mercoledì 3 settembre 2025

La nuova stagione del Teatro delle Donne

 IL TEATRO DELLE DONNE


scenari contemporanei

AVAMPOSTITeatroFestival 025

STAGIONE 2025-2026




La presentazione al Teatro Goldoni 


Tre prime nazionali e tre anteprime per il 

Cartellone 2025/26 del Teatro delle Donne 


Da venerdì 5 settembre a Firenze, Scandicci e Sesto Fiorentino con

Dacia Maraini, Manuela Kustermann, Elena Arvigo, Saverio La Ruina, Gabriele Giaffreda, Elena Miranda, 

Carola Stagnaro, Fulvio Cauteruccio, Flavia Pezzo, Filippo Renda, Alessandro Libertini, Emanuele Aldrovandi… 

 

Una panoramica di quanto c’è di nuovo sul fronte della drammaturgia e del teatro contemporaneo con particolare riferimento alle autrici, ai giovani autori e alle tematiche di attualità che hanno profondamente colpito la società.

Il Teatro delle Donne si conferma roccaforte e avamposto del teatro d’innovazione, punto di riferimento per le autrici e gli autori contemporanei: Dacia Maraini, Manuela Kustermann, Saverio La Ruina, Gabriele Giaffreda, Elena Miranda, Fulvio Cauteruccio, Flavia Pezzo, Carola Stagnaro, Filippo Renda, Antonio Fazzini, Alessandro Libertini, Emanuele Aldrovandi sono solo alcuni protagonisti del cartellone 2025/26, in programma da settembre a febbraio a Firenze, Sesto Fiorentino e Scandicci.


Un calendario impreziosito da tre anteprime e tre prime nazionali che prenderà il via con due spettacoli en-plein-air dedicati a due protagoniste della Storia recente, nell’ambito del festival Avamposti 025 inserito nell’Estate Fiorentina promossa dal Comune di Firenze: “Canto per Francesca” è la nuova produzione del Teatro delle Donne che debutterà, in anteprima, venerdì 5 settembre nel Cortile di Michelozzo di Palazzo Medici Riccardi, a Firenze. Il monologo, scritto da Cetta Brancato e interpretato da Elena Arvigo, è un omaggio a Francesca Morvillo, magistrato e moglie di Giovanni Falcone, a 33 anni dalla scomparsa nella strage di Capaci.

Sabato 6 settembre, nel Cortile di Villa Vogel, Carola Stagnaro presenterà “L’Oriana della Fallaci”, una sorta di documentario teatrale sull'anima conflittuale della grande giornalista, sul suo protagonismo, la sua autoanalisi, la sua vita in piazza.


Da venerdì 12 settembre il Teatro delle Donne tornerà in quella che da qualche anno è la sua “nuova casa”, il Teatro Goldoni di Firenze, grazie alla convenzione stipulata con il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, proprietario della struttura, e a un percorso   attento alla pluralità dei linguaggi e al valore delle differenze - con specifico riferimento al femminile - condiviso con il Comune di Firenze e la Regione Toscana, con il fondamentale sostegno di Fondazione CR Firenze. Taglierà il nastro venerdì 12 e sabato 13 settembre la prima nazionale di “La sorella di Elvis”, drammaturgia di Angela Antonini con disegni dal vivo di Floor Robert, spettacolo-riflessione sul concetto di “corpo”, che nell’ottica distorta della società contemporanea non può essere che quello della donna, un corpo che si fa terreno simbolico, in cui combattono forze diverse e in contrapposizione.

Domenica 21 settembre Alessandro Libertini presenterà, nella versione definitiva, lo spettacolo “La chiave a triangolo”, dedicato alla sua esperienza di insegnante all’Ospedale Psichiatrico Chiarugi di Firenze, meglio conosciuto come manicomio di San Salvi e oggetto della sua residenza al teatro Goldoni la scorsa estate.


Spettatori sul palco in “Dieci modi per morire felici”, spettacolo a firma di Emanuele Aldrovandi che sabato 27 settembre vedrà Luca Mammoli alle prese con una struttura performativa esilarante e con margini di casualità: uno spettacolo-gioco in cui dieci spettatori avranno la possibilità – in modo non invadente e sempre “volontario” – di sperimentare una nuova vita, dalla nascita alla morte. Il 28 settembre, sempre al teatro Goldoni, Emanuele Aldrovandi proporrà un seminario drammaturgico. Da venerdì 10 a domenica 12 ottobre si rinnoverà la collaborazione con Intercity Festival e il Teatro delle Limonaia di Sesto Fiorentino, dove andrà in scena, in prima nazionale, “Sperduti – Perduts” di Ramon Madaula con Gabriele Giaffreda e Simone Tangolo. 


Krypton ci riporterà al Teatro Goldoni, dal 17 a 19 ottobre, con la prima regionale de “La Patente” di Luigi Pirandello insieme a Fulvio Cauteruccio, Massimo Bevilacqua e Flavia Pezzo.

“Il labirinto delle emozioni” di Filippo Renda (in anteprima sabato 29 e domenica 30 novembre al Teatro Goldoni) sarà rappresentato anche nelle scuole medie superiori insieme all’Associazione Artemisia. Si tratta di un progetto specifico sull’educazione sentimentale sostenuto da Fondazione CR Firenze nell’ambito del Bando Partecipazione Culturale – scuole, una misura tematica introdotta dalla Fondazione al fine di potenziare l'educazione alla cultura come strumento civico ed educativo, alla base del benessere e della crescita delle giovani generazioni. “La lunga vita di Marianna Ucria” di Dacia Maraini, proposto in estate in sei episodi, verrà presentato in un unico spettacolo, anche questo in anteprima, venerdì 24 e sabato 25 novembre. In ambedue i progetti si parlerà di violenza, nel primo è la violenza di oggi, che arriva improvvisa a sconvolgere la vita di adolescenti, nel secondo è la violenza perpetrata in famiglia, nascosta a tutti, che rende muta una ragazzina, costretta al matrimonio con il suo stupratore.


Manuela Kustermann e Maximilian Nisi protagonisti de “Il gioco dell’universo” di Dacia Maraini, produzione del festival sull’eccellenza al femminile di Genova, sabato 6 dicembre in prima regionale. “Drago - Opera finale” è il nuovo spettacolo di Gabriele Giaffreda ed Elena Miranda sul tema degli uomini maltrattanti, da mercoledì 12 a venerdì 14 dicembre  in prima assoluta. A gennaio e febbraio 2026 in arrivo due ospitalità importanti: Il “Dio dell’acqua” (venerdì 16 e sabato 17 gennaio) del Gruppo della Creta di Roma con Daniela Giovanetti e Amedeo Monda, regia di Alessandro Di Murro, e “Miracolo a Crotone” di Saverio La Ruina, nuovo testo in progress dedicato al naufragio di Cutro, giovedì 26 febbraio, nel giorno del terzo anniversario della tragedia.


Al termine degli spettacoli brindisi con gli artisti presso la caffetteria del Teatro Goldoni. Sarà presente inoltre uno spazio libri a cura della Libreria Rinascita di Sesto Fiorentino. Alle recite serali si alterneranno prove, laboratori e i seminari della Scuola Nazionale di Scrittura Teatrale del Teatro delle Donne.


Da settembre, alla Biblioteca di Scandicci, riprenderanno gli appuntamenti “Favole & Merenda” dedicati ai più piccoli: fino al 15 dicembre e poi ancora da gennaio (ore 17 – ingresso libero) narrazioni di favole dedicate ai più piccoli, a cura di Angela Antonini ed Elena Miranda.


“Sosteniamo fin dal 2006 il Teatro delle Donne che, con il festival Avamposti, si conferma una voce coraggiosa e necessaria nel panorama del teatro contemporaneo - afferma Barbara Tosti, Responsabile del Settore Arte, Attività e Beni Culturali di Fondazione CR Firenze-. Un cartellone che affronta con intelligenza e profondità i temi più urgenti del nostro tempo, valorizzando la drammaturgia femminile, i nuovi linguaggi della scena e l’impegno civile. Inoltre, siamo particolarmente felici di contribuire, attraverso il nostro bando Partecipazione culturale Scuole, alla produzione dello spettacolo Il labirinto delle emozioni, in collaborazione con l’associazione Artemisia: un progetto importante, che affronta il tema drammaticamente attuale della violenza sulle donne, sensibilizzando le giovani generazioni attraverso il linguaggio del teatro”.


"Cultura, innovazione e denuncia: il Teatro delle Donne continua ad essere un punto di riferimento nella produzione drammaturgica. Anche quest'anno il cartellone è di grande valore con tre anteprime e tre prime nazionali, ed offre una programmazione che valorizza autrici e giovani autori, affrontando temi di grande attualità come la mercificazione del corpo femminile". L'assessore alla cultura del Comune di Firenze Giovanni Bettarini commenta aggiungendo che "la forza creativa di una drammaturgia al femminile è quella capace di dialogare con temi urgenti: violenza di genere, diritti umani, inclusione sociale, memoria collettiva. Con grande impegno gli artisti e la prodizione, che ringrazio, da settembre a febbraio renderanno Firenze palcoscenico di narrazioni coraggiose, capaci di educare, emozionare e stimolare pensiero critico. Continueremo a investire in qualità, accessibilità e partecipazione, per rendere il teatro strumento di cittadinanza e cura della nostra comunità. Ringrazio l'appoggio della Fondazione CR Firenze e dei partner pubblici e privati nel sostenere questo percorso, che vede Firenze riempirsi di protagoniste e protagonisti capaci di creare ponti tra comunità diverse. Il trasferimento della stagione al Goldoni, la relazione consolidata con l’Amministrazione e le reti culturali cittadine rafforzano l’idea di una città che genera occasioni di confronto pubblico e dibattito responsabile"


“A oltre trent’anni dalla sua fondazione – aggiunge la Presidente del Teatro delle Donne, Cristina Ghelli - il Teatro delle Donne può vantare sicuramente dei successi nella diffusione di testi di autrici donne e di spettacoli contro la violenza di genere. Meno evidenti i risultati sul fronte della direzione dei teatri, nessun teatro nazionale è diretto da una donna, nei luoghi di potere che riguardano la cultura e lo spettacolo sono presenti pochissime donne. Sul fronte della diffusione dell’immagine del corpo delle donne invece si registrano addirittura dei passi indietro, non vedo come altrimenti si potrebbero chiamare la diffusione a loro insaputa di immagini di donne nude su siti e chat creati da uomini proprio per irridere il corpo delle loro mogli, compagne o colleghe, o di donne pubblicamente conosciute come politiche e attrici. Si tratta in genere di immagini rubate, contraffatte, lo scopo è l’umiliazione delle donne oggetto di queste attenzioni, un fenomeno da cui dobbiamo imparare a difenderci, sollecitando anche le istituzioni e la legge a farlo. Perché gli unici a doversi vergognare sono i fondatori di questi siti e di queste chat”.


Avamposti 025 e la stagione 2025/2026 del Teatro delle Donne sono organizzati con il contributo di Fondazione CR Firenze e con il sostegno di Maggio Musicale Fiorentino, Comune di Firenze-Estate Fiorentina, Ministero della Cultura, Regione Toscana, Città Metropolitana di Firenze, Comune di Scandicci, Unicoop Firenze. In collaborazione con Intercity Festival e Quartiere 4.

Biglietti da 5 a 15 euro (riduzioni per over 60, under 25, soci Coop, Arci, Uisp, ATC, residenti nei Quartieri 4 e 1 e iscritti ai corsi di formazione del Teatro delle Donne). Programma completo, prenotazioni e prevendite sul sito ufficiale www.teatrodelledonne.com (tel. 055.2776393 - teatro.donne@libero.it), prevendite online anche su www.ticketone.it.


TEATRO DELLE DONNE

AVAMPOSTITeatroFestival 025 / STAGIONE 2025-2026

Settembre 2025/febbraio 2026 

Firenze-Scandicci-Sesto Fiorentino


Di seguito il programma con brevi schede degli spettacoli


Venerdì 5 settembre 2025 – ore 21

Cortile di Michelozzo - Palazzo Medici Riccardi – via Cavour, 3 – Firenze

Il Teatro delle Donne

CANTO PER FRANCESCA

Monologo di Cetta Brancato per FRANCESCA MORVILLO

Scritto col patrocinio della Sezione Distrettuale di Palermo dell’ANM

Regia di Elena Arvigo

Aiuto regia Monica Santoro

Con ELENA ARVIGO 

ANTEPRIMA NAZIONALE

Francesca è Francesca Morvillo, donna, magistrato, vittima della strage mafiosa di Capaci, dove perse la vita assieme al marito Giovanni Falcone. Anche Francesca era un ottimo magistrato, di cui quanti la conobbero ricordano la sensibilità, l’intelligenza e la straordinaria dedizione al lavoro, specialmente alla tutela dei minorenni. Con Falcone morirono anche gli agenti della scorta e Francesca Morvillo. A Francesca è stata attribuita la medaglia al valor civile perché “pur consapevole dei gravissimi pericoli a cui era esposto il coniuge, gli rimaneva costantemente accanto, sopportando gli stessi disagi e privazioni, sempre incoraggiandolo ed esortandolo nella dura lotta intrapresa contro la mafia". Nel segno di un teatro d’impegno civile, che da sempre perseguiamo, vogliamo contribuire a ricordare questa figura di donna.


Sabato 6 settembre 2025 – ore 21

Cortile di Villa Vogel -  via Canova – Firenze

Lunaria Teatro

L’ORIANA DELLA FALLACI

Con CAROLA STAGNARO

Immagini e suoni a cura di Luca Nasciuti e Stefano Gualtieri

Una sorta di documentario in diretta sull'anima conflittuale della grande giornalista, il suo protagonismo (Solo io posso scrivere la mia storia, titolo illuminante di una sua opera), la sua autoanalisi, la sua vita in piazza. Una scelta da opere, pensieri, interviste, delinea una Oriana umbratile, multiforme nelle sue posizioni, pronta a rischiare sempre il tutto per tutto, al di là della polemica sulle sue opere più estreme. Una scelta dalle opere permette alla Stagnaro di costruire il personaggio "citandolo", ma nello stesso tempo di "commentarlo" con immagini scelte e montate da interviste alla Fallaci stessa. Presenterà quindi, in un dualismo interessante tra arte e vita, personaggio e persona, immagine pubblica e privato aperto a tutti, una delle prime donne che hanno utilizzato i media per amplificare la propria voce ed anche "creare" il proprio personaggio.


INAUGURAZIONE STAGIONE 

Venerdì 12 e sabato 13 settembre 2025 – ore 21

Teatro Goldoni - via Santa Maria, 15 - Firenze

Il Teatro delle Donne

LA SORELLA DI ELVIS

Nudo di donna in piedi

Di Angela Antonini e Floor Robert

Drammaturgia di Angela Antonini

Disegni dal vivo Floor Robert

Luci Laura De Bernardis

Suono Brando Nencini

Con ANGELA ANTONINI e FLOOR ROBERT

PRIMA NAZIONALE

Al centro del percorso il corpo, un corpo ribelle e desiderante, il “soggetto” da cui ripartire, l’unico bene che nessuno può toglierci. Il corpo messo al centro del dibattito nella società contemporanea è quello della donna, che si fa terreno simbolico, campo sui cui combattono forze diverse e in contrapposizione. Due artiste, due performer disegnano - in tempo reale sul palco – corpi femminili nel momento stesso in cui compiono un atto di libertà e di trasformazione, riappropriandosi così di un’immagine dell’umano, libera dai cliché di genere e dalle logiche di potere che lo hanno sempre imprigionato. L’immediatezza e la potenza visiva del disegno, s’incontra con le parole del testo che invita il pubblico a riflettere sulle relazioni di potere che si trovano incarnate, rappresentate ed esibite in modo molto fisico, nelle attività, negli oggetti e nelle condotte corporee. Un invito a ribellarsi all'immaginario patinato dei giorni nostri. 


Domenica 21 settembre 2025 – ore 21

Teatro Goldoni - via Santa Maria, 15 - Firenze

Piccoli Principi e Tib Teatro

LA CHIAVE A TRIANGOLO

Di e con ALESSANDRO LIBERTINI

Con il contributo della psicologa Bianca Pananti e dell’artista Véronique Nah

Con il sostegno del Teatro delle Donne

Per sei anni, dal 1975 al 1981, ho insegnato educazione artistica nei corsi di Scuola Popolare dell’Ospedale Psichiatrico Chiarugi di Firenze, meglio conosciuto col nome di manicomio di San Salvi. I miei allievi erano pazienti dell’ospedale, uomini e donne di età compresa tra sedici e ottant’anni. Quando iniziai il mio lavoro d’insegnante, per prima cosa mi consegnarono una chiave, che conservo ancora, non so perché, forse per impedirmi di dimenticare. Era una chiave a triangolo che mi consentiva di entrare e uscire liberamente dai reparti, che a quell’epoca erano ancora chiusi. Il possesso di quella chiave simbolicamente mi caricava di una grande responsabilità: potevo far entrare e far uscire dall’ospedale psichiatrico, non certo persone, ma pensieri, racconti, esperienze…. Alessandro Libertini


Sabato 27 settembre 2025 – ore 21

Teatro Goldoni - via Santa Maria, 15 - Firenze

I Teatri di Reggio Emilia – Associazione Autori Vivi

DIECI MODI PER MORIRE FELICI

Ideazione e regia Emanuele Aldrovandi

Con LUCA MAMMOLI

Drammaturgia Emanuele Aldrovandi e Jacopo Giacomoni

Scenografia Francesco Fassone

Collaborazione alla realizzazione scenografia Jessica Koba

Costumi Costanza Maramotti

Collaborazione alla realizzazione costumi Nuvia Valestri

PRIMA REGIONALE

Uno spettacolo-gioco in cui dieci spettatori hanno la possibilità di sperimentare una nuova vita, dalla nascita alla morte, compiendo scelte che influenzano l’andamento dello spettacolo, con un solo obiettivo: morire felici.

Come fare? Sopravvivere da soli o unirsi agli altri? Scommettere e forse perdere tutto o essere parsimoniosi? Rispettare la legge o abbandonarsi all’illegalità? Affidarsi al destino – impersonato dal resto del pubblico – o al calcolo? Assecondare i propri istinti o lottare contro di essi?

Un’ora di teatro per vivere un’altra vita. Un bis di esistenza tra gioco e spettacolo per riflettere insieme sulle regole che ci fanno stare al mondo e sulle possibili attribuzioni di senso alla nostra vita.


Domenica 28 settembre 2025 – orario 10/17

Teatro Goldoni - via Santa Maria, 15 - Firenze

SEMINARIO DRAMMATURGICO CON EMANUELE ALDROVANDI


Venerdì 10/sabato 11/domenica 12 ottobre 2025 - ore 21

Teatro della Limonaia – Sesto Fiorentino - Firenze 

Il Teatro delle Donne/Intercity Festival

SPERDUTI PERDUTS

Di Ramon Madaula 

Regia di Dominik Tambasco

Assistente alla regia Anita Donzellotti

Traduzione Pino Tierno

Con GABRIELE GIAFFREDA e SIMONE TANGOLO

PRIMA NAZIONALE

Joan e Louis sono colleghi e amici. Ogni giorno, pranzano al solito ristorante e si scambiano chiacchiere stantie su argomenti del quotidiano. Che succede quando due amici si scambiano dettagli sul ménage familiare, la vita di coppia, la monotonia della ripetizione? Esiste un modo per ovviare allo sbiadimento della passione, quando però l’amore permane? Quanto può la totale sincerità proteggere un’amicizia? Nel tentativo di dare delle risposte a queste domande, quello che parte come un gioco innocente presto si trasforma in un’intricata matassa di vincoli, non detti, bugie, gelosie. E così, i due protagonisti si ritrovano “sperduti” in una rete di relazioni che vacillano.


Venerdì 17, sabato 18 e domenica 19 ottobre 2025 – ore 21

Teatro Goldoni - via Santa Maria, 15 - Firenze

Compagnia Krypton

LA PATENTE - U PICCIU

Di Luigi Pirandello

Adattamento e regia Fulvio Cauteruccio

Voce recitante Ninni Bruschetta

Con FULVIO CAUTERUCCIO

E con MASSIMO BEVILACQUA e FLAVIA PEZZO

PRIMA REGIONALE

“La Patente” è il breve testo di cui ho scelto di indagare la filosofia, il linguaggio e la modernità. 

E l’ho fatto coniugando l’uso dell’intelligenza artificiale con l’intelligenza dell’attore in carne e ossa. Il personaggio di Rosario Chiarchiaro, lo jettatore, reso iconico da Totò nel film del 1954 diretto da Luigi Zampa, mi accompagnerà. Chiarchiaro per certi versi rappresenta la vittima di un’ingiustizia frutto di angherie, credenze, dicerie, che possono portare anche alla morte e che, pur riferendosi al contesto degli anni Venti, sono di struggente e drammatica attualità. Il mio jettatore si ribellerà a tutto questo, farà sentire la sua voce e infine chiederà al pubblico di diventare anch’esso “jettatore” sì, ma dei mali generati dal post capitalismo, dall’imperversare del “buonismo” ipocrita, in realtà finemente intollerante alle differenze e amante del pensiero unico”.


Venerdì 24 e sabato 25 novembre 2025 – ore 20,30

Teatro Goldoni - via Santa Maria, 15 – Firenze

GIORNATA INTERNAZIONALE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE

Il Teatro delle Donne

LA LUNGA VITA DI MARIANNA UCRIA

Di Dacia Maraini

Riduzione drammaturgica di Carlina Torta 

Lettura con ANTONIO FAZZINI, CARLINA TORTA, MIRIAM BARDINI, ANGELA ANTONINI

ANTEPRIMA

La storia è ispirata alla vita dell'antenata dell'autrice, la principessa Marianna Alliata Valguarnera (1730-1794). Protagonista è Marianna, la figlia sorda di una grande famiglia palermitana della prima metà del Settecento. A tredici anni Marianna, che tenta invano di opporsi, viene sposata allo zio, Pietro Ucrìa, fratello della madre. Dopo quattro anni di matrimonio, ha già tre figlie ma il marito aspetta con trepidazione quel figlio maschio che, quando finalmente arriverà, ai diciannove anni della sposa, sarà chiamato Mariano. Dopo la morte del marito Marianna interroga il fratello sull'origine del proprio mutismo. La reticenza di Carlo le fa affiorare il ricordo di quando, a sei anni, lo zio Pietro l'aveva violentata, e dallo shock era derivata la perdita di udito e parola.


Sabato 29 e domenica 30 novembre 2025 – ore 20,30

GIORNATA INTERNAZIONALE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE

Teatro Goldoni - via Santa Maria, 15 – Firenze

Il Teatro delle Donne

IL LABIRINTO DELLE EMOZIONI

Drammaturgia e regia di Filippo Renda

Con due attori in via di definizione

Progetto per le scuole sul tema dell’educazione sentimentale 

In collaborazione con ARTEMISIA e FONDAZIONECRFIRENZE

ANTEPRIMA NAZIONALE

Il Teatro è tenuto oggi più di ieri a lavorare con gli adolescenti, per offrire un contraltare alla cultura sistemica e anche per evitare la propria stessa estinzione, finendo per diventare unicamente “la bellezza del Capitale”. Da queste premesse nasce lo spettacolo che ripercorre tutti gli elementi costitutivi e simbolici di un fatto di cronaca, lo “stupro di Palermo”, ma senza raccontare direttamente i fatti. È come se la storia accadesse a pochi metri da quella originale, a dei ragazzi della stessa età di quelli del caso di cronaca: i segni sono gli stessi, ma il crimine non avviene, non si realizza. Eppure la violenza è identica, ma invece che venire esplicitata rimane sommersa, nascosta passivamente nelle parole e nei gesti dei protagonisti. 


Sabato 6 dicembre 2025 – ore 20,30

Teatro Goldoni - via Santa Maria, 15 – Firenze

Schegge di Mediterraneo/Festival dell’eccellenza al femminile

IL GIOCO DELL’UNIVERSO

Di Dacia Maraini

Regia e allestimento scenico Consuelo Barilari

Con MANUELA KUSTERMANN e MAXIMILIAN NISI

PRIMA REGIONALE

 “Il gioco dell’universo” è la declinazione di un legame straordinario tra padre e figlia, attraversato dagli elementi della Natura meravigliosa, della Cultura e dell’Universo che le contiene. In ogni parola vive la bellezza terrena e il tormento dei sentimenti, dove l’altro è intimamente conosciuto, eppure sempre misterioso, femminile e maschile vicini e lontani, come sanno essere le persone e le cose che più nel profondo segnano l’esistenza.

Nella restituzione scenica di questo dialogo meraviglioso attraverso la memoria e le parole della figlia Dacia Maraini, saranno la terra, le montagne, le 34 case sparse nel mondo, le storie, i paesi, l’umanità, la letteratura, la poesia a declinare, la figura di un padre e un uomo che appartiene alla Terra e all’universo.


Mercoledì 12, giovedì 13 e venerdì 14 dicembre 2025 – ore 20,30

Teatro Goldoni - via Santa Maria, 15 – Firenze

Il Teatro delle Donne 

DRAGO Opera finale

Progetto e drammaturgia Elena Miranda

Regia Gabriele Giaffreda

Con GABRIELE GIAFFREDA 

PRIMA ASSOLUTA

Il testo nasce dalla voglia di portare in scena un uomo maltrattante, non un semplice monologo di denuncia né un classico personaggio come se ne vedono tanti. Il protagonista deve essere "qualcuno", occorre affondare nel marcio di una psiche malata.

 “Drago” è lo pseudonimo di un artista acclamatissimo dalla critica, ma anche un uomo stanco di fuggire dalla sua storia. Drago dipinge opere di potenza evocativa grandiosa con una caratteristica ben specifica: la monocromia. Che sia declinato in vermiglio, scarlatto, porpora, amaranto, carminio, il rosso è l'unico grande protagonista dei suoi lavori. Un colore che appartiene agli antichi, alla devozione, alla passione, alla fertilità, alla rabbia, a una ferita, a un cuore che sanguina. Perché Drago ama senza riserve. E la vita non fa che ripagarlo con amarezza. Drago nasconde un segreto, una storia da raccontare per l'ultima volta prima di abbandonare il suo personaggio all'oblio. Una storia di amore, di bisogno, di violenza. Lo fa con una sorta di messaggio in bottiglia contemporaneo: schiaccia il tasto REC della sua videocamera e lancia il suo testamento negli abissi dei social media. Un'ultima pennellata di rosso rovente. E come la bestia favolosa di cui porta il nome, spalanca la bocca a parole che ardono, sfondando la superficie delle tele, per mostrarne una profondità brutale.


Venerdì 16 e sabato 17 gennaio 2026 – ore 20,30

Teatro Goldoni - via Santa Maria, 15 – Firenze

Teatro della Creta

IL DIO DELL’ACQUA

Di Gianni Guardigli

Regia di Alessandro Di Murro

Direzione musicale Enea Chisci

Musiche di Amedeo Monda

Costumi Giulia Barcaroli

Disegno luci Matteo Ziglio

Assistente alla regia Tommaso Emiliani

Con DANIELA GIOVANETTI e AMEDEO MONDA

PRIMA REGIONALE

Il Dio dell’acqua è il dio del tutto e noi in confronto valiamo meno di un fazzolettino di carta che si disfà nell’acqua salata del mare. Un naufrago galleggia sul pelo dell’acqua e ripercorre la sua vita. Ma non è la sua vita e basta. E’ la vita di tutti che si mescola con qualcosa di molto più antico e sconosciuto. Mentre galleggia una brezza leggera lo sospinge e lui cambia forma, muta, diventa vapore e vola in cielo per poi sprofondare negli abissi. Il cielo e il mare si toccano ed entrano in contatto e quando il viaggio finisce vorremo ripartire. L’attrice Daniela Giovanetti, accompagnata in scena dalle musiche di Amedeo Monda, ci fa assistere alla scoperta di una consapevolezza che guarisce: noi non siamo niente e non abbiamo bisogno di niente.


Giovedì 26 febbraio 2026 – ore 20,30

Teatro Goldoni - via Santa Maria, 15 – Firenze

Scena Verticale

MIRACOLO A CROTONE

Di Saverio La Ruina 

Lettura scenica di una scrittura in progress 

Con CECILIA FOTI, DARIO DE LUCA, SAVERIO LA RUINA 

PRIMA REGIONALE 

Il naufragio di Cutro è stato un sinistro marittimo avvenuto nella notte tra il 25 e il 26 febbraio 2023 a un caicco partito dalla Turchia e carico — secondo le testimonianze — di almeno 180 migranti. Il natante si arenò su una secca a poche decine di metri dalla costa di Steccato di Cutro, nei pressi della foce del fiume Tacina. L’impatto con la secca espose l’imbarcazione già in difficoltà di navigazione alla violenza delle onde del mare tra forza 4 e forza 5, che rovesciarono e distrussero il natante. Alle prime ore dell’alba il bilancio appariva già drammatico: il caicco sbriciolato veniva trasportato dalla risacca e decine erano già i corpi distesi sulla sabbia e coperti da sudari bianchi; ma il mare molto mosso continuava a restituire di ora in ora cadaveri di uomini, donne e bambini. 


Mercoledì 25 febbraio 2026 – orario 17/21

Teatro Goldoni - via Santa Maria, 15 – Firenze

SEMINARIO DRAMMATURGICO CON SAVERIO LA RUINA


TEATRO DELLE DONNE

AVAMPOSTITeatroFestival 025 / STAGIONE 2025-2026

Settembre 2025/febbraio 2026 

Firenze-Scandicci-Sesto Fiorentino

Con il contributo di

Fondazione CR Firenze


Con il sostegno di

Maggio Musicale Fiorentino, Comune di Firenze-Estate Fiorentina, Ministero della Cultura, Regione Toscana, Toscana Energia, Città Metropolitana di Firenze, Comune di Scandicci, Unicoop Firenze. In collaborazione con Intercity Festival, Fabbrica Europa, Quartiere 4.


Biglietti

Da 5 a 15 euro (riduzioni per over 60, under 25, soci Coop, Arci, Uisp, ATC, residenti nei Quartieri 1 e 4 e iscritti ai corsi di formazione del Teatro delle Donne)


Info, prenotazioni e prevendite

Sul sito ufficiale www.teatrodelledonne.com

Tel. 055.2776393 - teatro.donne@libero.it


IL TEATRO DELLE DONNE – Centro Nazionale di Drammaturgia

 www.teatrodelledonne.com


Fabrizio Del Bimbo 

mercoledì 27 agosto 2025

Le sculture di Abra a Il Tornabuoni





Firenze, 2 settembre 2025  ore 19.00

Larte incontra la fiamma in una serata unica nel cuore di Firenze. Abra, nota come la scultrice del fuoco, torna a incantare il pubblico nello storico Il Tornabuoni, parte della prestigiosa collezione VRetreats, brand di hôtellerie di VOIhotels che raccoglie una selezione di esclusivi hotel italiani, ridisegnando i concetti di lusso e ospitalità e coniugando storia e innovazione. 

Questa volta lartista inaugurerà la sua esposizione con una Music & Fire Performance: un rituale di luce e colore in cui il fuoco diventa portale, accompagnato dalla voce e dal tamburo di Serena. Unesperienza sensoriale e spirituale che trasporterà gli ospiti in uno spazio sospeso tra arte, energia e poesia visiva.

Lappuntamento è fissato per le ore 19.00 sulla Butterfly Terrace, la suggestiva terrazza panoramica allultimo piano dellhotel, in via de Tornabuoni 3, con ingresso libero.

La serata proseguirà con una visita guidata dallartista lungo la monumentale scalinata dellhotel  accessibile anche in ascensore  dove le opere di Abra resteranno in esposizione fino a dicembre 2025.

Lartista

Abra nasce come scultrice del metallo, affinando per oltre ventanni una tecnica personale che unisce saldatrice, fiamma ossidrica e fuoco naturale. Le sue creazioni, riconosciute a livello internazionale, sono portali di luce e materia in cui la ricerca artistica si fonde con una pratica energetica capace di evocare una gioia interiore pura e intatta. Le sue performance sono il culmine di questa ricerca: momenti in cui larte diventa rito, e il fuoco non solo modella la materia, ma plasma emozioni e stati danimo.

Dettagli evento

Performance: martedì 2 settembre 2025, ore 19.00

Location: Butterfly Terrace Il Tornabuoni, via de Tornabuoni 3, Firenze

Mostra: aperta fino a dicembre 2025, lhotel è aperto 24 ore su 24

Ingresso libero

Info: abradegliesposti.it | vretreats.com/il-tornabuoni



LA SCULTURA DEL FUOCO


Tecnicamente parlando è linsieme di metodi originali di lavorazione che Abra, ha sperimentato e messo a punto sul ferro e poi sullacciaio in più di ventanni di pratica scultorea con questi materiali creando opere uniche nel panorama artistico contemporaneo internazionale.


In particolare, negli ultimi dieci anni si è focalizzata sullacciaio forgiandolo e colorandolo con la saldatrice, la fiamma ossidrica e soprattutto con il fuoco vivo, lelemento primordiale.

Fin dagli albori Abra utilizza anche materiale di riciclo, rottame o da lavorazione industriale creando una trasformazione alchemica dal materiale di scarto allopera darte.


Nella Scultura del Fuoco, tuttavia, il fuoco non è inteso solo come elemento materiale e tecnico, ma anche come Fuoco spirituale che alimenta e ispira tutto ciò che ne deriva, nei progetti scultorei e performativi creati dalla scultrice.


Lintenzione prioritaria della dei scultura del Fuoco è dare luogo alle visioni del Fuoco spirituale con lurgenza di una evoluzione dellumanità che ristabilisca la connessione con la parte più luminosa di sé, riaprendo i canali sensibili che permettono di sapere e sentire, amare e curare, spaziando nel mondo visibile e invisibile.

Si tratta di ricordare chi siamo.

La Scultura del Fuoco è una via dellarte spirituale, volutamente lontana dalle tematiche della contemporaneità dellillusione che si alimenta di materialismo, degrado e sofferenza.

Il tema del Fuoco Spirituale sposta la lente di ingrandimento sul Sublime nellaNatura, sulla Contemplazione e sulla Meditazione.


Il Fuoco porta la Luce e la Trasformazione nella Materia. Questo è il principio di tutta la tensione e lestensione della Scultura del Fuoco e lopera è come una pietra filosofale, un mezzo per accedere alla vita eterna insita nell'essere mortale.

 


BIOGRAFIA DELLARTISTA


Abra degli Esposti è una scultrice italiana, nata nel 1976 a Bologna. Si è laureata con lode Maestra di Scultura, allAccademia di Belle Arti di Bologna. Dopo la Laurea allAccademia segue un periodo lavorativo nellambito Scenografico e contemporaneamente inizia il lavoro scultoreo con i metalli, ferro e acciaio di recupero e linseparabile saldatrice. 


Nel 2007 avviene il trasferimento dellartista sulla collina emiliana, il ritiro dalla vita mondana, aprendo un intenso periodo di ricerca artistica e spirituale. Immergendosi nella Natura la creazione artistica diviene sempre più impastata con gli elementi primordiali e lirici della natura. Seguirà un periodo di due anni di vita in Ashram nellesigenza di attraversare la pratica yogica che connette alle energie universali in profondità, per poi tornare alla vita in collina dove tuttora vive e lavora. 


Nel 2015 Abra è co-fondatrice e presidentessa dellassociazione riBellArti, i cui progetti uniscono arte, impegno sociale ed ecologia. Con riBellArti inizia anche lesperienza delle Performance Sculture Sonore, collaborando con musicisti e compositori nel teatro Grande Ferro R, di A.Burri a Ravenna. Le performance di Scultura sonora rappresentano il climax di manifestazione che unisce lesperienza scenografica a quella di sperimentazione scultorea , veicolando messaggi spirituali collettivi. 


Dal 1997 ad oggi, Abra espone in varie Gallerie in Italia e allestero, con più di quaranta di mostre tra collettive e personali. Soprattutto predilige  lavorare come artista indipendente, trovando la collaborazione delle istituzioni pubbliche, per realizzare progetti artistici che esulano dai consueti luoghi espositivi, creando una nuova dimensione di interazione tra arte, pubblico e ambiente.


Nel 2020 Il Polo Museale dellEmilia Romagna acquisisce lopera scultorea Il Tempo, opera darte pubblica installata presso il Palazzo Teodorico, entrando nella sezione Arte Contemporanea del Museo Nazionale di Ravenna.

Nel Gennaio 2021 è Vincitrice del Premio Bologna Expo 2021 promosso dalla Galleria Wikiarte a Bologna e nel 2023 del premio «Natura del domani» alla xx° Biennale di Montecarlo.



MOSTRE PERSONALI


2025- Trascendentale- Scultura del Fuoco, mostra e performance Il dono del Fuoco nellambito di Art City Bologna, Arte Fiera,presso la Loggia della Fornace di Pianoro (Bologna).

2025- Scultura del fuoco - 3-12 gennaio, presso  Micalò Art Rooms, a Napoli.

2024 -SILENZIO Sculture intorno al Vuoto. Presso il Laboratorio 13 spazio Darte del Conventino caffè letterario, Firenze, a cura di Olivia Turchi.

2024- SILENZIO Sculture intorno al Vuoto. Nellambito di Art City 2024, con il patrocinio del Comune di san Lazzaro, Mediateca di san Lazzaro di savena. 

2023- Personale Universale-Sculture ed esperienze per lespansione della Coscienza, nellambito di Art City Bologna, presso la Loggia della Fornace di Pianoro (Bologna).

2019- Discendenza installazioni scultoree Palazzo Teodorico, Ravenna, presentazione direttore del Palazzo Teodorico architetto Sandra Manara.

2019 -Il Drago, installazione di Scultura, Bologna art city, progetto in città artefiera, presso Arte&Artiste, galleria indipendente Bologna

2018- Radici, sculture dalla madre terra, presso Arte&Artiste, galleria indipendente Bologna

2018- Mappa Mundi, Chiostro della Biblioteca della Fondazione Casa Oriani, Ravenna Italia, Patrocinio del Comune di Ravenna.

2019 Tam Tam, mostra di Scultura contemporanea doppia personale, Galleria degli Ariani, Patrocinio del Comune di Ravenna.

2014 Di-vento sculture, installazioni e design, Antica Pescheria Di Cervia, italia, patrocinio del Comune di Cervia.

2013 Animistica“ ,installazione di sculture, ex Chiesa in Albis, Russi (Ra), presentazione del maestro scultore Piero Strada.

2013 Animistica, installazione di sculture, Porto Frailis, Tortolì, Sardegna.

2013 Personale Arte fiera white night, Studio Conservazione e Restauro Inferno, via dellInferno Bologna

2012 - Pride cultura arte e design Studio Conservazione e Restauro Inferno, via dellinferno, Bologna

2004 - S.a.l.d.i. Scarti anonimi liberi didentità, Golem Caffè Darte, p.zza Smartino, Bologna.


OPERE DI ARTE PUBBLICA

2020  IL TEMPO, opera darte pubblica installata presso il Palazzo Teodorico, inserito nella collezione di Arte Contemporanea del Museo Nazionale di Ravenna,  acquisito dal Polo Museale dellEmilia Romagna.




CONCORSI E PREMI

2023 Biennale di Montecarlo, premio La Natura del domani, Hotel Metropole, Montecarlo (Principato di Monaco).

2022 Premio Artkeys 0.4- Mostra dei finalisti 19-27 Novembre 2022, ex Tabacchificio di Capaccio, area archeologica di Paestum, (Sa).

2021 Bologna Expo 2021- , Primo premio della Critica, Galleria e Pubblico.Galleria Wikiarte, Bologna, Italia

2020-2018 Luxemburg art prize, attestato di menzione della Giuria

2014 Ferrara art festival, Mostra dei finalistiPalazzo Racchetta, Ferrara, Premio il Segno

2002 Festival delle arti, opera segnalata dalla commissione per la sezione Arti figurative, Roma, Italia


MOSTRE COLLETTIVE PRINCIPALI:

2023 The form of lightness, mostra permanente da giugno a settembre nelle Sale Nobiliari del Castello Reale di Govone (Cuneo), già sede della famiglia reale dei Savoia.

2023 Noi come loro, progetto artistico di cinque artiste presso la Manica Lunga della Biblioteca Classense di Ravenna, con il patrocinio e compartecipazione del Comune di Ravenna.

2023 Biennale di Montecarlo, Hotel Metropole.

2021 Mostra darte contemporanea, Arte &Artiste, Bologna Italia

2018 Cibart, Festival delle arti, installazione e performance, Serravezza, Versilia, Toscana, Italia.

2015 Tracced'arte- Simposio di scultura e mostra permanente sulla via degli Dei, Monzuno (B0), Italia

2015 Arte fiera white nighy Figlie del Sole, Bologna, Italia

2014 Mostra Collettiva presso il comune di Ravenna, Italia

2013 Mostra Collettiva presso il municipio di Speyer, Germania

2007 Artisti per la non violenza, Lucca, Italia

2005 Il farsi e disfarsi del corpo, a cura di Vladimiro Zocca, Comune di Castel San Pietro Terme, Galleria comunale il Fienile


PERFORMANCES E INSTALLAZIONI SCENOGRAFICHE


2019 Alla ricerca della bellezza, Performance itinerante dal giardino del museo di arte contemporanea MAR di Ravenna, al Palazzo Teodorico al Grande Ferro R, Pala de Andrè, Ravenna, Patrocinio del Comune di Ravenna.

2018 Rinascita Performance di scultura sonora, Grande Ferro R, Pala de Andrè, Ravenna Patrocinio del Comune di Ravenna.

2017 Terremoti Performance di scultura sonora Grande Ferro R, Pala de Andrè, Ravenna Patrocinio del Comune di Ravenna.

2017- La grande rete dellaccoglienza installazione scenografica Darsena di Città  Ravenna  Comune di Ravenna Casa delle Culture

2016  Nel mare dei luoghi comuni, Installazione artistica Darsena di Città  Ravenna  Comune di Ravenna Casa delle Culture Ravenna 2016

2016 La seconda vita delle cose Performance di scultura sonora Grande Ferro R, Pala de Andrè, Ravenna Patrocinio del Comune di Ravenna.

2015-16 Scintilla Performance di scultura sonora Piazzetta Marco Biagi a Bologna e CISIM di Ravenna

2015 Evento SUPERfluo Festival nellex-ghetto ebraico di Bologna, Installazioni di arredo urbano. 

2013 Il volo della farfalla Cimitero Certosa di Bologna, Theatrum Pirotecnico Musicale.

2005 Sogno di un uomo ridicolo, scenografia teatrale per monologo di G. Maccioni.

2004 Performance In Blu E Performance In Rosso, performance e allestimento scenografico presso il centro culturale il Paleotto Rastignano (Bo) Italia


PUBBLICAZIONI

2023 Catalogo Noi come loro, con il patrocinio e compartecipazione del Comune di Ravenna.

2021 Expo Wiki Arte 2021, presentazione critica di Francesca Bogliolo.

2020 Donazioni d'autore, Museo Nazionale di Ravenna, sezione Arte Contemporanea

2 se se ed005 Il farsi e il disfarsi del corpo Catalogo a cura di Vladimiro Zocca

2003 Mondo sabino Pubblicazione a cura di Lucia Bonacini

1999 Dedicato a San Luca Catalogo

1997 Harta Performing pubblicazione a cura di Tiziana Altomare.

1997 Mostra della pietra lavorata 6° edizione. Strada di Casentino (AR). Catalogo

1997 Pubblicazione su Next Elisioni 1997, ex voto: la grazia restituita

Fabrizio Del Bimbo 

martedì 15 luglio 2025

Teatro di Fiesole stagione 2025 / 2026

 




Al Teatro di Fiesole (Firenze) dal 19 ottobre con 

Enrico Ruggeri, Fabio Genovesi, Paolo Nori, 

Alessandro Riccio, Gaia Nanni, Paolo Nani,

The Kitchen Company, Cassi e Brizzi

Alessandro De Rosa, Cesare Picco, Abbiati e Capuano, 

Pupi di Stac, Scuola di Musica di Fiesole


Teatro di Fiesole - Largo Piero Farulli, 1 - Fiesole - Firenze

www.teatrodifiesole.it



Enrico Ruggeri tra musica e parole, Paolo Nori tra le pagine di “Delitto e castigo”, Fabio Genovesi tra ironia e ciclismo. E poi, Gaia Nanni con il nuovo spettacolo dedicato alla “Notte dei Bambini”, Alessandro Riccio con l’inedito “La meccanica della gelosia”. Il ritorno di The Kitchen Company con due titoli, “La cena dei cretini” e “Provaci ancora, Sam”, Maria Cassi e Leonardo Brizzi per festeggiare 40 anni di teatro musicale, Paolo Nani con “La lettera”, Alessandro De Rosa tra note e ricordi di Ennio Morricone, le étoile di Lyric Dance Company e gli eventi per bambini dei Pupi di Stac.


Grandi protagonisti e proposte originali per la stagione 2025/26 del Teatro di Fiesole in programma da ottobre 2025 a maggio 2026. La prima, vera, stagione di questo teatro progettato nei primi anni Duemila con tanto di posa della prima pietra, ma per vent’anni rimasto un cantiere. Fino a quando un gruppo di aziende nel settore - Essevuteatro New, AdArte Spettacoli e Prg – d’intesa col Comune di Fiesole, proprietario dello spazio, ne ha completato i lavori dando il via alle attività. Con ottimi riscontri di pubblico. E degli artisti. Tutti folgorati dal fascino di Fiesole, tra i borghi più incantevoli e ricchi di storia della Toscana, e di questa struttura, oltre che da un cartellone volutamente multidisciplinare e in linea con l’Estate Fiesolana (nel quasi adiacente Teatro Romano), da cui sono nate le rassegne Primavera Fiesolana e Autunno Fiesolano.


Ed eccoci alla stagione. Prima novità: fino al 31 agosto sono disponibili biglietti early bird con forti sconti per tutti gli spettacoli. E poi, un abbonamento a cinque spettacoli in due turni con gli artisti fiorentini e la Kitchen Company.

Enrico Ruggeri sarà sabato 15 novembre al Teatro di Fiesole con “Musica e parole”, spettacolo intriso di aneddoti, opinioni e ovviamente canzoni, attingendo a un insolito repertorio acustico: dagli esordi punk di ‘Champagne Molotov’ ai grandi successi della sua carriera, scopriremo le storie che si celano dietro le note.


Scrittore, traduttore e studioso di letteratura russa, Paolo Nori ci restituirà venerdì 14 novembre la complessità e il fascino di Fëdor Dostoevskij attraverso le pagine di “Delitto e castigo”. Fabio Genovesi unisce da sempre la passione per il ciclismo al suo umorismo: “Tutti primi sul traguardo del mio cuore” è il monologo, tratto dall’omonimo libro, che lo scrittore toscano presenterà mercoledì 5 novembre: un’impresa sportiva straordinaria e insieme il racconto stralunato e memorabile del nostro Paese, delle sue debolezze e dei suoi sogni.


Undici recite l’anno passato, tutte sold out, e la promessa di rivedersi presto. Alessandro Riccio e Claudia Allodi torneranno al Teatro di Fiesole da giovedì 23 a domenica 26 ottobre con “La meccanica dell’amore” e, da venerdì 26 a mercoledì 31 dicembre con il nuovo spettacolo “La meccanica della gelosia”.


E dal successo di “Rumori fuori scena” – due mesi di repliche la scorsa stagione – ripartirà anche la compagnia teatrale The Kitchen Company, attesa con due spettacoli: “La cena dei cretini”, dal 9 gennaio al primo febbraio, e “Provaci ancora, Sam”, dal 5 al 24 maggio sempre al Teatro di Fiesole. Inoltre, Fondazione CR Firenze, istituzione filantropica da sempre vicina alla cultura e all’arte del territorio, regalerà ai residenti nella città metropolitana di Firenze e nelle province di Arezzo e Grosseto, l’anteprima de “La cena dei cretini”, lunedì 8 dicembre, ore 20.45 (per partecipare è necessario prenotarsi: dal 1 dicembre sul sito fondazionecrfirenze.it). Sempre la Fondazione regalerà anche due speciali proiezioni cinematografiche nel periodo ottobre/dicembre 2025, con film dedicati alle famiglie (per info e prenotazioni consultare fondazionecrfirenze.it).


Attesissimo anche il debutto fiorentino di Gaia Nanni, da giovedì 11 a domenica 14 dicembre con “La Notte dei Bambini”, in cui ripercorrerà la notte del trasferimento dell’Ospedale Meyer di Firenze, l’Ospedale dei bambini. Dopo le anteprime dei mesi scorsi, lo spettacolo si presenta con nuove scenografie, nuove musiche e una nuova produzione, per la regia di Giuliana Musso.


Venerdì 28 novembre debutterà al Teatro di Fiesole “Danze contro la violenza. Trittico d’autore”, nuova produzione della Lyric Dance Company diretta da Alberto Canestro: giovani coreografi e diversi stili per uno spettacolo contro la violenza di genere, dalla parte delle vittime, per combattere l’invisibilità e incoraggiare la denuncia.


E ancora, Maria Cassi e Leonardo Brizzi e uno spettacolo che ripercorre i 40 anni di carriera dello storico duo di teatro comico musicale, da giovedì 5 a domenica 8 marzo. Paolo Nani giovedì 20 novembre con quello che è oramai un classico del teatro internazionale, “La lettera”. L’arte sopraffina di Ennio Morricone raccontata nello spettacolo-concerto di Alessandro De Rosa, biografo e assistente del Maestro, sabato primo novembre per l’inaugurazione della rassegna “Autunno Fiesolano”. Giovedì 13 novembre Roberto Abbiati e Leonardo Capuano con “Pasticceri. Io e mio fratello Roberto”, un cult del teatro italiano con oltre 20 anni di repliche. Il pianista Cesare Picco e le “The Köln Concert Variations”, progetto in cui rende omaggio alla storica performance di Keith Jarrett, sabato 8 novembre. La rinnovata collaborazione con la Scuola di Musica di Fiesole e le fiabe teatrali dei Pupi di Stac.


“A Fiesole il grande teatro non si ferma mai – dichiara il Sindaco di Fiesole, Cristina Scaletti –. Grazie al Teatro Romano e del Teatro di Fiesole, siamo in grado di ospitare, durante tutto l’anno, spettacoli di alta qualità e di generi diversi, che ci permettono di essere un punto di riferimento per il panorama culturale, non solo locale ma anche nazionale. Dopo i successi e i grandi nomi dell’Estate Fiesolana, anche la stagione del Teatro di Fiesole si preannuncia ricca di qualità e intensità. Per questo desidero ringraziare gli organizzatori.

Un programma che si inserisce perfettamente nella candidatura di Fiesole a Capitale Italiana della Cultura 2028 che rappresenta la nostra visione per costruire – anche grazie ai nostri teatri – il futuro culturale della città per i prossimi anni, all’insegna della qualità e dell’innovazione”.


“Anche quest’anno Fondazione CR Firenze sostiene 123 enti per lo spettacolo dal vivo e 30 teatri – afferma Gabriele Gori, Direttore Generale di Fondazione CR Firenze -. Un impegno che garantisce la produzione artistica e va senz’altro a beneficio della comunità che ne può fruire. Oltre al nostro contributo per la stagione, quest’anno facciamo di più: regaliamo ai residenti nei nostri territori di riferimento delle occasioni di accesso gratuito a teatro, nella convinzione che l’arte sia un bene di tutti”.


“Nel 2024/2025 abbiamo proposto 130 giornate di spettacolo e 65 di cinema – spiegano Giovanni Vernassa e Claudio Bertiini del Teatro di Fiesole – accogliendo 35.000 spettatori. Un risultato oltre ogni aspettativa, considerando che siamo partiti da zero a fine 2022. Il futuro per noi è oggi, con questa nuova stagione. Torneranno le rassegne Autunno Fiesolano e Primavera Fiesolana, con proposte particolari legate a letteratura, teatro e musica d’autore. E poi i migliori attori e registi della nuova scena teatrale fiorentina, con cui il teatro ha instaurato da subito un rapporto privilegiato. E il grande ritorno di The Kitchen Company".


La stagione 2025/2026 del Teatro di Fiesole è realizzata con il contributo di Regione Toscana, Città Metropolitana di Firenze, Comune di Fiesole e Fondazione CR Firenze. Il Teatro di Fiesole è nato ed opera grazie al sostegno di Dorin, Banca Cambiano 1884 S.p.A., Unicoop Firenze, Stefano Ricci e Ludovico Martelli. Partner tecnico K-Array


Info, programma e prevendite sul sito www.teatrodifiesole.it. Biglietti e carnet disponibili anche su www.ticketone.it (tel. 892 101) e nei punti Box Office Toscana (www.boxofficetoscana.it/punti-vendita - tel. 055 210804). Fino al 31 agosto biglietti a prezzi scontati con la formula early bird.




DI SEGUITO IL PROGRAMMA E LE SCHEDE DEGLI SPETTACOLI



Domenica 19 ottobre 2025 - ore 16 – 9,20 euro

Teatro di Fiesole - Largo Piero Farulli, 1 - Fiesole - Firenze

PUPI DI STAC

Pierino e il lupo

In questa nuova produzione, i Pupi di Stac si avvicinano alla celebre opera con rispetto e con lo studio delle versioni teatrali succedutesi negli anni; specialmente quelle approdate al teatro di figura: prestigiose, celebrate e arcinote. L’unico approccio possibile è dunque quello di interpretarla come le congeniali fiabe toscane e inserirla nel consueto mondo rurale e d’altri tempi, con animali parlanti, protagonisti bambini e coinvolgimento del pubblico.  Si sottolinea l’importanza del teatro e della musica come elementi formativi e si gioca con il rapporto fra il burattino e l’animatore e l’animatrice che lo muovono e lo fanno parlare.

La composizione originale, peraltro, è molto breve e dunque tutto il contesto nel quale il bambino la presenta al pubblico è funzionale per una migliore comprensione e per costituire uno spettacolo completo.  Il finale rimanda idealmente ad una successiva e futura narrazione e alla altrettanto celeberrima storia del Carnevale degli Animali.


Da giovedì 23 a domenica 26 ottobre 2025 – 23/17,25 euro

Feriali ore 20.45, festivi ore 16:45

Teatro di Fiesole - Largo Piero Farulli, 1 - Fiesole - Firenze

ALESSANDRO RICCIO E CLAUDIA ALLODI

La meccanica dell’amore

Regia di Alessandro Riccio

Undici recite la scorsa stagione, tutte sold out. E la promessa di rivedersi presto. Alessandro Riccio mantiene l’impegno e torna al Teatro di Fiesole con “La meccanica dell’amore”, uno degli spettacoli più amati dell’attore, autore e regista fiorentino. Al fianco di Alessandro Riccio ci sarà la giovane attrice fiorentina Claudia Allodi, per uno spettacolo che – a dieci anni dal debutto - si presenta con rinnovata attualità, esplorando in modo delicato e divertente lo scontro fra uomo e tecnologia.

Orlando, un anziano signore schivo e abituato a vivere in modo disordinato, si ritrova costretto a prendere in casa una donna robot per aiutarlo nelle faccende domestiche, pena il trasferimento in un ospizio. Presto si trova a fare i conti con una serie di problematiche, soprattutto tecnologiche, scoprendo che la sua nuova colf è tutt’altro che ordinaria.

In scena si scontrano due mondi lontanissimi: la testardaggine tipica dell’anzianità e la rigidità della macchina. Si alternano quindi situazioni paradossali e comiche a momenti di poetica solitudine. Luci di Lorenzo Girolami, costumi di Daniela Ortolani, responsabile di produzione Amina Contin.


Sabato 1 novembre 2025 - ore 21 – 14/10 euro

Teatro di Fiesole - Largo Piero Farulli, 1 - Fiesole - Firenze

Autunno Fiesolano

ALESSANDRO DE ROSA

Ennio Morricone / Inseguendo quel suono

Uno spettacolo-concerto per raccontare la grande musica del Maestro

L’arte sopraffina di Ennio Morricone spazia dalla musica scritta a quella improvvisata, dalle sale da concerto al mondo discografico. E poi le canzoni, il teatro, la radio, la televisione, e il cinema, dove, grazie a lui, da elemento decorativo la musica è divenuta protagonista assoluta, solcando l’immaginario di tutti noi.

Anni di incontri e profonde conversazioni tra il Maestro e Alessandro De Rosa sono culminate nella sua autobiografia ufficiale Ennio Morricone - Inseguendo quel suono. La mia musica, la mia vita, pubblicata nel 2016 da Mondadori Libri e tradotta in tutto il mondo. Il libro è definito dal Morricone stesso: “il più autentico, il più dettagliato e curato. Il più vero”.

Da questo lavoro scaturisce uno spettacolo intimo, capace di abbracciare il racconto singolare e prossimo del biografo, che negli anni insieme a lui ne ha raccolto le memorie, filmati inediti in cui il Maestro si racconta, momenti culminanti della sua attività professionale e riletture dal vivo che riportano le composizioni “morriconiane” alla magia primigenia che le ha generate, espresse dalla poetica della fisarmonica di Fausto Beccalossi e della chitarra di Claudio Farinone.

“Ennio Morricone / inseguendo quel suono” spalanca ampie riflessioni sulla musica, la società e la cultura del nostro tempo, celebrando autenticamente il Maestro attraverso la testimonianza di chi lo ha conosciuto profondamente e attraverso la sua musica, che continuerà a vivere per sempre. Alessandro De Rosa, voce narrante; Fausto Beccalossi, fisarmonica; Claudio Farinone, chitarra.


Mercoledì 5 novembre 2025 - ore 21 – 14/10 euro

Teatro di Fiesole - Largo Piero Farulli, 1 - Fiesole - Firenze

Autunno Fiesolano

FABIO GENOVESI

Tutti primi sul traguardo del mio cuore

Scrittore, traduttore e sceneggiatore, Fabio Genovesi unisce la passione per il ciclismo – metafora della fatica e della gloria nascosta a ogni curva della vita – al suo umorismo, facendo di questo monologo la cronaca di un’impresa sportiva straordinaria e insieme il racconto stralunato e memorabile del nostro Paese, delle sue debolezze e dei suoi grandi sogni.

Per migliaia di chilometri, in auto, a piedi, su traghetti, bus e funivie, una carovana piena di colori tenta di stare dietro al ritmo furibondo imposto dai ciclisti che in tre settimane girano tutta l’Italia, dalla costiera amalfitana agli aspri profili del Vajont.

Ne fa parte anche uno scrittore, che fin da bambino sognava di partecipare al Giro d’Italia e si butta in quest’avventura con entusiasmo assoluto, pronto a infiammarsi per l’epica che il ciclismo da sempre sprigiona. Ma presto scoprirà che la tenacia e la passione dei corridori sono solo una parte della storia. Perché sarà proprio tutto quello che accade intorno alla corsa a rendere il viaggio strepitoso.

Lungo le strade secondarie, nel cuore selvatico o cementificato della provincia italiana, si rischia di perdersi a ogni bivio mentre si incontrano folle festanti e personaggi clamorosi, paesini pazzeschi come la gente che li abita, assessori dediti alla promozione di figlie cantanti, pompieri ballerini di break dance, maturi musicisti da pianobar che cercano di infilarsi in casting riservati agli adolescenti, oscuri poeti a caccia di editori… le mille impossibili follie che solo la vita vera ci può regalare.

Fabio Genovesi è nato e vive a Forte dei Marmi. Tra i suoi romanzi “Esche vive”, “Chi manda le onde”, “Il mare dove non si tocca”, “Cadrò, sognando di volare”, “Il calamaro gigante” e “Oro puro”. Collabora con il “Corriere della Sera”, ed è la voce “culturale” delle telecronache Rai al Giro d’Italia.


Giovedì 6 novembre 2025 - ore 21 – ingresso libero con prenotazione obbligatoria

Teatro di Fiesole - Largo Piero Farulli, 1 - Fiesole - Firenze

Autunno Fiesolano

SCUOLA DI MUSICA DI FIESOLE

Programma da definire


Sabato 8 novembre 2025 - ore 20,45 – 20,10/15 euro

Teatro di Fiesole - Largo Piero Farulli, 1 - Fiesole - Firenze

Autunno Fiesolano

CESARE PICCO 

The Köln Concert Variations

Il 24 gennaio 1975, Keith Jarrett creò dal nulla "The Köln Concert", un'esibizione leggendaria che divenne l'album di piano solo più venduto nella storia della musica occidentale, con oltre 3,5 milioni di copie vendute.

Questo concerto rappresentò una fusione inedita di jazz e musica classica, offrendo oltre un'ora di musica completamente improvvisata che sfidava le convenzioni musicali dell'epoca.

A distanza di 50 anni, il pianista improvvisatore e compositore Cesare Picco presenta "The Köln Concert Variations", un progetto speciale che rende omaggio a quella storica performance.

Utilizzando la trascrizione ufficiale del concerto come base, Picco esegue fedelmente diverse parti dell'opera originale, introducendo al contempo momenti di improvvisazione personale: questi interventi, ispirati sia al jazz che all'improvvisazione barocca, cristallizzano passaggi che Picco ritiene straordinariamente attuali, trasformandoli in "arie" autonome filtrate attraverso la sua estetica musicale.


Giovedì 13 novembre 2025 - ore 21 – 20/15 euro

Teatro di Fiesole - Largo Piero Farulli, 1 - Fiesole - Firenze

Autunno Fiesolano

ROBERTO ABBIATI E LEONARDO CAPUANO

Pasticceri. Io e mio fratello Roberto

Due fratelli gemelli. Uno ha i baffi l’altro no, uno balbetta l’altro no, parla bello sciolto.

Uno crede che la crema pasticcera sia delicata, meravigliosa e bionda come una donna, l’altro conosce la poesia, i poeti, i loro versi e li dice come chi non ha altro modo per parlare. Uno è convinto che le bignoline siano esseri viventi fragili e indifesi, l’altro crede che le bignoline vadano vendute, sennò non si può tirare avanti.

Il laboratorio di pasticceria è la loro casa. Un mondo che si è fermato alle quattro di mattina, il loro mondo: cioccolata fusa, pasta sfoglia leggera come piuma, pan di Spagna, meringhe come neve, frittura araba, torta russa, biscotto alle mandorle e bavarese: tutto si muove, vola, danza e la notte si infila dappertutto.

Due fratelli gemelli che, come Cyrano e Cristiano, aspettano la loro Rossana, e dove la vuoi aspettare se non in pasticceria?

Due fratelli pasticceri, se li vedi abbracciati, sembrano un’albicocca. Profumano di dolci e ascoltano la radio: musica, molta musica.


Venerdì 14 novembre 2025 - ore 21 – 14/10 euro

Teatro di Fiesole - Largo Piero Farulli, 1 - Fiesole - Firenze

Autunno Fiesolano

PAOLO NORI

Legge “Delitto e Castigo”

“Delitto e castigo è forse il romanzo più popolare, di Dostoevskij, il romanzo col quale riconquista la celebrità dopo la condanna a morte e l’esilio; è durante la stesura di Delitto e castigo che Dostoevskij conosce la sua futura moglie, Anna Grigor’evna; Delitto e castigo è forse anche il primo romanzo di Dostoevskij nel quale i personaggi più interessanti sono i personaggi negativi, un omicida, Rodion Raskol’nikov, un molestatore, Arkadij Svidrigajlov, una prostituta, Sonja Marmeladova; è anche, per quanto possa essere interessante, il primo romanzo che ho letto, avevo quindici anni, e, mentre lo leggevo, ho avuto l’impressione che quel romanzo lì, pubblicato 118 anni prima a tremila chilometri di distanza da dov’ero io, avesse aperto dentro di me una ferita che non avrebbe smesso tanto presto di sanguinare. Poi, Delitto e castigo è un romanzo che, in un certo senso, hanno letto anche quelli che non l’hanno letto. Se avete visto una puntata di Colombo, il telefilm, avete letto un po’ anche Delitto e castigo”.

Paolo Nori

Paolo Nori (Parma, 1963), laureato in letteratura russa, ha pubblicato romanzi e saggi, tra i quali “Bassotuba non c’è” (1999), “Si chiama Francesca”, “Questo romanzo” (2002), “Noi la farem vendetta” (2006), “I malcontenti” (2010), “I russi sono matti” (2019), “Che dispiacere” (2020) e “Sanguina ancora” (2021), “Vi avverto che vivo per l’ultima volta” (2023), “Chiudo la porta e urlo” (2024). Ha tradotto e curato opere, tra gli altri, di Puškin, Gogol’, Lermontov, Turgenev, Tolstoj, Čechov, Dostoevskij, Bulgakov, Chlebnikov, Charms.


Sabato 15 novembre 2025 - ore 21 – 40,25/30/24,75 euro

Teatro di Fiesole - Largo Piero Farulli, 1 - Fiesole - Firenze

Autunno Fiesolano

ENRICO RUGGERI

Musica e parole

Aneddoti, opinioni e canzoni: Enrico Ruggeri si racconta, umanamente e musicalmente, con un insolito repertorio acustico. Si parlerà di amore, felicità, ripercorrendo quasi mezzo secolo di storia della musica italiana, 50 anni di rock e canzoni d’autore, dagli esordi punk di ‘Champagne Molotov’ ai grandi successi della sua carriera e scopriremo le storie che si celano dietro le note. Ruggeri sarà accompagnato da Francesco Luppi al pianoforte.


Domenica 16 novembre 2025 - ore 16 - 9,20 euro

Teatro di Fiesole - Largo Piero Farulli, 1 - Fiesole - Firenze

PUPI DI STAC

Il Gatto con gli stivali

La celeberrima fiaba, conosciuta a partire dal 1600 (Basile, Perrault) è nota ai più nella traduzione di Carlo Collodi del 1875. In questa allegra versione burattinesca si prendono un po’ le distanze dall’impostazione moralistica e con vena più scanzonata ed ironica si punta l’attenzione sul personaggio del Gatto, nella cui scaltrezza il pubblico dei bambini volentieri s’immedesima, quasi ad esorcizzare le difficoltà e le inadeguatezze dei piccoli di fronte al complesso mondo degli adulti. L’allestimento si avvale di scenografie intercambiabili su tavolo. L’animazione, nascosta ed a vista, favorisce il rapporto con il pubblico che è chiamato a più riprese dal Gatto a partecipare all’azione.


Giovedì 20 novembre 2025 - ore 21 – 20,10/15 euro

Teatro di Fiesole - Largo Piero Farulli, 1 - Fiesole - Firenze

Autunno Fiesolano

PAOLO NANI

La lettera

Di Paolo Nani e Nullo Facchini

Regia di Nullo Facchini

Dal 1992 “La lettera” è in perenne rappresentazione ai quattro angoli del globo, l'hanno visto in Groenlandia e in Giappone, in Argentina e in Spagna, in Norvegia e in Italia, oltre 1800 repliche per questo piccolo, perfetto meccanismo che continua a stupire, anche dopo averlo visto decine di volte, per la sua capacità di tenere avvinto il pubblico alle sorprendenti trasformazioni di un formidabile artista.

Un uomo entra in scena, si siede a un tavolo, beve un sorso di vino, contempla la foto della nonna e scrive una lettera. La imbusta e quando sta per uscire gli viene il dubbio che nella penna non ci sia inchiostro. Controlla e constata che non ha scritto niente. Deluso, esce. Tutto qui. La storia de si ripete 15 volte in altrettante varianti come: all'indietro, con sorprese, volgare, senza mani, horror, cinema muto, circo… Liberamente ispirato al libro di Raymond Queneau "Esercizi di Stile", “La lettera” nasce come studio sullo stile, sulla sorpresa e sul ritmo, che vengono portati all'estremo della precisione ed efficacia comica, nella costante evoluzione dello spettacolo, in replica dal gennaio '92.

Paolo Nani, solo sul palco con un tavolo e una valigia di oggetti, riesce a dar vita a 15 micro storie, tutte contenenti la medesima trama ma interpretate ogni volta da una persona diversa; nell'arco di 80 minuti non lascia un attimo di respiro, inchioda lo spettatore, lo seduce con una raffica di sorprese dal ritmo sfrenato e bislacco e lo fa in un modo unico, alla Paolo Nani.


Da venerdì 28 a domenica 30 novembre 2025 – 23/17,25 euro

Teatro di Fiesole - Largo Piero Farulli, 1 - Fiesole - Firenze

Feriali ore 20.45, festivi ore 16:45

LYRIC DANCE COMPANY

Danze contro la violenza. Trittico d’autore

L’impegno che Lyric Dance Company porta avanti da anni per sensibilizzare il pubblico contro la violenza di genere, si colora per questa nuova edizione 2025 di ulteriori collaborazioni con giovani coreografi, che porteranno in scena diversi stili. 

Alberto Canestro e Lyric Dance Company rinnovano, ancora una volta, il proprio rifiuto verso ogni forma di violenza, rigorosamente dalla parte delle vittime, per creare intorno a loro una solidarietà e una comprensione più profonda che possa, attraverso l’arte, portare coraggio e strappare il velo della vergogna, per combattere l’invisibilità e incoraggiare la denuncia.


Lunedì 8 dicembre 2025 - ore 16 – 9,20 euro

Teatro di Fiesole - Largo Piero Farulli, 1 - Fiesole - Firenze

PUPI DI STAC

La bella addormentata nel bosco

La celeberrima fiaba, scritta da Perrault alla fine del ‘600 con una trama terribile e poi ripresa dai Grimm nell’800, è nota soprattutto per la serena versione cinematografica di Walt Disney. Lo spettacolo dei Pupi di Stac è interpretato dai burattini (questa volta eccezionalmente senza gambe) e ambientato un grande Castello pieno di torri, terrazzi, spalti e stanze segrete.  Qui vivono il Re e la Regina insieme a molti servitori. Berto e Faustina, camerieri, con la cuoca e lo stalliere, servi sciocchi, assistono alla vicenda e interagiscono con il pubblico dei bambini sdrammatizzando le scene più paurose ed emozionanti.  Non mancano certamente le Fate buone e la Fata cattiva, il Principe a cavallo e la vecchia tessitrice con il fuso. Così come non mancherà un’ultima inattesa emozione prima del necessario lieto fine.


Da giovedì 11 a domenica 14 dicembre 2025 – ore 20,45 - 23/17,25 euro

Teatro di Fiesole - Largo Piero Farulli, 1 - Fiesole - Firenze

GAIA NANNI

La notte dei bambini

Regia di Giuliana Musso

La notte dei bambini è un racconto teatrale che s’ispira ad un fatto realmente accaduto: il trasferimento alla nuova sede, avvenuto in una singola notte, dell’intero Ospedale Meyer di Firenze, l’Ospedale dei bambini.

La notte è quella del 14 dicembre 2007: l’intera città si concentra tutta su un percorso protetto che vedrà il passaggio di ambulanze silenziose, motociclette della polizia e dei carabinieri, taxi, auto mediche, pulmini, autobus pubblici. Intorno a loro 200 vigili urbani volontari, 230 volontari della protezione civile, 50 agenti di polizia e carabinieri. Scesero in strada anche gli abitanti, a veglia, portando delle sedie, delle lucine colorate, dei palloncini per allietare il passaggio dei bambini dell’Ospedale, bevande calde e coperte per i volontari. 

La Notte dei Bambini è la storia di una comunità che si riscopre felice d’essere solidale e sentimentale, che riconosce i mille fili invisibili che ci legano gli uni agli altri e tutti insieme alla nostra umanissima fragilità.  É anche il racconto di un evento “soglia” che separa idealmente il mondo della cura in due episodi, quello di un passato recente e quello del presente, che avanza veloce verso un futuro non del tutto rassicurante.

Gaia Nanni, interprete eclettica, giocosa e popolare, ci offre un monologo divertente e denso, dai mille volti umani, dove le voci dei personaggi della strada si alternano a quelle degli operatori sanitari, testimoni dell’evento. Voci che si fondono le une con le altre, tra risate e lacrime, a comporre il racconto corale di un sentimento universale di tenerezza, di appartenenza e di cura. 

Una storia semplice, che sembra una favola ma non lo è: è il resoconto di come, in una emergenza, a noi tutti venga consegnata la possibilità di fare del bene e di come quel bene spontaneo ci renda felici d’essere ciò che siamo. 


Da venerdì 26 a mercoledì 31 dicembre 2025

Biglietti dal 26 al 30/12 23/17,25 euro – biglietti 31/12 h 19,30: 34,50/25 euro – biglietti 31/12 h 22,30: 50/40 euro) 

Teatro di Fiesole - Largo Piero Farulli, 1 - Fiesole - Firenze

Feriali ore 20.45, festivi ore 16:45

ALESSANDRO RICCIO con CLAUDIA ALLODI e VIERI RADDI

La meccanica della gelosia

Regia di Alessandro Riccio

Gli anni passano e la tecnologia avanza: gli esseri umani invecchiano e gli elettrodomestici diventano obsoleti.

Durante la solita routine di pulizie la cameriera meccanica Amapola, ormai a servizio del vecchio Orlando da alcuni anni, si guasta e nell'attesa di ricevere il pezzo di ricambio la ditta propone un nuovissimo ultratecnologico cameriere meccanico per sostituire, in prova gratuita, fin quando il pezzo non sarà recapitato.

Il vecchio Orlando si trova quindi in casa il nuovissimo ritrovato della tecnologia con intelligenza artificiale compresa che sa anticipare e gestire ogni difficoltà anche meglio di Orlando stesso.

Questa estranea presenza scatenerà una serie di gelosie, sgarbi, dispetti, tentativi di sostituzione concorrenziale tra i due robot meccanici cercando di mettersi l'un l'altro in difficoltà proprio come in una vera relazione di amore.

Dopo l'enorme successo de "La meccanica dell'amore" Alessandro Riccio si cimenta in questo secondo episodio facendo rivivere i personaggi di Orlando e Amapola e aggiungendo quello di Omar Il robot con intelligenza artificiale interpretato dal giovanissimo e talentuoso Vieri Raddi. Creando così un terzetto assieme a Claudia Allodi dinamico e sempre più divertente.


Da venerdì 9 gennaio a domenica 1 febbraio 2026 – 27/22 euro

Teatro di Fiesole - Largo Piero Farulli, 1 - Fiesole - Firenze

Feriali ore 20.45, giovedì ore 19.00, festivi ore 16:45

THE KITCHEN COMPANY

La cena dei cretini

Regia di Massimo Chiesa

Ogni mercoledì sera, un gruppo di amici dell'alta società parigina, si ritrova per partecipare alla “cena dei cretini”. Regola imprescindibile è che, a turno, qualcuno di loro porti come invitato speciale un insuperabile “cretino”, facendo sì che ci si possa divertire prendendolo in giro per tutta la sera…

“La cena dei cretini” di Francis Veber, insieme a “Rumori Fuori Scena”, è tra i maggiori successi della The Kitchen Company. Lo spettacolo è stato rappresentato al TKC Teatro della Gioventù di Genova per 68 volte e sempre a Genova al Politeama Genovese per altre 22 repliche, totalizzando 40.139 spettatori.

Francis Veber è un “costruttore” di commedie di grande successo. Ha inventato il personaggio di Francois Pignon un “omino” mite e inconsapevolmente combina guai. Questo personaggio compare ne “Il rompiballe”, poi, appunto ne “La cena dei cretini” ed infine ne “L’apparenza inganna”. Tre commedie, tre straordinari successi in tutto il mondo. Pignon pure nelle sue diversità può essere paragonato al ragioniere Ugo Fantozzi creato da Paolo Villaggio. Veber oltre che autore teatrale è anche sceneggiatore, regista e produttore cinematografico.

“La Cena dei cretini” di Francis Veber è tra i capolavori comico della drammaturgia francese contemporanea. La forza di questa commedia sta nella sorprendete ingenuità di François Pignon, definito uno dei personaggi più esilaranti della drammaturgia contemporanea francese e non solo.


Da giovedì 5 a domenica 8 marzo 2026 – 23/17,25 euro

Teatro di Fiesole - Largo Piero Farulli, 1 - Fiesole - Firenze

Feriali ore 20.45, festivi ore 16:45

MARIA CASSI E LEONARDO BRIZZI

Recital - I nostri primi 40 anni di teatro comico musicale

Riecco Aringa e Verdurini insieme, storico duo di quarantennale esperienza. Musica, comicità che arriva dal profondo e che profondamente fa ridere emozionare e talvolta anche commuovere.

Perché la comicità è una cosa seria, molto seria se fatta con talento e professionalità, energia e rigore: quello che in questi anni gli ex Aringa e Verdurini alias Maria Cassi e Leonardo Brizzi hanno continuato a portare avanti in tutto il mondo, dall’Asia all’America, sempre credendo fermamente nell’importanza del buon teatro e della buona musica.

Un viaggio attraverso le tappe più significative del teatro comico-musicale, una forma d’arte capace di far ridere oltre ogni confine, abbattendo le barriere linguistiche grazie alla forza universale della musica e dell’arte comica.


Da martedì 24 a domenica 29 marzo 2026

Teatro di Fiesole - Largo Piero Farulli, 1 - Fiesole - Firenze

Feriali ore 20.45, festivi ore 16:45

ALESSANDRO RICCIO 

Nuovo spettacolo


Da martedì 5 al domenica 24 maggio 2026 – 27/22 euro

Teatro di Fiesole - Largo Piero Farulli, 1 - Fiesole - Firenze

Feriali ore 20.45, giovedì ore 19.00, festivi ore 16:45

THE KITCHEN COMPANY

Provaci ancora, Sam

Regia di Massimo Chiesa

“Provaci ancora, Sam” è il primo testo teatrale di Woody Allen, scritto nel 1969. Resta in scena per 453 sere, un successo clamoroso. Nel 1972, la pièce teatrale diventa un film per la regia di Herbert Ross ed ottiene un altro planetario successo.

Woody Allen non ha bisogno di presentazioni: è uno dei più grandi registi e sceneggiatori cinematografici di tutti i tempi nonché un mirabile attore. E forse nemmeno per questa commedia travolgente e languida, divertente e un poco amara, serve dire molto. La storia è quella del critico cinematografico Allan Felix, reduce dal divorzio dalla moglie Nancy. Linda e Dick Christie, una coppia di amici, cercano di convincerlo a frequentare altre donne e a ricostruirsi una vita. Allan accetta, assistito dalle apparizioni di Humphrey Bogart, suo idolo, che gli offre consigli sul comportamento da tenere con le donne. Per far colpo sulle ragazze, Allan cerca di apparire sexy, disinvolto e sofisticato anche se non ci riesce quasi mai. Dopo diversi disastrosi incontri, coronati dall'insuccesso, Allan si accorge che sta iniziando a provare qualcosa per Linda, la moglie del suo migliore amico, l'unica donna con la quale si sente a proprio agio. E Casablanca è, ovviamente, dietro l’angolo…

I temi affrontati da Woody Allen, al cinema come in teatro, spaziano dalla crisi esistenziale e di coppia alla parodia degli ambienti intellettuali, dalla rappresentazione autoironica della comunità ebraica newyorkese alla critica del capitalismo. Ma su tutto prevale l’eterna curiosità per l’Amore e la Vita. Con Lorenzo Tolusso, Mauro D’Amico, Fabio Facchini, Lidia Castella, Susanna Valtucci. Regia di Massimo Chiesa


Teatro di Fiesole – Stagione 2025/2026

Da ottobre 2025 ad aprile 2026

Teatro di Fiesole - Largo Piero Farulli, 1- Fiesole - Firenze

www.teatrodifiesole.it - info@teatrodifiesole.it


Con il sostegno di

Regione Toscana

Fondazione CR Firenze

Città Metropolitana di Firenze


Sponsor Teatro di Fiesole

Officine Mario Dorin

Banca Cambiano 1884

Unicoop Firenze

Stefano Ricci

Ludovico Martelli


Partner tecnico

K-Array


Prevendite

Sito ufficiale www.teatrodifiesole.it.

Box Office Toscana www.boxofficetoscana.it (tel. 055.210804)

Ticket One www.ticketone.it (tel. 892.101)


Nicoletta Curradi

lunedì 14 luglio 2025

Teatro di Fiesole stagione 2025 / 2026 presentata il 14 luglio 2025

 

Teatro di Fiesole stagione 2025 / 2026 presentata il 14 luglio 2025




Al Teatro di Fiesole (Firenze) dal 19 ottobre con 
Enrico Ruggeri, Fabio Genovesi, Paolo Nori, 
Alessandro Riccio, Gaia Nanni, Paolo Nani,
The Kitchen Company, Cassi e Brizzi
Alessandro De Rosa, Cesare Picco, Abbiati e Capuano, 
Pupi di Stac, Scuola di Musica di Fiesole

Teatro di Fiesole - Largo Piero Farulli, 1 - Fiesole - Firenze


Enrico Ruggeri tra musica e parole, Paolo Nori tra le pagine di “Delitto e castigo”, Fabio Genovesi tra ironia e ciclismo. E poi, Gaia Nanni con il nuovo spettacolo dedicato alla “Notte dei Bambini”, Alessandro Riccio con l’inedito “La meccanica della gelosia”. Il ritorno di The Kitchen Company con due titoli, “La cena dei cretini” e “Provaci ancora, Sam”, Maria Cassi e Leonardo Brizzi per festeggiare 40 anni di teatro musicale, Paolo Nani con “La lettera”, Alessandro De Rosa tra note e ricordi di Ennio Morricone, le étoile di Lyric Dance Company e gli eventi per bambini dei Pupi di Stac.

Grandi protagonisti e proposte originali per la stagione 2025/26 del Teatro di Fiesole in programma da ottobre 2025 a maggio 2026. La prima, vera, stagione di questo teatro progettato nei primi anni Duemila con tanto di posa della prima pietra, ma per vent’anni rimasto un cantiere. Fino a quando un gruppo di aziende nel settore - Essevuteatro New, AdArte Spettacoli e Prg – d’intesa col Comune di Fiesole, proprietario dello spazio, ne ha completato i lavori dando il via alle attività. Con ottimi riscontri di pubblico. E degli artisti. Tutti folgorati dal fascino di Fiesole, tra i borghi più incantevoli e ricchi di storia della Toscana, e di questa struttura, oltre che da un cartellone volutamente multidisciplinare e in linea con l’Estate Fiesolana (nel quasi adiacente Teatro Romano), da cui sono nate le rassegne Primavera Fiesolana e Autunno Fiesolano.

Ed eccoci alla stagione. Prima novità: fino al 31 agosto sono disponibili biglietti early bird con forti sconti per tutti gli spettacoli. E poi, un abbonamento a cinque spettacoli in due turni con gli artisti fiorentini e la Kitchen Company.
Enrico Ruggeri sarà sabato 15 novembre al Teatro di Fiesole con “Musica e parole”, spettacolo intriso di aneddoti, opinioni e ovviamente canzoni, attingendo a un insolito repertorio acustico: dagli esordi punk di ‘Champagne Molotov’ ai grandi successi della sua carriera, scopriremo le storie che si celano dietro le note.

Scrittore, traduttore e studioso di letteratura russa, Paolo Nori ci restituirà venerdì 14 novembre la complessità e il fascino di Fëdor Dostoevskij attraverso le pagine di “Delitto e castigo”. Fabio Genovesi unisce da sempre la passione per il ciclismo al suo umorismo: “Tutti primi sul traguardo del mio cuore” è il monologo, tratto dall’omonimo libro, che lo scrittore toscano presenterà mercoledì 5 novembre: un’impresa sportiva straordinaria e insieme il racconto stralunato e memorabile del nostro Paese, delle sue debolezze e dei suoi sogni.

Undici recite l’anno passato, tutte sold out, e la promessa di rivedersi presto. Alessandro Riccio e Claudia Allodi torneranno al Teatro di Fiesole da giovedì 23 a domenica 26 ottobre con “La meccanica dell’amore” e, da venerdì 26 a mercoledì 31 dicembre con il nuovo spettacolo “La meccanica della gelosia”.

E dal successo di “Rumori fuori scena” – due mesi di repliche la scorsa stagione – ripartirà anche la compagnia teatrale The Kitchen Company, attesa con due spettacoli: “La cena dei cretini”, dal 9 gennaio al primo febbraio, e “Provaci ancora, Sam”, dal 5 al 24 maggio sempre al Teatro di Fiesole. Inoltre, Fondazione CR Firenze, istituzione filantropica da sempre vicina alla cultura e all’arte del territorio, regalerà ai residenti nella città metropolitana di Firenze e nelle province di Arezzo e Grosseto, l’anteprima de “La cena dei cretini”, lunedì 8 dicembre, ore 20.45 (per partecipare è necessario prenotarsi: dal 1 dicembre sul sito fondazionecrfirenze.it). Sempre la Fondazione regalerà anche due speciali proiezioni cinematografiche nel periodo ottobre/dicembre 2025, con film dedicati alle famiglie (per info e prenotazioni consultare fondazionecrfirenze.it).

Attesissimo anche il debutto fiorentino di Gaia Nanni, da giovedì 11 a domenica 14 dicembre con “La Notte dei Bambini”, in cui ripercorrerà la notte del trasferimento dell’Ospedale Meyer di Firenze, l’Ospedale dei bambini. Dopo le anteprime dei mesi scorsi, lo spettacolo si presenta con nuove scenografie, nuove musiche e una nuova produzione, per la regia di Giuliana Musso.

Venerdì 28 novembre debutterà al Teatro di Fiesole “Danze contro la violenza. Trittico d’autore”, nuova produzione della Lyric Dance Company diretta da Alberto Canestro: giovani coreografi e diversi stili per uno spettacolo contro la violenza di genere, dalla parte delle vittime, per combattere l’invisibilità e incoraggiare la denuncia.

E ancora, Maria Cassi e Leonardo Brizzi e uno spettacolo che ripercorre i 40 anni di carriera dello storico duo di teatro comico musicale, da giovedì 5 a domenica 8 marzo. Paolo Nani giovedì 20 novembre con quello che è oramai un classico del teatro internazionale, “La lettera”. L’arte sopraffina di Ennio Morricone raccontata nello spettacolo-concerto di Alessandro De Rosa, biografo e assistente del Maestro, sabato primo novembre per l’inaugurazione della rassegna “Autunno Fiesolano”. Giovedì 13 novembre Roberto Abbiati e Leonardo Capuano con “Pasticceri. Io e mio fratello Roberto”, un cult del teatro italiano con oltre 20 anni di repliche. Il pianista Cesare Picco e le “The Köln Concert Variations”, progetto in cui rende omaggio alla storica performance di Keith Jarrett, sabato 8 novembre. La rinnovata collaborazione con la Scuola di Musica di Fiesole e le fiabe teatrali dei Pupi di Stac.

“A Fiesole il grande teatro non si ferma mai – dichiara il Sindaco di Fiesole, Cristina Scaletti –. Grazie al Teatro Romano e del Teatro di Fiesole, siamo in grado di ospitare, durante tutto l’anno, spettacoli di alta qualità e di generi diversi, che ci permettono di essere un punto di riferimento per il panorama culturale, non solo locale ma anche nazionale. Dopo i successi e i grandi nomi dell’Estate Fiesolana, anche la stagione del Teatro di Fiesole si preannuncia ricca di qualità e intensità. Per questo desidero ringraziare gli organizzatori.
Un programma che si inserisce perfettamente nella candidatura di Fiesole a Capitale Italiana della Cultura 2028 che rappresenta la nostra visione per costruire – anche grazie ai nostri teatri – il futuro culturale della città per i prossimi anni, all’insegna della qualità e dell’innovazione”.

“Anche quest’anno Fondazione CR Firenze sostiene 123 enti per lo spettacolo dal vivo e 30 teatri – afferma Gabriele Gori, Direttore Generale di Fondazione CR Firenze -. Un impegno che garantisce la produzione artistica e va senz’altro a beneficio della comunità che ne può fruire. Oltre al nostro contributo per la stagione, quest’anno facciamo di più: regaliamo ai residenti nei nostri territori di riferimento delle occasioni di accesso gratuito a teatro, nella convinzione che l’arte sia un bene di tutti”.

“Nel 2024/2025 abbiamo proposto 130 giornate di spettacolo e 65 di cinema – spiegano Giovanni Vernassa e Claudio Bertiini del Teatro di Fiesole – accogliendo 35.000 spettatori. Un risultato oltre ogni aspettativa, considerando che siamo partiti da zero a fine 2022. Il futuro per noi è oggi, con questa nuova stagione. Torneranno le rassegne Autunno Fiesolano e Primavera Fiesolana, con proposte particolari legate a letteratura, teatro e musica d’autore. E poi i migliori attori e registi della nuova scena teatrale fiorentina, con cui il teatro ha instaurato da subito un rapporto privilegiato. E il grande ritorno di The Kitchen Company".

La stagione 2025/2026 del Teatro di Fiesole è realizzata con il contributo di Regione Toscana, Città Metropolitana di Firenze, Comune di Fiesole e Fondazione CR Firenze. Il Teatro di Fiesole è nato ed opera grazie al sostegno di Dorin, Banca Cambiano 1884 S.p.A., Unicoop Firenze, Stefano Ricci e Ludovico Martelli. Partner tecnico K-Array

Info, programma e prevendite sul sito www.teatrodifiesole.it. Biglietti e carnet disponibili anche su www.ticketone.it (tel. 892 101) e nei punti Box Office Toscana (www.boxofficetoscana.it/punti-vendita - tel. 055 210804). Fino al 31 agosto biglietti a prezzi scontati con la formula early bird.



DI SEGUITO IL PROGRAMMA E LE SCHEDE DEGLI SPETTACOLI


Domenica 19 ottobre 2025 - ore 16 – 9,20 euro
Teatro di Fiesole - Largo Piero Farulli, 1 - Fiesole - Firenze
PUPI DI STAC
Pierino e il lupo
In questa nuova produzione, i Pupi di Stac si avvicinano alla celebre opera con rispetto e con lo studio delle versioni teatrali succedutesi negli anni; specialmente quelle approdate al teatro di figura: prestigiose, celebrate e arcinote. L’unico approccio possibile è dunque quello di interpretarla come le congeniali fiabe toscane e inserirla nel consueto mondo rurale e d’altri tempi, con animali parlanti, protagonisti bambini e coinvolgimento del pubblico.  Si sottolinea l’importanza del teatro e della musica come elementi formativi e si gioca con il rapporto fra il burattino e l’animatore e l’animatrice che lo muovono e lo fanno parlare.
La composizione originale, peraltro, è molto breve e dunque tutto il contesto nel quale il bambino la presenta al pubblico è funzionale per una migliore comprensione e per costituire uno spettacolo completo.  Il finale rimanda idealmente ad una successiva e futura narrazione e alla altrettanto celeberrima storia del Carnevale degli Animali.

Da giovedì 23 a domenica 26 ottobre 2025 – 23/17,25 euro
Feriali ore 20.45, festivi ore 16:45
Teatro di Fiesole - Largo Piero Farulli, 1 - Fiesole - Firenze
ALESSANDRO RICCIO E CLAUDIA ALLODI
La meccanica dell’amore
Regia di Alessandro Riccio
Undici recite la scorsa stagione, tutte sold out. E la promessa di rivedersi presto. Alessandro Riccio mantiene l’impegno e torna al Teatro di Fiesole con “La meccanica dell’amore”, uno degli spettacoli più amati dell’attore, autore e regista fiorentino. Al fianco di Alessandro Riccio ci sarà la giovane attrice fiorentina Claudia Allodi, per uno spettacolo che – a dieci anni dal debutto - si presenta con rinnovata attualità, esplorando in modo delicato e divertente lo scontro fra uomo e tecnologia.
Orlando, un anziano signore schivo e abituato a vivere in modo disordinato, si ritrova costretto a prendere in casa una donna robot per aiutarlo nelle faccende domestiche, pena il trasferimento in un ospizio. Presto si trova a fare i conti con una serie di problematiche, soprattutto tecnologiche, scoprendo che la sua nuova colf è tutt’altro che ordinaria.
In scena si scontrano due mondi lontanissimi: la testardaggine tipica dell’anzianità e la rigidità della macchina. Si alternano quindi situazioni paradossali e comiche a momenti di poetica solitudine. Luci di Lorenzo Girolami, costumi di Daniela Ortolani, responsabile di produzione Amina Contin.

Sabato 1 novembre 2025 - ore 21 – 14/10 euro
Teatro di Fiesole - Largo Piero Farulli, 1 - Fiesole - Firenze
Autunno Fiesolano
ALESSANDRO DE ROSA
Ennio Morricone / Inseguendo quel suono
Uno spettacolo-concerto per raccontare la grande musica del Maestro
L’arte sopraffina di Ennio Morricone spazia dalla musica scritta a quella improvvisata, dalle sale da concerto al mondo discografico. E poi le canzoni, il teatro, la radio, la televisione, e il cinema, dove, grazie a lui, da elemento decorativo la musica è divenuta protagonista assoluta, solcando l’immaginario di tutti noi.
Anni di incontri e profonde conversazioni tra il Maestro e Alessandro De Rosa sono culminate nella sua autobiografia ufficiale Ennio Morricone - Inseguendo quel suono. La mia musica, la mia vita, pubblicata nel 2016 da Mondadori Libri e tradotta in tutto il mondo. Il libro è definito dal Morricone stesso: “il più autentico, il più dettagliato e curato. Il più vero”.
Da questo lavoro scaturisce uno spettacolo intimo, capace di abbracciare il racconto singolare e prossimo del biografo, che negli anni insieme a lui ne ha raccolto le memorie, filmati inediti in cui il Maestro si racconta, momenti culminanti della sua attività professionale e riletture dal vivo che riportano le composizioni “morriconiane” alla magia primigenia che le ha generate, espresse dalla poetica della fisarmonica di Fausto Beccalossi e della chitarra di Claudio Farinone.
“Ennio Morricone / inseguendo quel suono” spalanca ampie riflessioni sulla musica, la società e la cultura del nostro tempo, celebrando autenticamente il Maestro attraverso la testimonianza di chi lo ha conosciuto profondamente e attraverso la sua musica, che continuerà a vivere per sempre. Alessandro De Rosa, voce narrante; Fausto Beccalossi, fisarmonica; Claudio Farinone, chitarra.

Mercoledì 5 novembre 2025 - ore 21 – 14/10 euro
Teatro di Fiesole - Largo Piero Farulli, 1 - Fiesole - Firenze
Autunno Fiesolano
FABIO GENOVESI
Tutti primi sul traguardo del mio cuore
Scrittore, traduttore e sceneggiatore, Fabio Genovesi unisce la passione per il ciclismo – metafora della fatica e della gloria nascosta a ogni curva della vita – al suo umorismo, facendo di questo monologo la cronaca di un’impresa sportiva straordinaria e insieme il racconto stralunato e memorabile del nostro Paese, delle sue debolezze e dei suoi grandi sogni.
Per migliaia di chilometri, in auto, a piedi, su traghetti, bus e funivie, una carovana piena di colori tenta di stare dietro al ritmo furibondo imposto dai ciclisti che in tre settimane girano tutta l’Italia, dalla costiera amalfitana agli aspri profili del Vajont.
Ne fa parte anche uno scrittore, che fin da bambino sognava di partecipare al Giro d’Italia e si butta in quest’avventura con entusiasmo assoluto, pronto a infiammarsi per l’epica che il ciclismo da sempre sprigiona. Ma presto scoprirà che la tenacia e la passione dei corridori sono solo una parte della storia. Perché sarà proprio tutto quello che accade intorno alla corsa a rendere il viaggio strepitoso.
Lungo le strade secondarie, nel cuore selvatico o cementificato della provincia italiana, si rischia di perdersi a ogni bivio mentre si incontrano folle festanti e personaggi clamorosi, paesini pazzeschi come la gente che li abita, assessori dediti alla promozione di figlie cantanti, pompieri ballerini di break dance, maturi musicisti da pianobar che cercano di infilarsi in casting riservati agli adolescenti, oscuri poeti a caccia di editori… le mille impossibili follie che solo la vita vera ci può regalare.
Fabio Genovesi è nato e vive a Forte dei Marmi. Tra i suoi romanzi “Esche vive”, “Chi manda le onde”, “Il mare dove non si tocca”, “Cadrò, sognando di volare”, “Il calamaro gigante” e “Oro puro”. Collabora con il “Corriere della Sera”, ed è la voce “culturale” delle telecronache Rai al Giro d’Italia.

Giovedì 6 novembre 2025 - ore 21 – ingresso libero con prenotazione obbligatoria
Teatro di Fiesole - Largo Piero Farulli, 1 - Fiesole - Firenze
Autunno Fiesolano
SCUOLA DI MUSICA DI FIESOLE
Programma da definire

Sabato 8 novembre 2025 - ore 20,45 – 20,10/15 euro
Teatro di Fiesole - Largo Piero Farulli, 1 - Fiesole - Firenze
Autunno Fiesolano
CESARE PICCO 
The Köln Concert Variations
Il 24 gennaio 1975, Keith Jarrett creò dal nulla "The Köln Concert", un'esibizione leggendaria che divenne l'album di piano solo più venduto nella storia della musica occidentale, con oltre 3,5 milioni di copie vendute.
Questo concerto rappresentò una fusione inedita di jazz e musica classica, offrendo oltre un'ora di musica completamente improvvisata che sfidava le convenzioni musicali dell'epoca.
A distanza di 50 anni, il pianista improvvisatore e compositore Cesare Picco presenta "The Köln Concert Variations", un progetto speciale che rende omaggio a quella storica performance.
Utilizzando la trascrizione ufficiale del concerto come base, Picco esegue fedelmente diverse parti dell'opera originale, introducendo al contempo momenti di improvvisazione personale: questi interventi, ispirati sia al jazz che all'improvvisazione barocca, cristallizzano passaggi che Picco ritiene straordinariamente attuali, trasformandoli in "arie" autonome filtrate attraverso la sua estetica musicale.

Giovedì 13 novembre 2025 - ore 21 – 20/15 euro
Teatro di Fiesole - Largo Piero Farulli, 1 - Fiesole - Firenze
Autunno Fiesolano
ROBERTO ABBIATI E LEONARDO CAPUANO
Pasticceri. Io e mio fratello Roberto
Due fratelli gemelli. Uno ha i baffi l’altro no, uno balbetta l’altro no, parla bello sciolto.
Uno crede che la crema pasticcera sia delicata, meravigliosa e bionda come una donna, l’altro conosce la poesia, i poeti, i loro versi e li dice come chi non ha altro modo per parlare. Uno è convinto che le bignoline siano esseri viventi fragili e indifesi, l’altro crede che le bignoline vadano vendute, sennò non si può tirare avanti.
Il laboratorio di pasticceria è la loro casa. Un mondo che si è fermato alle quattro di mattina, il loro mondo: cioccolata fusa, pasta sfoglia leggera come piuma, pan di Spagna, meringhe come neve, frittura araba, torta russa, biscotto alle mandorle e bavarese: tutto si muove, vola, danza e la notte si infila dappertutto.
Due fratelli gemelli che, come Cyrano e Cristiano, aspettano la loro Rossana, e dove la vuoi aspettare se non in pasticceria?
Due fratelli pasticceri, se li vedi abbracciati, sembrano un’albicocca. Profumano di dolci e ascoltano la radio: musica, molta musica.

Venerdì 14 novembre 2025 - ore 21 – 14/10 euro
Teatro di Fiesole - Largo Piero Farulli, 1 - Fiesole - Firenze
Autunno Fiesolano
PAOLO NORI
Legge “Delitto e Castigo”
“Delitto e castigo è forse il romanzo più popolare, di Dostoevskij, il romanzo col quale riconquista la celebrità dopo la condanna a morte e l’esilio; è durante la stesura di Delitto e castigo che Dostoevskij conosce la sua futura moglie, Anna Grigor’evna; Delitto e castigo è forse anche il primo romanzo di Dostoevskij nel quale i personaggi più interessanti sono i personaggi negativi, un omicida, Rodion Raskol’nikov, un molestatore, Arkadij Svidrigajlov, una prostituta, Sonja Marmeladova; è anche, per quanto possa essere interessante, il primo romanzo che ho letto, avevo quindici anni, e, mentre lo leggevo, ho avuto l’impressione che quel romanzo lì, pubblicato 118 anni prima a tremila chilometri di distanza da dov’ero io, avesse aperto dentro di me una ferita che non avrebbe smesso tanto presto di sanguinare. Poi, Delitto e castigo è un romanzo che, in un certo senso, hanno letto anche quelli che non l’hanno letto. Se avete visto una puntata di Colombo, il telefilm, avete letto un po’ anche Delitto e castigo”.
Paolo Nori
Paolo Nori (Parma, 1963), laureato in letteratura russa, ha pubblicato romanzi e saggi, tra i quali “Bassotuba non c’è” (1999), “Si chiama Francesca”, “Questo romanzo” (2002), “Noi la farem vendetta” (2006), “I malcontenti” (2010), “I russi sono matti” (2019), “Che dispiacere” (2020) e “Sanguina ancora” (2021), “Vi avverto che vivo per l’ultima volta” (2023), “Chiudo la porta e urlo” (2024). Ha tradotto e curato opere, tra gli altri, di Puškin, Gogol’, Lermontov, Turgenev, Tolstoj, Čechov, Dostoevskij, Bulgakov, Chlebnikov, Charms.

Sabato 15 novembre 2025 - ore 21 – 40,25/30/24,75 euro
Teatro di Fiesole - Largo Piero Farulli, 1 - Fiesole - Firenze
Autunno Fiesolano
ENRICO RUGGERI
Musica e parole
Aneddoti, opinioni e canzoni: Enrico Ruggeri si racconta, umanamente e musicalmente, con un insolito repertorio acustico. Si parlerà di amore, felicità, ripercorrendo quasi mezzo secolo di storia della musica italiana, 50 anni di rock e canzoni d’autore, dagli esordi punk di ‘Champagne Molotov’ ai grandi successi della sua carriera e scopriremo le storie che si celano dietro le note. Ruggeri sarà accompagnato da Francesco Luppi al pianoforte.

Domenica 16 novembre 2025 - ore 16 - 9,20 euro
Teatro di Fiesole - Largo Piero Farulli, 1 - Fiesole - Firenze
PUPI DI STAC
Il Gatto con gli stivali
La celeberrima fiaba, conosciuta a partire dal 1600 (Basile, Perrault) è nota ai più nella traduzione di Carlo Collodi del 1875. In questa allegra versione burattinesca si prendono un po’ le distanze dall’impostazione moralistica e con vena più scanzonata ed ironica si punta l’attenzione sul personaggio del Gatto, nella cui scaltrezza il pubblico dei bambini volentieri s’immedesima, quasi ad esorcizzare le difficoltà e le inadeguatezze dei piccoli di fronte al complesso mondo degli adulti. L’allestimento si avvale di scenografie intercambiabili su tavolo. L’animazione, nascosta ed a vista, favorisce il rapporto con il pubblico che è chiamato a più riprese dal Gatto a partecipare all’azione.

Giovedì 20 novembre 2025 - ore 21 – 20,10/15 euro
Teatro di Fiesole - Largo Piero Farulli, 1 - Fiesole - Firenze
Autunno Fiesolano
PAOLO NANI
La lettera
Di Paolo Nani e Nullo Facchini
Regia di Nullo Facchini
Dal 1992 “La lettera” è in perenne rappresentazione ai quattro angoli del globo, l'hanno visto in Groenlandia e in Giappone, in Argentina e in Spagna, in Norvegia e in Italia, oltre 1800 repliche per questo piccolo, perfetto meccanismo che continua a stupire, anche dopo averlo visto decine di volte, per la sua capacità di tenere avvinto il pubblico alle sorprendenti trasformazioni di un formidabile artista.
Un uomo entra in scena, si siede a un tavolo, beve un sorso di vino, contempla la foto della nonna e scrive una lettera. La imbusta e quando sta per uscire gli viene il dubbio che nella penna non ci sia inchiostro. Controlla e constata che non ha scritto niente. Deluso, esce. Tutto qui. La storia de si ripete 15 volte in altrettante varianti come: all'indietro, con sorprese, volgare, senza mani, horror, cinema muto, circo… Liberamente ispirato al libro di Raymond Queneau "Esercizi di Stile", “La lettera” nasce come studio sullo stile, sulla sorpresa e sul ritmo, che vengono portati all'estremo della precisione ed efficacia comica, nella costante evoluzione dello spettacolo, in replica dal gennaio '92.
Paolo Nani, solo sul palco con un tavolo e una valigia di oggetti, riesce a dar vita a 15 micro storie, tutte contenenti la medesima trama ma interpretate ogni volta da una persona diversa; nell'arco di 80 minuti non lascia un attimo di respiro, inchioda lo spettatore, lo seduce con una raffica di sorprese dal ritmo sfrenato e bislacco e lo fa in un modo unico, alla Paolo Nani.

Da venerdì 28 a domenica 30 novembre 2025 – 23/17,25 euro
Teatro di Fiesole - Largo Piero Farulli, 1 - Fiesole - Firenze
Feriali ore 20.45, festivi ore 16:45
LYRIC DANCE COMPANY
Danze contro la violenza. Trittico d’autore
L’impegno che Lyric Dance Company porta avanti da anni per sensibilizzare il pubblico contro la violenza di genere, si colora per questa nuova edizione 2025 di ulteriori collaborazioni con giovani coreografi, che porteranno in scena diversi stili. 
Alberto Canestro e Lyric Dance Company rinnovano, ancora una volta, il proprio rifiuto verso ogni forma di violenza, rigorosamente dalla parte delle vittime, per creare intorno a loro una solidarietà e una comprensione più profonda che possa, attraverso l’arte, portare coraggio e strappare il velo della vergogna, per combattere l’invisibilità e incoraggiare la denuncia.

Lunedì 8 dicembre 2025 - ore 16 – 9,20 euro
Teatro di Fiesole - Largo Piero Farulli, 1 - Fiesole - Firenze
PUPI DI STAC
La bella addormentata nel bosco
La celeberrima fiaba, scritta da Perrault alla fine del ‘600 con una trama terribile e poi ripresa dai Grimm nell’800, è nota soprattutto per la serena versione cinematografica di Walt Disney. Lo spettacolo dei Pupi di Stac è interpretato dai burattini (questa volta eccezionalmente senza gambe) e ambientato un grande Castello pieno di torri, terrazzi, spalti e stanze segrete.  Qui vivono il Re e la Regina insieme a molti servitori. Berto e Faustina, camerieri, con la cuoca e lo stalliere, servi sciocchi, assistono alla vicenda e interagiscono con il pubblico dei bambini sdrammatizzando le scene più paurose ed emozionanti.  Non mancano certamente le Fate buone e la Fata cattiva, il Principe a cavallo e la vecchia tessitrice con il fuso. Così come non mancherà un’ultima inattesa emozione prima del necessario lieto fine.

Da giovedì 11 a domenica 14 dicembre 2025 – ore 20,45 - 23/17,25 euro
Teatro di Fiesole - Largo Piero Farulli, 1 - Fiesole - Firenze
GAIA NANNI
La notte dei bambini
Regia di Giuliana Musso
La notte dei bambini è un racconto teatrale che s’ispira ad un fatto realmente accaduto: il trasferimento alla nuova sede, avvenuto in una singola notte, dell’intero Ospedale Meyer di Firenze, l’Ospedale dei bambini.
La notte è quella del 14 dicembre 2007: l’intera città si concentra tutta su un percorso protetto che vedrà il passaggio di ambulanze silenziose, motociclette della polizia e dei carabinieri, taxi, auto mediche, pulmini, autobus pubblici. Intorno a loro 200 vigili urbani volontari, 230 volontari della protezione civile, 50 agenti di polizia e carabinieri. Scesero in strada anche gli abitanti, a veglia, portando delle sedie, delle lucine colorate, dei palloncini per allietare il passaggio dei bambini dell’Ospedale, bevande calde e coperte per i volontari. 
La Notte dei Bambini è la storia di una comunità che si riscopre felice d’essere solidale e sentimentale, che riconosce i mille fili invisibili che ci legano gli uni agli altri e tutti insieme alla nostra umanissima fragilità.  É anche il racconto di un evento “soglia” che separa idealmente il mondo della cura in due episodi, quello di un passato recente e quello del presente, che avanza veloce verso un futuro non del tutto rassicurante.
Gaia Nanni, interprete eclettica, giocosa e popolare, ci offre un monologo divertente e denso, dai mille volti umani, dove le voci dei personaggi della strada si alternano a quelle degli operatori sanitari, testimoni dell’evento. Voci che si fondono le une con le altre, tra risate e lacrime, a comporre il racconto corale di un sentimento universale di tenerezza, di appartenenza e di cura. 
Una storia semplice, che sembra una favola ma non lo è: è il resoconto di come, in una emergenza, a noi tutti venga consegnata la possibilità di fare del bene e di come quel bene spontaneo ci renda felici d’essere ciò che siamo. 

Da venerdì 26 a mercoledì 31 dicembre 2025
Biglietti dal 26 al 30/12 23/17,25 euro – biglietti 31/12 h 19,30: 34,50/25 euro – biglietti 31/12 h 22,30: 50/40 euro) 
Teatro di Fiesole - Largo Piero Farulli, 1 - Fiesole - Firenze
Feriali ore 20.45, festivi ore 16:45
ALESSANDRO RICCIO con CLAUDIA ALLODI e VIERI RADDI
La meccanica della gelosia
Regia di Alessandro Riccio
Gli anni passano e la tecnologia avanza: gli esseri umani invecchiano e gli elettrodomestici diventano obsoleti.
Durante la solita routine di pulizie la cameriera meccanica Amapola, ormai a servizio del vecchio Orlando da alcuni anni, si guasta e nell'attesa di ricevere il pezzo di ricambio la ditta propone un nuovissimo ultratecnologico cameriere meccanico per sostituire, in prova gratuita, fin quando il pezzo non sarà recapitato.
Il vecchio Orlando si trova quindi in casa il nuovissimo ritrovato della tecnologia con intelligenza artificiale compresa che sa anticipare e gestire ogni difficoltà anche meglio di Orlando stesso.
Questa estranea presenza scatenerà una serie di gelosie, sgarbi, dispetti, tentativi di sostituzione concorrenziale tra i due robot meccanici cercando di mettersi l'un l'altro in difficoltà proprio come in una vera relazione di amore.
Dopo l'enorme successo de "La meccanica dell'amore" Alessandro Riccio si cimenta in questo secondo episodio facendo rivivere i personaggi di Orlando e Amapola e aggiungendo quello di Omar Il robot con intelligenza artificiale interpretato dal giovanissimo e talentuoso Vieri Raddi. Creando così un terzetto assieme a Claudia Allodi dinamico e sempre più divertente.

Da venerdì 9 gennaio a domenica 1 febbraio 2026 – 27/22 euro
Teatro di Fiesole - Largo Piero Farulli, 1 - Fiesole - Firenze
Feriali ore 20.45, giovedì ore 19.00, festivi ore 16:45
THE KITCHEN COMPANY
La cena dei cretini
Regia di Massimo Chiesa
Ogni mercoledì sera, un gruppo di amici dell'alta società parigina, si ritrova per partecipare alla “cena dei cretini”. Regola imprescindibile è che, a turno, qualcuno di loro porti come invitato speciale un insuperabile “cretino”, facendo sì che ci si possa divertire prendendolo in giro per tutta la sera…
“La cena dei cretini” di Francis Veber, insieme a “Rumori Fuori Scena”, è tra i maggiori successi della The Kitchen Company. Lo spettacolo è stato rappresentato al TKC Teatro della Gioventù di Genova per 68 volte e sempre a Genova al Politeama Genovese per altre 22 repliche, totalizzando 40.139 spettatori.
Francis Veber è un “costruttore” di commedie di grande successo. Ha inventato il personaggio di Francois Pignon un “omino” mite e inconsapevolmente combina guai. Questo personaggio compare ne “Il rompiballe”, poi, appunto ne “La cena dei cretini” ed infine ne “L’apparenza inganna”. Tre commedie, tre straordinari successi in tutto il mondo. Pignon pure nelle sue diversità può essere paragonato al ragioniere Ugo Fantozzi creato da Paolo Villaggio. Veber oltre che autore teatrale è anche sceneggiatore, regista e produttore cinematografico.
“La Cena dei cretini” di Francis Veber è tra i capolavori comico della drammaturgia francese contemporanea. La forza di questa commedia sta nella sorprendete ingenuità di François Pignon, definito uno dei personaggi più esilaranti della drammaturgia contemporanea francese e non solo.

Da giovedì 5 a domenica 8 marzo 2026 – 23/17,25 euro
Teatro di Fiesole - Largo Piero Farulli, 1 - Fiesole - Firenze
Feriali ore 20.45, festivi ore 16:45
MARIA CASSI E LEONARDO BRIZZI
Recital - I nostri primi 40 anni di teatro comico musicale
Riecco Aringa e Verdurini insieme, storico duo di quarantennale esperienza. Musica, comicità che arriva dal profondo e che profondamente fa ridere emozionare e talvolta anche commuovere.
Perché la comicità è una cosa seria, molto seria se fatta con talento e professionalità, energia e rigore: quello che in questi anni gli ex Aringa e Verdurini alias Maria Cassi e Leonardo Brizzi hanno continuato a portare avanti in tutto il mondo, dall’Asia all’America, sempre credendo fermamente nell’importanza del buon teatro e della buona musica.
Un viaggio attraverso le tappe più significative del teatro comico-musicale, una forma d’arte capace di far ridere oltre ogni confine, abbattendo le barriere linguistiche grazie alla forza universale della musica e dell’arte comica.

Da martedì 24 a domenica 29 marzo 2026
Teatro di Fiesole - Largo Piero Farulli, 1 - Fiesole - Firenze
Feriali ore 20.45, festivi ore 16:45
ALESSANDRO RICCIO 
Nuovo spettacolo

Da martedì 5 al domenica 24 maggio 2026 – 27/22 euro
Teatro di Fiesole - Largo Piero Farulli, 1 - Fiesole - Firenze
Feriali ore 20.45, giovedì ore 19.00, festivi ore 16:45
THE KITCHEN COMPANY
Provaci ancora, Sam
Regia di Massimo Chiesa
“Provaci ancora, Sam” è il primo testo teatrale di Woody Allen, scritto nel 1969. Resta in scena per 453 sere, un successo clamoroso. Nel 1972, la pièce teatrale diventa un film per la regia di Herbert Ross ed ottiene un altro planetario successo.
Woody Allen non ha bisogno di presentazioni: è uno dei più grandi registi e sceneggiatori cinematografici di tutti i tempi nonché un mirabile attore. E forse nemmeno per questa commedia travolgente e languida, divertente e un poco amara, serve dire molto. La storia è quella del critico cinematografico Allan Felix, reduce dal divorzio dalla moglie Nancy. Linda e Dick Christie, una coppia di amici, cercano di convincerlo a frequentare altre donne e a ricostruirsi una vita. Allan accetta, assistito dalle apparizioni di Humphrey Bogart, suo idolo, che gli offre consigli sul comportamento da tenere con le donne. Per far colpo sulle ragazze, Allan cerca di apparire sexy, disinvolto e sofisticato anche se non ci riesce quasi mai. Dopo diversi disastrosi incontri, coronati dall'insuccesso, Allan si accorge che sta iniziando a provare qualcosa per Linda, la moglie del suo migliore amico, l'unica donna con la quale si sente a proprio agio. E Casablanca è, ovviamente, dietro l’angolo…
I temi affrontati da Woody Allen, al cinema come in teatro, spaziano dalla crisi esistenziale e di coppia alla parodia degli ambienti intellettuali, dalla rappresentazione autoironica della comunità ebraica newyorkese alla critica del capitalismo. Ma su tutto prevale l’eterna curiosità per l’Amore e la Vita. Con Lorenzo Tolusso, Mauro D’Amico, Fabio Facchini, Lidia Castella, Susanna Valtucci. Regia di Massimo Chiesa

Teatro di Fiesole – Stagione 2025/2026
Da ottobre 2025 ad aprile 2026
Teatro di Fiesole - Largo Piero Farulli, 1- Fiesole - Firenze

Con il sostegno di
Regione Toscana
Fondazione CR Firenze
Città Metropolitana di Firenze

Sponsor Teatro di Fiesole
Officine Mario Dorin
Banca Cambiano 1884
Unicoop Firenze
Stefano Ricci
Ludovico Martelli

Partner tecnico
K-Array

Prevendite
Sito ufficiale www.teatrodifiesole.it.
Box Office Toscana www.boxofficetoscana.it (tel. 055.210804)
Ticket One www.ticketone.it (tel. 892.101)


Nicoletta Curradi
Fabrizio Del Bimbo 
   

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