Sono meravigliosi palazzi privati che risalgono al XIV e XV secolo e sono tutti nel centro di Firenze, più una villa appena fuori dal capoluogo toscano. Le proprietà includono inoltre un albergo a Ortigia (Siracusa) e un resort a Fez (Marocco).
Dopo vent’anni di management di successo nel leisure di lusso, le storiche residenze della famiglia Rimbotti, su decisione della Contessa Maria Vittoria Colonna Rimbotti, aprono le loro porte ai top manager che desiderano un soggiorno di comfort e prestigio nel cuore di Firenze, capitale mondiale dell’arte nonché cuore del Rinascimento italiano. I tre edifici, costruiti fra il XIV e XV secolo, e una villa a Fiesole, che fu abitata dalla famiglia Alighieri, sono stati restaurati con amore e riportati a nuova vita dalla famiglia Rimbotti. Una serie di attenti progetti, iniziati nel 1960, hanno inoltre contribuito ad aumentare il prestigio e la bellezza del contesto architettonico in cui sono inseriti. «Palazzo Rimbotti, per esempio», afferma la Contessa, «sito in Piazza Antinori, all’inizio di Via dei Tornabuoni, è al centro del quartiere dello shopping di lusso della città, e oggi si sposa perfettamente con lo stile barocco della Cattedrale sulla quale si affaccia. L’edificio è stato un antesignano del trend odierno dell’area, giacché un tempo le grandi maison non si trovavano in quel luogo, e tenendo altresì in considerazione il fatto che la boutique di Hermes che noi ospitiamo fu la prima ad aprire i battenti nel vicinato». I palazzi offrono appartamenti molto ampi e confortevoli, il paragone con un hotel non sussiste nemmeno. I muri sono affrescati e i dipinti sono d’inestimabile valore. Risalgono tutti all’aurea età medicea. Estremamente apprezzati dagli ospiti leisure statunitensi, canadesi e sudamericani, da oggi sono disponibili anche per i business traveller. «Non siamo interessati al turismo d’affari mordi e fuggi. Pertanto, in rete non si trovano né prezzi né possibilità di prenotare: è necessario contattarci personalmente». L’offerta include inoltre due hotel di lusso a Siracusa e Fez (Marocco), come nel dettaglio di cui sotto, riguardante anche le residenze fiorentine
Palazzo Rimbotti Questa dimora risale al XV secolo, nel tempo in cui Firenze stava iniziando a espandersi al di là del suo originale centro romano. Verso il XV secolo via Tornabuoni e Piazza Antinori furono ampliati e divennero il luogo in cui i Fiorentini benestanti compravano e rinnovavano grandi edifici per trasformarli nelle loro dimore fisse. Nel corso dei secoli, Palazzo Rimbotti fu largamente rimodellato, assumendo il suo aspetto attuale intorno alla metà del XVIII secolo. I suoi otto appartamenti sono spaziosi, luminosi e decorati con gusto e creatività. L’ensemble dona al visitatore un senso di gioia, calore e lusso. Palazzo Aldobrandini Venne costruito nella prima metà del XIV secolo, precisamente nel periodo in cui Firenze iniziava la sua espansione oltre i confini dell’antico nucleo romano. Nel XIX secolo ospitò gli atelier di molti pittori importanti come Ingres – questo è il motivo per il quale la maggior parte degli appartamenti è caratterizzata dalle tipiche finestre delle botteghe d’arte pittorica, che conferiscono allo spazio un’armoniosa radiosità degli spazi. La dimora conta 12 appartamenti di diverse misure, e alcuni di essi presentano un salotto largo e luminoso. Palazzo Bardi Un lato s’affaccia su Via de’ Bardi, l’altro offre una vista mozzafiato su Ponte Vecchio, Galleria degli Uffizi e Cattedrale. Il palazzo risale al XV secolo e non fu modificato che nel XIX, quando l’architetto Enrico Poggi propose un piano di ristrutturazione architettonica senza precedenti che abbracciava il panorama dell’intera città. La proprietà si compone di dodici appartamenti di diverse misure; alcuni di essi vantano la vista sul fiume. Villa Il Garofalo Fra le famiglie che nel corso dei secoli hanno soggiornato presso Villa Il Garofalo, la più importante è indubbiamente quella di Dante, il padre della lingua italiana. Sita nel dolce declivio fiorentino di Fiesole, offre una vista spettacolare dei più importanti monumenti della città vecchia. Accanto al monastero, i romantici giardini sono spesso usati per ricevimenti estivi. I saloni impeccabilmente arredati denotano un profondo amore per il dettaglio e presentano pezzi d’arredamento unici tanto quanto i dipinti che impreziosiscono le pareti. Di particolare magnificenza sono gli arazzi di Bruxelles che si possono ammirare nella stanza del piano e l’ampio tavolo in mogano della sala degli specchi. Tre delle quattro stanze a pianterreno s’affacciano sui magnifici giardini all’italiana, che offrono una vista su Firenze da togliere il fiato. Il settore più distante è ideale per le cerimonie outdoor
Questo splendido hotel si trova nell’antica Mastra Rua, una strada del XIV secolo in cui i nobili più importanti della città avevano le proprie residenze. La raffinata dimora che ospita l’hotel è il risultato della fusione fra due edifici che hanno mantenuto la propria struttura originale grazie a un recente intervento manutentivo. I pezzi d’antiquariato, le preziose e luminose ceramiche siciliane nonché i tessuti in colori caldi garantiscono elevata qualità e comfort, e creano un’atmosfera armoniosa. L’hotel ha 30 camere, dalla versione classica fino alla deluxe Spa. Ogni camera è dotata di tutti i comfort come aria condizionata, connessione Wi-‐Fi, TV satellitare, minibar, phon e cassaforte. Algilà Fez (Morocco) Annidato alla fine di una via tranquilla e accanto al cuore dell’antico labirinto di Medina di Fez, l’Algilà Fez offre un punto d’appoggio affascinante per le esplorazioni delle terre dei suk e dei monumenti delle città imperiali del Marocco. Consiste in tre residenze del XVIII secolo connesse fra loro, per un totale di 12 unità, incluse cinque suite. Info su www.gidec.it
Nicoletta Curradi
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