mercoledì 29 dicembre 2021

La stagione del Cocomero Al Niccolini tre concerti di musica classica legati alla tradizione fiorentina





Note medievali, rinascimentali e barocche sulle orme della tradizione fiorentina: con la rassegna La stagione del Cocomero il Niccolini si apre alla musica classica, ospitando tra gennaio e febbraio tre concerti che avranno come protagonisti importanti ensemble fiorentini impegnati nella riscoperta di brani raramente eseguiti dal vivo, riproposti secondo la prassi esecutiva dell’epoca utilizzando perlopiù strumenti originali. Il progetto, realizzato con il contributo della Fondazione CR Firenze, è promosso dall’Accademia degli Infuocati, la stessa che resse e gestì le attività del Teatro del Cocomero – ribattezzato Niccolini nel 1860 in onore del drammaturgo livornese – e che si dedicò all’intrattenimento musicale della popolazione di Firenze per un arco temporale di quasi tre secoli. L’Accademia, risorta nel 2015, ha raccolto l’idea del maestro Andrea Benucci, liutista e mandolinista fiorentino che, oltre ad essere impegnato come musicista nei tre concerti, ne curerà la direzione artistica.
Il primo appuntamento sarà sabato 8 gennaio alle 19.30 con l’ensemble “Etruria Barocca”, guidato dal più giovane tra i direttori protagonisti della rassegna, il maestro Dimitri Betti. Il programma, dal titolo O ingrata patria, morto è’l tuo Dante!, ripercorrerà la vita del sommo poeta a partire dalla lettura di alcuni passi del Trattatello in laude di Dante del Boccaccio, che saranno accompagnati dalla musica di quel repertorio medievale fiorentino in lingua volgare così caro al Divin Poeta.
Protagonisti del secondo concerto, che si terrà sabato 22 gennaio alle 19.30, saranno l’ensemble “Cappella di Santa Maria degli Angiolini” e l’ensemble vocale “PassiSparsi”, guidati dal maestro Gian Luca Lastraioli, che eseguiranno un programma intitolato Torneo Amoroso. Il concerto presenterà brani vocali e strumentali di autori che, a varie riprese e con incarichi diversi, furono attivi presso la corte medicea durante la prima metà del XVII secolo, periodo in cui ebbe origine la “nuova musica”, ossia quel “moderno” stile della monodia accompagnata che avrebbe caratterizzato il cammino della musica negli anni a venire.
Il terzo e ultimo appuntamento, sabato 5 febbraio alle 19.30, vedrà impegnato l’ensemble “Armonia delle Cetre”, guidato dal Mº Giacomo Benedetti, nell’esecuzione dell’Opera terza di Tomaso Giovanni Albinoni, raramente eseguita e recentemente incisa per le edizioni Da Vinci Classic. Sappiamo dalle cronache che la musica di Albinoni fu assai presente nella programmazione del Teatro del Cocomero, e che furono ben cinque i suoi drammi per musica rappresentati dal 1701 al 1728.
I biglietti (12 € platea, 10 € palchi e galleria) sono disponibili su Ticketone.it e nei punti vendita del circuito Boxoffice Toscana. Sconto del 10 per cento per soci Coop, under 21 e over 65. Info: www.teatroniccolini.com - tel. 055 094 6404.

Nicoletta Currradi

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