Convegno organizzato da CSCMP Italy Roundtable e da D.Lab, laboratorio dell’Università degli Studi di Firenze, con il patrocinio dell’Accademia della Vite e del Vino e di GS1 Italy Indicod
The Space Cinema Firenze Novoli, via di Novoli 2, Firenze
Il 29 maggio scorso è tornato di scena a Firenze, dopo il periodo covidiano, il Supply Chain Management nel settore Food & Wine, con una Conferenza organizzata da CSCMP Italy Roundtable e dal laboratorio D_Lab, che afferisce al Dipartimento di Ingegneria Industriale dell'Università degli Studi di Firenze.
L’incontro ha rappresentato l’occasione per approfondire e discutere i nuovi modelli di Logistica, Supply Chain Management e Digitalizzazione in un contesto decisamente VUCA (Volatility, Uncertainty, Complexity, Ambiguity). “Il futuro, conferma Igino Colella, presidente CSCMP Italy Roundtable, non mostra indizi di stabilizzazione: sembra anzi che instabilità e complessità siano destinate ad aumentare ulteriormente. Le sfide per le Supply Chain sono sempre maggiori e la necessità di rilevanti investimenti si scontra con un clima economico non ottimista. L’imperativo della Sostenibilità può essere a sua volta ambiguo, quando ci si trova a dovere scegliere tra istanze di carattere sociale e imprenditoriale da un lato e salvaguardia dell’ambiente dall’altro”.
“L'incontro, spiega il professore Rinaldo Rinaldi, docente all’Università di Firenze e direttore del laboratorio D_Lab, è focalizzato sulle filiere del Food & Wine, con particolare attenzione alle PMI e alle eccellenze della produzione italiana. Ci confronteremo con relazioni e discussioni su: Supply Chain Management, Digitalizzazione, Sostenibilità, Qualità, Trasporti & Consegne, Magazzino, Pianificazione e Acquisti. I partecipanti alla conferenza avranno anche l’opportunità di condividere esperienze, approfondire contenuti e ampliare la propria rete di contatti, valorizzando i molti momenti di networking”.
Dopo il saluto di Gianluca Santori, VP International Relations CSCMP Italy Rountable, i lavori sono iniziati con una relazione del presidente dell’Accademia Italiana della Vite e del Vino, professore Rosario di Lorenzo, su “La Qualità del Vino: crearla e preservarla”, alla quale sono seguiti due interventi: “Distribuzione del vino: tracciare per prevenire contraffazione e distribuzione incontrollata”, tenuto da Diego Lai, amministratore delegato di Autentico e “Pianificazione nella Digital Supply Chain”, di Mirco Marzadori, demand & supply planning manager di Granterre.
Nel pomeriggio, Andrea Ausili, CIO & standard director di GS1 Italy Indicod, ha illustrato “La nuova Etichetta del Vino e le opportunità date dagli standard GS1”, mentre la successiva relazione di Paolo Guidi, general manager CMA CGM Italy, si è basata su “Export di Alimenti e Bevande: ruolo cruciale della Logistica per il successo del Brand”, con il supporto significativo di un testimone aziendale.
“Controllare i costi di Trasporto e Packaging: in tempi VUCA non si può seguire l’abitudine!” è il titolo del contributo di Raul Messinese e di Pietro Collivadino (past-CEO Ghisetti 1870), rispettivamente consigliere d’amministrazione e senior manager di Cost Reduction Specialists.
La Conferenza ha avuto il patrocinio della Accademia Italiana della Vite e del Vino e di GS1 Italy Indicod e la sponsorship di Autentico, CEVA Logistics, CRS, Elision, Project44, ToolsGroup.
Nicoletta Curradi
Nessun commento:
Posta un commento