lunedì 24 agosto 2015

Una proposta originale per la mobilità sostenibile: Umbria in Ape Rental



Umbria in Ape rental nasce nel 2015 dalla fantasia creativa del suo fondatore Enrico che avendo una grandissima passione sia per le due che le quattro ruote non sapendo quale scegliere, ha mixato entrambe le cose e ne sono uscite le Api Calessino, simbolo principale dell’azienda di noleggio scooter, vespe e Api Calessino.
Sono disponibili inoltre scooter e vespe per noleggio eventi, con una sezione speciale dedicata ai giovanissimi: gonfiabili e animazioni con personale specializzato per feste di compleanno, e occasioni per eventi da ricordare.
Ape Rental, l'Ape Calessino, è un originale e simpatico mezzo di trasporto da utilizzare per eventi particolari come matrimoni o cerimonie da rendere indimenticabili.

Per informazioni e prenotazioni:

www.umbriainaperental.it
umbriainaperental@gmail.com
Cell. 339 4545435
Presente su Facebook, Twitter e YouTube

Nicolòetta Curradi

sabato 22 agosto 2015

Leonardo in mostra a Vinci, 26.000 presenze in un mese


La mostra rimane aperta fino la al 31 ottobre, saranno esposte 17 opere del genio toscano 

sono riprodotte in scala 1:1 con tecnologie digitali ad altissima definizione



Nel primo mese di esposizione da record per “Leonardo una mostra impossibile” è stata  inaugurata a Vinci il 10 luglio e aperta nei locali della parrocchia di Santa Croce, organizzata nell’ambito delle celebrazioni leonardiane 2015. In poco più di un mese di mostra (11 luglio – 16 agosto) sono stati oltre 26.322 i biglietti venduti.
La mostra contiene 17 opere di Leonardo da Vinci, tesori artistici conservati nei musei di tutto il mondo, riprodotte in formato reale con tecnologie digitali ad altissima definizione e riunite in un'unica mostra: dalla Dama con l’ermellino alla Gioconda, dall’Ultima cena all’Adorazione dei Magi. ll progetto rientra in un’iniziativa più ampia dal titolo “Mostre impossibili”, nata dalla collaborazione tra Rai Radiotelevisione Italiana e il Ministero per i Beni e le Attività culturali, che consiste nel portare al pubblico, grazie a riproduzioni digitali ad altissima qualità, i capolavori dell’arte italiana conservati nei musei di tutto il mondo.
“La mostra, - hanno affermato il sindaco di Vinci Giuseppe Torchia e l’assessore alla cultura Paolo Santini - concepita come un ampliamento dell’offerta museale vinciana, sta riscuotendo un ottimo successo, ed i dati del primo mese sono incoraggianti. Anche il giudizio dei visitatori  sulla formula utilizzata, che abbina il biglietto a quello del Museo Leonardiano, ci incoraggia nel progettare nuove iniziative che mirino comunque ad allungare i tempi di visita a Vinci e la permanenza in città, offrendo iniziative di divulgazione dell’opera leonardesca e mantenendo un alto valore culturale e scientifico”. Nello stesso periodo, inoltre, sono stati quasi trentamila i visitatori del Museo Leonardiano e della Casa natale di Leonardo ad Anchiano. “Il trend positivo è confermato, e quest’anno la prova era davvero ardua, considerato che l’anno scorso c’era stato un balzo a doppia cifra nel numero dei visitatori rispetto all’anno precedente”.
Tra le opere presentate, oltre a quelle già citate, si annoverano la Madonna del Garofano, Ginevra de Benci, Madonna Benois; Ritratto di Musicante; San Girolamo; Annunciazione; Le Belle Ferronnière; Vergine delle Rocce Parigi; Madonna con il bambino e Sant’Anna;); Testa di donna (La Scapiliata); Vergine delle Rocce; Bacco; San Giovanni Battista. La mostra rende accessibili a un pubblico vastissimo dipinti che fino ad oggi potevano essere ammirati solo all’interno dei musei in cui sono conservati, ponendo virtualmente lo spettatore di fronte all’opera d’arte originale. La riproduzione è realizzata a partire da una matrice ad altissima risoluzione, poi digitalizzata, calibrata nei valori di luminosità e cromaticità, quindi trasferita su un supporto omogeneo e trasparente a grana finissima.

Per informazioni: www.leonardounamostraimpossibile.it; s.
Del Bimbo Fabrizio

martedì 4 agosto 2015

UTOPIA DEL BUONGUSTO 'Marinati ‘43' a Quercianella Livorno



UTOPIA DEL BUONGUSTO

Primo esperimento internazionale di vita godereccia (XVIII Atto) / giugno – ottobre 2015 in Toscana


Teatro Comico/Musica
mercoledì 5 agosto 2015 alle 21,30
al Castello Sonnino – Quercianella (LIVORNO)
Guascone Teatro e i Gatti Mézzi in
Marinati ‘43
Con Tommaso Novi, Francesco Bottai e Andrea Kaemmerle 





 
Sarà un tuffo in chiave poetico “sbellichevole” nella grande letteratura di mare, da Conrad, Poe, Melville fino a Mutis ed Izzo.
Ecco “Marinati 43”, lo spettacolo dei Gatti Mézzi (Tommaso Novi e Francesco Bottai) insieme ad Andrea Kaemmerle, in programma mercoledì 5 agosto 2015 alle 21,30 al Castello Sonnino a Quercianella (Livorno). Una produzione di Guascone Teatro nell’ambito del festival teatral - gastronomico “Utopia del Buongusto.

Alle 20,00 cena in luogo. Informazioni e prenotazioni 3280625881 - 3203667354. Da non perdere: una serata nel meraviglioso castello a picco sul mare e la cena nel bellissimo e incantevole giardino alberato.

Marinati 43 è uno spettacolo in cui se la giocano alla pari viaggi epici attorno al globo, con carichi di patate e vini turchi, amori conquistati e poi abbandonati - come la triestina Ilona -  sbronze da marinai disperati, avanzi di cibo riproposti in grande stile e le giornate ultra pianificate delle navi da crociera, dove si va ovunque ma non si vede niente. Tra canzoni, scherzi, aneddoti, leggende e deliri assisterete ad un viaggio dove "molto alto" e "molto basso" s'intrecciano. Un affresco divertentissimo dove poesia e slogan da sottosviluppati si alleano per rendere un omaggio commosso, quanto divertito al mare e alle sue storie. Per il pubblico, un appuntamento al porto della meravigliosa e incantevole Marsiglia, siate puntuali per partire anche voi con Bugia, Marcello e Meti.
Utopia del Buongusto è una grande rete regionale di teatro all’aperto che quest’anno compie diciotto anni, diventa maggiorenne e promette anche per il 2015 un pieno di serate a base di cene e spettacoli. Diciottesimo atto di scorribande del primo esperimento internazionale di vita godereccia.

Istruzioni per un buon uso di Utopia: Cena (facoltativa) ore 20,00 – Euro 12,00 – Escluso eventi speciali
Inizio spettacoli ore 21,30 – Ingresso Euro 8,00 -  Escluso eventi speciali Euro 10,00. Info e prenotazioni 3280625881 - 3203667354 - www.guasconeteatro.it.

E’ possibile prenotare anche per SMS indicando cognome, numero dei prenotati, spettacolo e data dell’evento. Importante: questo tipo di prenotazione sarà valida solo quando confermata dagli organizzatori con sms di risposta da mostrare poi alla biglietteria.

Il festival si svolge in collaborazione con Avis Toscana, partner della manifestazione, che firma l’iniziativa “AVIS to che spettacolo!”, che vede gli spettatori nei panni di critici. In palio premi e gloria. Tra le novità, la realizzazione di spettacoli dopo l’orario di chiusura negli spazi di alcuni supermercati Coop. Prosegue per i soci Avis, la possibilità di partecipare gratuitamente ad uno degli spettacoli in cartellone.

I vini di Utopia questo anno vedranno un salto di qualità, nella maggior parte delle cene(ove non specificato diversamente) sarà servito un IGT Toscano 90% sangiovese e 10% Merlot invecchiato quattro anni e passato in Barrique prodotto dalla famiglia Castellani che in ogni serata presenterà il suo vinsanto abbinato ai famosissimi cantuccini della pasticceria artigianale Masoni. Il sapere gustoso di due famiglie che da generazioni producono piaceri con grande intensità.

Un progetto realizzato da Guascone Teatro. Organizzazione Adelaide Vitolo, ufficio stampa Fabrizio Calabrese, comunicazione Fabrizio Liberati, allestimenti  Francesco Bianchi, Marco Fiorentini, Fabrizio Liberati, Giovanni Berti, Ernesto Fontanella, fotografia/grafica Simone H. Rocchi, curatore Facebook Fernanda B.. Ringraziamenti per la preziosa collaborazione ad Asja Grisafi, Eva Santalucia, Donatella Lemmi ed Ettore Del Bene.
Del Bimbo Fabrizio

lunedì 3 agosto 2015

CINEMA: LA CINA CO-PRODUCE FILM SU MATTEO RICCI




La Cina protagonista con l’Hengdian College cinese che produrrà con il regista Paolo Bianchini e con Paola Rota un film su Matteo Ricci, gesuita del XVI secolo, di cui dovrebbero iniziare le riprese a primavera del 2016.
E' stato dato notizia dagli stessi produttori - Airaldo Piva, International Development Director del Fiuggi Film Festival nonché Ad della Hengdian in Europa, e i due registi italiani - nell’ambito di un focus sul cinema cinese svoltosi nell’ambito dell’ottava edizione del Fiuggi Film Festival.
Per l’occasione è stato proiettato in anteprima europea, in collaborazione con l’Istituto Confucio dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, il cortometraggio Rock–Paper-Scissors, girato dagli studenti dell’Ateneo cinese Hengdian College of Film & TV e al quale è stato assegnato il Fiuggi Film Festival Special Award ritirato dallo sceneggiatore  e co-regista Zhang Xianfeng. E’ seguito un convegno al quale ha partecipato anche il prof. Armando Fumagalli in rappresentanza dell’Istituto Confucio. Per Piva il cinema cinese è forse l’unico in vera espansione. Nel 2014 è arrivato a cinque miliardi di dollari di fatturato. Questo offre un’ottima opportunità di espansione ed è un’occasione da non perdere.
 Del Bimbo Fabrizio

sabato 1 agosto 2015

Nobody from Nowhere trionfa al Fiuggi Film Festival 2015

Il film Nobody From Nowhere, secondo film diretto dallo scrittore e drammaturgo francese Matthieu Delaporte fa incetta di premi all’ottava edizione del Fiuggi Film Festival dove è stato proiettato in anteprima nazionale. Sebastien (Mathieu Kassovitz) vive solo e senza legami, nel tentativo di dare un senso alla sua vita osserva attentamente le abitudini degli sconosciuti, si traveste e ne assume l’identità. La Giuria, presieduta quest’anno da Susanna Tamaro, ha apprezzato tutti i film in concorso, ognuno portatore di un messaggio etico rilevante e ben sviluppato. E ha premiato il film di Delaporte per la genialità della struttura drammaturgica, per l'eccellenza della recitazione e l'originalità della storia, che racconta -con personaggi molto ben delineati- la catarsi di un uomo prigioniero di una nevrosi autodistruttiva che rinasce alla vita attraverso una paradossale paternità e un generoso sacrificio di sé. Questa la motivazione della Giuria composta da Daphne Sigismondi, vicedirettrice della School of Cinematic Arts di Los Angeles; il giornalista Luigino Bruni; Roberta Mazzoni, sceneggiatrice e regista; il giornalista Giuliano Guzzo. Ancora ad un’anteprima nazionale il Premio della Stampa accreditata al festival che ha scelto The Verdict, thriller giuridico del regista belga campione d’incassi Jan Verheyen. Il film, sorretto da un cast di prima categoria (Koen De Bouw, Johan Leysen, Veerle Baetens), mette in scena il dilemma morale di un uomo devastato dal dolore che decide di vendicarsi del rilascio ‘per un vizio di procedura’ del principale sospettato dell’omicidio di sua moglie e di sua figlia. E’ una straordinaria analisi delle contraddizioni di un sistema giudiziario di cui emergono carenze ed incoerenze nel quadro internazionale – si legge nella motivazione dei giornalisti - Inoltre, pone l’accento sulla sofferenza sempre in agguato per chi è coinvolto nelle maglie della giustizia.
La ricca selezione filmica del FFF 2015, ha scelto storie che rivelano la complessa miscela di bene e di male che è l’uomo. Al film di Delaporte è stato attribuito anche il Premio della Giuria Giovani accreditati al Festival e dei ragazzi di Arca Cinema Giovani. Questa la motivazione della Giuria giovani: Per la forte attinenza al tema di quest’anno del Festival e averci mostrato la complessità del lato oscuro del protagonista, in bilico tra il personaggio dell’uomo ordinario e le sue tendenze maniacali non visibili alla luce del sole; per il ritmo incalzante, la continua tensione e la magistrale interpretazione di Mathieu Kassovitz.


Ben 7 i film in concorso tutti inediti in Italia, di cui quattro in anteprima nazionale. Mattatore della serata finale del festival l’attore, conduttore e regista Mario Acampa, reduce dai set di Marco Bellocchio (Fai bei sogni) e Ron Howard per il film Inferno con Tom Hanks; in autunno sarà al cinema come protagonista del film Press, scritto e diretto da giovanissimi autori torinesi. Tra gli ospiti anche Benji e Fede, giovanissimo duo, promessa della musica pop italiana. Tra le iniziative di intrattenimento in programma la vigilia della premiazione anche un entusiasmante concerto della Capone & Bungt Bangt, band che utilizza strumenti ricavati da materiali riciclati. Non poteva mancare, inoltre, un omaggio a Mario Monicelli in occasione del centenario della nascita. Il grande regista è stato ricordato con la presentazione del libro/intervista di Mariano Sabatini e Oriana Maerini dal titolo Intervista a Mario Monicelli – La sostenibile leggerezza del cinema. Al film A Thousand Times Goodnight, anch’esso in anteprima nazionale, del  regista norvegese Erik Poppe, protagonisti Juliette Binoche e NiKolaj Coster-Waldau, il Sindacato Cronisti Romani riconosce l’alto valore professionale e umano. Ai vincitori il Premio che ritrae il nuovo logo del festival, entrambi disegnati dal prof. Mauro Palatucci dell’Accademia di Belle Arti di Frosinone. L’entusiasmo dei giovani che hanno frequentato il festival di quest’anno con le sue masterclass e workshop – chiosa il giovane direttore Angelo Astrei -  ci spronano a fare di tutto per avere anche il prossimo anno degli autorevoli rappresentanti del mondo del cinema e della cultura. Con l’intento e il sogno di poter lasciare ai giovani una nuova ed altrettanto appassionante occasione di formazione.

Nicoletta Curradi

Nella foto Paolo Piersanti riceve il Premio della Giuria della stampa

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