sabato 21 dicembre 2019

I bellissimi costumi per il film Pinocchio in mostra a Prato

La mostra appena inaugurata al Museo del Tessuto di Prato presenta in anteprima assoluta l’ultimo straordinario lavoro del pluripremiato costumista cinematografico Massimo Cantini Parrini: oltre 30 costumi realizzati per il film “Pinocchio” di Matteo Garrone.





Il percorso della mostra è articolato in due sezioni: la prima dedicata al costumista, alle sue fonti d’ispirazione ed al suo lavoro creativo attraverso video, campionature di tessuti, capi d’abbigliamento storici del XVIII e XIX secolo provenienti dalla sua straordinaria collezione personale, utilizzati come fonti di ispirazione diretta per la creazione degli abiti del film.
La seconda prevede invece l’esposizione di oltre trenta costumi dei principali personaggi del film, accompagnati da immagini tratte dal film stesso e da alcuni, simbolici oggetti di scena.






Massimo Cantini Parrini è nato e si è formato a Firenze: dall’Istituto Statale d’Arte di Porta Romana, al Polimoda, fino alla Laurea in Cultura e Stilismo della moda presso l’Università di Firenze. Nel corso degli studi accademici vince il concorso al Centro Sperimentale di Cinematografia a Roma, diventando allievo nel corso di costume del premio Oscar Piero Tosi. Il suo esordio nel cinema è come assistente costumista accanto a Gabriella Pescucci, anche lei premio Oscar, che lo chiama a collaborare per oltre dieci anni per grandi produzioni cinematografiche internazionali, teatro lirico e varie manifestazioni. Massimo Cantini Parrini affianca alla sua professione di costumista una straordinaria passione per gli abiti d’epoca, che colleziona fin dall’età di tredici anni. Ad oggi la sua raccolta vanta più di 4:000 pezzi, che spaziano dal 1630 al 1990, tutti originali e di creatori e stilisti iconici, dai quali spesso trae spunto ed ispirazione per realizzare i suoi costumi. Massimo Cantini Parrini è l’unico costumista italiano ad aver vinto dalla prima nomination tre David di Donatello consecutivi (2016-2018), oltre ad altri numerosi premi e riconoscimenti, tra i quali spiccano Nastri d’Argento, Ciak d’oro e premiazioni in importanti festival cinematografici. L’ultimo riconoscimento da lui ricevuto è l’EFA (European Film Award). In curriculum ha più di 50 produzioni da costumista, molte delle quali per registi di fama internazionale. Emerge significativamente il sodalizio stabilito con Matteo Garrone, che – prima di Pinocchio – lo ha chiamato per realizzare i costumi dei film Il racconto dei Racconti .
Fabrizio Del Bimbo

giovedì 12 dicembre 2019

Massimo Sansavini in mostra alla Galleria del Palazzo


MAGIA Massimo Sansavini
Galleria del Palazzo-Coveri
    Firenze Lungarno Guicciardini, 19   
 Inaugurazione 12 dicembre 2019 ore 18:00
Sara presente l’artista



Torna a Firenze Massimo Sansavini con una nuova ricerca frutto del lavoro degli ultimi due anni attorno alla magia, miti, misteri e altre storie 
Il progetto, creato per la Galleria del Palazzo, comprende ventidue opere e trae origini dalla cultura popolare indagando sulle credenze e sulle ritualità di popoli a noi distanti ma con comuni fili conduttori, il tutto interpretato in una coloratissima chiave di lettura Pop, allegra e piena di movimento, per fare immergere lo spettatore in un mondo fantastico, i cui richiami e innumerevoli citazioni partono  dalle maschere nelle varie interpretazioni con riferimenti alle culture tribali alle opere con le erbe magiche, per le pozioni miracolose, care al mondo dell’alchimia. 
Massimo Sansavini nasce a Forlì nel 1961 dove vive e lavora. 
E un artista eclettico, sia nei suoi studi come nella realizzazioni, la fantasia, la leggerezza delle sue opere. 
I suoi studi e lavori spaziano dal mosaico per l’esecuzione e restauro di copie antiche, sia nella creazione di opere moderne, al restauro ligneo e agli intarsi, all'utilizzo di resine industriali applicate all'arte, alla scultura. 
Sue opere si trovano in collezioni pubbliche e private nelle più importanti citta nazionali ed estere.

La mostra sarà visitabile dal 13 dicembre 2019 al 13 Marzo 2020 
Galleria del Palazzo Coveri- Orario 11:00 alle 13:00 --- 15:30 alle 19:00.  
Chiusa lunedì e giorni festivi
Ingresso gratuito.
La mostra si avvale di una brochure disponibile in galleria

Fabrizio Del Bimbo
Nicoletta Curradi


mercoledì 11 dicembre 2019

Il 13 dicembre al via la stagione 2019 - 2020 del Teatro delle donne


IL TEATRO DELLE DONNE
Centro Nazionale di drammaturgia


TEATRO MANZONI DI CALENZANO (FIRENZE)
RESIDENZA ARTISTICA DELLA REGIONE TOSCANA

STAGIONE 2019-2020
REGOLE & SENTIMENTI

Inaugura un omaggio al grande Andrea Camilleri
1.9.8.4 Art in residenza, L’ultima fotografia
Giulia Pont con Non tutto il male vien per nuocere, ma questo sì
Ritorni di Fredrik Brattberg
Alchemico Tre riscrive Pirandello
Stefania Aphel Barzini e Claudia Della Seta alla ricerca dell’Ingrediente perduto
Saverio La Ruina presenta in prima regionale Mario e Saleh
Prima assoluta per Dalle stelle di Silvia Calamai
Emanuele Aldrovandi col nuovo testo Farfalle


In epoca di crisi anche le regole fondamentali sembrano dimenticate o semplicemente ignorate, così come vengono irrisi i cosiddetti buoni sentimenti. E’ giusto che le regole vengano contestate o modificate, ma è impossibile vivere in una società senza regole; così come non esistono esseri umani senza sentimenti.

Regole e sentimenti fanno semplicemente parte della vita, fanno sicuramente parte del teatro, dove emozioni e sentimenti vengono trasmessi al pubblico attraverso le regole della recitazione. Un’arte che si apprende e che è tanto più rigorosa quanto più appare naturale e spontanea.

Regole & sentimenti è il tema scelto dal Teatro delle Donne/Teatro Manzoni di Calenzano (Firenze) per la stagione 2019/2020, al via venerdì 13 dicembre con  un omaggio al grande Andrea Camilleri, il testo MARUZZA MUSUMECI portato in scena da Pietro Montandon di Lunaria Teatro: il mito è una fonte inesauribile di possibilità di interpretazioni del presente, delle relazioni tra le cose, i pensieri e il mondo. Anche in una favola, leggera, ironica e un po’ inquietante come quella raccontata da Andrea Camilleri nel suo romanzo, ritornano i motivi classici della sirena - del suo canto che uccide - e di una vendetta covata per millenni contro un Ulisse dedicato ai campi.

In residenza al Teatro Manzoni 1.9.8.4. Art presenta sabato 21 e domenica 22 dicembre  L’ULTIMA FOTOGRAFIA, testo di Roberto Andrioli con Tommaso Carli e Sonata Bueno.
Sabato 25 gennaio torna a Calenzano Giulia Pont, attrice di grande ironia, con NON TUTTO IL MALE VIEN PER NUOCERE, MA QUESTO SÌ “Se la farmacia sotto casa ha creato una raccolta punti apposta per te… Se sognavi il successo e invece ti conosce solo il tuo panettiere... Se senti una voce che ti sussurra che tutto andrà male… questo è lo spettacolo per te!”.

Dopo il debutto al festival Intercity Oslo, approda sabato 8 e domenica 9 febbraio al Teatro Manzoni/Teatro delle Donne RITORNI, dell’autore norvegese Brattberg: anche qui a dominare è l’ironia, pure se all’interno di un evento assolutamente drammatico, una vita familiare in sospeso, stravolta dal dolore per la misteriosa sparizione del figlio quasi ventenne. Morto. Morto? Forse…

Un adattamento da Pirandello affronta invece il tema del tradimento fra marito, moglie, amante in PER LA RAGIONE DEGLI ALTRI - Un tradimento di Pirandello messo in scena sabato 22 febbraio da una giovane compagnia, Alchemico Tre.

Da venerdì 6 a domenica 8 marzo, in prima assoluta, il testo di Claudia Della Seta e Stefania Aphel Barzini L’INGREDIENTE PERDUTO, incentrato sulla ricerca della ricetta originale della parmigiana di melanzane attraverso generazioni di donne. Una storia tutta al femminile che si snoda dall’Italia all’America.

Un gradito ritorno quello di Saverio La Ruina che sabato 28 marzo arriva a Calenzano in prima regionale con MARIO E SALEH.

DALLE STELLE il testo pluripremiato di Silvia Calamai, in scena con Antonio Fazzini e Annibale Pavone, in programma da venerdì 3 a domenica 5 aprile: affronta il tema della vecchiaia con comicità ironica e stralunata, due personaggi beckettiani intenti a condurre un curioso dialogo su una panchina.

Sabato 18 aprile chiude la stagione FARFALLE, nuovo testo in cui il talentuoso Emanuele Aldrovandi affronta il tema del suicidio di una madre e degli sconvolgimenti provocati in famiglia, una storia in nero fra Milano, Palermo e New York.

Anche le iniziative collaterali alla Biblioteca Civica seguono i temi della stagione, in un viaggio attraverso l’evolversi della famiglia, delle relazioni in contesti sempre più ampi. Le storie spaziano fra Milano, Oslo, Palermo, New York, come è giusto che sia negli anni venti del nostro secolo.

Attorno a “La memoria” ruota la rassegna di avviamento al teatro per allievi delle scuole materne ed elementari. Ai più piccoli sono dedicati anche gli appuntamenti di “Favole&Merenda”, iniziativa di successo che prosegue per tutta la stagione. Già partite invece le attività della CalenzanoTeatroFormazione che accoglie allievi di ogni età, con ben 7 corsi distinti in: adulti (principianti, secondo anno e approfondimento), bambini (da sei anni), ragazzi (fascia scuole medie medie e superiori), corsi di drammaturgia e seminari con autori nei fine settimana, coordinati con gli spettacoli della stagione.

La stagio 2019/2020 del Teatro Manzoni / Teatro delle Donne è realizzata con in collaborazione e con il sostegno di Comune di Calenzano, Città Metropolitana di Firenze, Regione Toscana, Ministero dei beni e delle attività culturali, Fondazione CR Firenze, Unicoop Firenze, Firenze dei Teatri, Residenze Artistiche Teatrali.


TEATRO MANZONI – TEATRO DELLE DONNE
RESIDENZA ARTISTICA DELLA REGIONE TOSCANA
REGOLE & SENTIMENTI  -  stagione 2019/2020

Programma

INAUGURAZIONE
Ven 13 dicembre 2019 - ore 21,15 - Teatro Manzoni - Calenzano (Firenze) - PRIMA REGIONALE
Compagnia Lunaria Teatro
MARUZZA MUSUMECI
Di Andrea Camilleri
Con PIETRO MONTANDON
Scene e costumi Giorgio Panni e Giacomo Rigalza
Regia Daniela Ardini
Ritornano i motivi classici della sirena - del suo canto che uccide - e di una vendetta covata per millenni contro un Ulisse dedicato ai campi. Il protagonista Gnazio Manisco (una sorta di anti-Ulisse) ritorna dall’America senza mai guardare il mare, per dedicarsi a coltivare la terra. Acquista un campo che è come un’ isola sull’acqua e decide di sposarsi. La donna di cui si innamora perdutamente è bellissima e canta canzoni meravigliose che solo lui comprende. Da qui si dipanano una serie di eventi sorprendenti che coinvolgono personaggi radicati nella cultura siciliana, dalle più diverse caratteristiche, creati dalla maestria divertita di Andrea Camilleri.


Sab 21 e dom 22 dicembre 2019 – ore 21,15 - Teatro Manzoni - Calenzano (Firenze) - RESIDENZA
1.9.8.4. ART produzioni
L’ULTIMA FOTOGRAFIA
Di Roberto Andrioli
Regia Roberto Andrioli
Con ROBERTO ANDRIOLI, TOMMASO CARLI, SONATA BUENO
Marco che sta attraversando un periodo di depressione. Si accorge in ritardo di essere stato premiato con un importante premio internazionale per la fotografia. Mentre si prepara a partire per andare a ricevere il premio inaspettato, Marco riceve una visita inattesa, si tratta di una giovane, bella ragazza straniera, che si presenta come una cara amica del figlio, in visita a Firenze. Lentamente però Adila, la ragazza rivela aspetti misteriosi e da un tono cordiale comincia ad esternare motivazioni che vanno oltre una semplice visita turistica.


Sab 25 gennaio 2020 – ore 21,15 - Teatro Manzoni - Calenzano (Firenze) - WHAT’S UP/PRIMA REGIONALE
Compagnia Tangram Teatro
NON TUTTO IL MALE VIEN PER NUOCERE, MA QUESTO SÌ   
Di e con GIULIA PONT
Regia e collaborazione drammaturgica Carla Carucci
Una ragazza nata "per miracolo" e, dunque, con molte aspettative sulla vita. Di fronte a lei, però, una realtà diversa da quella immaginata: una madre iper apprensiva, un mondo del lavoro ingiusto, una relazione amorosa senza amore ma con tanta stima, una vocina interiore che tenta continuamente di auto-sabotarla... Un monologo, ironico e dal ritmo incalzante, che racconta l'eterno scontro tra aspettative e realtà e che, in una dimensione intima e giocosa, svela certi funzionamenti ‘malati’ della nostra epoca e di noi stessi, mettendo nelle mani del pubblico la messa in scena di un finale sorprendente e catartico!


Sab 8 e dom 9 febbraio 2020 – ore 21,15 - Teatro Manzoni - Calenzano (Firenze) – NUOVA PRODUZIONE
Il Teatro delle Donne - Intercity Festival
RITORNI
Di Fredrik Brattberg
Traduzione Cristina Falcinella
Regia Fabio Mascagni
Coreografie Valerio Cassa
Con ROBERTO GIOFFRÉ, VANIA ROTONDI, SIMONE IOSUE
Una vita familiare in sospeso, stravolta dal dolore per la misteriosa sparizione del figlio quasi ventenne. Morto. Morto? Forse…. Un funerale e la vita in qualche modo può ricominciare. Ma il figlio torna, emaciato e sporco, a reclamare il suo posto a tavola. Di nuovo sparisce e di nuovo riappare, ma ad ogni apparizione del ragazzo, la madre e il padre sono sempre più indaffarati, distratti e a lungo andare anche infastiditi. L’assenza del figlio a poco a poco si normalizza tanto che Gustav deve rimorire e rinascere sempre più in fretta per cercare invano di scuotere i genitori dalla loro crescente indifferenza.

Ven 21 febbraio 2020 - ore 21 - Biblioteca Civica - Calenzano (Firenze)
Proiezione del film
UN AFFARE DI FAMIGLIA
Di Kore-eda Hirokazu (Giappone 2018) Palma d’oro a Cannes

Sab 22 febbraio 2020 – ore 21,15 - Teatro Manzoni - Calenzano (Firenze) – WHAT’S UP/PRIMA REGIONALE
Alchemico Tre
PER LA RAGIONE DEGLI ALTRI un tradimento di Pirandello
Tratto da "La ragione degli altri" di Luigi Pirandello
Riscrittura Michele Di Giacomo e Riccardo Spagnulo
Regia Michele Di Giacomo
Con GIORGIA COCO, MICHELE DI GIACOMO, FEDERICA FABIANI
Marito, Moglie e Amante. Tre personaggi incatenati tra loro da un segreto.  Il Marito ha due famiglie: una legale, sancita dal matrimonio con una Moglie milionaria e l’altra clandestina con l’Amante, dove per l’amore non c’è più spazio ma c’è altro che li lega. Per mantenere la doppia vita il Marito lavora come cronista in un quotidiano di provincia. La provincia italiana, il luogo in cui i fatti privati sono sotto gli occhi degli Altri e viaggiano di bocca in bocca. Quando il loro segreto finisce in piazza ed il padre della Moglie interviene. Il Marito deve scegliere da che parte stare ma solo dopo aver cercato una risposta alla domanda oggetto della sua inchiesta: cos’è la Famiglia?


Gio 5 marzo 2020 - ore 18 - Biblioteca Civica - Calenzano (Firenze)
Incontro con STEFANIA APHEL BARZINI, autrice del libro L’INGREDIENTE PERDUTO

Ven 6, sab 7, dom 8 marzo 2020 – ore 21,15 - Teatro Manzoni - Calenzano (Firenze) – NUOVA PRODUZIONE – PRIMA ASSOLUTA
Il Teatro delle Donne  
L’INGREDIENTE PERDUTO
Di Stefania Aphel Barzini e Claudia Della Seta
Dal romanzo di Stefania Aphel Barzini
Regia Claudia Della Seta
Disegno luci Andrea Narese
Allestimento Brando Nencini
Con CLAUDIA DELLA SETA, SOFIA DIAZ, MAURIZIA GROSSI, ELENA BAROGLIO
Una donna e un viaggio alla ricerca della trama della sua vita, dentro i segreti della  famiglia, per trovare i vincoli e i nessi dell’anima e del cuore. Stromboli, il vulcano: Iddu. Qua comincia il viaggio, per continuare nella “Merica” degli anni ‘10, “Gli States” degli anni ‘50 e poi “La Summer of Love” degli anni ‘70: la Generazione che si credeva immortale e invincibile, la generazione dei genitori di Sara. Che eredità le hanno lasciato? Che ingredienti? Sara, appassionata di cucina, sa che un’eredità c’è: la ricetta delle melanzane alla parmigiana.


Sab 28 marzo 2020 – ore 21,15 - Teatro Manzoni - Calenzano (Firenze) – PRIMA REGIONALE
Scena Verticale 
MARIO E SALEH
Scritto e diretto Saverio La Ruina
Con SAVERIO LA RUINA e CHADLI ALOUI
All’indomani di un terremoto, in una delle tende allestite nei luoghi del sisma, si ritrovano Mario, un occidentale cristiano, e Saleh, un arabo musulmano. La relazione ravvicinata tra i due si evolve tra differenze e agnizioni. Eventi esterni e fatti concreti ribaltano le percezioni che hanno l’uno dell’altro. Le certezze che sembrano farsi strada si ridefiniscono continuamente alla luce di quanto accade tra di loro, sorprendendo loro per primi. Più che addentrarsi in dispute religiose, lo spettacolo si concentra su fatti del quotidiano attraverso i quali misurare possibili conciliazioni e opposizioni. Oltre alle inevitabili differenze.


Ven 3, sab 4, dom 5 aprile 2020 – ore 21,15 - Teatro Manzoni - Calenzano (Firenze)
Il Teatro delle Donne
DALLE STELLE
Di Silvia Calamai   
Disegno luci Andrea Narese
Allestimento Brando Nencini
Con ANTONIO FAZZINI e ANNIBALE PAVONE
Due uomini in pigiama, di circa settant’anni, la comicità leggera e stralunata che permea i dialoghi tra i due personaggio beckettiani, intenti a condurre inesauribilmente un curioso dialogo seduti su una panchina. L’ironia è totale: l’Alzaheimer, la malattia che impedisce di stabilire una connessione tra le cose e il loro nome e di portare a conclusione un ragionamento, è la condizione che libera il discorso. I due personaggi parlano di loro stessi e del mondo, in dialoghi serrati e battute più o meno  taglienti. L’attesa delle donne che distribuiscono minestra, frutta, biscotti, aspirina, ravioli, formaggino, marmellata, sottilette, ciliegie, cioccolata fondente, cuscini più morbidi, rendono umanissime le due lunari creature.


Ven 17 aprile 2020 - ore 21 - Biblioteca Civica - Calenzano (Firenze)
Proiezione del film-documentario
UN’ORA SOLA TI VORREI di Alina Marazzi (Italia/Svizzera 2002)

Sab 18 aprile 2020 – ore 21,15 - Teatro Manzoni - Calenzano (Firenze)
Associazione Teatrale Autori Vivi
FARFALLE
Testo e regia Emanuele Aldrovandi
Impianto visivo e sonoro Maria Vittoria Bellingeri
Scene e grafiche CMP design
Con BRUNA ROSSI e GIORGIA SENESI
Una favola nera fra Milano, Palermo e New York. Un gioco divertente e crudele. Un legame che non può essere spezzato. Una madre suicida da lasciarsi alle spalle. Un padre assente che appare solo per creare problemi. Un matrimonio combinato “perché è una cosa vintage”. La lontanaza. Le scoperte. Diventare adulte. Cambiare e non riconoscere più chi si ha di fronte. Due sorelle ormai lontane che raccontano la loro storia. Due donne che interpretano tutti i personaggi della loro vita.





ALTRE INIZIATIVE
CALENZANOTEATROFORMAZIONE
SCUOLA DI TEATRO corsi di recitazione, regia, corsi per adolescenti e bambini
SCUOLA DI SCRITTURA TEATRALE nei fine settimana workshop di drammaturgia, scrittura e adattamento teatrale con vari autori

TEATRO RAGAZZI
10 recite di spettacolo per scuole dell’infanzia e primarie nel mese di dicembre
2 recite di spettacolo per le scuole medie fra gennaio e febbraio

EVENTI/BIBLIOTECA CIVICA
INCONTRI e FILM
appuntamenti coordinati con la stagione
FAVOLE&MERENDA
Spettacolo di narrazione a cura di GIULIA AIAZZI
16/10/2019 | 30/10/2019 | 13/11/2019 | 27/11/2019 | 11/12/2019 | 18/12/2019 | 15/01/2020 | 29/01/2020 | 12/02/2020 | 26/02/2020 | 11/03/2020 | 25/03/2020 | 08/04/2020 | 22/04/2020 |
ogni 15 giorni, il mercoledì – ore 17,00 segue MERENDA

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IL TEATRO DELLE DONNE – Centro Nazionale di Drammaturgia
Sede operativa: TEATRO MANZONI
via Mascagni, 18 – 50041 Calenzano (FI)
055.8877213 - 055.8876581 | teatro.donne@libero.it | www.teatrodelledonne.com

ORARIO SPETTACOLI
Ore 21.15 salvo diversa indicazione

INGRESSO SPETTACOLI
interi 13 € - ridotti 10 € (over 60, under 25, Arci, soci Coop, ATC Calenzano)
ridotti 8 € per studenti universitari_CARTA DELLO STUDENTE
ridotti 5 € per gli iscritti ai corsi di formazione
Promozione residenti: 7 € per i residenti nel Comune di Calenzano
Abbonamento 5 spettacoli a scelta 35 €
Abbonamento 10 spettacoli 60 €

INFO E PRENOTAZIONI
prenotazioni: 055.8877213 / teatro.donne@libero.it
prevendita: Circuito Box Office e TicketOne
orario biglietteria teatro: dalle ore 20.00, festivi dalle ore 15.00

A Christmas Carol a Firenze




A CHRISTMAS CAROL il musical
ispirato al racconto di Charles Dickens Canto di Natale
ROBERTO CIUFOLI nel ruolo di Scrooge
regia e adattamento italiano
FABRIZIO ANGELINI

Dopo il successo ottenuto lo scorso anno, la Compagnia dell’Alba, diretta da  Fabrizio Angelini e da Gabriele de Guglielmo, porta di nuovo il tour il musical A Christmas Carol in co-produzione con il TSA – Teatro Stabile d’Abruzzo e con la collaborazione della Scuola d’Arte New Step di Americo Di Francesco e di Paola Lancioni. Il racconto di Charles Dickens viene proposto nella sua versione teatrale, per la prima volta in Italia con le musiche e le canzoni di Alan Menken (autore di La Bella e la Bestia, La Sirenetta, Aladdin, ecc.), con la regia e le coreografie di Fabrizio Angelini e la direzione musicale di Gabriele de Guglielmo.
Ad interpretare il ruolo di Ebenezer Scrooge, ricco uomo d’affari dall’indole meschina e avara, anche quest’anno sarà Roberto Ciufoli attore e regista teatrale italiano.

Da  martedì 31 dicembre  al TEATRO TUSCANY HALL:
COMPAGNIA DELL’ALBA
TEATRO STABILE D'ABRUZZO ente teatrale regionale
NEW STEP Americo Di Francesco e Paola Lancioni
ROBERTO CIUFOLI
A CHRISTMAS CAROL il musical

regia e coreografie Fabrizio Angelini
musiche di liriche di libretto di Alan Menken Lynn Ahrens Mike Ockrent e Lynn Ahrens
 coreografie originali di Susan Stroman regia originale di Mike Ockrent
presentato in prima assoluta da Radio City Entertainment
presso il Teatro del Madison Square Garden

versione italiana Gianfranco Vergoni
direzione musicale Gabriele de Guglielmo
aiuto regia Alessia de Guglielmo
scene Gabriele Moreschi
costumi Marcella Zappatore
disegno luci Francesco Bernabeo
disegno fonico Marco D’Eramo
direzione musicale associata Monja Marrone
costumista associata Francesca Maria D’Antonio

CAST:
Scrooge - Roberto Ciufoli
Mr.Fezziwig - Fabrizio Angelini
Bob Cratchit - Edoardo Pallanca
Spirito del Natale Presente - Gabriele de Guglielmo
Fred Anderson - Angelo Di Figlia / in alternanza Filippo Di Menno
Jacob Marley - Fabrizio Checcacci
Mr.Smythe - Ilario Castagnola
Vecchio Joe - Luca Benini
Scrooge a 18 anni - Mattia Cavallari
Spirito del Natale Passato - Edilge Di Stefano
Madre di Scrooge - Maria Maddalena Adorni
Sally Anderson - Valentina Di Deo
Emily - Elena Valli
Fan - Claudia Mancini
Mrs.Cratchit - Monja Marrone
Mrs.Mops - Serena Mastrosimone
Spirito del Natale Futuro - Giulia Rubino
Mrs. Pickwick - Claudia Vissani
Mrs. Fezziwig - Serena Segoloni

e con Rebecca Barbiero, Mattia Di Nardo, Filippo Di Paolo, Camilla Marinelli, Mariele Oliva, Leonardo Orsolini, Luigi Vito Simmini, Niccolò Storchi (in alternanza nei ruoli di Grace Smythe, Jonathon e del Piccolo Tim).

CANTO DI NATALE
Il Canto di Natale (A Christmas Carol, in Prose. Being a Ghost-Story of Christmas), noto anche come Cantico di Natale, Ballata di Natale o Racconto di Natale, è un romanzo breve di genere fantastico del 1843 di Charles Dickens (1812-1870), di cui è una delle opere più famose e popolari. È il più importante della serie dei Libri di Natale (The Christmas Books), una serie di storie che include anche Le campane (The Chimes, 1845), Il grillo del focolare (The Cricket on the Hearth, 1845), La battaglia della vita (The Battle for Life, 1846) e Il patto col fantasma (The Haunted Man, 1848).
Il romanzo è uno degli esempi di critica di Dickens alla società ed è anche una delle più famose e commoventi storie sul Natale nel mondo. Narra la conversione del vecchio e tirchio Ebenezer Scrooge, visitato  nella notte di Natale da tre spiriti (il Natale del passato, del presente e del futuro), preceduti da un'ammonizione dello spettro del defunto amico e collega Jacob Marley.
Il Canto unisce al gusto del racconto gotico l'impegno nella lotta alla povertà e allo sfruttamento minorile, attaccando l'analfabetismo: problemi esasperati apparentemente proprio dalla Poor Law (Legge contro la povertà).
Il Canto di Natale di Dickens è suddiviso in cinque parti, con il protagonista che viene portato ad un profondo cambiamento da tre spiriti.
Del racconto Dickensiano sono state fatti dal 1901 decine di adattamenti cinematografici, tra i più recenti e famosi il film fantastico A Christmas Carol diretto nel 2009 da Robert Zemeckis


A CHRISTMAS CAROL il musical
È la vigilia di Natale, nella Londra del 1843, e tutti si accingono a festeggiare la ricorrenza. Solo il vecchio usuraio Ebenezer Scrooge, mal sopporta questa festività. Dopo aver cacciato in malo modo tre uomini che gli chiedono un contributo per i bisognosi, Scrooge, chiuso il negozio, si reca solitario verso la sua dimora. Durante la cena prima di andare a letto, riceve la visita dello spirito di Jacob Marley, suo vecchio socio, morto sette anni prima proprio la notte della vigilia di Natale. Lo spirito di Marley è avvolto da pesanti catene alle cui estremità pendono dei forzieri: catene che sono conseguenza dell'avidità e dell'egoismo perpetrati mentre era in vita. Scrooge, spaventato,  chiede al vecchio socio come poter evitare la stessa sorte e Marley gli rivela di essere ancora in tempo per mutare il suo destino. Prima di congedarsi, gli annuncia l'immediata visita di tre spiriti: quello del Natale passato, quello del Natale presente e quello del Natale futuro. I tre spettri, tra flashback e premonizioni riusciranno a mutare l'indole meschina ed egoista di Scrooge, che si sveglierà la mattina di Natale con la consapevolezza che l’avidità del denaro e l'attaccamento alle sole cose materiali sono sbagliati: finalmente la carità e la fratellanza si faranno largo nel cuore del vecchio usuraio, che per la prima volta trascorrerà il Natale con il nipote Fred e la sua famiglia.

 REGIA di Fabrizio Angelini



ANTICO TEATRO PAGLIANO
Via Ghibellina 101 50122 Firenze
Tel 055-21.34.96 - Fax 055-29.13.70 

Fabrizio Del Bimbo 

A Christmas Carol al Teatro Verdi




A CHRISTMAS CAROL il musical
ispirato al racconto di Charles Dickens Canto di Natale
ROBERTO CIUFOLI nel ruolo di Scrooge
regia e adattamento italiano
FABRIZIO ANGELINI

Dopo il successo ottenuto lo scorso anno, la Compagnia dell’Alba, diretta da  Fabrizio Angelini e da Gabriele de Guglielmo, porta di nuovo il tour il musical A Christmas Carol in co-produzione con il TSA – Teatro Stabile d’Abruzzo e con la collaborazione della Scuola d’Arte New Step di Americo Di Francesco e di Paola Lancioni. Il racconto di Charles Dickens viene proposto nella sua versione teatrale, per la prima volta in Italia con le musiche e le canzoni di Alan Menken (autore di La Bella e la Bestia, La Sirenetta, Aladdin, ecc.), con la regia e le coreografie di Fabrizio Angelini e la direzione musicale di Gabriele de Guglielmo.
Ad interpretare il ruolo di Ebenezer Scrooge, ricco uomo d’affari dall’indole meschina e avara, anche quest’anno sarà Roberto Ciufoli attore e regista teatrale italiano.

Da  martedì 31 dicembre  al TEATRO TUSCANY HALL:
COMPAGNIA DELL’ALBA
TEATRO STABILE D'ABRUZZO ente teatrale regionale
NEW STEP Americo Di Francesco e Paola Lancioni
ROBERTO CIUFOLI
A CHRISTMAS CAROL il musical

regia e coreografie Fabrizio Angelini
musiche di liriche di libretto di Alan Menken Lynn Ahrens Mike Ockrent e Lynn Ahrens
 coreografie originali di Susan Stroman regia originale di Mike Ockrent
presentato in prima assoluta da Radio City Entertainment
presso il Teatro del Madison Square Garden

versione italiana Gianfranco Vergoni
direzione musicale Gabriele de Guglielmo
aiuto regia Alessia de Guglielmo
scene Gabriele Moreschi
costumi Marcella Zappatore
disegno luci Francesco Bernabeo
disegno fonico Marco D’Eramo
direzione musicale associata Monja Marrone
costumista associata Francesca Maria D’Antonio

CAST:
Scrooge - Roberto Ciufoli
Mr.Fezziwig - Fabrizio Angelini
Bob Cratchit - Edoardo Pallanca
Spirito del Natale Presente - Gabriele de Guglielmo
Fred Anderson - Angelo Di Figlia / in alternanza Filippo Di Menno
Jacob Marley - Fabrizio Checcacci
Mr.Smythe - Ilario Castagnola
Vecchio Joe - Luca Benini
Scrooge a 18 anni - Mattia Cavallari
Spirito del Natale Passato - Edilge Di Stefano
Madre di Scrooge - Maria Maddalena Adorni
Sally Anderson - Valentina Di Deo
Emily - Elena Valli
Fan - Claudia Mancini
Mrs.Cratchit - Monja Marrone
Mrs.Mops - Serena Mastrosimone
Spirito del Natale Futuro - Giulia Rubino
Mrs. Pickwick - Claudia Vissani
Mrs. Fezziwig - Serena Segoloni

e con Rebecca Barbiero, Mattia Di Nardo, Filippo Di Paolo, Camilla Marinelli, Mariele Oliva, Leonardo Orsolini, Luigi Vito Simmini, Niccolò Storchi (in alternanza nei ruoli di Grace Smythe, Jonathon e del Piccolo Tim).

CANTO DI NATALE
Il Canto di Natale (A Christmas Carol, in Prose. Being a Ghost-Story of Christmas), noto anche come Cantico di Natale, Ballata di Natale o Racconto di Natale, è un romanzo breve di genere fantastico del 1843 di Charles Dickens (1812-1870), di cui è una delle opere più famose e popolari. È il più importante della serie dei Libri di Natale (The Christmas Books), una serie di storie che include anche Le campane (The Chimes, 1845), Il grillo del focolare (The Cricket on the Hearth, 1845), La battaglia della vita (The Battle for Life, 1846) e Il patto col fantasma (The Haunted Man, 1848).
Il romanzo è uno degli esempi di critica di Dickens alla società ed è anche una delle più famose e commoventi storie sul Natale nel mondo. Narra la conversione del vecchio e tirchio Ebenezer Scrooge, visitato  nella notte di Natale da tre spiriti (il Natale del passato, del presente e del futuro), preceduti da un'ammonizione dello spettro del defunto amico e collega Jacob Marley.
Il Canto unisce al gusto del racconto gotico l'impegno nella lotta alla povertà e allo sfruttamento minorile, attaccando l'analfabetismo: problemi esasperati apparentemente proprio dalla Poor Law (Legge contro la povertà).
Il Canto di Natale di Dickens è suddiviso in cinque parti, con il protagonista che viene portato ad un profondo cambiamento da tre spiriti.
Del racconto Dickensiano sono state fatti dal 1901 decine di adattamenti cinematografici, tra i più recenti e famosi il film fantastico A Christmas Carol diretto nel 2009 da Robert Zemeckis


A CHRISTMAS CAROL il musical
È la vigilia di Natale, nella Londra del 1843, e tutti si accingono a festeggiare la ricorrenza. Solo il vecchio usuraio Ebenezer Scrooge, mal sopporta questa festività. Dopo aver cacciato in malo modo tre uomini che gli chiedono un contributo per i bisognosi, Scrooge, chiuso il negozio, si reca solitario verso la sua dimora. Durante la cena prima di andare a letto, riceve la visita dello spirito di Jacob Marley, suo vecchio socio, morto sette anni prima proprio la notte della vigilia di Natale. Lo spirito di Marley è avvolto da pesanti catene alle cui estremità pendono dei forzieri: catene che sono conseguenza dell'avidità e dell'egoismo perpetrati mentre era in vita. Scrooge, spaventato,  chiede al vecchio socio come poter evitare la stessa sorte e Marley gli rivela di essere ancora in tempo per mutare il suo destino. Prima di congedarsi, gli annuncia l'immediata visita di tre spiriti: quello del Natale passato, quello del Natale presente e quello del Natale futuro. I tre spettri, tra flashback e premonizioni riusciranno a mutare l'indole meschina ed egoista di Scrooge, che si sveglierà la mattina di Natale con la consapevolezza che l’avidità del denaro e l'attaccamento alle sole cose materiali sono sbagliati: finalmente la carità e la fratellanza si faranno largo nel cuore del vecchio usuraio, che per la prima volta trascorrerà il Natale con il nipote Fred e la sua famiglia.

 REGIA di Fabrizio Angelini



ANTICO TEATRO PAGLIANO
Via Ghibellina 101 50122 Firenze
Tel 055-21.34.96 - Fax 055-29.13.70 

Fabrizio Del Bimbo 

domenica 8 dicembre 2019

River to River Festival, la penultima giornata il 9 dicembre

Lunedì 9 dicembre, penultima giornata di River to River al cinema La Compagnia 




 il caos di una città disordinata come Mumbai e il desiderio di rifugiarsi nel silenzio tessono la trama di Namdev Bhau - In Search of Silence, il film della giovane regista Dar Gai, in programma lunedì 9 dicembre (ore 20.30) al 19/mo River to River Florence Indian Film Festival al cinema La Compagnia (via Cavour, 50/r, ingresso 6 euro). Il film sarà preceduto dalla proiezione del cortometraggio Dialog di Souvik Chakraborty, in cui musica e immagini si intrecciano, per raccontare la vita frenetica delle strade di Mumbai.
Un emozionante viaggio attraverso i paesaggi sconfinati di India e Asia meridionale fa da sfondo alla storia raccontata dalla regista Dar Gai, al suo secondo lungometraggio. Un anziano autista, stanco dei rumori di Mumbai, ha completamente smesso di parlare. Chiuso nel suo silenzio, non vede altra alternativa se non quella di lasciare tutto e partire alla volta del Ladakh e della Silent Valley, luogo dove, a causa di un fenomeno naturale, il suono si avvicina agli zero decibel. Durante il suo viaggio di fuga dalla metropoli, si imbatterà in vari personaggi ma sarà il particolare incontro con un ragazzino, diretto al misterioso "Castello rosso”, a cambiare i giorni del suo cammino verso la meta prefissata. La colonna sonora del film è firmata dal compositore Andrea Guerra.

La giornata si aprirà alle ore 16.00 nella saletta MyMovies, con gli episodi 7 e 8 della serie tv Made in Heaven e alle 18.30 con Four More Shots Please!.

Alle 18.00 in programma il documentario Welcome Valentine del regista Dhruv Satija che racconta la storia di un prete hindu non conservatore che sposa coppie che la società e la famiglia non approvano. Tutto questo sullo sfondo del tempio di Hanuman a Ahmedabad, in Gujarat.

INDIA A TAVOLA
Durante il festival ci sarà la possibilità di assaggiare specialità di cibo indiano preparato al bar ristorante del cinema La Compagnia. E ricordiamo che lunedì 9 e martedì 10 dicembre, dalle 19.00 alle 22.00, per tutti gli appassionati di cucina il River to River in collaborazione con l’Istituto Cescot (Piazza Pier Vettori 8/10 a Firenze) organizza un corso di cucina indiana. Costo: 25 euro. Per informazioni: 055 2705306 - g.beni@cescot.fi.it.




Il River to River Florence Indian Film Festival si svolge con il Patrocinio dell’Ambasciata dell’India, sotto l’egida di Fondazione Sistema Toscana, ed è realizzato con il contributo di Regione Toscana, Comune di Firenze, Ente Cassa di Risparmio di Firenze e Sensi Contemporanei Toscana per il Cinema. Il festival si avvale del sostegno degli sponsor Bagri Foundation, Salvatore Ferragamo, Instyle e Galleria di Lux; dei partner tecnici Hotel Roma, Fondazione Studio Marangoni, Museo Marino Marini, Marchesi Frescobaldi, Amblè, Cescot Firenze, Libreria Tatatà, Pocket Films e Associazione Toscana-India; infine, dei media partner Firenze Spettacolo, RDF, Novaradio e Radio Amblè.

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Biglietti
Tutti i film sono programmati al cinema “La Compagnia” in via Cavour 50/r, Firenze. Biglietto singolo (mattina, pomeriggio, sera) 6,00 euro II Giornaliero 10,00 euro II Biglietto ridotto studenti 5,00 euro II Biglietto giornaliero con riduzione 8,00 euro (studenti, soci Coop, soci Arci, clienti Amblè, possessori biglietto Museo Salvatore Ferragamo). Abbonamento 40,00 euro, ridotto 30,00 euro. I biglietti sono acquistabili online al link: https://cinemalacompagnia.ticka.it/


Fabrizio Del Bimbo 

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