mercoledì 15 ottobre 2025

Presentata la stagione 2026 del Teatro Comunale Antella

 


La conferenza stampa presso la Libreria Brac di Firenze





Da venerdì 17 ottobre con “Giovani infelici” di Pier Paolo Pasolini, testo pubblicato postumo nel 1976 in Lettere luterane, il cartellone 25/26 esplora il presente: attualità, diritti umani, violenza, genocidio, informazione. Spettacoli tout public, spazio agli under 35 e alla nuova drammaturgia. La letteratura con Dostoevskij, Perec,Tolstoj. In Carrozza 10 omaggio ad Agatha Christie

“È il possesso culturale del mondo che dà felicità” diceva Pier Paolo Pasolini. Parte da qui la stagione 2025/2026 del Teatro Comunale Antella, 25 appuntamenti da ottobre a marzo, fra cui gli spettacoli tout public e gli eventi in Carrozza 10. “E’ una frase che racchiude un sentiero per la felicità, ed è quello di cui tutti abbiamo bisogno, oggi più che mai” dichiara il direttore artistico Riccardo Massai che firma un cartellone dedicato alle diverse tematiche di attualità che scandiscono il nostro presente, agli under 35 e alla nuova drammaturgia.

“Ancora una volta, con il suo cartellone, il Teatro comunale di Antella dimostra di essere un occhio aperto sul mondo. Un luogo dove la società che cambia, con la sua bellezza e le sue contraddizioni, diventa impegno e arte da portare in scena, da elaborare e condividere collettivamente. Una nuova stagione di qualità, in grado di diffondere cultura e ispirare, che grazie al lavoro e alla sensibilità del direttore Massai, continua a fare del nostro Teatro un punto di riferimento per tutta la Toscana e non solo”, affermano il sindaco Francesco Pignotti e l’assessora alla cultura Paola Nocentini del Comune di Bagno a Ripoli.

"Fondazione CR Firenze accompagna da anni il percorso del Teatro dell’Antella, riconoscendone il ruolo di presidio culturale e di spazio di crescita per la comunità – afferma Barbara Tosti, Responsabile del settore Arte, Attività e Beni Culturali di Fondazione CR Firenze –-. Dal 2020 sosteniamo con continuità la stagione teatrale e i progetti con le scuole, convinti che l’esperienza del teatro sia un potente strumento educativo e sociale, capace di avvicinare i più giovani alla pratica artistica e alla bellezza della scena. Il nostro legame con questa realtà nasce già nel 2018, quando – grazie al bando Spazi Attivi – abbiamo contribuito insieme al Comune di Bagno a Ripoli alla riqualificazione della vicina “Carrozza 10”, oggi diventata un’arena estiva e un punto di incontro per i cittadini. Un intervento che testimonia la volontà della Fondazione di sostenere luoghi che uniscono cultura, socialità e partecipazione”.

Ad inaugurare il programma è “Giovani infelici”, pubblicato postumo nel 1976 all’interno del volume Lettere luterane, un testo ancora estremamente attuale: i giovani di oggi sono infelici, scriveva Pier Paolo Pasolini, di cui quest’anno ricorrono i 50 anni dalla morte, perché “i figli che non si liberano dalle colpe dei padri sono infelici”. Lo spettacolo di teatro-danza, con la regia di Riccardo Massai e la coreografia di Angela Torriani Evangelisti, vede sul palco tutti interpreti giovanissimi: Luca Pedron ed Emanuele Taddei, Stella Ciutti e Matilde Danti di Versiliadanza e l’Ensemble Fuori dal Coro (venerdì 17 ottobre).

Esplorare temi controversi e spinosi è quello che accade in altri titoli del calendario. “Sonata a Kreutzer” di e con Marco Grossi, basato sul racconto del celebre scrittore russo Lev Tolstoj, è l'occasione per affrontare il tema della violenza di genere da un punto di vista inusuale, quello del carnefice (venerdì 21 novembre). “La merce più preziosa” è una favola allegorica sull'Olocausto dietro la quale compare lo spettro del razzismo di sempre. Il testo del drammaturgo francese Jean-Claude Grumberg, autore di una trentina di opere teatrali, rappresentate in tutto il mondo, e sceneggiatore (ha lavorato, tra gli altri, con Truffaut e Costa-Gravas), è in scena con la traduzione e la regia di Beno Mazzone, del Teatro Libero di Palermo (domenica 25 gennaio). “Non resterò in silenzio. Storia di Rachel uccisa in Palestina” è dedicato alla giovane attivista e pacifista statunitense, nota per il suo impegno a favore dei diritti umani e della giustizia sociale. Nata nel 1979 a Olympia, Washington, Rachel Corrie si è distinta per il suo coraggio quando, nel 2003, si è recata nella Striscia di Gaza come volontaria con il movimento International Solidarity Movement. Fu investita e uccisa da un bulldozer israeliano mentre cercava di impedire la distruzione della casa di un medico palestinese usando il suo corpo come scudo umano (venerdì 6 marzo).

Spazio agli under 35 e al teatro contemporaneo con Daniel Dwerryhouse e Federico Giaime Nonnis in “Wet floor”, il testo, scritto nel 2018 dal pluripremiato giovane drammaturgo Fabio Pisano, pone la questione, quantomai attuale, dell’informazione, della verità delle notizie, non solo del giornalismo ma dei social che le amplificano senza una verifica seria generando, a volte, drammi irreparabili (venerdì 7 novembre). Mario Pietramala è invece protagonista di “L’Ombra - Sull’Isola del Tesoro” con la regia di Riccardo Alessandri. Lo spettacolo nasce dal desiderio di mettere in dialogo l’immaginario avventuroso di Robert Louis Stevenson con il nostro presente, attraverso una chiave di lettura precisa: il doppio, lo scollamento dalla realtà e lo straniamento (venerdì 14 novembre). Valerio Pietrovita dirige e interpreta “L’idiota: circo di voci per attore solo”, liberamente tratto da L’idiota di Fëdor Dostoevskij. Seguiremo le vicende del romanzo attraverso gli occhi del suo protagonista, il principe Myskin, per riflettere il presente in cui ci troviamo oggi (venerdì 6 febbraio).

La letteratura attraversa la stagione più volte. Cantiere Obraz porta in scena “Delitti esemplari” di Max Aub, curando la produzione, l’ideazione e la regia. Surreale e caleidoscopico carosello di confessioni che abbracciano varie umanità, il testo è un gioco, un esercizio sulla mediocrità umana che, provocatoriamente per Aub, è la vera natura dell'uomo (sabato 13 dicembre). Laura Marinoni, una delle ”protagoniste” del teatro italiano, da tempo compie un lavoro di analisi e di scavo sull’opera di Chandra Candiani, una delle poetesse più significative della letteratura italiana. La vedremo sul palco in “Il silenzio è cosa viva”, dall'omonimo libro dell’autrice, con musiche originali eseguite dal vivo da Andrea Coruzzi, in collaborazione con Radicondoli Festival (venerdì 20 febbraio). Liberamente tratto da W o il ricordo d’infanzia di Georges Perec, “Tutti i miei stupidi ieri o sulla bugia”, di e con Maria Caterina Frani, é uno spettacolo che ha come oggetto il rapporto personale con la memoria e la costruzione di falsi ricordi, tra la realtà e l’immaginazione (venerdì 20 marzo).

Non poteva mancare la musica. Torna in scena la Fabbrica del nulla per presentare il nuovo album E se l’onda è il mare. Il gruppo si contraddistingue per la capacità di alternare momenti improvvisativi a brani originali con sonorità che spaziano dalla World Music alla contemporanea. All'omonimo album d'esordio, fanno seguito Ricercare e la più recente Oper/in/a Bottle, trasmessa su Rai 5 (venerdì 16 gennaio). Torna anche Letizia Fuochi con “L'antidoto – come tentare di resistere alla distrazione di massa”, l’autrice si è interrogata se abbia ancora un senso, oggi, inseguire fortemente un sogno puro ed ugualitario, partecipativo, progressista, pacifista, responsabile e comunitario. Insieme a lei saranno sul palco Chiara Riondino, che la affianca alla voce e alla chitarra, il percussionista Ettore Bonafé e il chitarrista Francesco Frank Cusumano (venerdì 23 gennaio).

Gli spettacoli tout public

Tutti di domenica alle ore 17, sono pensati per un pubblico di tutte le età. Si parte con l’operina comica “Casearia, il paese dei formaggi”, in anteprima nazionale, su libretto di Pierfrancesco Poggi, la musica di Aldo Tarabella e l’ensemble strumentale della Scuola di Musica di Fiesole (26 ottobre), il “Fiore Viola”, in collaborazione con Ambiur Puppet Shadow Theater, uno spettacolo di ombre che prende esempio dal teatro delle ombre tradizionale tipico dell’Indonesia (9 novembre), “Le avventure della freccia azzurra”, fiaba dolce-amara ispirata al capolavoro di Gianni Rodari, con l’adattamento drammaturgico e la regia di Cecilia Bartoli, una produzione Teatrino dei Fondi (23 novembre), “Vecchina e Ajal”, uno spettacolo narrato, danzato e cantato, su testo di Miriam Bardini e Patrizia Mazzoni (14 dicembre), “Danza delle Ombre”, un viaggio attraverso i colori dal punto di vista di bambine e bambini della Scuola Internazionale di Firenze ispirato da due libri: My many Colored Days di Dottor Seuss e Un colore tutto mio di Leo Lionni (8 febbraio), “All’origine dell’amore”, uno spettacolo teatrale che unisce il linguaggio antico e poetico del teatro d’ombre alle potenzialità visive delle proiezioni moderne, per raccontare il celebre mito greco (8 marzo), “Per un Raperonzolo”, ispirato alla fiaba dei fratelli Grimm, per raccontare che la vita avrà i suoi dolori, le sue ferite, i suoi abbandoni, ma vale sempre la pena di essere vissuta (15 marzo).

Gli eventi in Carrozza 10

I viaggi fra i vari paesi, attraverso menù tradizionali e ingredienti per noi spesso inconsueti, ripartono anche quest’anno con la chef Vanessa Crespina (La Massaia Contemporanea) e le sue cene etnico-culturali: il 27 novembre ci porta in Palestina, l'11 dicembre mira invece al cuore della Siberia con un viaggio in Transiberiana, che resta ancora oggi la ferrovia più lunga al mondo. Il 12 febbraio andremo a conoscere la cucina olandese e il 12 marzo l'Iran, la cui cucina è considerata una delle più sofisticate al mondo. A gennaio, il 29, e a febbraio, il 26, la carrozza si tinge di giallo per i 50 anni dalla morte di Agatha Christie, con due serate a tema dedicate alla regina del giallo e a due suoi racconti meno frequentati: Il villino degli usignoli La lanterna. Le serate, sempre di giovedì alle ore 19.30, sono solo su prenotazione.

Meno carta, più teatro

La sostenibilità ambientale è una tema importante per il Teatro che, a partire da questa stagione, ha deciso di non stampare le brochure del programma, ma solo una cartolina, l’opera di copertina è firmata dal vignettista Giuliano. Meno carta, più teatro. Scopri la stagione con un click: www.archetipoac.it

La stagione del Teatro Comunale Antella è organizzata da Archètipo ETS con il sostegno del Ministero per i beni e le attività culturali, Regione Toscana, Fondazione CR Firenze, Comune di Bagno a Ripoli, UnicoopFirenze.

Informazioni

Teatro Comunale Antella

Via Montisoni, 10 Bagno a Ripoli (Firenze)

Tel. 055.621894

www.archetipoac.it


Teatro di residenza della Regione Toscana – Direzione artistica Riccardo Massai

Biglietti

Intero € 15.00

Riduzioni € 13.00

(Sotto i 12 e sopra i 65 anni - Soci Coop Firenze - Carta dello Studente - Iscritti ai laboratori Archètipo)

Per lo spettacolo con Laura Marinoni Il silenzio è cosa viva dall'opera di Chandra Livia Candiani

Intero € 18.00; riduzioni € 16.00

(Sotto i 12 e sopra i 65 anni - Soci Coop Firenze - Carta dello Studente - Iscritti ai laboratori Archètipo)

La biglietteria del teatro è aperta un’ora prima dell’inizio degli spettacoli

I biglietti della stagione sono in prevendita in tutti i Punti TicketOne e online su www.ticketone.it

Info e prenotazione spettacoli: prenotazioni@archetipoac.it - www.archetipoac.it


Fabrizio Del Bimbo 

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