venerdì 26 aprile 2024

Sport, mondanità e divertimento all'ippodromo del Visarno "Cesare Meli" con la 197a Corsa dell'Arno

 

Giovedì 25 aprile è andata in scena la 197^ edizione della storica corsa al galoppo nel segno della solidarietà




Tra purosangue e cappelli d’autore all’insegna della beneficenza, è andata in scena il 25 aprile all’Ippodromo del Visarno “Cesare Meli”, gremito di pubblico, un’altra bellissima edizione della Corsa dell’Arno. Insieme alla corsa al galoppo più longeva d’Italia, si è tenuta la nona edizione de “Il cappello più bello per Corri la Vita”, evento organizzato da Sanfelice in collaborazione con il Consorzio Il Cappello di Firenze. Protagonisti della giornata, assieme ai cavalli purosangue provenienti da tutta Italia, sono stati i cappelli più eleganti ed estrosi indossati dalle signore e dalle bambine che si sono iscritte al concorso, che ormai è divenuto una tradizione nella tradizione. Moltissime le partecipanti, spinte anche dall’obiettivo della competizione di moda unito alla solidarietà: raccogliere fondi per “Corri la Vita” Onlus, l'associazione presieduta da Eleonora Frescobaldi che raccoglie fondi da destinare a progetti a sostegno di donne colpite da tumore al seno. I partecipanti al concorso sono stati oltre 180 tra bambini e adulti.

Tre le categorie del concorso: la Junior, che premiava simpatia, fantasia, creatività, spigliatezza nel portare il cappello; quindi, le categorie Originalità ed Eleganza. La giuria che ha deciso i tre podi, presieduta da Domenico Savini, era formata dalle giornaliste Olga Mugnaini, Loredana Ficicchia e Titti Foti, insieme a Francesca Franconi e Daniela Meucci del Consorzio Il Cappello di Firenze. A consegnare i premi (tre per ogni categoria) sono state Eleonora Frescobaldi, presidente di Corri la Vita, e Laura Meli, della Sanfelice. La categoria Junior è stata vinta da Giulia. Seconda Anna e terza Sofia. Ad aggiudicarsi la categoria Eleganza, che premia l’accoppiata tra cappello e abito, è stata Olivia Turchi; seconda Daniela Liccardi e terza Ilaria Vannucchi. Nella categoria Originalità ha trionfato Sara Quercioli, quindi Lina Nasprato e Giovanna Del Palma.

Madrina della giornata è stata Miss Italia 2022, Lavinia Abate, che ha passato tutto il pomeriggio all’ippodromo, disponibilissima con il numeroso pubblico. Tra le istituzioni che hanno partecipato all’evento, il sottosegretario Patrizio Giacomo La Pietra e Remo Chiodi, direttore generale per l’ippica del Masaf, e il sindaco di Firenze Dario Nardella.

Grande spettacolo anche per la storica “Corsa dell’Arno”, che ha chiuso il programma della giornata. A imporsi è stato il cavallo Brigante Sabino di Endo Botti con il jockey Dario Di Tocco. A lui la bellissima coppa messa in palio da Cassetti Firenze.

Nicoletta Curradi 

Fabrizio Del Bimbo 

giovedì 25 aprile 2024

Il Premio Semplicemente Donna inizia i lavori per la XII edizione








Il 9 maggio, nella Sala dei Grandi della Provincia di Arezzo, appuntamento con la cerimonia di assegnazione di dieci borse di studio


Sono ufficialmente iniziati i lavori per la XII edizione del Premio Internazionale Semplicemente Donna che torna ad occupare il suo consueto posto nel programma degli eventi autunnali. La manifestazione, da anni impegnata in una profonda attività di sensibilizzazione contro la violenza e la discriminazione di genere, che avrà come presenting sponsor l’azienda aretina Menchetti, ha già messo in calendario la cerimonia di premiazione per venerdì 22 novembre, in prossimità della Giornata Internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. Ad ospitarla, per il sesto anno consecutivo, sarà il Teatro “Mario Spina” di Castiglion Fiorentino che diventerà nuovamente la cornice di intensi e commoventi momenti di riflessione e testimonianza. Nel corso della riunione del nuovo e rinnovato Comitato Organizzatore sono state presentate le linee guida e il programma di massima di questa nuova edizione, che avrà un nutrito programma di iniziative collaterali e incontri con gli istituti scolastici del territorio.


In un frangente storico complesso come quello attuale, caratterizzato dai tragici effetti degli stravolgimenti dello scenario politico internazionale, a causa di conflitti molto vicini a noi, il Premio Semplicemente Donna ribadisce con forza la propria mission educativa soprattutto nei confronti delle nuove generazioni, tenendo alta l’attenzione sul dibattito inerente la “condizione femminile”, sul fenomeno dei femminicidi, in netto aumento, sulla disparità di genere e sulle condizioni di sofferenza delle donne che devono affrontare situazioni di disagio a causa della guerra. A tal proposito, torneranno a giocare un ruolo di primaria importanza, nel contesto del Premio Semplicemente Donna, i progetti e gli incontri con gli istituti superiori della provincia aretina. Un aspetto fondamentale del premio, quello del dialogo con il mondo della scuola, che negli anni ha permesso a migliaia di studenti e studentesse di entrare in contatto con storie di violenza e discriminazione, ma anche con esempi positivi di determinazione, giustizia e impegno civile.



“Il nostro obbiettivo è sempre stato quello di rivolgerci ai giovani, a coloro che sono le colonne portanti della nostra società e che saranno le donne e gli uomini del prossimo futuro a cui dobbiamo affidare una società in grado di recuperare valori fondamentali - dichiarano Angelo Morelli e Chiara Fatai, organizzatori e ideatori della manifestazione - Già nell’edizione 2023, abbiamo voluto ampliare il nostro raggio di azione raggiungendo tutte le vallate aretine con il coinvolgimento di quindici istituti superiori e proseguendo con il concorso dal titolo “Giù le mani, il diritto di contare “che è giunto alla terza edizione. La profondità dei lavori pervenuti ed esaminati, che saranno premiati il 9 maggio in occasione della consegna di dieci borse di studio, ce lo ha confermato.”



Quindi, il prossimo appuntamento è per giovedì 9 maggio, alle ore 11.00, presso la Sala dei Grandi della Provincia di Arezzo con la cerimonia di consegna delle borse di studio.


Nicoletta Curradi 


mercoledì 10 aprile 2024

E-p Summit 2024, lanciata la nuova Innovation call per startup Fashion Tech

 

e-P Summit (9-10 aprile 2024, Stazione Leopolda, Firenze), l'appuntamento di Pitti Immagine dedicato ai rapporti tra moda e mondo digitale, ha ufficialmente aperto le candidature per l'edizione 2024 della sua "Innovation Call", realizzata in collaborazione con UniCredit.

 

L'iniziativa è rivolta a startup e aziende fashion tech emergenti che vogliano presentare le loro soluzioni innovative al pubblico qualificato di manager e professionisti del settore moda del prossimo e-P Summit e concorrere per il premio "e-P Summit Innovation Award", che mette in palio € 5.000. Una tra le aziende partecipanti sarà inoltre selezionata da UniCredit per accedere a un programma di supporto su misura,  attraverso la piattaforma di business UniCredit Start Lab.

 

Per l'Innovation Call, il Comitato Scientifico di e-P Summit è alla ricerca di progetti che uniscono alta tecnologia e alta moda, creando opportunità di business innovative e scalabili a livello internazionale. Le aree di interesse spaziano dal 3D Design & Production all'Intelligenza Artificiale, dall'e-Commerce ai KPI Stores, dal Web3 & Metaverse ai Digital Product Passports, fino alle soluzioni per il riciclo e il monitoraggio digitale della distribuzione.

"L'innovazione digitale applicata alla moda ci permette di reinventare i materiali, i processi produttivi e i modelli di business," dice Rinaldo Rinaldi, direttore scientifico di e-P Summit. "È attraverso l'innovazione che possiamo affrontare le sfide globali della sostenibilità, dell'efficienza produttiva e della personalizzazione dei prodotti, ma anche garantire trasparenza e tracciabilità lungo tutta la catena di valore. L'Innovation Call è un'opportunità per aziende e startup di contribuire attivamente a trasformare il settore in un veicolo di cambiamento positivo."

 

"Crediamo fortemente che la collaborazione con start-up innovative nel settore della moda sia fondamentale per il progresso e la crescita dell'intero comparto", commenta Giusy Stanziola, Start Lab & Development Programs UniCredit. "Questa iniziativa rappresenta un'opportunità di rilievo per la nuova generazione del fashion made in Italy che siamo determinati a supportare con il sostegno finanziario e l'expertise di UniCredit Start Lab, necessari per ampliare e promuovere soluzioni innovative. Siamo quindi orgogliosi di lanciare questa call che conferma il nostro ruolo di Main partner attivo di Pitti Immagine e il nostro impegno concreto per sviluppare il potenziale di nuovi talenti, leva per un business sempre più competitivo e sostenibile".

 

Come Candidarsi

Le startup e le aziende interessate a partecipare hanno tempo fino al 1 marzo 2024 per inviare la loro domanda. Per ulteriori informazioni e per scaricare il bando completo: https://epsummit.pittimmagine.com/it/news/innovation-call



Nicoletta Curradi 

Fabrizio Del Bimbo 

lunedì 8 aprile 2024

L’Europa a Firenze con gli esperti e consulenti tecnici dei tribunali. Mercoledì a Palazzo Vecchio l’assemblea di EEEI e Confgiustizia






L’Europa a Palazzo Vecchio. Il Salone dei Cinquecento ospita mercoledì 10 aprile l’Assemblea generale annuale di  EEEI European Expertise and Espert Institute e Confgiustizia, che riunisce i periti ed esperti che forniscono la propria consulenza professionale nell’ambito dei contesti giuridici e giudiziari, in Italia noti come CTU, cioè Consulenti Tecnici d’Ufficio, e degli operatori in ambito giudiziario con le associazioni rappresentate Ape Toscana, Ape Periti, Ape Lazio, Camera Civile di Firenze, Scuola di Alta formazione CTU, Associazione Innovazione e Giustizia.


Alla giornata di lavori, organizzata in collaborazione con il Tribunale di Firenze e il Comune di Firenze, parteciperà il sindaco Dario Nardella per un saluto istituzionale. La presentazione sarà affidata al co-chair di EEEI e al prof. Franco Pagani presidente di Confgiustizia e Ape Toscana. Seguiranno gli interventi del direttore dell’International research Sergio Bianchi e del vicepresidente di EEEI Robert Ranquet.


I lavori proseguiranno con l’intervento di Jean-Raymond Lemaire, fondatore and presidente onorario di EEEI,co-leader di Find an Expert II project, con Martine Otter responsabile della comunicazione del progetto, della presidente del Tribunale di Firenze Marilena Rizzo, del prof. Vincenzo Ansanelli dell’Università di Genova e dell’avvocato Carlo Poli, vicepresidente di Confgiustizia e presidente dell’Osservatorio Nazionale Giustizia civile di Confassociazioni, concluderà l’intervento dell’avv. Francesca Cappellini presidente della Scuola di Alta Formazione CTU costituita da Camere Civili e Ape Toscana. E’ previsto al termine dell’evento anche un momento di riflessione e dibattito con i partecipanti moderato dall’avv. Laura Capacci.


L'European Expertise and Expert Institute, che ha scelto l’Italia e la città di Firenze per l’assemblea nazionale, è stato fondato nel novembre 2006 e il suo obiettivo è il miglioramento della qualità delle competenze dei consulenti ed armonizzarne la pratica in Europa.


Fabrizio Del Bimbo 


sabato 6 aprile 2024

Unleashing consciousness, una mostra di Riccardo Lanciotto Magris a Firenze





Maison Enrico Coveri e Galleria del Palazzo in collaborazione con Balthazar Piero Rosai e ROSAI ART presentano la mostra di Riccardo Lanciotto Magris 'Unleashing consciousness", che rimarrà aperta con ingresso libero fino al 24 aprile 2924  con orario 11-18 30 dal martedì al sabato. Chiusa domenica e festivi.

Il percorso espositivo comprende 18 opere di carie dimensioni realizzate in acrilico su tela. È stato realizzato anche un catalogo con contributo critico di Valerio Dehò.




Info: Balthazarpierorosai@gnail.com


Nicoletta Curradi


lunedì 25 marzo 2024

Al cinema La Compagnia la sesta giornata del Florence Korea Film Fest


L’omaggio al cinema degli anni ‘60 in Corea del Sud protagonista della sesta giornata del Florence Korea Film Fest

In programma alle 11 l’incontro con i critici cinematografici Jeon Chanil e Federico Frusciante, mentre arriva in sala alle 20 “Not heaven, but love”, alla presenza della regista Han Jay



 Com’era il cinema in Corea del Sud negli anni ‘60? Sarà una delle domande a cui risponderanno i critici cinematografici Jeon Chanil (uno dei giornalisti di cinema più importanti in Corea del Sud) e Federico Frusciante nella masterclass ““Il meraviglioso decennio del cinema coreano: gli anni ‘60” nell’omaggio organizzato dal Florence Korea Film Fest martedì 26 alle 11 al cinema La Compagnia a Firenze (via Cavour 50r.

Quali storie si raccontavano? Chi erano i divi che si vedevano sul grande schermo? Sono alcune delle domande dell’incontro in questione che aprirà la sesta giornata del festival moderato da Caterina Liverani, curatrice del catalogo del FKFF 2024 alla presenza di Riccardo Gelli, direttore del festival. Un periodo d’oro che ha fatto registrare risultati notevoli, di gran lunga superiori a quelli dei precedenti decenni in termini di contenuto e forma. I fenomeni del divismo e della distinzione tra i generi cinematografici, insieme all’affermarsi di autori sempre più talentuosi, sono stati cruciali per questa buona riuscita. Ciò ha portato anche al consolidarsi di una sempre maggiore e rigorosa attività di critica cinematografica. 

L’omaggio trova la sua trasposizione cinematografica nella proiezione delle ore 15 con il film The North and South (1965) di Kim Kee-duk: protagonista il tema della guerra e del rapporto tra Corea del Nord e del Sud, in una vicenda che vede protagonisti un maggiore dell’esercito e sua moglie. 

La giornata inizia alle 15 nella sala piccola del cinema La Compagnia con “Corto, corti!” e prosegue alle 17 con “Promise” di Min Byung-hun, una vicenda familiare segnata da speranza e amore, un viaggio emotivo di crescita. Poi, alle 20 arriva l’atteso “Not heaven, but love”, il film della regista Han Jay, che sarà presente in sala per incontrare il pubblico: in un mondo dove la violenza è in costante aumento, due adolescenti, Joo-young e Ye-ji, trovano conforto l’una nell’altra. La loro amicizia si trasforma gradualmente in una storia d’amore intensa che diventa la loro forza per affrontare le sfide della vita. 


La serata si conclude alle 22,30 con “Dr. Cheon and the lost talisman” di Kim Seong-sik, per Orizzonti Coreani: il Dottor Cheon non crede agli spiriti, ma nonostante questo si guadagna da vivere eseguendo falsi esorcismi davanti alle telecamere. Quando un misterioso cliente arriva alla sua porta Cheon viene coinvolto in una serie di eventi strani e inspiegabili che metteranno alla prova tutto ciò in cui ha sempre creduto. 


La manifestazione è ideata e diretta da Riccardo Gelli dell’associazione Taegukgi e organizzata con il contributo di Fondazione Sistema Toscana, Regione Toscana, Città Metropolitana di Firenze, Comune di Firenze, Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, KOFIC - Korean Film Council e Ambasciata della Repubblica della Corea e Istituito culturale della Corea. Anche quest’anno il festival vede il supporto del Consorzio Vino Chianti Classico; dell'azienda Arrighi - per i vini bianchi - con sede all'Isola d'Elba  all'interno del Parco dell'Arcipelago Toscano; del Grand Hotel Baglioni - Carattere Toscano Hotels & Resorts e Helvetia & Bristol Firenze - Starhotels Collezione. Il festival si inserisce nell’anniversario dei 140 anni delle relazioni tra Italia e Corea del Sud.


Sponsor: Asiana Airlines, Nongshim, Hite Jinro, PAC Prodotti Alimentari Coreani, Conad, Consorzio Vino Chianti Classico, Arrighi Viticoltori all’isola d’Elba, Helvetia & Bristol Firenze - Starhotels Collezione, Hotel Bernini Place, Grand Hotel Baglioni - Carattere Toscano Hotels & Resorts, Antica Torre di Via Tornabuoni 1, Grand Hotel Mediterraneo, Hotel Santa Maria Novella, Hotel Indigo, The Mall, Marvis, Hyundai-Brandini, Hallasan, Bondi, Hotel Indigo, Ristorante Nuti, Ristorante Coreano Gangnam, Trattoria Dall’Oste, Ristorante Boccanegra, Ristorante Paoli, Ristorante Acqua al 2, Publiacqua.

In collaborazione con: Mymovies, Arci, Nemo Academy, Orchestra da Camera Fiorentina, Istituto alberghiero Aurelio Saffi, Chungkang Università.

Media Partner: AsianFeast.org, Asianworld, Firenze Spettacolo, Comunità  coreana in Italia, K-Tiger, Movieplayer, Mugunghwa Dream, Novaradio, Radio Toscana, TaxiDrivers.

Informazioni: Florence Korea Film Fest; via San Domenico, 101 (Fi); Tel: 055 5048516; program.koreafilmfest@gmail.com ; www.koreafilmfest.com; Cinema La Compagnia: 055 268451

Prezzi  

ABBONAMENTI FESTIVAL IN SALA: abbonamento intero festival sala e online: 65€; ABBONAMENTO ONLINE: 9,90€ (comprende una selezione di film e la visione delle masterclass); singola proiezione pomeridiana intero 5€; biglietto ridotto 4€; proiezione serale, dalle ore 19.00 biglietto intero: 7€. (Per tutte le proiezioni serali non sono valide riduzioni, accrediti e tessere omaggio). Abbonamento giornaliero del festival: 14€; abbonamento giornaliero pomeridiano: 8€.


Nicoletta Curradi

Fabrizio Del Bimbo 

mercoledì 20 marzo 2024

A Didacta Italia la scuola innovativa

 


.Si è aperta il 20 marzo 2024 alla Fortezza da Basso la settima edizione di DIDACTA ITALIA, il più importante appuntamento sull’innovazione della scuola, che ha fatto registrare da subito un’ampia affluenza di pubblico fra docenti, dirigenti scolastici, educatori e operatori provenienti da tutta Italia.


 


“Inauguriamo oggi la settima edizione di Didacta Italia, nata nel 2017 e cresciuta costantemente, come documentano le 430 aziende partecipanti, segno evidente che vi è una grande attenzione da parte di tutti sul tema della scuola, dell’istruzione e della formazione, ha dichiarato in apertura il presidente di Firenze Fiera, Lorenzo Becattini, che ha aggiunto: ” Siamo orgogliosi di poter fare questa fiera proprio qui a Firenze e per questo ringrazio Didacta International, Indire, il Ministero dell’Istruzione e del Merito, il Ministero dell’Università e della Ricerca, la Regione Toscana, il Comune di Firenze, la Camera di Commercio di Firenze, l’Università di Firenze  e tutti gli altri componenti il comitato organizzatore, oltre a Paola Concia e lo staff organizzativo al completo che ha reso possibile la realizzazione di questo importante evento. Concludo sottolineando la connessione forte tra il tema dei saperi e dell’istruzione e la città di Firenze, come documenta anche la presenza, a 50 metri da noi, dell’Opificio delle Pietre Dure, un’istituzione che esiste in questa città dal lontano 1588 che fa invidia a tutto il mondo e che è l’unica struttura non fieristica e congressuale che è dentro e che siamo fieri di avere dentro la Fortezza”.


 


“Alla base della scuola ci sono principalmente i valori della libertà e del lavoro. E la libertà coincide con la crescita culturale, che permette allo studente di realizzarsi come cittadino maturo e responsabile, libero da condizionamenti. L'istruzione deve far emergere i talenti e le potenzialità di ognuno, fornire ai giovani gli strumenti per poter realizzare le proprie aspirazioni e i propri sogni. Didacta Italia è un appuntamento fondamentale perché ogni anno presenta le migliori pratiche per poter attuare tutto questo: esperienze a confronto, nuove tecnologie, incontri e dibattiti ad altissimo livello tra tutti i protagonisti del mondo della scuola. Anche in questa edizione il Ministero dell’Istruzione e del Merito è protagonista su temi chiave per la formazione di oggi, come la riforma dell’istruzione tecnico-professionale e l’utilizzo corretto dell’Intelligenza artificiale”, ha dichiarato il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara.


 


“Fiere come Didacta hanno una capacità davvero importante – ha affermato la senatrice Anna Maria Bernini, Ministro dell’Università e della Ricerca - riescono a cogliere i bisogni dell’oggi e del futuro di quella straordinaria avventura che è l’educazione. Mi piace molto che questa edizione sia dedicata a don Bosco, che diceva: l’educazione è il cuore. Ecco, l’educazione è proprio il cuore di tutto. Su questo, continueremo a lavorare, senza preclusioni su alcuna tecnologia. Si parla tanto di intelligenza artificiale. Bisogna applicarla, come mostra Didacta, e penso, ad esempio, al learning analytics, che mettendo insieme i dati fa capire cosa gli studenti e le studentesse recepiscono meglio e cosa funziona meglio in termini di didattica”.


 


“È un grande onore ospitare la settima edizione di Didacta Italia - ha aggiunto l’assessore all’Educazione del Comune di Firenze Sara Funaro -, appuntamento unico nel panorama educativo italiano, sempre più proiettato al futuro, che quest’anno cresce coinvolgendo il mondo universitario”. “Le scuole di oggi necessitano di strumenti innovativi - ha spiegato l’assessore - per arricchire l'apprendimento e supportare gli studenti nel loro percorso di crescita. Una scuola innovativa è quella che incoraggia gli insegnanti, che hanno un ruolo cruciale, a esplorare nuove metodologie e ad adattare l'insegnamento in base i bisogni degli studenti”. “I ragazzi devono essere guidati nel comprendere il mondo che li circonda - ha concluso Funaro -, sviluppando le capacità di analizzare le informazioni in modo critico. Le scuole devono essere laboratori vivi di sperimentazione, dove insegnanti e studenti collaborano per creare un ambiente di apprendimento dinamico e stimolante. É attraverso questa


 


“Siamo felici di ospitare di nuovo a Firenze il più importante appuntamento fieristico dedicato all’innovazione nel mondo della scuola, un evento ormai irrinunciabile per i professionisti del settore – ha affemato il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani -. Il programma di Didacta 2024 è denso di appuntamenti e anche la Regione è presente con un ventaglio di proposte ricco e articolato, grazie al quale possiamo mettere in evidenza due fiori all’occhiello dei nostri interventi: il progetto ‘Nidi Gratis’, che ho fortemente voluto e di cui hanno goduto oltre 14mila famiglie toscane, e il nostro sistema regionale degli Its, gli Istituti di istruzione tecnologica superiore, che si amplia anno dopo anno e che garantisce all’86,5% delle diplomate e dei diplomati di trovare lavoro a un anno dal diploma e in un’area coerente con il percorso concluso. Un ringraziamento, infine, a Firenze Fiera per la qualità dei servizi offerti che sono certo consentiranno un eccellente e accogliente svolgimento della manifestazione”.


 


“Il nostro auspicio è che la distanza tra formazione e lavoro sia sempre più ridotta – ha aggiunto Leonardo Bassilichi, presidente della Camera di commercio di Firenze -. Per questo abbiamo sostenuto Didacta fin dall’inizio e per questo insieme all’Ufficio scolastico regionale svolgiamo ogni anno un’attività di orientamento che coinvolge migliaia di studenti degli istituti superiori fiorentini. Oggi, la difficoltà di reperimento sul mercato del lavoro che le imprese devono affrontare è mediamente del 50%, con punte del 70-80% per professionalità specifiche, come le specializzazioni informatiche e le competenze green. Questo disallineamento è negativo e frena la crescita dell’economia”.


“INDIRE, partner scientifico di Didacta sin dalla prima edizione del 2017, ha organizzato oltre 130 workshop e seminari dedicati a vari temi - ha affermato Cristina Grieco presidente di Indire. Tra questi, l’intelligenza artificiale, al centro di numerose applicazioni e riflessioni nella scuola. Le iniziative proposte mirano a comprendere quali possono essere le sue potenzialità e i futuri sviluppi. Nella nostra attività di ricerca, oltre all'AI, rimane centrale la relazione con gli studenti, che passa attraverso il lavoro fondamentale svolto dai docenti. E in questa ottica - conclude la presidente - abbiamo messo a disposizione degli insegnanti la nostra esperienza sull'innovazione delle metodologie, dei curricula e organizzativa per la scuola”.


 


“Sono onorata di rappresentare la Conferenza dei Rettori e delle Rettrici dell’Università italiane per l’apertura della più importante manifestazione del Paese dedicata all’innovazione della didattica e della trasmissione della conoscenza in ambito formativo – ha dichiarato la rettrice dell’Università di Firenze Alessandra Petrucci – è un’occasione importante di condivisione, di scambio e di collaborazione a cui le università si affacciano per la prima volta, come abbiamo avuto modo di ricordare a più riprese in queste settimane, grazie al supporto convinto del Ministro Anna Maria Bernini e di tutto il Ministero dell’Università e della Ricerca insieme alla CRUI. Sono certa che da qui partiranno nuovi rapporti che rafforzeranno il dialogo tra mondo universitario e AFAM con il mondo della scuola e daranno maggiore consapevolezza alla comunità degli innovatori che operano nelle nostre realtà. L'Università di Firenze ha portato un contribuito significativo al programma scientifico con iniziative specifiche sul blended learning, sulla didattica immersiva e sull’Erasmus italiano, tre obiettivi su cui l’Ateneo sta sviluppando sperimentazioni che avranno un grande impatto per il futuro dell'alta formazione”.


 


“Didacta Italia è l’evento spin off più importante di Didacta Internatinal a livello globale”, ha commentato Theodore Niehaus, presidente di Dudacta International.


 


Fra gli appuntamenti in programma domani (giovedì) il convegno Educazione e Pace. Il contributo della scuola alla costruzione della cultura della pace positiva che si svolgerà alle ore 15,00 (Main Hall C1 – Teatrino Lorenese). L’evento è a cura di INDIRE in colaborazione con Fondazione PerugiAssisi per la Cultura della Pace e Rete Nazionale delle Scuole di Pace.


 


Didacta Italia è organizzata da Firenze Fiera con la partnership scientifica di INDIRE e in collaborazione con Didacta International. La mostra propone un programma di altissimo livello coordinato dal Prof. Giovanni Biondi, avvalendosi di un Comitato organizzatore composto da:


Ministero dell’Istruzione e Merito, Ministero dell’Università e della Ricerca, Conferenza dei Rettori delle Università italiane (CRUI), Regione Toscana, Comune di Firenze, Unioncamere, Camera di Commercio di Firenze, ITKAM e Destination Florence Convention & Visitors Bureau.


www.fieradidacta.it  

#didacta24


Nicoletta Curradi

Fabrizio Del Bimbo 

giovedì 14 marzo 2024

Il primo convegno nazionale di Rete FARO

 


La Rete FARO (Figli Adottivi Ricerca Origini) propone il primo convegno nazionale dal titolo “In contatto con le origini, figli adottivi alla ricerca delle origini e dell’identità”. Auditorium Rosai a Firenze



ll prossimo 24 maggio, l'Auditorium Ottone Rosai sarà il palcoscenico di un evento cruciale nel panorama della ricerca delle origini nell’adozione. Il Convegno “In contatto con le origini, figli adottivi alla ricerca delle origini e dell’identità”, organizzato della Rete FARO, propone di esaminare in profondità il tema della ricerca delle origini come opportunità fondamentale per l’integrazione dell'identità degli adottivi. Inoltre verranno esaminati i nuovi scenari dell’istituzione adottiva come l’adozione aperta.


La Rete FARO è composta da quattro centri sparsi sul territorio nazionale, che da anni si occupano di tematiche adottive: il Centro Terapia dell'Adolescenza di Milano, l’Associazione il Melo di Torino, il Centro Co.Me.Te Firenze sud e Destinazioni Minori di Roma. La rete si è costituita nel 2022 per promuovere, sensibilizzare e formare sulle tematiche adottive e della ricerca delle origini.


Il convegno prevede una serie di interventi da parte di esperti di spicco provenienti da diversi settori disciplinari. Tra i relatori, Jesús Palacios, professore dell'Università di Siviglia, offrirà una lezione magistrale intitolata "Ricerca delle origini: ostacoli e facilitazioni", seguita da un'interessante tavola rotonda sul tema delle buone pratiche. Silvia Chiarantini, magistrata del Tribunale per i Minorenni di Firenze, presenterà un'analisi giuridica sul contatto con le origini.


Nel corso della giornata, verranno esplorati i bisogni dei protagonisti di questo delicato processo, sia dei genitori adottivi che dei figli, attraverso interventi di professionisti del settore e testimonianze dirette. La questione dell'adozione aperta verrà dibattuta da un punto di vista psicologico e giuridico, offrendo uno sguardo approfondito e multidisciplinare sull’argomento.


Il Convegno della Rete FARO rappresenta un'opportunità unica per esaminare criticamente le questioni legate alla ricerca delle origini e all'identità individuale nei contesti adottivi. L'evento è aperto a professionisti del settore, operatori socio sanitari, educatori, genitori adottivi, figli adottivi e al pubblico interessato.


E’ possibile prendere visione del programma su https://convegnofaro.it/


È possibile registrarsi e versare la propria quota di partecipazione al link seguente https://convegnofaro.it/ o contattare la mail


convegnofaro@orologionetwork.it che fornirà tutte le istruzioni per procedere al pagamento sulla piattaforma.


Per la registrazione stampa inviare una mail a convegnofaro@orologionetwork.it  indicando nome,  cognome, testata,  email,  telefono.


Per informazioni rispetto al programma scientifico e per contattare gli organizzatori scrivere a: reteservizifaro@gmail.com


Fabrizio Del Bimbo 


giovedì 29 febbraio 2024

Cartiere Carrara, nuovo nome per lo storico teatro Tenda

 




Nuovo nome e nuova programmazione per il Tuscany Hall, ex Teatro Tenda di Lungarno Aldo Moro, a Firenze. Dal primo Marzo 2024 si chiamerà Teatro Cartiere Carrara, collegando ancora di più le sue attività al marchio storico dell’imprenditoria toscana, per i prossimi sei anni.


Nato nel 1978 come Teatro Tenda, lo spazio di Lungarno Aldo Moro è divenuto nel tempo un vero e proprio punto di riferimento per l’offerta culturale toscana. Nel 2002 il vecchio tendone lasciò il posto a una struttura permanente, capace di accogliere fino a 2.300 persone, con un sistema modulare di allestimento per ospitare - oltre a concerti e spettacoli - anche convegni, fiere, concorsi, eventi gastronomici e molto altro ancora. Nel corso degli anni il palco è stato calcato dai più grandi nomi del panorama artistico internazionale, da Patti Smith a Ligabue, fino a Nick Cave, Sigur Ros, Moby, Muse, Simple Minds, Cesare Cremonini, Robert Plant, Joan Baez, Maneskin. 


Nei prossimi mesi in arrivo, tra gli altri, Fabio Concato (9/3), Angelo Pintus (12-14/4), Fulminacci (18/4) e l’attesissimo live di Angelina Mango (21/10). 


Grazie al sostegno di Cartiere Carrara e, dal 2017, di Banca Cambiano, il nuovo Teatro Cartiere Carrara sarà dunque - sempre più - sala polivalente di qualità, destinata a pubblico, imprese, istituzioni e associazioni. 


“E’ proprio in questo spirito di collaborazione con il territorio che la nostra azienda intende proseguire la partnership con quello che fu lo storico Teatro Tenda - dice Mario Carrara, Vicepresidente di Cartiere Carrara -. Tradizione, qualità ma anche la popolarità della proposta del Teatro Cartiere Carrara si sposano perfettamente con la vision della nostra azienda, che affonda le proprie radici addirittura nel 1873 e che oggi, grazie al lavoro e all’esperienza della nostra famiglia, rappresenta un punto di riferimento per l’economia Toscana, oltre che nazionale. Legare il proprio nome a un luogo dove cultura e spettacolo sono di casa dimostra l’impegno di Cartiere Carrara per la comunità d’appartenenza, attraverso un sostegno concreto alla cultura, al talento e alle capacità imprenditoriali”.


Aggiunge Paolo Regini, Presidente di Banca Cambiano 1884 spa: “Essere sponsor dal 2017 di questa struttura è la testimonianza di due eccellenze dell’imprenditoria e della cultura che si uniscono per il territorio. Una collaborazione che ci aiuta a proseguire e migliorare il nostro impegno di fare banca, a sostegno di uno spazio storico, dove la cultura è spettacolo. Con una storia di centoquaranta anni, Banca Cambiano 1884 Spa coniuga quattro elementi presenti nel proprio dna: tradizione, innovazione, cultura e solidarietà.  Dove cultura è arte, spettacolo, sport: tutto quanto insomma è connesso con il senso di comunità e di bene comune. Perché la cultura è aggregante: assistere a un concerto o  visitare una mostra, oltre a favorire le relazioni tra le persone, e migliorare la qualità della vita, è volano di sviluppo ed economia”.


Dicono Massimo Gramigni e Claudio Bertini di Teatro Tenda srl: “Ci piace pensare a Cartiere Carrara e Banca Cambiano non come meri sponsor, ma partner preziosi. Si dice che gli amici si vedono nel momento del bisogno: ci teniamo a ricordare il sostegno di Cartiere Carrara e Banca Cambiano durante la pandemia Covid, quando tutti i teatri erano chiusi e il sentimento di incertezza sfiorava il disorientamento. Non dimentichiamo questi gesti e lavoriamo affinché questo teatro continui a essere un riferimento culturale per tutta la città e non solo”.


Cartiere Carrara è leader nel settore della carta tissue. Nata e cresciuta grazie all’impegno della famiglia Carrara, l’azienda - che ha da poco festeggiato i suoi primi 150 anni - ha saputo percorrere una strada fatta di costante progresso, passando da realtà artigianale a industria, fino a gruppo imprenditoriale, oggi tra i principali del nostro Paese. Un’evoluzione legata in maniera indissolubile a storia, valori, territorio e persone della Toscana. Sinergia che, da sempre, crea bellezza e valore.

Fabrizio Del Bimbo 

lunedì 26 febbraio 2024

Riapre il Museo della Specola



Il Sistema Museale di Ateneo fi Firenze presenta il nuovo allestimento del museo della Specola  creato dal granduca Pietro Leopoldo il 21 febbraio 1775.


Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha visitato il Museo in occasione di una sua venuta a Firenze.


Il museo della Specola riapre le porte ai visitatori dopo oltre 4 anni di restauro con visite senza biglietto – andate subito esaurite – dal 22 al 25 febbraio. Dal primo marzo poi l’apertura è totale.


Chiusa dal primo settembre 2019, doveva riaprire dopo circa 2 anni ma c’è stato di mezzo il Covid  e ora finalmente uno dei musei scientifici più amati dai fiorentini riparte ripulito, restaurato, con nuovi percorsi e una nuova illuminazione grazie a un lavoro di squadra fatto dai curatori, tecnici, pensionati tornati a dare una mano, collaboratori.


Il museo della Specola fu istituito come Imperiale e Reale Museo di Fisica e Storia naturale dal granduca Pietro Leopoldo il 21 febbraio 1775 per avvicinare tutti alla scienza. Deve l’appellativo all’Osservatorio astronomico realizzato nel Torrino che ne sovrasta la storica sede al numero 17 di via Romana a Firenze.

I visitatori potranno ammirare due ali completamente nuove. «In primo luogo – spiega Benvenuti – abbiamo voluto dedicare una sezione intera a raccontare la storia della ceroplastica fiorentina, sia anatomica che botanica, con cere che non sono mai state esposte. Dopo oltre un secolo, la collezione delle cere botaniche fiorentine, costituita da piante, frutti e tavole di anatomia, istologia e patologia vegetale di eccezionale realismo e straordinaria bellezza, torna a essere visitabile. Abbiamo riprodotto una serra con piante in cera tutte in fiore, il giardino delle cere».


La seconda ala nuova è dedicata alla mineralogia. Il percorso documenta la genesi dei minerali, partendo dalle loro più antiche tracce nei meteoriti.

Per il resto il tradizionale percorso storico della Specola si sviluppa nelle 23 sale di zoologia, al secondo piano. Gli esemplari esposti sono solo una piccola parte degli oltre 4 milioni di reperti conservati nelle collezioni e documentano, tra le altre, diverse specie ormai estinte e altre in via di estinzione, oltre a moltissimi esemplari di notevole interesse scientifico e storico.

Sempre al secondo piano troviamo le cere anatomiche.


Una collezione unica al mondo di modelli anatomici in cera di fama internazionale, prodotta in circa un secolo dall’Officina di ceroplastica creata presso il museo nel 1771. Le opere, circa 1400 in 562 urne, sono proposte in un impianto museografico giunto pressoché inalterato dal XVIII secolo, accompagnate da disegni e apparati didattici realizzati da esperti disegnatori e calligrafi.

Di particolare impatto il Salone degli scheletri. Situato al piano terra, presenta un impianto espositivo di inizio Ottocento, realizzato in boiserie con ballatoio e 120 vetrine che ospitano scheletri di numerose specie di Vertebrati, soprattutto Mammiferi. I circa 3000 reperti osteologici esposti costituiscono un grande tesoro scientifico consultato ogni anno da esperti di tutto il mondo. Comprendono autentiche rarità ed esemplari di particolare interesse storico. Tra questi l’Elefante asiatico che, giunto vivente a Firenze nel 1655 ed esposto sotto la Loggia dei Lanzi, servì nel XVIII secolo a Linneo per descrivere la specie.


Ma a pochi giorni dalla fine del suo incarico il presidente del sistema museale d’Ateneo Marco Benvenuti ha collezionato un’altra grossa soddisfazione: aver avuto l’onore, lo scorso 8 febbraio, di accompagnare alla Specola, nel trecentesco Palazzo Bini Torrigiani, un visitatore d’eccezione come il presidente della Repubblica Sergio Mattarella in visita ufficiale a Firenze in occasione del centenario dell’Università.

«Il presidente conosceva la Specola già molto bene, si è trattato di un ritaglio privato in una giornata di eventi pubblici. È stato bellissimo – sottolinea Benvenuti. L’ho accompagnato su in ascensore dove ci aspettava il collega Fausto Barbagli, ornitologo, uno degli estensori del concept di tutto il nuovo allestimento della ceroplastica. Abbiamo visto il vecchio e tradizionale percorso delle cere e poi il giardino delle cere. In tutto il giro è durato una ventina di minuti. Poi siamo tornati giù. Ad aspettarlo, usciti dall’ascensore, c’erano i miei colleghi, i collaboratori, i curatori che il presidente ha salutato uno a uno».





E ora è questione di ore. Tutto è pronto per la riapertura ufficiale della Specola in grande stile.

«In occasione della chiusura del museo, il primo settembre 2019, avevamo organizzato per il giorno prima, il 31 agosto, la “giornata dell’arrivederci”. Arrivai la mattina – ricorda Marco Benvenuti – e vidi una coda immensa che da Palazzo Pitti arrivava a via Guicciardini, c’erano centinaia di persona in fila, di tutte le età. La Specola è museo di fama internazionale ma è sempre stato considerato museo dei fiorentini. Questa folla in attesa l’ultimo giorno mi commosse. Adesso vogliamo restituire ai fiorentini il loro museo a cui hanno dovuto rinunciare per oltre quattro anni».


Info e prenotazioni tel. 055-2756444 


Fabrizio Del Bimbo 


domenica 25 febbraio 2024

Danzainfiera 2024: arriva il codice dello spettacolo




Il Consigliere per la danza del Ministero della Cultura Mvula Sungani ha annunciato che il 20 marzo verrà presentata l’iniziativa istituzionale che regola il settore

Una legge per la danza è all’orizzonte. A Danzainfiera 2024 l’annuncio del consigliere per la danza del ministro della Cultura Mvula Sungani. “Il 20 marzo verrà presentato in ambito istituzionale, nella Sala Spadolini del ministero della ultura, il Codice dello Spettacolo per quanto riguarda il mondo della danza. Un testo, che abbiamo concordato con le categorie, sintetizzato dalla parte politica prima e poi dalla parte amministrativa”.


L’affermazione è arrivata in una giornata di enorme afflusso di pubblico alla Fortezza da Basso di Firenze, dove si tiene la rassegna organizzata da Pitti Immagine. L’entusiasmo di un esercito di teenager ha travolto letteralmente l’étoile della Scala di Milano Nicoletta Manni per un firmacopie con selfie inaspettato. Folla di pubblico anche per l’incontro all’Unicredit Area Meeting sul tema “Danza e disabilità” e durante il Gala che ha visto esibirsi, oltre alla stessa Manni, Daniil Simkin.


Ma la notizia del giorno è arrivata ieri pomeriggio. Durante un altrettanto affollato incontro organizzato dall’AIDAF (Associazione Italiana Danza Attività di Formazione). Alla presenza di Amalia Salzano, presidente AIDAF, di Marco Parri, presidente Federvivo, di Domenico Barbuto, Segretario Generale dell’AGIS, e dell’étoile Liliana Cosi, il consigliere Sungani ha annunciato alla platea di danzatori, scuole e insegnanti: “Per la prima volta nella storia, in una legge c’è scritta la parola danza in senso compiuto, con una sua autonomia, con una sua sicura identità specifica. Verrà riorganizzato il sistema di spettacolo dal vivo. Ci sarà una legge unitaria che sarà anche frutto di sintesi di tutte le leggi e decreti che ci sono in giro".


Nella mattinata di chiusura della fiera, un bagno di folla ha travolto il ballerino Ramon Agnelli. Nel pomeriggio, grande attesa per le lezioni-audizioni di Billy Mitchell e Rossella Brescia, che selezioneranno danzatori per il musical  “Matilda” prodotto dall’Accademia..


Fabrizio Del Bimbo 


sabato 24 febbraio 2024

Hsiao Chin espone alla Galleria Il Ponte

 



HSIAO CHIN 

1 marzo – 3 maggio 2024


La mostra che si inaugura il 1 marzo alla galleria il Ponte è una sintetica retrospettiva dedicata a Hsiao Chin, sedici opere su tela e su carta e alcune acqueforti dal 1960 al 1997. All’inizio degli anni ’90 Vincenzo Albrandi, fondatore della galleria e stampatore, aveva collaborato con l’artista per la realizzazione di alcune opere grafiche, che erano sfociate nel 1993 in una cartella di 16 acquetinte a colori dal titolo Verso il giardino eterno e nel 1998 in una mostra di opere su carta, corredata da un catalogo, con nei primi 60 esemplari un’acquatinta originale.


Quello di Hsiao Chin è un percorso estremamente personale. Formatosi nell’habitat artistico cinese, alla metà degli anni Cinquanta giunge in Europa, prima in Spagna dove ha rapporti con i maggiori esponenti dell’Informale spagnolo (Tapies, Saura, Millares, …). Entra così in contatto con tutte le recenti esperienze informali europee e con la prorompente vivacità dell’espressionismo astratto della nascente New York School.


Del 1958 è il suo primo viaggio in Italia e l’anno successivo espone proprio a Firenze, alla Galleria Numero di Fiamma Vigo. Si trasferisce poi a MIlano, dove frequenta il milieu artistico della città (Fontana, Manzoni, Castellani, …) e conosce Giorgio Marconi, con cui inizia un lungo rapporto di collaborazione.


Il colore è veramente alla base della pittura di Hsiao Chin. I suoi dipinti si costruiscono con i suoi colori, sempre puri, decisi, privi di incertezze, come lo è d’altra parte il gesto. La sua esecuzione è rapida, priva di ripensamenti. La costruzione dell’immagine è così semplificata da non ammettere esitazioni. Il controllo dell’atto pittorico è totale. Il gesto è unico, irripetibile, frutto di una lunga e profonda meditazione, che rivela come le sue radici affondino nella cultura, e nella tradizione orientale. La superficie dell’opera è il luogo dove si rivela l’accadimento e ogni singolo gesto è un evento che definisce e determina lo spazio, conferendogli senso.


Nicoletta Curradi 


giovedì 15 febbraio 2024

La giornalista Daniela Simonetti nuova presidente della giuria del Premio Semplicemente Donna





L’Associazione saluta e ringrazia la Dottoressa Patrizia Macchione per l’impegno profuso in questi anni.

A Daniela Simonetti, figura di riferimento nel contrasto della violenza in ambito sportivo, i migliori auguri di buon lavoro da parte di tutto il Comitato organizzatore.

  Un prestigioso passaggio di testimone è quello che vede protagonista la giuria del Premio Internazionale Semplicemente Donna che, da oltre dieci anni, si impegna a sensibilizzare la società civile sui fenomeni della violenza e della disparità di genere, con un capillare lavoro rivolto anche al mondo dei giovani e delle scuole.

 

Dopo il successo dell’XI edizione, e in vista del prossimo Concorso di borse di studio “Giù le mani, il diritto di contare”, l’Associazione Premio Semplicemente Donna saluta la Dottoressa Patrizia Macchione, a capo della giuria dal 2018, ringraziandola per l’importante lavoro svolto in questi anni e che diventerà Presidente Onorario. Ad assumere questo fondamentale incarico di guida e coordinamento sarà la giornalista Daniela Simonetti che, proprio lo scorso novembre, a Castiglion Fiorentino, ha ricevuto il Premio Semplicemente Donna 2023 nella categoria “Informazione”.

 

Giornalista professionista con una considerevole esperienza sia in ambito politico che sportivo, Daniela Simonetti si occupa, da anni, di violenza nel mondo dello sport: un fenomeno ancora troppo spesso sommerso contro cui si impegna, in prima linea, collaborando con numerose federazioni sportive italiane ed enti internazionali. Nel 2018 ha dato vita a ChangeTheGame, la prima associazione italiana di volontari e volontarie contro gli abusi di natura emotiva, fisica e sessuale all’interno del contesto sportivo: una realtà che accompagna le vittime, sia dal punto di vista legale che terapeutico, nel percorso di denuncia davanti agli organi di giustizia ordinaria e sportiva. Autrice del libro-inchiesta “Impunità di Gregge: sesso, bugie e omertà nel mondo dello sport”, Daniela Simonetti ha, inoltre, dato impulso al protocollo tra la Procura di Milano e il CONI, volto all’emersione del fenomeno e alla tutela dei minori.

 

“Assumo l’incarico di presidente della giuria del Premio Internazionale Semplicemente Donna con grande entusiasmo, dopo aver visto da vicino l’impatto positivo che la manifestazione è in grado di generare sulla società  – dichiara la neopresidente Daniela Simonetti – Le scelte e le iniziative operate fino ad oggi dal presidente Angelo Morelli e dalla vicepresidente Chiara Fatai sono sempre state coerenti, coraggiose e mai casuali e, per questo, hanno permesso di accendere i riflettori su storie e fenomeni oscuri e nascosti che sento vicini alla mia stessa esperienza. All’interno della giuria, il mio non sarà un ruolo formale e, seguendo l’ottima direzione già tracciata, orienterò il mio impegno ad agevolare il cambiamento culturale, coinvolgere le giovani generazioni e promuovere la creazione di reti di solidarietà sempre nuove.”

 

A ricoprire la carica di vicepresidente sarà Stefania Franceschini, Assessore alle Politiche Sociali, all’Istruzione e alle Pari Opportunità del Comune di Castiglion Fiorentino, che da anni ospita la manifestazione. Alla presidente, alla vicepresidente e a tutta la giuria, l’Associazione Premio Semplicemente Donna augura buon lavoro.

Nicoletta Curradi

venerdì 2 febbraio 2024

Formazione e intelligenza artificiale. Strumenti per una crescita consapevole. Ecosistema Formazione Italia arriva a Firenze




 Si è appena conclusa a Firenze la tappa di EFI in Tour, una serie di incontri su tutto il territorio Italiano volti a dare letture innovative e spunti di approfondimento su formazione professionale e lavoro. Il tour terminerà il 21 e il 22 marzo a Roma con l’evento nazionale “Innovation Training Summit”, il primo evento B2B istituzionale per il settore formazione, progettato per favorire discussioni e networking.


La tappa fiorentina, realizzata su iniziativa di EFI – Ecosistema Formazione Italia e in collaborazione con Murate Idea Park (MIP), Scuola di Scienze Aziendali e Tecnologie Industriali “Piero Baldesi” (SSATI), è stato focalizzato sul tema dell’Intelligenza Artificiale e ha analizzato come quest’ultima insieme alle nuove tecnologie stia già fortemente impattando sul mondo del lavoro e di come, dunque, la formazione ha la necessità di rimanere al passo, fornendo gli strumenti necessari alle risorse umane già inserite o da inserire nel mondo del lavoro.


 


Questo sarà solo una delle tematiche che ritroveremo a Roma il 21 e il 22 marzo durante l’Innovation Training Summit – afferma Kevin Giorgis, presidente di EFI – Il nostro obiettivo è di mettere a sistema tutte le realtà inerenti formazione e lavoro, pubbliche e private, per agevolare il dialogo e la nascita di nuove opportunità, tanto di di relazione che di business, per dare un boost all’intera economia del nostro Paese.”


 


“È assolutamente urgente formare e rendere le persone quanto più consapevoli sull’esistenza, l’uso, le potenzialità e i limiti di queste nuove tecnologie. – dichiara il Presidente della Scuola di Scienze Aziendali e Tecnologie Industriali “Piero Baldesi” Claudio Terrazzi – “Solo attraverso un’adeguata conoscenza potremo superare i dubbi e le paure e finalmente agire sul progresso. È questo che guida e caratterizza il percorso di formazione della nostra Scuola che dal 1985 si occupa di formare adeguatamente i giovani sulle reali necessità occupazionali delle aziende del territorio”.


 


“La SSATI ancora una volta è protagonista di un’iniziativa importante per affrontare un tema di grande attualità", ha affermato l'assessore al commercio Giovanni Bettarini. "Le innovazioni vanno affrontate con consapevolezza e coraggio, e Firenze è capofila nell'innovazione. Capire l’intelligenza artificiale è utile e necessario ed eventi come quello di oggi sono fondamentali per avere gli strumenti utili a conoscerla".


 


"L'Intelligenza Artificiale ha il potenziale per rivoluzionare la società, migliorando la qualità della vita e la produttività economica, ma pone anche sfide etiche e occupazionali significative. La vera questione è come adattarci e sfruttare questi cambiamenti. L'IA può essere un potente motore di progresso se guidata da una governance responsabile e inclusiva, che consideri l'impatto su tutti gli aspetti della società, dall'occupazione alla democrazia." – ha dichiarato il Presidente Servizi Innovativi Confindustria Gianluca Angusti.


Info su https://efi-italia.it/


 Fabrizio Del Bimbo 


giovedì 1 febbraio 2024

Immagine Italia & Co dal 10 al 12 febbraio 2024



Il mondo della lingerie si ritrova a Firenze

 
Da sabato 10 a lunedì 12 febbraio, a Firenze, nella splendida cornice della Fortezza medicea, si terrà la diciassettesima edizione di Immagine Italia & Co., il salone internazionale dedicato al comparto dell’intimo e della lingerie.

Protagoniste oltre centottanta collezioni per l’autunno/inverno 2024/2025 di cui il 42% proveniente dall’estero a rappresentare la più completa panoramica per i Buyer nazionali ed internazionali.

Negli ultimi anni abbiamo dedicato attenzioni ed energie per implementare strutture, proposte e servizi, convinti della necessità di avere in Italia eventi che rappresentino a livello internazionale la più ampia e completa scelta di qualità dedicata al comparto lingerie e mare” – sottolinea Alessandro Legnaioli, Presidente del Salone – “questo processo è stato possibile grazie all’impegno del nostro team, a nuove figure professionali, ma anche attivando e potenziando collaborazioni e condividendo esperienze e visioni con i players più importan

A Immagine Italia 2024 & Co. la lingerie esce allo scoperto e si mostra più audace e distintiva. I body in pizzo e i bra si prendono la scena e si innestano in outfit da città da indossare con un day dress oppure con i jeans, purché sia evidente la complicità. Spazio al nero o ai colori fluo per chi vuole distinguersi.

Per chi non ama gli stili minimalisti, ecco sontuose combinazioni di nero e oro, bordeaux, piume, volant e altro ancora. Uno stile tra gotico e barocco che gioca con tagli dai volumi maxi ai modelli super aderenti.

La stampa rimane centrale nella proposta di lingerie. Dagli all over fino ai motivi floreali passando per il mondo grafico e astratto. Un linguaggio sempre nuovo che si presenta a volte ironico, a volte seducente. I disegni sembrano presi in prestito dalla tela di un pittore, con toni che si accendono su fondi neutri e saturi. Uno stile avvolgente e democratico.

Infine a Immagine Italia 2024 & Co. https://immagineitalia.underbeach.eu/ la tendenza definita “hidden garden”, ovvero disegni floreali e dettagli botanici si mostrano in un giardino nascosto di piacere. La corsetteria per come è stata pensata, seduzione e intrigo, passione e messaggio. Qui trovano spazio i pizzi e le costruzioni artigianali, l’eccellenza del ben fatto.

Nicoletta Curradi 

Fabrizio Del Bimbo 

mercoledì 31 gennaio 2024

Confartigianato Firenze: 75 anni al fianco delle imprese




Dai settori tradizionali come il mosaico e il restauro, alle riparazioni e ai trasporti fino al terziario innovativo e alla cultura: le tante anime del tessuto artigiano rappresentate dall’associazione di categoria. Superati i 6000 associati.


 Tre quarti di secolo al fianco delle imprese artigiane fiorentine. Stamani la celebrazione nella sede di via Empoli all’Isolotto di questo significativo traguardo che porta con sé tanti obiettivi raggiunti ma anche nuove sfide, per far fronte alle esigenze che cambiano come cambia il tessuto cittadino. “La tutela dell’autenticità e il sostegno all’innovazione: questa è Confartigianato Firenze”, a dirlo la Presidente Serena Vavolo che ha posto l’accento sulle priorità “sicurezza, perché vogliamo lavorare tranquilli, l’accesso al credito, il turismo sostenibile, la lotta alla contraffazione, le infrastrutture per connetterci al mondo come l’aeroporto di Peretola”. Per Vavolo, inoltre, bisogna trovare un punto di caduta tra “esigenze dei cantieri e quelle dei cittadini”.


Cresce la presenza sul territorio: nel mese di febbraio Confartigianato Firenze si prepara ad inaugurare la nuova sede in via Aretina. Il 10 febbraio – un altro degli appuntamenti annunciati – gli artigiani saranno ricevuti in udienza da Papa Francesco. “Ci sarà un po’ della Firenze autentica anche al Festival di Sanremo – ha annunciato Vavolo -. Il nostro Paolo Penko, straordinario maestro orafo, ha realizzato il Premio “Artigiano delle note e delle emozioni” che verrà consegnato durante la settantaquattresima edizione”. E a proposito di premi, anche quest’anno, a marzo, è in programma la consegna del Premio Athena: l’anno scorso fu consegnato ad Agnese Pini, direttrice de La Nazione, e che quest’anno sarà consegnato a Cinzia TH Torrini. Come sempre, Confartigianato Firenze, che ha superato i 6000 associati, è anche promozione attiva della cultura con la quarta edizione di “Firenze Books”, che è “un appuntamento sempre più atteso e partecipato”.


Presenti nell’auditorium i presidenti delle categorie perché “crediamo nella specializzazione – ha spiegato il Segretario generale Jacopo Ferretti -, nell’importanza di ascoltare e coinvolgere attivamente chi è esperto in un segmento, quello artigiano, tanto importante e produttivo quanto vario”. Hanno partecipato: Bianca Guscelli Brandimarte (Giovani Imprenditori), Irene Floris (Turismo), Costanza Masini (Donne Impresa), Silvia Vavolo (Spettacolo), Paolo Gori (Commercio), Gabriele Maselli (Legno e arredo, artigianato artistico), Roberto Tegas (Trasporti), Marina Semprini (Moda), Marco Pericci (Comunicazione), Patrizia Tagliaferro (Benessere), Tiziano Trallori (Autoriparazione), Elisa Lippi (Librerie Indipendenti). Daniele Traversari, della Bottega Traversari, ha ricordato “le difficoltà del settore mosaico”.


“Un traguardo importante e una serie di iniziative organizzate per promuovere l’impegno dell’associazione in città” ha detto l’assessore Giovanni Bettarini che ha partecipato all’evento. “Puntare sulle nostre eccellenze e lavorare uniti per risolvere difficoltà e trovare soluzioni è la strada giusta per guardare al futuro”. È intervenuta Brunella Tarli, conservatore della Camera di Commercio di Firenze, che ha patrocinato l’iniziativa insieme a Regione Toscana e Comune di Firenze.



Fabrizio Del Bimbo 


martedì 23 gennaio 2024

Kick off batch #8 Hubble alll'Innovation Center

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Un portale di garage per parcheggi brevi, la piattaforma per gli investimenti in vino, la app che elimina lo scontrino cartaceo: al via l’ottava edizione del programma di accelerazione Hubble tra intelligenza artificiale e sostenibilità 


Presentate all’Innovation Center le nuove startup selezionate per il programma realizzato da Fondazione CR Firenze e Nana Bianca in collaborazione con la Fondazione per la Ricerca e l’Innovazione che ha contribuito a creare oltre 500 posti di lavoro.         



Al via l’ottava edizione del programma di accelerazione Hubble, nato nel 2017 e realizzato dalla Fondazione CR Firenze e dallo startup studio Nana Bianca con la collaborazione di Fondazione per la Ricerca e l’Innovazione dell’Università di Firenze, che in questi anni ha contribuito a creare oltre 500 posti di lavoro.


 


Il 23 gennaio 2024 durante l’evento di presentazione delle nuove startup digitali che parteciperanno alla nuova edizione del programma è stato descritto, attraverso i dati raccolti dal 2017 a oggi, l’impatto socio-economico che Hubble ha innescato nell’ecosistema dell’innovazione fiorentino.


Sono state 128 le startup supportate all’Innovation Center (44 le startup cresciute grazie ad Hubble), di queste circa il 47% ha poi scelto la città di Firenze come sua sede. Il numero di posti di lavoro creati su Firenze è di oltre 500 (1.200 sono i posti di lavoro totali). Le startup selezionate che hanno ricevuto in totale 4 milioni di euro.


Hubble è cresciuto negli anni fino a diventare un punto di riferimento nazionale, e non solo, per i giovani imprenditori che vogliono sviluppare prodotti in settori all’avanguardia, come la sharing economy, servizi smart city solutions, strumenti digitali al servizio della salute o lavorare con l’intelligenza artificiale o l’internet delle cose: sono oltre 2.000 le candidature ricevute dalla prima edizione da founder per la maggior parte under 30, il 26% delle startup candidate ha sede fuori dei confini nazionali (il 12% dall’Europa, il 6% dall’Asia, il 4% dall’Africa, il 4% dall'America).



I progetti innovativi


C’è la startup che ha inventato un portale che ti aiuta a trovare il posto auto in città nei garage messi a disposizione dagli host. Uno dei team ha lanciato un marketplace per i prodotti informatici di seconda mano e c’è anche la piattaforma che gestisce gli investimenti in bottiglie di vino pregiato. C’è la startup che ti aiuta a trovare collaboratori domestici e badanti, e c’è il posacenere che converte i mozziconi raccolti in acetato di cellulosa, utile all’industria della moda. L’app che elimina gli scontrini cartacei e infine la startup che vuole ridurre l’impatto ambientale nel settore moda tramite la tecnologia blockchain.


Sono sette le startup che parteciperanno all’ottava edizione di Hubble: Auto Indabox, Circular Technologies, Liquinvex, Baze, HumanMaple, Zerow, Recivu.



Ogni startup selezionata riceve un contributo in denaro iniziale di 60.000 euro, ampliabile a 100.000 euro in base alle performance, mentorship di alto profilo, quattro mesi di formazione e l'accesso privilegiato all'ecosistema di Nana Bianca.


“Siamo felici di accogliere ogni anno nel nostro Innovation Center giovani imprenditori che portano avanti progetti originali, innovativi e di impatto, dimostrando di avere le competenze e l’entusiasmo necessari per veder crescere le loro startup digitali - commenta Gabriele Gori, Direttore Generale di Fondazione CR Firenze -.  Hubble richiede un impegno importante poiché è un programma intensivo e strutturato per aiutare progetti imprenditoriali promettenti a diventare competitivi a livello globale e la competizione oggi si gioca su tecnologie sempre più sofisticate. Voglio rivolgere un augurio ai giovani startupper: sappiate trarre il massimo da ogni input che riceverete”.


“Hubble sostanzia l’impegno di alcuni degli attori dell’innovazione del territorio metropolitano fiorentino volto alla crescita e sviluppo dello stesso – commenta il prof. Marco Pierini, Presidente della Fondazione per la Ricerca e l’Innovazione dell’Università di Firenze – e l’ottava edizione del programma apre con grande soddisfazione le porte a nuovi talenti che in questo territorio hanno scelto di sviluppare la loro startup e generare impatti. La Fondazione dell’Università di Firenze è lieta di continuare la propria collaborazione nell’ambito del programma, fianco a fianco con i suoi compagni di viaggio, mettendo a disposizione anche il grande patrimonio che l‘ateneo fiorentino ha in termini di conoscenze e che ci auguriamo possano dare ulteriore spinta ai giovani imprenditori che si apprestano ad avviare il loro percorso dentro Hubble, un programma nato per aiutare le startup, ma che ha dimostrato anche la grande capacità di aiutare il proprio territorio.”


“Hubble è stato precursore di tanti altri programmi di accelerazione per startup che sono stati creati per supportare i giovani imprenditori non solo del territorio toscano ma anche a livello nazionale - commenta Alessandro Sordi, co-founder e CEO di Nana Bianca  - Nana Bianca ha investito molto per far crescere le startup a Firenze e assieme alla Fondazione CR Firenze a creare un luogo che sia di riferimento in città per chiunque voglia fare innovazione.  Un dato, non scontato che merita attenzione è che il costo per la creazione di un nuovo posto di lavoro per le nuove imprese supportate dai nostri programmi di accelerazione è estremamente basso, inferiore ai 10.000 euro. Considerando gli investimenti fatti dai promotori e l’estrema specializzazione del lavoro e la giovane età degli startupper si tratta di uno dei sistemi più efficienti nel territorio per dare opportunità alle nuove generazioni”.


Ecco le dettaglio le startup selezionate per Hubble 8.


Auto Indabox risolve la carenza di parcheggi urbani con una piattaforma innovativa di condivisione spazi auto, automatizzando le prenotazioni tramite smart box. Attraverso un'app gratuita, gli automobilisti possono accedere a parcheggi convenienti, messi a disposizione dagli "host" che guadagnano affittando i propri box. Utilizza avanzate tecnologie IoT per garantire un'esperienza efficiente e sicura agli utenti.


Circular Technologies introduce un ecosistema digitale innovativo per la gestione circolare dei prodotti ICT nel settore B2B, ridefinendo il mercato circolare dell'ICT attraverso soluzioni digitali. Utilizza software, Web App e prodotti digitali distinti, sfruttando la tecnologia blockchain per garantire la provenienza e la sostenibilità dei prodotti.


Liquinvex democratizza gli investimenti in vino pregiato attraverso una piattaforma senza commissioni, consentendo agli utenti di costruire portafogli vinicoli personalizzati. Utilizza un modello B2B2C e offre un'esperienza vinicola digitale completa, consentendo agli investitori di monitorare costantemente l'andamento della loro cantina virtuale.



Baze semplifica la ricerca di lavoratori domestici qualificati con una piattaforma avanzata, offrendo un nuovo paradigma nella gestione delle opportunità di lavoro nel settore dei servizi domestici. Sfrutta algoritmi avanzati per la verifica delle referenze e la corrispondenza tra le esigenze degli utenti e i profili disponibili.



HumanMaple rivoluziona il riciclo dei mozziconi di sigaretta attraverso un posacenere interattivo gamificato, convertendo i mozziconi in acetato di cellulosa per l'industria della moda. Utilizza tecnologie hi-tech per monitorare automaticamente il riempimento del posacenere e ottimizzare le operazioni di raccolta.


Zerow promuove l'economia circolare nell'industria della moda, unendo aziende, artigiani e designer per trasformare gli scarti di pelle e tessuto in nuovi capi d'abbigliamento e accessori. La tecnologia blockchain è impiegata per garantire la provenienza e la sostenibilità dei prodotti, contrastando il greenwashing e promuovendo la trasparenza nella catena di approvvigionamento.



Recivu rivoluziona l'esperienza di acquisto nei negozi fisici eliminando la necessità degli scontrini cartacei. Utilizza un'app per smartphone che consente ai consumatori di ricevere automaticamente ricevute digitali, semplificando la gestione delle transazioni. La piattaforma offre integrazioni sicure con carte di pagamento e un processo completamente digitale.

Nicoletta Curradi

Fabrizio Del Bimbo 

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