martedì 15 luglio 2025

Teatro di Fiesole stagione 2025 / 2026

 




Al Teatro di Fiesole (Firenze) dal 19 ottobre con 

Enrico Ruggeri, Fabio Genovesi, Paolo Nori, 

Alessandro Riccio, Gaia Nanni, Paolo Nani,

The Kitchen Company, Cassi e Brizzi

Alessandro De Rosa, Cesare Picco, Abbiati e Capuano, 

Pupi di Stac, Scuola di Musica di Fiesole


Teatro di Fiesole - Largo Piero Farulli, 1 - Fiesole - Firenze

www.teatrodifiesole.it



Enrico Ruggeri tra musica e parole, Paolo Nori tra le pagine di “Delitto e castigo”, Fabio Genovesi tra ironia e ciclismo. E poi, Gaia Nanni con il nuovo spettacolo dedicato alla “Notte dei Bambini”, Alessandro Riccio con l’inedito “La meccanica della gelosia”. Il ritorno di The Kitchen Company con due titoli, “La cena dei cretini” e “Provaci ancora, Sam”, Maria Cassi e Leonardo Brizzi per festeggiare 40 anni di teatro musicale, Paolo Nani con “La lettera”, Alessandro De Rosa tra note e ricordi di Ennio Morricone, le étoile di Lyric Dance Company e gli eventi per bambini dei Pupi di Stac.


Grandi protagonisti e proposte originali per la stagione 2025/26 del Teatro di Fiesole in programma da ottobre 2025 a maggio 2026. La prima, vera, stagione di questo teatro progettato nei primi anni Duemila con tanto di posa della prima pietra, ma per vent’anni rimasto un cantiere. Fino a quando un gruppo di aziende nel settore - Essevuteatro New, AdArte Spettacoli e Prg – d’intesa col Comune di Fiesole, proprietario dello spazio, ne ha completato i lavori dando il via alle attività. Con ottimi riscontri di pubblico. E degli artisti. Tutti folgorati dal fascino di Fiesole, tra i borghi più incantevoli e ricchi di storia della Toscana, e di questa struttura, oltre che da un cartellone volutamente multidisciplinare e in linea con l’Estate Fiesolana (nel quasi adiacente Teatro Romano), da cui sono nate le rassegne Primavera Fiesolana e Autunno Fiesolano.


Ed eccoci alla stagione. Prima novità: fino al 31 agosto sono disponibili biglietti early bird con forti sconti per tutti gli spettacoli. E poi, un abbonamento a cinque spettacoli in due turni con gli artisti fiorentini e la Kitchen Company.

Enrico Ruggeri sarà sabato 15 novembre al Teatro di Fiesole con “Musica e parole”, spettacolo intriso di aneddoti, opinioni e ovviamente canzoni, attingendo a un insolito repertorio acustico: dagli esordi punk di ‘Champagne Molotov’ ai grandi successi della sua carriera, scopriremo le storie che si celano dietro le note.


Scrittore, traduttore e studioso di letteratura russa, Paolo Nori ci restituirà venerdì 14 novembre la complessità e il fascino di Fëdor Dostoevskij attraverso le pagine di “Delitto e castigo”. Fabio Genovesi unisce da sempre la passione per il ciclismo al suo umorismo: “Tutti primi sul traguardo del mio cuore” è il monologo, tratto dall’omonimo libro, che lo scrittore toscano presenterà mercoledì 5 novembre: un’impresa sportiva straordinaria e insieme il racconto stralunato e memorabile del nostro Paese, delle sue debolezze e dei suoi sogni.


Undici recite l’anno passato, tutte sold out, e la promessa di rivedersi presto. Alessandro Riccio e Claudia Allodi torneranno al Teatro di Fiesole da giovedì 23 a domenica 26 ottobre con “La meccanica dell’amore” e, da venerdì 26 a mercoledì 31 dicembre con il nuovo spettacolo “La meccanica della gelosia”.


E dal successo di “Rumori fuori scena” – due mesi di repliche la scorsa stagione – ripartirà anche la compagnia teatrale The Kitchen Company, attesa con due spettacoli: “La cena dei cretini”, dal 9 gennaio al primo febbraio, e “Provaci ancora, Sam”, dal 5 al 24 maggio sempre al Teatro di Fiesole. Inoltre, Fondazione CR Firenze, istituzione filantropica da sempre vicina alla cultura e all’arte del territorio, regalerà ai residenti nella città metropolitana di Firenze e nelle province di Arezzo e Grosseto, l’anteprima de “La cena dei cretini”, lunedì 8 dicembre, ore 20.45 (per partecipare è necessario prenotarsi: dal 1 dicembre sul sito fondazionecrfirenze.it). Sempre la Fondazione regalerà anche due speciali proiezioni cinematografiche nel periodo ottobre/dicembre 2025, con film dedicati alle famiglie (per info e prenotazioni consultare fondazionecrfirenze.it).


Attesissimo anche il debutto fiorentino di Gaia Nanni, da giovedì 11 a domenica 14 dicembre con “La Notte dei Bambini”, in cui ripercorrerà la notte del trasferimento dell’Ospedale Meyer di Firenze, l’Ospedale dei bambini. Dopo le anteprime dei mesi scorsi, lo spettacolo si presenta con nuove scenografie, nuove musiche e una nuova produzione, per la regia di Giuliana Musso.


Venerdì 28 novembre debutterà al Teatro di Fiesole “Danze contro la violenza. Trittico d’autore”, nuova produzione della Lyric Dance Company diretta da Alberto Canestro: giovani coreografi e diversi stili per uno spettacolo contro la violenza di genere, dalla parte delle vittime, per combattere l’invisibilità e incoraggiare la denuncia.


E ancora, Maria Cassi e Leonardo Brizzi e uno spettacolo che ripercorre i 40 anni di carriera dello storico duo di teatro comico musicale, da giovedì 5 a domenica 8 marzo. Paolo Nani giovedì 20 novembre con quello che è oramai un classico del teatro internazionale, “La lettera”. L’arte sopraffina di Ennio Morricone raccontata nello spettacolo-concerto di Alessandro De Rosa, biografo e assistente del Maestro, sabato primo novembre per l’inaugurazione della rassegna “Autunno Fiesolano”. Giovedì 13 novembre Roberto Abbiati e Leonardo Capuano con “Pasticceri. Io e mio fratello Roberto”, un cult del teatro italiano con oltre 20 anni di repliche. Il pianista Cesare Picco e le “The Köln Concert Variations”, progetto in cui rende omaggio alla storica performance di Keith Jarrett, sabato 8 novembre. La rinnovata collaborazione con la Scuola di Musica di Fiesole e le fiabe teatrali dei Pupi di Stac.


“A Fiesole il grande teatro non si ferma mai – dichiara il Sindaco di Fiesole, Cristina Scaletti –. Grazie al Teatro Romano e del Teatro di Fiesole, siamo in grado di ospitare, durante tutto l’anno, spettacoli di alta qualità e di generi diversi, che ci permettono di essere un punto di riferimento per il panorama culturale, non solo locale ma anche nazionale. Dopo i successi e i grandi nomi dell’Estate Fiesolana, anche la stagione del Teatro di Fiesole si preannuncia ricca di qualità e intensità. Per questo desidero ringraziare gli organizzatori.

Un programma che si inserisce perfettamente nella candidatura di Fiesole a Capitale Italiana della Cultura 2028 che rappresenta la nostra visione per costruire – anche grazie ai nostri teatri – il futuro culturale della città per i prossimi anni, all’insegna della qualità e dell’innovazione”.


“Anche quest’anno Fondazione CR Firenze sostiene 123 enti per lo spettacolo dal vivo e 30 teatri – afferma Gabriele Gori, Direttore Generale di Fondazione CR Firenze -. Un impegno che garantisce la produzione artistica e va senz’altro a beneficio della comunità che ne può fruire. Oltre al nostro contributo per la stagione, quest’anno facciamo di più: regaliamo ai residenti nei nostri territori di riferimento delle occasioni di accesso gratuito a teatro, nella convinzione che l’arte sia un bene di tutti”.


“Nel 2024/2025 abbiamo proposto 130 giornate di spettacolo e 65 di cinema – spiegano Giovanni Vernassa e Claudio Bertiini del Teatro di Fiesole – accogliendo 35.000 spettatori. Un risultato oltre ogni aspettativa, considerando che siamo partiti da zero a fine 2022. Il futuro per noi è oggi, con questa nuova stagione. Torneranno le rassegne Autunno Fiesolano e Primavera Fiesolana, con proposte particolari legate a letteratura, teatro e musica d’autore. E poi i migliori attori e registi della nuova scena teatrale fiorentina, con cui il teatro ha instaurato da subito un rapporto privilegiato. E il grande ritorno di The Kitchen Company".


La stagione 2025/2026 del Teatro di Fiesole è realizzata con il contributo di Regione Toscana, Città Metropolitana di Firenze, Comune di Fiesole e Fondazione CR Firenze. Il Teatro di Fiesole è nato ed opera grazie al sostegno di Dorin, Banca Cambiano 1884 S.p.A., Unicoop Firenze, Stefano Ricci e Ludovico Martelli. Partner tecnico K-Array


Info, programma e prevendite sul sito www.teatrodifiesole.it. Biglietti e carnet disponibili anche su www.ticketone.it (tel. 892 101) e nei punti Box Office Toscana (www.boxofficetoscana.it/punti-vendita - tel. 055 210804). Fino al 31 agosto biglietti a prezzi scontati con la formula early bird.




DI SEGUITO IL PROGRAMMA E LE SCHEDE DEGLI SPETTACOLI



Domenica 19 ottobre 2025 - ore 16 – 9,20 euro

Teatro di Fiesole - Largo Piero Farulli, 1 - Fiesole - Firenze

PUPI DI STAC

Pierino e il lupo

In questa nuova produzione, i Pupi di Stac si avvicinano alla celebre opera con rispetto e con lo studio delle versioni teatrali succedutesi negli anni; specialmente quelle approdate al teatro di figura: prestigiose, celebrate e arcinote. L’unico approccio possibile è dunque quello di interpretarla come le congeniali fiabe toscane e inserirla nel consueto mondo rurale e d’altri tempi, con animali parlanti, protagonisti bambini e coinvolgimento del pubblico.  Si sottolinea l’importanza del teatro e della musica come elementi formativi e si gioca con il rapporto fra il burattino e l’animatore e l’animatrice che lo muovono e lo fanno parlare.

La composizione originale, peraltro, è molto breve e dunque tutto il contesto nel quale il bambino la presenta al pubblico è funzionale per una migliore comprensione e per costituire uno spettacolo completo.  Il finale rimanda idealmente ad una successiva e futura narrazione e alla altrettanto celeberrima storia del Carnevale degli Animali.


Da giovedì 23 a domenica 26 ottobre 2025 – 23/17,25 euro

Feriali ore 20.45, festivi ore 16:45

Teatro di Fiesole - Largo Piero Farulli, 1 - Fiesole - Firenze

ALESSANDRO RICCIO E CLAUDIA ALLODI

La meccanica dell’amore

Regia di Alessandro Riccio

Undici recite la scorsa stagione, tutte sold out. E la promessa di rivedersi presto. Alessandro Riccio mantiene l’impegno e torna al Teatro di Fiesole con “La meccanica dell’amore”, uno degli spettacoli più amati dell’attore, autore e regista fiorentino. Al fianco di Alessandro Riccio ci sarà la giovane attrice fiorentina Claudia Allodi, per uno spettacolo che – a dieci anni dal debutto - si presenta con rinnovata attualità, esplorando in modo delicato e divertente lo scontro fra uomo e tecnologia.

Orlando, un anziano signore schivo e abituato a vivere in modo disordinato, si ritrova costretto a prendere in casa una donna robot per aiutarlo nelle faccende domestiche, pena il trasferimento in un ospizio. Presto si trova a fare i conti con una serie di problematiche, soprattutto tecnologiche, scoprendo che la sua nuova colf è tutt’altro che ordinaria.

In scena si scontrano due mondi lontanissimi: la testardaggine tipica dell’anzianità e la rigidità della macchina. Si alternano quindi situazioni paradossali e comiche a momenti di poetica solitudine. Luci di Lorenzo Girolami, costumi di Daniela Ortolani, responsabile di produzione Amina Contin.


Sabato 1 novembre 2025 - ore 21 – 14/10 euro

Teatro di Fiesole - Largo Piero Farulli, 1 - Fiesole - Firenze

Autunno Fiesolano

ALESSANDRO DE ROSA

Ennio Morricone / Inseguendo quel suono

Uno spettacolo-concerto per raccontare la grande musica del Maestro

L’arte sopraffina di Ennio Morricone spazia dalla musica scritta a quella improvvisata, dalle sale da concerto al mondo discografico. E poi le canzoni, il teatro, la radio, la televisione, e il cinema, dove, grazie a lui, da elemento decorativo la musica è divenuta protagonista assoluta, solcando l’immaginario di tutti noi.

Anni di incontri e profonde conversazioni tra il Maestro e Alessandro De Rosa sono culminate nella sua autobiografia ufficiale Ennio Morricone - Inseguendo quel suono. La mia musica, la mia vita, pubblicata nel 2016 da Mondadori Libri e tradotta in tutto il mondo. Il libro è definito dal Morricone stesso: “il più autentico, il più dettagliato e curato. Il più vero”.

Da questo lavoro scaturisce uno spettacolo intimo, capace di abbracciare il racconto singolare e prossimo del biografo, che negli anni insieme a lui ne ha raccolto le memorie, filmati inediti in cui il Maestro si racconta, momenti culminanti della sua attività professionale e riletture dal vivo che riportano le composizioni “morriconiane” alla magia primigenia che le ha generate, espresse dalla poetica della fisarmonica di Fausto Beccalossi e della chitarra di Claudio Farinone.

“Ennio Morricone / inseguendo quel suono” spalanca ampie riflessioni sulla musica, la società e la cultura del nostro tempo, celebrando autenticamente il Maestro attraverso la testimonianza di chi lo ha conosciuto profondamente e attraverso la sua musica, che continuerà a vivere per sempre. Alessandro De Rosa, voce narrante; Fausto Beccalossi, fisarmonica; Claudio Farinone, chitarra.


Mercoledì 5 novembre 2025 - ore 21 – 14/10 euro

Teatro di Fiesole - Largo Piero Farulli, 1 - Fiesole - Firenze

Autunno Fiesolano

FABIO GENOVESI

Tutti primi sul traguardo del mio cuore

Scrittore, traduttore e sceneggiatore, Fabio Genovesi unisce la passione per il ciclismo – metafora della fatica e della gloria nascosta a ogni curva della vita – al suo umorismo, facendo di questo monologo la cronaca di un’impresa sportiva straordinaria e insieme il racconto stralunato e memorabile del nostro Paese, delle sue debolezze e dei suoi grandi sogni.

Per migliaia di chilometri, in auto, a piedi, su traghetti, bus e funivie, una carovana piena di colori tenta di stare dietro al ritmo furibondo imposto dai ciclisti che in tre settimane girano tutta l’Italia, dalla costiera amalfitana agli aspri profili del Vajont.

Ne fa parte anche uno scrittore, che fin da bambino sognava di partecipare al Giro d’Italia e si butta in quest’avventura con entusiasmo assoluto, pronto a infiammarsi per l’epica che il ciclismo da sempre sprigiona. Ma presto scoprirà che la tenacia e la passione dei corridori sono solo una parte della storia. Perché sarà proprio tutto quello che accade intorno alla corsa a rendere il viaggio strepitoso.

Lungo le strade secondarie, nel cuore selvatico o cementificato della provincia italiana, si rischia di perdersi a ogni bivio mentre si incontrano folle festanti e personaggi clamorosi, paesini pazzeschi come la gente che li abita, assessori dediti alla promozione di figlie cantanti, pompieri ballerini di break dance, maturi musicisti da pianobar che cercano di infilarsi in casting riservati agli adolescenti, oscuri poeti a caccia di editori… le mille impossibili follie che solo la vita vera ci può regalare.

Fabio Genovesi è nato e vive a Forte dei Marmi. Tra i suoi romanzi “Esche vive”, “Chi manda le onde”, “Il mare dove non si tocca”, “Cadrò, sognando di volare”, “Il calamaro gigante” e “Oro puro”. Collabora con il “Corriere della Sera”, ed è la voce “culturale” delle telecronache Rai al Giro d’Italia.


Giovedì 6 novembre 2025 - ore 21 – ingresso libero con prenotazione obbligatoria

Teatro di Fiesole - Largo Piero Farulli, 1 - Fiesole - Firenze

Autunno Fiesolano

SCUOLA DI MUSICA DI FIESOLE

Programma da definire


Sabato 8 novembre 2025 - ore 20,45 – 20,10/15 euro

Teatro di Fiesole - Largo Piero Farulli, 1 - Fiesole - Firenze

Autunno Fiesolano

CESARE PICCO 

The Köln Concert Variations

Il 24 gennaio 1975, Keith Jarrett creò dal nulla "The Köln Concert", un'esibizione leggendaria che divenne l'album di piano solo più venduto nella storia della musica occidentale, con oltre 3,5 milioni di copie vendute.

Questo concerto rappresentò una fusione inedita di jazz e musica classica, offrendo oltre un'ora di musica completamente improvvisata che sfidava le convenzioni musicali dell'epoca.

A distanza di 50 anni, il pianista improvvisatore e compositore Cesare Picco presenta "The Köln Concert Variations", un progetto speciale che rende omaggio a quella storica performance.

Utilizzando la trascrizione ufficiale del concerto come base, Picco esegue fedelmente diverse parti dell'opera originale, introducendo al contempo momenti di improvvisazione personale: questi interventi, ispirati sia al jazz che all'improvvisazione barocca, cristallizzano passaggi che Picco ritiene straordinariamente attuali, trasformandoli in "arie" autonome filtrate attraverso la sua estetica musicale.


Giovedì 13 novembre 2025 - ore 21 – 20/15 euro

Teatro di Fiesole - Largo Piero Farulli, 1 - Fiesole - Firenze

Autunno Fiesolano

ROBERTO ABBIATI E LEONARDO CAPUANO

Pasticceri. Io e mio fratello Roberto

Due fratelli gemelli. Uno ha i baffi l’altro no, uno balbetta l’altro no, parla bello sciolto.

Uno crede che la crema pasticcera sia delicata, meravigliosa e bionda come una donna, l’altro conosce la poesia, i poeti, i loro versi e li dice come chi non ha altro modo per parlare. Uno è convinto che le bignoline siano esseri viventi fragili e indifesi, l’altro crede che le bignoline vadano vendute, sennò non si può tirare avanti.

Il laboratorio di pasticceria è la loro casa. Un mondo che si è fermato alle quattro di mattina, il loro mondo: cioccolata fusa, pasta sfoglia leggera come piuma, pan di Spagna, meringhe come neve, frittura araba, torta russa, biscotto alle mandorle e bavarese: tutto si muove, vola, danza e la notte si infila dappertutto.

Due fratelli gemelli che, come Cyrano e Cristiano, aspettano la loro Rossana, e dove la vuoi aspettare se non in pasticceria?

Due fratelli pasticceri, se li vedi abbracciati, sembrano un’albicocca. Profumano di dolci e ascoltano la radio: musica, molta musica.


Venerdì 14 novembre 2025 - ore 21 – 14/10 euro

Teatro di Fiesole - Largo Piero Farulli, 1 - Fiesole - Firenze

Autunno Fiesolano

PAOLO NORI

Legge “Delitto e Castigo”

“Delitto e castigo è forse il romanzo più popolare, di Dostoevskij, il romanzo col quale riconquista la celebrità dopo la condanna a morte e l’esilio; è durante la stesura di Delitto e castigo che Dostoevskij conosce la sua futura moglie, Anna Grigor’evna; Delitto e castigo è forse anche il primo romanzo di Dostoevskij nel quale i personaggi più interessanti sono i personaggi negativi, un omicida, Rodion Raskol’nikov, un molestatore, Arkadij Svidrigajlov, una prostituta, Sonja Marmeladova; è anche, per quanto possa essere interessante, il primo romanzo che ho letto, avevo quindici anni, e, mentre lo leggevo, ho avuto l’impressione che quel romanzo lì, pubblicato 118 anni prima a tremila chilometri di distanza da dov’ero io, avesse aperto dentro di me una ferita che non avrebbe smesso tanto presto di sanguinare. Poi, Delitto e castigo è un romanzo che, in un certo senso, hanno letto anche quelli che non l’hanno letto. Se avete visto una puntata di Colombo, il telefilm, avete letto un po’ anche Delitto e castigo”.

Paolo Nori

Paolo Nori (Parma, 1963), laureato in letteratura russa, ha pubblicato romanzi e saggi, tra i quali “Bassotuba non c’è” (1999), “Si chiama Francesca”, “Questo romanzo” (2002), “Noi la farem vendetta” (2006), “I malcontenti” (2010), “I russi sono matti” (2019), “Che dispiacere” (2020) e “Sanguina ancora” (2021), “Vi avverto che vivo per l’ultima volta” (2023), “Chiudo la porta e urlo” (2024). Ha tradotto e curato opere, tra gli altri, di Puškin, Gogol’, Lermontov, Turgenev, Tolstoj, Čechov, Dostoevskij, Bulgakov, Chlebnikov, Charms.


Sabato 15 novembre 2025 - ore 21 – 40,25/30/24,75 euro

Teatro di Fiesole - Largo Piero Farulli, 1 - Fiesole - Firenze

Autunno Fiesolano

ENRICO RUGGERI

Musica e parole

Aneddoti, opinioni e canzoni: Enrico Ruggeri si racconta, umanamente e musicalmente, con un insolito repertorio acustico. Si parlerà di amore, felicità, ripercorrendo quasi mezzo secolo di storia della musica italiana, 50 anni di rock e canzoni d’autore, dagli esordi punk di ‘Champagne Molotov’ ai grandi successi della sua carriera e scopriremo le storie che si celano dietro le note. Ruggeri sarà accompagnato da Francesco Luppi al pianoforte.


Domenica 16 novembre 2025 - ore 16 - 9,20 euro

Teatro di Fiesole - Largo Piero Farulli, 1 - Fiesole - Firenze

PUPI DI STAC

Il Gatto con gli stivali

La celeberrima fiaba, conosciuta a partire dal 1600 (Basile, Perrault) è nota ai più nella traduzione di Carlo Collodi del 1875. In questa allegra versione burattinesca si prendono un po’ le distanze dall’impostazione moralistica e con vena più scanzonata ed ironica si punta l’attenzione sul personaggio del Gatto, nella cui scaltrezza il pubblico dei bambini volentieri s’immedesima, quasi ad esorcizzare le difficoltà e le inadeguatezze dei piccoli di fronte al complesso mondo degli adulti. L’allestimento si avvale di scenografie intercambiabili su tavolo. L’animazione, nascosta ed a vista, favorisce il rapporto con il pubblico che è chiamato a più riprese dal Gatto a partecipare all’azione.


Giovedì 20 novembre 2025 - ore 21 – 20,10/15 euro

Teatro di Fiesole - Largo Piero Farulli, 1 - Fiesole - Firenze

Autunno Fiesolano

PAOLO NANI

La lettera

Di Paolo Nani e Nullo Facchini

Regia di Nullo Facchini

Dal 1992 “La lettera” è in perenne rappresentazione ai quattro angoli del globo, l'hanno visto in Groenlandia e in Giappone, in Argentina e in Spagna, in Norvegia e in Italia, oltre 1800 repliche per questo piccolo, perfetto meccanismo che continua a stupire, anche dopo averlo visto decine di volte, per la sua capacità di tenere avvinto il pubblico alle sorprendenti trasformazioni di un formidabile artista.

Un uomo entra in scena, si siede a un tavolo, beve un sorso di vino, contempla la foto della nonna e scrive una lettera. La imbusta e quando sta per uscire gli viene il dubbio che nella penna non ci sia inchiostro. Controlla e constata che non ha scritto niente. Deluso, esce. Tutto qui. La storia de si ripete 15 volte in altrettante varianti come: all'indietro, con sorprese, volgare, senza mani, horror, cinema muto, circo… Liberamente ispirato al libro di Raymond Queneau "Esercizi di Stile", “La lettera” nasce come studio sullo stile, sulla sorpresa e sul ritmo, che vengono portati all'estremo della precisione ed efficacia comica, nella costante evoluzione dello spettacolo, in replica dal gennaio '92.

Paolo Nani, solo sul palco con un tavolo e una valigia di oggetti, riesce a dar vita a 15 micro storie, tutte contenenti la medesima trama ma interpretate ogni volta da una persona diversa; nell'arco di 80 minuti non lascia un attimo di respiro, inchioda lo spettatore, lo seduce con una raffica di sorprese dal ritmo sfrenato e bislacco e lo fa in un modo unico, alla Paolo Nani.


Da venerdì 28 a domenica 30 novembre 2025 – 23/17,25 euro

Teatro di Fiesole - Largo Piero Farulli, 1 - Fiesole - Firenze

Feriali ore 20.45, festivi ore 16:45

LYRIC DANCE COMPANY

Danze contro la violenza. Trittico d’autore

L’impegno che Lyric Dance Company porta avanti da anni per sensibilizzare il pubblico contro la violenza di genere, si colora per questa nuova edizione 2025 di ulteriori collaborazioni con giovani coreografi, che porteranno in scena diversi stili. 

Alberto Canestro e Lyric Dance Company rinnovano, ancora una volta, il proprio rifiuto verso ogni forma di violenza, rigorosamente dalla parte delle vittime, per creare intorno a loro una solidarietà e una comprensione più profonda che possa, attraverso l’arte, portare coraggio e strappare il velo della vergogna, per combattere l’invisibilità e incoraggiare la denuncia.


Lunedì 8 dicembre 2025 - ore 16 – 9,20 euro

Teatro di Fiesole - Largo Piero Farulli, 1 - Fiesole - Firenze

PUPI DI STAC

La bella addormentata nel bosco

La celeberrima fiaba, scritta da Perrault alla fine del ‘600 con una trama terribile e poi ripresa dai Grimm nell’800, è nota soprattutto per la serena versione cinematografica di Walt Disney. Lo spettacolo dei Pupi di Stac è interpretato dai burattini (questa volta eccezionalmente senza gambe) e ambientato un grande Castello pieno di torri, terrazzi, spalti e stanze segrete.  Qui vivono il Re e la Regina insieme a molti servitori. Berto e Faustina, camerieri, con la cuoca e lo stalliere, servi sciocchi, assistono alla vicenda e interagiscono con il pubblico dei bambini sdrammatizzando le scene più paurose ed emozionanti.  Non mancano certamente le Fate buone e la Fata cattiva, il Principe a cavallo e la vecchia tessitrice con il fuso. Così come non mancherà un’ultima inattesa emozione prima del necessario lieto fine.


Da giovedì 11 a domenica 14 dicembre 2025 – ore 20,45 - 23/17,25 euro

Teatro di Fiesole - Largo Piero Farulli, 1 - Fiesole - Firenze

GAIA NANNI

La notte dei bambini

Regia di Giuliana Musso

La notte dei bambini è un racconto teatrale che s’ispira ad un fatto realmente accaduto: il trasferimento alla nuova sede, avvenuto in una singola notte, dell’intero Ospedale Meyer di Firenze, l’Ospedale dei bambini.

La notte è quella del 14 dicembre 2007: l’intera città si concentra tutta su un percorso protetto che vedrà il passaggio di ambulanze silenziose, motociclette della polizia e dei carabinieri, taxi, auto mediche, pulmini, autobus pubblici. Intorno a loro 200 vigili urbani volontari, 230 volontari della protezione civile, 50 agenti di polizia e carabinieri. Scesero in strada anche gli abitanti, a veglia, portando delle sedie, delle lucine colorate, dei palloncini per allietare il passaggio dei bambini dell’Ospedale, bevande calde e coperte per i volontari. 

La Notte dei Bambini è la storia di una comunità che si riscopre felice d’essere solidale e sentimentale, che riconosce i mille fili invisibili che ci legano gli uni agli altri e tutti insieme alla nostra umanissima fragilità.  É anche il racconto di un evento “soglia” che separa idealmente il mondo della cura in due episodi, quello di un passato recente e quello del presente, che avanza veloce verso un futuro non del tutto rassicurante.

Gaia Nanni, interprete eclettica, giocosa e popolare, ci offre un monologo divertente e denso, dai mille volti umani, dove le voci dei personaggi della strada si alternano a quelle degli operatori sanitari, testimoni dell’evento. Voci che si fondono le une con le altre, tra risate e lacrime, a comporre il racconto corale di un sentimento universale di tenerezza, di appartenenza e di cura. 

Una storia semplice, che sembra una favola ma non lo è: è il resoconto di come, in una emergenza, a noi tutti venga consegnata la possibilità di fare del bene e di come quel bene spontaneo ci renda felici d’essere ciò che siamo. 


Da venerdì 26 a mercoledì 31 dicembre 2025

Biglietti dal 26 al 30/12 23/17,25 euro – biglietti 31/12 h 19,30: 34,50/25 euro – biglietti 31/12 h 22,30: 50/40 euro) 

Teatro di Fiesole - Largo Piero Farulli, 1 - Fiesole - Firenze

Feriali ore 20.45, festivi ore 16:45

ALESSANDRO RICCIO con CLAUDIA ALLODI e VIERI RADDI

La meccanica della gelosia

Regia di Alessandro Riccio

Gli anni passano e la tecnologia avanza: gli esseri umani invecchiano e gli elettrodomestici diventano obsoleti.

Durante la solita routine di pulizie la cameriera meccanica Amapola, ormai a servizio del vecchio Orlando da alcuni anni, si guasta e nell'attesa di ricevere il pezzo di ricambio la ditta propone un nuovissimo ultratecnologico cameriere meccanico per sostituire, in prova gratuita, fin quando il pezzo non sarà recapitato.

Il vecchio Orlando si trova quindi in casa il nuovissimo ritrovato della tecnologia con intelligenza artificiale compresa che sa anticipare e gestire ogni difficoltà anche meglio di Orlando stesso.

Questa estranea presenza scatenerà una serie di gelosie, sgarbi, dispetti, tentativi di sostituzione concorrenziale tra i due robot meccanici cercando di mettersi l'un l'altro in difficoltà proprio come in una vera relazione di amore.

Dopo l'enorme successo de "La meccanica dell'amore" Alessandro Riccio si cimenta in questo secondo episodio facendo rivivere i personaggi di Orlando e Amapola e aggiungendo quello di Omar Il robot con intelligenza artificiale interpretato dal giovanissimo e talentuoso Vieri Raddi. Creando così un terzetto assieme a Claudia Allodi dinamico e sempre più divertente.


Da venerdì 9 gennaio a domenica 1 febbraio 2026 – 27/22 euro

Teatro di Fiesole - Largo Piero Farulli, 1 - Fiesole - Firenze

Feriali ore 20.45, giovedì ore 19.00, festivi ore 16:45

THE KITCHEN COMPANY

La cena dei cretini

Regia di Massimo Chiesa

Ogni mercoledì sera, un gruppo di amici dell'alta società parigina, si ritrova per partecipare alla “cena dei cretini”. Regola imprescindibile è che, a turno, qualcuno di loro porti come invitato speciale un insuperabile “cretino”, facendo sì che ci si possa divertire prendendolo in giro per tutta la sera…

“La cena dei cretini” di Francis Veber, insieme a “Rumori Fuori Scena”, è tra i maggiori successi della The Kitchen Company. Lo spettacolo è stato rappresentato al TKC Teatro della Gioventù di Genova per 68 volte e sempre a Genova al Politeama Genovese per altre 22 repliche, totalizzando 40.139 spettatori.

Francis Veber è un “costruttore” di commedie di grande successo. Ha inventato il personaggio di Francois Pignon un “omino” mite e inconsapevolmente combina guai. Questo personaggio compare ne “Il rompiballe”, poi, appunto ne “La cena dei cretini” ed infine ne “L’apparenza inganna”. Tre commedie, tre straordinari successi in tutto il mondo. Pignon pure nelle sue diversità può essere paragonato al ragioniere Ugo Fantozzi creato da Paolo Villaggio. Veber oltre che autore teatrale è anche sceneggiatore, regista e produttore cinematografico.

“La Cena dei cretini” di Francis Veber è tra i capolavori comico della drammaturgia francese contemporanea. La forza di questa commedia sta nella sorprendete ingenuità di François Pignon, definito uno dei personaggi più esilaranti della drammaturgia contemporanea francese e non solo.


Da giovedì 5 a domenica 8 marzo 2026 – 23/17,25 euro

Teatro di Fiesole - Largo Piero Farulli, 1 - Fiesole - Firenze

Feriali ore 20.45, festivi ore 16:45

MARIA CASSI E LEONARDO BRIZZI

Recital - I nostri primi 40 anni di teatro comico musicale

Riecco Aringa e Verdurini insieme, storico duo di quarantennale esperienza. Musica, comicità che arriva dal profondo e che profondamente fa ridere emozionare e talvolta anche commuovere.

Perché la comicità è una cosa seria, molto seria se fatta con talento e professionalità, energia e rigore: quello che in questi anni gli ex Aringa e Verdurini alias Maria Cassi e Leonardo Brizzi hanno continuato a portare avanti in tutto il mondo, dall’Asia all’America, sempre credendo fermamente nell’importanza del buon teatro e della buona musica.

Un viaggio attraverso le tappe più significative del teatro comico-musicale, una forma d’arte capace di far ridere oltre ogni confine, abbattendo le barriere linguistiche grazie alla forza universale della musica e dell’arte comica.


Da martedì 24 a domenica 29 marzo 2026

Teatro di Fiesole - Largo Piero Farulli, 1 - Fiesole - Firenze

Feriali ore 20.45, festivi ore 16:45

ALESSANDRO RICCIO 

Nuovo spettacolo


Da martedì 5 al domenica 24 maggio 2026 – 27/22 euro

Teatro di Fiesole - Largo Piero Farulli, 1 - Fiesole - Firenze

Feriali ore 20.45, giovedì ore 19.00, festivi ore 16:45

THE KITCHEN COMPANY

Provaci ancora, Sam

Regia di Massimo Chiesa

“Provaci ancora, Sam” è il primo testo teatrale di Woody Allen, scritto nel 1969. Resta in scena per 453 sere, un successo clamoroso. Nel 1972, la pièce teatrale diventa un film per la regia di Herbert Ross ed ottiene un altro planetario successo.

Woody Allen non ha bisogno di presentazioni: è uno dei più grandi registi e sceneggiatori cinematografici di tutti i tempi nonché un mirabile attore. E forse nemmeno per questa commedia travolgente e languida, divertente e un poco amara, serve dire molto. La storia è quella del critico cinematografico Allan Felix, reduce dal divorzio dalla moglie Nancy. Linda e Dick Christie, una coppia di amici, cercano di convincerlo a frequentare altre donne e a ricostruirsi una vita. Allan accetta, assistito dalle apparizioni di Humphrey Bogart, suo idolo, che gli offre consigli sul comportamento da tenere con le donne. Per far colpo sulle ragazze, Allan cerca di apparire sexy, disinvolto e sofisticato anche se non ci riesce quasi mai. Dopo diversi disastrosi incontri, coronati dall'insuccesso, Allan si accorge che sta iniziando a provare qualcosa per Linda, la moglie del suo migliore amico, l'unica donna con la quale si sente a proprio agio. E Casablanca è, ovviamente, dietro l’angolo…

I temi affrontati da Woody Allen, al cinema come in teatro, spaziano dalla crisi esistenziale e di coppia alla parodia degli ambienti intellettuali, dalla rappresentazione autoironica della comunità ebraica newyorkese alla critica del capitalismo. Ma su tutto prevale l’eterna curiosità per l’Amore e la Vita. Con Lorenzo Tolusso, Mauro D’Amico, Fabio Facchini, Lidia Castella, Susanna Valtucci. Regia di Massimo Chiesa


Teatro di Fiesole – Stagione 2025/2026

Da ottobre 2025 ad aprile 2026

Teatro di Fiesole - Largo Piero Farulli, 1- Fiesole - Firenze

www.teatrodifiesole.it - info@teatrodifiesole.it


Con il sostegno di

Regione Toscana

Fondazione CR Firenze

Città Metropolitana di Firenze


Sponsor Teatro di Fiesole

Officine Mario Dorin

Banca Cambiano 1884

Unicoop Firenze

Stefano Ricci

Ludovico Martelli


Partner tecnico

K-Array


Prevendite

Sito ufficiale www.teatrodifiesole.it.

Box Office Toscana www.boxofficetoscana.it (tel. 055.210804)

Ticket One www.ticketone.it (tel. 892.101)


Nicoletta Curradi

lunedì 14 luglio 2025

Teatro di Fiesole stagione 2025 / 2026 presentata il 14 luglio 2025

 

Teatro di Fiesole stagione 2025 / 2026 presentata il 14 luglio 2025




Al Teatro di Fiesole (Firenze) dal 19 ottobre con 
Enrico Ruggeri, Fabio Genovesi, Paolo Nori, 
Alessandro Riccio, Gaia Nanni, Paolo Nani,
The Kitchen Company, Cassi e Brizzi
Alessandro De Rosa, Cesare Picco, Abbiati e Capuano, 
Pupi di Stac, Scuola di Musica di Fiesole

Teatro di Fiesole - Largo Piero Farulli, 1 - Fiesole - Firenze


Enrico Ruggeri tra musica e parole, Paolo Nori tra le pagine di “Delitto e castigo”, Fabio Genovesi tra ironia e ciclismo. E poi, Gaia Nanni con il nuovo spettacolo dedicato alla “Notte dei Bambini”, Alessandro Riccio con l’inedito “La meccanica della gelosia”. Il ritorno di The Kitchen Company con due titoli, “La cena dei cretini” e “Provaci ancora, Sam”, Maria Cassi e Leonardo Brizzi per festeggiare 40 anni di teatro musicale, Paolo Nani con “La lettera”, Alessandro De Rosa tra note e ricordi di Ennio Morricone, le étoile di Lyric Dance Company e gli eventi per bambini dei Pupi di Stac.

Grandi protagonisti e proposte originali per la stagione 2025/26 del Teatro di Fiesole in programma da ottobre 2025 a maggio 2026. La prima, vera, stagione di questo teatro progettato nei primi anni Duemila con tanto di posa della prima pietra, ma per vent’anni rimasto un cantiere. Fino a quando un gruppo di aziende nel settore - Essevuteatro New, AdArte Spettacoli e Prg – d’intesa col Comune di Fiesole, proprietario dello spazio, ne ha completato i lavori dando il via alle attività. Con ottimi riscontri di pubblico. E degli artisti. Tutti folgorati dal fascino di Fiesole, tra i borghi più incantevoli e ricchi di storia della Toscana, e di questa struttura, oltre che da un cartellone volutamente multidisciplinare e in linea con l’Estate Fiesolana (nel quasi adiacente Teatro Romano), da cui sono nate le rassegne Primavera Fiesolana e Autunno Fiesolano.

Ed eccoci alla stagione. Prima novità: fino al 31 agosto sono disponibili biglietti early bird con forti sconti per tutti gli spettacoli. E poi, un abbonamento a cinque spettacoli in due turni con gli artisti fiorentini e la Kitchen Company.
Enrico Ruggeri sarà sabato 15 novembre al Teatro di Fiesole con “Musica e parole”, spettacolo intriso di aneddoti, opinioni e ovviamente canzoni, attingendo a un insolito repertorio acustico: dagli esordi punk di ‘Champagne Molotov’ ai grandi successi della sua carriera, scopriremo le storie che si celano dietro le note.

Scrittore, traduttore e studioso di letteratura russa, Paolo Nori ci restituirà venerdì 14 novembre la complessità e il fascino di Fëdor Dostoevskij attraverso le pagine di “Delitto e castigo”. Fabio Genovesi unisce da sempre la passione per il ciclismo al suo umorismo: “Tutti primi sul traguardo del mio cuore” è il monologo, tratto dall’omonimo libro, che lo scrittore toscano presenterà mercoledì 5 novembre: un’impresa sportiva straordinaria e insieme il racconto stralunato e memorabile del nostro Paese, delle sue debolezze e dei suoi sogni.

Undici recite l’anno passato, tutte sold out, e la promessa di rivedersi presto. Alessandro Riccio e Claudia Allodi torneranno al Teatro di Fiesole da giovedì 23 a domenica 26 ottobre con “La meccanica dell’amore” e, da venerdì 26 a mercoledì 31 dicembre con il nuovo spettacolo “La meccanica della gelosia”.

E dal successo di “Rumori fuori scena” – due mesi di repliche la scorsa stagione – ripartirà anche la compagnia teatrale The Kitchen Company, attesa con due spettacoli: “La cena dei cretini”, dal 9 gennaio al primo febbraio, e “Provaci ancora, Sam”, dal 5 al 24 maggio sempre al Teatro di Fiesole. Inoltre, Fondazione CR Firenze, istituzione filantropica da sempre vicina alla cultura e all’arte del territorio, regalerà ai residenti nella città metropolitana di Firenze e nelle province di Arezzo e Grosseto, l’anteprima de “La cena dei cretini”, lunedì 8 dicembre, ore 20.45 (per partecipare è necessario prenotarsi: dal 1 dicembre sul sito fondazionecrfirenze.it). Sempre la Fondazione regalerà anche due speciali proiezioni cinematografiche nel periodo ottobre/dicembre 2025, con film dedicati alle famiglie (per info e prenotazioni consultare fondazionecrfirenze.it).

Attesissimo anche il debutto fiorentino di Gaia Nanni, da giovedì 11 a domenica 14 dicembre con “La Notte dei Bambini”, in cui ripercorrerà la notte del trasferimento dell’Ospedale Meyer di Firenze, l’Ospedale dei bambini. Dopo le anteprime dei mesi scorsi, lo spettacolo si presenta con nuove scenografie, nuove musiche e una nuova produzione, per la regia di Giuliana Musso.

Venerdì 28 novembre debutterà al Teatro di Fiesole “Danze contro la violenza. Trittico d’autore”, nuova produzione della Lyric Dance Company diretta da Alberto Canestro: giovani coreografi e diversi stili per uno spettacolo contro la violenza di genere, dalla parte delle vittime, per combattere l’invisibilità e incoraggiare la denuncia.

E ancora, Maria Cassi e Leonardo Brizzi e uno spettacolo che ripercorre i 40 anni di carriera dello storico duo di teatro comico musicale, da giovedì 5 a domenica 8 marzo. Paolo Nani giovedì 20 novembre con quello che è oramai un classico del teatro internazionale, “La lettera”. L’arte sopraffina di Ennio Morricone raccontata nello spettacolo-concerto di Alessandro De Rosa, biografo e assistente del Maestro, sabato primo novembre per l’inaugurazione della rassegna “Autunno Fiesolano”. Giovedì 13 novembre Roberto Abbiati e Leonardo Capuano con “Pasticceri. Io e mio fratello Roberto”, un cult del teatro italiano con oltre 20 anni di repliche. Il pianista Cesare Picco e le “The Köln Concert Variations”, progetto in cui rende omaggio alla storica performance di Keith Jarrett, sabato 8 novembre. La rinnovata collaborazione con la Scuola di Musica di Fiesole e le fiabe teatrali dei Pupi di Stac.

“A Fiesole il grande teatro non si ferma mai – dichiara il Sindaco di Fiesole, Cristina Scaletti –. Grazie al Teatro Romano e del Teatro di Fiesole, siamo in grado di ospitare, durante tutto l’anno, spettacoli di alta qualità e di generi diversi, che ci permettono di essere un punto di riferimento per il panorama culturale, non solo locale ma anche nazionale. Dopo i successi e i grandi nomi dell’Estate Fiesolana, anche la stagione del Teatro di Fiesole si preannuncia ricca di qualità e intensità. Per questo desidero ringraziare gli organizzatori.
Un programma che si inserisce perfettamente nella candidatura di Fiesole a Capitale Italiana della Cultura 2028 che rappresenta la nostra visione per costruire – anche grazie ai nostri teatri – il futuro culturale della città per i prossimi anni, all’insegna della qualità e dell’innovazione”.

“Anche quest’anno Fondazione CR Firenze sostiene 123 enti per lo spettacolo dal vivo e 30 teatri – afferma Gabriele Gori, Direttore Generale di Fondazione CR Firenze -. Un impegno che garantisce la produzione artistica e va senz’altro a beneficio della comunità che ne può fruire. Oltre al nostro contributo per la stagione, quest’anno facciamo di più: regaliamo ai residenti nei nostri territori di riferimento delle occasioni di accesso gratuito a teatro, nella convinzione che l’arte sia un bene di tutti”.

“Nel 2024/2025 abbiamo proposto 130 giornate di spettacolo e 65 di cinema – spiegano Giovanni Vernassa e Claudio Bertiini del Teatro di Fiesole – accogliendo 35.000 spettatori. Un risultato oltre ogni aspettativa, considerando che siamo partiti da zero a fine 2022. Il futuro per noi è oggi, con questa nuova stagione. Torneranno le rassegne Autunno Fiesolano e Primavera Fiesolana, con proposte particolari legate a letteratura, teatro e musica d’autore. E poi i migliori attori e registi della nuova scena teatrale fiorentina, con cui il teatro ha instaurato da subito un rapporto privilegiato. E il grande ritorno di The Kitchen Company".

La stagione 2025/2026 del Teatro di Fiesole è realizzata con il contributo di Regione Toscana, Città Metropolitana di Firenze, Comune di Fiesole e Fondazione CR Firenze. Il Teatro di Fiesole è nato ed opera grazie al sostegno di Dorin, Banca Cambiano 1884 S.p.A., Unicoop Firenze, Stefano Ricci e Ludovico Martelli. Partner tecnico K-Array

Info, programma e prevendite sul sito www.teatrodifiesole.it. Biglietti e carnet disponibili anche su www.ticketone.it (tel. 892 101) e nei punti Box Office Toscana (www.boxofficetoscana.it/punti-vendita - tel. 055 210804). Fino al 31 agosto biglietti a prezzi scontati con la formula early bird.



DI SEGUITO IL PROGRAMMA E LE SCHEDE DEGLI SPETTACOLI


Domenica 19 ottobre 2025 - ore 16 – 9,20 euro
Teatro di Fiesole - Largo Piero Farulli, 1 - Fiesole - Firenze
PUPI DI STAC
Pierino e il lupo
In questa nuova produzione, i Pupi di Stac si avvicinano alla celebre opera con rispetto e con lo studio delle versioni teatrali succedutesi negli anni; specialmente quelle approdate al teatro di figura: prestigiose, celebrate e arcinote. L’unico approccio possibile è dunque quello di interpretarla come le congeniali fiabe toscane e inserirla nel consueto mondo rurale e d’altri tempi, con animali parlanti, protagonisti bambini e coinvolgimento del pubblico.  Si sottolinea l’importanza del teatro e della musica come elementi formativi e si gioca con il rapporto fra il burattino e l’animatore e l’animatrice che lo muovono e lo fanno parlare.
La composizione originale, peraltro, è molto breve e dunque tutto il contesto nel quale il bambino la presenta al pubblico è funzionale per una migliore comprensione e per costituire uno spettacolo completo.  Il finale rimanda idealmente ad una successiva e futura narrazione e alla altrettanto celeberrima storia del Carnevale degli Animali.

Da giovedì 23 a domenica 26 ottobre 2025 – 23/17,25 euro
Feriali ore 20.45, festivi ore 16:45
Teatro di Fiesole - Largo Piero Farulli, 1 - Fiesole - Firenze
ALESSANDRO RICCIO E CLAUDIA ALLODI
La meccanica dell’amore
Regia di Alessandro Riccio
Undici recite la scorsa stagione, tutte sold out. E la promessa di rivedersi presto. Alessandro Riccio mantiene l’impegno e torna al Teatro di Fiesole con “La meccanica dell’amore”, uno degli spettacoli più amati dell’attore, autore e regista fiorentino. Al fianco di Alessandro Riccio ci sarà la giovane attrice fiorentina Claudia Allodi, per uno spettacolo che – a dieci anni dal debutto - si presenta con rinnovata attualità, esplorando in modo delicato e divertente lo scontro fra uomo e tecnologia.
Orlando, un anziano signore schivo e abituato a vivere in modo disordinato, si ritrova costretto a prendere in casa una donna robot per aiutarlo nelle faccende domestiche, pena il trasferimento in un ospizio. Presto si trova a fare i conti con una serie di problematiche, soprattutto tecnologiche, scoprendo che la sua nuova colf è tutt’altro che ordinaria.
In scena si scontrano due mondi lontanissimi: la testardaggine tipica dell’anzianità e la rigidità della macchina. Si alternano quindi situazioni paradossali e comiche a momenti di poetica solitudine. Luci di Lorenzo Girolami, costumi di Daniela Ortolani, responsabile di produzione Amina Contin.

Sabato 1 novembre 2025 - ore 21 – 14/10 euro
Teatro di Fiesole - Largo Piero Farulli, 1 - Fiesole - Firenze
Autunno Fiesolano
ALESSANDRO DE ROSA
Ennio Morricone / Inseguendo quel suono
Uno spettacolo-concerto per raccontare la grande musica del Maestro
L’arte sopraffina di Ennio Morricone spazia dalla musica scritta a quella improvvisata, dalle sale da concerto al mondo discografico. E poi le canzoni, il teatro, la radio, la televisione, e il cinema, dove, grazie a lui, da elemento decorativo la musica è divenuta protagonista assoluta, solcando l’immaginario di tutti noi.
Anni di incontri e profonde conversazioni tra il Maestro e Alessandro De Rosa sono culminate nella sua autobiografia ufficiale Ennio Morricone - Inseguendo quel suono. La mia musica, la mia vita, pubblicata nel 2016 da Mondadori Libri e tradotta in tutto il mondo. Il libro è definito dal Morricone stesso: “il più autentico, il più dettagliato e curato. Il più vero”.
Da questo lavoro scaturisce uno spettacolo intimo, capace di abbracciare il racconto singolare e prossimo del biografo, che negli anni insieme a lui ne ha raccolto le memorie, filmati inediti in cui il Maestro si racconta, momenti culminanti della sua attività professionale e riletture dal vivo che riportano le composizioni “morriconiane” alla magia primigenia che le ha generate, espresse dalla poetica della fisarmonica di Fausto Beccalossi e della chitarra di Claudio Farinone.
“Ennio Morricone / inseguendo quel suono” spalanca ampie riflessioni sulla musica, la società e la cultura del nostro tempo, celebrando autenticamente il Maestro attraverso la testimonianza di chi lo ha conosciuto profondamente e attraverso la sua musica, che continuerà a vivere per sempre. Alessandro De Rosa, voce narrante; Fausto Beccalossi, fisarmonica; Claudio Farinone, chitarra.

Mercoledì 5 novembre 2025 - ore 21 – 14/10 euro
Teatro di Fiesole - Largo Piero Farulli, 1 - Fiesole - Firenze
Autunno Fiesolano
FABIO GENOVESI
Tutti primi sul traguardo del mio cuore
Scrittore, traduttore e sceneggiatore, Fabio Genovesi unisce la passione per il ciclismo – metafora della fatica e della gloria nascosta a ogni curva della vita – al suo umorismo, facendo di questo monologo la cronaca di un’impresa sportiva straordinaria e insieme il racconto stralunato e memorabile del nostro Paese, delle sue debolezze e dei suoi grandi sogni.
Per migliaia di chilometri, in auto, a piedi, su traghetti, bus e funivie, una carovana piena di colori tenta di stare dietro al ritmo furibondo imposto dai ciclisti che in tre settimane girano tutta l’Italia, dalla costiera amalfitana agli aspri profili del Vajont.
Ne fa parte anche uno scrittore, che fin da bambino sognava di partecipare al Giro d’Italia e si butta in quest’avventura con entusiasmo assoluto, pronto a infiammarsi per l’epica che il ciclismo da sempre sprigiona. Ma presto scoprirà che la tenacia e la passione dei corridori sono solo una parte della storia. Perché sarà proprio tutto quello che accade intorno alla corsa a rendere il viaggio strepitoso.
Lungo le strade secondarie, nel cuore selvatico o cementificato della provincia italiana, si rischia di perdersi a ogni bivio mentre si incontrano folle festanti e personaggi clamorosi, paesini pazzeschi come la gente che li abita, assessori dediti alla promozione di figlie cantanti, pompieri ballerini di break dance, maturi musicisti da pianobar che cercano di infilarsi in casting riservati agli adolescenti, oscuri poeti a caccia di editori… le mille impossibili follie che solo la vita vera ci può regalare.
Fabio Genovesi è nato e vive a Forte dei Marmi. Tra i suoi romanzi “Esche vive”, “Chi manda le onde”, “Il mare dove non si tocca”, “Cadrò, sognando di volare”, “Il calamaro gigante” e “Oro puro”. Collabora con il “Corriere della Sera”, ed è la voce “culturale” delle telecronache Rai al Giro d’Italia.

Giovedì 6 novembre 2025 - ore 21 – ingresso libero con prenotazione obbligatoria
Teatro di Fiesole - Largo Piero Farulli, 1 - Fiesole - Firenze
Autunno Fiesolano
SCUOLA DI MUSICA DI FIESOLE
Programma da definire

Sabato 8 novembre 2025 - ore 20,45 – 20,10/15 euro
Teatro di Fiesole - Largo Piero Farulli, 1 - Fiesole - Firenze
Autunno Fiesolano
CESARE PICCO 
The Köln Concert Variations
Il 24 gennaio 1975, Keith Jarrett creò dal nulla "The Köln Concert", un'esibizione leggendaria che divenne l'album di piano solo più venduto nella storia della musica occidentale, con oltre 3,5 milioni di copie vendute.
Questo concerto rappresentò una fusione inedita di jazz e musica classica, offrendo oltre un'ora di musica completamente improvvisata che sfidava le convenzioni musicali dell'epoca.
A distanza di 50 anni, il pianista improvvisatore e compositore Cesare Picco presenta "The Köln Concert Variations", un progetto speciale che rende omaggio a quella storica performance.
Utilizzando la trascrizione ufficiale del concerto come base, Picco esegue fedelmente diverse parti dell'opera originale, introducendo al contempo momenti di improvvisazione personale: questi interventi, ispirati sia al jazz che all'improvvisazione barocca, cristallizzano passaggi che Picco ritiene straordinariamente attuali, trasformandoli in "arie" autonome filtrate attraverso la sua estetica musicale.

Giovedì 13 novembre 2025 - ore 21 – 20/15 euro
Teatro di Fiesole - Largo Piero Farulli, 1 - Fiesole - Firenze
Autunno Fiesolano
ROBERTO ABBIATI E LEONARDO CAPUANO
Pasticceri. Io e mio fratello Roberto
Due fratelli gemelli. Uno ha i baffi l’altro no, uno balbetta l’altro no, parla bello sciolto.
Uno crede che la crema pasticcera sia delicata, meravigliosa e bionda come una donna, l’altro conosce la poesia, i poeti, i loro versi e li dice come chi non ha altro modo per parlare. Uno è convinto che le bignoline siano esseri viventi fragili e indifesi, l’altro crede che le bignoline vadano vendute, sennò non si può tirare avanti.
Il laboratorio di pasticceria è la loro casa. Un mondo che si è fermato alle quattro di mattina, il loro mondo: cioccolata fusa, pasta sfoglia leggera come piuma, pan di Spagna, meringhe come neve, frittura araba, torta russa, biscotto alle mandorle e bavarese: tutto si muove, vola, danza e la notte si infila dappertutto.
Due fratelli gemelli che, come Cyrano e Cristiano, aspettano la loro Rossana, e dove la vuoi aspettare se non in pasticceria?
Due fratelli pasticceri, se li vedi abbracciati, sembrano un’albicocca. Profumano di dolci e ascoltano la radio: musica, molta musica.

Venerdì 14 novembre 2025 - ore 21 – 14/10 euro
Teatro di Fiesole - Largo Piero Farulli, 1 - Fiesole - Firenze
Autunno Fiesolano
PAOLO NORI
Legge “Delitto e Castigo”
“Delitto e castigo è forse il romanzo più popolare, di Dostoevskij, il romanzo col quale riconquista la celebrità dopo la condanna a morte e l’esilio; è durante la stesura di Delitto e castigo che Dostoevskij conosce la sua futura moglie, Anna Grigor’evna; Delitto e castigo è forse anche il primo romanzo di Dostoevskij nel quale i personaggi più interessanti sono i personaggi negativi, un omicida, Rodion Raskol’nikov, un molestatore, Arkadij Svidrigajlov, una prostituta, Sonja Marmeladova; è anche, per quanto possa essere interessante, il primo romanzo che ho letto, avevo quindici anni, e, mentre lo leggevo, ho avuto l’impressione che quel romanzo lì, pubblicato 118 anni prima a tremila chilometri di distanza da dov’ero io, avesse aperto dentro di me una ferita che non avrebbe smesso tanto presto di sanguinare. Poi, Delitto e castigo è un romanzo che, in un certo senso, hanno letto anche quelli che non l’hanno letto. Se avete visto una puntata di Colombo, il telefilm, avete letto un po’ anche Delitto e castigo”.
Paolo Nori
Paolo Nori (Parma, 1963), laureato in letteratura russa, ha pubblicato romanzi e saggi, tra i quali “Bassotuba non c’è” (1999), “Si chiama Francesca”, “Questo romanzo” (2002), “Noi la farem vendetta” (2006), “I malcontenti” (2010), “I russi sono matti” (2019), “Che dispiacere” (2020) e “Sanguina ancora” (2021), “Vi avverto che vivo per l’ultima volta” (2023), “Chiudo la porta e urlo” (2024). Ha tradotto e curato opere, tra gli altri, di Puškin, Gogol’, Lermontov, Turgenev, Tolstoj, Čechov, Dostoevskij, Bulgakov, Chlebnikov, Charms.

Sabato 15 novembre 2025 - ore 21 – 40,25/30/24,75 euro
Teatro di Fiesole - Largo Piero Farulli, 1 - Fiesole - Firenze
Autunno Fiesolano
ENRICO RUGGERI
Musica e parole
Aneddoti, opinioni e canzoni: Enrico Ruggeri si racconta, umanamente e musicalmente, con un insolito repertorio acustico. Si parlerà di amore, felicità, ripercorrendo quasi mezzo secolo di storia della musica italiana, 50 anni di rock e canzoni d’autore, dagli esordi punk di ‘Champagne Molotov’ ai grandi successi della sua carriera e scopriremo le storie che si celano dietro le note. Ruggeri sarà accompagnato da Francesco Luppi al pianoforte.

Domenica 16 novembre 2025 - ore 16 - 9,20 euro
Teatro di Fiesole - Largo Piero Farulli, 1 - Fiesole - Firenze
PUPI DI STAC
Il Gatto con gli stivali
La celeberrima fiaba, conosciuta a partire dal 1600 (Basile, Perrault) è nota ai più nella traduzione di Carlo Collodi del 1875. In questa allegra versione burattinesca si prendono un po’ le distanze dall’impostazione moralistica e con vena più scanzonata ed ironica si punta l’attenzione sul personaggio del Gatto, nella cui scaltrezza il pubblico dei bambini volentieri s’immedesima, quasi ad esorcizzare le difficoltà e le inadeguatezze dei piccoli di fronte al complesso mondo degli adulti. L’allestimento si avvale di scenografie intercambiabili su tavolo. L’animazione, nascosta ed a vista, favorisce il rapporto con il pubblico che è chiamato a più riprese dal Gatto a partecipare all’azione.

Giovedì 20 novembre 2025 - ore 21 – 20,10/15 euro
Teatro di Fiesole - Largo Piero Farulli, 1 - Fiesole - Firenze
Autunno Fiesolano
PAOLO NANI
La lettera
Di Paolo Nani e Nullo Facchini
Regia di Nullo Facchini
Dal 1992 “La lettera” è in perenne rappresentazione ai quattro angoli del globo, l'hanno visto in Groenlandia e in Giappone, in Argentina e in Spagna, in Norvegia e in Italia, oltre 1800 repliche per questo piccolo, perfetto meccanismo che continua a stupire, anche dopo averlo visto decine di volte, per la sua capacità di tenere avvinto il pubblico alle sorprendenti trasformazioni di un formidabile artista.
Un uomo entra in scena, si siede a un tavolo, beve un sorso di vino, contempla la foto della nonna e scrive una lettera. La imbusta e quando sta per uscire gli viene il dubbio che nella penna non ci sia inchiostro. Controlla e constata che non ha scritto niente. Deluso, esce. Tutto qui. La storia de si ripete 15 volte in altrettante varianti come: all'indietro, con sorprese, volgare, senza mani, horror, cinema muto, circo… Liberamente ispirato al libro di Raymond Queneau "Esercizi di Stile", “La lettera” nasce come studio sullo stile, sulla sorpresa e sul ritmo, che vengono portati all'estremo della precisione ed efficacia comica, nella costante evoluzione dello spettacolo, in replica dal gennaio '92.
Paolo Nani, solo sul palco con un tavolo e una valigia di oggetti, riesce a dar vita a 15 micro storie, tutte contenenti la medesima trama ma interpretate ogni volta da una persona diversa; nell'arco di 80 minuti non lascia un attimo di respiro, inchioda lo spettatore, lo seduce con una raffica di sorprese dal ritmo sfrenato e bislacco e lo fa in un modo unico, alla Paolo Nani.

Da venerdì 28 a domenica 30 novembre 2025 – 23/17,25 euro
Teatro di Fiesole - Largo Piero Farulli, 1 - Fiesole - Firenze
Feriali ore 20.45, festivi ore 16:45
LYRIC DANCE COMPANY
Danze contro la violenza. Trittico d’autore
L’impegno che Lyric Dance Company porta avanti da anni per sensibilizzare il pubblico contro la violenza di genere, si colora per questa nuova edizione 2025 di ulteriori collaborazioni con giovani coreografi, che porteranno in scena diversi stili. 
Alberto Canestro e Lyric Dance Company rinnovano, ancora una volta, il proprio rifiuto verso ogni forma di violenza, rigorosamente dalla parte delle vittime, per creare intorno a loro una solidarietà e una comprensione più profonda che possa, attraverso l’arte, portare coraggio e strappare il velo della vergogna, per combattere l’invisibilità e incoraggiare la denuncia.

Lunedì 8 dicembre 2025 - ore 16 – 9,20 euro
Teatro di Fiesole - Largo Piero Farulli, 1 - Fiesole - Firenze
PUPI DI STAC
La bella addormentata nel bosco
La celeberrima fiaba, scritta da Perrault alla fine del ‘600 con una trama terribile e poi ripresa dai Grimm nell’800, è nota soprattutto per la serena versione cinematografica di Walt Disney. Lo spettacolo dei Pupi di Stac è interpretato dai burattini (questa volta eccezionalmente senza gambe) e ambientato un grande Castello pieno di torri, terrazzi, spalti e stanze segrete.  Qui vivono il Re e la Regina insieme a molti servitori. Berto e Faustina, camerieri, con la cuoca e lo stalliere, servi sciocchi, assistono alla vicenda e interagiscono con il pubblico dei bambini sdrammatizzando le scene più paurose ed emozionanti.  Non mancano certamente le Fate buone e la Fata cattiva, il Principe a cavallo e la vecchia tessitrice con il fuso. Così come non mancherà un’ultima inattesa emozione prima del necessario lieto fine.

Da giovedì 11 a domenica 14 dicembre 2025 – ore 20,45 - 23/17,25 euro
Teatro di Fiesole - Largo Piero Farulli, 1 - Fiesole - Firenze
GAIA NANNI
La notte dei bambini
Regia di Giuliana Musso
La notte dei bambini è un racconto teatrale che s’ispira ad un fatto realmente accaduto: il trasferimento alla nuova sede, avvenuto in una singola notte, dell’intero Ospedale Meyer di Firenze, l’Ospedale dei bambini.
La notte è quella del 14 dicembre 2007: l’intera città si concentra tutta su un percorso protetto che vedrà il passaggio di ambulanze silenziose, motociclette della polizia e dei carabinieri, taxi, auto mediche, pulmini, autobus pubblici. Intorno a loro 200 vigili urbani volontari, 230 volontari della protezione civile, 50 agenti di polizia e carabinieri. Scesero in strada anche gli abitanti, a veglia, portando delle sedie, delle lucine colorate, dei palloncini per allietare il passaggio dei bambini dell’Ospedale, bevande calde e coperte per i volontari. 
La Notte dei Bambini è la storia di una comunità che si riscopre felice d’essere solidale e sentimentale, che riconosce i mille fili invisibili che ci legano gli uni agli altri e tutti insieme alla nostra umanissima fragilità.  É anche il racconto di un evento “soglia” che separa idealmente il mondo della cura in due episodi, quello di un passato recente e quello del presente, che avanza veloce verso un futuro non del tutto rassicurante.
Gaia Nanni, interprete eclettica, giocosa e popolare, ci offre un monologo divertente e denso, dai mille volti umani, dove le voci dei personaggi della strada si alternano a quelle degli operatori sanitari, testimoni dell’evento. Voci che si fondono le une con le altre, tra risate e lacrime, a comporre il racconto corale di un sentimento universale di tenerezza, di appartenenza e di cura. 
Una storia semplice, che sembra una favola ma non lo è: è il resoconto di come, in una emergenza, a noi tutti venga consegnata la possibilità di fare del bene e di come quel bene spontaneo ci renda felici d’essere ciò che siamo. 

Da venerdì 26 a mercoledì 31 dicembre 2025
Biglietti dal 26 al 30/12 23/17,25 euro – biglietti 31/12 h 19,30: 34,50/25 euro – biglietti 31/12 h 22,30: 50/40 euro) 
Teatro di Fiesole - Largo Piero Farulli, 1 - Fiesole - Firenze
Feriali ore 20.45, festivi ore 16:45
ALESSANDRO RICCIO con CLAUDIA ALLODI e VIERI RADDI
La meccanica della gelosia
Regia di Alessandro Riccio
Gli anni passano e la tecnologia avanza: gli esseri umani invecchiano e gli elettrodomestici diventano obsoleti.
Durante la solita routine di pulizie la cameriera meccanica Amapola, ormai a servizio del vecchio Orlando da alcuni anni, si guasta e nell'attesa di ricevere il pezzo di ricambio la ditta propone un nuovissimo ultratecnologico cameriere meccanico per sostituire, in prova gratuita, fin quando il pezzo non sarà recapitato.
Il vecchio Orlando si trova quindi in casa il nuovissimo ritrovato della tecnologia con intelligenza artificiale compresa che sa anticipare e gestire ogni difficoltà anche meglio di Orlando stesso.
Questa estranea presenza scatenerà una serie di gelosie, sgarbi, dispetti, tentativi di sostituzione concorrenziale tra i due robot meccanici cercando di mettersi l'un l'altro in difficoltà proprio come in una vera relazione di amore.
Dopo l'enorme successo de "La meccanica dell'amore" Alessandro Riccio si cimenta in questo secondo episodio facendo rivivere i personaggi di Orlando e Amapola e aggiungendo quello di Omar Il robot con intelligenza artificiale interpretato dal giovanissimo e talentuoso Vieri Raddi. Creando così un terzetto assieme a Claudia Allodi dinamico e sempre più divertente.

Da venerdì 9 gennaio a domenica 1 febbraio 2026 – 27/22 euro
Teatro di Fiesole - Largo Piero Farulli, 1 - Fiesole - Firenze
Feriali ore 20.45, giovedì ore 19.00, festivi ore 16:45
THE KITCHEN COMPANY
La cena dei cretini
Regia di Massimo Chiesa
Ogni mercoledì sera, un gruppo di amici dell'alta società parigina, si ritrova per partecipare alla “cena dei cretini”. Regola imprescindibile è che, a turno, qualcuno di loro porti come invitato speciale un insuperabile “cretino”, facendo sì che ci si possa divertire prendendolo in giro per tutta la sera…
“La cena dei cretini” di Francis Veber, insieme a “Rumori Fuori Scena”, è tra i maggiori successi della The Kitchen Company. Lo spettacolo è stato rappresentato al TKC Teatro della Gioventù di Genova per 68 volte e sempre a Genova al Politeama Genovese per altre 22 repliche, totalizzando 40.139 spettatori.
Francis Veber è un “costruttore” di commedie di grande successo. Ha inventato il personaggio di Francois Pignon un “omino” mite e inconsapevolmente combina guai. Questo personaggio compare ne “Il rompiballe”, poi, appunto ne “La cena dei cretini” ed infine ne “L’apparenza inganna”. Tre commedie, tre straordinari successi in tutto il mondo. Pignon pure nelle sue diversità può essere paragonato al ragioniere Ugo Fantozzi creato da Paolo Villaggio. Veber oltre che autore teatrale è anche sceneggiatore, regista e produttore cinematografico.
“La Cena dei cretini” di Francis Veber è tra i capolavori comico della drammaturgia francese contemporanea. La forza di questa commedia sta nella sorprendete ingenuità di François Pignon, definito uno dei personaggi più esilaranti della drammaturgia contemporanea francese e non solo.

Da giovedì 5 a domenica 8 marzo 2026 – 23/17,25 euro
Teatro di Fiesole - Largo Piero Farulli, 1 - Fiesole - Firenze
Feriali ore 20.45, festivi ore 16:45
MARIA CASSI E LEONARDO BRIZZI
Recital - I nostri primi 40 anni di teatro comico musicale
Riecco Aringa e Verdurini insieme, storico duo di quarantennale esperienza. Musica, comicità che arriva dal profondo e che profondamente fa ridere emozionare e talvolta anche commuovere.
Perché la comicità è una cosa seria, molto seria se fatta con talento e professionalità, energia e rigore: quello che in questi anni gli ex Aringa e Verdurini alias Maria Cassi e Leonardo Brizzi hanno continuato a portare avanti in tutto il mondo, dall’Asia all’America, sempre credendo fermamente nell’importanza del buon teatro e della buona musica.
Un viaggio attraverso le tappe più significative del teatro comico-musicale, una forma d’arte capace di far ridere oltre ogni confine, abbattendo le barriere linguistiche grazie alla forza universale della musica e dell’arte comica.

Da martedì 24 a domenica 29 marzo 2026
Teatro di Fiesole - Largo Piero Farulli, 1 - Fiesole - Firenze
Feriali ore 20.45, festivi ore 16:45
ALESSANDRO RICCIO 
Nuovo spettacolo

Da martedì 5 al domenica 24 maggio 2026 – 27/22 euro
Teatro di Fiesole - Largo Piero Farulli, 1 - Fiesole - Firenze
Feriali ore 20.45, giovedì ore 19.00, festivi ore 16:45
THE KITCHEN COMPANY
Provaci ancora, Sam
Regia di Massimo Chiesa
“Provaci ancora, Sam” è il primo testo teatrale di Woody Allen, scritto nel 1969. Resta in scena per 453 sere, un successo clamoroso. Nel 1972, la pièce teatrale diventa un film per la regia di Herbert Ross ed ottiene un altro planetario successo.
Woody Allen non ha bisogno di presentazioni: è uno dei più grandi registi e sceneggiatori cinematografici di tutti i tempi nonché un mirabile attore. E forse nemmeno per questa commedia travolgente e languida, divertente e un poco amara, serve dire molto. La storia è quella del critico cinematografico Allan Felix, reduce dal divorzio dalla moglie Nancy. Linda e Dick Christie, una coppia di amici, cercano di convincerlo a frequentare altre donne e a ricostruirsi una vita. Allan accetta, assistito dalle apparizioni di Humphrey Bogart, suo idolo, che gli offre consigli sul comportamento da tenere con le donne. Per far colpo sulle ragazze, Allan cerca di apparire sexy, disinvolto e sofisticato anche se non ci riesce quasi mai. Dopo diversi disastrosi incontri, coronati dall'insuccesso, Allan si accorge che sta iniziando a provare qualcosa per Linda, la moglie del suo migliore amico, l'unica donna con la quale si sente a proprio agio. E Casablanca è, ovviamente, dietro l’angolo…
I temi affrontati da Woody Allen, al cinema come in teatro, spaziano dalla crisi esistenziale e di coppia alla parodia degli ambienti intellettuali, dalla rappresentazione autoironica della comunità ebraica newyorkese alla critica del capitalismo. Ma su tutto prevale l’eterna curiosità per l’Amore e la Vita. Con Lorenzo Tolusso, Mauro D’Amico, Fabio Facchini, Lidia Castella, Susanna Valtucci. Regia di Massimo Chiesa

Teatro di Fiesole – Stagione 2025/2026
Da ottobre 2025 ad aprile 2026
Teatro di Fiesole - Largo Piero Farulli, 1- Fiesole - Firenze

Con il sostegno di
Regione Toscana
Fondazione CR Firenze
Città Metropolitana di Firenze

Sponsor Teatro di Fiesole
Officine Mario Dorin
Banca Cambiano 1884
Unicoop Firenze
Stefano Ricci
Ludovico Martelli

Partner tecnico
K-Array

Prevendite
Sito ufficiale www.teatrodifiesole.it.
Box Office Toscana www.boxofficetoscana.it (tel. 055.210804)
Ticket One www.ticketone.it (tel. 892.101)


Nicoletta Curradi
Fabrizio Del Bimbo 
   

venerdì 11 luglio 2025

Festival di San Gimignano - 90ª stagione lirica Da Don Pasquale


Da Don Pasquale a Tosca passando per Suor Angelica: cinque appuntamenti dal 19 al 27 luglio 





La stagione lirica del Festival di San Gimignano, giunta alla 90esima edizione, vede un cartellone ricco e accattivante con opere di grande richiamo. Sono tre i titoli in programma, oltre a una narrazione – con tanto di accompagnamento di solisti e orchestra – di una delle opere del cartellone. La manifestazione, promossa dal Comune di San Gimignano, è affidata all’organizzazione di Opera & Concerti con la direzione artistica di Mario Menicagli e la collaborazione di Opera Laboratori e Sillabe Editore. 


Il Festival di San Gimignano si aprirà con un capolavoro donizettiano, di cui non troviamo traccia negli annali della storia sangimignanese. Si tratta di Don Pasquale, realizzata in coproduzione con il Festival della Scuola musicale napoletana di Carditello, che andrà in scena sabato 19 luglio in piazza Sant’Agostino (allestita per l’occasione con una platea di 600 posti) sotto la direzione di Eric Lederhandler e la regia di Cataldo Russo e Nicola Fanucchi. Don Pasquale, composto da Gaetano Donizetti in pochissimi giorni, narra la storia dell’omonimo ricco personaggio in cerca di moglie per avere un erede. Una serie di equivoci, tipici dell’opera buffa, lo porterà alla riappacificazione finale col nipote Ernesto.


Nella splendida Pieve di Cellole, dove fu concepita dal Maestro Giacomo Puccini, si rinnoverà la tradizionale e attesissima messa in scena di Suor Angelica, giunta alla quarta edizione con la coproduzione della Fondazione Teatro Goldoni di Livorno. Oltre alla recita di venerdì 25 luglio, si terrà una sorta di generale aperta nella serata precedente, giovedì 24 luglio, per dare spazio alle numerose richieste di pubblico che – negli anni scorsi – hanno dovuto rinunciare alla visione di questa chicca. Cambia il cast ma non cambia lo staff principale, con la direzione di Stefano Cencetti e la regia di Nicola Fanucchi. Costumi affidati alla giovane Ilaria Giossi. Suor Angelica, ambientata in un convento nel XVII secolo, narra la storia della sfortunata protagonista, costretta dalla zia Principessa a una scelta fatale che la porterà al suicidio.




Chiuderà la rassegna operistica un altro capolavoro pucciniano, Tosca, attesissimo dopo otto anni di assenza, con la regia di Loris Seghizzi (supportata dalle proiezioni e dall’assistenza scenica di Boris Pimenov) e la direzione di Mario Menicagli. Tosca, tratta dal dramma di Victorien Sardou, è un’opera di un’intensità assoluta, caratterizzata da una grande ricchezza melodica e armonica con un uso efficace del leitmotiv per rappresentare i personaggi e le loro emozioni. Tosca è in programma domenica 27 luglio in piazza Sant’Agostino.


Chiude il cartellone una versione brillante di Tosca, che vedrà il direttore artistico Mario Menicagli nei panni del narratore. Lo spettacolo fa parte di un format dal titolo “Sillabe di…”, nel quale le varie opere raccontate sono proposte in modo dissacrante ma fedele al libretto e allo svolgimento della vicenda. Il racconto sarà arricchito dalla presenza sia dell’orchestra che di tre solisti principali: Maria Luigia Borsi, Hector Mendoza e Mario Cassi. L’appuntamento è per domenica 20 luglio in piazza Pecori.


Tutti gli spettacoli avranno come protagonista l’orchestra e il coro del Teatro Goldoni “Massimo de Bernart” di Livorno. L’orchestra del Teatro Goldoni, proprio nelle ultime settimane, ha ottenuto il riconoscimento ministeriale di “Nuova orchestra territoriale” e ha dedicato il suo nome a un grande direttore d’orchestra che – proprio a San Gimignano, nel ‘95 – fu protagonista di una indimenticabile Tosca.


I biglietti sono disponibili online su liveticket.it oppure rivolgendosi alla Pro Loco di San Gimignano in piazza del Duomo, inoltre saranno in vendita le sere stesse degli spettacoli. Sono previste riduzioni per i residenti della provincia di Siena.


«Un festival storico in un territorio a cui siamo legati da sempre – ha detto Giulia Perni, direttrice editoriale di Sillabe Editore – siamo ancora una volta al fianco della stagione lirica di San Gimignano, quest’anno ancora più ricca e interessante, con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio culturale. Da qualche anno, oltre all’editoria e al merchandising, abbiamo infatti avviato un percorso di ideazione e produzione di eventi di rilievo nazionale e di progetti legati al mondo dello spettacolo, come per esempio l’opera immersiva La Traviata e il film-opera Dodici anni dopo».


Nicoletta Curradi
Fabrizio Del Bimbo

mercoledì 9 luglio 2025

Corpo celeste, un progetto di Virgilio Sieni

 FIRENZE - 21, 22, 24, 25, 29 LUGLIO 2025


CORPO CELESTE 

Scuola aperta nei luoghi di pace


letture | performance | lezioni | incontri




Un progetto di Virgilio Sieni

Nell’ambito di Estate Fiorentina 2025 / Comune di Firenze


CORPO CELESTE, un progetto di Virgilio Sieni per Estate Fiorentina 2025, nei giorni 21, 22, 24, 25, 29 LUGLIO dispiega una pluralità di eventi dedicati alla cura dell’individuo e della città. 

Luoghi sacri di Firenze – CENACOLO DI ANDREA DEL SARTO, EX MONASTERO DI SANTA MARIA DEGLI ANGELI, CHIOSTRO E CENACOLO DI OGNISSANTI, ISTITUTO DEGLI INNOCENTI, CHIOSTRO DEL CONVENTO DI SANTA MARIA DEL CARMINE – divengono contesti e palcoscenici nei quali ritrovare un tempo di meditazione e di creazione di nuove comunità attraverso letture, performance, lezioni e incontri.

Le cinque giornate si aprono alle ore 19.00 con una LEZIONE PRATICA SUL GESTO, rivolta a tutte e tutti, condotta da Virgilio Sieni. A seguire, ore 20.00, un INTERVENTO a cura di Acquifera Aps sull’importanza dell’acqua e sulle esperienze di ricerca e tutela di questa importante risorsa nel mondo. Alle ore 20.15 BREVI PRATICHE sui gesti necessari per abitare il mondo, a cura dell’antropologo Franco La Cecla e Virgilio Sieni. Alle ore 20.30 un INCONTRO con un pensatore/studioso - Francesca Cerbini, Gabriella Ripa di Meana, Tomaso Montanari, Matteo Meschiari, Giovanni De Zorzi - sul tema della cura dell’individuo e della città a partire da alcune recenti pubblicazioni, in collaborazione con Libreria Todo Modo. Chiude ogni serata, alle ore 21.30, una PERFORMANCE site-specific di danza con musica dal vivo: Simona Bertozzi con Meike Clarelli (voce), Mariella Celia con Ivan Macera (percussioni), Marta Ciappina con Naomi Berrill (violoncello), Virgilio Sieni con Ascari (voce), Annamaria Ajmone con Laura Agnusdei (sassofono).


«Restituire al reale, nostro paese compreso, il significato di appartenenza a un’altra realtà, più vasta e inconoscibile, con la quale sembrerebbe necessario, per rinnovarsi, confrontarsi ogni tanto».

Anna Maria Ortese


«La polis, propriamente parlando, non è la città-stato in quanto situata fisicamente in un territorio; è l’organizzazione delle persone così come scaturisce dal loro agire e parlare insieme, e il suo autentico spazio si realizza fra le persone che vivono insieme a questo scopo, indipendentemente dal luogo in cui si trovano».

Hannah Arendt


«L’“autentico” spazio è dunque “fra le persone”: il che significa che se è vero che ogni azione ha luogo da qualche parte, essa al contempo stabilisce uno spazio che appartiene innanzitutto alla stessa alleanza [agire e parlare insieme]».

Judith Butler


«I luoghi preziosi tornano a essere forma d’incontro e di pratica sull’ascolto del corpo con un programma articolato in cinque giorni di proposte e visioni in chiostri, ex monasteri, cenacoli, musei, cortili. 

Sono tempi, questi, nei quali si chiede urgentemente al corpo di esserci. Di fronte al dolore e alle sfide del presente, l'atto meditativo, al contempo rivoluzionario, rivolto all’invenzione del quotidiano, ci riporta alla sostanza dell’ascolto dell’altro.

Ogni giornata si apre con una lezione pratica sul gesto, condotta da Virgilio Sieni, rivolta a persone di ogni età e abilità, per proseguire con “IDROSFERA: l’Acqua che cura la Terra”, racconto di esperienze nei margini vivi del mondo, a cura di Acquifera APS. Poi, vengono proposte brevi pratiche sui gesti poeticamente necessari per abitare il mondo, a cura di Franco La Cecla e Virgilio Sieni: come attraversare lo spazio senza vista o comunicare con la LIS (Lingua dei Segni Italiana) o come imparare da alcune popolazioni rurali del Senegal a trasportare carichi sulla testa. La serata continua con un talk di pensatori e studiosi a partire da recenti pubblicazioni sui temi della cura dell’individuo e della città, in collaborazione con Libreria Todo Modo, per concludersi con una performance site-specific che intreccia danza e musica, depositandosi nelle pieghe d’accoglienza di ogni luogo». 

Virgilio Sieni


CALENDARIO


Lunedì 21 luglio 2025 / Cenacolo di Andrea del Sarto, Via San Salvi, 16

19.00 Lezione sul gesto condotta da Virgilio Sieni

20.00 “Acquifera, la storia” Intervento a cura di Giancarlo Ceccanti/Acquifera

20.15 “Storia del bipedismo” Pratiche con Nic Pacini e Franco La Cecla

20.30 “Il corpo incarcerato” Incontro con Francesca Cerbini

21.30 “Nella misura del respiro” - danza Simona Bertozzi, musica Meike Clarelli (voce) 


Martedì 22 luglio 2025 / Ex Monastero di Santa Maria degli Angeli, Via degli Alfani, 69R

19.00 Lezione sul gesto condotta da Virgilio Sieni

20.00 “Kenya: the origins of the Earth and man” Intervento a cura di Marco Folini/Acquifera

20.15 “Pratiche di percezione degli ostacoli” Pratiche con Giuseppe Comuniello

20.30 “Guerra: inedite risonanze” Incontro con Gabriella Ripa di Meana 

21.30 “Piccolo atlante di fragile disponibilità” - danza Mariella Celia, musica Ivan Macera (percussioni)


Giovedì 24 luglio 2025 / Cenacolo e Chiostro di Ognissanti, Borgo Ognissanti, 42

19.00 Lezione sul gesto condotta da Virgilio Sieni

20.00 “Corpi vivi e politica” Incontro con Tomaso Montanari

21.00 “Italia: Blue Communities, giovani comunità a difesa dell'acqua” Intervento a cura di Stefano Zani e  Giancarlo Ceccanti/Acquifera

21.15 Pratiche di altri mondi a cura del Dr. Pier Alessandro Samueli / ENS Toscana (Ente Nazionale Sordi)

21.30 “Sporgenze” - danza Marta Ciappina, musica Naomi Berrill (violoncello)


Venerdì 25 luglio 2025 / Istituto degli Innocenti, Piazza della SS. Annunziata, 13

19.00 Lezione sul gesto condotta da Virgilio Sieni

20.00 “Bolivia: Difendendo l'acqua, mi difendo” Intervento a cura di Martino Terrone/Acquifera

20.15 “TÉGNE: portare sulla testa” Pratiche con Ndeye Khadi Sene e Oumar Gueye

20.30 “CONTROGEOGRAFIA” Incontro con Matteo Meschiari

21.30 “L’urgenza del respiro” - danza Virgilio Sieni, musica Ascari (voce)


Martedì 29 luglio 2025 / Chiostro del Convento di Santa Maria del Carmine, Piazza del Carmine, 14

19.00 Lezione sul gesto condotta da Virgilio Sieni

20.00 “Idrogeologia sociale” Intervento a cura di Niccolò Giordano/Acquifera

20.15 “Un singolo gesto, una postura, una pratica” Pratiche con Giovanni De Zorzi

20.30 “Una danza che non è una danza: il samā nella tradizione sufi” Incontro con Giovanni De Zorzi

21.30 “Amara” - danza Annamaria Ajmone, musica Laura Agnusdei (sassofono)


Un progetto di Virgilio Sieni

A cura del Centro Nazionale di Produzione della Danza Virgilio Sieni

Nell’ambito di Estate Fiorentina 2025 / Comune di Firenze

Con il sostegno di Ministero della Cultura, Fondazione CR Firenze, Regione Toscana, Comune di Firenze

In collaborazione con Acquifera APS e Libreria Todo Modo

Si ringrazia Direzione regionale Musei nazionali Toscana del Ministero della Cultura, Museo de' Medici e Anmig Firenze, Istituto degli Innocenti e Musei Civici Fiorentini


LUNEDÌ 21 LUGLIO 2025 - CENACOLO DI ANDREA DEL SARTO


19.00 Lezione pratica sul gesto, aperta a tutte e a tutti

Condotta da Virgilio Sieni


Lezione pubblica sul gesto rivolta a tutte le persone di qualsiasi età, capacità, provenienza. Si riflette lentamente su alcuni movimenti primari allo scopo di apprendere come l’intelligenza del corpo si nutre e vive dell’altro; come le pratiche condivise restituiscono allo spazio del corpo le forme del luogo accogliente.


20.00  Acquifera, la storia

 Intervento a cura di Giancarlo Ceccanti, presidente di Acquifera APS


Il fondatore e presidente di Acquifera, Giancarlo Ceccanti, descriverà le ragioni che nel 2008 portarono un gruppo di idrogeologi a fondare una realtà con il fine di mettere al servizio di coloro che soffrono di carenza e insalubrità idrica le loro competenze tecniche. Dalla cooperazione internazionale all'idrogeologia sociale, un percorso in continuo mutamento. Alcuni scorci sul Cameroun, Etiopia, Kenya e Sahara Occidentale faranno da cornice al racconto.


20.15 “Storia del bipedismo” / Pratiche di altri mondi 

Con Nic Pacini e Franco La Cecla


Da quando camminiamo su due e non più su quattro piedi? Camminare su due piedi, il bipedismo, è una pratica che l’umanità ha appreso a poco a poco a partire dalle acque della Rift Valley: i laghi della Rift come pompa ad acqua che ha dato vita alla diffusione dell’umanità. Se si liberano le mani cosa accade?


20.30 “Il corpo incarcerato”

Incontro con Francesca Cerbini

A cura di Todo Modo


Cosa significa per un corpo trovarsi in una cella, in una struttura carceraria, “dentro” a una istituzione che esclude dal mondo. Esperienze di costrizione e di gestione del corpo in varie prigioni del mondo, dall’esclusione alla auto-organizzazione della reclusione.


21.30 “Nella misura del respiro” 

Performance

Danza Simona Bertozzi / Musica Meike Clarelli (voce e canto)


Un’azione essenziale, intima, di danza e canto, che abita lo spazio come luogo di ascolto e apertura. Il corpo e la voce si muovono tra ciò che chiama alla presenza e ciò che custodisce l’assenza, evocando una trama sensibile, fatta di gesti necessari che si aprono al possibile e disegnano traiettorie di fragile equilibrio. Nella misura del respiro, nei cedimenti che sospendono la caduta, si compone una piccola grammatica di azioni e alleanze che dischiudono le forme dell’inatteso.


MARTEDÌ 22 LUGLIO 2025 - EX MONASTERO DI SANTA MARIA DEGLI ANGELI


19.00 Lezione pratica sul gesto, aperta a tutte e a tutti

Condotta da Virgilio Sieni


20.00 “Kenya: The origins of the Earth and man”

Intervento a cura di Marco Folini, socio fondatore di Acquifera Aps


Sulle sponde del Lago Turkana, in Kenya, si combattono da anni molte battaglie: da quelle delle tribù turkana, samburu, el molo e rendille, per l'accaparramento delle sorgenti di acqua dolce, a quella contro la desertificazione, attraverso un progetto, concluso nel 2018, di gestione idrica sostenibile e restaurazione dell'Oasi di Loyiangalani. Molti chilometri più a sud, si è attivato in questi ultimi 5 anni un altro progetto, sempre di difesa idrica, ma che vede le donne e la salute al centro, attraverso il sostegno all'approvvigionamento idrico dell'ala di maternità della clinica di salute di Barpello, nella Contea di Baringo.


20.15 “Pratiche di percezione degli ostacoli” / Pratiche di altri mondi 

Con Giuseppe Comuniello


Come ci si orienta a occhi chiusi? Come ci si riconosce ad occhi chiusi? L’esercizio per provare a percepire qualcosa davanti, vicino o dietro di noi, sentirlo, cercare di capirne la grandezza, il materiale, la consistenza e arrivare il più vicino possibile a sfiorarlo, ma senza toccarlo.


20.30 “Guerra: inedite risonanze”

Incontro con Gabriella Ripa di Meana

A cura di Todo Modo


Ascoltare l’inconscio - spazio aperto all’ignoto e alle ombre – significa accogliere lo straniero che ci abita, che non coincide col nostro io e si lascia conoscere in modo indiretto, mascherato. Un altro ascolto apre a una rivoluzione del soggetto e della civiltà. Mostra come l’io non sia padrone in casa propria e quanto un fanatico attaccamento alla propria identità sia condizione di odio, invidia e guerra.


21.30 “Piccolo atlante di fragile disponibilità”

Performance 

Danza Mariella Celia / Musica Ivan Macera (percussioni)


La performance è un invito alla disponibilità al cambiamento, a percepirci come esseri mutevoli in cui ogni CorpoMente contiene e manifesta infiniti mondi. Il desiderio è condividere attraverso la danza, il suono e l’incontro sensibile, una postura dello stare al mondo: una consapevolezza vigile, un continuo interrogarci, vulnerabili, generosi, disponibili verso le differenze, liberi. Ascoltare sembra essere la chiave.


GIOVEDÌ 24 LUGLIO - CENACOLO E CHIOSTRO DI OGNISSANTI


19.00 Lezione pratica sul gesto, aperta a tutte e a tutti

Condotta da Virgilio Sieni


20.00  “Corpi vivi e politica” 

Incontro con Tomaso Montanari 

A cura di Todo Modo


Quello che chiamiamo patrimonio culturale, lo spazio pubblico plasmato dall'arte e dalle comunità civili lungo i secoli, ci ricorda che entriamo con i corpi nella dimensione della polis. La nostra è una comunità, una storia, il nostro è un patrimonio che accoglie corpi fisici che insieme formano il corpo sociale e politico. In questo momento l'Ucraina e Gaza ci mostrano cosa può fare il potere sui corpi. Riportarli vivi dentro un patrimonio che non è bello e intatto secondo un canone di perfezione, ma che è compromesso, fragile e in pericolo, significa ricordarci cos'è l'essenza stessa del nostro stare insieme come comunità, cos'è davvero ciò che chiamiamo politica, l’arte di costruire la polis.


21.00 “Italia: Blue Communities, giovani comunità a difesa dell'acqua”

Intervento a cura di Stefano Zani e Giancarlo Ceccanti di Acquifera APS


La gravità della siccità in Italia richiede una gestione attenta e sostenibile delle risorse idriche, basata sui principi del bene comune e del diritto umano all’acqua. Per affrontare i gravi problemi dell’acqua è necessario un approccio partecipato e integrato, che porti i giovani, dalle scuole, a conoscere le buone pratiche di gestione idrica nel loro territorio, come ad esempio il Parco di Renai, a Signa. A partire dall'esperienza diretta, le Blue Communities rappresentano un modello sociale innovativo di gestione dell’acqua, che prevede la promozione dell’accesso all’acqua potabile come diritto umano, la protezione pubblica delle risorse idriche.


21.15 Pratiche di altri mondi 

 A cura del Dott. Pier Alessandro Samueli / ENS Toscana (Ente Nazionale Sordi)


21.30 “Sporgenze”

Performance 

Danza Marta Ciappina / Musica Naomi Berrill (violoncello)


“Sporgenze” spia il comportamento somatico e acustico delle abitanti di un luogo sacro. Le abitanti annusano l’aria, osservano i volti, contano le labbra che sorridono e rompono il silenzio animate da una attitudine permeabile alla invenzione. Il sussurro comune e una larga e delicata comprensione tra comportamenti, illumina l’intreccio permettendo di tessere una cerimonia portavoce di inesauribili richiami. L’occhio dell’Ultima Cena veglia sul destino delle abitanti di frontiera.


VENERDÌ 25 LUGLIO - ISTITUTO DEGLI INNOCENTI


19.00 Lezione pratica sul gesto, aperta a tutte e a tutti

Condotta da Virgilio Sieni


20.00  “Bolivia: Difendendo l'acqua, mi difendo”

Intervento a cura di Martino Terrone, di Geologia senza Frontiere, partner di Acquifera nei progetti in Bolivia.


A partire dalle parole di Danilo Dolci, verranno tracciate le tappe di una pace ritrovata, quella tra le popolazioni quechua dell'area rurale di Cochabamba, sulle Ande, e l'acqua dolce che ogni anno irriga i loro campi di mais, quinoa, patate e arachidi. Ci è reso possibile grazie alla metodologia della “semina e raccolta dell'acqua”, che prevede non solo la captazione dell'acqua e il suo uso responsabile, ma anche e soprattutto lo sviluppo e diffusione di tecniche semplici e replicabili per ricaricare gli acquiferi – attraverso riforestazione, trincee drenanti, tecniche ancestrali e moderne di infiltrazione idrica localizzata – e combattendo, così, il disseccamento delle risorse idriche sotterranee, patrimonio territoriale di acqua salubre.

20.15  “TÉGNE: portare sulla testa”

 Pratiche di altri mondi

Con Ndeye Khadi Sene e Oumar Gueye


Il tégne in wòlof (la lingua parlata in Senegal), cércine in italiano, torsello, spara in napoletano, titibi in sardo, fitik in friulano, svitec in triestino è un panno di stoffa attorcigliato a forma di anello che nelle aree rurali del Senegal viene usato per distribuire il peso dei carichi sulla testa.


20.30  “CONTROGEOGRAFIA”

Incontro con Matteo Meschiari 

A cura di Todo Modo


Migliaia di mappe etniche da ogni angolo del pianeta. Ne ho scelte 111, per due ragioni: la Terra è stata vista, pensata e rappresentata in molti modi diversi, la maggior parte dei quali rimane ignota ai non specialisti; abbiamo bisogno di esporci all’alterità per non chiuderci nei nostri mondi a senso unico. Una controgeografia, per immaginare un altro presente.


21.30  “L’urgenza del respiro”

Performance 

Danza Virgilio Sieni / Musica Ascari (voce)


Tavole coreografiche sul respiro del luogo come forma politica del corpo, al fine di ricreare il senso dell’agorà: gesti che passando da un corpo all’altro, da una voce all’altra, depositano forme cerimoniali, restituendo qualità cosmica al luogo.


MARTEDÌ 29 LUGLIO - CHIOSTRO DEL CONVENTO DI SANTA MARIA DEL CARMINE


19.00 Lezione pratica sul gesto, aperta a tutte e a tutti

Condotta da Virgilio Sieni


20.00  “Idrogeologia sociale: come ridurre il gap tra scienza e società”

Intervento a cura di Niccolò Giordano, coordinatore dei progetti di Acquifera


Affinché si possa favorire una gestione idrica dal basso, territoriale e attenta alle specificità locali, è necessario imparare a diffondere e trasmettere alcuni importanti concetti scientifici nel campo dell'idrogeologia, disciplina che si occupa dello studio delle dinamiche dell'acqua nel sottosuolo. Se vogliamo essere attori consapevoli nella tutela e pianificazione idrica è nostra responsabilità conoscere questa risorsa, dove si muove, come si muove, dove si inquina, come si purifica. In quest'ottica, la neonata Piattaforma per la Corretta Gestione delle Risorse Idriche. Sotterranee vuole essere uno strumento tecnico e fruibile per tutti coloro che si occupano di gestione del suolo, dagli attori della cooperazione internazionale alle istituzioni locali.


20.15 “Un singolo gesto, una postura, una pratica”

Pratiche di altri mondi 

Con Giovanni De Zorzi


Il termine persiano niyaz indica una postura nella quale si pongono: l’alluce del piede destro sull’alluce del piede sinistro (ayak mühürlemek); la mano destra sulla spalla sinistra e la mano sinistra sulla spalla destra; così facendo le braccia si incrociano sul petto del niyazî. In questa postura egli/ella china la testa verso il petto senza piegare la schiena (baş kesmek).


20.30  “Una danza che non è una danza: il samā nella tradizione sufi”

Incontro con Giovanni De Zorzi

A cura di Todo Modo


Il termine samā‘ significa letteralmente “ascolto”, “audizione”, divenuto nel tempo sinonimo di “concerto spirituale”. Da questo ascolto possono sorgere negli assorti partecipanti degli intensi stati interiori e degli irrefrenabili movimenti fisici, tema del nostro incontro, che non possono essere definiti “danza”. Il samā‘ sin dal X secolo divenne una delle pratiche tipiche del tasawwuf (“sufismo”) e fiorirono svariati repertori e generi tra le molte e diverse confraternite del vasto mondo islamico.


21.30  “AMARA”

Performance 

Danza Annamaria Ajmone / Musica Laura Agnusdei (sassofono)


Laura Agnusdei e Annamaria Ajmone intrecciano sassofono e danza nel chiostro di Santa Maria del Carmine. Attraverso un sistema fatto di segnali e richiami danno vita ad un dialogo sospeso tra presenza e dissolvenza.


I LUOGHI


Cenacolo di Andrea del Sarto | Via di San Salvi 16, Firenze

Ex Monastero di Santa Maria degli Angeli | Via degli Alfani 69R, Firenze

Chiostro e Cenacolo di Ognissanti | Via Borgo Ognissanti 42, Firenze

Istituto degli Innocenti | P.za della SS. Annunziata 12, Firenze

Chiostro del Convento di Santa Maria del Carmine | P.za del Carmine, Firenze


Ingresso gratuito su prenotazione


PRENOTAZIONI

Per partecipare è necessario compilare il modulo al link: https://tally.so/r/3xErjv 


INFO

E-mail biglietteria@virgiliosieni.it 

Tel. 055 2280525

Whatsapp 331 2922600

www.virgiliosieni.it


Un progetto di Virgilio Sieni


A cura del Centro Nazionale di Produzione della Danza Virgilio Sieni


Nicoletta Curradi

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