Si è riunito il Consiglio di Amministrazione di Enel SpA sotto la
presidenza di Patrizia Grieco che ha esaminato i risultati consolidati
preliminari dell’esercizio 2016.
I Ricavi
ammontano a 70,6 miliardi di euro, in diminuzione del 6,7% rispetto ai
75,7 miliardi di euro realizzati nel 2015. Tale andamento risente dei
minori ricavi
da vendite di energia elettrica nei mercati maturi, della riduzione
delle vendite di energia generata (per effetto anche del
deconsolidamento della società slovacca Slovenské elektrárne, avvenuto
nel mese di luglio 2016), delle minori attività di trading
di energia elettrica, dei minori ricavi conseguenti alle tariffe di
distribuzione applicate in Italia e dell’effetto cambi negativo,
registrato in particolare nei paesi dell’America Latina.
L’Ebitda ordinario
ammonta a 15,2 miliardi di euro, in crescita dell’1,3% rispetto ai 15,0
miliardi di euro del 2015, a seguito del maggior margine rilevato nella
gran parte delle aree geografiche in cui il Gruppo è presente, in
particolare in America Latina (sia nella generazione che nella
distribuzione e vendita di energia elettrica) e nei mercati maturi retail
di Italia e Spagna. Tali effetti positivi sono
stati solo in parte mitigati dall’andamento negativo dei tassi di cambio
e dal minor margine da generazione di energia elettrica da fonti
convenzionali, anch’esso condizionato dal deconsolidamento degli asset slovacchi.
L’Ebitda (margine operativo lordo), inclusivo degli effetti delle operazioni straordinarie (()
Le partite straordinarie del 2016 sono composte prevalentemente dalle
plusvalenze realizzate grazie alla cessione di GNL Quintero e di Hydro
Dolomiti Enel e dalle minusvalenze rilevate per la definitiva rinuncia
allo sviluppo di alcuni progetti idroelettrici
in Cile e Perù. Le partite straordinarie del 2015 si riferiscono invece
alla plusvalenza realizzata a seguito della cessione di SE Hydropower
nonché al negative goodwill
e alla rimisurazione a fair value di 3Sun.), è pari a 15,3 miliardi di euro, rimanendo invariato rispetto all’esercizio
precedente.
L’Indebitamento finanziario netto
a fine 2016 è pari a 37,6 miliardi di euro, in crescita dello 0,3%
rispetto a quanto rilevato a fine dicembre 2015. Lo scostamento
rispetto ai target presentati alla comunità finanziaria (() Target
di indebitamento
finanziario netto pari a 37,2 miliardi di euro, basato su assunzioni di
cambio euro/dollaro USA pari a 1,08 e euro/sterlina pari a 0,88, a
fronte di tassi di cambio effettivi euro/dollaro USA pari a 1,05 e
euro/sterlina pari a 0,86.) è dovuto
alla significativa variazione dei tassi di cambio rilevata negli ultimi
mesi del 2016, con particolare riferimento a dollaro USA e sterlina.
La consistenza del personale a fine 2016 è pari a 62.080 unità (67.914 unità alla fine del 2015).
Nel
corso del 2016, il Gruppo Enel ha prodotto complessivamente 261,8 TWh
di elettricità (284,0 TWh nel 2015), ha distribuito sulle proprie reti
426,0 TWh (427,4 TWh
nel 2015) e ha venduto 263,0 TWh (260,1 TWh nel 2015).
In
particolare, nel corso del 2016 all’estero il Gruppo Enel ha prodotto
200,9 TWh di elettricità (215,5 TWh nel 2015), ha distribuito 202,5 TWh
(200,3 TWh nel 2015)
e ha venduto 168,9 TWh (172,1 TWh nel 2015).
Del Bimbo Fabrizio
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