sabato 4 agosto 2012

Soave caput mundi

Nel 2012 sono stati tanti buyer provenienti da tutto il mondo e anche dalla Toscana, si sono dati appuntamento sulle colline dell’Est Veronese, coordinati dal Consorzio del Soave, per entrare in contatto diretto con le aziende e conoscere personalmente i produttori.
Se nel Soave sul fronte della produzione e della vendemmia le notizie sono positive, altrettanto si può dire in merito alle attività di promozione e di valorizzazione della doc nei mercati esteri coordinate dal Consorzio del Soave.
Questo è il risultato di una mirata strategia promozionale che ha fatto della pianificazione e della calendarizzazione di eventi e di iniziative il suo punto di forza a tutto vantaggio delle aziende socie.
Doppio il piano d’azione scelto: da un lato investire in campagne specifiche per i mercati esteri di riferimento, supportate da azioni volte ad interessare i differenti soggetti della filiera distributiva, dall’importatore al consumatore finale; dall’altro coordinare numerose attività di incoming di operatori di settore, favorendo il contatto diretto con i singoli produttori nel territorio di produzione del Soave.
Strategica l’attività di incoming dedicata ai buyer esteri che proseguirà fino a tutto il 2012
A luglio è giunta nel Soave una delegazione di operatori tedeschi, buyer, ristoratori ed enotecari, che per un’intera giornata sono stati ospiti delle aziende. Un’occasione per mostrare loro il territorio e per creare nuove occasioni di contatto tra gli operatori e quelle cantine che in alcuni casi non hanno ancora la forza di muoversi da sole alla ricerca di contatti commerciali.
Ad inizio settembre, nell’ambito del Soave Versus, giungerà invece nella zona del Soave una delegazione di buyer provenienti da Stati Uniti, Brasile, Cina, Malaysia, Hong Kong, India, Paesi Bassi, Danimarca, Svezia e Russia, per partecipare ad uno speedtasting.
Lo speedtasting, consiste in un insieme di incontri commerciali diretti tra gli operatori e i produttori di Soave attraverso degustazioni mirate e personalizzate della durata di 20-25 minut
La velocità con cui verranno effettuati gli incontri permetterà ai buyer di conoscere e di apprezzare i vini di tutti i produttori che aderiranno al tasting.
Ci si focalizzerà invece di più sui mercati europei, da sempre punto di riferimento per il Soave, a fine settembre, quando tra i vigneti di garganega farà visita un gruppo di operatori provenienti da Germania, Gran Bretagna, Belgio, Olanda, Danimarca e Svezia.
Le attività di incoming proseguiranno per il mese successivo, quando a metà ottobre sarà la volta dei mercati asiatici. E’ infatti previsto in calendario l’arrivo di una delegazione di buyer provenienti da Cina e Taiwan, piazze di particolare interesse per il Soave, dal momento che la tipologia dei vini bianchi sta sempre più erodendo quote di mercato ai rossi, per tradizione privilegiati dai consumatori big spender asiatici. Giocano a favore del Soave le donne asiatiche con una buona scolarizzazione che, emancipate ed indipendenti, sono loro che scelgono i vini e privilegiano quelli bianchi.
Rientrano invece tra le azioni poste in essere direttamente nei mercati esteri quelle relative al mercato americano in particolare, in base alla nuova Ocm vino, che da tempo vedono il Consorzio impegnato in importanti campagne di rilancio del Soave negli Stati Uniti.
Bene anche la distribuzione geografica di prodotto: all’interno degli Stati Uniti le differenti tipologie di Soave esportato dalle aziende sono ad oggi reperibili in 25 stati, mentre negli ultimi tre anni il numero di aziende aderenti al consorzio che hanno stabilito rapporti commerciali con gli USA è cresciuto del 16% rispetto al triennio precedente.
A fronte di tali risultati l’impegno in tema di promozione verso i Paesi Terzi da parte del Consorzio del Soave proseguirà per tutto il 2012. In questa direzione le imprese del Soave investiranno 1,5 milioni di euro in azioni promozionali che riguarderanno Stati Uniti, Canada, Russia, Cina, Giappone e Sud Est Asiatico.
Con l’approvazione dei nuovi programmi promozionali per il 2013 questi investimenti cresceranno ulteriormente attestandosi sui 2,5 milioni di euro che saranno impiegati in work shop, attività di incoming, fiere, degustazioni mirate al pubblico ed eventi focalizzati .
Del Bimbo Fabrizio





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