lunedì 18 dicembre 2023

Il Caffè Letterario Le Murate presenta il nuovo libro dello storico militare Niccolò Lucarelli, alla presenza di Franco Cardini

 



A cento anni dall’inizio dell’impegno coloniale fascista in Africa, non una data da celebrare bensì  una data su cui riflettere, il Caffè Letterario Le Murate, in Piazza delle Murate presenta l’ultimo volume dello storico  militare pratese Niccolò Lucarelli,  Le Camicie Nere in Africa 1923-1943, pubblicato per i tipi di Mursia. L’evento, in collaborazione con la Libreria Gioberti, si terrà giovedì 21 dicembre alle ore 17, e insieme all’autore interverrà il Professor Franco Cardini, dell’Istituto di Scienze Umane e Sociali/ISUS-Scuola Normale Superiore. Modera Enrico Nistri, giornalista del Corriere Fiorentino. Il volume di Lucarelli ripercorre le vicende della Milizia fascista in Africa, dalle prime operazioni  in   Cirenaica   nel   1923,   passando   per   l’Etiopia   e   terminando   in   Tunisia   nel   maggio   del 1943, attraverso le testimonianze dei protagonisti, i bollettini militari, i diari storici dei vari comandi e gli articoli di stampa. I fatti d’armi sono inquadrati dal punto di vista del contesto politico, senza tralasciare quello psicologico e morale; per quest’ultima ragione viene lasciato spazio sia alle voci di  quelle   Camicie Nere   fino  all’ultimo  convinte   della necessità   della  guerra,  sia   di  quelle   che proprio   in   Africa   ebbero   i   primi   dubbi   sulla   giustezza   dell’impresa   coloniale   e   del   fascismo tutto. Questo volume è anche una riflessione che prende le mosse dalla nascita della Milizia stessa, per capirne gli scopi e il carattere, e attraverso di essa ricostruire in controluce il percorso politico del Fascismo, la cui evoluzione in senso “staraciano” non sempre trovò d’accordo le Camicie Nere che videro svanire la portata sociale della “rivoluzione fascista”.Come spiega l’autore «in Africa, come del resto altrove, il ruolo della Milizia è in chiaroscuro: una forza armata  discretamente efficiente ma  mai decisiva,  anche perché  mai impiegata in maniera massiccia, e che non riuscì completamente a operare quella saldatura con l’Esercito tanto auspicata da Mussolini».Il volume intende quindi essere una trattazione esaustiva dell’impiego della Milizia in Africa dal punto di vista militare, senza però tacerne le pagine più buie, inquadrando le vicende nel contesto politico della “guerra fascista”. Perché accanto alle Camicie Nere che commisero crimini sui quali è giustamente arrivata la condanna della storia, ce ne furono altre per le quali l’adesione al Fascismo  fu una scelta portata avanti con onestà morale e intellettuale, lontana dalla violenza e dalla tirannia.  Come ha notato anche Franco Cardini, per molti di quei Militi la camicia nera fu una sorta di bandiera. Per   altri,   invece,   quella   stessa   camicia   fu   una   sorta   di   lasciapassare   per   commettere nefandi crimini.Anche le pagine più buie della storia nazionale devono essere conosciute con il necessario spirito critico, e conservarne la memoria può essere d’aiuto per rafforzare la coscienza civile di un popolo e far sì che un certo passato non si ripeta.


Fabrizio Del Bimbo 

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