giovedì 11 marzo 2021

Nasce la Fondazione Catarsini 1899


La Cultura esulta. Nasce oggi un nuovo punto di riferimento per le discipline artistiche italiane: è la “Fondazione Alfredo Catarsini 1899” intitolata al Maestro versiliese nel variegato ruolo di pittore, scrittore, critico e animatore di proposte culturali.

La nuova fondazione è stata presentata ai media l'11 marzo 2021 a Firenze nella sala del Consiglio regionale della Toscana. Sono intervenuti: il Presidente del Consiglio regionale della Toscana Antonio Mazzeo, la Presidente della V Commissione Istruzione, formazione, beni e attività culturali Cristina Giachi, il Presidente della ”Fondazione Alfredo Catarsini 1899” Elena Martinelli e il co-fondatore della stessa Gianvittorio Serralunga; da remoto hanno preso la parola anche Stefano Casciu (Direttore regionale dei musei della Toscana) e Cristina Acidini (Presidente dell’Accademia delle arti del disegno), in qualità di membri del comitato scientifico della Fondazione.




Nato a Viareggio nel 1899, Alfredo Catarsini ha attraversato tutto il Novecento nelle vesti di artista: a 15 anni incontrò Modigliani a Parigi e negli anni successivi conobbe Marinetti, Viani, Carrà, Garboli e Repaci - tanto per citare alcuni nomi - così come nel giro delle sue frequentazioni figurarono anche Ungaretti e Moses-Levy; partecipò alle tre edizioni del “Premio Cremona” (vincendone una), varie volte fu presente alla “Biennale di Venezia” (1942, 1948 e 1950) e per cinque volte prese parte alla “Quadriennale di Roma”; in quasi 70 anni di carriera artistica ha esposto un po’ dappertutto in Italia e all’estero, dipingendo fino alla scomparsa, avvenuta nel marzo del 1993.

Nella mostra retrospettiva che gli fu dedicata nel 2005 a Palazzo Panciatichi (oggi Palazzo del Pegaso, sede del Consiglio regionale della Toscana) a Firenze, l’ex-ministro della Cultura, Antonio Paolucci, lo descrisse come «il pittore toscano dell’emozione», definizione che poi divenne il titolo del catalogo della mostra, con scritti dello stesso Paolucci, di Raffaello Bertoli e Giovanna Maria Carli; proprio alla fine di quella mostra gli eredi donarono alla Galleria degli Uffizi il suo Autoritratto del 1934.

Adesso nasce la Fondazione a lui intitolata, che opererà sul territorio italiano e la cui azione di conservazione e promozione dell’opera artistica del Maestro sarà possibile seguire nelle pagine del sito web www.fondazionecatarsini.com, ricco di contenuti, di immagini, di proposte e costantemente aggiornato.

Il lancio della nuova Fondazione avviene in un momento preciso, cioè in occasione dei 30 anni trascorsi dalla mostra antologica di Palazzo Paolina a Viareggio (LU), l’ultima della lunga carriera artistica di Alfredo Catarsini, ma soprattutto a 40 anni dalla grande personale di Palazzo Strozzi a Firenze del 1981, dove furono mostrate oltre 370 opere dell’artista, un anniversario che sarà celebrato con una retrospettiva allestita a Villa Bertelli di Forte dei Marmi dal 26 marzo fino al 6 giugno.




LA CONTEMPORANEITÀ
La Fondazione

Per volontà della nipote del Maestro – Elena Martinelli – e di suo marito Gianvittorio Serralunga, in memoria della madre Mity Catarsini, all’inizio dell’estate 2020 è stata concepita la “Fondazione Alfredo Catarsini 1899” che, ispirata ai principi del Terzo Settore (cioè enti che operano non per scopo di lucro ma con finalità civiche o di utilità sociale), ha come scopi statutari, oltre la conservazione e valorizzazione dell’opera intellettuale e artistica del Maestro Catarsini, anche le azioni volte a perseguire, proporre, valorizzare la promozione, la divulgazione, l’istruzione, la ricerca, la formazione di tutte le attività inerenti le “discipline artistiche” in ogni forma e espressione attraverso la diffusione e l’ampliamento della conoscenza umana, i contatti tra persone, enti ed associazioni.

Il particolare la nuova istituzione, che è presieduta dalla stessa Elena Martinelli e ha sede a Viareggio (LU), promuove:

– ricerche, studi, catalogazioni, riguardanti la storia e l’esperienza culturale, didattica, artistica del maestro Alfredo Catarsini e le “discipline artistiche” attraverso l’istituzione di centri di studio, borse di studio, e la continuazione del Premio intitolato al Maestro;

– la formazione diffusa riguardo all’opera pittorica e delle discipline artistiche in generale, sia a fini conoscitivi che educativi per le scuole di ogni ordine e grado, istituti d’arte, università, anche ai fini sociali, socioeducativi, di inclusione ed integrazione e per la valorizzazione dei giovani talenti

– mostre, seminari, convegni, dibattiti, stage, festival ed ogni altra manifestazione di particolare interesse storico, artistico e culturale, procedendo alla pubblicazione dei relativi atti, documenti e cataloghi etc.

- la conservazione, il potenziamento e la valorizzazione delle opere, gli arredi, e l’archivio storico dell’Atelier Alfredo Catarsini attualmente ospitati e aperti al pubblico nei Civici Musei di Villa Paolina Bonaparte a Viareggio.

Il sito web

Elemento imprescindibile della “Fondazione Alfredo Catarsini 1899” appena nata è www.fondazionecatarsini.com, il sito web che la rappresenta e la integra. Articolato in cinque sezioni, nella prima parte il sito è dedicato all’Artista (con la biografia, la bibliografia e il curriculum espositivo); segue poi la ricca sezione dedicata alle opere: i dipinti (con gli autoritratti, le darsene, i disegni, le figure femminili, le marine, le nature morte, i paesaggi, il Riflessismo, il Simbolismo meccanico e i soggetti sacri) e l’attività letteraria (racconti, articoli, libri). La terza sezione ospita le pagine dedicate alla Fondazione (comprese quelle relative agli allestimenti degli spazi di Catarsini nei musei civici di Viareggio e la pagina “Gallery” con i video dedicati all’Artista), alle sue attività e iniziative; infine le ultime due sezioni si riferiscono all’area media e ai contatti.
Il volume antologico

La “Fondazione” ha recentemente realizzato un volume dal titolo Alfredo Catarsini. L’arte vera affascinante amica. Curato da Elena Martinelli e Claudia Menichini edito da Belforte editori, in quasi 200 pagine con circa 90 documenti e 80 immagini, il libro ripercorre la parabola artistica del Maestro completa degli apparati (la biografia, la bibliografia e la lista delle esposizioni a cui Catarsini ha preso parte) e di una serie di contributi scritti per l’occasione da Vittorio Sgarbi, Cristina Acidini, Andrea Buscemi, Alessandra Belluomini Pucci, Paola Chini, Elena Torre, Andrea Pucci e dalla stessa Presidente, Elena Martinelli.

Il Premio Catarsini

Per ricordare che il Maestro fu insegnante dal 1951 al 1968 all’Istituto d’Arte Stagio Stagi di Pietrasanta (LU), tra gli scopi statutari della Fondazione vi è la valorizzazione dei giovani talenti e infatti ogni anno dal 2002 in primavera viene assegnato il Premio Alfredo Catarsini per la migliore opera grafico/pittorica eseguita dal vero ex tempore con libertà di tecnica e interpretazione; il riconoscimento è riservato agli studenti degli istituti superiori della Regione Toscana. Nel 2012 il premio è stato inserito nel progetto “Cinema e arti visive” del festival “Viareggio Europa Cinema”. L’edizione 2021, revisionata nel nuovo format, è rimandata al prossimo anno, a causa dell’emergenza sanitaria.

“Festa dell’arte” e compleanno nella casa museo

Dal prossimo 24 luglio, ogni penultimo sabato del mese di luglio, viene istituita la “Festa dell’arte”, appuntamento dedicato alla memoria del Maestro Alfredo Catarsini con apertura a ingresso libero della sua casa-museo in via Palermo 4 a Viareggio (LU).

Fabrizio Del Bimbo

sabato 6 marzo 2021

Il Premio Semplicemente Donna celebra la Festa della Donna


Lunedì 8 marzo, i canali social del premio ospiteranno la video-intervista alla pianista e compositrice e direttrice d’orchestra Cinzia Pennesi. Martedì 9 marzo alle ore 21 appuntamento con la diretta Facebook che vedrà la partecipazione di Lidia Vivoli, Donna Coraggio dell’edizione 2017.

 Il Premio Internazionale Semplicemente Donna torna a far sentire la propria voce in occasione della ricorrenza dell’8 marzo. Benché in autunno l’VIII edizione della manifestazione fosse stata messa in stand-by dall’inasprirsi dell’emergenza sanitaria Covid-19, il premio prosegue nella sua attività di sensibilizzazione promuovendo, in vista della Giornata internazionale dei diritti della donna, due nuovi appuntamenti online dedicati alle delicate tematiche della violenza e della discriminazione di genere. Due iniziative virtuali, in calendario lunedì 8 e martedì 9 marzo, che vedranno il coinvolgimento e la partecipazione di Cinzia Pennesi e Lidia Vivoli, due premiate delle passate edizioni.

In vista di una ricorrenza significativa come quella dell’8 marzo, il Premio Semplicemente Donna non poteva restare in silenzio, soprattutto in un periodo di grande incertezza e sofferenza come quello che stiamo ancora attraversando – spiega Chiara Fatai, vicepresidente dell’Associazione Semplicemente Donna.- Purtroppo, l’emergenza Coronavirus ha ‘congelato’ l’edizione 2020 del premio bloccandone l’organizzazione a meno di un mese dal suo svolgimento. La nostra macchina non si è però fermata e, in attesa di capire quando sarà possibile recuperare la manifestazione, abbiamo cercato di mantenere alta l’attenzione sul tema della violenza contro le donne, un fenomeno che, proprio durante questa pandemia, ha mostrato dei risvolti ancora più drammatici. Ogni anno, la Giornata Internazionale per i diritti della donna, vuole celebrare le conquiste sociali, economiche e politiche storicamente ottenute, ma anche ricordare le discriminazioni e le violenze che le donne sono ancora, troppo spesso, costrette a subire.”




Lunedì 8 marzo, i canali social del Premio Internazionale Semplicemente Donna (pagina Facebook, Instagram Tv, canale YouTube e pagina Linkedin) ospiteranno una video-intervista, incentrata sull’aspetto della discriminazione in ambito lavorativo, alla pianista, compositrice e direttrice d’orchestra Cinzia Pennesi, una delle poche donne italiane a ricoprire questo ruolo di appannaggio ancora quasi esclusivamente maschile. Martedì 9 marzo alle ore 21 sarà invece la volta di una diretta Facebook che avrà come ospite Lidia Vivoli, a cui nel 2017 è stato conferito il riconoscimento di “Donna Coraggio”. Scampata alla morte nel 2012, dopo esser stata ridotta in fin di vita dall’ex compagno, Lidia porta avanti in prima persona una costante attività di testimonianza contro la violenza di genere dando vita ad una vera e propria battaglia finalizzata ad ottenere, da parte delle istituzioni, un maggior sostegno e tutele concrete per le donne vittime di violenza e per tutte coloro che hanno il coraggio di denunciare. Insieme a lei, il compagno Salvatore Ventimiglia, la cui vita è stata toccata da una tragica vicenda personale, la scomparsa della sorella Giusy, sulla quale non è stata fatta ancora luce.


Nicoletta Curradi 

 

 



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