domenica 30 aprile 2023

Volpi Rosse Menarini, si aprono le porte dell'Europa





 

La formazione fiorentina si qualifica all’Eurocup 3 vincendo il tournement in Francia

E’ la prima volta nella storia per una squadra toscana

 

            Le Volpi Rosse Menarini passano il confine e vanno in Europa. La squadra fiorentina sarà infatti la prima formazione di basket in carrozzina a rappresentare la Toscana in un contesto internazionale, quello della Eurocup 3.

Un debutto assoluto in Europa nell’ambito di un torneo internazionale ufficiale della Iwbf, la Federazione europea di basket in carrozzina. Lo splendido risultato è stato ottenuto dalla giovane formazione di Firenze nell’ambito di un tournement di qualificazione che si è svolto nel fine settimana a Chalon-Sur-Saône, in Borgogna (Francia). L’ammissione al concentramento francese è stato possibile grazie all’esponenziale e costante crescita delle Volpi Rosse che - soltanto al loro secondo anno di serie A - sono state in grado di raggiungere un ranking tale da consentire la partecipazione alle qualificazioni europee.

            Dalle partite giocate in Francia, peraltro, le Volpi Rosse Menarini sono uscite imbattute, sconfiggendo prima gli avversari dell’Elan Chalon (Francia), poi i belgi del Roller Poulls ed - infine - la squadra israeliana del Maid El Karam. Oltre che - ancora una volta nel giro di pochi giorni - i belgi del Roller Poulls, affrontati e battuti anche nella finale.

            “Per noi si tratta di un risultato e di una soddisfazione incredibili - dice il Presidente delle Volpi Rosse Menarini, Ivano Nuti -. Abbiamo affrontato il debutto europeo con grande umiltà e con la freschezza che la nostra giovane squadra ha messo in campo. Ottenendo in questo modo un risultato che fa la storia, oltre che della nostra società, anche dell’intero movimento del basket in carrozzina toscano”.

            Il tournèrent francese - dove le Volpi Rosse, oltre al nome di Menarini, hanno portato ufficialmente la rappresentanza del Pegaso della Toscana e del Giglio di Firenze - ha rappresentato l’epilogo di una stagione di grandi risultati. “Su diciassette partite totali stagionali tra campionato ed Europa - conclude Nuti - ne abbiamo vinte dodici. In campionato siamo arrivati al quinto posto, classificandosi poi sesti per differenza canestri dopo lo spareggio con Padova. Nel quale siamo stati battuti in casa, prima di ottenere una vittoria in trasferta, unica formazione a sconfiggere la formazione veneta a casa sua”.

            “Per Menarini il risultato ottenuto dalle Volpi Rosse è motivo di grande orgoglio - aggiungono Lucia e Alberto Giovanni Aleotti, azionisti e membri del CDA di Menarini -. Lo spirito e l’impegno messi ogni giorno in campo da questa squadra sono la base di risultati importanti e rappresentando al meglio i valori che da sempre caratterizzano la nostra Azienda. Complimenti a questi ragazzi - concludono Lucia ed Alberto Giovanni Aleotti -, che sono vero esempio di sport e di vita”.   

 

Nicoletta Curradi 

 

mercoledì 26 aprile 2023

Grande festa al Visarno - Cesare Meli per la Corsa dell'Arno e il Concorso Il cappello più bello per Corri la Vita

 





Martedì 25 aprile è andata in scena la 196ª edizione della storica corsa al galoppo nel segno della solidarietà

UNA GRANDE FESTA DI SPORT E COSTUME AL VISARNO CON LA CORSA DELL’ARNO E IL CONCORSO “IL CAPPELLO PIÙ BELLO PER CORRI LA VITA”


L'ippodromo di Firenze anche questanno come Royal Ascot. Sport, moda, mondanità e solidarietà l’hanno fatta da padroni allIppodromo del Visarno-Cesare Meli in occasione della 196ª Corsa dellArno, la competizione al galoppo più longeva d'Italia, e della VIII edizione de “Il cappello più bello per Corri la Vita”, evento organizzato da Sanfelice e Consorzio Il Cappello di Firenze. Davvero una bellissima giornata tra purosangue, cappelli dautore e solidarietà nel cuore del parco delle Cascine. Tutto il ricavato della vendita dei cappelli realizzati dalle aziende del Consorzio che hanno aderito alliniziativa, infatti – Facopel Produzione, Angiolo Frasconi, Grevi, Italmind, Marzi, Memar – sarà devoluto a "Corri la Vita Onlus", l'associazione presieduta da Eleonora Frescobaldi che raccoglie fondi da destinare a progetti a sostegno di donne colpite da tumore al seno. I partecipanti al concorso sono stati oltre 150, tra bambini e adulti.

Tre le categorie del concorso: la Junior, che premiava simpatia, fantasia, creatività, spigliatezza nel portare il cappello, Originalità e, infine, la categoria Eleganza, dove a farla da padrone sono state la raffinatezza e l’accoppiata cappello-abito proposta dalle dame in gara. La giuria che ha deciso i tre podi era formata dalla designer Francesca Frasconi, Eleonora Frescobaldi (presidente dell'Associazione Corri la Vita Onlus), Angelita Benelli (presidente Museo della Paglia), la stilista Eva Cavalli, le giornaliste Chiara Dino, Titti Foti Giuliani, Olga Mugnaini e il giornalista Domenico Savini. 

La categoria Junior è stata vinta dalla coppia di amiche composta da Margherita Quercili e Sofia Azas, con due cappelli creativi e molto simpatici. Al secondo posto Maria Magneschi e al terzo Isabel Nana Koumgan. Il premio Creatività è andato a Lucia Nistri, con al secondo posto Manuela Bonfanti e al terzo Rossella Sacco. Ad aggiudicarsi la categoria Eleganza è stata invece Gloria Zorgno. Con lei sul podio anche Ilaria Vannucchi (secondo posto) e Lynet Rivera Rubio (terzo posto).

Grande spettacolo anche per la storica Corsa dellArno”, che ha chiuso il programma della giornata. A imporsi è stata la cavalla SudalSuud, montata da Alessio Satta. A lui la bellissima coppa messa in palio da Cassetti Firenze.



Nicoletta Curradi 

venerdì 7 aprile 2023

Next Sohee vince il 21esimo Florence Korea Film Festival





 Il premio del pubblico va alla commedia “6/45” di Park Gyu-tae


"Next Sohee” della regista July Jung, cinico affresco sulla parte più alienante del lavoro di ufficio, quello del mondo dei call center in Corea del Sud, si aggiudica il premio come miglior film della 21esima edizione del Florence Korea Film Fest, il festival dedicato alla cinematografia della Corea del Sud, la cui cerimonia di premiazione si tiene oggi, 7 aprile, al cinema La Compagnia, alle ore 20.30. Il film racconta la storia di una studentessa liceale che ama la danza, la musica e le uscite con le amiche ma quando inizia il suo apprendistato in un call center scopre un mondo del lavoro talmente spietato da annullare completamente le persone, fino ad arrivare a una tragica fine.  

 

La giuria, quest’anno presieduta dal regista statunitense Casey Kauffman, e composta da Elisa Baldini, iscritta al gruppo SNCCI e parte del team editoriale della storica casa di distribuzione CG Entertainment, Lorena Rojas, direttrice artistica del Festival del cinema iberoamericano Entre Dos Mundos; Carlo Benedetti, membro del collettivo di autori  della rivista “In fuga dalla bocciofila” che si occupa di narrativa ispirata al cinema e Simone Bartalesi, direttore artistico dell'associazione fiorentina OFF Cinema ha assegnato il premio con la seguente motivazione: «un’immersione graduale, poetica e totalizzante dentro il mistero di una vita giovane, fatta di desideri semplici; la progressiva comprensione di una voce finora soffocata da un sistema che chiede di esserci senza esistere veramente. Con il passo dolce ed insieme fermo di chi lotta per una verità scomoda, Next Sohee ci accompagna alla consapevolezza che solo fermandosi ad ascoltare lì, dove la speranza si è persa, è possibile ripartire e, magari, cambiare qualcosa».


La giuria ha inoltre assegnato una menzione speciale a “Through My Midwinter” di Oh Seong-ho: storia d’amore di una coppia infelice messa a dura prova dalle circostanze economico-lavorative. Con la motivazione: «attraverso pochi, essenziali, elementi narrativi e visivi, è capace di raccontare una storia universale di sconfitta e allontanamento, rendendo le mute forze sociali evidenti e vicinissime al cuore dei due protagonisti che ne restano schiacciati. Il lavoro, la classe, l’ascesa (o la discesa) sociale, l’amore, disegnati con tratti leggeri e delicati, pur restando fortemente ancorati alla Corea, ne trascendono i confini e parlano forse della nostra condizione di uomini del XXI secolo». 

 

Il film che si aggiudica il premio del pubblico in sala è6/45” commedia di Park Gyu-tae, storia di soldati sudcoreani e nordcoreani che si contendono la lotteria da 5,7 miliardi di won. Il Premio Mymovies votato dal pubblico online va a “In Our Prime” di Park Dong-hoon, storia di un geniale matematico con un passato nascosto e il suo alunno.


Sponsor: Asiana Airlines, Nongshim, Hite Jinro, PAC Prodotti Alimentari Coreani, Conad, Consorzio Vino Chianti Classico, Arrighi Viticoltori all’isola d’Elba, Helvetia & Bristol Firenze - Starhotels Collezione, Hotel Savoy, Hotel Bernini Place, Hotel Baglioni, Antica Torre di Via Tornabuoni 1, Grand Hotel Mediterraneo, Hotel Santa Maria Novella, The Mall, Marvis, Hyundai-Brandini, Ristorante Coreano Gangnam, Trattoria Dall’Oste, Ristorante Boccanegra, Ristorante Acqua al 2, Trattoria Katti.

In collaborazione con: Mymovies, Arci, Nemo Academy, Istituto alberghiero Aurelio Saffi.


Media Partner: AsianFeast.org, Asianworld, Cinematographe, Firenze Spettacolo, Comunità  coreana in Italia, K-Tiger, Movieplayer, Mugunghwa Dream, Novaradio, Radio Italia Cina, Radio Toscana, TaxiDrivers.



Informazioni: Florence Korea Film Fest; via San Domenico, 101 (Fi); Tel: 055 5048516; info@koreafilmfest.com; www.koreafilmfest.com; Cinema La Compagnia: 055 268451

 

Fabrizio Del Bimbo 


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mercoledì 5 aprile 2023

Il Festival del Maggio Musicale Fiorentino presentato da Onofrio Cutaia

 




 Il commissario straordinario del Teatro del Maggio, Onofrio Cutaiaha illustrato il programma aggiornato dell’imminente   Festival del Maggio Musicale Fiorentino, giunto alla sua 85ª edizione

Un importante cambiamento è stato innanzitutto apportato ai prezzi, sia degli spettacoli lirici sia di quelli sinfonici: il riesame effettuato dal Commissario ha consentito di applicare un significativo taglio - che in alcuni casi sfiora il 50% - sui costi dei biglietti, con i prezzi che oscilleranno da 20€ fino a un massimo di 70€ per i concerti sinfonici in Sala Mehta, mentre per le rappresentazioni liriche in sala grande saranno compresi fra i 15€ e i 110€. Dopo la chiusura della biglietteria proprio per permettere lo studio della sostenibilità della programmazione, il botteghino del Maggio riaprirà la vendita dei biglietti martedì 11 aprile. Entro sabato 8 aprile verranno comunicate al pubblico, tutte le dinamiche della biglietteria e le modalità per gli eventuali e doverosi ristori a valle della più favorevole politica dei prezzi e della rimodulazione del programma artistico.

 

Nella programmazione lirica restano confermati i primi due titoli entrambi diretti da Zubin Mehta. Il Don Giovanni, di Mozart, opera inaugurale del Festival che dopo l’anteprima per gli Under 30 del 26 aprile va in scena dal 30 aprile al 12 maggio nell’allestimento del Festival di Spoleto con la regia di Giorgio Ferrara, le scene di Dante Ferretti e Francesca Lo Schiavo e i costumi di Maurizio Galante; e l’atteso Otello, di Verdi, che per la prima volta, dopo lo spettacolo a porte chiuse del novembre 2020 trasmesso da Rai Cultura su Rai 5, è proposto al pubblico fiorentino nella Sala grande, con la regia di Valerio Binasco, le scene di Guido Fiorato e i costumi di Gianluca Falaschi.

L’ultima opera del Festival, inizialmente individuata in Die Meistersinger von Nürnberg di Wagner, è invece un altro dei titoli prediletti dal direttore principale del Maggio Daniele Gatti: Falstaff, di Giuseppe Verdi. L’ultimo, grande, capolavoro della produzione verdiana dunque, diretto da Daniele Gatti, che nel corso della sua carriera ne ha fatto un vero e proprio fiore all’occhiello del suo repertorio. L’allestimento è quello messo in scena al Maggio nel novembre 2021 con la regia di Sven-Eric Bechtolf, le scene di Julian Crouch, i costumi di Kevin Pollard.

Le compagnie di canto schierano molti grandi artisti già annunciati e quindi confermati nei primi due cast, qui citati solo alcuni nei ruoli principali: Luca Micheletti (Don Giovanni), Markus Werba (Leporello), Jessica Pratt (Donna Anna), Anastasia Bartoli (Donna Elvira) e Benedetta Torre (Zerlina) nel Don GiovanniFabio Sartori (Otello), Anastasia Bartoli (Desdemona) e Luca Salsi (Jago) in Otello; per l’opera Falstaff,  Michael Volle (Falstaff) e Markus Werba (Ford), Claudia Huckle (Meg Page), sarebbero stati impegnati in Meistersinger, a loro si affiancano Eva Mei come Alice, Adriana Di Paola come Mrs Quickly, Sara Blanch come Nannetta.

 

La programmazione sinfonica passa da 8 a 11 concerti: il maestro Gatti, come annunciato, darà il via – sabato 22 aprile prossimo – all’85ª edizione del Festival con un concerto sinfonico con composizioni di Richard Wagner e Richard Strauss; altra importante tappa è quella del 10 maggio, giorno dedicato al progetto “Viva Verdi” messo in cartellone per contribuire all’acquisto da parte del Ministero della Cultura di Villa Sant’Agata, la casa-museo di Giuseppe Verdi, e un fuori programma il 17 giugno, al Visarno Arena con l’Orchestra del Maggio impegnata con i leggendari The WhoIl Festival chiuderà i battenti il 13 luglio con i Carmina Burana di Carl Orff, sul podio Paolo Carignani e i solisti dell’Accademia del Maggio. Restano in cartellone praticamente tutti i concerti precedentemente annunciati e che vedranno sul podio Zubin Mehta il 29 aprile e il 25 maggio e Myung-Whun Chung il 5 maggio. A seguito della cancellazione, da parte sua, del maestro Orozco-Estrada, il concerto del 19 Maggio verrà diretto da Diego Ceretta giovane neo direttore principale dell’Orchestra della Toscana. Si segnala anche l’autonoma cancellazione del maestro Philippe Jordan, che avrebbe diretto il concerto il 29 giugno. Al calendario sinfonico sono stati aggiunti il concerto del 10 giugno con l’Orchestra Giovanile Italiana diretta da Daniele Giorgi e un ulteriore importante impegno del maestro Daniele Gatti che affronta per la prima volta l’integrale delle sinfonie di Pëtr Il'ič Čajkovskij in tre concerti: il 22 giugno, il 28 giugno, e 1 luglio alle ore 20 in Sala Mehta. I solisti impegnati a fianco dei Direttori sono Julia Hagen con Ceretta, Andrea Lucchesini con Zubin Mehta il 25 maggio e Christiane Karg e Michèle Losier, ancora con il maestro Mehta, nel concerto del 29 aprile.


Per gli spettacoli per bambini, le scuole e le famiglie continua la feconda collaborazione con Venti Lucenti che con Manu Lalli metterà in scena La Historia de Carmen, tratta da Carmen di George Bizet, in programma dall’1 al 7 giugno in sala Mehta, con l’Orchestra Giovanile Italiana diretta da Giuseppe La Malfa.

 

Per festeggiare l’inaugurazione del Festival, domenica 23 aprile 2023 è stato varato il progetto “Ben venga il Maggio! Musica nella città” in collaborazione con Anbima APS (Associazione Nazionale delle Bande Italiane Musicali Autonome). Firenze sarà “invasa” dalla musica delle bande toscane. Le esibizioni dei complessi si terranno in varie piazze del centro della Città; al tramonto le bande si riuniranno in Piazza Vittorio Gui, davanti al Teatro del Maggio, per un pirotecnico finale al quale parteciperanno anche i Musici del Calcio Storico Fiorentino.

Nel mese di maggio è in calendario un importante convegno internazionale, a cura di Giancarlo Landini e Giovanni Vitali, imperniato sulla figura di una delle più celebri e acclamate artiste di tutti i tempi: Maria Callas. “La fiamma possente” è il titolo del convegno che vedrà impegnate numerose personalità a tratteggiare gli esordi del leggendario soprano: gli appuntamenti sono il 19, 20 e 21 maggio 2023.

 

Le opere e alcuni concerti del Festival saranno trasmessi in diretta o in differita da Rai Radio 3, proseguendo una collaborazione storica con l’emittente radiofonica nazionale che dura da oltre settant’anni.

 

Come di consueto, prima di ogni recita e di ogni concerto, verranno offerte al pubblico le guide all’ascolto e le presentazioni delle opere per il ciclo “Prima le parole, poi la musica”.

 

Continua la collaborazione del Maggio con il Museo Novecento per la realizzazione del manifesto emblema del Festival. Per l’edizione 85, l’opera d’arte che lo identifica graficamente è stata affidata all’artista Nico Vascellari.

 

Il Teatro del Maggio ringrazia i soci fondatori e i soci privati.

 

La Fondazione Teatro del Maggio Musicale Fiorentino ringrazia per il sostegno i Soci: Soci di diritto Fondatori Pubblici: Repubblica Italiana nel Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del TurismoComune di Firenze e Regione Toscana.


La Fondazione Teatro del Maggio Musicale Fiorentino ringrazia altrettanto i Soci Fondatori privati: Fondazione CR FirenzeIntesa SanpaoloBaker HughesAllianzKuehne+NagelGucciPubliacquaToscana AeroportiUnicoop FirenzeSalvatore FerragamoAmerican Friends of Florence MusicToscana EnergiaUniversità di FirenzePitti ImmagineCaffè BorboneOfficina Profumo-Farmaceutica di Santa Maria Novella.

 

La Fondazione Teatro del Maggio Musicale Fiorentino ringrazia inoltre tutti gli aderenti all’Albo degli Associati: le Aziende mecenati, i Mecenati, i Sostenitori, i Benemeriti, i Soci effettivi, i Soci effettivi junior, i Soci e l’Associazione Amici del Maggio Musicale Fiorentino.

 

Fonte:  Ufficio stampa

N.C.

lunedì 3 aprile 2023

Prosegue il 21esimo Florence Korea Film Festival

 



Prosegue con grande successo di pubblico il  21esimo Florence Korea Film Festival. 

Questi sono i film che ho potuto vedere finora, molto apprezzati.

 Il 2 aprile per la sezione Orizzonti coreani era prevista la proiezione di “The Novelist’s film” del celebre regista Hong Sang-soo, dramma in bianco e nero, film che "celebra la bellezza degli incontri casuali, parlando al contempo dell'importanza dell'autenticità nel disonesto mondo del cinema".

The Novelist's Film , con Lee Hye-young e Kim Min-hee , è stato descritto come il film che "celebra la bellezza degli incontri casuali, mentre parla dell'importanza dell'autenticità nel mondo disonesto del cinema" dal direttore esecutivo Carlo Chatrian di 72° Festival Internazionale del Cinema di Berlino, dove è stato presentato in anteprima nella sezione del concorso il 16 febbraio 2022. È il terzo anno consecutivo che Hong Sang-soo è stato invitato al festival. Il film ha vinto l'Orso d'argento Gran Premio della Giuria al festival, che è il 4° per i film del regista Hong Sang-soo . 


Il 3 aprile è stata la volta di “A Tour Guide” di Kwak Eun-mi: il film, molto avvincente, racconta dell’intricata storia di una  giovane dissidente nordcoreana che cerca di trovare la sua strada in Corea del Sud facendo la guida turistica. La sua vita è tutt’altro che semplice e quando suo fratello, andato in Corea del Sud con lei, scompare la sua preoccupazione aumenta e si aggiunge ai problemi sul lavoro.


Il 4 aprile il ruolo femminile nel cinema coreano è sotto i riflettori del Festival: alle 11 al cinema La Compagnia ci sarà la masterclass che mette a confronto due autrici, dal passato al futuro della Corea, come la regista veterana Yim Soon-rye e la giovane promessa July Jung. In sala alle 20.30 sarà proiettato “The Point Man”, ultimo lavoro di Yim Soon-rye, alla presenza della regista.


Due generazioni di registe coreane a confronto: il ruolo delle autrici e delle registe nell’Industria del cinema coreano e la sua evoluzione negli ultimi 25 anni saranno alcuni fra i temi trattati nella masterclass che vedrà protagoniste la celebre cineasta Yim Soon-rye (“Waikiki Brothers”, “Little Forest”, “The Point Man”) e il nuovo talento July Jung (“A girl at my door”, “Next Sohee”). Come si prospetta il futuro delle cineaste in Corea del Sud e quali sono state le maggiori ispirazioni per le nostre ospiti? La critica cinematografica Caterina Liverani dialogherà con le due registe ripercorrendo la loro carriera e mettendo in risalto le difficoltà ma anche le vittorie di due figure femminili di rilievo in un’industria ancora quasi esclusivamente dominata dagli uomini. Parteciperanno all’incontro anche il prof. Luigi Nepi, docente dell’Università degli Studi Firenze, e la prof.ssa Daniela Brogi, docente dell’Università per Stranieri di Siena.


In continuità con il focus della giornata, in serata in sala al cinema arriva alle 20.30 “The Point Men”, film d’azione che racconta la storia di un pullman di turisti coreani che viene preso in ostaggio da un gruppo estremista talebano in Afghanistan: il governo coreano invia il negoziatore Jae-ho, noto come uno dei più abili diplomatici della Corea, per gestire la situazione, che una volta arrivato, cercherà in ogni modo di salvare i suoi connazionali con l’aiuto dell’agente speciale Dae-sik.


Le proiezioni cominceranno già alle 15.30 con il film indipendente “Jealousy is my middle name”, film d’esordio di Park Chan-ok sulla vicenda di un giovane a lavoro in una casa editrice: qui rimane colpito dal caporedattore Han Yun-Shik, dalla sua spregiudicatezza e dalla facilità con cui l’uomo, benché sposato, abbia relazioni con altre donne. Alle 16 nella sala piccola del cinema La Compagnia, l’appuntamento con il quarto blocco dei cortometraggi per la sezione Corto, corti! In programma: HOW TO GET LOST IN YOUR OWN ROOM di Park Jae-hyun; WHEN YOU GROW UP di Kim Eun-hee; PYEONGYANG NEANGMYEON di Yoon Ju-hun; UH-PUH di Park Dong-che; DEADEND di Kim Kate Min-ju e infine IN THE DRY STREAM di Kang Ji-hyo. Alle 18 per Orizzonti coreani sullo schermo arriva “Remember” di Lee Il-hyung, sulla storia di Pil-Joo, un malato di Alzheimer di 80 anni, che ha perso tutta la sua famiglia durante l'era coloniale giapponese, e che ha cercato di vendicarsi per tutta la vita, anche ora che la sua memoria sta iniziando lentamente ad affievolirsi. 


Nicoletta Curradi 


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