martedì 29 dicembre 2015

SARTO PER SIGNORA di Georges Feydeau alla Pergola di Firenze



Dal 28 dicembre 2015  al 3 gennaio 2016
Con orario (feriale ore 20.45, festivo ore 15.45; 31 dicembre ore 20.30)
Di Roberto Toni per ErreTiTeatro30Emilio Solfrizzi 

In SARTO PER SIGNORA
di Georges Feydeau
traduzione, adattamento teatrale e regia Valerio Binasco
con Viviana Altieri, Anita Bartolucci, Barbara Bedrina, Fabrizio Contri, Cristiano Dessì, Lisa Galantini, Simone Luglio, Elisabetta Mandalari
scene Carlo De Marino
costumi Sandra Cardini
luci Pasquale Mari
musiche Arturo Annecchino
regia Valerio Binasco
La durata è  2h, intervallo compreso
A Natale e Capodanno Emilio Solfrizzi è il Sarto per signora. Da lunedì 28 dicembre a domenica 3 gennaio Valerio Binasco dirige sul palco del Teatro della Pergola l’attore e comico barese nella prima pièce di Georges Feydeau: un divertente vaudeville fatto di colpi di scena ed equivoci dalla comicità travolgente, che narra le vicende e i tradimenti del libertino dottor Molineaux. La forza irresistibile di Sarto per signora nasce dal dialogo serrato e dalle battute brevi e pungenti dei personaggi, ma anche dalle situazioni irreali che derivano da sospetti e malintesi. L’estro di Binasco ‘imbastisce’ per Solfrizzi una girandola imbarazzante di mariti, mogli, amanti, incontri/scontri che in controluce smascherano il vuoto di valori di una società borghese fondata solo sull’apparenza.
Uno stile impeccabile, un ritmo serrato, una trama ingegnosa, intrecciata in un crescendo di incredibili sotterfugi ed esilaranti bugie che convergono, senza freno, verso un finale esplosivo. Alla Pergola da lunedì 28 dicembre a domenica 3 gennaio, Sarto per signora assomma colpi di scena comici con la precisione di un chirurgo. Scambi d’identità, sotterfugi, equivoci, amori segreti sono gli elementi base della commedia, ambientata a Parigi, che narra del dottor Molineaux, interpretato da Emilio Solfrizzi, fresco di matrimonio, ma dai dubbi comportamenti coniugali. Il protagonista in questione, infatti, avendo un animo libertino, tradisce la moglie con un’avvenente signora, e per poter incontrare la sua amante senza destare alcun sospetto si finge sarto, creando così una serie di gag esilaranti, dirette con sicura maestria da Valerio Binasco, che coinvolgono tutti i personaggi della pièce.
Mi piace molto l’approccio che Valerio Binasco ha dato a tutto lo spettacolo”, afferma Solfrizzi, “si è concentrato su questo testo a partire dal racconto. Affrontiamo il testo di un grandissimo autore e il regista ne ha tirato fuori la forza, la carica più rivoluzionaria. Il testo è geniale, scritto da Feydeau a soli 22 anni e dunque il risultato è grandioso, direi quasi ‘un miracolo’ dal punto di vista della macchina drammaturgica e della comicità”.
La trama è basata sui classici triangoli adulterini: lui, lei, le altre, tutti concentrati in un solo luogo, dove si finisce per incontrare chi non si sarebbe mai dovuto vedere, nemmeno di lontano: mariti, mogli, amanti. Feydeau preparava i suoi testi secondo schemi geometrici in cui le uscite e le entrate, gli incontri impossibili, le false scoperte, i rimandi e le coincidenze, disegnavano figure impeccabili. Alla fine, la follia catastrofica senza senso rivela sulla scena un crollo totale dei valori.
È buffo interpretare un individuo che fatica così tanto per riuscire sempre a cavarsela”, interviene l’attore, “immerso in questa schiera di bugie in cui lo induce un’incorreggibile infedeltà coniugale. Da un certo punto di vista il suo arrabattarsi per arrivare sempre ad una via di fuga quando si trova in difficoltà fa pure tenerezza: un medico che si finge un sarto per continuare a coltivare impunemente i suoi rapporti. È costretto a costruire di continuo nuovi castelli di carte come supporto e guida alle sue innumerevoli bugie”.
C’è una poesia tutta speciale nell’arte di far ridere ed è la poesia dei caratteri, dell’umanità stramba, che si ficca in situazioni impossibili e ne esce all’ultimo secondo con un impossibile balzo. È il balzo che tutti vorremmo saper fare. Lo sguardo di Feydeau sui temi più importanti della vita (come l’amore, il matrimonio, il successo sociale) è talmente immorale e superficiale, che sembra riscattare beffardamente la pesantezza della vita stessa.

Del Bimbo Fabrizio

martedì 22 dicembre 2015

Carlo Portelli chiude in bellezza "Un anno ad arte 2015"

La Galleria dell’Accademia annovera, nell’ampia rassegna della pittura fiorentina della Maniera dispiegata nella Tribuna del David, una monumentale pala con l’Immacolata Concezione di Carlo Portelli, datata 1566 e originariamente destinata alla chiesa di Ognissanti, che può, a giusto titolo, essere considerata il suo capolavoro. Il pittore, per quanto titolare di importanti commissioni e fra gli artisti attivi per le maggiori imprese medicee, non ha goduto sin qui di una grande fortuna critica.


Intorno a questa tavola visionaria e neo rossesca che scandalizzò lo storiografo Raffaello Borghini (1584) per l’esibizione sfacciata e irriverente delle nudità di Eva in primo piano, sono stati raccolti  in una mostra tutti i dipinti attendibilmente ascrivibili al Portelli e, grazie a nuovi studi e ricerche intrapresi per l’occasione, è stato possibile definirne una volta per tutte il ruolo nel panorama della pittura fiorentina dell’età vasariana.
La mostra, che espone circa cinquanta opere fra dipinti, disegni e documenti, oltre a valorizzare la pala dell’Accademia, consentirà al pubblico che affolla ogni giorno il museo di conoscere un artista noto solo agli specialisti e invece meritevole di essere apprezzato per la sua originalità, fantasia e capacità di tradurre in pittura concettose invenzioni, sul modello del Vasari.

Giunto a Firenze dalla natia Loro Ciuffenna in epoca imprecisata, si sarebbe formato, secondo il Vasari, nella affollata e sperimentata bottega di Ridolfo del Ghirlandaio e nel 1538 si era già iscritto alla Compagnia di San Luca o dei Pittori. L’anno dopo collaborava già col Salviati all’apparato per le nozze di Cosimo I con Eleonora di Toledo, portando a compimento un dipinto effimero con l’Incoronazione di Cosimo I di cui esiste il disegno preparatorio dello stesso Salviati al Louvre ed esposto in mostra.
Le imponenti pale d’altare da lui realizzate ed esposte in mostra documentano la sua attività. La pala con la Trinità di Santa Felicita, da datarsi poco dopo il 1544, lo rivela un artista che, rifacendosi ai grandi modelli, sa già orchestrare una composizione, scalando in profondità le figure nello spazio illusorio di un dipinto. Dopo aver preso in affitto una bottega nel 1548, avrebbe dato inizio ad una intensa attività di pittore di soggetti religiosi, di cui danno conto le pale del 1555: Annunciazione di Loro, Disputa sulla Trinità di Santa Croce e Adorazione dei Pastori di San Salvi, queste ultime in origine nella chiesa di Monticelli,.
Due anni più tardi licenziava il grandioso e affollato Martirio di San Romolo(come lo sono in genere le pale d’altare del Rosso), di cui è conservato alGabinetto Disegni e Stampe delle Gallerie degli Uffizi uno studio preparatorio a matitarossa per la testa della fanciulla di profilo che figura nel dipinto e che èesposto in mostra, così come nel percorso dell’esposizione figurano le operegrafiche del Portelli che si conoscono,in genere caratterizzate daun inconfondibile segnofiliforme, in punta di penna,che definisce sommariamente lefigure.
Iscritto nel 1563 alla appena fondata Accademia del Disegno, lo sarebbe rimasto fino alla morte, nel 1574. In questi anni, accanto ad una produzione di pale d’altare come il Compianto di Loro del 1561, l’Immacolata Concezione del 1566, la Restituzione della Croce di Olmi del 1569, e il Cristo che predica con i Santi Giovanni Battista ed Evangelista e i committenti, di Colle di Buggiano del 1571, avrebbe soddisfatto le richieste di una committenza privata desiderosa di Sacre Famiglie (ora in musei stranieri o passate sul mercato) e Allegorie della Carità (Madrid, Arezzo e Firenze), cimentandosi con successo anche nel genere ritrattistico come testimoniano i dipinti di Chaàlis e il Ritratto allegorico e celebrativo di Giovanni dalle Bande Nere di Minneapolis, debitore del ritratto del condottiero di Giovan Paolo Pace degli Uffizi e di quello della Galleria Palatina restituito a Salviati, esposti accanto all’opera di Portelli.
Dopo aver lavorato all’apparato del 1565 per le nozze di Francesco de’ Medici e di Giovanna d’Austria, con pitture a Borgonissanti e all’arco al Canto della Paglia, avrebbe chiuso la sua carriera con la collaborazione all’impresa dello Studiolo del Principe in Palazzo Vecchio, di cui rimane testimonianza nel suo disegno raffigurante Alessandro Magno e la famiglia di Dario (GDSU.


La mostra è a cura, come il catalogo edito da Giunti Editore – che rappresenta il primo volume monografico sull’artista -,  di Lia Brunori e Alessandro Cecchi ed è promossa dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo con il Segretariato regionale del Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del turismo della Toscana, la Ex Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico, Artistico.
 
Fabrizio Del Bimbo

mercoledì 9 dicembre 2015

Anna Mazzamauro in ' NUDA E CRUDA…Buon Anna a tutti'


Teatro comico: Anna Mazzamauro si racconta tra Bientina e Casciana


 
Chi non ricorda la Signorina Silvani di fantozziana memoria? Eccola! Con tutta la sua comicità, Anna Mazzamauro sarà l’indiscussa interprete dello spettacolo «Nuda e cruda…Buon Anna a tutti». In programma venerdì 11 dicembre 2015 alle 21,30 al Teatro delle Sfide di Bientina e sabato 12 dicembre alle 21,30 in scena invece al Teatro Verdi Giuseppe di Casciana Terme (Pisa).
A quarant’anni esatti dall’uscita del primo indimenticabile Fantozzi, Guascone Teatro vuole festeggiare regalando al pubblico una indimenticabile serata con  la musa ispiratrice del mitico ragioniere, dal quale tanto si è attinto ed imparato.

Un’attrice mito del teatro e cinema Italiano, dotata di una simpatia travolgente, di una fisicità unica e inconfondibile, un talento spumeggiante e debordante è in Toscana con uno spettacolo da lei scritto ed interpretato.

Si racconterà tra ricordi e canzoni, in un caleidoscopio alternarsi di personaggi. L'incontro con la Signorina Silvani, fortunato parto generato dalla sua “atipicità” che è poi la stessa di tante altre donne, i conflitti con le diete, le manie moderne.  Un tuffo nell’avanspettacolo condurrà gli spettatori tra i sublimi “straccioni” del Varietà, guidati da Mademoiselle Floria “che canta pe’ magnà, no pe’ la gloria” duettando ironicamente  con il pubblico. Inevitabile il ricordo di Anna Magnani con il suo tenero caratteraccio, le sue canzoni dalla terrazza del Pincio. Un affabile racconto, una colloquiale narrazione fatta tra amici in una serata speciale. 

Per informazioni: 328 0625881 - 320 3667354 – info@guasconeteatro.it - www.guasconeteatro.it. .

La rappresentazione fa parte di una delle 6 sfide che caratterizzano la programmazione del Teatro di Bientina per la stagione 2015/2016 a cura di Guascone Teatro. Ovvero, “Principesse allegre”. 4 occasioni per incontrare tutta la forza e la gentile follia di 4 donne purosangue: Sara Loreni, Anna Mazzamauro, Anna Meacci e Justine Mattera.

All’interno del cartellone “Teatro Liquido”, ovvero “Utopia del Buongusto” (il festival estivo) in tempi freddi, che coinvolge le quattro città d’acqua di Bientina, Casciana Terme Lari, Livorno e Pisa. Oltre 50 spettacoli che da novembre 2015 a maggio 2016 troveranno casa alle Sfide di Bientina e al Teatro Verdi Giuseppe, fù Carlo oste di Casciana Terme. Da quest’anno alcune date saranno anche al Lux di Pisa e al Teatro delle Commedie di Livorno. Una stagione smisurata e pazzesca per le forze di Guascone Teatro di Pontedera che ne cura l’organizzazione. 
Del Bimbo Fabrizio

martedì 1 dicembre 2015

Distretto Taormina Etna, risultati importanti ed obiettivi futuri ambiziosi

Anthony Barbagallo, Assessore regionale Turismo Sport e Spettacolo della Regione Siciliana «Un plauso al Distretto Taormina Etna per i risultati raggiunti e l'augurio di proseguire attivamente nella promozione del territorio» Una giornata importante per il Distretto Taormina Etna che oggi, in occasione del convegno organizzato a Sant’Alessio Siculo (ME) nell'Hotel Capo dei Greci, ha non solo tracciato il bilancio dei suoi quindici anni di attività, ma ha annunciato i suoi obiettivi futuri. All'incontro hanno partecipato i vertici del Distretto e i rappresentanti delle istituzioni regionali della Sicilia. «Il Distretto Taormina Etna ha raggiunto risultati molto importanti fino ad ora grazie all'impegno della classe dirigente etnea e quindi ne va dato atto - così Anthony Barbagallo, Assessore regionale Turismo Sport e Spettacolo della Regione Siciliana durante l'incontro di questa mattina -. Ora bisogna lavorare sempre di più per raggiungere obiettivi quali la tutela dei sette siti Unesco nel territorio, valorizzare il turismo cinematografico, migliorare i collegamenti ed entrare in maniera effettiva nel circuito dei Borghi più belli d'Italia». «Il Distretto Taormina Etna è un 'sistema di sviluppo territoriale' - ha commentato Antonino Borzì, Presidente del Distretto Taormina Etna - il cui scopo è la promozione ed il sostegno del proprio territorio di riferimento, sia come Enti Locali che come Aziende private. Cosa che ha fatto nel tempo e che intende continuare a fare con determinazione». «E' bene evidenziare i risultati raggiunti - così
Anthony Barbagallo, Assessore regionale Turismo Sport e Spettacolo della Regione Siciliana «Un plauso al Distretto Taormina Etna per i risultati raggiunti e l'augurio di proseguire attivamente nella promozione del territorio» Una giornata importante per il Distretto Taormina Etna che oggi, in occasione del convegno organizzato a Sant’Alessio Siculo (ME) nell'Hotel Capo dei Greci, ha non solo tracciato il bilancio dei suoi quindici anni di attività, ma ha annunciato i suoi obiettivi futuri. All'incontro hanno partecipato i vertici del Distretto e i rappresentanti delle istituzioni regionali della Sicilia. «Il Distretto Taormina Etna ha raggiunto risultati molto importanti fino ad ora grazie all'impegno della classe dirigente etnea e quindi ne va dato atto - così Anthony Barbagallo, Assessore regionale Turismo Sport e Spettacolo della Regione Siciliana durante l'incontro di questa mattina -. Ora bisogna lavorare sempre di più per raggiungere obiettivi quali la tutela dei sette siti Unesco nel territorio, valorizzare il turismo cinematografico, migliorare i collegamenti ed entrare in maniera effettiva nel circuito dei Borghi più belli d'Italia». «Il Distretto Taormina Etna è un 'sistema di sviluppo territoriale' - ha commentato Antonino Borzì, Presidente del Distretto Taormina Etna - il cui scopo è la promozione ed il sostegno del proprio territorio di riferimento, sia come Enti Locali che come Aziende private. Cosa che ha fatto nel tempo e che intende continuare a fare con determinazione». «E' bene evidenziare i risultati raggiunti - così Salvatore Spartà, Amministratore delegato del Distretto Taormina Etna - ma è ancora più importante annunciare le azioni future». Gli obiettivi futuri includono dunque progetti in attesa di finanziamento, in itinere, progetti comunitari diretti, per un importo totale stimato di 13 milioni di euro. I progetti in attesa di finanziamento sono per un Centro Servizi in grado di offrire alle imprese private servizi finalizzati alla promozione e realizzazione di nuovi programmi di investimento; per la creazione di una struttura di progettazione di Opere Pubbliche a favore dei Comuni soci del Distretto Taormina Etna; alla Realizzazione di un Piano Strategico di Sviluppo Integrato (Master Plan), finalizzato alla pianificazione dello Sviluppo Integrato del territorio del Distretto Taormina Etna; Progetto di promozione del territorio del Distretto Taormina Etna nel suo insieme e di supporto alla commercializzazione di pacchetti turistici legati alle strutture ricettive convenzionate. Progetti in possesso già del parere favorevole del Nucleo di Valutazione della Presidenza della Regione Sicilia e del soggetto Istruttore del Mise. I progetti in itinere, vale a dire presentati ed approvati a valere sui fondi del PO-FESR 2007-2013 della Regione Siciliana, non finanziati per insufficienza di fondi nella specifica misura, da recuperare con i fondi 2014-2020, sono “La voce delle rovine”, “Le porte dell'Alcantara”, “Promozione e valorizzazione turistica del Polo d’attrazione “Etna” nel Distretto Taormina Etna”. Ci sono poi i progetti 'comunitari diretti' che prevedono il progetto Etna con partner quali Bike experience Mallorca (Spagna), Comune di Rodi (Grecia), Strada del Vino Val di Noto, Regione Sicilia e altri tre; nonché il progetto già approvato, Distribuzione urbana delle merci con partner il Prometni Istitut Lubiana (Slovenia); progetto Blue Islands con partner quali Ministero dell'Ambiente di Cipro, Comune di Rodi (Grecia), Regione di Creta (Grecia), Comune di Mykonos (Grecia), Comune di Gorski (Croazia), Regione Sardegna, Università di Barcellona (Spagna), Università Internazionale Scienze Marine (Italia), Comune di Mallorca (Spagna), Regione Baleari (Spagna) e altri tre; e ancora il progetto ITS Etna con Bologna come partner. 

Fabrizio Del Bimbo
Nicoletta Curradi


lunedì 16 novembre 2015

INAUGURATA LA RETE CITTADINA DI COLONNINE ELETTRICHE A FIRENZE

Da oggi un’altra tappa si aggiunge alla rivoluzione green in atto:  Firenze diventa così la città più elettrica d’Italia: questa mattina, in piazza Indipendenza, il sindaco Dario Nardella e il direttore Country Italia di Enel Carlo Tamburi hanno inaugurato le prime colonnine di ricarica per veicoli elettrici che fanno parte della rete di 147 infrastrutture per la mobilità elettrica (nei prossimi mesi diventeranno 176) installate su tutto il territorio comunale per un totale di oltre 300 prese (ogni colonnina ha più punti di ricarica). Tra i presenti anche l’assessore alla mobilità Stefano Giorgetti e l’assessore regionale all’Ambiente Federica Fratoni. 

 
Per accedere alle colonnine c’è bisogno di una smart card che il Comune rilascerà la prossima settimana e i cittadini possessori dei veicoli elettrici dovranno pre-registrarsi per rilascio smart card per accedere al servizio cliccando su un link sulla home page del Comune di Firenze (http://sondaggi.comune.fi.it/colonnineelettriche).  Il gruppo Enel si è aggiudicato il bando per la fornitura e l’installazione delle colonnine elettriche e quello per la fornitura dell’energia elettrica per il primo anno durante cui per gli utenti la ricarica sarà gratuita.
“Con queste nuove postazioni ci avviamo ad essere la prima città in Italia per numero di colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici in termini assoluti. E siamo anche tra le prime in Europa e non ci fermiamo qui: puntiamo infatti ad ulteriori sviluppi perché incrementare l’utilizzo dei mezzi elettrici contribuisce in modo significativo alla riduzione dell’inquinamento”. Il sindaco ha poi ricordato che una postazione per la ricarica veloce ‘Fast charge’ sarà  installata al parcheggio scambiatore di Villa Costanza, in corso di realizzazione, e ha invitato i cittadini a non parcheggiare nei posti in prossimità delle colonnine: “Sono posti riservati ai veicoli elettrici”. 
“Firenze – ha detto il Direttore Country Italia di Enel, Carlo Tamburi – da oggi diventa una delle città che fanno da traino per lo sviluppo della mobilità elettrica: con le 147 colonnine di ricarica, a cui se ne aggiungeranno nei prossimi mesi altre 29, il Comune si pone come apripista per una mobilità sostenibile che punta realmente sui mezzi elettrici e che, grazie al lavoro che stiamo facendo in altre città, da Milano a Roma, da Bologna a Padova, da Pisa fino a tante altre realtà della Toscana e d’Italia, farà parte in una rete di infrastrutture che consentirà di viaggiare in tutta la Penisola ricaricando in tempi rapidi, a un costo vantaggioso e con grandi benefici per l’ambiente”.
Le nuove colonnine, di cui circa 100 già attivate da Enel e tutte in fase di collaudo da parte del Comune, sono del tipo ‘pole station’, possono ricaricare a 3,3kW (slow) o a 22 kW (quick) e garantiscono l’alimentazione dei veicoli di nuova generazione così come del parco di veicoli già circolante con una ricarica ‘intelligente’ e ‘interoperabile’. L’interoperabilità è particolarmente importante perché il possessore del mezzo elettrico, con la sua electric card fornita dal venditore di elettricità, può effettuare la ricarica indipendentemente dalla società di vendita con cui è contrattualizzato.
L’intervento consiste nella realizzazione di una nuova infrastruttura a rete dedicata alla ricarica dei veicoli elettrici: si tratta quindi non di una semplice riqualificazione delle colonnine ma della creazione di un sistema dedicato al servizio di ricarica elettrica con elementi di nuova tecnologia. I tempi di ricarica dipendono dal mezzo (autovettura, scooter, quadriciclo, ecc.) ma si può supporre che saranno notevolmente ridotti rispetto alle precedenti infrastrutture in cui era disponibile una potenza di 6 KW ma distribuita su 4 prese.
L’investimento complessivo è stato pari a 1.302.276,34 euro di cui l’80% finanziato con fondi nazionali e comunitari nell’ambito del POR CREO 2007-2013 e il rimanente 20% con risorse dell’Amministrazione comunale.
Tutte le colonnine (caratteristiche e posizione delle colonnine sono consultabili sul sito eneldrive.it o utilizzando l’apposita App EnelDrive) sono gestite da un sistema che consente la visualizzazione in tempo reale: mappa con localizzazione delle colonnine; stato della colonnina (disponibile, in uso, in manutenzione, pianificate); i consumi su ogni singola postazione di ricarica; tipo di presa di ogni singola colonnina. Al momento il sistema è visibile all’indirizzo www.eneldrive.it oppure può essere scaricata apposita App di EnelDrive per tablet e cellulari.
Le colonnine di ricarica sono accessibili a mezzo di smart card connessa ad un contratto di fornitura di energia e pertanto chiunque ne sia in possesso potrà fruire delle infrastrutture.
Prima dell’intervento erano presenti 107 colonnine localizzate in 95 siti nella città. Con l’intervento saranno installate: 96 colonnine con potenza complessiva di 6,6 kW e doppia presa con tipologia SCAME 3A/SCAME 3°; 76 colonnine con potenza complessiva di 25,3 kW e doppia presa: 1 con tipologia SCAME 3A ed 1 con tipologia MENNEKES per complessive 172 colonnine in 114 siti. Negli ultimi 3 anni le colonnine di ricarica del Comune hanno erogato 362.000 Kwh di energia elettrica. Si stima che con questa quantità di energia un motorino elettrico ha percorso più di 9 milioni di km, con una riduzione stimata di emissioni di CO2 rispetto a quelle di uno scooter tradizionale di 75 tonnellate l’anno. Il Comune di Firenze, con oltre 170 stazioni di ricarica a uso pubblico e 90 stazioni a uso dell’Amministrazione all’interno delle sedi comunali con circa 400 punti di ricarica distribuiti sul territorio, ha maturato una storia significativa e un’esperienza d’avanguardia nel panorama italiano.
Le nuove infrastrutture di ricarica della città di Firenze si aggiungono a quelle già presenti nei Comuni di Pisa, Pontedera, Cascina, Livorno, Volterra, Larderello oltre alla rete presente nelle altre città del centro Italia come Perugia, Bologna, Forlì, Genova e molte altre. Si tratta di una rete di infrastrutture in continua espansione che permetterà di ricaricare l'auto anche nel corso di un viaggio. Un contributo importante per la diffusione della mobilità elettrica arriva anche da Enel Energia, la Società di Enel che opera sul mercato libero dell’elettricità e del gas, che propone offerte molto vantaggiose ai possessori di auto elettriche, come ‘Enel Drive Free Ambiente Pubblico’ in base ai consumi effettuati oppure ‘Enel Drive Tuttocompreso’, prezzo fisso sia per forniture pubbliche che per eventuale home station installata presso l’abitazione privata: generalmente, per un normale veicolo in circolazione, un “pieno elettrico” costa poco più di 2 euro e consente di percorrere circa 150 km; con la tariffa “Enel Drive Tutto Compreso ricarica pubblica” di Enel Energia con 30 euro al mese è possibile fare ricariche illimitate (qui tutte le opportunità: https://www.enelenergia.it/mercato/libero/it-IT/emobility/enel-drive). 

Del Bimbo Fabrizio

lunedì 9 novembre 2015

I prodotti e i sapori della ' Melandri Gaudenzio saranno in mostra a Bagnacavallo (Ra)



Con i  prodotti e i sapori della Melandri Gaudenzio srl vengono presentati nella piazza della Libertà a Bagnacavallo (Ra) dal 5 dicembre per tutto il periodo invernale, all’interno del “temporary shop” di Ascom.Idee regalo appositamente pensate per questa occasione e momenti di degustazione con lo chef Fabrizio Mantovani

Fino  al 31 dicembre, in pieno clima natalizio, la suggestiva piazza della Libertà di Bagnacavallo - il cuore della cittadina ravennate - avrà quest’anno un motivo in più per essere visitata. Ascom apre, infatti, il primo “temporary shop” in città, e lo fa affidando il mese di Natale a una delle aziende più longeve e più “gustose” del territorio: la Melandri Gaudenzio srl.
Nata nel 1947, l’azienda porta ancora il nome del suo fondatore: che fin dal primo dopoguerra capì la potenzialità di un mercato di qualità, basato sull’import e sulla distribuzione di cereali e legumi.
Oggi, scomparso il fondatore, l’azienda è guidata dalla nipote Roberta Colla Melandri: la quale - affiancata da un team in buona parte al femminile - ha implementato la lezione del nonno. “Radicati nella tradizione, forti nell’innovazione”, è il leitmotiv: questo significa puntare sempre più su prodotti qualitativamente eccellenti, aumentare la gamma delle proposte, dare la giusta attenzione anche al packaging. Tutto ciò, rivolgendosi a un mercato sempre più attento e disponibile, visto che la scelta di “mangiare bene” grazie ad alimenti sani e naturali sta diffondendosi ogni giorno di più.
Si assiste oggi, infatti, alla riscoperta dei legumi e dei cereali, merito della rinnovata attenzione verso le ricette del territorio, dei consigli di nutrizionisti e dietologi in merito alle qualità nutritive di questi prodotti. Tanti tipi e varietà, molte non conosciute, ultimamente compaiono nei piatti dei migliori chef, abbinati a pesci pregiati o come protagonisti di raffinate preparazioni. Possono essere gustati in mille modi diversi, dall’antipasto al dolce e in tutte le stagioni. Anche in estate possono essere abbinati alle verdure fresche e permettono di ottenere ottimi piatti freddi.
In termini di prodotto, allora, sono state anche realizzate speciali confezioni natalizie, idee regalo che verranno vendute solo a Bagnacavallo: sei confezioni coloratissime e “tematiche” - rispettivamente dedicate a legumi, cereali, zuppe, semi, lenticchie e “black food” - ognuna delle quali conterrà a sua volta quattro confezioni di prodotti diversi ma integrati.
Ma lo spazio di piazza della Libertà sarà anche animato, in quattro specifiche occasioni, da uno chef che proporrà una serie di ricette gustose e specifiche, dedicate - ogni volta - ad un particolare prodotto. Si tratta del ravennate Fabrizio Mantovani, un professionista ormai ben noto della ristorazione romagnola, che collabora ormai da tempo con l’azienda bagnacavallese.
E il calendario degli appuntamenti pomeridiani con le ricette di Fabrizio Mantovani si articola per l’intero mese: sabato 12 dicembre con degustazione di prodotti a base di cereali, sabato 19 dedicato alle minestre e alle zuppe, mercoledì 23 con i semi oleosi e infine mercoledì 30 con piatti a base di lenticchie.
Il temporary shop verrà ufficialmente inaugurato nel pomeriggio di sabato 5 dicembre, e poi osserverà i seguenti orari: dal lunedì al venerdì (e l’8 dicembre), 11-13 e 15-19; sabato 10-13 e 15-19; domenica 11-19; 24 e 31 dicembre 11-13. Chiuso il 25 e il 26.

Del Bimbo Fabrizio




sabato 24 ottobre 2015

Nuova illuminazione della torre di Pisa per il 70° ANNIVERSARIO DELLE NAZIONI UNITE



 Per celebrare il 70° anniversario delle Nazioni Unite e illuminare di blu la Torre di Pisa oggi 24 ottobre, oltre 250 tra monumenti organizzato da ENEL, chiese, templi, musei e altri siti rappresentativi, in più di 65 paesi del mondo si illumineranno di blu – il colore ufficiale dell’ONU, prendendo parte alla campagna globale per celebrare il 70° anniversario delle Nazioni Unite. Enel illuminerà di blu anche il suo padiglione in EXPO Milano 2015.
Partecipiamo con entusiasmo alla campagna globale per celebrare il 70° anniversario delle Nazioni Unite, illuminando di blu la Torre di Pisa – afferma Francesco Starace, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Enel. “Enel condivide pienamente i valori e i principi promossi dalle Nazioni Unite in favore della pace e del progresso sociale ed economico. Il settore privato, e in particolare quello elettrico, ha un ruolo decisivo nello sviluppo sostenibile e la stabilità globali, aprendo a tutti nuove opportunità di crescita, nel rispetto dell’ambiente e delle comunità locali”.



Ringrazio tutti i nostri stati membri per l’entusiasmo che hanno mostrato nel celebrare i 70 anni delle Nazioni Unite a sostegno di pace, sviluppo e diritti umani” ha affermato il Segretario Generale dell’Onu Ban Ki-moon. “Illuminando il mondo di blu Onu per un giorno, possiamo illuminare il cammino verso un domani migliore”.

Seguendo la linea del fuso, la celebrazione globale inizierà in Nuova Zelanda per poi spostarsi in Australia con l’illuminazione del teatro dell’Opera di Sydney al tramonto; da lì un’onda di colore blu Onu attraverserà paesi e continenti con l’illuminazione progressiva dei vari siti che in tutto il mondo prenderanno parte a questo evento internazionale.
Alcuni tra i siti più famosi del mondo, dal Teatro dell’Opera di Sydney in Australia alle grandi piramidi di Giza in Egitto, dalla statua del Cristo Redentore di Rio de Janeiro all’Empire State Building di New York, si illumineranno di blu. Altri siti rappresentativi che partecipano alla campagna sono ad esempio la Grande Muraglia cinese, la Torre Pendente di Pisa in Italia, il Museo dell’Ermitage in Russia, l’antica città di Petra in Giordania, il castello di Edinburgo e Central Hall Westminster nel Regno Unito, la Tokyo SkyTree in Giappone e l’Alhambra in Spagna, e molti altri ancora. In Italia, oltre al Campanile di Piazza dei Miracoli a Pisa, partecipano all’iniziativa la Basilica di San Francesco (Assisi), Palazzo Granafei Nervegna e la Colonna Romana (Brindisi), Palazzo Marino (Milano), Palazzo Gambacorti (Pisa), la Campana dei Caduti (Rovereto), la Fontana del Nettuno (Trento), la Mole Antonelliana (Torino), l’Albero della Vita di EXPO Milano 2015.
Il Palazzo di Vetro a New York è stato illuminato  per due notti, il 23 ottobre, in occasione dell’annuale Concerto delle Nazioni Unite, e la sera del 24.
La copertura di questo evento planetario sarà globale, garantita sui social media dagli hashtag #UNBlue e #UN70, e condivisa con i milioni che seguono le Nazioni Unite su Instagram, Facebook, Twitter, Weibo, Flickr e altre piattaforme. Su UNIFEED (http://www.unmultimedia.org/tv/unifeed/) e Flickr (http://j.mp/UNBluePhotos) saranno disponibili foto dei monumenti illuminati di blu ONU di tutto il mondo.
Altre informazioni sull’iniziativa “Illumina il mondo di blu Onu” e sulle attività e celebrazioni relative al settantesimo anniversario delle Nazioni Unite su: www.un.org/un70.
Del Bimbo Fabrizio

martedì 20 ottobre 2015

'Da Vinci Alive - The Experience 'Nuova mostra dell'Accademia Italiana

Da Vinci Alive - The Experience: gli allievi di Accademia Italiana partecipano alla mostra multimediale su Leonardo Da Vinci organizzata da Perlage Eventi e Grande Exhibitions.

IN questa nuova mostra dopo Van Gogh dei mesi scorsi, è ora il grande maestro del Rinascimento a ispirare la creatività degli allievi di Accademia Italiana, anche in questa seconda performance, in corso nella chiesa sconsacrata di Santo Stefano al Ponte, coinvolti dal 19 ottobre al 2 novembre con una loro personalissima performance multisensoriale. Una mostra nella mostra, in linea con lo stile dell’originale esibizione organizzata da Perlage Eventi e Grande Exibitions, reduce da un tour mondiale. Protagoniste le sezioni di Design e Grafica del terzo anno (5° e 6° semestre) seguite dai docenti Catherine Hamon (Product Design) e Walter Conti (Graphic Design). Mentre gli allievi di Grafica hanno reinterpretato le opere d’arte di Leonardo Da Vinci, gli allievi di Design industriale si sono ispirati agli studi sulle osservazioni tecniche e scientifiche di Leonardo, sfogliando le pagine dei manoscritti del maestro dove sono abbozzate le macchine delle invenzioni, gli studi sull’ingegneria militare e sul volo. “I nuovi oggetti di design proposti – spiega l’insegnante Catherine Hamon – dimostrano quanta creatività ci sia in questi giovani talenti, le proposte in mostra, benché abbinate agli schizzi originali di Leonardo, non riconducono infatti direttamente alle fonti di ispirazione”. Così l’uomo vitruviano diventa una poltrona, e l’elicottero di Leonardo la cui elica ruota con il vento, diventa una lampada da esterni anch’essa dotata di elica e dunque alimentata dal vento. Spazio alla fantasia dunque per gli allievi della scuola con sede principale in piazza Pitti, secondo una filosofia mai tradita di attenzione e apertura alle iniziative nel territorio. Spiega il presidente Vincenzo Giubba: “ Da sempre favoriamo il rapporto tra gli allievi e le aziende con iniziative congiunte e negli ultimi anni abbiamo sperimentato con successo l’intreccio con performance legate alla musica, la danza e ora all’arte”. Da Vinci Alive è un’esperienza divertente, educativa e illuminante per il pubblico di tutte le età, che siano essi appassionati di arte e scienze o semplicemente al loro primo approccio con le opere di Leonardo. Oltre 3000 immagini proiettate in altissima definizione grazie all’innovativo sistema SENSORY4™ capaci di com.
Del Bimbo Fabrizio

venerdì 16 ottobre 2015

PRIMA NAZIONALE al Teatro Niccolini di San Casciano Val di Pesa 'SI GIRA!'

SI GIRA!
libera versione di Stefano Massini
dai “Quaderni di Serafino Gubbio operatore” di Luigi Pirandello
gli interpetri: Giuliana Colzi, Andrea Costagli, Dimitri Frosali, Massimo Salvianti, Lucia Socci, Duccio Baroni, Silvia Frasson, Gabriele Giaffreda / Luci  Marco Messeri – Costumi Giuliana Colzi
Con il contributo di: Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo - Regione Toscana - Comune di San Casciano Val di Pesa


Liberamente tratto da STEFANO MASSINI da “Quaderni di Serafino Gubbio operatore” di Pirandello
Arca Azzurra Teatro debutta in prima nazionale con “Si gira!”
Una indagine sorniona e inquieta tra le pieghe della cine proiezione di inizio ‘900

Arca Azzurra Teatro è in 1° nazionale con “Si gira!”. Il nuovo spettacolo che apre la stagione del Niccolini di San Casciano Val di Pesa (Firenze), dove va in scena  venerdì 23 e sabato 24 ottobre 2015 alle 21,00.

A due anni dal primo felice e fulminante incontro con Stefano Massini, autore e regista del “Principe” dal capolavoro di Niccolò Machiavelli, con cui la compagnia ha celebrato il 500° anniversario della scrittura del celeberrimo trattato del Segretario Fiorentino, prosegue la fortunata collaborazione. Questa volta Massini confeziona per l’Arca Azzurra un testo tratto dal romanzo di Luigi Pirandello: “Quaderni di Serafino Gubbio operatore”, scritto negli anni Dieci del ‘900 e nel quale traccia un ritratto straordinariamente vero e a tratti fortemente autobiografico del suo rapporto, non proprio idilliaco, con la nascente industria cinematografica italiana.

Lo spettacolo è il frutto di un percorso iniziato già nel 2014 e proseguito con un lavoro di prova e di messa a punto, un vero e proprio work in progress, che ha impegnato attori e autore-regista, dal gennaio al marzo 2015. In questo periodo il testo del grande autore siciliano, nella riscrittura e sotto la direzione di Massini, è stato “metabolizzato” dalla compagnia fino a diventare una forsennata macchina da palcoscenico, piena di accelerazioni degne di una comica di Ridolini, pur nel rispetto del finissimo gioco psicologico pirandelliano che rende memorabili i suoi protagonisti.


«Quanta verità – spiega Stefano Massini - in questo romanzo meno noto del futuro premio Nobel. Quanta sorpresa nell’indagare queste pagine come un lucidissimo prologo del nostro tempo attuale. E quanto coraggio nella stessa penna dell’autore dei “Giganti dei montagna”, anche qui smaliziato nell’allungare lo sguardo su un futuro allora solo immaginabile, ed oggi puntualmente rivelatosi reale. C’è qualcosa di emozionante nel riaprire oggi, a distanza di un secolo esatto, le pagine di questo diario così strano, metaforico e illuminante, tutto incentrato sulla metamorfosi di un essere umano in un’algida macchina da riprese».

«Bombardati – prosegue - come siamo da valanghe di scatti e autoscatti, intasati dal flusso dilagante di milioni di video su YouTube, è impossibile non essere toccati dalla testimonianza candida dell’operatore Serafino Gubbio, piccola pedina ingurgitata dal vortice promettente di un’industria cinematografica ai primi albori: è davanti ai suoi occhi attoniti che prende forma, di fatto, l’impasto originario della futura “età delle immagini”, in cui sarà impossibile distinguere fra ciò che è reale e ciò che è icona».

«Tutto ambientato – sottolinea Massini - fra le stravaganze felliniane di un set alle prime armi, fra dive alla Almodovar e squarci da Ernst Lubitsch, il romanzo di Pirandello indaga sornione e inquieto fra le pieghe di un novecento tutto ancora da costruire, ma già fiero in culla del suo essere il secolo della cineproiezione. È come se si scaldassero i motori, e solo noi sappiamo a posteriori l’esito della folle corsa. Per cui non ci resta che assistere stupiti alla turbata vicenda umana di un Charlie Chaplin nostrano, destinato a perdere l’identità di uomo per divenire occhio, obiettivo e diaframma di una gigantesca cinepresa. Serafino Gubbio: forse la prima vittima sull’altare della cine-follia».

 

Informazioni Arca Azzurro Teatro: tel. 055.8290137 – 055.8228422. E-mail: info@arca-azzurra.it  Sito web: www.arca-azzurra.it.
Del Bimbo Fabrizio

giovedì 8 ottobre 2015

Tennis 'La serie A1 del TC Prato'



Sono state  presentate al Tennis Club Prato le due squadre che giocheranno la serie A1. Il campionato avrà inizio domenica 11 ottobre e il Tc Prato potrà mettere in campo sia la formazione maschile che quella femminile. "Il Tc Prato è uno dei pochi circoli in Italia che ha due squadre nella massima serie - spiega il direttore sportivo, Franco Mazzoni - e l'obiettivo è quello di confermare i risultati dello scorso anno dove la squadra femminile ha raggiunto la finale e i maschi hanno ottenuto una tranquilla salvezza. Quest'anno daremo spazio alle nostre atlete più giovani, che tra l'altro hanno fatto ottimi risultati nei tornei giovanili come la finale all'Avvenire di Giulia Peoni oltre al titolo italiano a squadre under 16. L'obiettivo sarà quello di farle crescere insieme a giocatrici esperte come Camerin e Arvidsson. Nel maschile abbiamo confermato il gruppo della passata stagione e avremo l'opportunità di chiamare due giocatori stranieri all'occorrenza. Ogni domenica, da ottobre a novembre, ci sarà la possibilità di vedere, con ingresso libero, al Tc Prato il tennis internazionale con i migliori giocatori italiani e mondiali. Il mio augurio è che ci siano tanti appassionati a tifare le squadre della nostra città".
Le donne partono dal secondo posto dello scorso anno, dove hanno perso solo al doppio di spareggio nella finale contro il Tc Genova di Karin Knapp, e cercheranno di conquistare la sesta finale consecutiva. Rispetto allo scorso anno ci saranno due gironi distinti e non un'unico girone. "Cercheremo di confermarci con la nostra Camerin - spiega il capitano Carla Mel - e di inserire le nostre under nel gruppo". Nel maschile invece conferma del girone andata e ritorno. Negli uomini due stranieri a disposizione del team capitanato da Gianluca Rossi e Antonio Cotugno con l'austriaco Gerald Melzer e Jan Mertl della Repubblica Ceca con la conferma di Matteo Trevisan, Marco Crugnola, Claudio Grassi e il giovane Jacopo Stefanini. "E' un gruppo che ha in Matteo Trevisan il punto di riferimento - spiega il capitano Gianluca Rossi - e avremo la possibilità con i due stranieri di aumentare la qualità. Il girone è equilibrato quindi ogni partita sarà determinante anche perchè fuori casa giochiamo sul veloce". "Vogliamo fare bene e giocarci le nostre chance - spiega Matteo Trevisan - già nel primo match potrebbe esserci Cecchinato che è un top 100 a dimostrazione che il livello della serie A è molto alto". Nella squadra femminile il punto fermo sarà Maria Elena Camerin con la nuova straniera che sarà la svedese Sofia Arvidsson che sostituisce la Kucova e la conferma del gruppo storico composto da Corinna Dentoni e Martina Trevisan oltre a tante giovani come Giulia Peoni capace di raggiungere la finale all'Avvenire, Lisa Piccinetti, Alessandra Simonelli, Lucrezia Stefanini e Gaia Sanesi. Le donne capitanate da Carla Mel inizieranno il loro cammino fuori casa (domenica 11 ottobre) proprio contro il Tc Genova, poi in casa contro Tc Albinea e la terza gara sempre al Tc Prato con il Tc Seriano Saronno. Poi altre tre gare di ritorno a campi invertiti. Nel maschile la squadra pratese giocherà l'esordio in casa contro il Tc Schio (domenica 11 ottobre) per poi affrontare due trasferte a Trento contro l'Ata Battisti e a Roma contro i Due Ponti. Al ritorno inversione dei campi. L'ingresso al Tc Prato per le sfide di serie A1 è libero. 

Del Bimbo Fabrizio


mercoledì 30 settembre 2015

Gli appuntamenti 2015 di ‘CONTAMINAZIONI’ nello Spazio A di Firenze


 
Si conclude la serie di eventi  dedicata a ‘Firenze Capitale’, con gli incontri previsti per la tranche autunno/inverno del programma,  Spazio A  lancia ‘Contaminazioni’, un nuovo ciclo che intende continuare e approfondire la riflessione su Firenze, sulla sua tradizione, sul suo futuro, sulla sua peculiare natura, all’interno di un mondo sempre più ‘connesso’ e globale.
Il tema 'Firenze capitale’ ci ha permesso di osservare, da angolature molteplici e per certi versi inaspettate, la trasformazione di una città d’arte ferma, pigra, ‘piccola’, chiusa nel cerchio stretto delle sue mura medioevali, in una capitale europea, come Vienna o Parigi. Trasformazione ambiziosa, presto troncata, ma che ha inoculato nella vecchia Firenze il virus ineliminabile dell’innovazione e della contemporaneità,  trasformandola in un luogo peculiare, sempre sospeso fra il suo passato da tutelare e il suo futuro da immaginare.
Proprio in questi anni e decenni, Firenze sta andando e andrà incontro a nuove, cruciali trasformazioni edilizie, urbanistiche, demografiche, funzionali. Nel bene o nel male, Firenze tra dieci, quindici, vent’anni, non sarà più la stessa città che conosciamo oggi. Spazio A ha pensato di sollecitare una riflessione ulteriore e collettiva su questo momento decisivo, interrogando ancora una volta l’antico e suscitando in pari tempo una meditazione non occasionale né improvvisata su un possibile futuro. Per questo la nuova stagione 2015-16 di Spazio A avrà il titolo ‘Contaminazioni’: non solo ‘contaminazioni’ fra le varie arti e tendenze presenti in città, ma fra l’ineludibile retaggio del passato e l’immaginazione di ciò che verrà, o potrebbe, o dovrebbe venire.
Il programma della stagione è stato sarà presentato alla stampa in una data simbolica: il 31 ottobre, data anniversaria della contemporanea inaugurazione, nel 1935, dell’edificio della Biblioteca Nazionale e della nuova Stazione Ferroviaria; coincidenza esemplare di quel corto circuito tra ‘sguardo all’indietro’ e ‘sguardo in avanti’ che sarà il filo conduttore della nuova serie di incontri. In quella data, alle 17.30, la presentazione del programma si accompagnerà all’evento inaugurativo della serie:  1935: Firenze bipolare. La Stazione e la Biblioteca, con interventi  di Marco Casamonti, architetto, studio ‘Archea’, Maria Letizia Sebastiani, direttore della Biblioteca Nazionale Centrale e Ulisse Tramonti, docente alla facoltà di Architettura di Firenze. L’incontro sarà coordinato da Riccardo Bruscagli, ideatore e organizzatore della serie insieme a Laura Andreini.
Il nuovo ciclo prevede anche un’anteprima, già impostata sulla tematica ‘bipolare’ che accompagnerà Spazio A sino alla fine del 2015. Il giorno 2 ottobre, alle ore 18 Mario Botta parlerà dei rapporti fra l’antico e il moderno nella sua opera di architetto nella conferenza ‘Antico e nuovo nella città europea’. Il giorno 16 ottobre, sempre alle ore 18, Adolfo Natalini illustrerà il suo lavoro nel nuovo Museo dell’Opera del Duomo, che restituisce alla nostra contemporaneità la lunga storia della cattedrale fiorentina. Venerdì 20 novembre, sempre alle ore 18, ospite di ‘Contaminazioni’ sarà l’architetto e designer Michele De Lucchi.
Per partecipare a questi tre incontri occorre presentarsi alle 17.30 per registrarsi.


Informazioni
Spazio A
lungarno Benveuto Cellini 13a, 50125 Firenze
Tel. + 39 366 8605159 - e.mail info@spazioafirenze.it
Del Bimbo Fabrizio

sabato 26 settembre 2015

“Vagoni vaganti”


Dopo il pienone delle prime sette edizioni, la funicolare di Montenero a Livorno ospita per l’ottavo anno di fila “Vagoni Vaganti”. Lo spettacolo teatrale in programma da fino a domenica 27 settembre 2015 alle 21,30. Di e con Andrea Kaemmerle e con Claudio Parri. In collaborazione con il Comune di Livorno e CTT Nord (Compagnia Toscana Trasporti) che gestisce la l’impianto della funicolare.
Serate che si svolgeranno nelle carrozze della funicolare che possono ospitare solo 60 persone a replica. Bisogna affrettarsi a prenotare. Per tutti coloro che non sono riusciti ad “imbarcarsi” fino ad oggi, ecco ancora un’opportunità per fare questo emozionante e divertente viaggio.
L’appuntamento è una produzione di “Utopia del Buongusto”, il festival che fino alla fine di ottobre sposa teatro e buon cibo in tutta la Toscana.
Siamo davanti ad un cult teatrale che può vantare ben otto anni di successi: Vagoni Vaganti nasce nel 2008 in occasione del centenario della funicolare di Montenero. Lo spettacolo è un immaginario e originale viaggio da Vladivostok a Mosca e ritorno, simulato o dissimulato nella tratta Montenero alto - Montenero basso. Due viaggi agli antipodi per lunghezza ma in fondo vicini e accomunati dall’enorme fibrillazione del “Si parte!”.
Il pubblico viene accolto da Slava e Cola, due compagni ferrovieri dell’ unione sovietica all’ultimo viaggio prima della pensione. I due, inizialmente, preparano i viaggiatori dando informazioni utili  e storiche per affrontare l’ eroico viaggio e, dopo l’ imbarco sulle carrozze della funicolare, trasformata nel secolare treno, inizia lo spumeggiante e strampalato viaggio verso la “fine del mondo”. I due Vagoni Vaganti su e giù per la funicolare di Montenero si ritroveranno infine a Vladivostok per brindare insieme. Bisogna affrettarsi perché il viaggio è lungo e i treni sono già pronti.
Fonti attendibili affermano con sicurezza che l’anno passato un gruppo di turisti russi, avvicinandosi alla fermata della funicolare di Montenero alto, leggendo il nome della loro capitale all’entrata, si sia lasciato prendere da un attacco di nostalgia e che abbia costretto i poveri Andrea Kaemmerle e Claudio Parri ad unirsi a loro in una bevuta collettiva a base di litri di vodka. Fortunatamente, dopo preoccupanti promesse di riportarli con loro in Patria, al sorgere dell’alba li hanno lasciati andar via, e cosi quest’anno per l’ottavo anno consecutivo potranno di nuovo vestire i panni di Slava e Cola, due ferrovieri, compagni ai tempi dell’ ex unione sovietica, alle prese con il loro ultimo viaggio prima del pensionamento.
Da non perdere la doverosa visita allo storico e bellissimo santuario della Madonna di Montenero, seguito dalla sosta con gelato sulla meravigliosa terrazza con vista sul porto di Livorno (o Vladivostok?
Utopia del Buongusto è una grande rete regionale di teatro all’aperto che quest’anno compie diciotto anni, diventa maggiorenne e promette anche per il 2015 un pieno di serate a base di cene e spettacoli. Diciottesimo atto di scorribande del primo esperimento internazionale di vita godereccia
Il festival si svolge in collaborazione con Avis Toscana, partner della manifestazione, che firma l’iniziativa “AVIS to che spettacolo!”, che vede gli spettatori nei panni di critici. In palio premi e gloria. Tra le novità, la realizzazione di spettacoli dopo l’orario di chiusura negli spazi di alcuni supermercati Coop. Prosegue per i soci Avis, la possibilità di partecipare gratuitamente ad uno degli spettacoli in cartellone.
Del Bimbo Fabrizio

mercoledì 23 settembre 2015

A Novembre la Terza Età s’incontra ai Rogaska Hotels e Terme Lotus


Un modo diverso per trascorrere un week-end con una gita, burraco salute e benessere in Slovenia
Un'idea per trascorrere un week-end di relax, divertimento, ballo e burraco senza preoccuparsi della cena da preparare o dei lavori domestici che sembrano non finire mai: il Convegno Internazionale dei Pensionati organizzato da Rogaska Hotels e Terme Lotus di Rogaska Slatina in Slovenia è un'occasione per stare insieme e prendersi cura di sé grazie alla straordinaria e famosa acqua delle sorgenti termali di Rogaska.


Grazie all'alto contenuto di magnesio e altri minerali preziosi per la salute, l'acqua di Rogaska – talmente esclusiva del luogo da avere un nome, Donat MG – è un toccasana per tante funzioni vitali, dal metabolismo e quindi la digestione all'apparato circolatorio, dallo stress al benessere dei muscoli.
Durante il Convegno internazionale dei Pensionati il programma unisce la cura idropinica con Donat Mg a tante attività ricreative e divertenti come il torneo di burraco, le serate di ballo, le passeggiate di gruppo, le bocce, lo yoga e la ginnastica mattutina per mettere in moto i muscoli, i laboratori di ballo con i ballerini professionisti e poi ovviamente il benessere dei bagni nelle piscine termali.
Tutto questo per un week-end speciale, attivo e piacevole, ideale per i gruppi.
Al Grand Hotel Sava Rogaska**** di Rogaska Slatina è possibile fare una cura idropinica con l'acqua Donat Mg tutto l'anno, per intervenire su disturbi già esistenti ma soprattutto per prevenirne la comparsa.
I dosaggi sono strettamente controllati e per questo sicuri al 100%.
Oltre all'hotel, lo stabilimento termale offre anche un centro benessere, le Terme Lotus, nelle quali si può provare l'Ayurveda indiano, i massaggi più rilassanti, le saune ecc..
Insomma, all'Hotel Sava Rogaska la dimensione della vacanza e del divertimento si sposa bene con un approccio più medico e di cura nel vero senso della parola.
CONVEGNO INTERNAZIONALE DEI PENSIONATI – Il programma
13.11.2015 venerdi'
13.00 arrivo in Hotel (sistemazione, piscina, saune)
saluto e benvenuto da parte dei rappresentanti dell'Hotel e presentazione dell'offerta, visita all'Hotel
a richiesta anche visita alla Salla delle Sorgenti per degustare l'acqua minerale curativa.
17.00. – 18.00 Conferenza della dottoressa relativa al modo sano di vita e alla sana alimentazione
nella Sala dei Congressi.
18.00 – 21.00 cena
20.00- 23.00 bagno notturno nella piscina dell'Hotel e uso delle saune
20.00 – 23.00 musica da ballo al Caffè bar Cappuccino, in seguito la visita del casino'
14.11.2015 sabato
07.00-10.00 prima colazione al Ristorante Kristal
7.30 yoga
08.00 ginnastica mattutina
08.45 acquaerobica nella piscina dell'Hotel
10.00 – 12.00 organizzazione gratis della gara di bocce alla
Palasport chiusa – 5 min. di macchina dall'Hotel
(ci troviamo alla Reception dell'Hotel, da preferire scarpe sportive) sotto la guida del rappresentante dell'Hotel.
Prenotazioni presso la Reception entro venerdì alle ore 19.00.
passeggiata attraverso Rogaška Slatina (raduno presso la Reception)
14.00 – 14.45 laboratorio di ballo – gratis – al Caffè bar Cappuccino – sotto la guida dei professionisti della scuola di ballo Rolly
15.00 – 19.00 Torneo di burraco „Rogaska 2015“con ricchi premi
18.00 – 20.00 cena al Ristorante Kristal
20.00 - 23.00 musica da ballo dal vivo con il Duo Party, esibizione dei partecipanti al laboratorio di ballo
Caffè bar Cappuccino.
Consegna dei premi ai vincitori del torneo di burraco.
15.11.2015 domenica
07.00-10.00 prima colazione al Ristorante Kristal
09.00 passeggiata attraverso Rogaška Slatina (raduno presso la Reception)
ULTERIORE OFFERTA SPECIALE PER I PARTECIPANTI AL CONVEGNO DEI PENSIONATI:
-10 % DI SCONTO SUGLI EVENTUALI TRATTAMENTI EXTRA PRESSO IL CENTRO BENESSERE LOTUS.
Per ulteriori informazioni www.rogaska.si


Fabrizio Del Bimbo

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