Un premio a chi s’impegna per sviluppo e ambiente:
a Novamont ed Enpa
il “Lupo di Gubbio 2013”
E' stato
conferito questo riconoscimento
voluto dalla Diocesi di Gubbio per le realtà che si sono distinte nella
tutela del Creato e dei suoi abitanti. L’appuntamento coincide con
l’arrivo dei pellegrini che hanno preso parte al Sentiero di Francesco.
Il gruppo Novamont, che guida la filiera produttiva del Mater-Bi con il suo principale impianto a Terni e l’Enpa (Ente nazionale per la protezione degli animali) sono i vincitori del premio “Lupo di Gubbio” 2013.
Il riconoscimento, quest’anno, è dedicato alla riconciliazione con il
creato. Una scelta non casuale vista la concomitanza con la Giornata nazionale per la custodia del Creato, indetta dalla Conferenza episcopale italiana e con l’arrivo delle centinaia di pellegrini che hanno preso parte al “Sentiero di Francesco”,
tra Assisi e Gubbio, organizzato dalle diocesi delle due località umbre
con la media partnership dell’associazione di giornalisti specializzati
in temi ambientali Greenaccord Onlus.
La
scelta è caduta su Novamont per il suo impegno nella creazione e
produzione di Mater-Bi, una innovativa famiglia di bioplastiche
contenenti materie prime rinnovabili come amidi e olii. Novamont produce
Mater-Bi per uso agricolo, per la ristorazione (bicchieri e posate
utilizzate tra Assisi e Gubbio dai pellegrini del “Sentiero” grazie al
Mater-Bi sono a basso impatto ambientale), per l’imballaggio, per la
realizzazione di biolubrificanti per componenti idrauliche e per la
costruzione di giocattoli ecosostenibili. Non solo tutti i prodotti in
Mater-Bi sono biodegradabili, ma svolgono un ruolo fondamentale nel
permettere l’avvio al compostaggio della frazione organica dei rifiuti
che rappresenta la componente più rilevante e potenzialmente
climaterante.
Un
impegno forte e concreto per l’ambiente e per la sua salvaguardia,
quello di Novamont, che ha trovato una importante conferma in occasione
della GMG di Rio de Janeiro dove le stoviglie compostabili sono state
utilizzate nella sede della Pontificia Università Cattolica dove è stato
presentato il manifesto per la salvaguardia del creato.
L’attività
della Novamont si affianca al lavoro svolto quotidianamente dall’Ente
nazionale per la protezione animali, l’Enpa. Da più di 140 anni l’ente
lavora in tutta in Italia per la tutela dei diritti degli animali, senza
nessuna distinzione di razza o specie. Enpa nasce per volere di
Giuseppe Garibaldi nel 1871 e da allora opera in tutte le città e
cittadine italiane per garantire rifugio, cibo e cure a migliaia di
animali attraverso più di 130 sedi in cui sono attivi circa 1700
volontari, che gestiscono 64 strutture di ricovero per randagi o
selvatici
Le
risorse di Enpa non vengono impiegate solo per sottrarre i randagi alla
strada: l’ente, attraverso le sue numerose battaglie e le campagne di
informazione, lavora per diffondere una nuova cultura che riconosca agli
animali la loro dignità di esseri viventi e il loro diritto a
riconciliarsi con gli uomini, e con i loro ritmi che troppo spesso
dimenticano le esigenze degli amici a quattro (o tre, o due...) zampe.
Il
Premio ha scelto quest’anno di guardare a una possibile via di
riconciliazione con la natura passando dalla possibilità di produrre a
bassissimo impatto ambientale fino all’impegno per la salvaguardia degli
animali. Due filoni entrambi indispensabili per recuperare un rapporto
autentico con quel Creato lodato da Francesco nel suo Cantico.
Negli
ultimi anni, nel corso della manifestazione “Life in Gubbio” (che
quest'anno è partner del “Sentiero di Francesco”), il premio
internazionale “Lupo di Gubbio” per la riconciliazione era stato
assegnato a Edhi Abdul Sattar (operatore sociale pakistano), Djivan
Gasparyan (musicista armeno che con il suo Duduk ha portato messaggi di
pace e speranza in tutto il mondo) e all'associazione "The parents
circle" (un gruppo di genitori israeliani e palestinesi che hanno perso i
loro figli nella guerra fra i due popoli e che ora sostengono la pace e
la riconciliazione).
Del Bimbo Fabrizio
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