restituirà le parole e i pensieri raccolti dai suoi abitanti attraverso le tre azioni della performance COMPASSIONE | PRIMA LODE | LE ANIME. Domenica 6 settembre ore 6,15, si replica con Piergiuseppe di Tanno, al Parco dei Poggetti dove alle 17 si esibirà anche Alessandra Cristiani con Langelo, a seguire Marcello Sambati con Liturgie e quindi Ilaria Drago con Compassione/Seconda Lode/Alla natura. Alle 20 si torna al Campo di Calcetto Vignone con Piergiuseppe Di Tanno e il suo TANATOSI.
Come ogni festa che si rispetti ad aprire Inequilibrio sarà la banda del paese, La Filarmonica Solvay che con la Schola cantorum, nella piazza principale, eseguirà un omaggio al maestro Ennio Morricone.
Poi ci saranno Carlo Massari con A peso morto, Paola Bianchi con Energheia, Giselda Ranieri con T.i.n.a. (there is no alternative) in collaborazione con Anticorpi XL, Rita Frongia con L’opinione di zia Angelina e Francesca Sarteanesi con Sergio, due monologhi al femminile. Simone Perinelli de Leviedelfool con le sue Baccanti, Gaetano Ventriglia e Silvia Garbuggino con Mozart e Salieri Puskinsuite (drammaturgia e regia di Attilio Scarpellini), tutti e due in Prima Nazionale. Venerdì 4 settembre, alle ore 16, nei giardini di piazza Carducci, Ilaria Drago e Andrea Peracchi presenteranno il libro di poesie Viriditas tornare vivi, mentre sabato 5, alla stessa ora e nello stesso luogo, Rita Frongia con Attilio Scarpellini, Enrico Piergiacomi e Renzo Trotta presenteranno la Trilogia del tavolino. Il caso W teatro 1 a cura di Attilio Scarpellini edizioni ETS. La prima parte di Inequilibrio ospiterà anche il Premio della rivista Gli Asini, nato da un’idea di Goffredo Fofi. Ogni anno il riconoscimento va ad artisti, scrittori, operatori, associazioni che si sono distinti per la loro “filosofia asinina”, ossia una particolare testardaggine a raggiungere gli obiettivi, nei rispettivi campi di appartenenza.
La seconda parte del festival (10-13 settembre) sarà ancora più legata al passato per illuminarne il presente, attraversata da riti, processioni, in collaborazione con la Pro-Loco di Rosignano Marittimo che diventeranno parti imprescindibili della drammaturgia urbana e umana di questo inedito Inequilibrio. Ancora una volta tutti gli spazi che il paese offre, saranno agiti da artisti quali Maurizio Lupinelli che presenterà Apollo mi ha colpito, lettura su testo di Holderlin, I VicoQuartoMazzini con Livore. Mozart e Salieri, Buji con Matita, un concerto da guardare, colorare, disegnare; Elisa Pol con Walking memories, gli Enchiridion, vincitori del bando per la residenza digitale ad Armunia che faranno un laboratorio e a seguire una dimostrazione del loro lavoro Shakespeare Showdown: with a kiss I die, riscrittura shakespeariana per videogame, con Tindaro Granata che interagirà dal vivo con le cinematiche elaborate dal gruppo, come fosse in un libro game.
Una sezione di questa seconda parte sarà dedicata ai video tra i quali IL SUO SPAZIO È L'INTERVALLO, un progetto DEHORS/AUDELA, appunti audiovisivi sul progetto Aporie, concept Salvatore Insana ed Elisa Turco Liveri. Dentro l’occhio della compagnia Nerval Teatro, realizzato durante il lockdown, con gli attori del laboratorio permanente, il video di Giuseppe Muscarello girato a Palermo, sullo spettacolo Quattro Canti e quello di Sosta Palmizi Melanges des anges con i performer del Senegal. Sarà proiettato il video che Armunia ha realizzato, da un’idea di Angela Fumarola e grazie al sostegno della Delegazione del Quebec a Roma, con la regia di Ranieri Del Testa e Alessandro Leoncini, raccogliendo i pensieri e le immagini degli artisti che avrebbero dovuto esserci e non hanno potuto partecipare a causa del lockdown. Giuliano Scabia porterà sul palcoscenico il suo “Giacomo contastorie”, una serata dedicata a Giacomo Verde. Chiuderà il festival Alessandro Benvenuti con Panico ma rosa. Dal diario di un non intubabile.
Questo Festival sarà il punto d’inizio di una nuova storia di quel libro iniziato 23 anni fa che non parlerà di nostalgia ma di creatività, passioni e intuizioni, convinti che il lavoro dell’operatore sia imprescindibile da quello dell’artista e del patrimonio che porta in dote ad un’intera comunità e non solo al suo pubblico.
Info www.armunia.eu Ufficio stampa elisabetta cosci elisabettacosci.stampa@gmail.com mob. 339 5711927
IL PROGRAMMA:
GIOVEDÌ 3 SETTEMBRE
Ore 18.00 Piazza San Nicola Schola Cantorum/Filarmonica Solvay Omaggio a Ennio Morricone
Ore 19.00 Piazza Carducci Carlo Massari A corpo morto site specific
Ore 21.00 Teatro Nardini Paola Bianchi Energheia
VENERDÌ 4 SETTEMBRE
Ore 16 giardini piazza Carducci Ilaria Drago e Andrea Peracchi Viriditas tornare vivi. Poesie Nemapress edizioni. Presentazione del libro. Massimo 20 posti
Ore 18.00 Sala Danesin Francesca Sarteanesi Sergio
Ore 20.00 Teatro Nardini Rita Frongia Zia Angelina
Ore 21.00 Teatro Nardini Giselda Ranieri T.i.n.a. in collaborazione con Anticorpi XL
SABATO 5 SETTEMBRE
Ore 11 Giardino Piazza Carducci Premio Gli Asini di Goffredo Fofi
Ore 16 Giardino Piazza Carducci Rita Frongia Trilogia del tavolino. Il caso W teatro 1 a cura di Attilio Scarpellini edizioni ETS presentazione libro con Rita Frongia, Attilio Scarpellini, Enrico Piergiacomi, Renzo Trotta
Site specific DELL’INVISIBILE/INCARNAZIONI Azioni in natura e urbane dall’alba al tramonto
con Alessandra Cristiani, PierGiuseppe Di Tanno, Ilaria Drago e Marcello Sambati
Programma:
ore 6.15 al parco dei Poggetti (ritrovo Ingresso N. 1 Il Vignone)
WHAT I FEAR MOST IS THE DEATH OF IMAGINATION di e con Piergiuseppe Di Tanno
ore 18 nel Cortile del Castello
IN TEMPO SOSPESO di e con Marcello Sambati
ore 19 alla Terrazza del Castello
INIZIO
di e con Alessandra Cristiani
ore 20 al Campo di Calcetto Vignone
TANATOSI
di e con Piergiuseppe Di Tanno
3 azioni durante la giornata in orario da definire
COMPASSIONE | PRIMA LODE | LE ANIME
di e con Ilaria Drago
ore 21.00 al Teatro Nardini
Leviedelfool
BACCANTI / Βάκχαι di e con Simone Perinelli
prima nazionale
DOMENICA 6 SETTEMBRE
Site specific DELL’INVISIBILE/INCARNAZIONI Azioni in natura e urbane dall’alba al tramonto
con Alessandra Cristiani, PierGiuseppe Di Tanno, Ilaria Drago e Marcello Sambati
Programma:
ore 6.15 al parco dei Poggetti (ritrovo Ingresso N. 1 Il Vignone)
WHAT I FEAR MOST IS THE DEATH OF IMAGINATION di e con Piergiuseppe Di Tanno
ore 17 al parco dei Poggetti (ritrovo Ingresso N. 1 Il Vignone)
LANGELO
di e con Alessandra Cristiani
LITURGIE
di e con Marcello Sambati
COMPASSIONE | SECONDA LODE | ALLA NATURA
di e con Ilaria Drago
ore 20 al Campo di Calcetto Vignone
TANATOSI
di e con Piergiuseppe Di Tanno
GIOVEDÌ 10 SETTEMBRE
Ore 18.00 Cortile del Castello Maurizio Lupinelli Apollo mi ha colpito lettura su testo da Holderin
Ore 19.00 Sala Danesin Buji MATITA concerto interattivo
Ore 21.00 Teatro Nardini compagnia Garbuggino Ventriglia Mozart e Salieri Puskin suite drammaturgia di Attilio Scarpellini
VENERDÌ 11 SETTEMBRE
Dalle ore 18.00 Sala Danesin:
Dehors/Audela Il suo spazio è l’intervallo
Nerval Teatro Dentro l’occhio di e con Maurizio Lupinelli, Elisa Pol e gli attori del laboratorio permanente
Ore 21.00 Teatro Nardini VicoQuartoMazzini Livore. Mozart e Salieri
SABATO 12 SETTEMBRE
Ore 17 laboratorio Shakespeare Showdown
Ore 18.00 Cortile castello Elisa Pol Walking memories
Dalle ore 19.00 Sala Danesin Video e racconti con gli autori:
Sosta Palmizi Melanges des anges Video
Giuseppe Muscarello Quattro canti Video
Armunia Il festival mancato Video
Ore 21.00 Teatro Nardini Enchiridion Shakespeare Showdown: with a kiss I die dimostrazione del loro lavoro di riscrittura shakespeariana per videogame con Tindaro Granata
DOMENICA 13 SETTEMBRE
Ore 18.00 Anfiteatro Castello Pasquini Giuliano Scabia Giacomo contastorie una serata per Giacomo Verde
Ore 22.00 Area Feste L’Oliveta Alessandro Benvenuti PANICO MA ROSA. Dal diario di un non intubabile
Nicoletta Curradi
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