giovedì 28 ottobre 2010

Una mostra all'Accademia dei Georgofili


RISORSE E CULTURE MATERIALI, TRA STORIA E INNOVAZIONE

Risorse naturali e attività economiche nella Provincia di Firenze attraverso studi dei Georgofili e manufatti artigianali

Dal 4 Novembre al 16 Dicembre 2010 - Accademia dei Georgofili alle Logge degli Uffizi

Quale legame esiste tra ambiente e progresso economico e su quali fondamenta edificare la nuova stagione di innovazione nel mondo dell?artigianato. Indaga sulla delicata tematica la mostra ?RISORSE E

CULTURE MATERIALI TRA STORIA E INNOVAZIONE- Risorse naturali e attività economiche nella Provincia di Firenze attraverso studi dei Georgofili e manufatti artigianali? che prende il via dal 4 novembre presso la storica sede dell?Accademia dei Georgofili alle Logge degli Uffizi.
Organizzata dal Centro Studi per l?applicazione dell?Informatica in Agricoltura dell?Accademia dei Georgofili, in collaborazione con OmA, Osservatorio dei Mestieri d?Arte dell?Ente Cassa di Risparmio di Firenze (www.osservatoriomestieridarte.it) e l?Istituto di Biometeorologia del CNR, la manifestazione si inserisce nel ciclo di eventi ?Percorsi Ambientali: storia ed innovazione?, puntando ad incentivare, da una parte, il dibattito sul tema della gestione delle risorse naturali e approfondire, dall?altra, a livello storico il rapporto con l?artigianato della provincia di Firenze a partire dalla metà del Settecento fino ai giorni nostri. Una missione quella perseguita dagli organizzatori della mostra resa tangibile grazie a documenti e oggetti provenienti dai principali musei della rete provinciale (dal Museo dei ferri taglienti di Scarperia a quello della manifattura di Doccia a Sesto Fiorentino) e contributi delle prestigiose istituzioni partecipanti. Così il visitatore che entra ai Georgofili si troverà immerso tra materiali e manufatti arrivati dal Mugello, dalle Montagne e dalle Colline Fiorentine come dal Comprensorio Empolese e dall?Area Fiorentina.

Oggetti simbolici ed evocativi contestualizzati grazie ad un corredo di documenti d?archivio e testimonianze iconografiche, per un percorso che oltre a dare un?opportunità di confronto diretto permette ai visitatori di cogliere le diverse peculiarità espressive. Durante l?inaugurazione (4 novembre ore 15,30 ? ingresso libero) una visita guidata sarà preludio ad un confronto sui temi dell?identità culturale e della comunicazione; mentre durante il periodo di apertura saranno organizzate due giornate di studio (?Risorse naturali e identità dei luoghi? e ?Tra globale e locale: diversità culturale e sviluppo delle culture materiali?).
La visita inizia con un richiamo alle principali materie prime, ai territori di origine e alle loro trasformazioni, con campioni di materiale, carte, stampe e oggetti simbolo o in fase di lavorazione. Il percorso si snoda quindi con alcuni riferimenti all?attività svolta da illustri Accademici e l?inserimento di elementi in grado di raccontare lo stato dei luoghi e la condizione delle genti verso la metà del XVIII secolo, per proseguire con una selezione di macchine e utensili in legno, ferro e pietra (materiali che sembravano insostituibili e che venivano lavorati e impiegati negli stessi luoghi di provenienza). Nelle sale interne sono poi raccontati quegli eventi e quelle trasformazioni che nel corso degli ultimi due secoli hanno portato ad impostare un diverso rapporto tra risorse naturali e interessi economici. Così l?avvento del motore e di nuove fonti energetiche (dall?elettricità al petrolio) hanno portato la società verso l?era dell?industrializzazione fertile terreno per la nascita dei servizi e il potenziamento dei trasporti ma anche causa di allontanamento dalla tradizione e dall?originaria identità culturale.
Dopo il confronto tra le espressioni artistiche del XX secolo la mostra si conclude in modo propositivo con progetti innovativi che mirano a ricucire la Storia consentendo un nuovo dialogo tra materie e culture diverse.




?RISORSE E CULTURE MATERIALI TRA STORIA E INNOVAZIONE, Risorse naturali e attività economiche nella Provincia di Firenze attraverso studi dei Georgofili e manufatti artigianali?
Dal 4 novembre al 16 dicembre 2010, Firenze - Accademia dei Georgofili, Logge degli Uffizi
Ingresso libero dal lunedì al venerdì, orario: 15 -18

(la mostra rimarrà chiusa dal 20 al 29 novembre)

INFO: Accademia dei Georgofili tel. 055 213360 ? 212114 fax 055 2302754

Nicoletta Curardi

Camera work al MNAF


CAMERA WORK
l'opera fotografica di Stieglitz, Steichen e Strand tra Europa e America

Dopo il grande successo di Milano giungono a Firenze i 50 fascicoli originali della preziosa rivista proveniente da una collezione privata conservata nelle raccolte Museali della Fratelli Alinari. Si tratta di una delle rarissime copie "complete" al mondo.

La mostra si snoda in un percorso che permette al visitatore una completa analisi e un approfondito esame delle singole personalità fotografiche che vennero invitate a pubblicare le loro opere nella rivista. Una occasione per un'analisi dei contenuti della rivista stessa e allo stesso tempo un inedito percorso estetico attraverso alcune delle più affascinanti fotografie della nostra storia, icone e capolavori del Novecento.

Tra tutte le riviste pubblicate tra la fine dellÂ’Ottocento e i primi due decenni del Novecento, Camera Work emerge indiscutibilmente per i contenuti e gli argomenti trattati, ma soprattutto per la raffinata ed esclusiva cura editoriale (si pensi che ogni singolo fascicolo è numerato da 1 a 1000 e riservato solo ai sottoscrittori).
Fondata dal noto fotografo Alfred Stieglitz nel gennaio del 1903, fu pubblicata fino al mese di giugno del 1917 con un totale di 50 fascicoli all’interno dei quali sono raccolte ben 544 tavole illustrate.
Ogni fascicolo contiene tavole fotografiche, riprodotte con varie tecniche, per la maggior parte photogravure, realizzate dai maggiori esponenti della cultura fotografica dell'epoca, come Steichen, Stieglitz, Demachy, Ksebier, Langdon Coburn, Puyo, ma anche da autori appartenenti a generazioni precedenti come Margaret Cameron, David Octavius Hill. A queste fotografie di grandi artisti si affiancano le riproduzioni in photogravure dei disegni di grandi maestri dell’arte contemporanea, come Picasso, Rodin e Matisse, completando così uno straordinario panorama della cultura figurativa del primo Novecento.

MNAF - Museo Nazionale Alinari della Fotografia
Piazza Santa Maria Novella 14a/r Firenze
Dal 28 ottobre al 9 gennaio
Orario: lunedì, giovedì ore 15-19; martedi ore 10-15
Venerdì, sabato, domenica 10-19
Chiuso il mercoledi
Prezzi: biglietto intero € 9,00; ridotto € 7,50;
Telefono 055-216310, e-mail mnaf@alinari.it
Il biglietto è comprensivo della visita al Museo

Dal 28 ottobre 2010 al 9 gennaio 2011

Nicoletta Curradi

"Memorie emotive", un'intervista a Caterina de' Medici



"Memorie Emotive" INTERVISTA ALLA SOVRANA CATERINA DE' MEDICI
La societa' IDP certificata 100% Made in Italy è stata presente al Festival della creatività a Firenze dal 21-28 ottobre.
L'evento "Memorie Emotive" INTERVISTA ALLA SOVRANA CATERINA DE' MEDICI promosso dalla società IDP si è svolto in uno storico Palazzo del '500 sito in via del Parione 32/r.
L'evento, tenutosi i giorni 27 e 298 ottobre, è stato patrocinato dall'Istituto per la Tutela dei Produttori Italiani.
La finalità dell'evento era di promuovere la creatività, la genialità e la sensibilità alla bellezza, a supporto della produzione italiana, un'inestimabile patrimonio culturale, artistico ed economico che l'Italia ha accumulato nei secoli di storia e che non possiamo permetterci di perdere. Durante l'evento, dopo la visione dell'intervista condotta dall'architetto Antonella Scarpitta, si è tenuto un dibattito sul tema "Il Valore del Made in Italy, come segno di uno specifico contenuto culturale".


Fabrizio Del Bimbo

mercoledì 27 ottobre 2010

AL BTO 2010 si parla di comunicazione del territorio







Quasi tutte le campagne di comunicazione turistica dei territori scelgono un minimo comun denominatore, indifferenziato e poco appealing, invece di un chiaro e coraggioso posizionamento distintivo. Come si può uscire dalla spirale autoreferenziale?

La seconda giornata di BTO – Buy Tourism Online, l’evento fiorentino dedicato all’impatto della tecnologia sul settore turistico, ospita un panel molto interessante sul tema della comunicazione turistica di Regioni, APT e, in generale, di amministrazioni pubbliche, partendo dall’analisi delle campagne più recenti e constatando la loro sostanziale omogeneità.

Pare che manchi, nelle scelte degli amministratori, la volontà o il coraggio, di individuare i reali punti di forza del territorio, il target potenzialmente più adatto e un posizionamento competitivo in grado di distinguere il territorio dai concorrenti. Più facile la via autoreferenziale, che ripete gli stereotipi e tenta di accontentare i diversi stakeholders, con risultati spesso poco appealing e soprattutto con comunicazioni che si sovrappongono e possono confondersi.

Ne parleranno sul palco di BTO esperti di comunicazione istituzionale e advertising che si sono misurati con il marketing dei territori, coordinati e incalzati da Roberta Milano, docente al Master in Web Marketing Turistico dell’Università di Savona. Obiettivo della sessione non solo esaminare con occhio critico le campagne principali, ma dimostrare che esiste un approccio diverso al marketing dei territori.


Fabrizio Del Bimbo

EX-3 festeggia il suo primo compleanno


VenerdÏ 29 ottobre EX3 soffia sulla sua prima candelina e invita tutti ad una grande festa piena di musica, proiezioni video e, naturalmente, arte.

L'inizio è previsto alle 21.30 con la presentazione del libro Horror Vacui, pubblicato in occasione della mostra di Francesco Carone in corso a EX3. Saranno presenti l’artista, Enzo Fileno Carabba, autore del racconto La bramosa voglia, nato dalla visione delle opere di Carone, Lorenzo Giusti e Arabella Natalini, curatori del progetto.

Alle 22.00 si prosegue con la musica: in diverse postazioni del Centro, tra le opere della mostra di Simon Roberts, ci saranno tre diversi Dj set. Ad alternarsi in consolle, M.IND e CKRONO per Dissonant Vibes, Luca Poli ArchDj e in esclusiva per questa notte Sergio Tossi, direttore di EX3.

Nella main room sulla grande tela dell’opera di Carone, si terr‡ una proiezione no-stop di video realizzati in occasione di questo primo anno di attivit‡.

Durante la serata sar‡ possibile diventare sostenitori di EX3 per contribuire allo svolgimento dell'attivit‡ futura, partecipare ad una vendita speciale dei cataloghi prodotti dal Centro ed essere informati circa la nuova iniziativa I viaggi di EX3: da questo inverno il Centro d’Arte Contemporanea di Firenze proporr‡ per i sostenitori dei viaggi in Italia e all’estero, alla scoperta dei luoghi e degli eventi pi_ interessanti del mondo della contemporaneit‡. Primo appuntamento: la visita alla collezione Maramotti di Reggio Emilia.

E’ stato un anno intenso, quello di EX3, ricco di proposte, di appuntamenti, di collaborazioni fruttuose con altre realt‡, da quelle della citt‡ ad altre di molti Paesi europei. Nei suoi spazi, sotto la direzione di Sergio Tossi e la curatela di Arabella Natalini e Lorenzo Giusti, si sono avvicendati artisti italiani e internazionali, sempre presentati con la formula della doppia personale, ma anche musicisti di fama mondiale, famosi architetti, gente di teatro e molto altro.

In questo primo anno EX3 ha ospitato tra gli altri:
Adam Budak, Arnold Mario dall’O, Bill Frisell, Blastula.scarnoduo (Monica Demuru e Cristiano †Calcagnile), Cesare Pietroiusti, Charles Avery, Comfort, Cristiana Perrella, Cristina Rizzo, daD0, Dem,Don Byron, Dyami, Ejzenstejn, Elena Magini, Emanuele †Becheri, Enrico Falqui, EnteKa Collective, Eva Marisaldi, Ferdinando Adorno, †Francesco Carone, Giulia Berti, Gudrun AsmundsdÚttir, Ian †Tweedy, Julian Rosefeldt, Laura Dondoli, Letizia Renzini, Lorenzo Romito, Loveholics, Luca Barcellona, Luca Poli, Maggiepie, Magic Quarter, Marco Bazzini, Marco †Mazzoni, Margherita Moscardini, Marina Giovannini, Mario Ancillotti, Marko †Stamenkovic, Mark·s ThÛr AndrÈsson, Michelangelo Consani, Mike Joice/The †Smiths, Millelemmi, Moira Ricci, Moonroom/Margherita Landi, Nathalie †Zonnenberg, Networking, Nuclear Child, Olivo Barbieri, Oscar Vedmer, Paolo †Emilio Antognoli Viti, Ragnar Kjartansson, RenÈ Zechlin, Sege Latouche, †Shinjin, Simon Roberts, Stefano Boeri, Stephan Berg, Tayo Onorato e Nico †Krebbs, Tiger Gianlu, Tommaso Caverni, Urban Center, Valerio DehÚ, Xavier †Franceschi...

EX3 ringrazia per la collaborazione:
Accademia di Belle Arti di Firenze, CAb008, Festival della Creativit‡, I.S.I.A., LABA, Lo Schermo dell’'Arte, Museo Marino Marini, Museo Pecci, Musicus Concentus, Nuovi Eventi Musicali, Nuovo Contrappunto, Osservatorio per le Arti Contemporanee, Palazzo Fabroni, Radio Papesse, Switch Network, Targukgi/Korea Film Festival, Toscana Promozione, Urban Center

EX3 ringrazia per il sostegno:
Farrow & Ball, Warnaco, CaffË Corsini, Officine Panerai, Cassa di Risparmio di Firenze, Il Gufo, Park Palace Hotel, Riva Loft, Starhotels, Convivium Firenze, Azienda Agricola Petreto, Credito Cooperativo del Chianti Fiorentino, Credito Artigiano, Gold, Mercafir

EX3 Ë sostenuto da:
Comune di Firenze
Assessorato alla Cultura e alla Contemporaneit‡
Assessorato alle Attivit‡ Produttive
Quartiere 3
Regione Toscana

EX3 - Centro per l’Arte Contemporanea
Viale Giannotti 81/83/85 - 50126 Firenze
Per informazioni: tel 055 6287091 - www.ex3.it - info@ex3.it

Nicoletta Curradi

La 33, salsa colombiana al FLOG per Musica dei Popoli il 30 ottobre



All'Auditorium Flog Via M. Mercati 24/b Firenze sabato 30 ottobre alle ore 21,30






LA 33 (Colombia)

Sergio Meja: direzione, basso elettrico
David Cantillo “Malpelo”: voce
Guillermo Celis: voce
Juan David Fernandez “Palo”: timbales
José Miguel Vega “El Profe”: trombone
Vladimir “Vladok el Patron”: trombone
Santiago Meja: pianoforte
Roland Nieto “Rolandinho”: tromba
Pablo Martinez: voce
Ciro Cipriano “Ciro”: congas
Felipe Cardenas “Pipe”: sax
Diego Sanchez: bongó

LA 33 è uno dei progetti di salsa colombiana più effervescenti del momento.
Un ensemble che è fiorito nel panorama underground di Bogotà nel 2002, sotto la guida dei fratelli Sergio e Santiago Mejia, creando uno nuovo stile di salsa, appunto quello di Bogotà.
La formazione piace sia alla nuova che alla vecchia scuola di appassionati del genere: i salseros tradizionali amano la descarga dura, il latin jazz e gli arrangiamenti che invitano a ballare, mentre i giovani cercano la nuova onda urbana del barrio, la strada.

Pionieri di questa nuova corrente sono stati appunto LA 33, la cui musica riprende le sonorità della salsa in voga a New York negli anni ’60 e inizio ’70, arricchendola però con un accento nuovo e una produzione musicale più urbana. Agli esordi questi giovani musicisti, che dal loro atteggiamento sembrano più dei rockettari che dei salseros, facevano le prove presso l’ex-monastero di San Giovanni evangelista, situato sulla Calle 33 nel leggendario quartiere Teusaquillo di Bogotà, ed è proprio da questa strada che la band ha preso il nome LA 33.

Il loro primo debutto discografico si realizza nel 2003; nel 2007 è la volta del secondo disco “Gozalo”, meravigliosa sorpresa per il salsero urbano, che si allontana dagli schemi della salsa-pop attuale presentando sonorità più jazzate e un repertorio decisamente brillante.
Lo scorso aprile è uscito “Ten Cuidado”, terzo album del gruppo che oltre ad una cover ‘salsata’ di “Roxane” dei Police, torna al sound del boogaloo mixato al mambo e al funky, pur mantenendo il ritmo primario della salsa.

Oggi LA 33 è considerata la migliore band giovane di salsa originaria della Colombia, vincendo il premio Nuestra Tierra 2008 come ‘migliore interpretazione e migliore artista’ nella categoria salsa-tropicale. Qualcuno ha descritto LA 33 come “los rockeros de la salsa”, per la loro versatilità, la forza che sprigionano sul palcoscenico, la messa in scena giovane e per la capacità di miscelare il jazz, lo ska, il folklore colombiano e il sound della salsa “newyorquina” degli anni ’70.
Negli ultimi tempi hanno praticamente girato il mondo in tourneé e sono stati protagonisti di numerosi festivals internazionali ed europei, dove la potenza dei loro concerti ha conquistato sia critica che pubblico; anche a MUSICA DEI POPOLI 2010 non mancheranno di infiammare la platea, coinvolgendo i presenti in un trascinante groove di ritmo e danze.

Ingresso: € 15- € 12 ridotti
Riduzioni: bambini sotto 12 anni, over 65, studenti universitari
Prevendite Box Office 055 210804
Per info 055 46 28 714

Nicoletta Curradi

I Lions Club Fiesole e Firenze Stibbert appoggiano il progetto Prevenzione Donna


Il Lions Club Fiesole e il Lions Club Firenze Stibbert, nei loro programmi di services dedicati al sociale, in stretta collaborazione con la Clinica MADRA di Piazzza Stazione 2, organizza, a titolo completamente gratuito, delle giornate di prevenzione per i tumori dell'apparato genitale femminile e incontri di informazione e prevenzione oncologica nelle scuole.
la conferenza stampa di presentazione del progetto è avvenuta il 26 ottobre scorso presso l'Harry's Bar di Lungarno Vespucci. WErano presenti:
Lion Roberto Faggi Governatore Distretto 108 LA
Lion Marco Pezzatini Presidente Lions Club Fiesole
Lion Franco Villani Presidente Lions Club Stibbert
Lion Gabriella Guerreschi, ostetrica, Lions Club Stibbert
Lion Piero Pannuti, ginecologo, Lions Club Fiesole
Dr.ssa Francesca Trippi Informatore Sanofi Pasteur
Le prenotazioni si potranno effettuare il lunedì e il martedì al n° tel. 055/711076 o al mobile 3395207180.
Il calendario delle visite è il seguente:
28.10 2010
11, 25.11.2010
16.12.2010
13, 27.01.2011
10, 24.02.2011
10, 24.03.2011
Orario: 10-12 e 15-17 per un totale di 10 visite al giorno, una ogni mezz'ora.
Per ogni ulteriore informazione: www.madra.it

Fabrizio Del Bimbo

martedì 26 ottobre 2010

Il "Ruggito" di Antonio Ligabue alla Galleria d'Arte Moderna


E' visitabile fino al 16 gennaio 2011, a Firenze presso la Galleria d’arte Moderna di Palazzo Pitti, la rassegna dedicata ad Antonio Ligabue dal titolo "Ruggito. Antonio Ligabue", incentrata sulla tematica degli animali, in particolare belve colte in scene di lotta e aggressioni - la Vedova nera, il Leopardo, Gatto selvatico con nibbio, Tigre assalita dal serpente – e numerosi autoritratti in cui Ligabue mostra il proprio volto in tutti gli aspetti del dolore fisico e psichico: sono circa 80 le opere esposte, veri capolavori di intensa forza espressiva e di prorompente energia cromatica.
L’evento è promosso dalla Soprintendenza per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della Città di Firenze, dalla Galleria d’Arte Moderna di Palazzo Pitti e da Firenze Musei.
La mostra è curata da Augusto Agosta Tota, presidente del Centro Studi & Archivio Antonio Ligabue di Parma. A vedere i film originali di Raffaele Andreassi o di Pier Paolo Ruggerini, che lo riprendono nelle golene e sulle rive del Po, si fa fatica ad immaginare un Ligabue diverso da un animale strano, selvatico. Cappellaccio calato sulla testa in qualche modo, naso più aquilino di un’aquila, panni più simili a stracci, e giù urli e versi gettati in faccia ad uno specchio che forse gli restituiva la sua vera natura libera e selvaggia: sicuramente gli restituiva le immagini delle sue belve viste nei libri e ai circhi e trascinate dalla sua fantasia nei boschi del Po. Così, prima ancora che i critici diversi anni dopo, è per primo lui che vede nella sua faccia la tigre, il lupo o il leone, e in questi la sua immagine di animale selvaggio, costretto a schivare gli umani per salvarsi.
E’ così anche ora, quando si guardano con un minimo di compassione gli autoritratti o le tele del suo bestiario: ecco perché la mostra di Firenze coglie uno degli aspetti più intimi e importanti dell’opera di Ligabue, e lo annuncia in modo straordinario con una sola parola, ‘ruggito’: il suo ruggito, il ruggito dell’animale ritratto. Un lungo grido riportato da tela a tela e che sta a significare l’asprezza del mondo.
Ligabue con le belve e l’autoritratto riporta agli arcaici, preistorici significati del figurare: dipingere qualcosa significa possederla, in un certo senso, appropriarsene o almeno cercarne il possesso, evocare, esorcizzare, propiziare l’acquisizione. Ligabue sembra dipingere per possedere, lui che era privo di tutto. Anche l’autoritratto, vertice e rivelazione di un uomo che si presenta senza difese al dramma dell’esistenza, viene il sospetto possa essere stato così spesso dipinto per dimostrare di possedersi o per poter affermare di possedere, o almeno favorire, il dominio di sé che spesso gli sfuggiva.


RUGGITO
ANTONIO LIGABUE
Mostra di pittura, scultura e grafica
a cura di Augusto Agosta Tota
Firenze, Palazzo Pitti Galleria d'Arte Moderna
Fino al 16 gennaio 2011

Fabrizio Del Bimbo

Il 138° anniversario swll'Istituto Geografico Militare



L’Istituto Geografico Militare festeggia i 138 anni della sua costituzione, che risale al il 27 ottobre 1872, quando con Regio Decreto fu costituito a Firenze l’Istituto Topografico Militare, assumendo l’attuale denominazione nel 1882.
Le celebrazioni avranno inizio martedì 26 ottobre alle ore 10,00 con la S. Messa officiata dall’Arcivescovo di Firenze, Mons. Giuseppe BETORI, nella Basilica della “SS. Annunziata” alla quale parteciperà tutto il personale dell’Istituto.
La cerimonia, presieduta dal Comandante Logistico dell’Esercito, Gen. C. A. Rocco PANUNZI prenderà inizio, mercoledì 27 ottobre, nell’aula Magna dell’Ente, con l’allocuzione del Comandante Gen. D. Antonio DE VITA e con il successivo intervento del Prof. Giampiero MARACCHI dal titolo “Cambiamenti climatici: una sfida per il futuro del pianeta”. Seguirà la premiazione dei dipendenti meritevoli che si sono particolarmente distinti nell’ultimo anno.
Gli eventi che saranno seguiti in videoconferenza dai nuclei Geo Tac Print dell’IGM, dislocati nei teatri operativi dell’Afghanistan, del Libano e del Kosovo si concluderanno nella prestigiosa Sala della Biblioteca con l’inaugurazione della mostra “Firenze attraverso la cartografia storica”, che ripercorre, con una selezione di carte dell’Istituto, le trasformazioni più significative della città dal XVI secolo ad oggi.

Fabrizio Del Bimbo

lunedì 25 ottobre 2010

Il programma di BABELE per Florens 2010


In occasione della Settimana internazionale dei Beni Culturali e dell’Ambiente la Boutique d’Arte e Libri Babele di Firenze presenta una serie di eventi incentrati sul tema del “viaggio”.
Il desiderio più forte che eccita la fantasia è partire, andare oltre, incontro a frontiere non solo materiali o geografiche, ma anche di sogno e di fiaba, di idee e di musica. Fra mete esotiche e desideri ben nascosti dietro la curva del cuore, artisti e scrittori ci condurranno in un altrove poetico fatto di immagini, parole e suoni.


SABATO 13 NOVEMBRE ore 17,30
Inaugurazione della mostra “Dessins d’Ailleurs”, personale dell’artista illustratore Jaques de Loustal. In esposizione una trentina di tavole originali tratte dal carnet de voyage Dessin d’Ailleurs edito da La Table Ronde. Sarà presente l’artista.


DOMENICA 14 NOVEMBRE ore 12,00 e ore 17,30
“Invitation au voyage”: dalle colline marchigiane di Tullio Pericoli, alla palpitante Pampa argentina di José Munoz e al viaggio umano di Lucio Schiavon nel Togo, dalle colte e raffinate visioni di Giorgio Maria Griffa in giro per i mari scozzesi, agli sguardi luminosi e pieni di ricordi d’infanzia di Loustal sull’isola di Porquerolles, verso i templi di Angkor, la Cambogia dei quaderni più intimi di Lorenzo Mattotti.
Proiezione delle tavole tratte dai “Carnet de Voyage” della casa editrice Nuages.


MARTEDI 16 NOVEMBRE ore 17,30
“Quaderni di viaggio” : i luoghi rimasti nel cuore di Romola Bellandi e di Beatrice Bartolozzi. Presentazione dei loro carnet de voyage inediti e proiezione delle immagini ivi tratte, per un grand tour tutto italiano, da Venezia alla Sicilia, passando per i selvaggi litorali della Maremma toscana. Saranno presenti le artiste.


MERCOLEDI 17 NOVEMBRE ore 17,30
“Luzzati incontra Rossini”: ispirata alle opere liriche “L’Italiana in Algeri”, "La gazza ladra" e "Il turco in Italia", proiezione del cortometraggio di Emanuele Luzzati e presentazione dell’edizione di Gallucci Omaggio a Rossini con testi di Luzzati e Gianini.


GIOVEDI 18 NOVEMBRE ore 17,30
“Collages in progress…”: partendo da una piccola figura di carta presa da un giornale sbirciato in una sala d’attesa, Monica Fossi apre la porta verso un mondo di fantasia e ci conduce su per i sentieri del surreale e dell’onirico. Saranno proiettati i collages dell’artista, frutto di un accurato lavoro di ritaglio e di assemblaggio di ambientazioni, di personaggi della storia, della fiaba e del mito, per conoscere la tecnica artistica che fu di Braque, Picasso ed anche di Andy Warhol.


VENERDI 19 NOVEMBRE ore 17,30
“Collezione di sabbia”: in viaggio con la poesia, attraversando luoghi di mare e di terra che, per mezzo della sabbia, ci restituiscono la loro essenza. L’artista – designer Riccardo Dalisi, presenterà i libri d’artista de “ilfilodipartenope”, fili di editoria artigiana nati da un progetto editoriale del laboratorio di Lina Maragliano e Alberto D’Angelo. Protagonista sarà la collana “La Collezione di Sabbia”, che si va ad arricchire del volume “Napoli”, poesie ed opere racchiuse in una coperta di carta di terra vesuviana, a cura dell’artista partenopeo. Oltre a Riccardo Dalisi, saranno presenti gli Editori.


SABATO 20 NOVEMBRE ore 17,30
“Biancaneve”: la grande fiaba dei Fratelli Grimm illustrata dalle sculture visionarie fantastiche ed improbabili di Sergio Traquandi. In esposizione alcune di queste opere realizzate con oggetti che hanno abbandonato il loro ruolo e si costruiscono una vita autonoma: nani, streghe e specchi fatati fatti da pezzi in cerca di un nuovo contesto. Presentazione del libro Biancaneve edito da “Prìncipi e princìpi” , alla presenza dell’editore Andrea Rauch e dell’artista Sergio Traquandi.


Fabrizio Del Bimbo

sabato 23 ottobre 2010

'1001 buoni motivi per rifarsi le tette a Prato' nuovo libro di Monica Micheli Panozzo


Sorridere e prendersi cura della salute del proprio seno al Flashmob della LILT
Si svolge oggi sabato 23 ottobre ore 20.30 presso piazza Duomo a Prato
Sarà un evento auto-ironico dal sapore riflessivo quello che si svolgerà domani, sabato 23 ottobre a Prato a partire dalle 20.30 in Piazza Duomo.
Con un Flashmob, mobilitazione rapida organizzata dalla Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, i volontari dell’associazione intendono sensibilizzare la cittadinanza sul tema del cancro alla mammella, proponendo l'argomento in chiave divertente e scanzonata.
A supporto della causa, sarà venduto all’interno del gazebo allestito per l'occasione di fronte al Palazzo Vestri, il nuovo libro di Monica Micheli Panozzo 1001 buoni motivi per rifarsi le tette”. Un volume in cui si racconta in maniera divertente la vita “presa di petto”. Leggendo il libro, edito da Romano Editore, si sorride ma si impara anche quanto sia importante prendersi cura non solo della bellezza, ma anche e soprattutto della salute del proprio seno.
Parte del ricavato della vendita dei volumi sarà donato dalla casa editrice Romano Editore alla sezione LILT di Prato.
Del Bimbo Fabrizio

Pianeta Galileo, edizione 2010












La rassegna "Pianeta Galileo" è stata presentata nei giorni scorsi al Museo di Storia naturale della Specola.

Un luogo celebrativo, la Specola di Firenze, per tramandare la cultura scientifica con un linguaggio accessibile a tutti. Così Giovanni Pratesi, presidente del museo di Storia naturale, ha dato il “la” alla conferenza stampa di presentazione di Pianeta Galileo 2010.

“Come istituzione abbiamo il dovere di incentivare Pianeta Galileo, che ha svolto e continuerà a svolgere la funzione fondamentale di avvicinare i giovani alla cultura scientifica”, ha esordito il vicepresidente del Consiglio regionale Giuliano Fedeli. “Come Consiglio saremo sempre più attenti e incisivi nel trasmettere la cultura scientifica ai nostri giovani – ha assicurato Fedeli, portando i saluti del Presidente dell’Assemblea Alberto Monaci – e Pianeta Galileo ci aiuterà a veicolare la scienza e a dialogare a livello europeo e internazionale”. “Mi auguro di essere un buon allievo e collaboratore di questa rassegna – ha concluso il Vicepresidente – e perdonatemi una nota di campanilismo, in Pianeta Galileo ho chiesto di inserire una esposizione sulla cartografia all’Accademia navale di Livorno”.

“Si conferma la programmazione di una manifestazione che ha sempre avuto grande successo − ha detto Daniela Lastri, consigliere segretario dell’Ufficio di presidenza −. Anche quest’anno, calendario ricco di tanti eventi e opportunità per i ragazzi di collegare la scienza a tutti gli aspetti della vita quotidiana”. Sulla scuola, ha spiegato Daniela Lastri, il Consiglio “continua a investire e ad assicurare sostegno a tutte le occasioni di crescita”. Anche in questa edizione, infatti, come già l’anno scorso, si registra un numero di eventi di poco superiore ai duecento, raggiungendo nel contempo un obiettivo di razionalizzazione della spesa del 20%: dai 300mila euro impegnati per la passata edizione ai 242mila per quella che si apre nei prossimi giorni. “Senza Pianeta Galileo − ha concluso Daniela Lastri − la scuole toscane sarebbero prive di un ormai irrinunciabile collegamento con la quotidianità e di un originale metodo di approfondimento”. (ps/s.bar) – segue −


Nicoletta Curradi

venerdì 22 ottobre 2010

Dal 30 ottobre al 7 novembre TUTTOSPOSI 2010


TUTTOSPOSI 2010
New Wedding Experience

Dal 30 Ottobre al 7 Novembre
Fortezza da Basso – FIRENZE


Con il patrocinio di CNA Artigianato pratese arriva la 18esima edizione di “Tutto Sposi”, il più importante salone dedicato al mondo degli sposi dell’Italia centro-settentrionale.

In programma dal 30 Ottobre al 7 Novembre alla Fortezza da Basso (Padiglione Spadolini), la fiera coinvolgerà oltre 150 espositori da tutta Italia selezionati tra i principali operatori del settore wedding. Per celebrare al meglio il “grande giorno” saranno presenti tutte le realtà imprenditoriali interessate: catering, abiti da cerimonia, agenzie di viaggi, agenzie immobiliari, alberghi, complementi d’arredo, articoli da regalo, autonoleggi, istituti di credito, bomboniere, centri estetici, parrucchieri, confetti, corredi, fioristi, fotografi, intrattenimento, liste di nozze, pasticcieri, ristoranti, gioiellieri, biancheria per la casa, elettrodomestici, tipografie, ville, wedding designers e wedding planners.

La fiera - che quest’anno si prefigge di ospitare (oltre ai consueti visitatori curiosi) almeno 5000 coppie di futuri sposi –, regalerà numerosi eventi, tra cui showcase musicali, premiazioni, dimostrazioni, lezioni di bon-ton, momenti golosi e tanto altro ancora. Non mancheranno le sfilate alle quali parteciperanno le maggiori griffes della moda-sposa.

Tra le novità, un forte input proviene dal mondo dei mobilieri, che saranno parte integrante della manifestazione del 2010 grazie all’evento “Coppia d’Arredo”, momento dedicato alla promozione dell’eccellenza volto a diffondere la cultura dell’arredo e dell’interior design. Con questo happening è stato richiesto agli espositori un laboratorio di idee e innovazioni messe a disposizione dei visitatori, così da coinvolgerli emotivamente ed essere padroni dei propri spazi.

Non solo: quest’anno è stata inoltre accordata una partnership con una serie di wedding planners esteri, che durante la fiera si metteranno in contatto con gli espositori per proporre la sposa “made in Italy” nei loro paesi.

«l trend registrato nel nostro settore negli ultimi 3 anni è stato positivo” - afferma Flavia Paoletti, amministratore di Tutto Sposi srl –. “I segnali di ripresa sono sempre più incoraggianti visti i recenti sondaggi, che per il 2011 prevedono un netto incremento dei matrimoni. Anche la scelta del momento, cioè fine ottobre, è stata ponderata a lungo ed è risultata vincente. Ne è dimostrazione l’allineamento di altre “presunte” fiere che si sono accodate al nostro percorso. Al di là di tutto possiamo affermare che sia il contesto, che la qualità degli espositori di ogni anno contribuiscono a rendere questa manifestazione fieristica una vetrina tra le più belle e rappresentative d’Italia».

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ANTEPRIMA EVENTI 2010

Nove giorni di eventi con Tutto Sposi…

SABATO 30 OTTOBRE

Fashion in White – ore 20:30

White Event: in pedana le collezioni di 3 importanti stilisti.

DOMENICA 31 OTTOBRE

Personali Tutto Sposi – dalle ore 15:30

Sfilate personali con gli espositori Tutto Sposi.

LUNEDI 1 NOVEMBRE – dalle 15,30

Sfilate personali con gli espositori Tutto Sposi

Appuntamento con la bellezza - Performance di Parrucchieri.

MARTEDI 2 NOVEMBRE

Wedding Angel’s - Curiosità e bon ton per future spose e wedding planner

La scuola della creatività - ore 20:30

La scuola Modartech presenta le creazioni di tendenza dei giovani allievi stilisti in anteprima a Tutto Sposi.

MERCOLEDI 3 NOVEMBRE e GIOVEDI 4 NOVEMBRE

Selezioni “Un giorno da Modella”

VENERDI 5 NOVEMBRE

Wedding Angel’s - Curiosità e bon ton per future spose e wedding planner

SABATO 6 NOVEMBRE

Un giorno per modello – sfilata finale e premiazione ore 16:00

Tutto sposi indice sul sito un concorso per selezionare 10 fortunate coppie di sposi, le quali, nei pomeriggi di apertura della mostra, visiteranno gli espositori e sceglieranno all’interno di Tutto Sposi, l’abito, il ricevimento, il fotografo, o il viaggio. Una giuria di addetti ai lavori voterà due coppie ideali che vinceranno un soggiorno in Junior Suite per due persone a Parigi o una coppia di fedi in oro rosa e oro bianco con diamante taglio brillante di POLELLO offerti da WHITE magazine.

Dalle 21.00 Una serata dedicata all’intimo da sposa

DOMENICA 7 NOVEMBRE

Personali Tutto Sposi – dalle 15:30

Cinque sfilate personali con gli Espositori Tutto Sposi

*WHITE Magazine, la rivista di tendenza per il mondo della sposa è media partner di Tutto Sposi (www.whitemagazine.it).

Segreteria Tutto Sposi srl
Via F. Crispi, 11 - 50129 Firenze
Tel. 055 461521 - Fax 055 486458
info@tuttosposifirenze.it

Fabrizio Del Bimbo

Un Capodanno francese con la Moby Freedom


Un pieno di relax alla volta della Costa Azzurra, a bordo delle gemelle Moby Wonder e Moby Freedom, destinazione Nizza

Basta poco per sentirsi i protagonisti di un film: la location adatta, la cura per i dettagli, un clima romantico e l’occasione giusta. Moby mette a disposizione – in occasione di Capodanno - tutti questi ingredienti: quattro giorni per ricaricarsi, a bordo delle due gemelle Moby Wonder e Moby Freedom, unità di punta Moby, sinonimo di lusso e divertimento, alla volta di Nizza, la città degli artisti. La Compagnia della Balena Blu accompagna i suoi passeggeri in un mini viaggio da sogno verso una delle più affascinanti località della Costa Azzurra. Basta preparare le valigie e … les jeux sont faits. Al resto pensa Moby!

La data da segnare in agenda è il 30 dicembre, quando le due navi Moby salperanno dal porto di Livorno, con imbarco dalle ore 18.00 fino alle ore 22.30, con sistemazione in cabina. La cena viene servita a bordo e alle 23 si parte alla volta di Nizza, dove si arriverà alle ore 8,00. L’atmosfera vivace della Cote d’Azur darà il suo benvenuto.

Le ore di viaggio voleranno via, tra intrattenimenti musicali e spettacoli organizzati presso la Show Lounge della nave, uno spazio scenografico ed esclusivo, sviluppato su 4 livelli e dedicato al divertimento. Oppure semplicemente basterà lasciarsi coccolare dal comfort dei raffinati ambienti delle navi Moby. E i bambini? A loro disposizione c’è l’area giochi dove il tempo, tra un divertimento e l’altro, passa in un lampo!

Le crociere di Capodanno Moby offrono anche un irrinunciabile vantaggio: la possibilità di trasportare la propria auto e di utilizzarla per visitare liberamente le più belle località della Costa Azzurra, la riviera più famosa d'Europa, quali Montecarlo, Cannes, Antibes, Juan Les Pins, un lussureggiante giardino affacciato sul mare, dal clima mite tutto l'anno. L'auto permette di organizzarsi in piena autonomia, economia e, soprattutto, sicurezza. Quando non è utilizzata, infatti, può essere custodita nel garage della nave senza alcun problema di parcheggio.

Quattro giorni da favola immersi nel sogno di Nizza e della Costa Azzurra, con le sue luci, mondanità, divertimento. Il 31 dicembre inizia con un’abbondante colazione nella splendida cornice nizzarda. I passeggeri hanno a disposizione tutto il giorno per visitare questa perla della Costa Azzurra. Il tutto in attesa del cenone di Capodanno, a bordo delle navi. Pranzo, musica dal vivo, balli e discoteca, gli intrattenimenti accompagneranno i passeggeri fino al brindisi di mezzanotte!

Chi ben comincia è a metà dell’opera! Ecco allora che il primo dell’anno è a completa disposizione dei viaggiatori che possono organizzarsi liberamente la giornata. Il pranzo viene servito a bordo, ma si ha tutto il tempo per interessanti escursioni a Nizza e dintorni, prima di rientrare per la cena. Il tempo vola e il 2 gennaio è già giorno di partenza: alle ore 11,00 si salpa alla volta di Livorno, con arrivo previsto intorno alle 17,30, colazione e pranzo sempre sulla nave.

Sulla scia del successo ottenuto lo scorso anno, Moby anche quest’anno opta per tariffe flessibili, con la regola che premia chi prenota con anticipo. La formula “PRENOTA PRIMA” infatti consente di ottenere uno sconto fino al 25%, rispetto ai prezzi di listino. Si tratta di un’offerta molto speciale e per questo la disponibilità è limitata. Per chi ha già scelto, il nostro consiglio è quello di prenotare subito! Esauriti i posti destinati a tale promozione, verranno poi proposti ulteriori scaglioni tariffari in cui il costo incrementerà progressivamente fino a raggiungere la tariffa di listino. Per chi sa cogliere queste occasioni i prezzi a persona partono da 415 €, che comprendono: 4 giorni con trattamento di pensione completa, gran Cenone e Veglione di Capodanno (bevande sempre incluse a tutti i pasti), oltre agli spettacoli di cabaret e musica dal vivo, in programma ogni sera, tasse, diritti, supplementi e quota di iscrizione. Il trasporto dell’auto comporta un supplemento pari a € 64 tutto incluso.

Per chi vuole partire con tutta la famiglia, non mancano sconti per i più piccoli: i bambini da 0 a 4 anni (non compiuti) viaggiano gratis, dai 4 ai 12 anni, usufruiscono di uno sconto del 10% (se in cabina con due adulti, in tripla o quadrupla).

Moby, come sempre, riserva un trattamento di riguardo ai viaggiatori sardi, che possono prendere parte alla crociera, pagando un supplemento forfetario a persona di €120,00 (più tasse e diritti). La cifra comprende il collegamento da Olbia a Livorno (e ritorno), con sistemazione in cabina e pranzo al self service per l’andata e, al ritorno (il 2 gennaio), cena al self service e prima colazione.

Per ulteriori informazioni visitare il sito www.moby.it

Nicoletta Curradi

Passeggiate d'autunno sulle Strade Bianche senesi


Torna a Sarteano, dal 12 al 14 novembre, Tuscany Trekking Camp, un appuntamento imperdibile con il trekking, la mountain bike e la vita all’aria aperta lungo le Strade Bianche, tipiche della Toscana.

12-14 novembre 2010
Abbazia di Spineto
Sarteano (Si)


Sarteano (SI)– Sono nastri bianchi che si snodano lungo le colline senesi, strade spesso dimenticate che indugiano negli angoli più belli delle crete e tra le antiche costruzioni, e che invogliano a un turismo lento, per riassaporare completamente profumi, sapori, usi e tradizioni di quest’angolo di Toscana. Sono le Strade Bianche, oggetto di una riscoperta e rivalutazione, appunto con il Progetto Stradebianche.
Numerose le iniziative, tra cui, dal 12 al 14 novembre prossimo il Tuscany Trekking Camp, una sorta di raduno per tutti gli amanti del trekking e della mountain bike, e degli sport outdoor in generale, che si terrà nella cornice della millenaria Abbazia di Spineto, all’interno dell’omonima tenuta di oltre 880 ettari che si affaccia sul Parco della Val d’Orcia, a Sarteano.
Il programma del Tuscany Trekking Camp prevede un ricco calendario di attività outdoor con la possibilità di percorrere 3 diversi anelli in mountain bike (rispettivamente da 45 Km HARD, 35 Km MEDIUM e 20 Km SOFT) accompagnati da esperte guide dello Staff oppure di dedicarsi ai 3 percorsi e diverse tipologie di trekking (anche in questo caso di livello e difficoltà variabili) accompagnati dalle guide ambientali, da esperti istruttori di Nordic Walking e da camminatori ed esploratori del calibro di Franco Michieli e Gianfranco Bracci, il coordinatore dell’evento.
Non sono previste solo attività sportive, ma anche incontri di approfondimento, workshop, mostre, conferenze su tematiche ambientali e relative ad attività all’aria aperta. E, ovviamente, deliziose degustazioni enogastronomiche, per scoprire l’eccellenza toscana a tavola. E per i più “pigri”, gli accompagnatori degli sportivi, non mancano programmi alternativi, tra cui una visita guidata al borgo e alle Cantine di Montepulciano e una giornata di relax alle Terme Sensoriali di Chianciano e una mezza giornata di Outlet Shopping.
Per quanti vogliono iscriversi (il numero di partecipanti ammesso è 100), programma, modulo di adesione e tariffe sono disponibili sul portale www.stradebianche.com.
Segue il programma
Venerdì 12 novembre 2010
- Seminario aperto al pubblico, autorità ed operatori del settore su Turismo “lento” esostenibile
- check in assegnazione camere
- sistemazione attrezzature
- cena a buffet in Abbazia
- consegna programma e briefing scritto con orari 2 giorni di manifestazione
- pernottamento.

Sabato 13 novembre 2010
- Prima colazione
- inizio attività
- partenza percorsi MTB
- partenza percorsi TREKKING
- pranzo a buffet nello spazio hospitality della Voliera
- pomeriggio continuano percorsi MTB e TREKKING
- cena itinerante cantine Abbazia
- durante la serata rolling workshop e incontri presso la sala convegni.

Domenica 14 novembre 2010
- Continuazione percorsi MTB e TREKKING
- pranzo a buffet con posti preparati al tavolo.


Per informazioni e prenotazioni:
Centro Servizi Turistici
Apt Chianciano Terme Val di Chiana
Piazza Italia 67
53042 – Chianciano Terme (SI)
Tel +39 0578 671122 Fax +39 0578 63277
www.vivichiancianoterme.it

Nicoletta Curradi

mercoledì 20 ottobre 2010

L'ampia offerta termale di Montecatini Terme




Tra i numerosi stabilimenti termali della città di Montecatini Terme, visitiamo, per conoscerli meglio, quelli del Tettuccio, Excelsior e Redi.

Lo stabilimento Tettuccio di Montecatini Terme, conosciuto come "bagno nuovo" fin dal XIV secolo, fu così nominato per la presenza di una tettoia che era stata posta a copertura della sorgente. L'edificio, realizzato su progetto dell'architetto Gaspero Maria Paoletti, fra il 1779 ed il 1781, era caratterizzato da un portale in bugnato di grande effetto scenografico. Nel 1916 l'architetto fiorentino Ugo Giovannozzi presentò un progetto di ristrutturazione dell'intero complesso impostato sul concetto delle terme romane: lo stabilimento doveva essere immerso in un parco ricco di cedri del Libano, palme, sequoie, acacie, allori, glicini, pini, tigli ed ornato da imponenti colonnati, tribune, esedre, fontane e grandi aiuole fiorite bordate di bosso. L'elemento che caratterizza l'edificio è una fonte, a forma di conchiglia in granito, sorretta da un gruppo bronzeo di figure marine, le cui acque sono raccolte in una piscina con un parapetto ornato da cavallucci marini.
All’interno del complesso si trova una sala per convegni e manifestazioni ristrutturata nel 1989 da Paolo Portoghesi; uno spazio disegnato da dodici pilastri di legno lamellare modellati come rami d’albero a sorreggere una copertura di vetri policromi, rivisitazione alle soglie del 2000 del liberty.
L’immenso parco delle Terme Tettuccio ospita sulla sommità di una collinetta le Terme Regina, oggi utilizzate prevalentemente per concerti e convegni, accanto alle quali si trova il tempietto da cui sgorga l’acqua che porta lo stesso nome. Nel giardino antistante l’ingresso sorge la fontana dell’Airone e della Rana di Raffaello Romanelli (1925), icona dello stabilimento e simbolo della bonifica della Valdinievole liberata dalle acque palustri che si estendevano dal Padule di Fucecchio, una delle più grandi zone umide dell’entroterra italiano.

Considerato il simbolo della città di Montecatini e del suo glorioso passato, il Tettuccio è un vero concentrato di bellezza, tanto da essere definito "il tempio del termalismo europeo". Utilizzata per la terapia idropinica, l'acqua del Tettuccio è considerata "debole" e lievemente ipotonica. La sua composizione è sovrapponibile a quella dei liquidi organici e può svolgere un'attività di stimolo, soprattutto alivello epatico.
Una grande novità a Montecatini, sempre più capitale europea del benessere tra viale Bicchierai e via della Salute: sono le Terme Redi, un complesso innovativo, riqualificato ed integrato dedicato alle cure termali ed al benessere per lui e per lei. Ben 8.000 metri quadrati di superficie su tre livelli a cui ha lavorato l’architetto Oreste Ruggiero.

Su un edificio preesistente si è dato vita ad un terzo piano quasi aereo, installato come un ponte su piloni e capace di incantare il visitatore tra acque che scorrono e giochi di luci e ombre.
Tra i servizi offerti da questo gioiellino del termalismo terapeutico, due ampie palestre, una di 146 mq e l’altra di 234 mq, che permettono trattamenti e corsi fisioterapici quali la Back school, il fisio-pilates, il pilates, la bio-danza, trattamenti posturali, stretching ed altri. Mentre vi è una piscina riabilitativa con acqua ipertonica termale, dotata di idrogetti per nuoto controcorrente, e un percorso vascolare dotato di idrogetti e differenziazioni idrotermiche.
Al piano alto svetta il reparto inalatorio, dotato di 154 apparecchi di ultima generazione, di cui 10 pediatrici; al piano seminterrato è ospitato il reparto di fisioterapia che entrerà in funzione però solo nei primi mesi di questo 2010. Caratteristici ed eleganti gli ambienti in legno caldo, o in gres porcellanato per l’area piscina. Gli spogliatoi femminili vivono tra granito ceramico e nuances della luna, mentre gli spazi riservati agli uomini sono di un piacevole color bronzo.

L'offerta termale di Montecatini non si esaurisce qui: oltre ai benefici delle tradizionali acque e fango termali, ci sono oggi anche le più innovative metodologie di benessere e bellezza, quali massaggi, trattamenti corpo e viso, e programmi di snellimento, relax o benessere. Se si desideera "staccare la spina" dalla vita di tutti i giorni. è possibile affidarsii allo staff medico e ai consulenti di benessere e bellezza delle Terme Excelsior per scoprire quanto sia facile ritrovare l’armonia con lo spirito, con il corpo e con il mondo che ci circonda.

Tra i trattamenti proposti nel Centro:
Attività fisica e piscina
Bellezza
Massofisioterapia
Massoterapia
Proposte dall'Oriente
Relax
Relax ai vapori e all'acqua termale
Snellimento
Trattamenti Corpo
Trattamenti Viso

L'ingresso all'Oasi Termale comprende
Sauna Svedese
Bagno Turco
Doccia Termale
Percorso Vascolare in Acqua Termale
Zona Relax ai Vapori Termali

Il Centro Benessere Terme Excelsior è aperto dal lunedì alla domenica
Orario continuato dalle ore 9,00 alle 19,00
Viale Verdi, 61 - 51016 – Montecatini Terme (Pistoia)

Difficile scegliere con un'offerta così ampia...


Nicoletta Curradi

Le foto, nell'ordine, raffigurano gli stabilimenti Excelsior, Redi e Tettuccio.

Bronzi per Michelangelo a Casa Buonarroti dal 10 novembre


La Fonderia Artistica Marinelli vanta una tradizione che si basa ormai da tre generazioni su manufatti celebri, dalla fusione in bronzo della Porta Santa di San Pietro in Vaticano, risalente al giubileo 1950, allo scalone elicoidale di accesso ai Musei Vaticani. Per quanto riguarda la nostra città, basta citare il Bacco del Giambologna al Ponte Vecchio, il Porcellino di Pietro Tacca al Mercato Nuovo, le quattro figure della base del Perseo di Benvenuto Cellini sotto la Loggia dei Lanzi: repliche che i fiorentini si sono ormai abituati a vedere intanto che i preziosi originali venivano messi al riparo.

Si tratta di opere compiute da un gruppo di artigiani che lavorano ancora all’antica, per riprodurre a grandezza naturale sculture che fanno parte integrante della storia del nostro paese. Diventa negli anni sempre più raro e prezioso un lavoro di questo genere, anche perché di necessità si deve rifare al possesso di antichi e ormai introvabili calchi tratti dagli originali, come si può constatare se si visita l’eccezionale gipsoteca della Fonderia Artistica Marinelli a Poggibonsi. È una produzione che tocca momenti particolarmente significativi con le riproduzioni a grandezza naturale di capolavori di Michelangelo, quali la Pietà di San Pietro, già esposta nel museo della Casa Buonarroti nel mese di aprile del 2007. Particolare gradimento del pubblico suscitò anche la Madonna di Bruges, presente l’anno scorso nel museo in una emozionante redazione bronzea proveniente dalla stessa fonderia.

Le felici esperienze del passato hanno convinto la Casa Buonarroti ad ospitare, dal 10 novembre di quest’anno fino al 10 gennaio del 2011, ben 11 bronzi ripresi da capolavori di Michelangelo. Nel cortile del museo saranno collocati un imponente Mosè e la Madonna Medici della Sagrestia Nuova, il cui originale in marmo è senza dubbio uno dei momenti più alti di una carriera suprema, mentre nelle sale espositive a piano terra il visitatore potrà ammirare un nutrito susseguirsi di bronzi, a cominciare dall‘adolescenziale Madonna della scala per concludere con l’estrema, tragica Pietà Rondanini.



Bronzi per Michelangelo
Casa Buonarroti, via Ghibellina 70 Firenze
10 novembre 2010 – 10 gennaio 2011
ingresso: intero € 6,50, ridotto € 4,50, scuole € 2,25, € 8,00 cumulativo con il complesso monumentale di Santa Croce
orario: 10-17, chiuso il martedì
Su prenotazione, aperture straordinarie fuori orario per gruppi


Nicoletta Curradi

La BITAC al Saschall il 25 e 26 novembre


Il 25 e il 26 novembre 2010 presso il Saschall di Firenze si terrà la terza edizione della BITAC, Borsa Italiana del Turismo Cooperativo e Associativo, evento borsistico organizzato da Associazione Generale Cooperative Italiane - Culturalia, FederCultura Turismo Sport-Confcooperative e Legacoop Turismo, che nella scorsa edizione ha registrato la partecipazione di 140 espositori.

La manifestazione, voluta dalle componenti turistiche delle tre maggiori centrali cooperative nazionali, in collaborazione con le rispettive articolazioni regionali, coinvolge cooperative, consorzi e associazioni presenti su tutto il territorio nazionale, tra strutture alberghiere e della ricettività extra-alberghiera, agenzie di viaggio, cooperative di turismo sociale e di turismo responsabile, cooperative di guide turistiche e naturalistiche e di valorizzazione del patrimonio culturale italiano. In Italia la cooperazione turistica risulta ben radicata e sviluppata: 1.200 sono le cooperative turistiche, 10.000 gli addetti e più di un miliardo il fatturato.
L'offerta cooperativa si rivolge a CRAL (Circoli Ricreativi Aziendali), associazioni, agenzie di viaggio e tour operator, che negli anni hanno dimostrato un sempre maggior interesse per forme di turismo attente alle esigenze di famiglie, bambini, anziani e diversamente abili.

Alla BITAC la cooperazione mette in campo anche le sue esperienze più recenti, che valorizzano territori e comunità. Gli alberghi diffusi che propongono un modello di turismo sostenibile utilizzando alloggi ricavati da edifici già esistenti, ristrutturati e messi in rete; gli ostelli che gestiscono beni confiscati alla mafia, creando opportunità lavorative per i giovani ed offrendo un modello positivo di sviluppo; il turismo responsabile degli operatori che collaborano con Paesi in Via di Sviluppo, intrecciando le esperienze del commercio equo e solidale; il turismo giovanile che si sviluppa dalla cooperazione sportiva; il turismo accessibile indirizzato alle categorie svantaggiate.

Finalità
La BITAC, oltre a favorire la commercializzazione dell'offerta turistica cooperativa, promuove la conoscenza e la collaborazione tra imprese. Il workshop diventa così occasione per la nascita di nuovi progetti, di partenariati, di reti e di forme più stabili di integrazione. In occasione della BITAC 2009 è nata, ad esempio, la rivista "Lago d'Iseo tra Valle Camonica e Franciacorta", uscita per la prima volta nel giugno scorso, in 5.000 copie, e che si prevede di diffondere anche su iPad, frutto della collaborazione tra la casa editrice Acherdo, e Cooptur, storico consorzio di albergatori del bresciano.

Altro aspetto importante della BITAC è il suo carattere sempre più internazionale, che si manifesta attraverso la collaborazione con OITS, Organizzazione Internazionale del Turismo Sociale (ex-BITS) e con ACI, Alleanza Cooperative Internazionale.

Programma BITAC 2010
La manifestazione si svolgerà in due giornate. Il 25 novembre si terrà il convegno "Turismo per lo sviluppo dei territori. La risorsa cooperazione" nel quale si discuterà delle esperienze della cooperazione nello sviluppo turistico dei territori e di come la cooperazione abbia dimostrato durante la crisi economica di essere uno strumento di tenuta del sistema, in grado di coniugare valore economico e valore sociale. La seconda giornata, il 26 novembre, sarà totalmente dedicata al workshop al quale parteciperanno cooperative, consorzi, associazioni, da un lato, e tour operator e CRAL, dall'altro (accesso consentito agli operatori dell'offerta iscritti e accreditati e agli operatori della domanda che ne faranno richiesta). Il programma di questa seconda giornata prevede inoltre momenti di approfondimento, presentazioni di progetti e di iniziative (aperto al pubblico e alle scolaresche).

La BITAC 2010 è realizzata in collaborazione con FITeL, Federazione Italiana del Tempo Libero, l'associazione costituita per iniziativa delle Confederazioni Sindacali CGIL, CISL e UIL per valorizzare le esperienze associative dei Circoli Ricreativi Aziendali e di altri enti con finalità di promozione delle attività del tempo libero.

Informazioni utili
Segreteria Organizzativa: tel. 035 - 222901 www.bitac.it

Nicoletta Curradi

"Caravaggio e caravaggeschi a Firenze" prorogata al 9 gennaio


Dato l’alto numero di visitatori italiani e stranieri ed il successo della critica riscontrato, è stato deciso di prorogare al 9 gennaio 2011 la mostra “Caravaggio e caravaggeschi a Firenze”, in corso dal 22 maggio alla Galleria Palatina di Palazzo Pitti e alla Galleria degli Uffizi. L’esposizione, aperta a primavera in occasione del quarto centenario della morte del Caravaggio, è un percorso che si snoda da Palazzo Pitti agli Uffizi, una parata, completa ed unica, di capolavori del Caravaggio e dei caravaggeschi che rinnovarono all’inizio del Seicento la pittura e l’iconografia sacra e profana.

Dopo decenni di nuove ricerche scientifiche, scoperte, attribuzioni e acquisizioni storiche, il Polo Museale Fiorentino propone, a cura di Gianni Papi, un nuovo viaggio nel mondo del Caravaggio e del caravaggismo internazionale, presentando una rassegna di opere (oltre 100), una sorta di excursus alla scoperta delle novità artistiche dei primi decenni del Seicento, legate al naturalismo e alla rappresentazione della realtà quotidiana, resa attraverso i mezzi pittorici della luce e dell’ombra.

Opere principali della mostra sono i sei celebri capolavori del Caravaggio della Galleria Palatina e degli Uffizi (il Bacco, l’Amorino Dormiente, la Medusa, il Cavadenti, il Sacrificio di Isacco e il Cavaliere di Malta), ai quali si aggiungono due nuovi dipinti che costituiscono un’acquisizione (o meglio riacquisizione) al catalogo del Merisi e che saranno una grande sorpresa per il grande pubblico: il Ritratto di Maffeo Barberini di collezione privata (sensazionale aggiunta alla ritrattistica giovanile del Caravaggio) e il Ritratto di cardinale della Galleria degli Uffizi. Questi due ritratti, insieme al Cavaliere di Malta, offriranno l’occasione per una nuova rassegna della ritrattistica del pittore lombardo.

Alle opere del Caravaggio si aggiungono dipinti di tutti i pittori caravaggeschi, giunti a Firenze per la maggior parte grazie alla curiosità e alla passione dei Medici, primo tra tutti Cosimo II, che subito si accorse della dirompente novità del Caravaggio, ma anche grazie alla committenza e al collezionismo storico di alcune altre famiglie private fiorentine come i Corsini, i Gerini, i Guicciardini, i Martelli.
Emblematico è il caso della famiglia Guicciardini che nel 1620, nella cappella di Santa Felicita, tentò di riunire tre pale d’altare di tre diversi protagonisti del movimento caravaggesco: Cecco del Caravaggio, Gerrit Van Honthorst e lo Spadarino. Se davvero queste opere fossero state collocate alle pareti della cappella (di cui la mostra offre una ricostruzione virtuale) avrebbero potuto cambiare il corso della pittura del Seicento a Firenze.
Ma soprattutto i Medici collezionarono opere fondamentali dei seguaci del Caravaggio, e grazie a ciò Firenze vanta - dopo Roma - la più grande raccolta di quadri caravaggeschi al mondo.
Di grande prestigio all’interno della mostra è l’importante gruppo di dipinti con scene cosiddette “a tavola” del Manfredi, dell’Honthorst e di Rombouts, che potrebbero aver avuto ispirazione proprio da quello che può considerarsi il prototipo delle scene orizzontali con figure intorno a un tavolo e cioè il Cavadenti del Caravaggio.
Nonostante la lungimiranza e il gusto d’avanguardia dei Granduchi, nel Seicento Firenze e i suoi pittori rimasero indifferenti e quasi ostili alle novità del naturalismo caravaggesco, non recependolo e rimanendo legati alla forte tradizione locale del disegno accademico. Fu una grande occasione persa per gli artisti toscani che avrebbero potuto rinnovare in senso moderno la loro pittura.

L’articolato evento espositivo è promosso dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, con la Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Toscana, la Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Firenze con la Galleria Palatina e la Galleria degli Uffizi, Firenze Musei, l’Ente Cassa di Risparmio di Firenze.

Nicoletta Curradi

Eventi alla Libreria Brac


VISITORS IN EXPERIENCE

“23-10-10 C’E’ SEMPRE QUALCOSA D’ALTRO”


Focus sull'opera video dell’autore Flaviano Poggi a cura di Claudia Colasanti.


Incontro: sabato 23 ottobre 2010, ore 18.00

Proiezione video: dal 23 ottobre al 6 novembre 2010


Ingresso libero



BRAC libreria . Via dei Vagellai 18r . 50122 Firenze

www.libreriabrac.net / info@libreriabrac.net / +39 055 0944877





La libreria Brac, a Firenze, in Via dei Vagellai 18 rosso, il 23 ottobre alle ore 18.00 propone

“23-10-10 C’E’ SEMPRE QUALCOSA D’ALTRO”: focus sull’opera video dell’autore Flaviano Poggi, nell’ambito della rassegna “Visitors in experience”, promossa dalla Brac in collaborazione con l’Associazione Promere.

L’occasione della proiezione di una scelta di video, muove un incontro aperto alla presenza dell’artista. Conduce e modera Claudia Colasanti (critica d’arte e giornalista, collabora con Il Fatto Quotidiano) con il contributo di Anna Cantagallo e Graziella Dragà, fisiatra, neurologa e neuropsicologa l’una, psicologo psicoterapeuta l’altra. Due personalità invitate a partecipare in maniera attiva all’incontro per le specificità professionali che le contraddistinguono e soprattutto perché come persone fruiscono dell’espressione visiva mettendo in campo un bagaglio “attrezzato”, andando per questo a cogliere l’intento di dare una lettura dei video proposti sul piano allargato della lettura simbolica delle immagini, della visione esperienziale, dell’arte come cura.

Flaviano Poggi esprime la propria poetica attraverso il video e la fotografia, incentrando l'attenzione sulla totale dicotomia, o dissonanza, tra gli eventi umani considerati degni di (una morbosa) attenzione come la violenza, la malattia, la morte, e il mondo come territorio del naturale e dell’artificioso, con l'intento di far emergere quelle contraddizioni che intercorrono tra il pensiero umano e le azioni conseguenti ad esso, così come quelle che intercorrono tra l’armonia indifferente della Natura in relazione ad un mondo ordinato.

I video scelti per la proiezione sono tra i più rappresentativi di una ricerca che fonda sulla simbolizzazione immaginativa dell’esistenza attraverso l’esperienza onirica. Sogno quindi come maniera della vita, come pura diversione della volontà: “L’anima umana quando sogna, liberata dal corpo è insieme teatro, attori, uditorio…”.

Per mezzo della propria opera Flaviano Poggi svela relazioni che oltrepassano i rapporti sensibili con la realtà e con tutto ciò che attiene al gioco mondano delle apparenze. Una sorta di rivelazione che anticipa, che getta un ponte su nuove visioni.

Nicoletta Curradi

Il 22 ottobre Riz Ortolani in concerto a Santa Croce


Le maestose navate secolari della basilica francescana di Santa Croce metaforicamente sorrette, per una sera, dalle musiche suggestive e intense composte dal maestro Riz Ortolani per Fratello sole sorella luna, Michelangelo, I Cavalieri che fecero l’impresa e altri film e sceneggiati Tv di grandissimo successo.

Ecco lo straordinario scenario del concerto Cinema poesia dell’Anima, che Ortolani dirigerà venerdì 22 ottobre, alle ore 21, con l’Orchestra Sinfonica Camerata di Prato e il Coro della Città di Firenze, evento che corona le celebrazioni del mese francescano.

Il programma è stato presentato il 19 ottobre dal maestro con il rettore della Basilica padre Antonio Di Marcantonio, la presidente dell’Opera di Santa Croce Stefania Fuscagni e l’onorevole Oriano Giovanelli, presidente della Fondazione Rossini legata all’omonimo conservatorio pesarese dove Ortolani ha fatto tutti i suoi studi musicali e si è diplomato.

Pluripremiato in Italia e all’estero, vincitore di cinque David di Donatello, Ortolani è considerato uno dei grandi maestri del cinema internazionale e appartiene di diritto alla storia del nostro cinema, essendo stato il primo musicista italiano a ricevere la Nomination all’Oscar.
Autore di circa 350 colonne sonore, tra cui quelle del Sorpasso di Dino Risi, di Fratello Sole Sorella Luna di Franco Zeffirelli, dell’Inchiesta di Damiano Damiani e di molte produzioni internazionali trasmesse dalla Rai, da anni Ortolani coltiva un importante sodalizio artistico con Pupi Avati, di cui ha musicati quasi tutti i film, compreso Una sconfinata giovinezza attualmente in prima visione.

Il concerto presenterà in anteprima anche alcuni brani di Il principe della gioventù, la spettacolare OperaMusical che Ortolani ha dedicato alla quattrocentesca ‘Congiura dei Pazzi’, e che il 7 dicembre debutterà in prima mondiale a Firenze, Teatro della Pergola, con regia e coreografie di Giuliano Peparini, ultimo eccezionale talento italiano della scena internazionale.

Il programma di Cinema poesia dell’Anima inizia con la Suite del Michelangelo (1990, regia di Jerry London), commento musicale delle scene ‘la Cava di Marmo’, ‘Dulcis Maria , per La Pietà’ e il trasporto del ‘David in Piazza della Signoria’.

Seguono ‘Il cuore altrove’, dal film di Pupi Avati (2002), per violoncello solista; la suite di Fratello Sole Sorella Luna dal film di Zeffirelli (1972) con le sequenze di ‘Lullaby’, ‘Francesco coi tintori’, ‘Incontro con il Pontefice’e ‘Fratello Sole Sorella Luna’ coro e solista.

E ancora: la Suite ‘La Sacra Sindone’ e ‘Magnum Factum’ (solista Sandro Querci) da I Cavalieri che fecero l’impresa (Avati, 2001) e l’Anteprima in Concerto di Il Principe della Gioventù con il coro del ‘Magnifico’, ‘Tu grande mia Città’ (solista Graziano Galatone), ‘Gloria’ e il Concertato finale ‘il Principe della Gioventù’ che conclude l’OperaMusical.

“Per me”, commenta Ortolani, “sarà una serata magica, di grandissima emozione. In questa Basilica hanno pregato i Medici e qui accanto c’è la cappella dei Pazzi. Dirigere un concerto in questo luogo sacro dove sono sepolti i grandi d’Italia e dove giace anche il mio amato, geniale Rossini, è un’emozione che solo Firenze può regalare”.
Spiega padre Di Marcantonio: “Con questa iniziativa, nata dall’incontro con il maestro Ortolani, abbiamo voluto onorare San Francesco, patrono d’Italia, in un modo forse insolito, ma sicuramente degno. Le musiche composte per film come Michelangelo e Fratello Sole sono oltretutto particolarmente adatte a un ambiente come la basilica di Santa Croce”.

Il concerto è organizzato dalla Fondazione Riz Ortolani, con la Comunità Francescana di Santa Croce e l'Opera di Santa Croce.

Nicoletta Curradi

martedì 19 ottobre 2010

Le Residenze d'Epoca toscane all'attacco del ministro


L’Associazione delle Dimore Storiche italiane (ADSI) rivolge un appello al ministro del Turismo perché sia estesa a tutta l’Italia le legge regionale toscana che ha istituito la categoria ricettiva delle Residenze d’Epoca. Lo fa con Niccolò Rosselli Del Turco, il presidente della Sezione Toscana (www.adsitoscana.it), che con oltre 900 affiliati sul totale nazionale di 4000, rappresenta il maggior pilastro dell’associazione.

“E’ una richiesta di ordine strategico”, spiega, “L’Italia ha la fortuna di possedere un patrimonio immobiliare storico straordinario, che però occorre offrire sul mercato turistico in modo riconoscibile, coordinato e costante, per attrarre un nuovo pubblico di qualità: il turista colto, informato, non necessariamente ricco, che all’albergo tradizionale preferisce una dimensione non omologata, un’antica dimora dove può entrare in contatto con l’anima più autentica della nostra Toscana e della nostra Italia”

Nel decennale della Legge (la n. 42 del marzo 2000) e alla vigilia del TTG Incontri di Rimini, la fiera internazionale degli operatori turistici dove dal 22 al 24 ottobre saranno in vetrina anche le Residenze d’Epoca toscane, Rosselli Del Turco ha tenuto oggi una conferenza stampa a Firenze per presentare bilanci, prospettive e problemi del settore, non ultimo quello dell’abusivismo.

All’incontro stampa hanno partecipato anche due degli specialisti che a suo tempo contribuirono alla formulazione della Legge, Paolo Bongini, dirigente del settore Turismo della Regione Toscana, ed Ermanno Bonomi oggi al Centro Studi Turistici di Firenze.

Due parole per chiarire. Per Dimore Storiche si intendono palazzi, ville e castelli privati, che per il loro particolare valore storico artistico lo Stato ha vincolato sotto il profilo architettonico. In Toscana sono 3500, un patrimonio enorme che gode di alcuni benefici fiscali e che da qualche anno si presenta sul mercato turistico, per lo più singolarmente, spesso con una semplice licenza di affittacamere, ossia senza un profilo appetibile, ben identificabile, e comunque con scarsa forza promozionale.

“Il merito della Legge 42, in particolare all’articolo 58”, ha ricordato Rosselli Del Turco, “è di aver razionalizzato questa offerta, dandole appunto dignità di categoria ricettiva, con alcuni obblighi, tra cui un massimo di 25 posti letto, ma anche con il vantaggio di potersi promuovere in gruppo con il marchio Residenze d’Epoca”.

Ad oggi, in Toscana, le Residenze d’Epoca hanno superato quota 100 per un totale di circa 2000 posti letto. Stime ADSI calcolano in poco meno di 400 mila l’anno le presenze e in 61 milioni di euro il fatturato. Cifre che definiscono un fenomeno culturale ed economico molto interessante.

“In prospettiva”, ha aggiunto Bonomi, “il settore può solo crescere, perché ha tariffe vantaggiose in edifici di sicuro fascino, molto attraenti per un turista diverso. Il problema è di dargli identità e connotati precisi, che possano essere riconosciuti sul mercato internazionale. In un mondo che ormai sceglie per lo più su Internet, occorre strutturarsi per comunicare a questo contesto. Non più tanti nomi diversi, ma un nome unico dalle Alpi a Capo Lilibeo. Poi standard di qualità e tanta promozione”.

Da una grande operazione a livello nazionale trarrebbe beneficio anche la Toscana. Da qui l’appello al ministro. Avendo fatto da apripista, la Toscana ha intanto un problema collaterale, quello delle false Residenze d’Epoca. Sul sito www.residenzedepocaditoscana.com sono elencate quelle autentiche associate ADSI.

“Ma la legge”, dice Rosselli Del Turco, “è facilmente aggirabile. Nessuno controlla e basta dunque una semplice dichiarazione per assicurarsi il marchio, anche se l’edificio è stato fatto ieri. E’ concorrenza illecita e una truffa per il cliente. Danneggia l’immagine della Toscana e mette a rischio lo sviluppo di un settore turistico di potenzialità eccezionale”.

Fabrizio Del Bimbo

Il 20 ottobre il Premio del Comitato dei Cento a Calzedonia, Battiloro e Festival Rossiniano


Un premio all’Italia che riesce ad emergere e a distinguersi, anche in un periodo difficile come quello attuale. Come ogni anno il “Comitato dei Cento” del “Premio Firenze Donna” consegna un riconoscimento ad alcuni settori della vita italiana particolarmente efficienti e meritevoli. Per il 2010 i riconoscimenti andranno a “Calzedonia spa”, “Giusto Manetti Battiloro spa” e al “Rossini Opera Festival” tre realtà che presentano un’Italia diversa, che funziona e che si fa ammirare nel mondo. La cerimonia di consegna avverrà domani, mercoledì 20 ottobre alle 18,30 all’Accademia dei Georgofili.

I riconoscimenti saranno consegnati dal “Comitato dei Cento”, nato nel 1996, fondato da Serena Zavataro Triglia e dal Consiglio Direttivo del Premio Firenze Donna, attualmente è presieduto da Maria Oliva Scaramuzzi. Come detto, lo scopo del Comitato è quello di conferire il premio a soggetti meritevoli siano essi singoli, aziende, associazioni o altro, che comunque hanno portato un’immagine positiva dell’Italia nel mondo, non solo a livello economico. Durante gli oltre 10 anni di vita sono stati tanti i premiati, fra questi segnaliamo ad esempio: il FAI fondo per l’ambiente italiano, l’Ospedale San Raffaele di Milano, Vincenzo Muccioli e molti altri.

Quest’anno, invece a ricevere i riconoscimenti saranno Calzedonia spa, leader mondiale (circa 1250 sono i negozi in franchising nel mondo) nella produzione di calze e costumi, che sarà però premiata per la sua organizzazione aziendale, che sostiene ed aiuta i propri dipendenti anche a livello familiare ad esempio con la realizzazione di nidi aziendali. Insieme a Calzedonia sarà premiata la “Giusto Manetti Battiloro spa” che dall’800 porta il nome di Firenze e dell’Italia nel mondo, i suoi restauri in foglia d’oro si possono ammirare sul Cremlino, la reggia di Versailles, il museo del Louvre ed a Buckingam Palace. Ultimo premiato, ma non per ordine di importanza, il “Rossini Opera Festival” fondazione con sede a Pesaro che porta nel mondo la musica di uno dei più grandi compositori italiani.

Un messaggio positivo, in un momento economico così difficile, è quello che il Comitato dei Cento vuole inviare, perché in Italia esistono ancora singoli, aziende ed associazioni che funzionano e che devono essere di esempio per tutti.

I premi consegnati durante la serata saranno offerti da Cassetti Gioielli.


Fabrizio Del Bimbo

Un convegno per il decennale della Convenzione Europea del Paesaggio



Decennale della Convenzione Europea del Paesaggio
Firenze, Palazzo Vecchio 19-20 ottobre 2010


Il 19 e 20 ottobre si celebrerà a Firenze il 10° anniversario della Convenzione Europea del Paesaggio, nel prestigioso Salone dei Cinquecento, a Palazzo Vecchio, sede del Comune di Firenze, dove, il 20 ottobre del 2000, è stata aperta alla firma degli Stati membri la Convenzione.

La Celebrazione, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana e con il patrocinio della Presidenza del Consiglio, è promossa dal Segretariato Generale del Consiglio d'Europa, insieme con il Ministero per i beni e le attività culturali e la Regione Toscana, e con la collaborazione della Provincia di Firenze e del Comune di Firenze.

Saranno presenti il Ministro dei Beni culturali Sandro Bondi, il Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, il Sindaco di Firenze Matteo Renzi e numerose altre personalità europee ed internazionali della politica e della cultura. In primo luogo è da considerare la significativa presenza della dottoressa Gabriella Battaini Dragoni, Direttrice Generale dell’Educazione, Cultura e Patrimonio, Gioventù e Sport del Consiglio d’Europa con altri rappresentanti del Consiglio fortemente impegnati per l’implementazione del trattato come il dott. Jean-François Seguin, Presidente della Conferenza sulla Convenzione Europea del Paesaggio e la dottoressa Maguelonne Déjeant-Pons, Capo della Divisione del patrimonio culturale, del paesaggio e della pianificazione del territorio naturale che chiuderà la cerimonia.
La Convenzione Europea del Paesaggio, adottata dal Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa a Strasburgo il 19 luglio 2000, aperta alla firma degli Stati membri dell’organizzazione a Firenze il 20 ottobre 2000, è il primo trattato internazionale con l’obiettivo di promuovere la protezione, la gestione e la pianificazione dei paesaggi europei e favorire la cooperazione europea.

Il contenuto totalmente innovativo della Convenzione prende in considerazione tutto il territorio delle Parti: spazi naturali, rurali, urbani e periurbani, riconoscendo, pertanto, in egual misura i paesaggi eccezionali, i paesaggi del quotidiano e i paesaggi degradati.

Ad oggi, sono 32 gli Stati membri del Consiglio d’Europa che hanno ratificato la Convenzione, convertendola in legge dello Stato, e 6 quelli che l’hanno firmata.

La celebrazione si pone l’obiettivo, nel festeggiare il 10° anniversario dell’apertura della Convenzione alla firma, di sollecitare, con l’occasione, le Parti affinché vengano messe in atto strategie adeguate a fronteggiare il veloce evolversi delle esigenze di sviluppo economico.
Si tratta di nuove sfide e nuove opportunità per una nuova cultura del paesaggio.



La Convenzione apporta un contributo importante all’attuazione degli obiettivi del Consiglio d’Europa nel promuovere la democrazia, i diritti dell’uomo, la preminenza del diritto, nonché nel ricercare delle soluzioni comuni ai grandi problemi della società, per la promozione della qualità della vita e del benessere delle popolazioni.
Su tutto questo sarà incentrato il dibattito che si svolgerà nella giornata del 19, preparatoria della cerimonia vera e propria del 20.

Sono previste quattro sessioni di lavoro, con specifiche tematiche che saranno oggetto di contributi da parte di relatori, rappresentanti del Consiglio d’Europa e docenti delle Università e delle Scuole di specializzazione: la prima, ‘qualità del paesaggio-qualità della vita’, con riflessioni in merito alle aspirazioni delle popolazioni dopo il 2000 e sul ruolo, l’esperienza e il potenziale delle associazioni; la seconda ‘qualità del paesaggio – qualità delle politiche’ con la testimonianza di modelli di gestione del paesaggio efficaci per uno sviluppo sostenibile delle popolazioni. Sarà presentata la proposta nazionale per i paesaggi irlandesi, l’esperienza della Catalogna di RECEP e l’esperienza di Lille-Métropole, risultata vincitrice nell’edizione 2008 del Premio del Paesaggio del Consiglio d’Europa.
La terza ‘la sensibilizzazione, la formazione e l’educazione: risultati e prospettive di sviluppo sostenibile’ sottolineerà l’importanza della sensibilizzazione delle popolazioni sui valori del paesaggio, con la presentazione del film ‘Hverdagslandskapet’ e di esperienze svolte presso le università e le scuole superiori.
L’ultima sessione affronterà la tematica ‘Il paesaggio, patrimonio d’Europa’ in cui sarà dato il giusto risalto alle cooperazioni nelle politiche riguardanti il paesaggio, la cui efficacia può essere garantita solo in un’ottica transnazionale e transfrontaliera, quella, appunto, della Convenzione Europea del Paesaggio.
La giornata celebrativa del 20, sarà caratterizzata dalle ‘testimonianze’ di importanti figure: il prof. Colin Prince per l’economia, il Maestro Gabriele Basilico per l’arte, e il prof. Stefano Zecchi per la filosofia, e da comunicati dei rappresentanti degli Stati membri del Consiglio d’Europa, con un forte significato mediatico, per l’affermazione in Europa del concetto sinteticamente riportato nel materiale diffuso in occasione dell’evento: paesaggio, cultura comune.


Nicoletta Curradi

lunedì 18 ottobre 2010

Con “Degustando” inizia l’autunno al Café San Lorenzo di Colle Alta


Eccellenze del territorio, arte e musica protagoniste speciali venerdì 8 ottobre al Café San Lorenzo di Colle Alta. “Degustando. Arte, sapori & musica” ha inaugurato festosamente l’inizio dell’autunno con un evento "multisensoriale" che, sullo sfondo dei suggestivi quadri di Antonello Plantamura, ha proposto interessanti degustazioni fra i vini di Rocca delle Macìe, i pecorini a latte crudo del Caseificio Pinzani, il caprino del Podere Santa Margherita, le specialità norcine della Macelleria Tozzetti e dell’Azienda Agricola Corridori Santi.

Fra i tanti ospiti, il presidente del Consorzio di Tutela della Cinta Senese, Andrea D'Elci Pannocchieschi, che ha patrocinato l’evento con il Comune di Colle di Val d’Elsa, ha ricordato le antiche origini di questa razza suina, già raffigurata nell’affresco del Buon Governo di Ambrogio Lorenzetti, per la quale è attesa l’approvazione della DOP europea, garanzia di legame dell'animale al territorio e di protezione dalle imitazioni che screditano qualità e professionalità dei produttori.

Sempre a proposito di storia, il sindaco di Colle Paolo Brogioni ha evocato lo splendido recupero architettonico dell’ex-ospedale San Lorenzo, oggi ritornato a nuova vita con iniziative utili e dilettevoli come questa, che contribuiscono a valorizzare tutta la città e il suo territorio.

Un piacevolissimo incontro di saperi e sapori, chiuso sulle note del funky blues, per un venerdì sera diverso dal solito.

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