mercoledì 8 giugno 2016

I giovani designer di Modartech omaggiano la Vespa e i suoi primi 70 anni

Final Work nella nuova sede della fashion and communication school Modartech e negli spazi dell’adiacente Museo Piaggio a Pontedera. Sessanta “rider haute couture” hanno indossato le creazioni dei professionisti della moda di domani, tra talento, creatività e sartorialità. In scena anche installazioni, cartamodelli e una collezione satellite dedicata al tema dell'acqua. Il direttore Bertini: “Il nostro punto di forza è la capacità di unire la pratica alla teoria: ciò consente al 90% dei nostri diplomati di trovare lavoro entro sei mesi dalla fine del percorso formativo” 

 Un momento della sfilata

Sessanta centauri haute couture, moderne “rider 3.0” con indosso capi che rivisitano le suggestioni della “dolce vita” grazie a materiali sostenibili e lavorazioni hi-tech. Ieri sera i loro passi hanno fatto rivivere lo storico treno di acciaio della Piaggio nel cuore industriale della Valdera. Con quella che è stata certo una sfilata, ma anche un omaggio ai primi 70 anni di Vespa, nata nel 1946 e diventata, grazie agli oltre 18 milioni di esemplari diffusi in tutto il mondo, una icona del design italiano. Un tributo al saper fare italiano trasferito nella contemporaneità, tra design e heritage, tecnologia, innovazione e sostenibilità.

 Questo ed altro nel Final Work dei giovani designer dell'Istituto Modartech di Pontedera, tra le maggiori scuole in Italia nei settori del fashion e della comunicazione, che si è svolto ieri sera, martedì 7 giugno, presso la nuova sede dell’Istituto Modartech, inaugurata nel gennaio scorso, e il Museo Piaggio. Se le “Vespa rider” del nuovo millennio hanno interpretato la kermesse organizzata in collaborazione con il Comune di Pontedera, Vespa e la Fondazione Piaggio, i protagonisti indiscussi sono state le ragazze e i ragazzi che stanno studiando o si stanno diplomando presso l'Istituto. Artefici dalla A alla Z dei circa sessanta capi donna che hanno sfilato in passerella, grazie a un connubio efficace, continuamente incentivato e valorizzato durante il percorso formativo, tra creatività, sartorialità, sperimentazione tecnologica e attenzione al prodotto, che permette loro di costruirsi un bagaglio di conoscenze fatto di capacità tecniche che corrono di pari passo alla preparazione teorica. “Il punto di forza di questi ragazzi – spiega Alessandro Bertini, direttore di Modartech – è la capacità di realizzare i capi, calzature e accessori che hanno ideato. La didattica formativa laboratoriale, che rispecchia metodi e strumentazioni aziendali, consente agli studenti di avere una marcia in più, e unita alle attività di placement che l’Istituto svolge per ogni singolo allievo, permette al 90% dei nostri diplomati di essere inserito nel mercato del lavoro entro sei mesi dalla fine degli studi”. I giovani talenti della scuola hanno trovato tra il pubblico del Final Work in attesa delle loro creazioni anche giornalisti, fashion blogger, rappresentanti delle istituzioni e un nutrito parterre di aziende con cui la scuola ha avviato collaborazioni e sinergie proficue, tra le quali ricordiamo Giorgio Armani Operation, Diesel, Fendi, Liu Jo, Gucci, Max Mara, Ferragamo, Piaggio, Bulgari, Ariete – Gruppo De Longhi, Valentino, Marina Rinaldi, Cafè Noir, Monnalisa. “La sostenibilità è una delle chiavi del percorso formativo dell’Istituto - aggiunge Alessandra Carta, direttore creativo di Modartech – per questo abbiamo fornitori che abbracciano il progetto Save the water, utilizziamo zip senza nichel e attingiamo ai magazzini dei tessutai andando alla ricerca di scampoli preziosi. Il tutto per contrastare la politica dello spreco. Da questo punto di vista siamo molto fortunati perché l’indotto della Valdera ci consente di attingere alle materie prime fornite da aziende d’eccellenza. Grazie allo straordinario territorio che la circonda, la scuola riesce ad avere una filiera cortissima. Credo sia proprio questa la nuova frontiera del lusso. Il lusso del km zero, dove lo studente tocca con mano ogni step della fase produttiva acquisendo non solo grande consapevolezza ma anche capacità critica”. E tra i partner tecnici coinvolti in questo progetto, Italtessil e Esanastri rappresentano un esempio di eccellenze produttive del territorio. La sfilata è stata il momento clou di una giornata cominciata con uno shooting fotografico, e andata avanti con interviste ai protagonisti dell'evento, installazioni statiche dedicate al tema dell'acqua e a tele di modellistica e alcuni progetti creativi ispirati a Vespa, ospitati nella sede di Modartech, che ha colto l'occasione per aprire le porte della sua “nuova casa”. Il tutto accompagnato da una scenografia in linea con il luogo in cui la kermesse è stata ospitata e con il tema dell'iniziativa dedicata al compleanno della Vespa e che comprende, oltre all'esposizione di alcuni modelli storici di Vespa, il treno in acciaio realizzato dalla Piaggio prima della II Guerra mondiale che oggi fa capolino da un'ala del Museo. Coinvolti nella realizzazione del Final Work il Corso Fashion Technology e Modellista CAD Abbigliamento (sfilata ed esposizione statica di tele con cartamodelli), il Corso Design e Progettazione della Moda 2° anno, il Corso Web & Graphic Design e il Corso Grafica Pubblicitaria (creative project “Vespa style” e sfilata), il Corso Design e Progettazione della Moda 3° anno (sfilata con ispirazione moderno Vespa rider e tessuti e lavorazioni hi-tech con interventi di alta artigianalità), oltre ad un gruppo di tre studentesse indiane arrivate dalla School of Fashion Technology di Pune impegnate in tre mesi di stage di specializzazione post laurea in Fashion Design e Modellistica che hanno collaborato alla realizzazione del fashion show. 

 L'iniziativa si è svolta con il patrocinio di Camera Regionale della Moda Italiana, CNA Firenze, CNA Pisa, Unione dei Comuni della Valdera. Si ringrazia: Ecofor Service e Geofor. I partner tecnici sono: Esanastri, Eurostick, Frizza Tessuti, Italtessil, Ditta Giovanni Lanfranchi, Lamintess, Leathertex, Confezione Remy, Sardelli Rinaldo Modelleria, Tomaificio Mi.Ba., Circolo Fotografico L’Occhio Sensibile, Elevent, La Rosa, René Olivier Productions. L’Istituto, accreditato dalla Regione Toscana, è un centro di eccellenza per la formazione professionale in ambito Moda e Comunicazione. Il metodo didattico si sviluppa attraverso un’impostazione laboratoriale che coniuga metodologie artigianali con creatività, tecnologia e innovazione sostenibile. Modartech impiega soluzioni personalizzate di formazione e apprendimento valorizzando passioni ed attitudini di ogni studente, favorendo l’acquisizione di competenze professionali e specialistiche in linea con i profili più richiesti dal mercato del lavoro. Attraverso la sinergia con il network delle imprese, l’Istituto promuove un apprendimento in continua evoluzione, dove l’allievo svolge l’attività didattica con metodi, strumenti e tempistiche propri delle aziende. La collocazione in un ambito territoriale composto da distretti altamente specializzati nel design e nel fashion system permette allo studente di vivere un’esperienza formativa unica in un contesto di innovazione, cultura e design.

Fabrizio Del Bimbo

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