giovedì 29 giugno 2023

Dal 3 luglio 2023 torna Pisa Jazz Rebirth

 


Pisa Jazz Rebirth torna per la terza edizione al Giardino Scotto dal 3 al 22 luglio con 16 appuntamenti di grandi nomi di artisti italiani e internazionali.

L'evento è stato presentato a Firenze a Ditta Artigianale Carducci ed è nato  dal progetto Pisa jazz a cura dell’associazione ExWide con la direzione artistica di Francesco Mariotti (AUDIO) e il contributo di Fondazione Pisa, Ministero, Regione e Comune affianca artisti leggendari e giovani talenti.


Brad Mehldau, Bill Frisell, Louis Cole, Fred Wesley, Mark Guiliana, Theon Cross, Nduduzo Makhathini, Christophe Chassol: sono questi i protagonisti con cui si annuncia la 3/a edizione di Pisa Jazz Rebirth, 





 Dal 3 al 22 luglio 16 i live in programma, tutti alle 21.00, che affiancheranno nomi leggendari del jazz internazionale a maestri nostrani e giovani talenti. “Rhythm and Meaning” sarà il tema che accompagnerà l’evento nel 2023: la reinterpretazione di una frase del pittore francese Henri Matisse per celebrare il jazz nella sua forma e sostanza. In cartellone anche Nico Gori, Frida Bollani Magoni, Ze in The Clouds, Maria Pia De Vito, Lorenzo Simoni, Jacopo Fagioli & Nico Tangherlini, Luca Aquino, Roberto Spadoni, Alessandro Presti, Jazz Vocal Ensemble ft. Karima, Siena Jazz University Orchestra. Ancora una volta il Giardino Scotto (Lungarno Fibonacci 2) sarà il palco principale della manifestazione, che si arricchisce di un fitto calendario di eventi collaterali in location suggestive – già in corso e fino alla fine di agosto – tra cui il chiostro di Palazzo Blu, il Battistero di Pisa, il Parco di San Rossore e la golena dell’Arno presso lo spazio Arno Vivo (www.pisajazz.it).


Tra gli appuntamenti da non perdere quello con la stella assoluta del piano jazz Brad Mehldau nella sua formazione più nota e amata, in trio con Larry Grenadier e Jeff Ballard (12 luglio). E poi in prima italiana la presentazione di “Four”, nuovo disco di Bill Frisell, uno dei chitarristi e compositori più rappresentativi della sua generazione, edito dalla prestigiosa Blue Note Records, con Greg Tardy, Gerald Clayton e Johnathan Blake (9 luglio); Louis Cole, rivoluzionario polistrumentista americano, già collaboratore di Flying Lotus, Thundercat e dello stesso Mehldau, con il suo esplosivo progetto in trio (14 luglio); Fred Wesley, leggendario trombonista americano che ha fatto la storia del funk, nel tour di celebrazione dei 50 anni della band che ha accompagnato James Brown per gran parte della sua carriera – The New JB’s (5 luglio); Mark Guiliana uno dei maggiori batteristi al mondo, che presenterà l’ultimissimo album “The Sound of Listening” (11 luglio); Theon Cross innovatore della tuba, già al fianco di Shabaka Hutchings nei Sons of Kemet (10 luglio); Nduduzo Makhathini, spirituale e geniale pianista, primo artista sudafricano ad entrare nella scuderia Blue Note (10 luglio); Christophe Chassol con il nuovissimo progetto dedicato a Jean-Michel Basquiat, debuttato in aprile alla Philarmonie di Parigi e ospite a Pisa nella prima e unica data italiana (3 luglio).


Non solo: in collaborazione con Toscana Produzione Musica sarà sul palco la nuovissima produzione con protagonista Nico Gori e la sua orchestra di 15 elementi, in un progetto dedicato a Lelio Luttazzi (4 luglio); e in omaggio alla canzone e alla canzone d’autore, una delle forme più strette di relazione tra ritmo e significato nel jazz e nella musica in generale, in programma il live di Maria Pia De Vito, tre tra le più significative voci e penne del panorama italiano, accompagnata da un quintetto elettrico nuovo di zecca, con Luca Aquino alla tromba, Giacomo Ancillotto alla chitarra elettrica, Matteo Bortone al basso elettrico e all’elettronica ed Evita Polidoro alla batteria, per una riflessione in musica sul genio femminile a partire da testi di Rebecca Solnit, Virginia Woolf, Edna St. Vincent Millay e Margaret Atwood (13 luglio). E ancora “Frida and Friends”, evento unico pensato dalla straordinaria pianista e cantante Frida Bollani Magoni che, insieme a grandi artisti italiani e internazionali provenienti da tutto il mondo, si esibirà in una serata benefica a favore di vEyes Onlus che progetta tecnologie a supporto di persone con disabilità visive (22 luglio). In cartellone anche un parterre di giovanissimi musicisti e compositori che, seppure all’inizio della carriera, hanno già dato prova di eccezionale maturità artistica. Tra questi Giuseppe Vitale, in arte Ze in The Clouds, polistrumentista e produttore – recentemente entrato nella famiglia TuK Music, etichetta di Paolo Fresu, con il visionario album Oportet 47 – con una produzione originale creata appositamente per il festival (14 luglio); Lorenzo Simoni (Premi Marco Tamburini e Tomorrow’s Jazz 2022) con il suo quartetto (9 luglio); Jacopo Fagioli (Top Jazz 2022 tra i migliori nuovi talenti) e Nico Tangherlini con il duo Bilico (Top Jazz 2022 tra i migliori nuovi dischi) (13 luglio).


Da segnalare inoltre due concerti orchestrali che coinvolgeranno gli studenti del Conservatorio di La Spezia con la speciale partecipazione di Karima (6 luglio) e quelli della Siena Jazz University diretti da Roberto Spadoni con ospite il giovane Alessandro Presti alla tromba, vincitore del Top Jazz 2022 nella categoria Nuovo Talento Italiano (16 luglio).


Infine le iniziative collaterali. A Palazzo Blu (Lungarno Gambacorti 9) già in corso un carnet di appuntamenti domenicali con grandi nomi del panorama italiano. Dopo Marco Colonna, Daniele Gorgone e Barbara Casini in programma l’incontro tra il modern jazz e lo swing manouche di Dario Napoli (2 luglio), e quello con Francesca Corrias, una delle più importanti voci del panorama jazz nazionale che presenterà la sua ultima affascinante produzione discografica, un clash tra il jazz e la lingua sarda campidanese in collaborazione con l’Associazione Culturale Sarda Grazia Deledda (23 luglio). Entrambi i concerti saranno introdotti da Francesco Martinelli, che dialogherà con gli artisti per avvicinare il pubblico al loro percorso e al loro linguaggio. E poi: tutta la spiritualità del Battistero di Pisa (piazza del Duomo) emergerà nel concerto acustico di Dimitri Grechi Espinoza per sax solo, sfruttando il riverbero naturale di questa meravigliosa architettura (1 luglio), mentre nello scenario unico della spiaggia del Gombo, nel Parco Naturale di San Rossore, Paolo Angeli presenterà Rade, concept album che è la sintesi di venticinque anni di convivenza con uno strumento unico nel suo genere – la chitarra sarda preparata – spinta al limite delle potenzialità timbriche espressive (30 luglio). Da non dimenticare i concerti già in corso presso lo spazio Arno Vivo (lungarno Bruno Buozzi 1), in cui le dimensioni del ritmo e del ballo fanno da protagoniste: in arrivo la fusione tra elettronica e fanfare tunisine dei Fanfara Station (30 giugno), l’afrobeat dei giovanissimi AfroQuiesa Orchestra (7 luglio), le ispirazioni berbere dello stoner jazz del trio Mali Blues (4 agosto), fino all’hip hop jazz di DayKoda (25 agosto).


Pisa Jazz si svolge sotto la direzione artistica di Francesco Mariotti, con il contributo della Fondazione Pisa, del Ministero della Cultura, della Regione Toscana e del Comune di Pisa. Il festival si realizza grazie alla preziosa collaborazione di molte realtà del territorio come Palazzo Blu, l’Ente Parco Regionale di Migliarino San Rossore Massaciuccoli, l’Opera della Primaziale Pisana, Arno Vivo, Toscana Produzione Musica, l’associazione studentesca Isola del Jazz e l’Associazione Culturale Sarda Grazia Deledda – Pisa. Pisa Jazz opera nel circuito nazionale dell’Associazione I-Jazz e in quello europeo di Europe Jazz Network.


Info: www.pisajazz.it


Nicoletta Curradi

Fabrizio Del Bimbo 


giovedì 15 giugno 2023

Arca Azzurra presenta la sua Estate 2023 a Firenze e dintorni

 (San Casciano – Firenze)





Riflettori su “Calvino 100 & 100 Don Milani” e altre sorprese


Gli spettacoli di Arca Azzurra incentrati soprattutto sui due centenari dedicati a Italo Calvino e Don Lorenzo Milani


Dal 25 giugno al 21 settembre 2023

 

Arca Azzurra presenta la sua estate 2023 a Firenze e dintorni, dove ritorna con “Calvino 100 & 100 Don Milani”, ovvero gli eventi incentrati sui due centenari dedicati a Italo Calvino e Don Lorenzo Milani. Una serie di reading a cui si aggiungono altri spettacoli, tutti prodotti da Arca Azzurra, distribuiti all’interno dei contenitori “Estate Fiorentina” e “Open City”. Dal 25 giugno al 21 settembre 2023.


Molti i titoli in programma: Il Barone Rampante in tre puntate, 100 Don Milani, Le Cosmicomiche e dintorni, Dell'amore le gioie e gli inganni, Paolo e Francesca, Panico ma rosa - Dal diario del tempo sospeso.  


Gli attori che si alterneranno in scena saranno quelli storici di Arca Azzurra: Giuliana Colzi, Andrea Costagli, Dimitri Frosali, Massimo Salvianti, Lucia Socci, oltre ad Alessandro Benvenuti in Panico ma rosa e alcune collaborazioni, come quelle con il fisarmonicista Emiliano Benassai per i reading in programma e con la Compagnia La Barraca per Paolo e Francesca.


 


«La letteratura è elemento centrale di questa rassegna di grande qualità che celebra anche due personaggi chiave di cui ricorre il centenario dalla nascita, Italo Calvino e don Milani. – sottolinea la vicesindaca e assessora alla Cultura Alessia Bettini – Reading, spettacoli ed eventi che vanno ad impreziosire l’Estate Fiorentina 2023, ma anche i mesi estivi dei comuni circostanti, in un bell’esempio di cultura diffusa. Siamo contenti di ospitare e sostenere all’interno del nostro cartellone questa iniziativa, capace di accendere i riflettori su tante e diverse tematiche attraverso cultura e spettacolo».


  


Il programma di Arca Azzurra a Firenze e dintorni per l’estate 2023 parte dal 25 al 27 giugno con il Barone Rampante in tre puntate con gli attori di Arca Azzurra e alla fisarmonica Emiliano Benassai, al Parco del Museo Stibbert alle ore 17,30, poi replicato il 4, 11 e 18 luglio alle ore 21,00 a Barberino di Mugello e dal 28 al 30 luglio al Parco di Villa Demidoff alle ore 17,30.


 


Le Cosmicomiche e dintorni con gli attori di Arca Azzurra e alla fisarmonica Emiliano Benassai sarà il 12 luglio all'Osservatorio astronomico di Barberino-Tavarnelle, il 3 Agosto all’Arena dentro le mura a San Casciano in Val di Pesa. Tutti  e due gli eventi sono previsti per le ore 21,00.


 


100 Don Milani sarà il 21 luglio alle ore 21,00 alla Fattoria Pasolini (Barberino-Tavarnelle), il 27 luglio alle ore 21,00 al Circolo Arci di Badia a Settimo a Scandicci, il 1°, 8, 15, 21 settembre alle ore 21,00 al Centro Sociale Il Pozzo de Le Piagge, Firenze.


 


Dell'amore le gioie e gli inganni di Ugo Chiti con gli attori di Arca Azzurra il 20 luglio alle ore 21,00 al Circolo Arci Via Masiani - Casa del Popolo di Badia a Settimo.


 


Paolo e Francesca messo in scena dalla Compagnia la Barraca per Arca Azzurra Eventi con la regia di Dimitri Frosali il 2 Agosto alle ore 21,00 all'Abbazia di San Salvatore e San Lorenzo, via San Lorenzo a Settimo 19, Scandicci.


 


Panico ma rosa. Dal diario del tempo sospeso, scritto e interpretato da Alessandro Benvenuti sarà il 22 agosto alle ore 21 al Circolo Arci Via Masiani - Casa del Popolo di Badia a Settimo.


 


«Il progetto “Calvino 100 & 100 Don Milani” – spiegano ad Arca Azzurra - ha due obiettivi: valorizzare tramite la forma del reading l’opera e il pensiero di due grandi figure culturalmente centrali nella storia recente del nostro paese, avvicinando così un pubblico il più possibile trasversale, oltre a proseguire con il Quartiere 5 e la Comunità di base delle Piagge un lavoro iniziato con il progetto “Risveglio di Comunità” all’interno dell’Autunno Fiorentino che punti alla formazione culturale e civile degli abitanti di questo quartiere fiorentino. La forma artistica sarà volutamente pluridisciplinare: teatro, musica, contributi socio culturali. Il progetto vuole perseguire il rapporto con la comunità delle Piagge e con il Quartiere 5 e, nello specifico, con la Scuola informale degli adulti nel lavoro su Don Milani. Mentre nel lavoro su Il barone rampante, di Italo Calvino, ci è sembrato che fosse l’ideale un intervento site specific nello splendido Parco del Museo Stibbert».


 


Arca Azzurra in relazione all’ “Estate Fiorentina” - Attraverso il progetto di Teatro/Letteratura, iniziato con “Dante nostro contemporaneo” nel 2021, Arca Azzurra propone un percorso personale di riflessione su argomenti e personaggi in occasione di specifiche ricorrenze con performance pluridisciplinari (teatro e musica) rivolte ad un pubblico molto vario. L’obiettivo è quello di alimentare la curiosità del pubblico in un percorso di riscoperta di grandi classici della letteratura italiana da una parte (Il barone rampante) e del pensiero di grandi personaggi della storia toscana e italiana del ‘900 dall’altra. Nel primo caso tre attori ed un musicista daranno corpo alla parola che da sola riesce a costruire paesaggi, luoghi fisici e dell’anima, evoca tempi e spazi con quella splendida cornice scenografica naturale che è il Parco del Museo Stibbert. Nel secondo caso invece verrà confermato e proseguito il rapporto instaurato con la Comunità delle Piagge e il Quartiere 5 sviluppando un progetto di adattamento dei materiali di Don Milani in quattro puntate a tema (i giovani, la scuola, il lavoro, la guerra e la pace) che verranno preparate entro giugno con le Associazioni che operano in quel territorio per poi approdare in agosto-settembre in quattro serate di lettura teatralizzata in cui gli attori di Arca Azzurra verranno affiancati da persone del quartiere e da un relatore che al termine riporterà su ogni singolo tema la propria esperienza “donmilaniana” dell’oggi.


 


Arca Azzurra in relazione a “Open City” - “Estate a Badia”. Anche quest’anno Arca Azzurra ha deciso di corroborare relazioni già esistenti con due realtà di Badia a Settimo (Casa del Popolo di Badia e Abbazia di San Salvatore e San Lorenzo) con un apporto di natura artistica e culturale di alto livello che possa andare a coinvolgere un pubblico trasversale per età e condizione sociale. La proposta complessiva per i due spazi avrà come tema conduttore il filo rosso dell’Amore. Amore verso la vita in Panico ma rosa. Dal diario del tempo sospeso, un diario/memoria del periodo Covid scritto e interpretato da Alessandro Benvenuti; amore verso i più deboli nel Reading 100 Don Milani, amore nelle storie classiche di Paolo e Francesca messo in scena da “La Barraca” con il linguaggio del Circo Contemporaneo o con accenni ironici nelle novelle del Decamerone e dei Racconti di Canterbury affidati alla riscrittura di Ugo Chiti con Arca Azzurra in Dell'amore le gioie e gli inganni.


 


Arca Azzurra in collaborazione con “Estate Fiorentina” e “Open City”. Informazioni Arca Azzurra: tel. 0558290137 – 0558228422. E-mail: info@arca-azzurra.it - Web: www.arca-azzurra.it.


Nicoletta Curradi

venerdì 9 giugno 2023

Brancacci Art Gallery: un giugno ricco di eventi

  


IL 15 GIUGNO CURIOSITÀ MEDICEE CON PRESENTAZIONE DELLE INDAGINI DELLO STORICO MARCO FERRI, NEL GIORNO DEL SOLSTIZIO D’ESTATE IL RACCONTO SCENICO TRA ARTE, ESOTERISMO ED ALCHIMIA DEL MUSEOLOGO, DOCENTE E STORYTELLER MAURIZIO VANNI. A FINE MESE IL CONCERTO MEDITATIVO DI CAMPANE TIBETANE DEL MUSICOLOGO IURI RICCI.


Dopo la presentazione delle sculture e dei dipinti del nuovo allestimento, Brancacci Art Gallery, galleria d’arte contemporanea fiorentina con sede in una chiesa sconsacrata in piazza del Carmine, rinnova la sua vocazione per la promozione dell’arte e della cultura, accogliendo un ciclo di eventi multidisciplinari,che si inaugura nel mese di giugno 2023, organizzati dall’Associazione Arte Brancacci. Questa nuova realtà nasce per la promozione e la valorizzazione della cultura e dell’arte con particolare riferimento alla contemporaneità, stabilendo un dialogo tra il patrimonio storico e gli artisti di oggi, attraverso iniziative culturali e progetti di arte pubblica. Gli eventi proposti mirano ad un coinvolgimento del pubblico, restituendo alla fruizione lo spazio dell’ex chiesa, oggi sede della galleria, un luogo significativo per il quartiere Oltrarno, nel cuore antico ed autentico della città di Firenze.


B R A N C A C C I A R T G A L L E R Y , U N G I U G N O R I C C O D I


E V E N T I A F I R E N Z E I N P I A Z Z A D E L C A R M I N E


GIOVEDÌ 15 GIUGNO 2023, ORE 18.00 


Gettando luce su misteri e luoghi comuni relativi alla grande dinastia medicea, l’autore presenta uno dei suoi più importanti volumi: I sepolcri dei Medici. Traslazioni, esumazioni, ricognizioni (1467-2019)


La storia. La cronaca. Due casi emblematici, per i tipi di Angelo Pontecorboli Editore. Nel mare magnum della materia trattata, la tematica è spesso menzionata dagli storici, tuttavia poco nota nella sua interezza. Il lavoro rappresenta diciotto anni di studi e interessa non solo la storia, ma anche con la genealogia, la politica, l’architettura, le interazioni tra le corti italiane e europee, la medicina, la biologia, la letteratura, la tanatologia, l’arte, l’avvincente mondo delle relazioni umane. 


Marco Ferri, nelle vesti di giornalista e di storico, sin dal 2003 si è occupato della Dinastia Medici. In particolare, ha seguito da vicino le operazioni di riesumazione che si sono svolte all’interno del mausoleo di piazza Madonna degli Aldobrandini tra il 2004 e il 2019. L’interesse per la nobile famiglia negli anni lo ha portato a scrivere un centinaio di articoli giornalistici, una dozzina di articoli scientifici, alcuni libri, tenere numerose conferenze in varie parti d’Italia e a fondare, con la dr.ssa Clara Gambaro, Medicea. Rivista interdisciplinare di studi medicei. L’Autore ha anche collaborato con varie testate, tra cui National Geographic Italia per la quale, tra l’altro, è stato coproduttore associato del docufilm Secrets of Florence.


C U R I O S I T A ' M E D I C E E


I sepolcri dei Medici. Traslazioni, esumazioni, ricognizioni (1467-2019) La storia. La cronaca. Due casim emblematici


MARCO FERRI

PRESENTA

MERCOLEDÌ 21 GIUGNO 2023, ORE 18:30 


Lo spettacolo avrà luogo, non a caso, nel giorno in cui ricorre il solstizio d’estate, particolarmente sentito a Firenze, anche per lo spettacolare fenomeno che ogni anno si ripete all’interno della Cattedrale di Santa Maria del Fiore, con cono di luce che filtra dalla cupola e va ad allinearsi perfettamente ad una lastra circolare. Tra arte, riti e miti, Vedere l’Invisibile. Arte, Esoterismo e Alchimia è un racconto scenico di e con l’istrionico museologo, critico, docente universitario e storyteller Maurizio Vanni, con la partecipazione del violinista Francesco Carmignani e con Michela Cicchinè e Valerio Bartoloni in veste di attori. 


Maurizio Vanni è specialista in Sostenibilità, Valorizzazione e Gestione museale ed in Marketing non convenzionale per la cultura. È stato chief curator del MARS – Modern Art Center di Mosca e Curatore museale della Fondazione Primo Conti, Direttore della Fondazione Dino Zoli Arte Contemporanea, Direttore Generale del Lu.C.C.A. - Lucca Center of Contemporary Art. Già docente di Museologia e Marketing museale presso UMSA – Universidad del Museo Social Argentino di Buenos Aires, attualmente lavora per il Ministero della Cultura – Soprintendenza Archeologia, Belle arti e Paesaggio per le province di Lucca e Massa Carrara (Sostenibilità, Valorizzazione e Gestione dei Beni Culturali e dei Musei), è docente di Museologia presso l’Università degli Studi di Pisa. Ha curato più di 700 eventi ed ha al suo attivo oltre 600 pubblicazioni.


F E S T A D E L S O L S T I Z I O D ’ E S T A T E 


Vedere l’invisibile. Arte, Esoterismo e Alchimia


RACCONTO SCENICO DI E CON MAURIZIO VANNI


MERCOLEDÌ 28 GIUGNO 2023, ORE 18:00 


CONC E R T O M E D I T A T I V O D I C A M P A N E T I B E T A N E 


Dalla storia delle antiche ciotole tibetane alla musicoterapia odierna


IURI RICCI


L’evento assume i contorni di un viaggio affascinante attraverso la storia legata alle antiche ciotole tibetane: le origini, usi sciamanici e religiosi, fino agli usi in musicoterapia odierna, che si concluderà con il "Concerto Meditativo" dove l'ascoltatore potrà provare l'esperienza del totale Ri-Equilibrio Energetico grazie alle frequenze specifiche emesse dagli antichi strumenti, che favoriscono il rilascio completo di ogni tensione fisica, mentale ed emotiva. Il prof. Iuri Ricci è Polistrumentista con Diploma di Conservatorio, Musicoterapeuta, Direttore Didattico Formazione Campane Tibetane Tibetan Harmonia, Ipnotista in Formazione NGH (National Guide of Hypnotists). Da molti anni promuove attività e tiene regolarmente corsi per imparare a conoscere questi antichi strumenti.

In occasione di questi incontri verrà presentata l’Associazione Arte Brancacci e il relativo programma degli eventi culturali organizzati presso Brancacci Art Gallery, tutti ad ingresso libero su prenotazione,fino ad esaurimento posti. Per informazioni e prenotazioni telefonare a +39 3484013707 o scrivere a

info@brancacciartgallery.com



Nicoletta Curradi 

TuttaToscana

Dove, come, quando e perchè?
Mostre, eventi, folklore, avvenimenti, cultura, teatro...