martedì 1 luglio 2025

Alessandro Costacurta tra i vincitori del Premio Fair Play Menarini 2025





 

Sorprese mozzafiato a una manciata di ore dal Premio: il Fair Play Menarini l’ha fatto ancora, alle porte della sua 29ª edizione. Quasi per ingannare l’attesa dei prossimi 2 e 3 luglio, date ufficiali dell’evento a Firenze e Fiesole, la Fondazione Fair Play Menarini annuncia al suo pubblico un altro nome eccezionale nella rosa dei vincitori del Premio 2025. Alessandro Costacurta, icona indiscussa del calcio italiano, calcherà il palco del Teatro Romano di Fiesole insieme agli atleti straordinari già svelati nelle scorse settimane e a due big del calibro di Ian Thorpe e Giancarlo Antognoni, già iscritti nell’Albo d’Oro del Fair Play Menarini.

Per vent’anni consecutivi baluardo della difesa del Milan, “Billy” Costacurta porta in dote al Premio l’esempio di un immenso campione di etica sportiva sia in maglia rossonera sia con la tenuta azzurra della Nazionale. Un bottino impressionante di vittorie composto, solo fra i successi tra le fila del “Diavolo”, di 7 scudetti, 5 Champions League, 5 Supercoppe italiane e 4 Supercoppe Uefa. Sotto gli occhi del pubblico del Premio Fair Play Menarini, la sua testimonianza di fuoriclasse del pallone farà il paio con quella di altre due leggende dello sport. Giancarlo Antognoni, storico capitano e calciatore simbolo della Fiorentina, premiato nel 2015, attende nella città del Giglio l’arrivo di Ian Thorpe, signore australiano della vasca, collezionista di record indimenticabili e Ambasciatore del Fair Play Menarini dal 2022. Anche i loro volti comporranno il mosaico dello sport più bello, celebrato dal Premio.

L’ingresso di Costacurta nella rosa dei premiati rende ancora più speciale questa edizione – hanno commentato Valeria Speroni Cardi Filippo Paganelli, membri del Board della Fondazione Fair Play Menarini – Durante la sua carriera ha incarnato i valori più autentici dello sport, proprio come Ian Thorpe e Giancarlo Antognoni, che fanno parte della nostra storia e che, con la loro presenza da Ambasciatori del Premio, continuano a trasmettere il senso più profondo di ciò che celebriamo ogni anno”.

Al fianco di Alessandro Costacurta, saranno protagonisti del 29° Premio Internazionale Fair Play Menarini anche Gianmarco Tamberi, campione olimpico e mondiale di salto in alto, Sasha Vujacic, due volte vincitore dell’NBA con i Los Angeles Lakers, e Demetrio Albertini, simbolo del calcio italiano degli anni Novanta. A completare il parterre dei premiati: Andy Díaz, oro mondiale indoor nel salto triplo, Alice Bellandi, recente campionessa del mondo di judo, Nadia Battocletti, argento olimpico nei 10.000 metri, Rigivan Ganeshamoorthy, oro paralimpico nel lancio del disco, Blanka Vlasic, leggenda del salto in alto, Arianna Errigo, una delle fiorettiste più vincenti della storia, e Guido Meda, voce storica della MotoGP.

Il 29° Premio Internazionale Fair Play Menarini vede la partecipazione dell’Istituto per il Credito Sportivo e Culturale in qualità di partner istituzionale, e di SusteniumFrecciarossaEstra e Adiacent come partner dell’iniziativa.

Per seguire da vicino i protagonisti, rivivere i momenti più emozionanti e restare aggiornati su tutte le novità, visitare il sito ufficiale www.fairplaymenarini.com e i canali social del Premio su InstagramFacebook e YouTube.

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lunedì 30 giugno 2025

Pisa Jazz Rebirth: dal 1 al 28 luglio la 5/a edizione del Festival

 




Pisa Jazz Rebirth: dal 1 al 28 luglio la 5/a edizione del Festival per celebrare il linguaggio universale della musica. L'evento presentato a Firenze presso la Ditta Artigianale di via Carducci 

“The Universal Language” : in tempi di conflitti e frammentazioni il jazz come linguaggio capace di generare connessioni e costruire ponti tra culture, generazioni e visioni del mondo. Si annuncia così la 5/a edizione di Pisa Jazz Rebirth , il festival nato dal progetto Pisa Jazz a cura di Associazione ExWide con la direzione artistica di Francesco Mariotti e il contributo di Ministero della Cultura, Regione Toscana, Comune di Pisa, Fondazione Pisa, Pisamo, Toscana Energia e Chianti Banca.

Dal 1 al 28 luglio tra il Giardino Scotto di Pisa – palco principale e nel cuore della città – e una costellazione di location diffusa sul territorio si susseguiranno nomi leggendari del panorama internazionale a maestri nostrani e giovani talenti . Tra i primi nomi annunciati l’icona del jazz etiope Mulatu Astatke , che arriva a Pisa per l’unica data italiana del tour di addio alle scene “Mulatu Plays Mulatu” (6 luglio in collaborazione con Pisa Folk e The Thing); il leggendario batterista Billy Cobham , pioniere del jazz fusion col rivoluzionario progetto live “ Time Machine” , che riporta in vita pezzi storici dell’artista newyorkese collaboratore di Miles Davis (11 luglio), il visionario compositore Makaya McCraven , descritto da New York Times e Rolling Stone come “sintetizzatore culturale” capace di fondere jazz, folk e ritmi innovativi, al festival per la prima delle due date italiane per l’estate (9 luglio); Kismet , nuovissimo quartetto di due mostri sacri della musica , il bassista Dave Holland e il sassofonista Chris Potter , affiancati dagli straordinari Kevin Eubanks e Obed Calvaire (20 luglio); Ambrose Akinmusire , superlativo trombettista californiano capace di mescolare elegantemente jazz, hip-hop e musica contemporanea con la prima presentazione italiana del nuovo album “Honey from a Winter Stone” in collaborazione col rapper Kokayi e il quartetto d’archi Mivos Quartet (16 luglio); Isaiah Collier , volto della nuova scena jazz di Chicago, che con la sua band The Chosen Few si è guadagnato la copertina di Downbeat (8 luglio); Knower , da Los Angeles lo strepitoso progetto del batterista e produttore nominato ai Grammy Louis Cole e della cantante Genevieve Artadi tra funk energico e melodie avvolgenti per un’esperienza live potentissima (15 luglio).

Pisa Jazz Rebirth si svolge sotto la direzione artistica di Francesco Mariotti, con il contributo di Ministero della Cultura, Regione Toscana, Comune di Pisa, Fondazione Pisa, Pisamo, Toscana Energia e Chianti Banca. Il festival si realizza grazie alla preziosa collaborazione di molte realtà del territorio come Ente Parco Regionale Migliarino San Rossore Massaciuccoli, Toscana Produzione Musica, Arno Vivo, Fondazione Palazzo Blu, Associazione Pisafolk, Associazione The Thing, Circolo Borderline Club, Siena Jazz – Accademia Nazionale del Jazz, Associazione Isola del Jazz. Pisa Jazz opera nel circuito nazionale dell’Associazione I-Jazz, in quello europeo di Europe Jazz Network. Partner tecnico Bufalo Sound Service. Media Partner La Nazione Pisa.

Nicoletta Curradi

Fabrizio Del Bimbo 

All'Istituto degli Innocenti di Firenze due giorni di riflessioni sull'accoglienza

 





All'Istituto degli Innocenti di Firenze due giorni di riflessioni sull'accoglienza



 Il 30 giugno e il primo luglio 2025 l’Istituto degli Innocenti di Firenze ospiterà il convegno Dai luoghi dell’accoglienza a una società che accoglie. Un’iniziativa di rilevanza internazionale per celebrare i 150 anni dalla chiusura della finestra ferrata, quella che può essere considerata la “ruota” degli esposti degli Innocenti, ovvero il luogo fisico in cui, dalle origini fino al 30 giugno 1875, furono lasciati i bambini che chi non poteva prendersene cura consegnava all’istituzione. La data segna, simbolicamente e concretamente, il passaggio a forme più dignitose e moderne di “affidamento” dei bambini alla comunità.


Le due giornate di riflessione e confronto sull’evoluzione e il valore attuale dell’accoglienza, impegno che caratterizza la storia e il presente degli Innocenti, vedranno la partecipazione di rappresentanti istituzionali, esperti – nazionali e internazionali -, professionisti, ragazze e ragazzi.


Il convegno avvierà una riflessione partecipata sui cambiamenti culturali e sociali che hanno segnato il processo di passaggio dai “luoghi dell’accoglienza” a una “società che accoglie”, valorizzando il lungo percorso di impegno e assunzione di responsabilità della comunità nei confronti di tutte le sue componenti, anche quella dei più piccoli. E non solo in una prospettiva di tutela e riparazione, ma sempre più, con il mutare delle consapevolezze sociali, di prevenzione e promozione per garantire adeguate condizioni di inclusione, benessere e pari opportunità a tutti i bambini.


L’evento, allo stesso tempo, sarà l’occasione per aprire una riflessione sul futuro e sulle sfide che attendono le società nel compito, ampio e sempre più complesso, di sostenere il benessere delle nuove generazioni in una prospettiva universale. Riflessione che sarà arricchita dal confronto fra esperienze italiane e straniere e dall’ascolto della voce di ragazze e ragazzi.


La giornata del 30 giugno è articolata in tre panel, suddivisi, ciascuno, in due sessioni. Il primo panel si soffermerà sull’evoluzione storica dei “luoghi dell’accoglienza”, con esperienze anche internazionali, e sull’importanza del documentare e conservare la memoria, individuale e collettiva. Il secondo si concentrerà sugli scenari attuali dell’accoglienza nei sistemi territoriali che interrogano la governance, fra sfide e innovazione. Un focus sarà dedicato anche al coinvolgimento e alla partecipazione delle famiglie. Il terzo panel, infine, approfondirà le prospettive trasnazionali e interculturali. Uno spazio di riflessione e partecipazione sarà inoltre dedicato alle ragazze e ai ragazzi.


La giornata del primo luglio, invece, prevede una sessione plenaria che darà spazio alla restituzione dei lavori dei panel, alle voci dei rappresentanti della Consulta provinciale degli Studenti e della Youth conference nazionale della Sperimentazione Care leavers, a interventi di esperti e rappresentanti delle istituzioni.


L’iniziativa ha ottenuto Alto Patronato del Presidente della Repubblica


Con la compartecipazione del Consiglio regionale della Toscana ai sensi della l.r. 46/2015 “Celebrazione delle personalità storiche della Toscana”


Nicoletta Curradi 

Fabrizio Del Bimbo 

sabato 14 giugno 2025

Alla Galleria del Palazzo Metamorfosi di Elisa Leclé

 



Elisa Leclé. “METAMORFOSI” a cura di Beba Marsano


18 giugno -23 luglio 2025

Galleria del Palazzo - Coveri 

Firenze - Lungarno Guicciardini 19 


INAUGURAZIONE 18 giugno 2025 ore 18:00


Comunicato stampa

              Con il Patrocinio della Regione  Toscana e del Comune di Firenze, Galleria del Palazzo Coveri presenta“Metamorfosi” di Elisa Leclè, a cura di Beba Marsano.


Elisa Leclé, nasce a Bastia Umbra (non lontano di Perugia) dove vive e lavora.

Pittrice, scultrice WeaArt, costumista, si è sempre dedicata all’arte figurativa.


Per Enrico Coveri Maison, nella sede della Galleria del Palazzo a Firenze, l’artista ha scelto di far conoscere al pubblico una selezione di opere inedite, frutto del progetto “METAMORFOS”I, nato nel 2022, che richiama il suo percorso creativo, artistico e ridondante, Le opere a dimensioni varie sono una stratificazione post moderna di generi con una chiave di lettura apparentemente diacronica e ridondante.


Percorso artistico

Il suo curriculum vitae è ricco de molteplici esperienze professionali e formative, acquisisce, sperimenta e contamina svariate tecniche nell’arte nella moda e nel costume. 

Durante la ricerca pittorica ha spaziato da soggetti inerenti alla realtà fino ad arrivare all’arte informale, sperimentando diverse tecniche e materiali.

All’inizio della sua carriera fino al 2015, collabora, come freelance, nella moda a collezioni e prototipi di abiti e accessori, ma non solo, i suoi lavori pittorici formano parte di una eclettica rappresentazione di genere artistica a livello nazionale e internazionale- dai costumi di scena per il Teatro Contemporaneo, Cine e Festival cinematografici (con abiti haute couture, per famose attrici), nei principali red carpet internazionali, corto metraggi, archeologie industriali 

-ai musei e gallerie d’arte, partecipando a collettive e qualche personale.

Dopo questo intenso e interessante periodo, si concentra principalmente ai propri progetti.


Selezione di mostre

Fino al 2005 i suoi lavori formano parte di numerose collettive in Umbria e in Toscana

2007. Personale, (la prima), mostra itinerante nelle principali città in Umbria e Toscana con opere astratte di grande dimensione

2009. Latina (Lazio). Collettiva, in occasione del “Centenari del Futurismo”, i suoi lavori sono stati esposti insieme alle opere dei grandi maestri  

2012. Collettiva, sculture di WearArt e dipinti materici sottilmente contaminati sono presenti nella mostra itinerante nei luoghi istituzionale dell’Umbria e della Toscana

2015. Milano. Collettiva, opere pittoriche e WearArt, “Expo Milano 2015” 

2017. Montecarlo (Monaco). Personale, dipinti WearArt, ospite dell’Ambasciata Italiana. 

2018. Nizza (Francia). Personale, dipinti sculture WearArt, ospite del Consolato Generale d’Italia 

2021. Macerata. Costumista per il corpo di ballo, “Lucevan le stelle” ABF Andrea Bocelli Foundation, Teatro Sferisterio di Macerata 

2022. Nasce il progetto Metamorfosi

2022. Gressoney Saint Jean (Francia) Costumi per il film italo-americano “Andrea Bocelli’s family Christmas”

2022/2023.Costumi per il corpo di ballo del “World Tour Andrea Bocelli” 

2023. Milano/Roma Costumi per “Riccardo III” (teatro contemporaneo), per Lubox Produzioni Teatrali.

2023. Roma Personale, installazioni e dipinti WeartArt, City Lab 971mRoma

2023. Roma/Milano, grandi opere pittoriche, “Spazi del City Lab 971” (ex Cartiera)

2023. Milano. Personale, installazione per “La Centrale” (ex centrale elettrica, ristrutturata da Norman Foster)

2024. Roma. Personale, opere pittoriche nel museo monumentale intitolato “L’Ospedale delle Donne” in Piazza di San Giovanni in Laterano 

2024. Milano/Roma, Costumi per “Macbeth” (teatro contemporaneo), per Lubox Produzioni Teatrali.

2024. Abu Dhabi (Emirati Arabi) Costumi x il corpo di ballo Klassi Music Management UK.  

2025.Amelia (Umbria) Costumi per il progetto “Le nove muse” Teatro Sociale di Amelia

2025. Firenze. Personale, “Metamorfosi”. (progetto 2022) opere pittoriche mai esposte, Galleria del Palazzo-Coveri 


Elisa Leclé ha collaborato con rinomati fotografi per ritratti, editorali e campagne pubblicitarie pubblicati nelle più conosciute testate di fashion, arte, e fotografia come sono numerosi i redazionali per le sue opere sulla stampa, la tv e la radio, quali le rete Rai, Exibart, Art Tribube Insideart e Alley Oop del Sole 24, ore fra i tanti 

Le sue opere formano parte di collezioni estere e nazionali.


Con il patrocinio

Con il supporto di Enrico Coveri Maison

Galleria del Palazzo - Coveri.  Firenze- Lungarno Guicciardini,19.

“Elisa Leclé- METAMORFOSI - a cura di Beba Marsano

inaugurazione ore 18:30

Dal 18 giugno 18 al 23 luglio 2025

Orario: da martedì a sabato dalle 11 alle 13 e dalle 15:30 alle 18

Chiuso domenica, lunedì e giorni festivi. 

Ingresso libero

Con il supporto di Enrico Coveri Maison

 

Nicoletta Curradi

domenica 25 maggio 2025

Beatrice Cenci e la sua tragica storia in un volume di Vilma Gaist

  


In libreria per Giovane Holden Edizioni, Beatrice Cenci di Vilma Gaist è un romanzo che ripercorre una delle vicende più oscure e affascinanti della storia romana. Il libro immerge il lettore nella Roma del Cinquecento, dove la giovane Beatrice Cenci, figura di rara bellezza e animo sensibile, è vittima delle violenze e dei soprusi del padre, il nobile Francesco.


La narrazione di Vilma Gaist  non solo ricostruisce gli eventi storici, ma scava nell'animo dei protagonisti, esplorando le dinamiche familiari, le passioni e le contraddizioni che portano al tragico epilogo. Il romanzo è stato accolto con favore dalla critica, che ne ha elogiato l'accurata ricostruzione storica, la forte intensità emotiva e la profonda analisi psicologica dei personaggi.


“Beatrice Cenci è una giovane donna realmente vissuta nella Roma del tardo Cinquecento e tristemente famosa per l’omicidio paterno -dichiara l’autrice- su di lei, sull’evento è stato scritto molto, romanzi drammatici, testi teatrali e crono storie. Ho deciso di dedicarmi a questo romanzo – continua- non tanto per la vicenda in sé, ma per dare risalto alla figura di Beatrice. Ho voluto dare una voce a questa donna esplorando i suoi sentimenti, i suoi pensieri e capire come la carenza affettiva, le vessazioni subite possono trasformare un animo gentile come il suo in una donna capace di un gesto tanto estremo”.


L'autrice dà voce a Beatrice, restituendole dignità e profondità psicologica, trasportando il lettore nel passato con uno stile elegante e suggestivo.  In seguito a questa lettura è impossibile non interrogarsi sui temi universali della giustizia, del potere, della vendetta e della condizione femminile in una società oppressiva.


Il Cinquecento italiano fa da cornice a un racconto avvincente, in cui domina una protagonista straordinaria, titanica e modernissima, mosa delle sue passioni. Beatrice Cenci appartiene alla grande nobiltà romana, quelle famiglie in grado di influenzare perfino la politica del Papato. Tuttavia la sua non è una storia di ricchezza e splendore, bensì di violenza e di tormento, ma anche di ribellione e di desiderio di rivalsa per la propria dignità violata. Il padre Francesco, Uomo facoltoso quanto dissoluto, abietto e amorale, sempre protetto dalle connivenze del suo rango, la costringe a subire gravi abusi di ogni tipo. Privata anche della possibilità di sposarsi e isolata in un angolo remoto degli Appennini, poco più che ventenne Beatrice potrebbe pensare di essere una donna finita. Invece il suo spirito non si spezza, e lotta per riprendersi la dignità. Fino alla decisione estrema di ordire il parricidio. Quindi la macchinazione, il sangue, le angosce di un intrigo che sembra non finire.  Beatrice, implacabile, precipita assieme ai complici e ai familiari in una spirale di disperazione, via via che la morsa delle indagini le si stringe intorno. Fino a rifiutare ogni redenzione, ma trovando nella morte il riscatto di sé, oltre la colpa e il conflitto talvolta insanabile tra regola e morale.


Questo romanzo storico fa riscoprire una vicenda ricca di tensione e intensità psicologica.

Una lettura vivamente consigliata.




Cenni biografici sull'autrice

Vilma Gaist è nata a Firenze, dove ha vissuto fino al compimento degli studi universitari. Si è poi trasferita in Versilia, dove ha insegnato nelle scuole secondarie, dedicandosi al contempo alla narrativa per ragazzi. Autrice di varie pubblicazioni, sia di carattere scolastico che narrativo, è stata profondamente colpita dalla tragedia di Beatrice Cenci, letta in giovane età, per cui è nata l'urgenza di ricostruirne la storia, rivalutando un personaggio per secoli rimasto in cattiva luce.


Fabrizio Del Bimbo 

giovedì 22 maggio 2025

Al Santa Maria della Scala Siena l'arte di Jacob Hashimoto

 

L'esposizione propone una selezione di opere del grande artista americano accanto all’istallazione site-specific dal titolo Path to the Sky, da cui la mostra prende nome





Il Complesso museale di Santa Maria della Scala di Siena ospita fino al 30 settembre 2025 la mostra Path to the Sky di Jacob Hashimoto, le cui opere site specific di grandi dimensioni sono note a livello mondiale.

Prodotta e organizzata dalla Fondazione Antico Ospedale Santa Maria della Scala, in collaborazione con la galleria Studio la Città e con il supporto di Immagine Studio, la mostra è curata da Raphaëlle Blanga, esperta di arte moderna e contemporanea, ex Head of Department di Sotheby’s Italia.

La mostra è composta da una selezione di opere dell' artista americano di origine giapponese provenienti dalla galleria Studio la Città, accanto all’installazione site-specific dal titolo Path
to the Sky, da cui la mostra prende nome. È una scultura fluttuante, realizzata con migliaia di aquiloni in carta giapponese, trasforma il cortile interno dell’antico ospedale, la “Corticella”, in un ponte ideale fra terra e cielo, invitando così i visitatori a sollevare lo sguardo verso un orizzonte più ampio e a riflettere sulla complessità delle relazioni umane e sul potere dell’unità.

Il Santa Maria della Scala accoglie per la prima volta all’interno della sua architettura storica  un’installazione contemporane  per coinvolgere un pubblico sempre più vasto a cui svelare le antiche meraviglie del Complesso in dialogo con l’arte di oggi.

L’arte di Hashimoto ha trovato al Santa Maria della Scala un terreno fertile  con i suoi aquiloni, realizzati a mano con carta giapponese e bambù, e legati da sottili fili di Dacron.  Fluttuano in una danza che coinvolge, creando un legame ideale e spirituale tra le dimensioni fisica e immateriale

La curatrice Raphaëlle Blanga, rinomata esperta di arte contemporanea a livello internazionale, ha invitato Hashimoto a visitare il Santa Maria, ad attraversare le sue architetture profonde, ad ascoltarne le stratificazioni. Da quella immersione è nata Path to the Sky, una grande installazione site-specific concepita per la Corticella e una mostra che si dispiega lungo l’antica strada interna: un flusso silenzioso che si innalza dalla pietra fino alla luce, aprendosi verso il cielo.

Hashimoto ci ricorda che esiste ancora un’arte che non si guarda soltanto, ma che si vive. Questa esperienza ci riguarda tutti: non come spettatori, ma come parte di un rito più grande, che unisce la materia e lo spirito.

Negli ambienti adiacenti sono esposte 16 opere scultoree e pittoriche di Hashimoto, selezionate in collaborazione con Hélène de Franchis – Studio la Città – che permettono
di scoprire l’insieme del mondo complesso e poliedrico dell’artista.

Il Santa Maria della Scala di Siena sta vivendo una fase di trasformazione e riqualificazione per diventare un polo culturale multifunzionale, con un focus sulla valorizzazione del patrimonio esistente e sulla creazione di nuovi spazi per la cultura e la ricerca. Il complesso museale, che ha una storia secolare come antico ospedale, si proietta nel futuro con un programma culturale e artistico che mira a interconnettere passato e presente, patrimonio e contemporaneità. 


Path to the sky
Orari e biglietti .
tutti i giorni dalle 10.00 alle 19.00 la mostra è compresa nel biglietto di
ingresso al museo, con tariffazione ordinaria.


Fabrizio Del Bimbo 

lunedì 19 maggio 2025

Villa Vittoria riapre il 22 maggio

 




Giovedì 22 maggio Villa Vittoria alza il sipario sulla movida estiva fiorentina e riapre le proprie porte agli amanti della fun life con il consolidato format d’intrattenimento tra cultura e spettacolo e un’innovativa proposta gastronomica, la pizzeria nell’area garden firmata Romualdo Rizzuti, maestro pizzaiolo “tre spicchi” Gambero Rosso, aperta fino a tardi.


Un mix di gusto e divertimento nel cuore della città per il settimo anno consecutivo, in grado di parlare ai giovani e agli amanti della cultura con un ricco cartellone di eventi trasversali e un’offerta food e beverage pensata per ogni tipo di pubblico, integrata dalla pizzeria dell’area garden del prestigioso Palazzo dei Congressi, aperta dal mercoledì alla domenica.


“Immersa nello splendido scenario di uno dei luoghi più belli della città nel cuore del centro storico, Villa Vittoria si conferma sia come polo attrattivo di cultura e divertimento che come consolidata realtà del territorio in termini di lavoro e sicurezza, dimostrando che vivendo i luoghi si riqualificano – sottolinea il patron di Villa Vitotria, Aldo Settembrini.


A fare da colonna sonora alle calde serate fiorentine i format che hanno già conquistato la città negli anni passati: Nina Loca il mercoledì, Post Office, la Cena Incanto che ha spopolato a Vivido, e la nuova proposta del giovedì, “Stonata ma con stile”.


APERTURA E ORARI STAGIONE 2025


La stagione 2025 vedrà Villa Vittoria aperta inizialmente dal giovedì al sabato, con orario dalle 19:00, a cui verrà aggiunto dal 28 maggio il mercoledì. Una novità importante è l’anticipazione dell’orario di apertura, per accogliere chi desidera vivere il locale in momenti più “facili”, senza necessariamente attendere la tarda serata. 


Confermato l’ingresso gratuito, eccetto il giovedì sera con evento Post Office


FOOD & DRINK


La grande novità della stagione è sicuramente la pizzeria di Romualdo Rizzuti nel garden del locale, che invita a gustare le sue pizze e i suoi panuozzi fino a tarda notte. 


Il mercoledì e il giovedì Villa Vittoria accoglie gli ospiti con un ricco aperitivo a buffet, il venerdì e il sabato riconferma il successo e il divertimento della Cena InCanto, il format che ha fatto ballare e cantare tutti a Vivido. 


L’arena si prepara ad un’esplosione di vivacità e allegria per tutta l’estate, tutto questo mentre lo staff dei barmen e delle barladies è pronto con le tendenze mixology 2025


LE SERATE E LA PROGRAMMAZIONE ARTISTICA


Sotto la guida del direttore artistico Alex Effe, regista della nuova stagione, le serate saranno caratterizzate da una doppia programmazione creativa, una per la cena/aperitivo e una per il dopo cena. Presto verrà svelata anche la line up degli artisti e dei live perfomer, per:



-        Mercoledì NINA LOCA: reggaeton, latino, pop


-        Giovedì con il format “Stonata ma con stile” alternato alle serate ddi Post Office (ingresso a pagamento): italiana, commerciale


-        Venerdì, Cena InCanto con musica italiana e pop, dopo cena con house history 2000 e house hit del momento


-         Sabato, Cena InCanto con musica italiana e pop, dopo cena con house e hit del momento.


Non mancheranno feste a tema, organizzate con partner e sponsor


(serate Post Office: 29 maggio, 12 e 26 giugno, 10 e 24 luglio, 7 agosto e 11 settembre.)


IL MERCOLEDÌ DI VILLA VITTORIA CULTURA


L’estate di Villa Vittoria aggiunge un vibrante palcoscenico culturale con Villa Vittoria Cultura. Un lungo programma di appuntamenti pensati per arricchire le serate fiorentine con arte, musica e letteratura. 


La rassegna culturale, ideata da Giovanni Fittante e giunta alla sua quinta edizione, ha già portato sul palco oltre 150 appuntamenti gratuiti. Anche quest’anno, ogni mercoledì sera, il giardino di Villa Vittoria diventa uno spazio di incontro, confronto e condivisione.


Tra gli ospiti dell’edizione 2025: Rocco Papaleo, Tommaso Sacchi, Lorenzo Conti Lapi, Gabriella Izzi Benedetti e il Presidente Eugenio Giani. Un’occasione per vivere la cultura fuori dai luoghi convenzionali, in una cornice dinamica e accessibile, nel cuore pulsante della città.



L’ALLESTIMENTO 


Con la supervisione dello scenografo Madiai, che da anni dà il tocco artistico all’allestimento, Villa Vittoria si presenta ancora più ricca di atmosfera, nell’arena e nel garden, grazie alle piante e ai ricchi tendaggi che caratterizzeranno il locale, oltre alla sua riconosciuta scalinata. Novità dell’anno, lo spostamento della consolle dj spalle alla villa, per lasciare ancora più spazio alla musica e al divertimento


LA CAMPAGNA 2025


“Lasciti tentare” è il concept individuato dall’agenzia Instant Love con sede a Torino e Firenze, riconfermata dal brand anche quest’anno come partner per lo studio della comunicazione. Il nuovo mood descrive l’atmosfera avvolgente del locale, giocando sulla doppia interpretazione di una tentazione sensuale e non aggressiva: quella dell’estate e quella di Villa Vittoria. Il simbolo riconoscibile della mela, quella di Biancaneve o quella dell’Eden, sarà il fil rouge, non a caso, che ci accompagnerà durante tutta l’estate, nell’allestimento del locale, nel signage, negli outfit delle hostess, nei richiami del food&drink


CONTATTI


Villa Vittoria ha tanti punti di contatto digitali, per non perdersi nessuna informazione: 


-        il sito, dove è possibile iscriversi anche alla newsletter,  www.villavittoriafirenze.com


-        i canali social Facebook e Instragram.


-        La community whatsapp, per promo e info esclusive: https://chat.whatsapp.com/FarYPeeUy164BJW2DFOdoh


-        Il canale spotify, dove trovare le playlist Villa Vittoria selezionate dagli artisti


https://open.spotify.com/user/kv53otu4tzbwwrjqwmvv0ahdh


Nicoletta Curradi 

 Fabrizio Del Bimbo 

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