Un nuovo allestimento di due delle sale
piu' celebri e piu' visitate del Museo Nazionale del Bargello a Firenze:
si tratta della Sala di Michelangelo, al pianterreno, e della Sala
dell'Armeria, al secondo piano.
In questa occasione Beatrice Paolozzi Strozzi, direttrice
del Bargello, ha presentato due nuove pubblicazioni destinate ai
visitatori, che testimoniano una parte dell'attivita' del Museo negli
ultimi anni: la prima Guida ufficiale e completa del Bargello e il
Catalogo degli Acquisti e donazioni 2003-2013.
Dalla sua inaugurazione nel 1975, la Sala di Michelangelo ha subito modifiche che avevano compromesso la coerenza e anche la
fruibilità delle opere rispetto all'allestimento realizzato allora sotto
la direzione di Luciano Berti, su un progetto originale di Carlo
Cresti: sia per l'inserimento di nuove opere, anche di grandi dimensioni
(come il basamento originale del Perseo celliniano, il Bacco bronzeo
del Giambologna, o la Fiesole del Tribolo), sia per la ''sottrazione''
di altre, trasferite altrove in museo (come la grande tavola dell'Allori
con allegorie medicee, esposta dal 1982 nella sala Carrand).
Negli ultimi tre anni, in seguito alla mostra dedicata a Ammannati, è cominciata una nuova sistemazione dell'intera
sala, che restituisse coerenza al percorso dei visitatori e garantisse
alle opere esposte un'adeguata spazialità. Anche grazie al contributo
dell'Associazione ''Amici del Bargello'', trova oggi compimento il nuovo
progetto complessivo, affidato allo Studio Guicciardini e Magni e a
Maria Cristina Valenti, che ne ha diretto tutte le fasi di
realizzazione, riuscendo ad evitare la chiusura al pubblico della sala
durante i lavori.
Deel Bimbo Fabrizio
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