mercoledì 28 dicembre 2016

Il MUSEO MARINO MARINI di Firenze è aperto gratuitamente fino al 15 gennaio 2017




Fino al prossimo 15 gennaio 2017 il Museo Marino Marini è aperto al pubblico ad ingresso gratuito. Un regalo a Firenze, e un’occasione per cittadini e turisti di conoscere meglio un “luogo unico” nel panorama museale nazionale.
Il Museo Marino Marini è un piccolo spaccato della storia dell’arte italiana: l’ex-chiesa di San Pancrazio, un edificio con origini paleocristiane, conserva ancora uno dei più significativi capolavori del Quattrocento, la Cappella Rucellai con il Tempietto del Santo Sepolcro, opera eccelsa di Leon Battista Alberti; e infine la collezione delle opere di Marino Marini, tra i più importanti artisti italiani del Novecento, per ospitare la quale fu ristrutturato dagli architetti Lorenzo Papi e Bruno Sacchi.
Durante questi giorni di festività sarà aperto regolarmente sabato 31 dicembre 2016 mentre rimarrà chiuso domenica  1 e venerdì 6 gennaio 2017.
Museo Marino Marini
Piazza San Pancrazio, Firenze
Orario: sabato – domenica - lunedì 10:00 - 19:00 / mercoledì – giovedì - venerdì 10:00 - 13:00  
Chiuso il martedì e i giorni festivi - Biglietti: intero € 6, ridotto € 4, studenti € 3.
Tel. +39 055.219432 - e-mail: info@museomarinomarini.it - www.museomarinomarini.it  

Del Bimbo Fabrizio

Al Niccolini di Firenze Molière con Alessandro Benvenuti

Dopo il successo del Malato Immaginario, votato dal pubblico dei teatri toscani come miglior spettacolo della stagione 2014-15, Arca Azzurra Teatro sceglie ancora una volta Molière, ancora una volta nell’adattamento sempre rispettoso e spesso illuminante di Ugo Chiti, e aggiunge, nella parte del protagonista Arpagone, la grande cifra attoriale di Alessandro Benvenuti, al quale l’Arca è legata, oltre che una solida amicizia di lunga data, da esperienze comuni quali Nero Cardinale e un’intensa attività di produzione dei suoi spettacoli. L’Avaro si dà al Teatro Niccolini di Firenze da giovedì 29 dicembre a giovedì 5 gennaio.
“«Libero adattamento da Molière» – afferma Ugo Chiti – o forse sarebbe più corretto dire «rispettoso tradimento» oppure potrei azzardare, in vena di barocchismi, una sottotitolazione più pretestuosa come «da Molière le premesse per una metateatrale rivisitazione attorno a L’Avaro»”.
L’Avaro è uno spaccato familiare e sociale. Arpagone è un capofamiglia balordo, taccagno e tirannico come tanti altri, circondato da un amabile e canagliesco intrigo di servi e di innamorati, impersonato da Giuliana Colzi, Andrea Costagli, Dimitri Frosali, Massimo Salvianti, Lucia Socci, Paolo Ciotti, Gabriele Giaffreda e Desirée Noferini. Poi Arpagone viene derubato e l’avarizia cessa di essere un tic, una deformità, uno spunto di situazioni farsesche. La diagnosi investe la psicologia di chi ha subíto un furto, di chi è stato defraudato di un oggetto di passione esclusiva, della sua unica ragione di vita. Proprio la fissazione affettiva di Arpagone su un oggetto miserabile sollecita un’equivoca, ma profonda partecipazione emotiva: l’avarizia redime l’avaro.
Siamo di fronte a una delle commedie molieriane che presuppongono uno spaccato familiare, una ‘casa’, ma la ‘casa’ di Arpagone è anche un luogo rigorosamente finto, esplicitamente e spudoratamente teatrale. Una casa che potrebbe essere una metafora del teatro con i suoi prodigi, le sue inverosimiglianze e la sua cartapesta. Non una vera dimora borghese, dove la luce filtra dalle imposte socchiuse, meridiana o mattutina, ma comunque naturale, bensì un luogo dove tutto si svolge a lume di candela (non fosse altro che per l’avarizia), anche se è giorno. Tanto le scene quanto i costumi rifuggono quindi una scelta filologica, sono più usati come suggerimento di caratteri, allusioni cromatiche, indicazioni di ‘travestimenti’ interiori dei personaggi.
“Ci troviamo in un interno che potrebbe suggerire un magazzino polveroso – specifica Ugo Chiti – dove si mimetizzano ricchezze, accumuli nascosti in vecchie casse nude, niente grazia, civetterie di arredi, sedute riconoscibili, comode. Un luogo dove si avverte l’ossessione del risparmio quasi come una sottrazione di vita. Una scena cubica, volumetrica che potrebbe ospitare la tragedia greca come prestarsi alle labirintiche evoluzioni di una farsa chiassosa e colorata”.
Il regista innesta le vicende dei grandi classici nel linguaggio, forte, crudo, e a volte comicissimo che gli è proprio, e che diventa tutt’uno con le sue regie, scavando al fondo delle psicologie dei personaggi anche grazie al suo peculiare lavoro con gli attori, da quelli che hanno con lui una storia ormai più che trentennale ai giovani che di volta in volta sceglie di inserire in un contesto di forte conoscenza e solidarietà tutta teatrale tipica dell’Arca Azzurra.


Biglietteria di prevendita
Teatro della Pergola
Via della Pergola 30, Firenze
Dal lunedì al sabato: 9.30 / 18.30
Biglietteria serale presso il Teatro Niccolini a partire da un’ora prima dello spettacolo.
Del Bimbo Fabrizio

venerdì 16 dicembre 2016

Artour e Lorenzo Baglioni: itinerari "artigiani" in Toscana

Musicista e matematico, lo youtuber Lorenzo Baglion ha creato per Artex, il Centro per l'artigianato artistico toscano, il primo di una serie di itinerari d'autore per riscoprire l'artigianato in Toscana. Gli itinerari sono pubblicati sul portale Artour, dedicato alla promozione dell'atigianato artistico e del suo legame con il territorio.


Il portale Artour è stato presentato al teatro Niccolini dallo stesso Baglioni insieme all’assessore alle attività produttive e al turismo della Regione Toscana Stefano Ciuoffo e al presidente di Artex Alessandro Sorani.
Nell'operazione, Artex ha fatto un lavoro di scouting: Alessandro Sorani ha incontrato Baglioni per una sorta di intervista in giro er la città e i suoi dintorni, ha raccolto e registrato le sue passioni nelle tappe di avvicinamento a Firenze partendo da Greve in Chianti, il paese di cui Baglioni è originario. Poi ha contribuito  alla cura editoriale e il coordinamento logistico di un percorso che dal web sconfina nella realtà.
La Regione Toscana ha invece promosso  una creatività emergente, contemporanea, accettando di affidare ad una voce narrante del tutto inedita come quella di Baglion, decisamente social, il racconto di un pezzo dell'anima del suo territorio, lontano dai cliché.
Il sito curato da Artex per conto della Regione Toscana in collaborazione con Cna Toscana e Confartigianato Imprese Toscana, è navigabile sia attraverso la ricerca delle aziende – selezionabili per provincia e/o per settore merceologico – sia attraverso gli itinerari integrati.
Fabrizio Del Bimbo

giovedì 15 dicembre 2016

Al Teatro di Cestello di Firenze “That’s amore”



Molte sono state le repliche in tutta Italia e 3 stagioni consecutive di tournèe e successi. Arriva finalmente a Firenze“That’s amore”  la commedia musicale dei record (oltre trenta applausi a scena aperta raccontati dalla critica) firmata Marco Cavallaro. Ad affiancare in scena l’autore è la scoppiettante Claudia Ferri (recentemente applaudita al Teatro Verdi come coprotagonista de “Il Bagno” accanto a Stefania e Amanda Sandrelli) e con loro il brio di Marco Maria della Vecchia. L’intreccio brillante e ricco di comicità e colpi di scena richiama le suggestioni del teatro musicale di Garinei e Giovannini al quale senza mistero Cavallaro stesso dichiara di ispirarsi.  Sotto i riflettori c’è una storia d’amore, che nasce per caso, da un equivoco: la locazione a due sconosciuti del medesimo appartamento … Sono un uomo e una donna entrambi feriti da precedenti relazioni sbagliate e fermamente intenzionati a “tagliare i ponti” almeno per un po’ con l’altro sesso … Ma il destino ci mette lo zampino e non solo quello. Per arricchire la trama le bellissime musiche e canzoni originali scritte da Piero de Blasio ed eseguite rigorosamente dal vivo dagli interpreti. Questi gli ingredienti fondamentali di un successo  nazionale che percorre ormai la Penisola da Nord a Sud e che è stato raccontato e ripreso anche dalle telecamere della Rai. That’s amore è uno spettacolo grazioso, intrigante, in cui il tipico talento comico di Marco Cavallaro, artista consolidato da una lunga e proficua gavetta, trova felicemente campo fertile con un testo divertente e garbato, con quel tocco sorprendente dato dai brani cantati.  
Per  Informazioni  e prenotazioni 055.294609
Del Bimbo Fabrizio

sabato 10 dicembre 2016

Dal 13 al 18 dicembre 2016 presso il Teatro Niccolini di Firenze MADAME BOVARY di Gustave Flaubert


MADAME BOVARY
di Gustave Flaubert
riscrittura di Letizia Russo
con (in ordine di apparizione) Woody Neri, Gabriele Portoghese, Mauro Conte, Laurence Mazzoni, Berthe manovrata da Roberta Zanardo, Elisa Di Eusanio, Xhulio Petushi
scene e costumi Marta Crisolini Malatesta
musiche Giacomo Vezzani
luci Pietro Sperduti
regia Andrea Baracco
Da martedì 13 a domenica 18 dicembre Lucia Lavia è Emma Bovary al Teatro Niccolini di Firenze con la Madame Bovary di Gustave Flaubert riscritta da Letizia Russo, per la regia di Andrea Baracco.
“Rispettiamo fino in fondo l’opera – afferma Lucia Lavia – con tutti i personaggi che ne fanno parte. La mia Bovary è un personaggio scuro, profondo. Una sorta di vampiro energetico: una donna irrisolta, sicuramente una donna negativa nel senso ampio dell’accezione”.
‘Oltraggio alla morale’: appena pubblicato nel 1856, il primo romanzo di Flaubert viene subito messo sotto inchiesta. Troppo reale, quasi tangibile, l’adulterio raccontato da Flaubert, e troppo vero il suo personaggio di giovane donna di provincia accerchiato dalla noia. La madre di Lucia Lavia, Monica Guerritore, interpretò Emma Bovary agli inizi degli anni Duemila diretta da Giancarlo Sepe. “La vidi in scena allora – racconta la figlia d’arte, il cui padre è Gabriele Lavia – ma quando sono stata scelta per la parte non mi sono posta il problema del confronto, quanto piuttosto la responsabilità di un personaggio complesso e ricco di sfaccettature: una figura che mi ha sempre affascinata”.
Madame Bovary è per il regista Andrea Baracco come Don Chisciotte o Amleto, cioè una sapiente fabbricatrice di illusioni che pare mossa, sempre, da una folle, a tratti esasperante, volontà di renderle concrete, indossarle, senza curarsi delle evidenti sproporzioni che portano in dote.
In scena con Lucia Lavia ci sono Woody Neri nel ruolo di Charles Bovary (il marito di Emma), Gabriele Portoghese, Mauro Conte, Laurence Mazzoni, la marionettista Roberta Zanardo, Elisa Di Eusanio, Xhulio Petushi.
Una produzione KHORA.teatro.


Biglietteria di prevendita
Teatro della Pergola
Via della Pergola 30, Firenze
Dal lunedì al sabato: 9.30 / 18.30
Biglietteria serale presso il Teatro Niccolini a partire da un’ora prima dello spettacolo.
  Del Bimbo Fabrizio
 

venerdì 9 dicembre 2016

“Play Energy Enel” in Toscana


·         Presso la sede Enel di Firenze la Giuria regionale si è incontrata per  il concorso che Enel promuove nelle scuole d’Italia e del mondo “Play Energy” . In Toscana hanno partecipato più di 300 scuole: primi premi a istituti di Chiusi della Verna, Sansepolcro e Livorno; menzioni speciali a Bagno a Ripoli, Empoli, Pietrasanta, Pomarance, Massa Marittima e Grosseto.
   

Diverse centinaia di studenti toscani, al rientro a scuola dopo il ponte dell’Immacolata, vengono accolti da una bella sorpresa: la giuria regionale della tredicesima edizione del “Play Energy Enel”, il concorso ludico didattico sui temi dell’energia e delle rinnovabili che Enel dedica al mondo della scuola, ha infatti decretato i vincitori 2015/2016 per la Toscana.
A trionfare per le tre categorie in gara (primaria, secondaria di I grado e secondaria di II grado), dopo un attento esame dei lavori da parte della giuria riunitasi nei giorni scorsi presso la sede Enel di Firenze in via Sella, sono state la scuola primaria Corezzo di Chiusi della Verna (Ar) con il progetto “Le allegre aiuole”, la classe II F della scuola media Micali di Livorno con “Nuova vita alla centrale” e la classe III L del liceo artistico Giovagnoli di Sansepolcro (Ar) con l’idea progettuale “Bright Done, serra bioclimatica”.
La giuria toscana, composta da autorevoli personalità del mondo scolastico e istituzionale oltre che dai “tutor Enel” che hanno seguito gli studenti nelle loro “avventure energetiche”, dopo aver esaminato i progetti secondo i criteri di creatività, attinenza e fattibilità, ha assegnato anche menzioni speciali a progetti che si sono distinti per originalità: a ricevere la menzione saranno la scuola primaria Michelangelo di Empoli con il progetto La scuola ecologica, la scuola secondaria di I grado Ungaretti di Grosseto con il lavoro Tetti giardino; infine, per le scuole superiori, il liceo artistico Stagi di Pietrasanta con l’idea Rivalutazione e progettazione Rocca di Sala, l’ITIS Santucci di Pomarance (Pi) con Go: l’inseguitore solare a basso costo, l’istituto Gobetti Volta di Bagno a Ripoli (Fi) con il progetto Uomini o natura, chi avrà la meglio?, l’IIS Lotti di Massa Marittima (Gr) con il l’originale QR Lotti Code e l’Istituto Leopoldo II di Lorena di Grosseto con il progetto Salvaguardia di specie vegetali dunali.
Vincitori e menzionati, oltre a ricevere i premi nella cerimonia regionale che si svolgerà nei prossimi mesi, accedono alla finale nazionale dove si sfideranno con i “campioni” delle altre regioni.
Del  Bimbo Fabrizio 

IL COMITATO APPENINO TOSCANO FESTEGGIA 70 ANNI E DA' IL VIA ALLA STAGIONE AGONISTICA 2016/2017




 

 
Il Comitato Appennino Toscano della Fisi (Federazione Italiana Sport Invernali) ha festeggiato i suoi 70 anni di vita lo scorso 3 dicembre,. E lo ha fatto con una bella cerimonia alla quale ha preso parte il Presidente Nazionale Flavio Roda, alla presenza di numerosi sci club giunti da tutta la regione.
Nell'ambito della giornata il Presidente del Comitato Toscano  Francesco Contorni ha voluto presentato le squadre toscane di Sci Alpino e di Biathlon, oltre che i principali appuntamenti della stagione.
Per quanto riguarda lo Sci alpino la squadra toscana maschile e femminile è formata da 11 atleti, degli anni compresi tra il 1997 e il 2000.
Atleti che rappresentano davvero l'intera regione, sia per città d'origine che per club d'appartenenza: ci sono infatti atleti e sci club di Firenze, Prato, Montecatini, Abetone e Cutigliano sulla montagna pistoiese, di Abbadia San Salvatore sull'Amiata, senza dimenticare il contributo della costa con un atleta di Camaiore e una di Massa.
Per quanto riguarda la stagione agonistica di sci alpino la partenza è fissata il 21/22 dicembre con il trofeo Renault Selection e Renault Retail, gara Fis maschile organizzata all'Abetone dagli Sci club Coverciano/Firenze e Abetone. Dopo la pausa natalizia si riprenderà il 5 e 6 gennaio con le prime due gare del circuito Toscananeve per le categorie Allievi e Ragazzi, che si svolgeranno all'Abetone e alla Doganaccia, Sempre in ambito giovanile ci sarà il Trofeo Soldaini per Baby e Cuccioli (prima gara il 6 gennaio alla Doganaccia), mentre le finali nazionali e internazionali del Pinocchio sugli sci sono previste al 25 marzo al 1° aprile all'Abetone. Ci saranno poi gare Fis e per le categorie Master, con conclusione del calendario il 9 aprile all'Abetone con la festa Master di fine stagione.
Presente alla manifestazione anche il Presidente Vicario di Uncem Toscana Andrea Rossi, che ha illustrato il recente accordo tra Cat-Fisi e Comuni montani per la valorizzazione delle attività sportive legate alla montagna. Tra i presenti anche Arturo Guidi, past president del Cat, e la consigliera del Coni toscano Paola Bertone, che ha portato i saluti del Presidente Sanzo.
Del Bimbo Fabrizio

mercoledì 7 dicembre 2016

“Storia e condivisione” in mostra al museo della Misericordia di Firenze



Dal 9 al 19 dicembre nella sala espositiva del Museo della Misericordia di Firenze sarà in mostra “Storia e condivisione”. Sono 8 gli scultori tra cui 4 italiani e 4 cinesi (Antonio Di Tommaso, Piero Gensini, Marcello Guasti, Gabriele Perugini, Chi Hao, Liu Ruowang, Shen Hongbiao, Zhang Zhaohong), tutti accademici di rango nei rispettivi paesi, saranno i protagonisti di un confronto diretto sui modi formali che sul pensiero culturale nei due Paesi, ambedue leggibili nelle opere Le 8 sculture di piccolo formato saranno visibili a partire dalle 18:00 del 9 dicembre, ora in cui sarà inaugurata la mostra, negli orari di apertura del museo in piazza Duomo 20 (lunedì e venerdì dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 15:00 alle 17:00 e il sabato dalle 10:00 alle 12:00). “Storia e condivisione” è una mostra proposta e organizzata dalla associazione AeA arte e cultura contemporanea Cina-Italia con il contributo del Museo della Misericordia di Firenze e ne rappresenta la prima uscita pubblica, essendosi costituita nel marzo 2016. Con questa prima esperienza espositiva l’associazione AeA intende portare un proprio contributo nello scambio attivo in campo artistico e culturale fra l’Italia e la Cina, per la promozione e la diffusione dell’arte contemporanea nei due Paesi, contribuendo alla internazionalizzazione del linguaggio artistico e, allo stesso tempo, valorizzarne la ricchezza nella diversificazione.

Del Bimbo Fabrizio

sabato 26 novembre 2016

Villaggi vacanze, ostelli e mercati: turismo e food come valorizzazione del territorio

Il Gruppo fiorentino ‘Elite Club Vacanze’ riflette sulle opportunità di crescita per il comparto dell’open air in Italia. 


Quasi 4 milioni di presenze nel ricettivo e 120 milioni di investimenti nel prossimo triennio per l’apertura di 3 nuovi villaggi, 2 ostelli e 5 mercati: diversificazione come modello per ‘fare rete’.


 Si è svolta ieri, la decima edizione della ”Notte d’Elite”, evento annuale del Gruppo fiorentino Elite Club Vacanze, leader in Italia nel settore dell’en plen air. Una giornata dedicata al networking con istituzioni e stakeholders, e soprattutto ai riconoscimenti per i risultati dell’ultima stagione, quella tenutasi all’Otel Varieté di Firenze. Il trend dell’azienda di proprietà delle famiglie Cardini Vannucchi continua difatti la sua ascesa, segnando un incremento sia in termini di fatturato che di presenze. L'ammontare dei ricavi consolidati al 31.12.2015 è stato di 90,35 mln di Euro, cifra che r riporta una crescita rispetto al 2014 del +16,78% mentre l’EBITDA si è attestato oltre 25 mln (equivalente al 28% sui ricavi netti).

Al 31.12.2016 l’EBITDA dovrebbe aumentare rispetto al 2015 di un ulteriore 11%, totalizzando quasi 4 milioni di presenze (sempre in forecast), segnando così un incremento del +5,5%, rispetto al 2015.
E - da fonte ASSITAI - si rileva che dei 60 milioni di presenze nell’Open Air in Italia, il 5% è rappresentato dall’indotto di ECV.


Proprio il 2016 è stato segnato dal lancio di due importanti progetti: l’ampliamento dell’Altomincio Family Park, inserito nel Parco naturale del Mincio, e l’inaugurazione del Mercato Centrale Roma, alla Stazione Termini, lo scorso ottobre. A questi si aggiungerà la trasformazione del Camping Firenze, in zona Rovezzano. 
Nel prossimo triennio 120 milioni saranno investiti in Italia in nuovi progetti, tra cui 3 villaggi turistici, 2 ostelli ed altri 5 nuovi Mercati.
Del Bimbo Fabrizio

venerdì 18 novembre 2016

“Memorial Day” nel 4° anniversario della tragica scomparsa di alcuni colleghi nell’alluvione del 2012 ad Albinia

Enel Green Power ha organizzato il “Memorial Day” associando alla commemorazione la Premiazione del concorso dedicato alle scuole sul tema “Idee per la sicurezza stradale”, organizzato in collaborazione con la Polizia Stradale di Firenze. La cerimonia si è svolta presso il Teatro Florentia di Larderello e ha visto la partecipazione per Enel Green Power dei responsabili Europa e Nord Africa Carlo Pignoloni, Geotermia Italia Massimo Montemaggi, Sicurezza e Ambiente Fabrizio Mannaioli e Stefano Cervini. Sono intervenuti anche il Sindaco di Pomarance Loris Martignoni, il Sindaco di Monteverdi Marittimo Carlo Giannoni, il vicesindaco di Monterotondo Marittimo Roberto Creatini, il Sindaco di Chiusdino Luciana Bartaletti. L’evento è stato coordinato dal Commissario Capo Polizia Stradale sezione di Firenze Andrea Biagioli e dal Sostituto Commissario Polizia Stradale sottosezione Firenze Nord Andrea Borghi. Presenti anche Donatella Minerva di Enel Green Power, Marco Consorti degli affari istituzionali centro Italia e Claudia D’Angelo dell’agenzia educativa “La Fabbrica”, che hanno curato i contenuti e l’organizzazione del concorso. Le scuole hanno fatto un percorso didattico educativo molto bello con la Polizia Stradale e con Enel Green Power e hanno presentato dei progetti sul tema della sicurezza stradale: a ricevere i premi sono stati le classi I e II C della scuola Francesco De Larderel di Pomarance, guidate dalla docente Loredana Magni, con il progetto “segnali stradali per i pedoni”; la classe III dell’ISIP da Vinci di Arcidosso, seguita dai prof. Ermanno Antimi e Lorenzo Franci, con il progetto “Un occhio per amico”; le classi I, II e III della scuola primaria don Curzio Breschi di Monterotondo Marittimo, guidate dalle docenti Lucia Bertini e Lucia Onesti, con il progetto “cartelli di sicurezza”; le classi III, IV e V dell’Itis Santucci di Pomarance, condotte dal prof Luca Antonelli, con due progetti “sistema di soccorso georeferenziato” e “4 a: Attenzione – Allarme – Avvicinamento – Autoveicoli”; infine, la II D della scuola primaria Mascagni di Chiusdino, guidata dalla docente Wilma Cillerai, con il progetto “Spot sulla sicurezza stradale”. Tante idee originali e creative, da cartelli innovativi per la sicurezza stradale a prototipi di allarme, frenata fino a bici con sensori e spot pubblicitari di sensibilizzazione, gli studenti delle scuole primarie, secondarie di I e II grado hanno dato un contributo importante e di valore su un tema di grande importanza qual è la sicurezza stradale. Le scuole hanno ricevuto in premio buoni da spendere per l’acquisto di dotazioni scolastiche.
 
Del Bimbo Fabrizio

martedì 8 novembre 2016

Invasi di La Penna e Levane, nota Enel

Gli invasi di La Penna e Levane  si trovano in provincia di Arezzo, sull’asta del fiume Arno, Enel Produzione ricorda che si tratta di sbarramenti fluviali utili alla produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile e all’ecosistema circostante ma, per le loro caratteristiche, non determinanti per la “laminazione”, ovvero l’attenuazione, di un evento di piena.
Gli invasi svolgono unimportante ruolo di “sentinella” del fiume, informando le autorità competenti ogni volta che le portate in transito dalle dighe superano determinate soglie: la comunicazione viene fatta all’Ufficio del Governo di Arezzo, all’Ufficio del Governo di Firenze, al Servizio di Protezione Civile Centro Situazioni della Provincia di Arezzo, al Centro Operativo di Piena di Arezzo, all’ufficio Difesa del Suolo Provincia di Firenze, alla Centrale Operativa Provincia di Firenze, all’Ufficio Tecnico per le dighe di Roma, all’Ufficio tecnico per le dighe di Firenze e al Centro Funzionale Regionale della Toscana, come previsto dai vigenti Documenti di Protezione Civile.
Anche in occasione del maltempo, abbattutosi sulla Toscana sabato e domenica, Enel Produzione ha svolto in pieno il proprio compito facendo comunicazioni regolari ed effettuando l’unica gestione possibile dei due invasi che, una volta pieni, diventano “trasparenti” rispetto al corso del fiume e lasciano transitare acqua senza alcuna possibilità di trattenerla.

Del Bimbo Fabrizio


giovedì 3 novembre 2016

Mediazioni sempre più veloci e diffuse a Firenze

Dall’inizio dell’anno presentate 345 domande. Scende a 119 giorni il tempo impiegatoper raggiungere l’accordo. Più di 100 milioni il valore delle conciliazioni internazionaliBassilichi: «Servizi semplici, economici e indispensabili per tutelare le imprese»


Sono sempre più numerose e veloci le mediazioni al Servizio di conciliazione della Camera di Commercio di Firenze: dall’inizio dell’anno sono 345 le domande presentate, contro le 317 nello stesso periodo dell’anno scorso e il tempo medio di risoluzione è sceso da 124 a 119 giorni. I dati sono emersi questa mattina durante il convegno al Palacongressi per la XIII settimana della conciliazione, al quale hanno partecipato, fra gli altri, il segretario generale di Unioncamere Giuseppe Tripoli, la presidente del Tribunale di Firenze Marilena Rizzo, il presidente e il segretario generale della Camera di Commercio di Firenze, Leonardo Bassilichi e Laura Benedetto.«Iniziare una mediazione in Camera di Commercio di Firenze è semplice, conveniente e rapido - ha dettoLeonardo Bassilichi, presidente della Camera di Commercio di Firenze -. La domanda si può presentare online, la tariffa parte da meno di 50 euro e la conclusione è nettamente più veloce rispetto all’iter della giustizia ordinaria. Di fatto, questi strumenti sono formidabili per tutelare le imprese e il mercato». L’accordo che scaturisce fra le parti è titolo esecutivo, quindi consente di tutelare i propri diritti evitando qualunque tipo di procedura giudiziaria. Vantaggi fiscali si applicano a cittadini e imprese che si avvalgono della mediazione.Quest’ultima, grazie al lavoro di FIMC (Florence International Mediation Chamber), può essere utilizzata anche sul piano globale: a poco più di un anno dalla sua attivazione, la mediazione internazionale ha consentito di risolvere controversie per un importo complessivo superiore a 100 milioni di euro. A Firenze si può utilizzare anche la prima Camera arbitrale italiana congiunta tra più istituti pubblici come la Camera di Commercio e gli ordini professionali del settore giuridico-economico. Negli ultimi cinque anni sono stati gestiti 61 arbitrati, dal valore medio di 80mila euro. I tempi di risoluzione vanno dai 180 ai 365 giorni e le procedure riguardano soprattutto i settori delle controversie societarie, i contratti immobiliari, gli appalti e il commercio di beni e servizi, con imprese di tutta Italia.Infine, Firenze si è distinta per la nascita di OCC, Organismo per la composizione della crisi da sovraindebitamento, attraverso il quale i soggetti privati e le piccole imprese che non sono assoggettabili alle procedure concorsuali, possono chiudere situazioni di indebitamento anche grave in tempi rapidi e con costi contenuti. Agevolare la risoluzione di crisi in soggetti tecnicamente «non fallibili» come start up, associazioni, piccoli imprenditori, coltivatori diretti e artigiani, costituisce uno strumento dall’importante funzione sociale.Con preghiera di pubblicazione. Nella foto allegata: Marilena Rizzo (presidente del Tribunale di Firenze), Leonardo Bassilichi (presidente Camera di Commercio di Firenze), Laura Benedetto (segretario generale Camera di Commercio di Firenze) e Giuseppe Tripoli (segretario generale Unioncamere).

Fabrizio Del Bimbo
Nicoletta Curradi

giovedì 27 ottobre 2016

“Limes Tragico ed Eroico”in mostra in Palazzo Medici Riccardi di Firenze



Questo è il titolo della mostra “Limes Tragico ed Eroico” che è stata  presentata presso i locali storici  della Città Metropolitana di Firenze (con ingresso da via Ginori 14 ma accessibile anche da via Cavour 5), . Organizzato dall’Istituto Geografico Militare, con il patrocinio della “Città Metropolitana di Firenze”, l’evento offre un nuovo contributo alla “lettura” delle vicende relative soprattutto al territorio, ma anche  ad uomini ed armi nella Grande Guerra sul fronte italiano nel triennio 1915-1918. All’inaugurazione erano presenti:  il prefetto di Firenze Alessio Giuffrida, il Generale di Divisione Gianfranco Rossi, comandante IGM,  la consigliera Francesca Paolieri insieme ad altre alte autorità cittadin
Con ingresso libero  (tutti i giorni, orari di apertura 10.00 – 18.00), il percorso espositivo sarà visitabile  nel periodo compreso tra il 27 ottobre e il 20 novembre 2016. Un sintetico viaggio ideale nel tempo porterà il visitatore alla scoperta di carte geografiche,  panorami e cimeli che “raccontano” i piani di guerra e i lunghissimi ed incerti mesi di sanguinose operazioni al fronte ed epocali sacrifici in Patria. Il tutto attraverso le vicende relative ai diversi scenari, tra i quali: l’altopiano di Asiago, il fiume Isonzo, il monte Grappa, il massiccio del Pasubio e Caporetto. Il tutto arricchito dai materiali forniti da Istituto Geografico Militare, Istituto Storico di Cultura dell’Arma del Genio (Roma), Museo della Terza Armata di Padova, Associazioni Combattentistiche e d’Arma insieme a collezioni private. Curatore del percorso espositivo il professor Ugo Barlozzetti membro della SISM (Società Italiana di Storia Militare) con la consulenza storico-cartografica del Professor Andrea Cantile (IGM).
L’Istituto Geografico Militare, chiamato allora a contribuire allo sforzo bellico con il suo apporto tecnico, conobbe in quegli anni un enorme sviluppo produttivo. Anche per tale ragione,  l’organizzazione di questo evento si pone l’obiettivo di favorire la memoria e diffondere la conoscenza storica e scientifica soprattutto a favore delle nuove generazioni. Per questo il taglio espositivo è particolarmente pensato per visite di un pubblico giovane e scolastico. Per approfondimenti sui compiti IGM: www.igmi.org
 
Del Bimbo Fabrizio 

giovedì 20 ottobre 2016

QUESTI FANTASMI! di Eduardo De Filippo alla Pergola di Firenze


18 – 23 ottobre | Teatro della Pergola PRIMA NAZIONALE
(feriale ore 20:45, festivo ore 15:45)

Elledieffe – La Compagnia di Teatro di Luca De Filippo
QUESTI FANTASMI!
di Eduardo De Filippo
con Gianfelice Imparato, Carolina Rosi, Massimo De Matteo, Paola Fulciniti, Federica Altamura, Andrea Cioffi, Nicola Di Pinto, Viola Forestiero, Giovanni Allocca, Gianni Cannavacciuolo, Carmen Annibale
scene e luci Gianni Carluccio
costumi Francesca Livia Sartori
musiche Andrea Farri
ritratti Fabio Lovino
regia Marco Tullio Giordana
si ringrazia per il sostegno il Comune di Foggia

Durata: 2h e 10’, intervallo compreso.
 



Una grande eredità teatrale intatta nel tempo. A circa un anno dalla prematura scomparsa di Luca De Filippo, la Elledieffe, la compagnia teatrale che porta il nome del grande attore e regista, oggi diretta da Carolina Rosi, mette in scena con Gianfelice Imparato, in prima nazionale al Teatro della Pergola di Firenze dal 18 al 23 ottobre, il capolavoro eduardiano Questi fantasmi!, con la regia di Marco Tullio Giordana.
Una storia a tratti farsesca, che racconta la necessità di essere ciechi, di credere senza riserve a una realtà inverosimile, per tutelare se stessi e un ideale di famiglia minato al suo interno. Quinte, pareti, mobili, pavimento, è come fossero stati dilavati dal tempo, coperti da una polvere impalpabile. Uno spazio che tende al monocromatismo, che vuole evocare le immagini come se emergessero dalla memoria, labili e imprecisate come i fantasmi del titolo. Evidente il richiamo agli anni ‘40, ma completamente re-interpretati e quasi stilizzati.
“Si tratta di un debutto importante”, afferma Carolina Rosi, “sintesi di un lavoro che avvia percorsi artistici condivisi, e che continua, nel rigoroso segno di Luca, a rappresentare e proteggere l’immenso patrimonio culturale di una delle più antiche famiglie della tradizione teatrale italiana”.
Un nuovo attraversamento dell’opera di Eduardo dopo l’applaudito Non ti pago della scorsa stagione, l’ultimo titolo portato in scena da Luca De Filippo.

Biglietteria
Teatro della Pergola
Via della Pergola 30, Firenze
055.0763333 – biglietteria@teatrodellapergola.com
Dal lunedì al sabato: 9.30 / 18.30
Del Bimbo Fabrizio

martedì 18 ottobre 2016

Rinnovato il punto Enel di Lucca


 Completamente rinnovato il Punto Enel di Lucca:  infatti, gli uffici del Punto Enel si sono trasferiti da viale Marti 41 a viale Castruccio Castracani 194 in una sede più funzionale e agevole per i clienti di Enel Energia e di Enel Servizio Elettrico.
Invariati gli orari di apertura, dal lunedì al venerdì dalle ore 8:30 alle 15:00, mentre aumentano sportelli e servizi: 10 postazioni per i Clienti e una squadra di nove consulenti professionali, competenti e disponibili, guidata dal team leader Paolo Bertini. A disposizione dei Clienti vi è anche il servizio di traduzione simultanea in 11 lingue.
Presso la nuova struttura, che si caratterizza per efficienza e qualità sia dal punto di vista tecnologico che degli arredi, sarà possibile ricevere tutte le risposte relative alle proprie forniture di elettricità e gas e aderire alle vantaggiose offerte di Enel Energia, oltre che usufruire delle numerose opportunità per l’efficienza energetica con soluzioni chiavi in mano, dalla fase autorizzativa all’installazione degli impianti, per fotovoltaico, solare termico, caldaie a condensazione, climatizzatori, lampade a led e biciclette elettriche. 
Enel è presente a Lucca e sul territorio provinciale anche con i Punti Enel Partner, rintracciabili su enelenergia.it (https://www.enelenergia.it/mercato/libero/it-IT/trova-punto-enel). Per ogni esigenza i clienti possono contattare, inoltre, i numeri verdi di Enel Servizio Elettrico 800 900 800 ed Enel Energia 800 900 860 nonché consultare i siti web enel.it ed enelenergia.it.  
Del Bimbo Fabrizio


sabato 15 ottobre 2016

A Sant' Alberto una mostra per ricordare Olindo Guerrini

Si è aperta l'8 ottobre scorso a Casa Guerrini a Sant’Alberto la mostra “L’Olindo mai visto”, mostra iconografica dedicata a Guerrini nella realtà di uomo, di padre, di amico. L’esposizione, che resterà aperta fino al 29 ottobre,  è stata curata dall’Associazione Amici di Olindo Guerrini; realizzazione e allestimento sono di Enrico Baldini e Luigi Berardi, con il contributo di Paola e Liliana Foresti Forti e la presentazione di Franco Gabici. L’esposizione gode del patrocinio del Comune di Ravenna, ed è realizzata in collaborazione con l’Istituzione Biblioteca Classense e con il sostegno della Federazione delle cooperative della Provincia di Ravenna.


Con questa mostra si entra nell’intimità di Olindo Guerrini e attraverso gli oggetti e i cimeli esposti si puo' risalire ai suoi gusti e alle sue abitudini di vita, che tupiranno sicuramente quanti hanno del poeta una immagine dinamica e spavalda,  Ma in realtà il “vero” Guerrini era un uomo tutto casa e famiglia. E lui stesso lo conferma: “Così vissi una vita studiosa tra la Biblioteca e la casa, badando all’educazione dei figli, che mi paiono riusciti bene, e distraendomi con lunghe gite in bicicletta, lavoretti di fotografia e cure di una mia villa a Gaibola”.
Ed ecco che campeggia fra gli oggetti la bicicletta di Guerrini, inseparabile compagna di lunghe pedalate insieme al figlio Guido, un mezzo che gli ha fatto assaporare il piacere della libertà e della vita all’aria aperta.
Non potevano mancare le pipe, per le quali Guerrini aveva un debole, tant’è che una volta deviò da un suo itinerario in bicicletta per recarsi a Bassano del Grappa dove si trovava una grande fabbrica di pipe, il “Pipificio Cavazzon”, e ne acquistò una quantità esagerata.

In queste sale si puo'  ricostruire, dunque, un Guerrini “in pantofole”, un “Guerrini mai visto” e tutti gli oggetti in mostra hanno il magico potere di farcelo sentire più vicino, come uno di noi. La sedia, lo scrittoio, il calamaio dove intingeva la penna ricompongono l’atmosfera del suo studio dove Guerrini ha pensato e ha creato i suoi versi, le sue prose e le sue burle. Il tutto nella affascinante cornice della abitazione che un tempo fu di suo figlio Guido per cui si puo' dire che veramente in questa mostra si respira aria di casa.

Nicoletta Curradi

mercoledì 12 ottobre 2016

EMERGENZE, A PISTOIA FIRMATO PROTOCOLLO MISERICORDIE – ENEL

 

 



Questa mattina, presso il Centro di Addestramento Enel di Pistoia è stato siglato il Protocollo di collaborazione per la gestione delle emergenze e la formazione sul campo tra la Federazione regionale delle Misericordie della Toscana ed e-distribuzione, la società del Gruppo Enel che gestisce la rete di distribuzione elettrica.



Il protocollo è stato sottoscritto da Federico Bonechi, responsabile ufficio Emergenze Misericordie della Toscana, e Raffaele Ruggiero, responsabile e-distribuzione Toscana e Umbria: nel dettaglio, l’accordo prevede una collaborazione su due fronti, quello degli interventi in caso di emergenze che coinvolgano le linee elettriche, dalle situazioni di maltempo agli incendi, e quello della formazione del personale e-distribuzione e dei volontari delle Misericordie.
Alla presentazione dell’accordo, oltre ai firmatari, sono intervenuti l’assessore regionale Federica Fratoni, che ha sottolineato l’importanza di questo protocollo che consentirà di ottimizzare l’operatività sugli interventi di emergenza e migliorare le competenze e le conoscenze attraverso la formazione reciproca, un’operazione che qualifica ancora di più il sistema di protezione civile regionale; il prefetto di Pistoia Angelo Ciuni; il presidente della Federazione regionale delle Misericordie della Toscana Alberto Corsinovi; il direttore del 118 Piero Paolini; Maria Chiti di Confindustria Toscana Nord; rappresentanti dei Comuni del territorio e dei Vigili del Fuoco.
Per quanto riguarda la gestione delle emergenze, oltre ai contatti diretti esistenti nel contesto del sistema di protezione civile regionale, la collaborazione renderà possibile avere un numero sempre più elevato e distribuito uniformemente sul territorio di gruppi elettrogeni: le Misericordie toscane, infatti, forniranno a e-distribuzione l’elenco con caratteristiche e dislocazione dei gruppi elettrogeni presso tutte le sedi regionali e, in caso di emergenza, metteranno a disposizione i gruppi nelle località prive di elettricità dove arriverà il personale di e-distribuzione per effettuare le operazioni di allaccio alla rete elettrica e attivazione dell’impianto. In tal modo, oltre che avere a disposizione più gruppi elettrogeni, poiché quelli delle Misericordie si aggiungono ai molti gruppi elettrogeni già in possesso di e-distribuzione, il sistema di intervento e di ripristino elettricità in caso di emergenza sarà più coordinato ed efficace su tutto il territorio regionale.
Del Bimbo Fabrizio


giovedì 6 ottobre 2016

Dialogue: in un chiostro quattrocentesco la grafica incontra il cibo


Que

sto progetto site specific curato da IED Firenze prevede 9 grafiche su vetro che metteranno in comunicazione l’area verde della Corte di Zap con il Ristorante Quinoa
Grandi balene bianche che nuotano lungo le vetrate di un cortile del centro, come in un grande acquario; balconcini colorati che compaiono tra i colonnati informando i passanti di caratteristiche e proprietà delle piante aromatiche. Questo è Dialogue, il progetto site specific dell’Istituto Europeo di Design di Firenze, che sarà inaugurato giovedì 6 ottobre alle ore 18.30 presso la corte di Zap (vicolo Santa Maggiore, Firenze, ex Casa della Creatività). Grazie a una serie di grafiche su vetro 9 differenti installazioni sono state realizzate per il ristorante Quinoa, che ha sede proprio nel cortile del vicolo, dagli studenti del corso di specializzazione in Grafica per la Comunicazione dell’Istituto Europeo di Design di Firenze, di cui la prima sarà inaugurata giovedì 6 ottobre alle 18.30 con aperitivo e dj set.
I progetti sono ispirati al mondo della natura e del cibo, si alterneranno nei prossimi mesi dando al chiostro quattrocentesco un aspetto inconsueto e sempre nuovo. Tra i giovani autori, Antonio Locicero, Valentina Todaro, Alessandra Modesti, Elisa Saracino, Giulio Morganti, Sarah Regoli, Francesca Chiarugi, Laura Rivis, Camilla Maffei e Alessia Gambardella coordinati da Luca Parenti.
Del Bimbo Fabrizio


martedì 4 ottobre 2016

Ipnosi e aromaterapia in acqua a Firenze






Ipnosi e aromaterapia in acqua per ritrovarsi, combattere l’insonnia, i dolori cronici e lo stress: martedì 11 ottobre dalle 19 alle 20.30 il centro di galleggiamento Floating Flo, in viale Fratelli Rosselli 51r, apre le porte per un incontro di avvicinamento all’ipno-aromaterapia. Ad accompagnare i partecipanti in questo viaggio saranno Sileno Cheloni, Maitre Parfumer di Aqua Flor e Paolo Petracchi, Direttore dell’esclusivo centro di floating. Seguirà un aperitivo a tutto relax nell’area lounge. I posti sono limitati (max 15 persone) per (prenotazioni allo 055 3247316, sul sito www.flaotinglflo.it o attraverso la pagina Facebook).
L’aromatherapy abbinata all’ipnosi in vasca viene utilizzata per ritrovare calma e concentrazione, ma anche per fare training autogeno in funzione di un obiettivo da raggiungere. Il meccanismo diventa particolarmente efficace quando viene sperimentato in una vasca di “deprivazione sensoriale”, come quelle ospitate dal centro di viale Fratelli Rosselli.
La fragranza che viene diffusa ha lo scopo di “ancorare” al subconscio la suggestione trasmessa dal processo ipnotico e renderla “a portata di mano” ogni volta che quel particolare profumo viene risentito. “Si tratta di un’esperienza che va oltre il relax – sottolinea Paolo Petracchi - o il classico percorso benessere. Può essere utilizzata per superare ansia e stress, ma anche per ritrovare la concentrazione necessaria a superare prove importanti, la forma fisica indispensabile ad affrontare competizioni sportive o le fatiche quotidiane di una vita intensa, in cui ci sono sempre meno occasioni di dedicare del tempo a se stessi. Basterà risentire il profumo scelto per provare di nuovo la sensazione sperimentata durante il galleggiamento”.
Petracchi ha sviluppato un particolare sistema di diffusione dell’aroma, per far sì che la fragranza non si disperda ma non sia neanche troppo persistente. A testare per primo il meccanismo è stato invece lo stesso Sileno Cheloni.
Del Bimbo Fabrizio

Il restauro della facciata del Palazzo dell’Arte dei Beccai di Firenze

Nella Sala delle Adunanze dell’Accademia delle Arti del Disegno si è tenuta la presentazione dei lavori di restauro della facciata del Palazzo dell’Arte dei Beccai, in via Orsanmichele n. 4, a Firenze, sede dell’Accademia sin dal 1974 con una affollata presenza del pubblico.
È grazie all’importante contributo dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze che si è potuto portare a termine il recupero della trecentesca facciata del Palazzo dell’Arte dei Beccai, che fu prima residenza della magistratura dei Capitani che sorvegliarono la costruzione della chiesa di Orsanmichele, in seguito venne adibito a sede dell’Arte dei Beccai (macellai) e quando poi, nel 1585, i macellai furono uniti ai fornai (Arte dei Fornai) ed ai venditori di olio (Arte degli Oliandoli), divenne sede dell’Arte di Por San Pietro. Dal 1789 ospitò la congregazione di carità intitolata a San Giovanni Battista che, divenuta poi Ente Comunale di Assistenza, vi rimase fino al 1960. Il palazzo, acquistato prima dal Banco di Sicilia e poi, nel 1969, dal Demanio dello Stato, dopo un importante intervento di restauro attuato nei primi anni Settanta, nel 1974 venne concesso all’Accademia delle Arti del Disegno, la più antica accademia artistica al mondo fondata nel gennaio 1563 da Cosimo I de’ Medici su sollecitazione di Giorgio Vasari, Benvenuto Cellini, Alessandro Allori, Agnolo Bronzino e Bartolomeo Ammannati, il primo istituto pubblico ad essere creato con l’intento di promuovere la mutualità tra gli artisti e un approccio metodico e funzionale all’apprendimento dell’arte.




 Il recupero degli intonaci e dei materiali lapidei è frutto della fattiva collaborazione di numerosi uffici, dall’Agenzia del Demanio Toscana e Umbria, che è proprietaria dell’immobile, alla Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato, all’Ente Cassa di Risparmio di Firenze che con il contribuito di € 50.000 (cinquantamila euro) ha sostenuto le spese necessarie al restauro della facciata e dell’atrio d’ingresso, alla realizzazione del nuovo impianto di allarme, dell’illuminazione e della segnaletica antincendio.
I lavori sono iniziati nei primi giorni di giugno 2016 e sono formalmente terminati il 6 settembre 2016.
Del Bimbo Fabrizio

lunedì 3 ottobre 2016

"INTERSUPERFICIE CURVA DAL ROSSO," L’OPERA DI PAOLO SCHEGGI


 VINCE L’ASTA DA BRUUN RASMUSSEN AUCTIONEERS OF FINE ART A COPENHAGEN

C’è stato un importante riscontro per l’arte moderna all’asta internazionale tenutasi da Bruun Rasmussen Auctioneers of Fine Art a Copenhagen nei giorni scorsi, dove l’opera appartenente alla serie "Intersuperficie curva dal rosso" dell’artista italiano Paolo Scheggi è stata venduta per € 335.000, il prezzo più alto che sia stato battuto durante tutta la sessione "Modern Paintings and Sculptures". Altri risultati significativi riguardano le opere del francese Fernand Léger, del venezuelano Carlos Cruz-Diez, del ceco Jan Křížek e del giapponese Tetsumi Kudo. Record mondiale per un dipinto dell’inglese Alan Uglow.
«È cosa rara che l’opera del famoso artista italiano Paolo Scheggi (1940-1971) sia stata battuta all’asta in un Paese Nordico, ed è ancora più sensazionale dal momento che il lavoro che abbiamo venduto era rimasto sconosciuto all’interno di una collezione privata danese e solo recentemente è stato registrato
dall’Associazione Paolo Scheggi di Milano. Tutto questo ha comportato una vendita ragguardevole di 2,5 milioni di corone danesi (€ 335.000) per una delle caratteristiche opere tridimensionali dell'artista italiano», ha commentato Niels Raben, direttore del Dipartimento di Arte Moderna di Bruun Rasmussen Auctioneers.

Del Bimbo Fabrizio









giovedì 29 settembre 2016

PROGETTO “RIVIVERE LARDERELLO”

  “Rivivere Larderello” è un progetto  che negli anni scorsi ha consentito ai cittadini del territorio di acquistare a condizioni particolarmente vantaggiose numerosi alloggi di proprietà Enel Italia all’interno del villaggio progettato negli anni ’50 dall’architetto Michelucci: il Comune di Pomarance ed Enel Italia srl, infatti, hanno firmato il protocollo per l’avvio di una nuova fase del progetto che permetterà di acquistare, sempre a condizioni favorevoli, altri 25 alloggi per i quali l’amministrazione comunale individuerà gli acquirenti sulla base di un proprio bando che provvederà a redigere e a pubblicare nel mese di ottobre per completare l’attività di vendita entro il 2017.
L’obiettivo del progetto è di favorire il ripopolamento del villaggio di Larderello e di rilanciare il territorio anche da un punto di vista residenziale, sociale e culturale nel contesto della collaborazione tra il Comune di Pomarance e il Gruppo Enel per lo sviluppo dell’attività geotermica, che ha fatto di Larderello la “capitale mondiale” della geotermia. 
A firmare il Protocollo sono stati il Sindaco di Pomarance, Loris Martignoni, e il responsabile dell’Unità immobiliare di Enel Italia, Fiorentino Galasso.


Del Bimbo Fabrizio

giovedì 22 settembre 2016

Sandra Milo una vita tra Cinema e Arte: i ricordi di una diva


Sculture , dipinti  e  200  fotografie della  raccolta  personale  dell’ attrice , ad opera di grandi artisti e dei migliori fotografi per il cinema e altri ricordi ,  in asta alla Maison Bibelot , giovedì 6 ottobre 2016
Splendore d’autunno per la seconda stagione 2016 della casa d’aste Maison Bibelot che vede brillare una star di grande talento e fascino della cinematografia mondiale .Sandra Milo .
Esce in questi giorni , con la sua partecipazione straordinaria, il film "Prima di Lunedì", di Massimo Cappelli con Vincenzo Salemme, Fabio Troiano, Andrea Di Maria , ancora una prova di grande attrice già segnalata sui media !

 
Maison Bibelot celebra la grande artista italiana con una serie di oggetti e ricordi della sua carriera e della sua vita dalle oltre 200 fotografie testimoni della sua immagine di star ma anche l’immagine più preziosa a quattro dimensioni dovuta all’opera di uno dei massimi scultori  del 900  Francesco Messina,  che l’ha  ritratta nuda nel 1957 e immortalata in un bronzeo capolavoro ! Sandra racconta in un video il suo magico incontro con l’artista e la collaborazione che ha visto nascere il capolavoro nello studio di Brera . Messina l’avrebbe voluta modella anche per una Venere commissionata allo scultore dal museo Ermitage ma gli impegni cinematografici non le hanno acconsentito di posare .
L’affidamento comprende anche altre importanti opere d’arte a lei dedicate e non solo ritratti da   artisti contemporanei come , Baj , Fiume  oltre Messina ma stilisti come Gianfranco Ferré!   Da lei anche fashion con abiti indossati in occasioni particolari come quello realizzato dalla nota Sartoria Antonelli di Roma per la presentazione al Festival di Venezia del 1961 del film Adua e le compagne  .e alcuni arredi di famiglia e tante curiosità .

Catalogo on line www.maisonbibelot.com
 Del Bimbo Fabrizio

lunedì 19 settembre 2016

il centenario della nascita di Arnoldo Foà


Dal 20 settembre al 30 ottobre la Fondazione Teatro della Toscana dedica una mostra fotografica a uno dei più illustri e amati attori italiani del ‘900, che a Firenze ha iniziato e consacrato la sua vita artistica e di cui ricorre nel 2016 il centenario della nascita: Arnoldo Foà.
Fortemente voluta dalla famiglia, l’esposizione nella Sala Oro della Pergola dal titolo Arnoldo Foà – una vita lunga un secolo raccoglie scatti inediti provenienti dall’archivio di famiglia, ripercorrendo alcune delle tappe fondamentali della vita di Foà, non solo artistica ma anche privata. Il suo Archivio, importante e corposo, è stato affidato alla Fondazione Teatro della Toscana.
L’ingresso è libero dal martedì alla domenica, dalle 15 alle 18:30, e durante gli spettacoli, per gli spettatori in possesso del biglietto.
La mostra, inclusa nelle iniziative dell’Estate Fiorentina 2016, è realizzata in collaborazione con Dalia Events, Onni, Ex novo, e ha il patrocinio del Comune di Firenze.
Nel 2006 Arnoldo Foà ha ricevuto alla Pergola la “Chiave d’Oro del Primo Camerino”, al termine della fortunata tournée di Sul lago dorato di E. Thompson, con la regia di Maurizio Panici. Alla Pergola è poi tornato nella sua carriera tante volte: negli ultimi anni con Diana e la Tuda di Pirandello, regia dello stesso Foà, e con Novecento di Baricco, regia di Gabriele Vacis.
Arnoldo Foà – Una vita lunga un secolo è una rassegna di scatti inediti di “uno dei 5 attori italiani più importanti del dopoguerra”, come ebbe a dire Giorgio Strehler, immagini di teatro e di vita quotidiana che raccontano anche del rapporto speciale con Firenze, dove Foà è cresciuto e in cui ha consacrato la sua carriera artistica. “Firenze gli è sempre rimasta nel cuore – conclude Anna Procaccini Foà – e siamo onorati che la città, attraverso la Pergola, abbia mostrato ancora una volta il suo affetto per lui”.
Giovedì 6 ottobre, alle 16:30, il pubblico potrà approfondire la conoscenza di questo Maestro della scena attraverso una visita guidata della mostra e la visione del documentario Almeno io Fo…à, realizzato da Lorenzo Degl’Innocenti e Alan Bacchelli. Per partecipare è obbligatoria la prenotazione tramite e-mail a centrostudi@teatrodellatoscana.it.
 
ARNOLDO FOÀ
 
Nato a Ferrara da genitori ebrei il 24 gennaio 1916 e scomparso a Roma l’11 gennaio 2014, Arnoldo Foà ha attraversato da protagonista il ‘900 italiano. Mamma Dirce e papà Valentino si trasferiscono presto a Firenze, dove Arnoldo completa la scuola superiore, e studia alla scuola di recitazione del Rasi, sotto la guida di Raffaello Melani.
A venti anni la passione per il teatro lo porta a Roma, dove viene accettato con una borsa di studio al Centro Sperimentale di Cinematografia, e da dove viene espulso prima di completare gli studi a causa delle leggi razziali del 1938. Costretto a nascondersi e a vivere di espedienti, può lavorare in teatro solo sotto falso nome per sostituire all’ultimo momento attori malati. Dopo anni di fame e patimenti, Arnoldo Foà si rifugia a Napoli, e assiste all’arrivo degli alleati liberatori con cui collabora come capo annunciatore e autore alla radio alleata PWB. Suo il compito di annunciare agli italiani la notizia della fine della guerra. Rientrato a Roma, contribuisce alla nascita e al successo della Radio RAI (ex EIAR) partecipando a numerose trasmissioni con gli attori e i registi più importanti di quegli anni: non solo trasmissioni di intrattenimento, ma anche e soprattutto programmi culturali, radiodrammi, radiogiornali.
Dopo la guerra Foà può finalmente dedicarsi al suo lavoro di attore e regista, dando vita a una carriera improntata al rigore, al rispetto per l’arte, a uno stile personale che ne ha fatto, secondo le parole di Giorgio Strehler, “uno dei 5 attori italiani più importanti del dopoguerra”. Diventa uno dei primi divi e più amati protagonisti della Televisione Italiana, legando il suo nome ad alcune famose produzioni della RAI: Capitan Fracassa, Le cinque giornate di Milano, La freccia nera, L’isola del tesoro, Il giornalino di Giamburrasca, I racconti del Maresciallo, Il cugino americano, Nostromo, Fine secolo e Il Papa buono.
La sua attività teatrale è intensa e importante. Ha portato sulle scene spettacoli di autori sia classici che contemporanei, diretto da registi come Visconti e Strehler, con interpretazioni sempre incisive e spesso memorabili, frutto di uno studio attento oltre che di una singolare misura drammatica e grande passione. Esordisce nel 1957 come autore teatrale con Signori buonasera, proseguendo poi con La corda a tre capi (pubblicato) e Il testimone, testi da lui stesso messi in scena con grande successo di pubblico e critica. Come regista ha inoltre messo in scena spettacoli di prosa di grande successo, tra cui La Pace di Aristofane, Diana e la Tuda di Pirandello, e ha diretto anche opere liriche, come Otello di Verdi a Cagliari e Friedermahus di Strauss al Bellini di Catania.
Nel cinema la sua recitazione asciutta e moderna lo ha portato a interpretare più di 100 film, e a lavorare con famosi registi italiani e internazionali. Tra i titoli più prestigiosi, Altri tempi di Blasetti, Il processo di Orson Welles, Il sorriso del grande tentatore, I cento cavalieri di Cottafavi, Il giocattolo di Montaldo, Gente di Roma di Ettore Scola, per il quale ha ottenuto il Nastro d’Argento 2004 come miglior interprete non protagonista.
Sono celebri inoltre le sue registrazioni di dizioni poetiche su vinile e recentemente anche su cd: Dante, Lucrezio, Carducci, Leopardi, e anche Neruda e Garcia Lorca, (circa 1.000.000 di copie negli anni ‘50/‘60), contribuendo così enormemente alla divulgazione della poesia tra gli italiani nel dopoguerra, e soprattutto a far conoscere le opere dei due importanti autori spagnoli, all’epoca poco noti in Italia. Arnoldo Foà è stato inoltre pittore, scultore e giornalista; tra le sue pubblicazioni La costituzione di Prinz, Le pompe di Satana, e la raccolta di poesie La formica, tutti editi da Pellicanolibri, Recitare. I miei primi 60 anni di teatro (Gremese 1999), Joanna. Luzmarina (Corbo Editore 2008) e Autobiografia di un artista burbero (Sellerio, 2010).
Parallelamente alla sua carriera, crescono l’impegno e la coscienza civile, già manifestatisi nel periodo della guerra: nella seconda metà degli anni ‘50 è il primo eletto a Roma al “Congresso del Popolo europeo” per il Movimento Federalista Europeo; nel 1961 è consigliere comunale al Comune di Roma col Partito Radicale di Carandini; è stato fra gli ispiratori e ideatori del Sindacato degli Attori, SAI; la sua attività di giornalista lo porta a scrivere per diversi giornali tra cui “La Repubblica”, e a lavorare come autore e conduttore in programmi di informazione alla Radio Rai. Nel 1995 un autorevole comitato ha presentato al Presidente Ciampi una raccolta di firme a sostegno della nomina di Foà a Senatore a vita.
Del Bimbo Fabrizio
 
 
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