domenica 25 maggio 2025

Beatrice Cenci e la sua tragica storia in un volume di Vilma Gaist

  


In libreria per Giovane Holden Edizioni, Beatrice Cenci di Vilma Gaist è un romanzo che ripercorre una delle vicende più oscure e affascinanti della storia romana. Il libro immerge il lettore nella Roma del Cinquecento, dove la giovane Beatrice Cenci, figura di rara bellezza e animo sensibile, è vittima delle violenze e dei soprusi del padre, il nobile Francesco.


La narrazione di Vilma Gaist  non solo ricostruisce gli eventi storici, ma scava nell'animo dei protagonisti, esplorando le dinamiche familiari, le passioni e le contraddizioni che portano al tragico epilogo. Il romanzo è stato accolto con favore dalla critica, che ne ha elogiato l'accurata ricostruzione storica, la forte intensità emotiva e la profonda analisi psicologica dei personaggi.


“Beatrice Cenci è una giovane donna realmente vissuta nella Roma del tardo Cinquecento e tristemente famosa per l’omicidio paterno -dichiara l’autrice- su di lei, sull’evento è stato scritto molto, romanzi drammatici, testi teatrali e crono storie. Ho deciso di dedicarmi a questo romanzo – continua- non tanto per la vicenda in sé, ma per dare risalto alla figura di Beatrice. Ho voluto dare una voce a questa donna esplorando i suoi sentimenti, i suoi pensieri e capire come la carenza affettiva, le vessazioni subite possono trasformare un animo gentile come il suo in una donna capace di un gesto tanto estremo”.


L'autrice dà voce a Beatrice, restituendole dignità e profondità psicologica, trasportando il lettore nel passato con uno stile elegante e suggestivo.  In seguito a questa lettura è impossibile non interrogarsi sui temi universali della giustizia, del potere, della vendetta e della condizione femminile in una società oppressiva.


Il Cinquecento italiano fa da cornice a un racconto avvincente, in cui domina una protagonista straordinaria, titanica e modernissima, mosa delle sue passioni. Beatrice Cenci appartiene alla grande nobiltà romana, quelle famiglie in grado di influenzare perfino la politica del Papato. Tuttavia la sua non è una storia di ricchezza e splendore, bensì di violenza e di tormento, ma anche di ribellione e di desiderio di rivalsa per la propria dignità violata. Il padre Francesco, Uomo facoltoso quanto dissoluto, abietto e amorale, sempre protetto dalle connivenze del suo rango, la costringe a subire gravi abusi di ogni tipo. Privata anche della possibilità di sposarsi e isolata in un angolo remoto degli Appennini, poco più che ventenne Beatrice potrebbe pensare di essere una donna finita. Invece il suo spirito non si spezza, e lotta per riprendersi la dignità. Fino alla decisione estrema di ordire il parricidio. Quindi la macchinazione, il sangue, le angosce di un intrigo che sembra non finire.  Beatrice, implacabile, precipita assieme ai complici e ai familiari in una spirale di disperazione, via via che la morsa delle indagini le si stringe intorno. Fino a rifiutare ogni redenzione, ma trovando nella morte il riscatto di sé, oltre la colpa e il conflitto talvolta insanabile tra regola e morale.


Questo romanzo storico fa riscoprire una vicenda ricca di tensione e intensità psicologica.

Una lettura vivamente consigliata.




Cenni biografici sull'autrice

Vilma Gaist è nata a Firenze, dove ha vissuto fino al compimento degli studi universitari. Si è poi trasferita in Versilia, dove ha insegnato nelle scuole secondarie, dedicandosi al contempo alla narrativa per ragazzi. Autrice di varie pubblicazioni, sia di carattere scolastico che narrativo, è stata profondamente colpita dalla tragedia di Beatrice Cenci, letta in giovane età, per cui è nata l'urgenza di ricostruirne la storia, rivalutando un personaggio per secoli rimasto in cattiva luce.


Fabrizio Del Bimbo 

giovedì 22 maggio 2025

Al Santa Maria della Scala Siena l'arte di Jacob Hashimoto

 

L'esposizione propone una selezione di opere del grande artista americano accanto all’istallazione site-specific dal titolo Path to the Sky, da cui la mostra prende nome





Il Complesso museale di Santa Maria della Scala di Siena ospita fino al 30 settembre 2025 la mostra Path to the Sky di Jacob Hashimoto, le cui opere site specific di grandi dimensioni sono note a livello mondiale.

Prodotta e organizzata dalla Fondazione Antico Ospedale Santa Maria della Scala, in collaborazione con la galleria Studio la Città e con il supporto di Immagine Studio, la mostra è curata da Raphaëlle Blanga, esperta di arte moderna e contemporanea, ex Head of Department di Sotheby’s Italia.

La mostra è composta da una selezione di opere dell' artista americano di origine giapponese provenienti dalla galleria Studio la Città, accanto all’installazione site-specific dal titolo Path
to the Sky, da cui la mostra prende nome. È una scultura fluttuante, realizzata con migliaia di aquiloni in carta giapponese, trasforma il cortile interno dell’antico ospedale, la “Corticella”, in un ponte ideale fra terra e cielo, invitando così i visitatori a sollevare lo sguardo verso un orizzonte più ampio e a riflettere sulla complessità delle relazioni umane e sul potere dell’unità.

Il Santa Maria della Scala accoglie per la prima volta all’interno della sua architettura storica  un’installazione contemporane  per coinvolgere un pubblico sempre più vasto a cui svelare le antiche meraviglie del Complesso in dialogo con l’arte di oggi.

L’arte di Hashimoto ha trovato al Santa Maria della Scala un terreno fertile  con i suoi aquiloni, realizzati a mano con carta giapponese e bambù, e legati da sottili fili di Dacron.  Fluttuano in una danza che coinvolge, creando un legame ideale e spirituale tra le dimensioni fisica e immateriale

La curatrice Raphaëlle Blanga, rinomata esperta di arte contemporanea a livello internazionale, ha invitato Hashimoto a visitare il Santa Maria, ad attraversare le sue architetture profonde, ad ascoltarne le stratificazioni. Da quella immersione è nata Path to the Sky, una grande installazione site-specific concepita per la Corticella e una mostra che si dispiega lungo l’antica strada interna: un flusso silenzioso che si innalza dalla pietra fino alla luce, aprendosi verso il cielo.

Hashimoto ci ricorda che esiste ancora un’arte che non si guarda soltanto, ma che si vive. Questa esperienza ci riguarda tutti: non come spettatori, ma come parte di un rito più grande, che unisce la materia e lo spirito.

Negli ambienti adiacenti sono esposte 16 opere scultoree e pittoriche di Hashimoto, selezionate in collaborazione con Hélène de Franchis – Studio la Città – che permettono
di scoprire l’insieme del mondo complesso e poliedrico dell’artista.

Il Santa Maria della Scala di Siena sta vivendo una fase di trasformazione e riqualificazione per diventare un polo culturale multifunzionale, con un focus sulla valorizzazione del patrimonio esistente e sulla creazione di nuovi spazi per la cultura e la ricerca. Il complesso museale, che ha una storia secolare come antico ospedale, si proietta nel futuro con un programma culturale e artistico che mira a interconnettere passato e presente, patrimonio e contemporaneità. 


Path to the sky
Orari e biglietti .
tutti i giorni dalle 10.00 alle 19.00 la mostra è compresa nel biglietto di
ingresso al museo, con tariffazione ordinaria.


Fabrizio Del Bimbo 

lunedì 19 maggio 2025

Villa Vittoria riapre il 22 maggio

 




Giovedì 22 maggio Villa Vittoria alza il sipario sulla movida estiva fiorentina e riapre le proprie porte agli amanti della fun life con il consolidato format d’intrattenimento tra cultura e spettacolo e un’innovativa proposta gastronomica, la pizzeria nell’area garden firmata Romualdo Rizzuti, maestro pizzaiolo “tre spicchi” Gambero Rosso, aperta fino a tardi.


Un mix di gusto e divertimento nel cuore della città per il settimo anno consecutivo, in grado di parlare ai giovani e agli amanti della cultura con un ricco cartellone di eventi trasversali e un’offerta food e beverage pensata per ogni tipo di pubblico, integrata dalla pizzeria dell’area garden del prestigioso Palazzo dei Congressi, aperta dal mercoledì alla domenica.


“Immersa nello splendido scenario di uno dei luoghi più belli della città nel cuore del centro storico, Villa Vittoria si conferma sia come polo attrattivo di cultura e divertimento che come consolidata realtà del territorio in termini di lavoro e sicurezza, dimostrando che vivendo i luoghi si riqualificano – sottolinea il patron di Villa Vitotria, Aldo Settembrini.


A fare da colonna sonora alle calde serate fiorentine i format che hanno già conquistato la città negli anni passati: Nina Loca il mercoledì, Post Office, la Cena Incanto che ha spopolato a Vivido, e la nuova proposta del giovedì, “Stonata ma con stile”.


APERTURA E ORARI STAGIONE 2025


La stagione 2025 vedrà Villa Vittoria aperta inizialmente dal giovedì al sabato, con orario dalle 19:00, a cui verrà aggiunto dal 28 maggio il mercoledì. Una novità importante è l’anticipazione dell’orario di apertura, per accogliere chi desidera vivere il locale in momenti più “facili”, senza necessariamente attendere la tarda serata. 


Confermato l’ingresso gratuito, eccetto il giovedì sera con evento Post Office


FOOD & DRINK


La grande novità della stagione è sicuramente la pizzeria di Romualdo Rizzuti nel garden del locale, che invita a gustare le sue pizze e i suoi panuozzi fino a tarda notte. 


Il mercoledì e il giovedì Villa Vittoria accoglie gli ospiti con un ricco aperitivo a buffet, il venerdì e il sabato riconferma il successo e il divertimento della Cena InCanto, il format che ha fatto ballare e cantare tutti a Vivido. 


L’arena si prepara ad un’esplosione di vivacità e allegria per tutta l’estate, tutto questo mentre lo staff dei barmen e delle barladies è pronto con le tendenze mixology 2025


LE SERATE E LA PROGRAMMAZIONE ARTISTICA


Sotto la guida del direttore artistico Alex Effe, regista della nuova stagione, le serate saranno caratterizzate da una doppia programmazione creativa, una per la cena/aperitivo e una per il dopo cena. Presto verrà svelata anche la line up degli artisti e dei live perfomer, per:



-        Mercoledì NINA LOCA: reggaeton, latino, pop


-        Giovedì con il format “Stonata ma con stile” alternato alle serate ddi Post Office (ingresso a pagamento): italiana, commerciale


-        Venerdì, Cena InCanto con musica italiana e pop, dopo cena con house history 2000 e house hit del momento


-         Sabato, Cena InCanto con musica italiana e pop, dopo cena con house e hit del momento.


Non mancheranno feste a tema, organizzate con partner e sponsor


(serate Post Office: 29 maggio, 12 e 26 giugno, 10 e 24 luglio, 7 agosto e 11 settembre.)


IL MERCOLEDÌ DI VILLA VITTORIA CULTURA


L’estate di Villa Vittoria aggiunge un vibrante palcoscenico culturale con Villa Vittoria Cultura. Un lungo programma di appuntamenti pensati per arricchire le serate fiorentine con arte, musica e letteratura. 


La rassegna culturale, ideata da Giovanni Fittante e giunta alla sua quinta edizione, ha già portato sul palco oltre 150 appuntamenti gratuiti. Anche quest’anno, ogni mercoledì sera, il giardino di Villa Vittoria diventa uno spazio di incontro, confronto e condivisione.


Tra gli ospiti dell’edizione 2025: Rocco Papaleo, Tommaso Sacchi, Lorenzo Conti Lapi, Gabriella Izzi Benedetti e il Presidente Eugenio Giani. Un’occasione per vivere la cultura fuori dai luoghi convenzionali, in una cornice dinamica e accessibile, nel cuore pulsante della città.



L’ALLESTIMENTO 


Con la supervisione dello scenografo Madiai, che da anni dà il tocco artistico all’allestimento, Villa Vittoria si presenta ancora più ricca di atmosfera, nell’arena e nel garden, grazie alle piante e ai ricchi tendaggi che caratterizzeranno il locale, oltre alla sua riconosciuta scalinata. Novità dell’anno, lo spostamento della consolle dj spalle alla villa, per lasciare ancora più spazio alla musica e al divertimento


LA CAMPAGNA 2025


“Lasciti tentare” è il concept individuato dall’agenzia Instant Love con sede a Torino e Firenze, riconfermata dal brand anche quest’anno come partner per lo studio della comunicazione. Il nuovo mood descrive l’atmosfera avvolgente del locale, giocando sulla doppia interpretazione di una tentazione sensuale e non aggressiva: quella dell’estate e quella di Villa Vittoria. Il simbolo riconoscibile della mela, quella di Biancaneve o quella dell’Eden, sarà il fil rouge, non a caso, che ci accompagnerà durante tutta l’estate, nell’allestimento del locale, nel signage, negli outfit delle hostess, nei richiami del food&drink


CONTATTI


Villa Vittoria ha tanti punti di contatto digitali, per non perdersi nessuna informazione: 


-        il sito, dove è possibile iscriversi anche alla newsletter,  www.villavittoriafirenze.com


-        i canali social Facebook e Instragram.


-        La community whatsapp, per promo e info esclusive: https://chat.whatsapp.com/FarYPeeUy164BJW2DFOdoh


-        Il canale spotify, dove trovare le playlist Villa Vittoria selezionate dagli artisti


https://open.spotify.com/user/kv53otu4tzbwwrjqwmvv0ahdh


Nicoletta Curradi 

 Fabrizio Del Bimbo 

giovedì 15 maggio 2025

Carlo Guaita in mostra alla Galleria Il Ponte

 




CARLO GUAITA

Maree


a cura di

Saretto Cincinelli



16 maggio - 25 luglio 2025


La  galleria Il Ponte inaugura il 16 maggio la mostra: Carlo Guaita. Maree, a cura di Saretto Cincinelli.

 

La Galleria Il Ponte presenta la mostra personale di Carlo Guaita “Maree”. In questa mostra l’artista espone opere recenti e inedite, realizzate tutte dal 2022 al 2025. La mostra si articola attraverso una serie di inchiostri su tela della serie “Maree”, sculture in cemento e resine della serie “Calchi”, elaborazioni fotografiche della serie “Nolenti”. Le opere creano relazioni tra loro in una sorta di articolazione aperta.

Gli elementi basilari della ricerca di Carlo Guaita sono le relazioni tra i materiali costitutivi dell’opera, quindi il suo corpo, e i processi di formazione temporali dell’opera, quindi il modo e il tempo dell’azione formante. A questi vanno aggiunti i riferimenti costanti alle scienze naturali, in modo diretto o indiretto, vale a dire la costituzione del “mondo”, nelle pratiche generative e nelle enciclopedie dei saperi. Predisposizioni che riguardano, in Guaita, più il fare che la forma e che lasciano sempre aperto l’incontro o la combinazione tra loro, in una visione mai risolta definitivamente, ma sempre sospesa e in movimento, tra assenza e presenza. […] Una parola, un simbolo convenzionale, un dato scientifico - assai presenti in forma isolata, in negativo, nelle sue opere - sono un'icona aniconica di questo "paesaggio totale", questa via mediana, in sospensione di giudizio, fra la mappa e il quadro, tra la carta geografica e l'iconografia. Il paesaggio non può che evocare quel procedimento inappagabile e paradossale che, dall' Encyclopédie in poi, ha fatto dello scrutinio di ogni dettaglio, della tassonomia più capillare, il veicolo per il dominio della natura e la conoscenza dell'universo. Nel "paesaggio totale" la crisi del pensiero moderno è sempre in atto laddove non è più possibile scindere il sublime romantico dalle maggiori aspirazioni scientifiche, il pensiero razionale dalla visione mitologica (cit., Denis Viva, Tutto il mondo è paesaggio, cat. mostra “Perduti nel paesaggio”, MART, Rovereto, 2014).


Biografia 

Carlo Guaita è nato a Palermo nel 1954, vive e lavora a Firenze. Si è laureato in Scienze Geologiche presso l’Università di Firenze. Nel corso della sua carriera ha esposto in gallerie in Italia e all’estero. Si ricordano le personali allo Studio Marconi 17, Milano, nel 1987; presso la Galleria Paludetto, Torino, nel 1988 e nel 1989; all’Accademia Britannica di Roma nel 1997, da Faggionato Fine Arts, Londra, nel 1998; alla Galerie Aller/Art di Bludenz nel 2000 e alla Galerie Bernard Bouche, Parigi, negli anni 1998, 2001, 2004, 2007.

Ha partecipato alla Biennale di Venezia nella sezione Aperto 88, a cura di Giovanni Carandente; alla mostra Spazi 88, a cura di Ammon Barzel, presso il Museo Pecci di Prato e alla mostra Corrispondenzen, a cura di Giorgio Maragliano presso il Martin Gropius Bau, Berlino.

Nel 2014 ha partecipato alla mostra Lost in Landscape, a cura di Gerardo Mosquera e Cristiana Collu, presso il Mart di Rovereto. Nel 2015 ha partecipato alla mostra Il fantasma del disegno alla Casa Masaccio di San Giovanni Valdarno, curata da Saretto Cincinelli e alla mostra Oltre il Giardino, a cura di Ludovico Pratesi, a Palazzo Fabroni a Pistoia. Nel 2016 ha partecipato alla 16ma Quadriennale di Roma e alla mostra Ibidem, lo spazio enciclopedico, a cura di Denis Viva, presso la Fondazione Furlan a Pordenone. Nel 2017 ha realizzato mostre personali alla Galleria Gentili di Firenze, alla Galleria Artopia di Milano, e alla Galleria Bernard Bouche di Parigi, dove ha esposto anche nel 2011, 2017 e 2023. Nel 2018 ha partecipato alla mostra Il disegno del disegno al Museo del ‘900 di Firenze, curata da Sergio Risaliti e Saretto Cincinelli.

Nel 2023 una sua opera - acquisita dalla Collezione della Galleria d’Arte Moderna di Roma - è stata esposta nella collezione. Nel maggio 2025 espone Maree alla galleria Il Ponte di Firenze, a cura di Saretto Cincinelli.

Ha pubblicato vari cataloghi con testi, tra gli altri, di Emilio Villa, Elio Grazioli, Giorgio Maragliano, Giovanni Iovane, Alfredo Pirri, Saretto Cincinelli, Mauro Panzera, Emanuele Becheri, Denis Viva.

Dal 1995 ha fondato le sue edizioni Opuscula Geographica con cui ha realizzato una Enciclopedia Incerta, tuttora in corso di pubblicazione.

Sue opere si trovano in varie collezioni private e pubbliche italiane e straniere, tra cui il Museo Pecci di Prato, la Galleria d’Arte Moderna di Bologna, La Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma.


Galleria Il Ponte - Firenze

www.galleriailponte.com



 Nicoletta Curradi


martedì 13 maggio 2025

Cortona, presentata la prima edizione del Premio Polimnia #workingwomen

  

Il riconoscimento per i successi raggiunti e per l’impegno per la parità di genere. Alberta Ferretti fra le sette donne premiate




Presentata la prima edizione del Premio Polimnia #workingwomen, la cerimonia si terrà venerdì 16 maggio alle 21 a Cortona, nell’auditorium del Centro convegni Sant’Agostino. Il premio vuole mettere in risalto la peculiarità delle donne che si sono distinte grazie alle loro capacità intellettive di emergere nel mondo dell’imprenditoria, nelle arti e nei mestieri, nella scienza e nello sport. Polimnia #workingwomen è un premio per riconoscere il loro talento; l’obiettivo è quello di premiare tutte coloro che si battono per la parità di genere, l’affermazione dei diritti all’interno della società e per la creazione di una cultura dell’uguaglianza, della tutela e promozione sociale, politica, culturale ed economica delle donne, in Italia e all’estero.

«Accogliamo con grande piacere la prima edizione del Premio Polimnia e tutte le personalità che riceveranno il riconoscimento - dichiara il sindaco Luciano Meoni - Cortona è città d’arte e città dell’accoglienza. Questa iniziativa, nel pieno spirito storico e culturale di questa città, intende valorizzare quelle figure femminili che si sono contraddistinte nell’imprenditoria e nel management, nella ricerca scientifica e nello sport, ma anche in temi come quello dell’ecologia e dell’ambiente. Il buon funzionamento di ogni organizzazione dipende se vengono poste le condizioni di parità in partenza per tutte e per tutti. Solo così è possibile ottenere una competizione virtuosa e quindi generare una crescita e un benessere organizzativo».

«Siamo onorati che l’Amministrazione di Cortona abbia accolto con entusiasmo il progetto del Premio Polimnia #workingwomen – dichiara Angelo Morelli che organizza l’evento insieme a Chiara Fatai - In linea con l’obiettivo 5 della Comunità europea sulla parità di genere, con questa iniziativa si vuol mettere in risalto la peculiarità di donne che si sono distinte grazie alle loro capacità intellettive, alla tenacia nel dimostrare il loro operato e alla perseveranza nell’aver creduto nei propri ideali. Pur essendo alla prima edizione siamo soddisfatti del parterre delle premiate che rappresentano l’eccellenza in ambito nazionale nei settori del management, dell’imprenditoria, della ricerca scientifica, dell’ecologia e ambiente e dello sport, oltre che riconoscere i giovani talenti e le eccellenze del territorio».

I premi di questa prima edizione andranno:

  • Paola Angeletti (Management e finanza) 
  • Eleonora Anselmi (Eccellenze del territorio)
  • Eleonora Baglini (Giovani talenti)
  • Alberta Ferretti (Imprenditoria)
  • Delia Goletti (Ricerca scientifica)
  • Margherita Granbassi (Sport)
  • Tiziana Monterisi (Ecologia e ambiente)

La serata di premiazioni sarà presentata dai giornalisti Luca Caneschi e Patrizia Mari.


BIOGRAFIE DELLE PERSONALITÀ PREMIATE

PAOLA ANGELETTI

Premio MANAGEMENT e FINANZA

Dal 2024 è Chief Sustainability Officer di Intesa Sanpaolo, con responsabilità sull’indirizzo strategico sui temi ESG, la cultura, l’innovazione e un forte impegno nel sociale e nella lotta alle disuguaglianze. 

Laureata con lode all’Università Bocconi, inizia come consulente nel settore del corporate finance e poi in una banca d’affari internazionale. In seguito, ricopre ruoli di crescente responsabilità in Mediocredito Lombardo, IntesaBci e Banca Intesa fino a diventare nel 2007 Responsabile della Funzione di pianificazione e supporto tecnico al Consiglio di Sorveglianza e ai Comitati nella neonata Intesa Sanpaolo.  Nel 2015 diventa Responsabile della Direzione Centrale M&A, dove completa operazioni straordinarie in Italia e all’estero. Nel 2018 è anche Responsabile della Direzione Centrale Partecipazioni. Nel 2019 assume la responsabilità della Divisione International Subsidiary Banks coordinando 11 Banche nell’Europa Centro-Orientale e in Nord Africa, con 22.000 persone, 1.000 filiali e oltre 7 milioni di clienti. Il 1° gennaio 2020 è diventata Chief Operating Officer del Gruppo Intesa Sanpaolo con responsabilità su Organizzazione, Risorse Umane, Relazioni Sindacali, Formazione, Comunicazione Interna, Salute e Sicurezza, Diversity Equity & Inclusion e Sicurezza Fisica.   

Nel corso degli anni è stata componente del Consiglio di Amministrazione di alcune società del Gruppo attive nel settore del leasing, del credito al consumo e bancario. 

E’ Presidente del CdA di Intesa Sanpaolo Innovation Center e Vice Presidente di Neva SGR e Consigliera di Fideuram, Eurizon, Intesa Sanpaolo Assicurazioni e ABI. 

Nel 2022 ha ricevuto il Premio Mela d’Oro della Fondazione Marisa Bellisario ed è stata inclusa da Forbes tra le 100 donne italiane di successo più influenti.


ELEONORA ANSELMI

Premio ECCELLENZE DEL TERRITORIO

Aretina, classe 1983, laureata in Economia e Gestione delle Piccole e Medie Imprese presso l’Università degli Studi di Siena, con un periodo di studi a Parigi, all’Università Paris X.

Nel corso della sua carriera, Eleonora ha saputo coniugare le sue competenze manageriali con una forte passione per il mondo della moda, collaborando con alcune delle principali maison parigine. Il suo ritorno in Italia segna l’inizio di un’importante esperienza in Chimera Gold, azienda di famiglia, nota per la produzione di manufatti in ottone per la moda.

Entrata in azienda con un approccio pratico e operativo, ha l’opportunità di acquisire conoscenza dalla costruzione degli articoli fino all’ingegnerizzazione dei prodotti industriali. Oggi coordina la divisione di produzione della gioielleria, lavorando a stretto contatto con un team altamente qualificato, per garantire risultati di eccellenza per tutti i clienti.

L’impegno di Eleonora non si limita alla sua attività aziendale. Ha ricoperto importanti incarichi a livello nazionale, come vicepresidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria fino al 2024 con delega ad education e sostenibilità, è stata Presidente Toscana di Confindustria Giovani e Presidente del comitato Triregionale. È dal 2019 anche membro della giuria del Premio Letterario Campiello Giovani, che premia ogni anno il miglior racconto degli under 21.

Nel campo dell’imprenditoria, è stata nominata componente della cabina di regia nazionale per l’imprenditoria femminile di Unioncamere.

Su nomina del Ministro Per le Politiche della Famiglie, ON. Eugenia Maria Roccella, è membro dell’Osservatorio Nazionale sulla Famiglia nella task force welfare aziendale. Inoltre, è membro del Consiglio di Amministrazione di Sistemi Formativi Confindustria, con delega al percorso formativo di Alta Scuola.

Eleonora è anche stata docente presso l’Istituto Europeo di Design (IED) nel percorso formativo Accessories and Jewels design e, dal 2020, è contributor per la New York University (NYU) nel corso “National Identity in Italian Fashion”.


ELEONORA BAGLINI

Premio GIOVANI TALENTI

Livornese di nascita, classe 1990, Eleonora Baglini ha studiato tra Italia e Regno Unito, laureandosi a pieni voti in Lingue e Letterature Straniere e proseguendo poi con un master in Management & Marketing. Si dedica ben presto al digital advertising, lavorando in agenzie dove gestisce alcuni tra i più prestigiosi brand del lusso italiano e mondiale.


Nel 2022 entra in The Walt Disney Company Italia come Digital Media Supervisor e Italy Market Lead, coordinando tutte le attività digitali per la piattaforma Disney+. Prosegue la sua carriera in Lenovo, dove attualmente occupa la posizione di Programmatic Media Manager per Europa, Africa e Medio Oriente.


La passione per il digitale la porta a lanciare un progetto divulgativo online per diffondere la conoscenza del Programmatic Advertising in Italia, promuovendone un più largo utilizzo. 

Collabora con testate di marketing e insegna alla 24Ore Business School.  Oggi Eleonora Baglini si conferma tra i più noti professionisti italiani di Programmatic Advertising.

Nel 2023 viene inserita da SDA Bocconi e Nova Talent nella lista dei 10 migliori talenti italiani under 35 per il settore Media, Entertainment e Communications. Nel 2024 viene invece indicata da Fortune Italia tra i 40 under 40, quaranta giovani che stanno attivamente cambiando il paese.


ALBERTA FERRETTI

Premio IMPRENDITORIA

Una delle prime stiliste e imprenditrici donne italiane a imporsi nel panorama della moda internazionale, Alberta Ferretti nel 1980 fonda l’azienda Aeffe S.p.A. con il fratello Massimo, e l’anno seguente debutta ufficialmente sulle passerelle milanesi con il marchio di ready-to-wear che porta il suo nome.   Distinguendosi con uno stile femminile, romantico, sempre elegante e venato da una discreta sensualità, Alberta Ferretti diventa in breve un punto di riferimento non solo per una clientela globale alla ricerca di un prodotto Made in Italy raffinato e di qualità, ma anche per il jet set internazionale. Sono tantissime le celebrities che hanno indossato le creazioni del marchio sui red carpet più prestigiosi, tra cui Reese Witherspoon, Uma Thurman, Meryl Streep, Susan Sarandon e Sandra Bullock, solo per citarne alcuni.    La definizione di uno stile unico e inconfondibile, ma anche una visione imprenditoriale lucida e strategica, permettono ad Alberta e Massimo Ferretti di espandere il marchio Alberta Ferretti nel mondo, aprendo anche una serie di store monomarca nelle capitali più importanti dello shopping della moda e del lusso.   Al contempo Alberta Ferretti, intuendo l’importanza di dare vita ad un’azienda che si potesse imporre sul mercato con un’offerta ampia e variegata, scopre dei talenti emergenti con i quali costruire un percorso imprenditoriale tramite il Gruppo Aeffe, fondato con il fratello Massimo. Tra questi Enrico Coveri, Narciso Rodriguez, Jean Paul Gaultier e Franco Moschino, il cui brand è stato  integrato completamente nel business del gruppo nel 2021. I traguardi raggiunti sono valsi ad Alberta Ferretti numerosi riconoscimenti, tra i quali nel 1998 la nomina a Cavaliere del Lavoro dal Presidente della Repubblica Italiana, nel 2000 la Laurea ad Honorem in Conservazione di Beni Culturali presso l’Università di Bologna per il recupero del Castello di Montegridolfo e, nel 2005 il premio alla Carriera e il Premio “The Romantics” consegnatole da Anna Wintour. 

Ad ottobre 2018 riceve il premio America riconosciutole dalla Fondazione Italia-Usa, mentre nel 2019, in occasione della Montecarlo Fashion Week, le viene conferito il premio “Ethical & Sustainable Award” per il suo impegno e contributo nell’incoraggiare la sostenibilità. 

A settembre 2021, in occasione della 78 Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, ha ricevuto il Premio WiCa - Women in Cinema Award – come riconoscimento del Suo indiscusso talento e della sensibilità con la quale ha saputo incidere nel mondo della moda. 

 A maggio 2022, viene insignita del Premio Guido Carli, in occasione della XIII edizione dedicata all’Eccellenza Italiana. Il riconoscimento è stato attribuito alla stilista per essersi distinta per il suo impegno nella promozione dell’immagine dell’Italia nel mondo. 

Nel settembre del 2024, Alberta Ferretti, dopo una quarantennale carriera di successi, ha lasciato la Direzione Creativa del brand che porta il suo nome per dedicarsi alle attività aziendali del gruppo Aeffe nel ruolo di Vice Presidente. 


DELIA GOLETTI

Premio RICERCA SCIENTIFICA


Direttrice dell'Unità Complessa di Ricerca Traslazionale presso l'Istituto Nazionale per le Malattie Infettive-IRCCS L. Spallanzani a Roma. 

Laureata con il massimo dei voti e lode in Medicina e Chirurgia (1990), dottorata in Infettivologia (1995) e specializzata con lode in Malattie Infettive (1998) presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma. Si è formata scientificamente negli Stati Uniti (1992-1996), sotto la guida del dr Antony Fauci, presso il Laboratory of Immune Regulation (LIR), del National Institute of Health (NIH) a Bethesda. Ha lavorato con il dr Drew Weissman, vincitore del premio Nobel per la Medicina 2023 nel periodo in cui è stata negli Stati Uniti (1992-1996), presso il LIR, NIH a Bethesda. Ha lavorato presso l’Istituto Superiore di Sanità (1996-1999) contribuendo a studi sulla patogenesi del Sarcoma di Kaposi e su un vaccino contro l’infezione da SHIV nei macachi. Lavora presso l'Istituto Nazionale per le Malattie Infettive Spallanzani dal 1999. L’attività di ricerca è focalizzata su Tubercolosi, COVID-19echinococcosi cistica: patogenesi immunitaria dell'echinococcosi cistica da E. granulosus e sviluppo di test immunologici per la stadiazione della echinococcosi.   Presidente del gruppo ESCMYC (gruppo di lavoro sui Micobatteri) all’interno della European Society of Clinical Microbiology and Infectious Diseases (ESCMID) promuovendo progetti educazionali e di ricerca sulle malattie causate da micobatteri (2018-2022). Co-presidente del gruppo che lavora sulle “cellule T convenzionali” nell'ambito della "Collaborazione per la scoperta dei vaccini contro la tubercolosi" (CTVD) sostenuta dalla Fondazione Bill e Melissa Gates (2018-2022)

Presidente del gruppo della Regione Europea all’interno della organizzazione della Union against tuberculosis and Lung Diseases (dal 2024)

Dal 2005 collabora con la Fondation Merieux per il disegno e la realizzazione di progetti di ricerca in paesi in via di sviluppo. 

Professore a contratto di patologia generale 06/A2-MED/02 della facoltà di Medicina dell’Università Unicamillus di Roma dal 2019 al 2022

Visiting Professor in the Centre for Immunobiology within the Blizard Institute, Queen Mary University of London, Gran Bretagna 

È nella lista dei “Top Italian Scientists” dal 2014 e delle “Top Italian Women Scientists” dal 2019 

Editor di diverse riviste scientifiche.  Vincitrice del premio “Excellence in contributions to research, education, and clinical leadership in respiratory medicine at ERS” nel settembre 1996 bandito dalla European Respiratory Society, a Stoccolma in Svezia 

Vincitrice del premio “She made a difference 2021” nel novembre 2021 bandito dalla organizzazione European Women’s Management Development (EWMD) presso l’aula Zuccari del Senato della Repubblica Italiana.  Vincitrice del Premio Semplicemente Donna Castiglion Fiorentino, 24 novembre 2023

Top Italian Women Scientist dal 2019. Dal 2022 è membro della Associazione European Women Management Development (EWMD) e dal 2025 è nel direttivo, occupandosi di parità di genere, inclusione e divulgazione della medicina di genere.

H index: Google Scholar 88; Scopus 76; Web of Science: 70 


MARGHERITA GRANBASSI

Premio SPORT


Margherita Granbassi (Trieste 1° settembre 1979) è una conduttrice televisiva ed ex schermitrice italiana, specializzata nel fioretto. Vanta due bronzi Olimpici vinti ai Giochi del 2008 sia nell'individuale che a squadre. Dal 2008 ha intrapreso anche la carriera televisiva, esordendo come co-conduttrice nella trasmissione giornalistica di Michele Santoro ANNOZERO. 

Nel 2020 si è laureata in economia aziendale presso la Link Campus University a Roma.  Dal 2004 è in forza al gruppo sportivo Carabinieri, allenata da Giulio Tomassini, sino al 2009, giorno del suo debutto ufficiale come atleta del Circolo Scherma Terni. Da "cadetta" vince i campionati italiani under-17 e under-20, nonché la medaglia d'argento ai campionati del mondo. Da "giovane" vince due titoli nazionali under-20, due coppe del mondo e un argento ai campionati del mondo in Ungheria. Nell'ultimo anno tra i "giovani" conquista un podio e addirittura due finali in Coppa del Mondo assoluta. Approdata tra gli "assoluti", nel 2001 conquista il titolo europeo a squadre e il pass per i campionati del mondo. A una settimana dalla gara però, si infortuna al ginocchio e per 7 mesi è costretta ad abbandonare la pedana. Nel 2004 vince i Mondiali a squadre e si qualifica per le Olimpiadi di Atene dove arriva al decimo posto nella gara olimpica individuale di Fioretto. Nel 2005 vince la Coppa del Mondo. Nel 2006 il traguardo più grande: ai Campionati Mondiali svoltisi a Torino si laurea campionessa del mondo di fioretto individuale vincendo la medaglia di oro e precedendo le altre 2 campionesse azzurre la Vezzali e la Trillini in un podio per tre quarti italiano. L'anno dopo arriva il bronzo europeo individuale a Gent, mentre ai mondiali di San Pietroburgo è seconda dietro Valentina Vezzali in un podio anche qui per tre quarti italiano, con Giovanna Trillini ancora terza. Costretta a una nuova operazione al ginocchio, rientra nel 2008. Dopo aver conquistato un argento europeo, si è qualificata per le semifinali di fioretto individuale dei Giochi Olimpici, dove viene sconfitta dalla Vezzali, ma nella stessa gara riesce a conquistare subito dopo la sua prima medaglia olimpica individuale: il bronzo nella finale vinta per il terzo posto sconfiggendo l'altra italiana Giovanna Trillini.  Il 16 agosto, sempre nell'ambito di Pechino 2008, vince il bronzo anche nella gara a squadre insieme alle altre fiorettiste Giovanna Trillini, Valentina Vezzali, Ilaria Salvatori. Nel 2009 vince l'oro a squadre ai mondiali di Antalya sempre nel fioretto.  Dopo l'esperienza televisiva ad AnnoZero, ottiene tre podi in Coppa, prima di infortunarsi gravemente al dito indice. Dovendo rinunciare agli europei, partecipa ai mondiali dove conquista comunque un oro a squadre. In seguito ad un altro periodo di convalescenza, conquista un podio nella tappa di Coppa svoltasi a L’Avana. Nel periodo che precede le Olimpiadi di Londra non riesce ad ottenere un posto nella nazionale, a causa dei numerosi infortuni al ginocchio e alle cartilagini. Dopo il grave infortunio e la conseguente operazione al ginocchio (la settima della carriera) con spostamento della rotula e trapianto di menisco, nel marzo 2014 torna in pedana in una prova di Coppa del Mondo. Ma nel primo assalto dell'eliminazione diretta si procura un nuovo grave infortunio al ginocchio. Pochi giorni dopo è la stessa Granbassi ad annunciare il suo ritiro dall'attività agonistica a 34 anni a causa dei numerosi infortuni al ginocchio sinistro. Nell'autunno del 2008 intraprende la carriera giornalistica, entrando a far parte dell'edizione 2008-2009 della trasmissione AnnoZero su Rai 2 al fianco di Michele Santoro, prendendo il posto di Beatrice Borromeo come co-conduttrice e intervistatrice dei giovani. 

A seguito di questa partecipazione e a causa del fatto che i Carabinieri non le concedono l'aspettativa fino a giugno 2009 da lei richiesta, il 15 ottobre 2008 la Granbassi ufficializza il congedo dall'Arma.  Dal 2010 conduce su Sportitalia “Sport e Science”. Il programma è andato in onda nella seconda serata del canale sportivo dal lunedì al venerdì, per un totale di 12 puntate di un'ora ciascuna.  Durante il periodo di convalescenza per l'infortunio al dito, nel 2010 accetta l'invito di Milly Carlucci e partecipa alla sesta edizione di Ballando con le Stelle su Rai 1 come concorrente in coppia con il ballerino professionista Stefano Di Filippo. Dal 9 febbraio al 15 marzo 2012 ha condotto su Rai 3, in seconda serata, “SIRENE”, programma dedicato all'operato delle Forze dell’Ordine.  In occasione dei Giochi olimpici di Londra 2012 entra ufficialmente nella squadra di “Buonanotte Londra”, la trasmissione di Rai 2 sulle Olimpiadi, condotta da Jacopo Volpi insieme con Simona Rolandi.  Da settembre 2012 a febbraio 2013 conduce Super 8 su Rai Sport 1.  Nel 2018 partecipa a Celebrity Master Chef, classificandosi al 5º posto.  Dal 10 novembre 2018 conduce su Italia 1 il programma “Drive up”.  Nel 2022 partecipa al programma di Alessandro Borghese – “Celebrity Chef” in onda su TV8 come concorrente. Da luglio 2022 conduce “LINEA VERDE SENTIERI” su Rai 1 con Lino Zani. Dal settembre 2023 conduce la puntata domenicale di Linea verde assieme a Livio Beshir e Peppone Calabrese, con cui dal 2024, conduce anche Linea Verde Estate.  Nel 2009 è stata testimonial per la campagna Altolà per l'ospedale infantile Burlo Garofolo di Trieste e per l’Associazione Italiana contro le leucemie - linfomi. Nel 2010 e nel 2011 è testimonial dell'AIRC.  Nel 2012 è madrina dei progetti Samsung Hope Relay e Women like you. Per quest'ultimo progetto è nuovamente madrina nel 2013. L’11 aprile del 2015, poco dopo l’addio di Margherita alla scherma, è diventata mamma di Léonor.



TIZIANA MONTERISI

Premio ECOLOGIA e AMBIENTE


Tiziana Monterisi è un’architetta, attiva nella diffusione dell’architettura naturale e della reale possibilità di creare nuovi modelli abitativi. Dal 2016 si focalizza sul tema della valorizzazione dei prodotti secondari della coltivazione del riso fondando Ricehouse Srl Società Benefit, una realtà imprenditoriale che si configura come un veicolo di innovazione ad elevato grado di sostenibilità proponendo un’alternativa all’utilizzo di materiali di origine petrolchimica per un’architettura eticamente, culturalmente, tecnicamente impegnata a far tornare la città e l’edificio ad essere un organismo vivente. Convinta della reale possibilità di sviluppare nuovi modelli abitativi, Tiziana Monterisi dedica la propria attività all’edilizia naturale, alla bioedilizia e se gli abiti vengono definiti come una “seconda pelle”, la casa rappresenta la “terza pelle” quindi essere più salubre ed efficiente possibile. Si avvicina al mondo delle progettazioni in paglia indagandone, tramite corsi ed esperienze di autocostruzione e cantieristica attiva, le caratteristiche e le tecniche di realizzazione. Tale esperienza le permette di promuovere un approccio professionale e imprenditoriale innovativo per la realizzazione di edifici a elevatissima efficienza energetica, utilizzando come materie prime gli scarti dell’agricoltura risicola, in un’ottica di impatto zero sull’ambiente. Ricehouse Srl Società Benefit, una fra le startup più innovative nel campo dell’edilizia, ha come obiettivo primario quello di sviluppare prodotti e servizi in ambito delle costruzioni naturali. Offre 3 diverse business unit: PROGETTO dedicato alla progettazione architettonica; PRODOTTI si occupa dello sviluppo di nuovi materiali edili 100% naturali trasformando i sottoprodotti derivanti dalla risicultura: paglia di riso, pula, lolla e argilla che garantiscono un risparmio energetico e un ridotto impatto ambientale; INNOVAZIONE che offre consulenza alle aziende di diversi settori - dal design alla moda passando per la salute - che vogliono utilizzare come materie prime prodotti naturali. Ricehouse srl SB (RH) e Tiziana Monterisi (T.M.) vincono numerosi Premi. Tra gli ultimi riconoscimenti si possono annoverare il Compasso d'Oro ADI nel 2022 per l'intonaco RH120, T.M

Finalista premio Gammadonna 2022, nel 2021 RH è vincitrice del premio WPP Innovators e T.M. del premio Most Powerful Woman, nel 2020 RH vincitrice della categoria “Il futuro delle infrastrutture” Startup Italia, del primo Premio B-Heroes nella categoria “Green Tech”, nel 2019 il Premio Speciale Repower al Premio Gaetano Marzotto, il riconoscimento più significativo a livello europeo per il mondo dell’innovazione. Prima ancora, RH si era aggiudicata la 9° edizione del Good Energy Award, il Premio Sviluppo Sostenibile 2018 e la ING Challenge 2018. Contestualmente all’attività imprenditoriale, Tiziana Monterisi collabora con enti pubblici e privati, svolgendo attività didattica presso Istituti Superiori e Università, sempre nell’ottica di promuovere un’architettura più naturale e sostenibile. 

Monterisi ha vinto il premio MPW2021 – Fortune Italia


Nicoletta Curradi

giovedì 8 maggio 2025

Scuole protagoniste contro la violenza di genere: assegnate 23 borse di studio


Nella Sala dei Grandi della Provincia di Arezzo stamani la cerimonia di consegna delle borse di studio “Giù le mani . Il diritto di contare”: oltre 2.000 studenti coinvolti




Si è svolta questa mattina, giovedì 8 maggio, in una Sala dei Grandi della Provincia di Arezzo gremita e piena di entusiasmo come non mai, la cerimonia di consegna delle borse di studio “Giù le mani . Il diritto di contare”, momento conclusivo del progetto scuole legato alla XII edizione del Premio Internazionale Semplicemente Donna.


Oltre 2.000 studenti coinvolti, 17 istituti scolastici partecipanti, decine di docenti e dirigenti mobilitati, 45 elaborati in concorso e molti altri fuori gara: questi i numeri di un percorso educativo e culturale partito nel novembre scorso, quando le donne premiate nell’ambito del Premio si sono raccontate direttamente agli studenti, in due intense giornate di incontri, confronti e testimonianze. Obiettivo: educare le nuove generazioni alla parità di genere, al rispetto e alla prevenzione della violenza.


Il concorso, nato nel 2021, rappresenta il naturale sviluppo di un'attività di sensibilizzazione che l’associazione promotrice del Premio Semplicemente Donna porta avanti da anni nelle scuole della provincia di Arezzo, attraverso talk show, dibattiti e laboratori. Novità di quest’anno, l’ingresso dell’Istituto Comprensivo Francesco Severi di Arezzo, prima scuola media coinvolta nel progetto: un segnale chiaro della volontà di agire già nei primi, fondamentali, anni di formazione.


Queste le scuole vincitrici:


1° classificato

Classe 5D3, Liceo “Piero della Francesca” Arezzo – “Un abito, una donna, una storia”


2° classificato ex aequo

Martina Galassi, Classe 5D, Liceo Scientifico “Francesco Redi” Arezzo – “Educare alla possibilità”

Classe 5° AGF Grafica e Comunicazione, I.S.I.S. Margaritone-Vasari Arezzo – “Ri-claim”


3° classificato ex aequo

Liceo “Giovanni da Castiglione” – Castiglion Fiorentino – “Video Flash Mob”

Elisa Cerboni, Giada Lecceti, Martina Bologni, Ilaria Tadi, Nicola Minozzi, Antonio Zhou, Classe 5LB, I.I.S. Città di Sansepolcro – “Flower Like”


In totale sono state assegnate 23 borse di studio, premiando l’impegno, la creatività e la sensibilità degli studenti nel raccontare attraverso parole, immagini e video il proprio punto di vista sul rispetto e sulla parità di genere.


“Il legame che abbiamo col Premio Semplicemente Donna è duraturo e consolidato. L’idea di coinvolgere gli istituti scolastici è lungimirante. È fondamentale la presenza di tanti giovani, sono loro i protagonisti di un confronto su un tema purtroppo ancora attuale”, ha dichiarato Stefania Franceschini, assessore al sociale del Comune di Castiglion Fiorentino.


Per Lorenzo Pierazzi, dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale, “un risultato straordinario, ogni anno aumenta la platea di ragazze e ragazzi coinvolti, l‘apertura al primo ciclo dimostra che la scuola è pronta ad accogliere ed elaborare in maniera permanente il tema della parità di genere”.


“Un progetto che interessa tanti studenti, è partendo dalle scuole e educando i ragazzi che possiamo combattere la violenza di genere”, ha sottolineato Meri Stella Cornacchini, consigliera provinciale.


“Con l’appuntamento odierno archiviamo una memorabile dodicesima edizione del Premio – ha dichiarato Chiara Fatai, vicepresidente dell’associazione –. Un’edizione che ha saputo unire emozione, consapevolezza e impegno, soprattutto grazie al coinvolgimento diretto delle scuole. Le testimonianze delle nostre premiate hanno lasciato un segno profondo nel cuore dei ragazzi, come dimostrano i loro elaborati: proposte concrete, visioni mature, idee innovative”.


Il Premio “Semplicemente Donna” si conferma così un presidio culturale attento, aperto e in ascolto del mondo giovanile. Un esempio virtuoso di come la scuola, la famiglia e il territorio possano unirsi per costruire una società più consapevole e rispettosa.


Nicoletta Curradi 

Alla Fortezza da Basso dall’11 al 15 maggio 800 ricercatori di citologia a confronto da 56 paesi del mondo

 Le ultime frontiere della citologia. Per la prima volta a Firenze l’International Congress of Cytology, giunto alla sua 22sima edizione











Arrivano da Stati Uniti, Olanda, Inghilterra, ma anche da Corea, Giappone, India, Croazia, Serbia e Romania, oltre che dall’Italia e da altri paesi dal mondo per un confronto costruttivo e interattivo sulle ultime conquiste dell’anatomia patologica e della citologia diagnostica.


 


Più di 800 ricercatori da 56 paesi sono attesi alla Fortezza da Basso di Firenze da domenica 11 a giovedì 15 maggio per scambiarsi approfondimenti e novità sulle diverse sfacettature della citopatologia, branca della anatomia patologica che studia le cellule, in particolare nei fluidi corporei, per identificare alterazioni e malattie. Questa disciplina aiuta a diagnosticare sia malattie neoplastiche che non neoplastiche, analizzando le alterazioni morfologiche e funzionali delle cellule. 


 


Il congresso internazionale, con cadenza biennale, frutto di un lavoro di candidatura congiunto fra Firenze Fiera e Destination Florence, promosso e organizzato congiuntamente da IAC (International Academy of Cytology) e da SIAPEC-IAP (Società Italiana di Anatomia Patologica e Citologia Diagnostica – Divisione Italiana della international Academy of Pathology) con il supporto logistico di SIAPEC Servizi Srl, approda a Firenze dopo Baltimora e Sydney e a distanza di dodici anni dall’ultima edizione italiana, che si svolse a Venezia dodici anni fa. 


 


Presidente del Congresso è il Prof. Fernando Schmitt, MD, PhD, FIAC, Professore di Anatomia Patologica alla Facoltà Medica della Università di Porto, Responsabile della Struttura di Patologia Molecolare (IPATIMUP) e attuale Presidente della International Academy of Cytology.


 


“Siamo molto soddisfatti dell’ampia partecipazione a questo 22simo congresso da parte di specialisti provenienti da tutto il mondo e in particolare di tanti giovani ricercatori, che ci fa ben sperare sul futuro e sui nuovi orizzonti dei nostri studi”, dichiara il Dott.Filippo Crivelli, amministratore delegato di SIAPEC Servizi. “Fra i vari temi che verranno affrontati”, quello dell’utilizzo dell’AI, le ultime novità sulla biologia molecolare, la genetica molecolare e la digitalizzazione degli esami citologici, che in questi ultimi anni abbrevia in molti casi l’esito degli esami clinici del paziente”.


 


“Ancora una volta le nostre strutture sono pronte ad accogliere uno dei più importanti congressi medici su scala internazionale: il 22°International Congress of Cytology, che si svolgerà per la prima volta a Firenze dall’11 al 15 maggio, portando in Fortezza ricercatori da tutto il mondo – afferma Lorenzo Becattini, presidente di Firenze Fiera. “Si tratta di un’altra importante vittoria della meeting industry fiorentina, frutto del lavoro di candidatura congiunto fra Firenze Fiera e Fondazione Destination Florence, che premia la città di Firenze e la nostra offerta di spazi esclusivi e servizi tecnologici all’avanguardia”.


 


“La cooperazione fra noi e Firenze Fiera ha raggiunto un nuovo traguardo facendo sì che Firenze ospiti un ulteriore congresso di così alto profilo scientifico ed internazionale - aggiunge Laura Masi, presidente di Fondazione Destination Florence. - Eventi come questo non solo valorizzano il nostro territorio come destinazione congressuale d’eccellenza, ma contribuiscono anche alla crescita culturale e professionale della città, favorendo lo scambio di conoscenze tra professionisti provenienti da tutto il mondo”.


Nicoletta Curradi 

lunedì 5 maggio 2025

LA SCULTURA DEL FUOCO di ABRA in esposizione a Firenze nello storico hotel IL TORNABUONI

 


 

 

  L’artista scultrice del metallo, Abra presenta la sua ultima collezione "Sculture del Fuoco" all'interno de IL Tornabuoni, un prestigioso palazzo del XIII secolo, noto per la sua storia ricca e affascinante, parte della collezione VRetreats, brand di hôtellerie di VOIhotels. L’esposizione sarà aperta al pubblico fino a fine Agosto 2025, offrendo un'opportunità unica di interagire con l’arte in un contesto esclusivo.

 

Su invito del General Manager de IL Tornabuoni, Marco Del Lama, appassionato d’arte, Abra espone le ultime opere della collezione forgiate con saldatrice e fiamma ossidrica e colorate a fuoco vivo su acciaio. Questa mostra si inserisce in un programma culturale dedicato che mira a promuovere l'arte tanto ai fiorentini quanto ai visitatori internazionali.

 

Il concetto alla base della “Scultura del Fuoco” va oltre il semplice utilizzo del fuoco come materiale: si tratta di un Fuoco Spirituale che alimenta e ispira le realizzazioni artistiche dell’artista. Attraverso i suoi progetti scultorei e performativi, ABRA esplora le visioni dello spirito e l'urgenza di un’evoluzione dell’umanità, invitando a ristabilire la connessione con la parte più luminosa di sé, aprendo i canali sensibili necessari per conoscere, sentire, amare e guarire, passando attraverso il mondo visibile e invisibile.

 

La “Scultura del Fuoco” rappresenta un percorso nell'arte spirituale, lontano dalle tematiche contemporanee di materialismo e degrado. Si concentra sul sublime della Natura, sulla contemplazione e sulla meditazione, offrendo una prospettiva nuova e profonda.

 

L’inaugurazione ufficiale della mostra si terrà giovedì 8 maggio alle ore 19:00, con la presenza dell’artista ABRA. Le opere saranno esposte lungo la monumentale scalinata de IL Tornabuoni, distribuite su quattro piani, accessibili sia a piedi che con ascensore. La mostra rimarrà fruibile al pubblico negli orari di apertura dell’hotel fino a fine Agosto 2025.

 

Dopo il successo della sua precedente esposizione "SILENZIO-Sculture intorno al Vuoto" tenutasi nel Conventino Caffè Letterario nell'ottobre 2024, ABRA torna a Firenze con nuove creazioni che combinano evocazioni figurative e opere circolari di grandi dimensioni, capaci di creare portali di luce radiante.

 

“Il Fuoco porta la Luce e la Trasformazione nella Materia. Questo è il principio di tutta la tensione e l’estensione della Scultura del Fuoco e l’opera è come una pietra filosofale, un mezzo per accedere “alla vita eterna” insita nell'essere mortale”

 

inaugurazione della mostra è prevista per Giovedì 8 Maggio, ore 19,00, IL Tornabuoni, via de' Tornabuoni 3, Firenze

***ORARI*** La mostra sarà aperta dall’ 8 Maggio a fine Agosto 2025, l’Hotel è aperto 24 ore su 24.

 

Informazioni: Scultricedelfuoco.ithttps://vretreats.com/il-tornabuoni/

 

 

 

 


Nicoletta Curradi
Fabrizio Del Bimbo 








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