sabato 30 gennaio 2021

"I Supereroi (quelli veri) del '900", il nuovo libro di Riccardo Clementi

 



È ufficialmente uscito in libreria, e in tutti i principali store online, il nuovo libro di Riccardo Clementi “I Supereroi (quelli veri) del ‘900” (Porto Seguro Editore, 232 pagine) che vuole dare un messaggio di fiducia e infondere speranza proprio in questo momento in cui forte è il bisogno di pace e serenità.
Dalla penna di Clementi, giornalista e scrittore della Valdisieve che opera nel settore della comunicazione aziendale, prendono infatti vita venti storie di personaggi che hanno segnato profondamente la storia del 1900. I “supereroi” del secolo breve – come Giovanni Falcone, Martin Luther King, Madre Teresa di Calcutta, Nelson Mandela, Giovanni Paolo II, Albert Einstein, Anna Frank ma anche Picasso, Rita Levi Montalcini, Coco Chanel o Gino Bartali, solo per citarne alcuni – si rivolgono direttamente alle nuove generazioni, come si intuisce dal sottotitolo del volume “Personaggi straordinari raccontati ai bambini”, lanciando il messaggio che per diventare eroi non occorrono poteri speciali: tutti possiamo esserlo, basta avere il coraggio di lottare per i propri ideali. Un’opera che racconta donne e uomini diventati iconici grazie alla loro normalità, alla coerenza di una quotidianità silenziosa e coraggiosa, alla lungimiranza di idee e voci profetiche che anche il nuovo millennio sembra invocare con tutto il cuore.
“Viviamo un tempo così povero di pensieri grandi, di punti di riferimento, di profezie che abbiamo quasi smesso di crederci – scrive Riccardo nell’Introduzione del libro – Di credere che i supereroi esistono. E che possiamo essere noi. Non per rispondere a chissà quali grandi manie di grandezza, ma anzi per l’esatto contrario: si diventa super eroi nella misura in cui ci si fa piccoli, non si rincorre la celebrità, ma si mette se stessi al servizio degli altri. Del bene comune che è il bene di tutti, non di alcuni. In tutti i campi dell’umanità, dall’arte alla cultura, dalla scienza alla politica, dalla moda alla religione. Sempre e ovunque, anche nelle situazioni più avverse, si può seminare la speranza, coltivare la fiducia, mietere nella fatica e raccogliere nella gioia. Questo libro, che si rivolge alle bambine e ai bambini forse un po’ più grandicelli, dai 7/8 fino ai 13/14 anni, ma anche a quelli più piccoli magari con i genitori al fianco, cerca di dimostrarlo.”
Per fare questo, il libro non si avventura in tesi teoriche ma sceglie storie concrete: venti vite (come 20 è il numero del secolo protagonista) che con la loro testimonianza hanno segnato la storia del 1900 e che si rivolgono ai bambini da qualche nuvola del cielo infinito che ogni giorno ci chiede di alzare lo sguardo, spesso ahimè invano, impegnati come siamo a correre a testa bassa, concentrati su noi stessi. Attraverso le storie di queste persone, che sono state anzitutto bambini come tutti noi, il volume invita a riaprire i cuori alla bellezza, a restituire respiro all’anima, a recuperare il senso della meraviglia.
“Siamo fatti per cose più grandi e più nobili rispetto alla mediocrità di cui ci accontentiamo – sostiene ancora Riccardo nell’Introduzione – possiamo vivere la stessa identica quotidianità, fare le medesime azioni in modo completamente diverso. Con un altro spirito, nella consapevolezza che non stiamo noiosamente riempiendo un tempo che altrimenti non sapremmo come trascorrere ma che stiamo dando senso a quel tempo, a noi stessi e agli altri con cui ci è fatto dono di viverlo.”
Il volume, la cui prefazione è stata scritta da Massimo Acciai Baggiani, è già disponibile e ordinabile in tutte le librerie d’Italia, ma anche nei principali store online oppure direttamente sul sito web dell’editore Porto Seguro (www.portoseguroeditore.com).
Per Clementi è l’ottavo libro: tra gli altri, ha narrato la vita di La Pira in La Forza della Speranza (Polistampa, 2013), volume che contiene il più ampio repertorio fotografico sul Sindaco Santo, e ha pubblicato Dio è giovane (Mauro Pagliai Editore, 2013), saggio che propone 70 riflessioni sul tema del Dio giovinezza dell’umanità; a Expo 2015, presso il padiglione Coldiretti Toscana, ha presentato in anteprima Il Contadino 2.0 (Mauro Pagliai Editore) che, partendo dalla storia di un giovane allevatore della Valdisieve, racconta come l’incontro tra tradizione e innovazione possa tracciare la strada per uno sviluppo sostenibile. In ambito sportivo, Clementi ha pubblicato con Urbone Publishing 30. Sul campo, nella vita (nel 2012 versione ebook, poi diventata edizione cartacea Generazione Juventus nel 2013), che tra gli altri aspetti narra in modo simpatico cosa significhi per un bambino juventino crescere in terra fiorentina, e Un Pirata in Cielo (2018), che ripercorre la vita di Marco Pantani lungo le vie delle sue vittorie.

Info e dettagli: http://www.portoseguroeditore.com/product/i-supereroi-quelli-veri-del-900-personaggi-straordinari-raccontati-ai-bambini/


Nicoletta Curradi 

sabato 16 gennaio 2021

Il Museo Novecento riparte con Henry Moore

 


A quasi cinquant'anni dalla mostra al Forte di Belvedere che vide protagonista il maestro inglese Henry Moore con le sue celebri sculture, il Museo Novecento di Firenze decide di rendergli omaggio con la mostra 'Henry Moore.  Il disegno dello scultore', presentata in anteprima alla stampa.

La rassegna, curata da Sebastiano Barassi, head of Henry Moore collections and exhibitions e Sergio Risaliti, direttore del Museo Novecento, sarà inaugurata il 18 gennaio, giorno della riapertura al pubblico dei musei e resterà nel capoluogo toscano fino al 18 luglio.
    
Esposti circa 70 disegni, più alcune grafiche e sculture di Moore. Fulcro della mostra, è stato spiegato, sono le forme naturali, gli animali, ma anche i teschi e la relazione tra il creatore e la materia, esemplificata dai disegni che ritraggono le mani dell'artista. Nella sala al piano terra, spicca la presenza di un cranio di elefante proveniente dal suo studio, su cui Moore si è applicato costantemente anche per realizzare una serie di incisioni. Al secondo piano, fino al 30 maggio, il museo propone anche la mostra 'Henry Moore in Toscana' come evento collaterale della rassegna, con una serie di opere, documenti e fotografie che testimoniamo il rapporto dell'artista con la regione.  

Risaliti ha detto che "essere giunti dopo due anni di impegnativa ricerca a creare una collaborazione scientifica con la prestigiosa Henry Moore Foundation per riportare a Firenze le opere del maestro è motivo di vanto e di immensa soddisfazione".
    
Risaliti ha poi proseguito: "il carattere inedito della selezione delle opere, che consentirà di entrare nel vivo della genesi concettuale e formale del lavoro del grande scultore che qui si palesa grandissimo disegnatore".

L'assessore alla cultura di Firenze Tommaso Sacchi ha, affermato: "si tratta di un piccolo segnale di speranza in un momento molto difficile per la cultura fortemente penalizzata negli ultimi mesi".

Nicoletta Curradi 

TuttaToscana

Dove, come, quando e perchè?
Mostre, eventi, folklore, avvenimenti, cultura, teatro...