Il Teatro della Toscana ha presentato nei giorni scorsi la stagione 2022-23 della Pergola: il cartellone si apre con il programma del saloncino 'Paolo Poli': il primo spettacolo, dall'11 al 20 ottobre in prima nazionale, è 'La dodicesima notte' di Shakespeare diretta da Pier Paolo Pacini, nella traduzione di Orazio Costa, con la riduzione di Filippo Gentili.
La stagione in abbonamento nella Sala Grande inizia dal 22 al 27 novembre con 'Lettura clandestina' che restituisce alcuni tra gli articoli che Ennio Flaiano scrisse per giornali e riviste. Gli articoli sono stati selezionati e letti da Fabrizio Bentivoglio con il contrappunto del contrabbasso di Ferruccio Spinetti.
Dal 6 all'11 dicembre Stefano Massini, vincitore del Tony Award per la migliore opera teatrale, unico italiano insignito dell'Oscar del Teatro, debutta in prima nazionale con 'L'interpretazione dei sogni', dal libro capitale di Sigmund Freud. Prime nazionali per Israel Galvan con 'El Amor Brujo + La Consagracion de la Primavera' e Beppe Navello con 'La Colonia'.
Spazio anche a Sergio Rubini con la trasposizione teatrale del suo film 'I fratelli de Filippo', Armando Pugliese che dirige 'Uomo e Galantuomo' di Eduardo e Lucia Lavia con 'Come tu mi vuoi' di Pirandello. “La pandemia ci ha dato l'occasione di mettere a fuoco le esigenze del teatro e degli spettatori - ha detto il direttore del Teatro della Toscana Marco Giorgetti -. Siamo ripartiti dai giovani e dalle relazioni con artisti e pubblico”.
“Sono stati anni complicati, abbiamo lavorato tanto per riportare le persone all'interno delle sale del Teatro della Toscana”, ha aggiunto Tommaso Sacchi, presidente della Fondazione Teatro della Toscana che poi ha ribadito l'importanza “del 'ponte' Firenze-Parigi, che ci permette di parlare d'Europa”. Secondo il direttore artistico Stefano Accorsi la parola centrale è “apertura: verso altre realtà italiane, co-produzioni europee e verso i giovani”.
Nicoletta Curradi
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