EOLIE 1950/2015. MARE MOTUS. L’isola nell'arte contemporanea dalla Sicilia al Cile è
il titolo della grande mostra che a partire da domenica 12 luglio 2015
apre al pubblico negli spazi suggestivi della ex chiesa di Santa
Caterina, nel Castello di Lipari. L’evento espositivo a cura di Lea
Mattarella e Lorenzo Zichichi è parte integrante del più ampio progetto
culturale di durata biennale Mare Eolie che vede interessata l’area
della cittadella fortificata.
Partendo dalla
comprensione del titolo e del sottotitolo emerge con chiarezza il
progetto curatoriale, ovvero individuare, attingendo al panorama
nazionale ed internazionale, un gruppo di circa quaranta artisti che
possa affrontare per l’occasione o abbia già affrontato, il tema
dell’isola. Partendo dal concetto espresso da Gesualdo Bufalino che la Sicilia sia un’isola plurale, come quel
magnifico microcosmo denso di differenti linguaggi capaci di
rappresentare mondi a sé e tra loro contrastanti, rivendicando così
l’esigenza di un viaggio in cui è possibile
attraccare ogni volta in un’immagine diversa. Diversità supportata anche
nella pluralità delle tecniche espressive utilizzate, pittura,
scultura, video, fotografia, ceramica che, insieme all’allestimento
dedicato, contribuiranno a sottolineare l’idea della modernità
nell’ambiente antico, divenuto raffinato spazio espositivo.
Le
opere si troveranno infatti a dialogare con lo spazio dell’ex chiesa,
imponente luogo fisico, e vero e proprio luogo dell’anima, dove
depositare, attraverso il linguaggio contemporaneo, emozioni e
riflessioni, portando allo scoperto i segni storico culturali che l'
hanno da sempre contraddistinto.
Saranno presenti i lavori dei fotografi Martin Parr, Elger Esser, Nan Goldin, Gioberto Noro, Carlo Gavazzeni Ricordi, Raffaela Mariniello, Alice Pavesi Fiori e Veronica
Nalbone, tra le video installazioni l’opera di Elena Bellantoni. E poi
Valerio Berruti, Rosario Bruno, Franco Accursio Gulino, Laura Panno,
Mauro Di Silvestre, Alessandra Giovannoni, Silvia Camporesi, Cristiano
Pintaldi, Bruno Ceccobelli, Andrea Di Marco, Fathi Hassan, Alberto
Biasi, Giuseppe Gallo, Velasco Vitali, Paolo Picozza, Mimmo Paladino e
rappresentanti del Sud America come Samy Benmayor, autori di installazioni di grande impatto come Gregorio
Botta, Elisabetta Novello e Riccardo Monachesi. Non mancheranno i
lavori dei grandi maestri del Novecento siciliano come Carla Accardi,
Fausto Pirandello, Renato Guttuso, Antonio Sanfilippo, Piero Guccione,
Emilio Isgrò, Pietro Consagra, Salvo insieme ad una testimonianza di
Alberto Burri che collega la mostra all’esperienza di Gibellina.
L’evento è il risultato dell’impegno dell’associazione tra imprese alla quale è stata aggiudicata la gara, Syremont, capofila,
responsabile della riqualificazione architettonica, impiantistica e
degli allestimenti, Il Cigno GG Edizioni, che progetta e coordina le
mostre e gli eventi, e arte’m, responsabile dell’identità, della
comunicazione e dell’editoria. Nella stessa area coesisteranno le
preziose collezioni del Museo Archeologico Luigi Bernabò Brea e un nuovo
centro per l’arte contemporanea che occuperà le celle dell’ex carcere.
L’Assessorato Regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana ha
infatti destinato una misura di fondi europei PO-FESR 2007/2013 alla
conoscenza dell’arte contemporanea, con il progetto “Centro per l’Arte
Contemporanea nel Parco Archeologico delle Isole Eolie e Rassegna
Internazionale Eolie”, di cui il Museo Archeologico Luigi Bernabò Brea è
promotore con i progettisti Michele Benfari e Maria Clara Martinelli.
Sede Lipari, chiesa di Santa Caterina ed ex carcere
Titolo EOLIE 1950/2015. MARE MOTUS
L’isola nell’arte contemporanea dalla Sicilia al Cile
Date mostra 12 luglio – 30 settembre 2015
Inaugurazione domenica 12 luglio ore 19.30
Ingresso gratuito
Sito www.mareolie.com
Nicoletta Curradi
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