mercoledì 16 aprile 2025

Il 17 aprile 2025 la 2^ edizione del FORUM INTERNAZIONALE DEL TURISMO ITALIANO ORGANIZZATO DAL SOLE 24 ORE

Presenti:

il Ministro del Turismo Daniela Garnero Santanchè

Il Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani

la Sindaca di Firenze Sara Funaro

l’Assessore Economia e Turismo Regione Toscana Leonardo Marras

il Presidente Firenze Fiera Lorenzo Becattini

la Presidente Federturismo Marina Lalli

la Presidente Fondazione Destination Florence Laura Masi

il Presidente della Camera di Commercio di Firenze Massimo Manetti

e ancora

l’Ambasciatore Mario Andrea Vattani, Commissario Generale per l'Italia a Expo 2025 Osaka

Serena Autieri, attrice, conduttrice televisiva e madrina Padiglione Italia a Expo 2025 Osaka

Edoardo Colombo, Presidente Turismi.AI – Ass. Italiana per l’Intelligenza Artificiale nel Turismo

Bernabò Bocca, Presidente Federalberghi

Elisabetta Fabri, Presidente Confindustria Alberghi


 



Evento in presenza (c/o Villa Vittoria presso Firenze Fiera) e digitale


Sei siti Unesco, borghi medievali, un invidiabile patrimonio eno-gastronomico e un territorio che va dalle Alpi Apuane alle spiagge della Versilia, passando per le note città d’arte come Firenze, Pisa e Siena.


Questo breve elenco è sufficiente per spiegare perché la Toscana sia una delle mete turistiche più scelte dai visitatori di tutto il mondo: nei primi cinque mesi del 2024 le presenze hanno raggiunto circa 12 milioni, +4,2% in più rispetto al 2023. 


Firenze ospiterà la seconda edizione di FITI, il Forum Internazionale del Turismo Italiano targato Il Sole 24 Ore. L'appuntamento, giovedì 17 aprile, a partire dalle 10 per tutta la mattina, è organizzato rappresenterà l'occasione per inaugurare tavoli di confronto tra istituzioni, stakeholder ed esperti del settore sulle opportunità e scenari legati al settore turistico. Le tematiche al centro della giornata toccheranno diverse aree: dalla gestione del fenomeno dell’overtourism, allo sviluppo di un’accoglienza consapevole, dalla forza del turismo congressuale e aziendale alla promozione di un territorio accessibile e inclusivo.


L’evento, che vede come Main Partner Toscana Promozione, è organizzato in collaborazione con Firenze Fiera, e si svolgerà nella suggestiva sede di Villa Vittoria presso Firenze Fiera.


I lavori, aperti dai saluti introduttivi di Fabio Tamburini, Direttore Il Sole 24 Ore e di Federico Silvestri, Direttore Generale Media & Business Il Sole 24 ORE nonché AD 24 ORE Eventi, insieme al Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e alla sindaca di Firenze Sara Funaro, saranno avviati dall’intervento del Ministro del Turismo Daniela Garnero Santanchè, a cui seguirà quindi una conversazione con l’Ambasciatore Mario Andrea Vattani, Commissario Generale per l'Italia a Expo 2025 Osaka  e l’attrice, conduttrice televisiva e madrina del Padiglione Italia a Expo Osaka 2025 Serena Autieri. Firenze, infatti, sarà madrina d’eccezione dell’Italia presso l’edizione giapponese dell’Expo, ormai alle porte.


Sarà poi la sostenibilità e l’inclusività per un turismo accessibile a tutti l’oggetto del dibattito aperto da Roberta Garibaldi, Docente di Tourist Management Università di Bergamo, insieme con Marina Lalli, Presidente Federturismo, Massimo Manetti, Presidente della Camera di Commercio di Firenze, Leonardo Marras, Assessore Economia e Turismo Regione Toscana, e Jacopo Vicini, Assessore Turismo Comune di Firenze.     


Non si potrà poi non toccare l’argomento tanto discusso in questi mesi, ovvero l’overtourism, nonché l’impatto dell’AI. Si cercherà di fare il punto sulle cosiddette “smart destination”, come strumento per contrastare questo fenomeno del turismo fuori controllo e per salvaguardare contemporaneamente il patrimonio culturale. Ne parleranno in tavola rotonda Edoardo Colombo, Presidente Turismi.AI – Associazione Italiana per l’Intelligenza Artificiale nel Turismo, Florentin Döring, Co-Founder Asmana Wellness World, e Alessandra Sensi, VicePresidente Giovani Imprenditori Confindustria.    


Il focus si sposterà quindi sul tema dell’industria dei grandi eventi e sulla forza del turismo congressuale e aziendale. Dopo l’introduzione a cura del Presidente Firenze Fiera Lorenzo Becattini, verranno portati in studio i modelli di Federcongressi&eventi con l’intervento della Presidente Gabriella Gentile, nonché della Presidente Fondazione Destination Florence Laura Masi.


 


Infine, dopo un focus sul turismo incoming, in particolare il rapporto Italia-Spagna, in cui verrà intervistato Miguel Fernández-Palacios M., Ambasciatore di Spagna in Italia, i lavori della seconda edizione del Forum Internazionale del Turismo Italiano si concluderanno con un immancabile appuntamento-progress con le Olimpiadi invernali nonché il Giubileo: due momenti fondamentali legati per ovvii motivi al settore turismo ma anche due ‘lenti di ingrandimento’ del mondo puntate sull’Italia: tra overbooking e carenza di personale sono molte e importanti le sfide da vincere per l’Italia. Ne parleremo nell’ultima tavola rotonda con Roberta Alverà, Vice Sindaco e Assessore al Turismo, Comune di Cortina d’Ampezzo, Bernabò Bocca, Presidente Federalberghi, Elisabetta Fabri, Presidente Confindustria Alberghi, Alessandro Onorato, Assessore ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda, Comune di Roma.         


Tutta la mattinata di lavori sarà moderata dalla giornalista del Sole 24 Ore Lucilla Incorvati.


Main partner del Forum è Toscana Promozione. L’evento è in collaborazione con Firenze Fiera e vede come Partner Tecnico Fondazione Destination Florence, Studio Visio e Tecnomeeting. Event Partner del Forum Internazionale del Turismo Italiano sono Unicredit e Unipol.


La partecipazione al Forum Internazionale del Turismo Italiano del Sole 24 Ore è possibile sia in presenza che da remoto: in entrambi i casi, per seguire i lavori è necessario registrarsi su 24oreventi.com/fitifirenze2025.


Nicoletta Curradi

Sostenibilità e credito - Quando il credito incontra le imprese: opportunità per le PMI

 





Un convegno dedicato al rapporto tra sostenibilità e accesso al credito, con un focus sulle opportunità per le PMI nel contesto della finanza sostenibile.


Martedì 16 aprile 2025, dalle ore 9.30 alle 13.00, presso l’Auditorium della Camera di Commercio di Firenze, si terrà il convegno dal titolo “Sostenibilità e Credito. Quando il credito incontra le imprese: opportunità per le PMI”, promosso dalla Sezione Toscana dell’Albo Gestori Ambientali e dalla Camera di Commercio di Firenze, in collaborazione con Ecocerved e la Fondazione Centro Studi dell'Unione Giovani Commercialisti ed Esperti Contabili.


L’iniziativa si propone di approfondire le opportunità che la finanza sostenibile può offrire alle piccole e medie imprese, analizzando strumenti e prospettive per facilitare l’accesso al credito in un contesto in cui i criteri ESG (ambientali, sociali e di governance) assumono un ruolo sempre più rilevante.


Ecocerved sarà presente all’evento con i saluti istituzionali del Direttore Generale, Andrea Acquaviva, e con l’intervento della Dott.ssa Manuela Medoro, dal titolo “Una proposta operativa per l’autovalutazione delle PMI in base ai criteri ESG”.


Nicoletta Curradi


Fabrizio Del Bimbo 


martedì 15 aprile 2025

Cappella Brancacci dal 14 al 16 aprile al centro di iniziative di valorizzazione e divulgazione





Dalla presentazione de La Madonna con Bambino restaurata da Friends of Florence, al Progetto Brancacci un convegno dedicato alla diagnostica e al restauro sostenuto sempre da Friends of Florence e da Jay Pritzker Foundation  e organizzato in collaborazione con Comune di Firenze, Soprintendenza ABAP di Firenze, CNR-ISPC e Opificio delle Pietre Dure


L’avvio della Settimana Santa per la Chiesa del Carmine quest’anno, non sarà solo un momento spirituale di grande importanza, ma sarà inoltre l’occasione per valorizzare alcuni dei suoi capolavori restaurati grazie al sostegno di Friends of Florence. 


Da oggi al 16 aprile sono previsti infatti presentazioni e convegni dedicati al patrimonio artistico conservato nella Cappella Brancacci.


Si parte questo pomeriggio, lunedì 14 aprile alle ore 15, con la presentazione della Madonna con Bambino restaurata con il sostegno dei Friends of Florence e ricollocata in via eccezionale per l’occasione nella cappella Brancacci e si proseguirà il 15 aprile a Palazzo Vecchio, nella Sala d’Arme e il 16 aprile presso la Sala Vanni del Convento di Santa Maria del Carmine con Progetto Brancacci, un convegno dedicato all’approfondimento e al confronto su uno dei capolavori assoluti del Rinascimento fiorentino, la cappella Brancacci. Nato in seguito ai risultati emersi dagli studi eseguiti nel corso del cantiere realizzato fra il 2021 e il 2024, l’evento è stato pensato e organizzato per consegnare a studiosi, storici dell’arte, restauratori e al pubblico di cittadini e visitatori una visione approfondita di questo straordinario patrimonio artistico. 


IL RESTAURO DELLA MADONNA CON BAMBINO


Sono passati esattamente 12 mesi da quando è iniziato il restauro della Madonna con Bambino  della Chiesa di S. Maria del Carmine, realizzato dallo Studio Ardiglione con l’Alta Sorveglianza della Soprintendenza ABAP di Firenze e il sostegno di Friends of Florence. 


A distanza di un anno, a intervento terminato, l’opera torna alla Chiesa del Carmine e questo pomeriggio, lunedì 14 aprile, sarà oggetto di approfondimento dedicato alla sua fortuna


Nicoletta Curradi 

Fabrizio Del Bimbo 

lunedì 14 aprile 2025

Conclusa con successo la 28esima edizione di Cosmofarma a BolognaFiere

 





 Con oltre 400 aziende partecipanti e 30.501 visitatori, si è conclusa con successo l’edizione2025 di Cosmofarma Exhibition. “Performare” è stato il claim che ha ispirato i 140 convegni, dibattiti e incontri -ai quali hanno partecipato politici, esperti, aziende, docenti, enti di ricerca, professionisti e associazioni di categoria- che hanno reso la tre giorni un’occasione per approfondire le opportunità e le possibilità di crescita della Farmacia italiana. Innovazione tecnologica, eccellenza delle risorse umane e capacità manageriali sono tra i fattori determinanti del trend in crescita che caratterizza il mercato della farmacia in Italia: secondo i dati IQVIA nel 2024 la farmacia in generale in Italia ha realizzato 27,3 miliardi di euro con un trend del +2,7%.


 


La farmacia si conferma come presidio sanitario integrato nel SSN, capace di corrispondere alle aspettative dei cittadini che vi si rivolgono con una sempre maggiore fiducia. Secondo i dati del VI Rapporto annuale sulla Farmacia 2023, coordinato dall’Agenzia di Valutazione Civica di Cittadinanzattiva e realizzato in partnership con Federfarma, al quale hanno partecipato 1.500 farmacie e 4.000 cittadini, di cui il 42,6 per cento affetto da almeno una malattia cronica, il 50,1 per cento sceglie sempre la stessa farmacia per il rapporto di fiducia instaurato con il farmacista. Il livello di fidelizzazione è ancora più solido (53,3 per cento contro il 46,2 per cento) tra le persone affette da patologia cronica.


 


«Cosmofarma Exhibition 2025 si è contraddistinta per l’impegno a sostenere l’evoluzione della farmacia, in questi anni di profondo cambiamento del settore – ha commentato Francesca Ferilli, amministratore delegato e direttore generale BOS– Un’evoluzione sottolineata dall’immagine simbolica della farfalla, che ci ha accompagnato nei tre giorni di fiera. Nei numerosi convegni e dibattiti abbiamo voluto incentivare il confronto sul concetto di “performare”, per puntare a una crescita della farmacia sia dal punto di vista quantitativo sia qualitativo. Il nostro auspicio è che davvero il Butterfly Effect, che abbiamo raccontato nei padiglioni di BolognaFiere, si diffonda fuori, nella consapevolezza che ogni singolo protagonista del settore farmacia può, grazie a piccole azioni quotidiane, generare un impatto significativo sull’intero sistema. Non vediamo l’ora di ritrovarci alla prossima edizione di Cosmofarma Exhibition, pronti a “rigenerarci” ancora».


 


«Grande soddisfazione per la straordinaria partecipazione dei colleghi farmacisti a questa edizione di Cosmofarma che ha ben rappresentato l’orgoglio di una comunità professionale consapevole del ruolo svolto per la collettività e di ciò che ancora può realizzare per contribuire attivamente al rafforzamento del nostro Servizio Sanitario Nazionale – ha dichiarato il presidente FOFI, Andrea Mandelli – Prossimità, qualità, competenze ma anche l’utilizzo delle moderne tecnologie a supporto dei servizi erogati ai cittadini sono state le parole chiave di questa tre-giorni che dovranno continuare a guidare il percorso di evoluzione della professione, con l’ambizione di garantire un’assistenza sempre più efficiente e accessibile per tutti, lavorando in stretta sinergia con gli altri professionisti sul territorio. Un ringraziamento al Ministro Schillaci, al Sottosegretario Gemmato e a tutti i rappresentanti delle Istituzioni intervenuti ai convegni di Cosmofarma per aver testimoniato, ancora una volta, grande apprezzamento per il lavoro svolto quotidianamente dai farmacisti al servizio della salute degli italiani».


 


«Questa edizione di Cosmofarma è stata straordinaria per partecipazione, contenuti e visione – ha dichiarato Marco Cossolo presidente di Federfarma nazionale – In un momento di profonda trasformazione per la sanità italiana, la farmacia ha dimostrato, ancora una volta, di essere un attore attivo e consapevole, pronto a rafforzare il proprio ruolo di presidio sanitario di prossimità e anello di congiunzione tra il cittadino e il Servizio Sanitario Nazionale. Il confronto con istituzioni, associazioni di cittadini, professionisti sanitari, esponenti del mondo scientifico e dell’industria ha confermato quanto sia centrale il contributo delle farmacie nella costruzione di un sistema più vicino, più reattivo, più equo. Un sistema capace di valorizzare l’innovazione, la qualità e la responsabilità sociale, senza mai perdere il legame con il patrimonio professionale e umano che da sempre contraddistingue le oltre 19.000 farmacie capillarmente diffuse in tutto il Paese».


 



«Cosmofarma si conferma un’opportunità straordinaria di confronto sull’evoluzione della professione di farmacista e della farmacia, protagonisti del nuovo modello di governance di una sanità sempre più di prossimità e in rete per rispondere alle nuove esigenze di salute dei cittadini”, ha affermato Luigi D’Ambrosio Lettieri, Presidente della Fondazione Francesco Cannavò – Tre le parole chiave: qualità, innovazione e competenze, presupposti irrinunciabili per garantire e consolidare la funzione centrale della farmacia a sostegno del nostro Servizio Sanitario e a tutela della salute pubblica. La nostra missione è di accompagnare l’adeguamento del patrimonio dei saperi del farmacista attraverso una proposta formativa di elevato valore scientifico e al passo con i tempi, anche a beneficio dei colleghi operanti nelle farmacie rurali che, come ben evidenziato in questi giorni, rappresentano la spina dorsale della rete assistenziale che declina il valore della prossimità».


 


Così conclude Eugenio Leopardi, presidente di UTIFAR: «Questa edizione di Cosmofarma ha confermato, ancora una volta, quanto la professione del farmacista sia in continua evoluzione e quanto sia fondamentale essere pronti a interpretare il cambiamento. Il nostro convegno dedicato alla comunicazione nella Farmacia dei Servizi ha riscosso grande interesse e partecipazione, segno evidente che i farmacisti avvertono l’urgenza di acquisire nuove competenze per proporre con efficacia i servizi e valorizzare il proprio ruolo sul territorio. La grande affluenza e la qualità del confronto ci dicono che la direzione è quella giusta. Utifar continuerà a essere al fianco dei colleghi, promuovendo momenti di formazione e dialogo, con l’obiettivo di supportare una farmacia sempre più moderna, proattiva e vicina ai bisogni dei cittadini».


L’appuntamento con la prossima edizione di Cosmofarma è dall’8 al 10 maggio 2026, in contemporanea con HealthAbility Experience, dal 9 al 10 maggio a BolognaFiere.


Nicoletta Curradi

mercoledì 9 aprile 2025

Il nuovo Centro delle Arti Lucca prende vita





Una notizia importante per il mondo dell'arte lucchese; la Fondazione Centro delle Arti Lucca, nata nel maggio del 2024 per volontà della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e della Fondazione Ragghianti - ETS, ha svelato nei giorni scorsi i dettagli del polo museale di respiro internazionale che sorgerà nel cuore della città, precisamente in piazzale Verdi.

L’iniziativa prevede un investimento complessivo di oltre dieci milioni di euro e  entro la fine dell’anno inizieranno i lavori di restauro.


La Fondazione Centro delle Arti Lucca ETS ha presentato  il progetto del nuovo Centro delle Arti Lucca, polo museale a vocazione internazionale in grado di organizzare mostre ed eventi di alta qualità, incrementando e completando l’offerta di attività culturali e artistiche a Lucca e in Toscana. Con un investimento di oltre dieci milioni di euro, il progetto prevede la riqualificazione di un edificio di circa 2.500 metri quadrati, che un tempo ospitava il Cinema Nazionale e il dopolavoro della Manifattura Tabacchi, situato in un contesto strategico, dotato di ottima accessibilità e di un posizionamento che ne supporta la visibilità.

I lavori per la ristrutturazione dell’immobile, affidata a Too Studio di Reggio Emilia, fondato nel 2013 dagli architetti Marco Denti e Monica Gambini, inizieranno nei prossimi mesi. Il progetto presentato da Too Studio, scelto in una rosa di cinque, si è distinto per la meticolosa attenzione ai dettagli, per l’aumento della superficie calpestabile e per la predisposizione di ambienti accoglienti e stimolanti.

Lo storico edificio che a seguito della ristrutturazione ospiterà il Centro delle Arti Lucca, ormai da tempo in disuso, nel corso del tempo ha ospitato un ospedale, un cinema, un asilo e un dopolavoro, mantenendo le sue caratteristiche architettoniche e le sue rilevanze artistiche. L’obiettivo è di restituirlo alla comunità con una nuova destinazione d’uso e in una veste riqualificata, ma che allo stesso tempo conservi le peculiarità che lo hanno distinto nel corso degli anni. Il progetto, infatti, si sviluppa intorno al concetto di “riconoscibilità”, e si focalizza non soltanto sulla ristrutturazione fisica dell’immobile, ma soprattutto sul recupero dell’identità e del significato storico che questo luogo riveste per la comunità lucchese.

Il progetto esalta le caratteristiche spaziali e artistiche dell’edificio, valorizzandone il potenziale attraverso una nuova organizzazione funzionale che, per prima cosa, elimina le barriere fisiche, consentendo l’ingresso diretto al Centro delle Arti Lucca tramite l’entrata principale che si affaccia su piazzale Verdi.

Attraversato il portone storico, il visitatore si troverà immerso in un grande ambiente con una volta e pareti decorate da affreschi d’epoca: un’accogliente area di benvenuto, con biglietteria e bookshop. Alla sinistra di quest’area, una caffetteria offrirà un punto di ristoro e incontro, contribuendo a un’esperienza di visita completa e coinvolgente.

Le sale espositive, dislocate su vari livelli e ottimizzate attraverso l’inserimento di uno spettacolare soppalco, sono state progettate per garantire la massima flessibilità, adattandosi a diverse esigenze espositive. Le grandi finestre, che potranno essere oscurate secondo le necessità, permetteranno di modulare l’illuminazione naturale e creeranno un legame visivo con l’esterno, offrendo una connessione tra lo spazio espositivo e il contesto urbano.

All’interno della struttura, l’ultimo piano della “torre” che caratterizza l’edificio sarà riservato all’esposizione permanente dei pezzi più significativi della collezione d’arte della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, composta da capolavori legati alla storia cittadina

L’intera struttura sarà priva di barriere architettoniche, così da consentire ai visitatori di fruire degli spazi espositivi senza percorsi differenziati.

Oggi inizia un percorso di rigenerazione in cui un immobile privato è restituito a Lucca con una funzione doppiamente pubblica: nel dar vita a un nuovo luogo della cultura e nel mettere a disposizione della città, intesa anche come tessuto socio-economico, un ulteriore polo di attrazione, ideato e pensato per proporre un’offerta inedita e attualmente non presente. Come sempre, infatti, questo percorso la Fondazione lo ha intrapreso a seguito di un confronto con le istituzioni e le realtà del territorio, interpretando in modo attivo e propositivo il suo ruolo di sostegno e sussidiarietà. Il Centro delle Arti sarà un luogo di esperienze, in cui conoscere e divulgare, ma soprattutto aprire la propria mente a forme di comunicazione culturale ed espressione artistica assolutamente nuove per Lucca. Una finestra sul mondo e un punto di riferimento nel panorama nazionale e internazionale.

La Fondazione Centro delle Arti Lucca, costituita nel maggio scorso, è stata fortemente voluta dalla Fondazione Ragghianti e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, ed è pienamente operativa: sono iniziate le riunioni del Consiglio d’Amministrazione e del Comitato scientifico e ora sono state ottenute le autorizzazioni dell’ente di tutela. La sua missione, una volta ultimati i lavori e aperto il polo espositivo, sarà di offrire al pubblico una programmazione di alto livello, in grado di attirare un flusso continuo di visitatori. Il Centro delle Arti genererà valore per la città di Lucca e per tutto il territorio.

Il Centro delle Arti è un edificio già modellato dalla spinta vitale della città di cui è stato un manifesto protagonista. Si riannodano così i fili della storia e della cultura tra l’edificio e la comunità in una nuova trama, nella quale si potranno trovare intrecci per futuri ulteriori legami.

Il nuovo polo espositivo offrirà una programmazione continua di mostre, conferenze, incontri e proiezioni. Le mostre saranno curate dai migliori esperti, e uniranno rigore scientifico e accessibilità. L' impegno è per un’offerta originale e distintiva, evitando di replicare modelli già esistenti, con l’obiettivo di far diventare il Centro delle Arti Lucca un motore culturale non soltanto per Lucca, ma per l’intera comunità nazionale.


Fabrizio Del Bimbo 

lunedì 24 marzo 2025

"Around iennale", una mostra a Nimis (UD)

 



Omnium Art Department presenta la mostra "AROUND BIENNALE", una rassegna curata da Piermario Fattor e Marco Abisso che ripropone le iniziative presentate a Venezia in occasione della 60ª Biennale Internazionale d’Arte, portando nella sede espositiva di Nimis (Udine) una selezione di eventi che hanno segnato il panorama artistico e culturale della manifestazione.


L’esposizione si articola in quattro eventi che ripercorrono le esperienze artistiche e culturali sviluppatesi nel contesto della Biennale, con l’obbiettivo di rivivere e approfondire questi progetti di grande impatto:


PARALLEL VISUALS – Il primo evento che ha riscosso un successo straordinario al vernissage e ha dato il via all'esperienza di Omnium alla Biennale, proseguendo per sei mesi nell’ambito della kermesse veneziana. In questa mostra sono stati protagonisti Vittorio Menditto e Omar Ronda.


Vittorio Menditto è un artista contemporaneo che, dopo un grave incidente motociclistico nel 2006 che lo ha reso tetraplegico, ha trovato nell’arte un mezzo per esprimere sé stesso e superare le difficoltà della sua condizione. Grazie all'incontro con il pittore Vincenzo Gualtieri e all'uso di un caschetto adattato, Menditto ha iniziato a dipingere, sviluppando uno stile unico che fonde astrazione e colore. Le sue opere sono state esposte in importanti eventi internazionali, tra cui la Biennale di Venezia e l'EXPO Internazionale della Cina, e fanno parte dal 2024 del progetto OMNIUM ART DEPARTMENT.


Omar Ronda, invece, è stato il fondatore e ideologo del Gruppo Cracking Art, movimento noto per le sue sculture e installazioni di grande impatto visivo, realizzate con materiali sintetici, che mirano a sensibilizzare il pubblico sui temi dell'ambiente, della sostenibilità e del rapporto tra natura e artificio.


RELATE – Una mostra ufficiale nel calendario della Venice Design Week, tenutasi ad ottobre 2024 con l'artista e designer Abdeljalil Makhloufi. Il progetto ha avuto un forte impatto, affrontando temi sociali attraverso la progettazione di ausili per disabili stampati in 3D, con un importante scopo benefico.


THE FOURTH SEASON – Presentato come parte del Closing Party della Biennale, il progetto degli artisti Paolo Jins Gillone e Mirko Rispoli si sviluppa in un’installazione video immersiva che esplora l’esperienza sensoriale, accompagnata dalla colonna sonora di Joy Kitikonti. L'opera verrà nuovamente allestita durante l'evento a Udine, offrendo al pubblico la possibilità di immergersi nuovamente in questa intensa e coinvolgente dimensione visiva e sonora.


LIVING STATELESS PAVILION – Un progetto performativo ideato da Marco Abisso, che ha visto la partecipazione del cane Brina. Questo lavoro, creato ad hoc per la 60ª Biennale di Venezia, affronta tematiche legate all’identità e alla condizione di stateless in un contesto artistico innovativo.


La mostra “AROUND BIENNALE” si terrà dal 28 marzo al 27 aprile 2025 presso la Omnium Art Gallery & Workshop di Nimis (Udine) e rappresenta un momento per rivivere e riflettere su alcuni dei progetti più significativi e sperimentali presentati nell’ambito della Biennale di Venezia.


Omnium Art Department, associazione senza scopo di lucro, continua la sua missione di promuovere arte, cultura e musica a 360 gradi. Con un centinaio di soci e spazi espositivi a Venezia, Udine e Shanghai, Omnium si afferma come un punto di riferimento per l’arte contemporanea internazionale.



Nicoletta Curradi 

sabato 22 marzo 2025

Meccanica e ornato Un codice di scuola buontalentiana. Il manoscritto Secco Suardo all'Archivio di Stato di Firenze

 



Meccanica e ornato

Un codice di scuola buontalentiana. Il manoscritto Secco Suardo


Mostra documentaria

Archivio di Stato di Firenze, viale Giovine Italia 6

21 marzo - 23 maggio 2025



In seguito al recentissimo arrivo del Quaderno di meccanica e ornato riferibile alla scuola di Bernardo Buontalenti e noto come Taccuino Secco Suardo, l’Archivio di Stato di Firenze, in collaborazione con il Museo Galileo e la Biblioteca Marucelliana, presenta per la prima volta al pubblico fiorentino l’importante documento acquisito dal Ministero.


La mostra documentaria, prima di una serie di iniziative che saranno dedicate all’opera, è incentrata sull’esposizione del codice accompagnato da un grande totem multimediale che consente di “sfogliare” virtualmente le sue carte. Il documento sarà aperto su un’inedita scenografia prospettica che raffigura la città di Firenze e che presenta molte affinità con la scenografia, fino ad ora perduta, con la quale Buontalenti inaugurò la prima versione del Teatro Mediceo degli Uffizi nel 1586, evidenziando fin da subito l’importanza e la rilevanza del Codice per la storia del teatro e dello spettacolo.


Per l’occasione vengono presentati anche i risultati delle prime indagini compiute sull’opera, restaurata all’interno del laboratorio dell’Archivio e analizzata nei suoi elementi costitutivi.


Le successive sezioni della mostra, arricchite da documenti provenienti dall’Archivio di Stato, dalla Biblioteca Nazionale Centrale, dalla Biblioteca Marucelliana e dal Museo Galileo, seguono le articolazioni interne del Codice che affronta la geometria e la meccanica per passare all’architettura e all’ingegneria, prima di occuparsi di macchine sceniche e costumi teatrali. Le opere esposte, affiancate alle immagini del documento che corrono lungo le pareti, ci accompagnano in un percorso entusiasmante attraverso le straordinarie abilità di un architetto tra Cinquecento e Seicento, mettendo in luce l’intreccio di interessi e conoscenze alla base della formazione del tempo.


“Il Quaderno di meccanica e ornato restituisce con chiarezza quel sapere teorico e tecnico sostanziale per l’architetto ingegnere del XVI e XVII secolo, e rappresenta una delle più importanti acquisizioni effettuate dalla Direzione Generale Archivi. Salutiamo quindi con soddisfazione il suo arrivo all’Archivio di Stato di Firenze, che custodisce la massima parte della documentazione relativa alla committenza medicea a Buontalenti e al suo lavoro quotidiano, ad esempio sul cantiere del Teatro mediceo degli Uffizi. Non può allora che essere questo il luogo più idoneo per la conservazione del manoscritto: forse proprio qui, con lo studio dei documenti d’archivio insieme ai disegni e agli schemi del quaderno, in un raffronto puntuale con gli altri testimoni similari (ad esempio quelli conservati alla Biblioteca nazionale di Parigi), sarà possibile riannodare quei legami”.


Paola d’Orsi


 


“Il Quaderno di meccanica e ornato, detto anche Taccuino Secco Suardo per la provenienza dalla collezione privata della famiglia Secco Suardo, da cui la Direzione Generale Archivi del Ministero della Cultura lo ha acquistato nel 2018, è stato esposto a Milano e a Bergamo, grazie al sostegno del Comune di Bergamo e dalla Biblioteca Civica Angelo Mai, in collaborazione con la Soprintendenza archivistica e bibliografica della Lombardia, che ha custodito il manoscritto dal suo acquisto fino alla consegna all’Archivio di Stato di Firenze. Le iniziative si sono inserite in un filone di valorizzazione di beni archivistici connessi con la comunità bergamasca e con la sua storia. Il taccuino ha infatti la medesima provenienza di altri famosi taccuini pervenuti ad arricchire i fondi della Biblioteca Civica Angelo Mai di Bergamo. Se habent sua fata libelli, la tutela ha il compito primario di ricostruirne i percorsi, mettendo in valore le relazioni fra gli oggetti e i contesti che essi hanno attraversato”.


Annalisa Rossi


 


“I disegni di scenotecnica, relativi alle macchine buontalentiane del Teatro Mediceo degli Uffizi, esemplificano, come del resto la prospettiva, riferibile all’episodio spettacolare del 1586 allestito per le nozze di Virginia de’ Medici, uno dei nuclei più interessanti del Quaderno, data la grande precisione e competenza dimostrata dall’estensore. L’arte scenica conosce, sia nella scenografia, sia nella macchineria, uno sviluppo eccezionale tra la fine del Cinquecento e il primo Seicento soprattutto in area fiorentina, grazie all’apporto di ingegneri/architetti che faranno divenire quella alta pratica modello esportato in tutte le corti europee”.


Silvia Castelli


 


“Il codice è uno straordinario documento della cultura tecnico scientifica maturata alla corte dei Medici sotto la guida di eccezionali uomini di talento, come il poliedrico Bernardo Buontalenti, architetto, ingegnere militare, meccanico, artificiere, scenografo e costumista. I numerosi disegni di geometria, fortificazioni, metodi di misurazione, macchine idrauliche, da cantiere e militari, nonché gli esercizi di prospettiva e i disegni scenografici, sono analoghi a quelli già noti dei quaderni di studio e trattati di altri artisti e tecnici della cerchia di Buontalenti, come Giulio Parigi, Ludovico Cigoli, Gabriello Ughi, Alessandro Pitti, Antonio de’ Medici e Don Giovanni de’ Medici. Tutte queste discipline erano oggetto delle lezioni che il matematico Ostilio Ricci tenne per circa venti anni all’Accademia delle Arti del Disegno, nella casa studio di Buontalenti in via Maggio, e alla scuola dei paggi del Granduca dove si formò il primo possessore, e in parte autore di questo codice, il conte Felice Secco Suardo”.


Filippo Camerota


Paola d’Orsi (Direttrice Archivio di Stato di Firenze)    


Annalisa Rossi (Soprintendente archivistica della Lombardia)


Silvia Castelli (Direttrice Biblioteca Marucelliana di Firenze)


Annamaria Testaverde (Università di Bergamo)


Filippo Camerota (Direttore Scientifico Museo Galileo Firenze)


Elisa Salvini (Laboratorio di Restauro Archivio di Stato di Firenze)



Progetto scientifico e cura della mostra:

Paola d’Orsi, Silvia Castelli, Filippo Camerota

Coordinamento generale: Chiara Cappuccini

Immagini: digitalizzazione a cura della Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Lombardia

Software presentazione immagini: Museo Galileo

Progetto grafico e allestimento: Opera Laboratori Fiorentini S.p.A.


Orario

9-17 da lunedì a venerdì escluse le festività

Ingresso libero


Nicoletta Curradi 
Fabrizio Del Bimbo 

Il 42° Congresso di Cardiologia “Conoscere e Curare il Cuore” alla Fortezza da Basso dal 20 al 23 marzo


 

Si è tenuto dal 20 al 23 marzo alla Fortezza da Basso il congresso “Conoscere e Curare il Cuore”. Organizzato annualmente dal Centro per la Lotta contro l’Infarto, da ormai 42 anni rappresenta un evento scientifico particolarmente atteso dai cardiologi italiani per la varietà, le caratteristiche e l’attualità dei temi trattati.


Il coordinamento del congresso è stato affidato al Prof. Francesco Prati, Direttore dell’Unità Operativa Complessa di Cardiologia e del Dipartimento Cardio Toraco Vascolare dell’Ospedale San Giovanni Addolorata di Roma, nonché presidente del Centro per la Lotta contro l’Infarto.


Anche l’edizione di quest’anno, che ha occupato gli spazi del Padiglione Cavaniglia e del Padiglione Spadolini, offrirà un programma molto vasto che, come sempre, ha stimolato una vivace discussione tra i partecipanti. Gli argomenti che sono stati presentati e discussi hanno riguardato, infatti, i progressi che continuano a realizzarsi, sia nella diagnosi che nella terapia di molte patologie cardiovascolari, grazie ai risultati di ricerche di biologia molecolare, studi sperimentali, fisiopatologia, indagini epidemiologiche e soprattutto studi clinici.


Tra gli interventi in programma  un focus sui nuovi farmaci per pazienti affetti da patologie che vanno dall’obesità alla cardiomiopatia. Si è discusso inoltre, del futuro dell’imaging e di svariati temi di attualità su cardiomiopatie, aritmie e patologia valvolare.


Durante la conferenza stampa coordinata da Luciano Onder si è parlato dello  stile di vita sano prima e dopo l'infarto

Uno stile di vita sano è sempre auspicabile, indipendentemente dal rischio cardiovascolare. È un fatto, però, che le persone a rischio o coloro che hanno subito un episodio infartuale hanno necessità di fare qualche attenzione in più al proprio stile di vita, di adottare qualche cautela laddove necessaria. Ma anche di non farsi prendere da paure immotivate o suggestioni da leggende metropolitane. Al di là di questa breve guida, che vogliamo presentare perché sia un punto di riferimento per consigli di varia natura sulla vita di tutti i giorni, la raccomandazione generale è sempre quella di parlare con il proprio medico prima sia di adottare comportamenti potenzialmente rischiosi, sia di privarsi di attività e piaceri in maniera punitiva e immotivata.

Adottare un’alimentazione sana ed equilibrata può essere un’ottima strategia per evitare non solo il rischio d’infarto, ma anche molte delle malattie che caratterizzano la nostra vita contemporanea. Si tratta in particolare di malattie che possono essere correlate direttamente all’aumentato benessere della società nella quale viviamo come l’obesità, il diabete, l’aterosclerosi ed in generale le malattie cardiovascolari, che sempre di più colpiscono persone giovani ed in buona salute.

La dieta quotidiana riveste un ruolo fondamentale fin dalla più tenera età nella determinazione di una buona condizione fisica, che allontani il rischio di malattie e patologie, in particolare cardiovascolari. Adottare una dieta corretta significa adottare comportamenti morigerati, che evitano eccessi e abusi. Lo zucchero e i grassi, se assunti in quantità eccessive, possono infatti produrre anche nei giovani un rischio di aterosclerosi, mentre lo sviluppo di un gusto eccessivo per i cibi salati può aprire le porte all’ipertensione. Oltretutto, svolgendo sempre più attività sedentarie, che riducono fortemente il consumo calorico quotidiano, anche il bisogno di calorie dell’organismo moderno si riduce, mentre non sempre uomini e donne diminuiscono proporzionalmente la quantità di cibo che mangiano ogni giorno.

Fare attività fisica regolare può essere uno strumento per prevenire l'infarto.

Il corpo umano è una macchina che per funzionare al meglio ha bisogno di essere costantemente allenato. Per questo effettuare un’attività fisica moderata ma regolare può rappresentare un valido comportamento da adottare per prendersi cura di tutto il proprio fisico ed in particolare del cuore, il muscolo che più di altri beneficia di una regolare attività motoria


Nicoletta Curradi

Fabrizio Del Bimbo 

giovedì 20 marzo 2025

Torna la rassegna coreografica Danza UISP 2025




Torna l'appuntamento con Danza Uisp, che si terrà il 30 marzo 2025 con inizio alle ore 16 presso il Teatro Cartiere Carrara di Firenze.  La rassegna Coreografica Danza UISP è l'evento annuale di danza che viene organizzato da UISP Comitato di Firenze con le Scuole di Danza del territorio. L'evento è gestito e coordinato da Simona Zatteri, che ne cura la Direzione Artistica con lo Staff Danza Uisp. 

Dopo il successo ottenuto dall'Edizione 2024 che ha visto la partecipazione di numerose scuole di danza che hanno contribuito alla rinascita della Rassegna, ecco quindi la data dell'Edizione 2025. La data ha già visto il tutto esaurito con la forte presenza di realtà coreutiche provenienti sia dal comune fiorentino e provincia che da fuori.

L'intento della Rassegna resta quello di creare un momento di aggregazione, sia artistico che umano.

Un'esperienza assolutamente non competitiva, ma di condivisione, di unione, di confronto che vada a valorizzare la parte artistica, creativa e formativa di ciascun danzatore.


Proprio per questo la Direzione è lieta annunciare la presenza di numerosiaddetti ai lavori che assegneranno prestigiose BORSE DI STUDIO. Inoltre verranno assegnati premi dalla Direzione stessa. 


Rimane invariata la novità introdotta nel 2024 per cui LA RASSEGNA NON SI RIVOLGE SOLO ALLE SCUOLE TESSERATE UISP MA APRE LE PORTE A TUTTE LE SCUOLE, proprio per la forte volontà che la condivisione e lunione artistica senza distinzione di enti sportivi di appartenenza restino il filo conduttore della Rassegna. 

Altra forte volontà della nuova direzione artistica e dello Staff, è quello di poter vedere sul palco tutti i generi di danza, dalle danze tradizionali, alle danze urbane, dalle danze lindy hop alla danza classica, passando per modern, e contemporaneo! Un palco ricolmo di varietà e ricchezza dalla quale ognuno può attingere ed ispirarsi. Uno spazio aperto a tutti dove la danza si esprime e vive!

Nicoletta Curradi 

mercoledì 19 marzo 2025

La città dei lettori dal 1 al 5 aprile a Villa Bardini

La città dei lettori,  terza edizione per un tuffo nell’universo del libro per bambini, ragazzi, teen e young adult. Ospite speciale  Ascanio Celestini. Il festival è stato presentato presso la Fondazione CR Firenze 




Dal 1 al 5 aprile a Villa Bardini, Firenze, letture animate, laboratori, spettacoli, talk per genitori e insegnanti, attività per le scuole e incontri con ospiti internazionali nello spin off del festival  La città dei lettori, progetto culturale di Fondazione CR Firenze a cura di Associazione Wimbledon APS


Cinque giorni di letture animate, laboratori di scrittura e illustrazione, spettacoli, talk e incontri tutti dedicati all’universo della letteratura per bambini, ragazzi, teen e young adult in compagnia di autori, disegnatori, scienziati, ricercatori e artisti tra i più interessanti sul panorama italiano e internazionale. 


 


Torna a Firenze, a Villa Bardini, La città dei giovani lettori: dal 1 al 5 aprile la 3/a edizione per un tuffo nel mondo del libro dagli 0 anni in su che nasce come spin off del festival La città dei lettori, progetto culturale di Fondazione CR Firenze a cura di Associazione Wimbledon APS con la direzione di Gabriele Ametrano. Tra la villa e il giardino (in costa San Giorgio 2) un percorso tra opere grafiche, serie best-seller, casi editoriali, albi illustrati, progetti educativi, favole e racconti pensato dei librai Premio Andersen Farollo e Falpalà, con un fitto programma di workshop per rendere protagonisti i piccoli lettori e le piccole lettrici accanto alle grandi penne e matite del settore, oltre a momenti rivolti al pubblico adulto per scoprire come la letteratura che chiamiamo “per bambini” sia in realtà capace di coinvolgere e appassionare lettori di ogni età. Centrale il lavoro con le scuole, che occuperà per intero le mattine dal 1 al 4 aprile, con oltre 670 studenti dagli istituti primari e secondari del territorio per una carrellata di appuntamenti sulle tematiche più adatte alle varie età – dall’ecologia ai diritti di cittadini e cittadine, dall’importanza di stabilire i propri confini all’avventura della crescita con tutte le sue zone d’ombra. Sabato 5 aprile porte aperte a tutto il pubblico per una giornata densissima di eventi sempre a partire dalle pagine di un libro e accompagnati dagli autori e autrici della manifestazione (ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria a www.lacittadeilettori.it con biglietto omaggio alla mostra ‘Caravaggio e il Novecento’).


 


Ospite speciale di questa edizione l’attore, regista e drammaturgo Ascanio Celestini, che porterà al festival un incontro-spettacolo a partire dal suo primo libro illustrato “L’uomo eterno” (ZOOlibri) (5/4 ore 17.00). Da non perdere, per la prima volta in Italia, l’autrice sud coreana Beak Hee-na, vincitrice del prestigioso Astrid Lindgren Memorial Award 2020, dal cui pluripremiato albo “Le caramelle magiche” (Terre di Mezzo) è stato tratto l’omonimo corto candidato agli Oscar 2025 (4/4 ore 10.00). Presente anche l’autore e illustratore francese Serge Bloch, vincitore della Medaglia d’oro della Society of Illustrators di New York e pubblicato in tutto il mondo con la sua opera “Storia del no” (Clichy) (2/4 ore 10.00).


 


Tra i protagonisti nomi di punta dello scenario editoriale contemporaneo: lo scrittore, designer e creativo due volte Premio Andersen e candidato Strega Ragazze e Ragazzi Fabrizio Silei (5/4 ore 10.30); Susanna Mattiangeli, ambasciatrice della letteratura per l’infanzia per il biennio 2022/2024 e insignita del Premio Andersen 2018 come miglior scrittrice (2/4 ore 10.00); Marianna Balducci, illustratrice che nel 2018 agli Andersen si è aggiudicata sia il Superpremio che la vittoria nella categoria  0-6 anni (5/4 ore 16.00); Sarah Zambello e Susy Zanella – rispettivamente autrice e illustratrice di una serie di applauditi albi divulgativi per Nomos Edizioni tra cui “Nuvolario”, finalista Andersen nel 2021, “Ondario”, finalista Premio Malerba 2023, e “Cometario”, finalista Premio Galileo 2023 (5/4 ore 16.00); Francesco Gungui, autore della fortunatissima trilogia fantascientifica “Canti delle Terre Divise”, con un nuovo romanzo che affronta lo spaesamento della preadolescenza nel contesto di un campo da rugby (2/4 ore 10.00); Isabella Grott, vincitrice del premio Il Battello a Vapore per illustratori (5/4 ore 15.00); Arianna Pisani – artista e fumettista già collaboratrice di Bao Publishing – con Nicoletta Asnicar – autrice e promotrice di laboratori letterari per adulti e bambini (5/4 ore 11.30); Fabrizio Altieri, autore prolificissimo specializzato in romanzi gialli (3/4 ore 10.00).


 


Tra le novità gli spazi dedicati alla divulgazione. Saranno presenti per incontrare giovani lettori e lettrici Gianumberto Accinelli, entomologo e scrittore di fama internazionale segnalato dal Corriere della Sera tra le 20 persone che stanno cambiando l’Italia e ospite abituale di “Geo&Geo”, che introdurrà i piccoli spettatori al mondo degli insetti con la novità editoriale “Storie di ordinaria entomologia” (Nomos Edizioni) (1/4 ore 10.00), e Giammarco Sicuro, inviato speciale della redazione esteri RAI e fotoreporter di guerra, che racconterà con delicatezza e ironia le complessità del mondo, dall’Ucraina alla Palestina fino al climate change, a partire dalle pagine del suo libro “In viaggio con Isa” (Mondadori) (3/4 ore 10.00). Presenti anche Lorenzo Monaco, cofondatore di Tecnoscienza, programma per rendere accessibili le scienze ai più piccoli (5/4 ore 10.30); Chiara Morosinotto, ricercatrice con base in Finlandia specializzata nello studio dei rapaci (5/4 ore 15.00); Barbara Conti, formata con Bruno Munari nel racconto dell’arte ai più piccoli e attiva nelle sezioni didattiche di musei come Galleria degli Uffizi e Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci (2/4 ore 10.00); Emilia Fulgido, biologa marina esperta in salvaguardia degli ecosistemi (5/4 ore 11.30); Marco Tabilio, autore del fumetto “Viaggio al centro dell’Oceano” (Editoriale Scienza) (3/4 ore 10.00).


 


Da segnalare i panel rivolti al pubblico adulto: insegnanti, genitori, bibliotecari, educatori e a tutti gli interessati ad approfondire un mondo letterario pieno di sorprese e in costante evoluzione. Saranno al festival l’esperta di letteratura per l’infanzia Angela Del Gobbo, membro dell’osservatorio nazionale Nati per Leggere – che promuove il libro fin dalla nascita con attività gratuite per abbattere la povertà educativa – e curatrice di “Nati per Leggere. Una guida per genitori e futuri lettori”, vademecum che accompagna i grandi nel mondo dell’editoria per ragazzi (5/4 ore 10.30), ed Ericavale Morello, autrice dell’albo finalista Andersen “Vendesi casa d’artista” (Camelozampa), che condividerà la sua esperienza sull’avvicinamento di bambine e bambini all’arte tramite percorsi didattici basati sull’illustrazione (5/4 ore 15.00).


 


E poi letture dal vivo, workshop, momenti per adulti e ragazzi insieme e firmacopie con gli autori.


 


“Il programma di questa terza edizione – dichiara Maria Oliva Scaramuzzi, Vice Presidente Fondazione CR Firenze – segna un significativo salto di qualità rispetto alle precedenti perché è ancora più ricco e con un respiro internazionale con ospiti di assoluto rilievo. La letteratura per ragazzi è un segmento molto importante nel mondo editoriale e nel processo formativo delle nuove generazioni. Per questo crediamo molto in questa manifestazione e ringraziamo l’Associazione Wimbledon, la direzione di Gabriele Ametrano e i librai Premio Andersen Farollo e Falpalà per averci accompagnato in questo nostro progetto, facendolo crescere così velocemente. Il festival si colloca in perfetta continuità con le tante iniziative che la Fondazione sta ideando e promuovendo nel campo della didattica, ai vari livelli, perché la lettura e il libro sono componenti fondamentale nella maturazione dell’individuo”.


 


“Il festival La città dei giovani lettori guarda il futuro e cura il presente”, spiega Gabriele Ametrano. “Questa manifestazione incarna il vero significato della promozione della lettura, con una progettualità tutta rivolta a coloro che saranno i lettori dei prossimi anni. Il festival ha aggiunto due giorni di attività rivolti alle ragazze e i ragazzi degli istituti scolastici del territorio fiorentino (passando da due a quattro giornate dedicate alle scuole) e conferma, come è stato nelle precedenti edizioni, l’ingresso gratuito a tutte le famiglie e coloro che vorranno partecipare ad un calendario di incontri di grande valore. La traduzione di alcuni incontri in LIS - Lingua italiana dei segni - è un altro importante tassello alla realizzazione di un festival che possa realmente diffondere la passione della lettura a tutti”


 


"La terza edizione del Festival segna un'espansione significativa del coinvolgimento scolastico, con circa 700 studenti che avranno l'opportunità di immergersi nella lettura a Villa Bardini”, aggiungono Farollo e Falpalà. “Quest'anno, il Festival si trasforma in una vera e propria "città" della lettura: l'Agorà ospiterà dialoghi tra giovani e figure di spicco della letteratura e dell'illustrazione; l'Officina offrirà uno spazio accogliente per la divulgazione scientifica, rendendo la complessità del mondo accessibile attraverso i libri; la Scuola, dedicata agli adulti, fornirà strumenti per comprendere e apprezzare la letteratura di settore, fondamentale per formare i lettori adulti del futuro. Sottolineiamo con orgoglio la gratuità del festival, sia per le scuole che per le famiglie: un impegno che ci permette di continuare a lottare contro la povertà educativa e di promuovere un'educazione alla lettura e alla bellezza veramente inclusiva e democratica"


 


Il festival La città dei giovani lettori è un progetto di Fondazione CR Firenze a cura di Associazione Wimbledon APS con la direzione di Gabriele Ametrano. La curatela del programma di questa specifica manifestazione è affidata alla libreria Farollo e Falpalà, vincitrice 2022 del Premio Gianna e Roberto Denti, assegnato alla miglior libreria per bambini e ragazzi dalla rivista Andersen.


 


 


 


IL PROGRAMMA NEL DETTAGLIO


 


La città dei giovani lettori aprirà le porte martedì 1 aprile a Villa Bardini con una mattinata riservata alle scuole. In due slot, alle 10.00 e alle 11.10, gli alunni e le alunne delle primarie potranno scegliere tra partecipare, negli spazi della serra, al laboratorio “La valigia dell’illustratrice” con Arianna Pisani, giovanissima e già affermata autrice di albi e comics americani che svelerà i segreti del mestiere, o avventurarsi nel mondo della scienza nel salone della villa insieme a Gianumberto Accinelli, entomologo e scrittore che a partire dalle sue “Storie di ordinaria entomologia” (Nomos Edizioni), in anteprima al festival, racconterà vicende di ricerca, scoperte ed esperimenti importantissimi per l’umanità, ma sconosciuti ai più, per capire come i meno celebrati tra gli scienziati, gli entomologi, abbiano a modo loro fatto la storia. 


 


Sempre per le scuole la mattinata di mercoledì 2 aprile. Per le primarie alle 10.00 e alle 11.10 in serra l’appuntamento con Serge Bloch, tra i più celebri illustratori francesi, che eseguirà dal vivo le amatissime immagini dell’albo “Storia del no” (Clichy), mentre in limonaia Susanna Mattiangeli presenterà il nuovo fumetto “Tessa presidente”, appena uscito per Il Castoro, che immagina cosa succederebbe se, il mattino dopo la vittoria elettorale, la nuova presidente del Consiglio si svegliasse e... fosse tornata bambina. Per gli istituti secondari alle 10.00 e alle 11.10 in villa Francesco Gungui, autore poliedrico e brillante, introdurrà i protagonisti di “Meta” (Il Castoro), nuovo romanzo per ragazzi e ragazze a tema rugby, mentre al quarto piano Barbara Conti, storica dell’arte e allieva di Munari, spazierà tra opere e capolavori a partire dalle pagine de “L’arte che avventura” (Nomos Edizioni).


 


Avanti ancora con le scuole giovedì 3 aprile sempre nel doppio orario 10.00 e 11.10. Saranno due gli appuntamenti per studenti e studentesse elementari. Nella serra un incontro col giornalista Gianmarco Sicuro, che dopo aver seguito i grandi eventi degli ultimi anni, dalle crisi migratorie a Lampedusa al ritorno dei talebani in Afghanistan fino alle guerre in Ucraina e Medio Oriente, racconterà con delicatezza e ironia quanto è complicato il mondo a partire dal libro illustrato “In viaggio con Isa” (Mondadori). Nella limonaia letture e illustrazioni dal vivo con Marco Tabilio, per scoprire i segreti degli abissi a partire dalla graphic novel “Viaggio al centro dell’oceano” (Editoriale Scienza). Per le scuole medie, nel salone della villa lo scrittore Fabrizio Altieri presenterà in anteprima il nuovo libro “Omicidio sull’Hindenburg” (Pelledoca), mentre al quarto piano sarà possibile partecipare al laboratorio “La valigia dell’illustratrice” con Arianna Pisani.


 


Ultimi appuntamenti dedicati a alunne, alunni e docenti delle primarie venerdì 4 aprile. Alle 10.00 e alle 11.10 in villa l’acclamata illustratrice Baek Hee-na racconterà la sua particolare tecnica di lavoro a partire dall’albo “Le caramelle magiche” (Terre di Mezzo), vincitore sia del premio come Miglior illustrato sia del SuperPremio agli Andersen 2023, mentre in serra Ericavale Morello, storica dell'arte e talentuosa illustratrice, presenterà grandi artisti e artiste della storia a partire dai suoi fortunatissimi libri “Case d’artista” e “Traslochi d’artista” (Camelozampa). Ancora: alle 10.00 in limonaia Fabrizio Altieri parlerà di storie del mistero, mentre al quarto piano della villa la pluripremiata illustratrice Marianna Balducci leggerà e illustrerà live il nuovissimo libro “Le regine litigiose” (Clichy). Sarà possibile partecipare all’incontro con Marianna Balducci anche alle 11.10 in limonaia; contemporaneamente al quarto piano la storica dell’arte Barbara Conti introdurrà spettatori e spettatrici ai grandi capolavori della storia.


 


Sabato 5 aprile una giornata aperta a tutte e tutti ricchissima di eventi che trasformeranno Villa Bardini in una vera e propria città ideale in miniatura, con la sua “agorà dei lettori” che ospiterà letture e presentazioni, spazi dedicati ai laboratori (su prenotazione) e seminari pensati per adulti e adulte.  Si parte alle 10.30 nella villa con Fabrizio Silei, che sarà a La città dei giovani lettori per raccontare in anteprima la nuova opera “Niente di straordinario” (Il Castoro), un’avventura rocambolesca che celebra la magia del quotidiano (dai 5 anni). Contemporaneamente in serra l’autore e divulgatore Lorenzo Monaco condurrà un laboratorio a partire dalle pagine di “Crac” (Camelozampa), originalissimo albo sui cambiamenti dirompenti alla base della vita e dell’universo, dall’apertura di un uovo all’esplosione di una supernova (dai 7 anni). Ancora: sempre alle 10.30, nella limonaia l’esperta di letteratura per l’infanzia e membro dell’osservatorio Nati per Leggere Angela Dal Gobbo terrà un panel per il pubblico adulto dal titolo “Belli, stupefacenti, diversi. Un’esplorazione della più recente produzione di albi illustrati”, per fornire una bussola utile a orientarsi tra i libri più belli, interessanti e soprattutto adatti a bambini e bambine al momento in circolazione.


 


Alle 11.30 in villa una lettura piena di gentilezza e piccoli tesori della vita a partire da “La scatola della cose davvero preziose” (Km Edizioni), con la voce dell’autrice Nicoletta Asnicar e le illustrazioni dal vivo di Arianna Pisani (dai 5 anni), e alla stessa ora in serra un laboratorio con la biologa marina Emilia Fulgido, che sul filo delle pagine di “Foreste Coralline” (Editoriale Scienza) spiegherà perché è tanto importante salvaguardare gli ecosistemi (dagli 8 anni). Si prosegue alle 12.30 presso lo spazio libreria con un firmacopie libero che vedrà la partecipazione di tutti gli autori del festival, e sempre in villa alle 14.30 letture divertenti e irriverenti per grandi e piccini con Farollo, della Libreria Farollo e Falpalà.


 


Le attività ripartono alle 15.00. In programma in villa “Mondo Baba”, reading a cura dell’animatrice alla lettura Barbara Archetti con protagonisti gli albi dell’universo Babalibri (dai 3 anni). Alla stessa ora in limonaia la ricercatrice Chiara Morosinotto, che per anni ha studiato gli allocchi nei boschi della Finlandia, e l’applaudita illustratrice Isabella Grott, proporranno un workshop che condurrà ragazzi e ragazze in un appassionante viaggio al seguito di questi incredibili rapaci notturni a partire da “La famiglia Allocchi” (Camelozampa) (dai 7 anni). E poi ancora alle 15.00 per i grandi in serra “Arte, illustrati, letteratura e didattica. Strategie per condividere il bello”, talk di formazione con Ericavale Morello per approfondire metodi di avvicinamento dei più giovani all’arte e alla sua storia.


 


Alle 16.00 in villa luci puntate su Marianna Balducci, illustratrice premiata agli Andersen che riapproda in libreria con “Le regine litigiose” (Clichy), e che per l’occasione terrà una lettura con illustrazioni dal vivo raccontando una storia potente sul conflitto e su come affrontarlo (dai 5 anni). Alla stessa ora per gli amanti della natura in serra si terrà il laboratorio “Ondario. I movimenti del mare”, condotto da Sarah Zambello e Susy Zanella che, sulla base dell’omonimo album pubblicato da Nomos Edizioni, illustreranno come si classificano le onde, si riconoscono le correnti, si studiano le maree, per accendere l’ingegno dei futuri scienziati e la creatività dei piccoli artisti (dai 7 anni). Gran finale in villa alle 17.00 con Ascanio Celestini, che proporrà un dialogo sul suo primo libro illustrato “L’uomo eterno” (ZOOlibri) seguito da una lettura da lui stesso interpretata. La storia è una fiaba classica dal sapore antico: un ragazzo riflette sul suo futuro e il pensiero della morte lo preoccupa talmente tanto che si imbarca in un viaggio per trovare un modo di ingannarla. È davvero possibile ingannare la morte?


Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria a www.lacittadeilettori.it


Nicoletta Curradi 

Fabrizio Del Bimbo 

martedì 18 marzo 2025

Urban Sketchers’ Spring Festival 2025 Dal 21 al 23 marzo Firenze capitale mondiale degli urban sketchers, gli artisti del disegno

 



Dal 21 al 23 marzo Firenze capitale mondiale degli urban sketchers, gli artisti del disegno 


  



Da venerdì 21 a domenica 23 marzo a Firenze si svolgerà la seconda edizione dell’incontro internazionale degli Urban Sketchers organizzato dal gruppo USk Firenze in collaborazione con l’Associazione culturale AcquaFirenze Aps.


Tre giorni di incontri finalizzati al disegno dal vivo nelle strade e nelle piazze della città, passeggiate collettive con soste per disegnare insieme alcuni fra gli scorci più suggestivi del centro storico, workshops e demo che vedranno come protagonisti artisti del disegno urbano noti a livello internazionale provenienti da: Francia, Spagna, Russia e varie parti d’Italia.


L’evento si aprirà la mattina di venerdì 21 alla Biblioteca delle Oblate con un programma di demo, e proseguirà nel pomeriggio in Oltrarno con un incontro di disegno collettivo, mentre in contemporanea uno dei più noti artisti internazionali dell’acquerello, Alex Hillkurtz da Parigi, darà il via alle varie iniziative didattiche con il suo workshop “The Light of Firenze” presso l’Istituto de’ Bardi.


Nei due giorni seguirà un fitto programma di incontri e laboratori disseminati nei luoghi più iconici della città, senza trascurare i più piccoli ai quali sarà dedicato un doppio laboratorio nella Sezione Ragazzi della Biblioteca delle Oblate. Per l’evento sono attesi oltre 250 sketchers provenienti dall’Italia e dall’estero, in particolare da Francia, Spagna, Croazia.



Essere uno sketcher

Fermarsi a disegnare è come sedersi a tavola e gustare un piatto tipico con i suoi profumi e le sue particolarità. Negli ultimi anni questa pratica è andata diffondendosi a ritmo crescente anche grazie alla nascita di un vero e proprio movimento: gli Urban Sketchers, che ha visto la luce negli Stati Uniti per iniziativa dell’illustratore del Seattle Times Gabi Campanario.

Dal 2009 ad oggi questa comunità mondiale di disegnatori è andata crescendo e oggi è presente in oltre 60 paesi, con gruppi registrati nel sito ufficiale urbansketchers.org in oltre 336 città, per un totale di più di 120.000 membri. Per conoscere la filosofia degli Urban Sketchers, basta citare il loro motto: "Mostriamo il mondo, un disegno alla volta".


AcquaFirenze

L’associazione AcquaFirenze Aps nasce nel 2017 da una rete di appassionati d’arte, acquerelli e uscite en plein air.

Donne e uomini di ogni età, dalla diversa formazione, che amano dipingere insieme in piazze e musei, spiagge, parchi e antiche ville.

AcquaFirenze, in questi anni, ha organizzato mostre in Italia e all’estero, viaggi, workshop, incontri.

Un impegno incessante che prevede il coinvolgimento di artisti internazionali invitati a tenere corsi in modo da assorbire i segreti delle loro tecniche.

Molte le uscite di gruppo: iniziative gratuite e aperte a chiunque, anche a persone che stanno iniziando, non sanno ancora disegnare o non hanno mai sperimentato la tecnica dell’acquerello.

Fabrizio Del Bimbo 


giovedì 6 marzo 2025

Al Museo Bellini di Firenze la mostra Internazionale ARTE FIRENZE 2025

 


Il prossimo 8 marzo alle ore 17 sarà inaugurata la mostra internazionale ARTE FIRENZE 2025 nelle prestigiose sale del Palazzo Galleria Museo Bellini.

L’evento, che gode del patrocinio della Regione Toscana, della Città Metropolitana di Firenze e del Comune di Firenze, vedrà la partecipazione di 46 artisti provenienti da 16 paesi: Italia, Repubblica Slovacca, Repubblica Ceca, Germania, Austria, Finlandia, Polonia, Montenegro, Croazia, Ucraina, USA, Svezia, Olanda, Giappone, Lituania e Romania.

Special guest della serata sarà l'artista Vittorio Menditto, curato da Omnium Art Department, le cui opere sono esposte permanentemente nelle sedi di Venezia, Udine e Shanghai. Menditto ha trasformato la sua esperienza di tetraplegia in una potente forma di espressione artistica, utilizzando un caschetto adattato per creare opere che sono state esposte in eventi internazionali prestigiosi, come la Biennale di Venezia e l'EXPO di Pechino. Il suo lavoro racconta una storia di resilienza e di capacità di trasformare le difficoltà in arte, diventando un simbolo di speranza e superamento attraverso la creatività.

 

Dall’ 8 al 15 marzo 2025 le prestigiose sale del Palazzo Galleria Museo Bellini, situato in Lungarno Soderini 3, Firenze, ospiteranno ARTE FIRENZE, la grande mostra internazionale d’arte organizzata dal Centro d’Arte e Cultura VERUM e curata da Mauro Giampieri e dalla Prof.ssa Marianna Jurcova.

L’evento, che gode del patrocinio della Regione Toscana, della Città Metropolitana di Firenze e del Comune di Firenze, vedrà la partecipazione di 46 artisti provenienti da 16 paesi: Italia, Repubblica Slovacca, Repubblica Ceca, Germania, Austria, Finlandia, Polonia, Montenegro, Croazia, Ucraina, USA, Svezia, Olanda, Giappone, Lituania e Romania.

L’inaugurazione si terrà sabato 8 marzo alle ore 17:00 con un vernissage d’eccezione e un parterre di ospiti illustri. Special guest della serata sarà l'artista Vittorio Menditto, curato da Omnium Art Department, le cui opere sono esposte permanentemente nelle sedi di Venezia, Udine e Shanghai. Menditto ha trasformato la sua esperienza di tetraplegia in una potente forma di espressione artistica, utilizzando un caschetto adattato per creare opere che sono state esposte in eventi internazionali prestigiosi, come la Biennale di Venezia e l'EXPO di Pechino. Il suo lavoro racconta una storia di resilienza e di capacità di trasformare le difficoltà in arte, diventando un simbolo di speranza e superamento attraverso la creatività.

Ad arricchire il programma della manifestazione interverranno personalità di spicco del mondo della cultura, della fotografia, del giornalismo e della musica:

·         Dott.ssa Luana Campa – avvocato, criminologa e giornalista

·         Giuseppe Di Caro – per 12 anni fotografo ufficiale dei VIP ai David di Donatello

·         M° Marco Zurlo – primo violino del Teatro Maggio Fiorentino

·         Francesca Nicosia – scrittrice e poetessa

 

Artisti partecipanti

Arena Stefania, Battestini Maria Grazia, Bura Iryna, Chabadová Marta, Consalvo Giovanni, Corallini Moreno MOCO, Donskaja Natalja, Driusso Rosangela, Firinaiu Gianni, Gatti Antonella, Geiger Claudia, Grange Elise, Hachran Honza, Hanová Erika, Hussein Fadhil, Ivanovic Dubravka, Johansson Anna-Maria, Kelemenová Naďa, Kumon Mariko, Kuzmin Dimitri, Langrová Klára, Lee Jaimy, Lubbers Nicole, Marasá Mario, Marchese Luana, Mareková Ema, Martino Tina, Mayer Snjezana, Menditto Vittorio, Merkle Volker, Mŀyniec Anna, Munteanu Elena Isabela, Pavúčková Miroslava, Petrini Romina, Prete Carlo, Rinne Sami, Sabella Maria Pia, Schürgers Silvia, Siemens Irina, Tesářová Ivana, Tučková Veronika, Vazačová Arna, Volkmann Rebecca, Wagner Karola, Wiewiorowska Lidia, Windischbauer Sabina.



Nicoletta Currad

mercoledì 26 febbraio 2025

Silenzio!, film del regista Teddy Lussi-Modeste in uscita il 27 febbraio


 
Eccellente interpretazione del neodivo francese François Civil nel ruolo di un insegnante accusato di molestie: un incubo ispirato a fatti realmente accaduti al regista.a

Il film è stato presentato in anteprima al cinema Spazio Alfieri a Firenze 


Silenzio! Trama 

Julien, un giovane insegnante appassionato, dedica anima e cuore al suo lavoro per costruire un legame con i suoi studenti. Tutto crolla quando viene ingiustamente accusato di molestie da un’alunna. La voce si diffonde come un incendio, trasformando il liceo in un campo di tensioni e sospetti. Mentre Julien lotta per dimostrare la sua innocenza, scopre di non poter contare nemmeno sul sostegno della Presidenza, dove il silenzio regna sovrano. Un dramma che svela il peso delle parole e il coraggio di resistere contro l’ingiustizia.

“Mi sento tutto rotto” dice Julien e, all’improvviso, la sua faccia sembra ricordare il crollo di una diga. Quasi dovesse espiare la bellezza da copertina, la giovinezza come valore, la serenità di un amore, questo giovane insegnante della periferia parigina si ritrova travolto dalla tempesta perfetta: un’alunna lo accusa di molestie, la classe si schiera contro di lui, la dirigenza non ha alcun interesse a difenderlo, i familiari della presunta vittima lo minacciano.

Silenzio!, che in originale si intitola Pas de vagues, traducibile con l’espressione “non agitare le acque,  è la cronaca di un dramma sospeso tra scandalo pubblico e incubo privato, ispirato ad una vicenda realmente accaduta  al regista, Teddy Lussi-Modeste, che è  anche professore di lettere.

Il riferimento autobiografico dissipa  subito il dubbio sull’attendibilità del protagonista: il film inizia in medias res – a contare è il patto di fiducia tra il pubblico e Julien/Teddy, il cui statuto di vittima non è mai messo in discussione. Al centro c’è piuttosto il dilemma dell’assurdo che però si articola in modo molto concreto attraverso la rappresentazione di un preciso spaccato socioculturale, dove a prevalere sulla ragione, sulla dialettica e sul senso sono la legge del branco, la logica dello spionaggio  e in più l’omofobia.

Tutti elementi che contribuiscono  a creare il l nemico perfetto: Silenzio! propone uno spaccato della società francese, osservato senza retorica, una marginalità che alla solidarietà costruttiva preferisce fare gruppo contro un soggetto isolato, in questo caso un uomo giovane, idealista, colto e perdipiù omosessuale, felicemente accompagnato fintanto che gli eventi non precipitano. François Civil,  attore francese,  è bravissimo nel trasmettere il progressivo  venir meno della speranza, la paura di non farcela, il disperato bisogno di essere fedeli alla verità, il trauma della diffamazione.

La tensione sale in maniera via via  più pressante e angosciante, Lussi-Modeste conosce le regole del thrillingng e racconta le storture del sistema attraverso quelle di una scuola, spazio che per definizione riproduce la società. E le falle, le contraddizioni, gli errori ne rivelano l’incapacità di porsi quale istituzione educativa, luogo della cittadinanza consapevole e della formazione civile, scivolando in una paranoia sintomatica dello spaesamento nell’epoca dei fatti alternativi, in un tempo disinteressato alla complessità.

Nicoletta Curradi 

venerdì 24 gennaio 2025

Pierluigi Fresia alla Galleria Il Ponte

 



PIERLUIGI FRESIA

L'impotenza celeste dei pianeti


opening:  31 gennaio  h 18.00

a cura di

Pietro Gaglianò


31 gennaio - 18 aprile 2025



Il Ponte apre il 2025 con una monografica dedicata a Pierluigi Fresia del quale vengono presentate opere fotografiche inedite degli ultimi anni.

Il titolo della mostra "L’impotenza celeste dei pianeti" è estrapolato da Fresia da una frase di Marcel Proust, che delinea così il modo di vedere e vivere la vita di sua madre, che come scrive l’artista «implica una luminosità tutta arrivata da astri diversi, da luci che da tutto derivano tranne che dal nostro intimo essere ed esistere.




«Nello studio di Pierluigi Fresia si trova una lavagna in ardesia i cui aspetti sensibili sono facilmente familiari a chiunque abbia frequentato una scuola: la tiepida tattilità, l’odore del gesso, il morbido, polveroso contrasto del bianco sullo sfondo scuro. Questa lavagna è utile per tentare una sintesi delle tensioni che abitano il lavoro dell’artista, ne è quasi un simbolo con la sua vocazione a essere spazio per la ricerca, per il tentativo che più volte si sottopone alla revisione, alla cancellatura, con in mente, o quanto meno con il desiderio, di un’idea perfetta. Però, come accade per le cose umane, al centro del lavoro di Fresia non si trova questa ma tutte le prove fatte i cui esiti visibili assumono aspetti apparentemente remoti tra loro. Le diverse serie che vengono qui presentate sono invece collegate tra loro da legami nascosti alla vista: una rete densa di connessioni per cui ogni segno tracciato, e poi cancellato, sulla lavagna è solo un modo diverso di pensare e descrivere la condizione umana. In mostra si trovano fotografie le cui campiture quasi astratte si combinano in una spirale con i testi: frasi aforistiche, riferimenti letterari e componimenti brevi come haiku, sovrapposti alle immagini di paesaggi naturali, nature morte e ambienti intimi. Nello spazio sottostante della galleria si trovano le fotografie delle lavagne su cui l’artista ha tracciato i suoi segni.» (Pietro Gaglianò, 2024).


Nicoletta Curradi