venerdì 11 luglio 2025

Festival di San Gimignano - 90ª stagione lirica Da Don Pasquale


Da Don Pasquale a Tosca passando per Suor Angelica: cinque appuntamenti dal 19 al 27 luglio 





La stagione lirica del Festival di San Gimignano, giunta alla 90esima edizione, vede un cartellone ricco e accattivante con opere di grande richiamo. Sono tre i titoli in programma, oltre a una narrazione – con tanto di accompagnamento di solisti e orchestra – di una delle opere del cartellone. La manifestazione, promossa dal Comune di San Gimignano, è affidata all’organizzazione di Opera & Concerti con la direzione artistica di Mario Menicagli e la collaborazione di Opera Laboratori e Sillabe Editore. 


Il Festival di San Gimignano si aprirà con un capolavoro donizettiano, di cui non troviamo traccia negli annali della storia sangimignanese. Si tratta di Don Pasquale, realizzata in coproduzione con il Festival della Scuola musicale napoletana di Carditello, che andrà in scena sabato 19 luglio in piazza Sant’Agostino (allestita per l’occasione con una platea di 600 posti) sotto la direzione di Eric Lederhandler e la regia di Cataldo Russo e Nicola Fanucchi. Don Pasquale, composto da Gaetano Donizetti in pochissimi giorni, narra la storia dell’omonimo ricco personaggio in cerca di moglie per avere un erede. Una serie di equivoci, tipici dell’opera buffa, lo porterà alla riappacificazione finale col nipote Ernesto.


Nella splendida Pieve di Cellole, dove fu concepita dal Maestro Giacomo Puccini, si rinnoverà la tradizionale e attesissima messa in scena di Suor Angelica, giunta alla quarta edizione con la coproduzione della Fondazione Teatro Goldoni di Livorno. Oltre alla recita di venerdì 25 luglio, si terrà una sorta di generale aperta nella serata precedente, giovedì 24 luglio, per dare spazio alle numerose richieste di pubblico che – negli anni scorsi – hanno dovuto rinunciare alla visione di questa chicca. Cambia il cast ma non cambia lo staff principale, con la direzione di Stefano Cencetti e la regia di Nicola Fanucchi. Costumi affidati alla giovane Ilaria Giossi. Suor Angelica, ambientata in un convento nel XVII secolo, narra la storia della sfortunata protagonista, costretta dalla zia Principessa a una scelta fatale che la porterà al suicidio.




Chiuderà la rassegna operistica un altro capolavoro pucciniano, Tosca, attesissimo dopo otto anni di assenza, con la regia di Loris Seghizzi (supportata dalle proiezioni e dall’assistenza scenica di Boris Pimenov) e la direzione di Mario Menicagli. Tosca, tratta dal dramma di Victorien Sardou, è un’opera di un’intensità assoluta, caratterizzata da una grande ricchezza melodica e armonica con un uso efficace del leitmotiv per rappresentare i personaggi e le loro emozioni. Tosca è in programma domenica 27 luglio in piazza Sant’Agostino.


Chiude il cartellone una versione brillante di Tosca, che vedrà il direttore artistico Mario Menicagli nei panni del narratore. Lo spettacolo fa parte di un format dal titolo “Sillabe di…”, nel quale le varie opere raccontate sono proposte in modo dissacrante ma fedele al libretto e allo svolgimento della vicenda. Il racconto sarà arricchito dalla presenza sia dell’orchestra che di tre solisti principali: Maria Luigia Borsi, Hector Mendoza e Mario Cassi. L’appuntamento è per domenica 20 luglio in piazza Pecori.


Tutti gli spettacoli avranno come protagonista l’orchestra e il coro del Teatro Goldoni “Massimo de Bernart” di Livorno. L’orchestra del Teatro Goldoni, proprio nelle ultime settimane, ha ottenuto il riconoscimento ministeriale di “Nuova orchestra territoriale” e ha dedicato il suo nome a un grande direttore d’orchestra che – proprio a San Gimignano, nel ‘95 – fu protagonista di una indimenticabile Tosca.


I biglietti sono disponibili online su liveticket.it oppure rivolgendosi alla Pro Loco di San Gimignano in piazza del Duomo, inoltre saranno in vendita le sere stesse degli spettacoli. Sono previste riduzioni per i residenti della provincia di Siena.


«Un festival storico in un territorio a cui siamo legati da sempre – ha detto Giulia Perni, direttrice editoriale di Sillabe Editore – siamo ancora una volta al fianco della stagione lirica di San Gimignano, quest’anno ancora più ricca e interessante, con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio culturale. Da qualche anno, oltre all’editoria e al merchandising, abbiamo infatti avviato un percorso di ideazione e produzione di eventi di rilievo nazionale e di progetti legati al mondo dello spettacolo, come per esempio l’opera immersiva La Traviata e il film-opera Dodici anni dopo».


Nicoletta Curradi
Fabrizio Del Bimbo

mercoledì 9 luglio 2025

Corpo celeste, un progetto di Virgilio Sieni

 FIRENZE - 21, 22, 24, 25, 29 LUGLIO 2025


CORPO CELESTE 

Scuola aperta nei luoghi di pace


letture | performance | lezioni | incontri




Un progetto di Virgilio Sieni

Nell’ambito di Estate Fiorentina 2025 / Comune di Firenze


CORPO CELESTE, un progetto di Virgilio Sieni per Estate Fiorentina 2025, nei giorni 21, 22, 24, 25, 29 LUGLIO dispiega una pluralità di eventi dedicati alla cura dell’individuo e della città. 

Luoghi sacri di Firenze – CENACOLO DI ANDREA DEL SARTO, EX MONASTERO DI SANTA MARIA DEGLI ANGELI, CHIOSTRO E CENACOLO DI OGNISSANTI, ISTITUTO DEGLI INNOCENTI, CHIOSTRO DEL CONVENTO DI SANTA MARIA DEL CARMINE – divengono contesti e palcoscenici nei quali ritrovare un tempo di meditazione e di creazione di nuove comunità attraverso letture, performance, lezioni e incontri.

Le cinque giornate si aprono alle ore 19.00 con una LEZIONE PRATICA SUL GESTO, rivolta a tutte e tutti, condotta da Virgilio Sieni. A seguire, ore 20.00, un INTERVENTO a cura di Acquifera Aps sull’importanza dell’acqua e sulle esperienze di ricerca e tutela di questa importante risorsa nel mondo. Alle ore 20.15 BREVI PRATICHE sui gesti necessari per abitare il mondo, a cura dell’antropologo Franco La Cecla e Virgilio Sieni. Alle ore 20.30 un INCONTRO con un pensatore/studioso - Francesca Cerbini, Gabriella Ripa di Meana, Tomaso Montanari, Matteo Meschiari, Giovanni De Zorzi - sul tema della cura dell’individuo e della città a partire da alcune recenti pubblicazioni, in collaborazione con Libreria Todo Modo. Chiude ogni serata, alle ore 21.30, una PERFORMANCE site-specific di danza con musica dal vivo: Simona Bertozzi con Meike Clarelli (voce), Mariella Celia con Ivan Macera (percussioni), Marta Ciappina con Naomi Berrill (violoncello), Virgilio Sieni con Ascari (voce), Annamaria Ajmone con Laura Agnusdei (sassofono).


«Restituire al reale, nostro paese compreso, il significato di appartenenza a un’altra realtà, più vasta e inconoscibile, con la quale sembrerebbe necessario, per rinnovarsi, confrontarsi ogni tanto».

Anna Maria Ortese


«La polis, propriamente parlando, non è la città-stato in quanto situata fisicamente in un territorio; è l’organizzazione delle persone così come scaturisce dal loro agire e parlare insieme, e il suo autentico spazio si realizza fra le persone che vivono insieme a questo scopo, indipendentemente dal luogo in cui si trovano».

Hannah Arendt


«L’“autentico” spazio è dunque “fra le persone”: il che significa che se è vero che ogni azione ha luogo da qualche parte, essa al contempo stabilisce uno spazio che appartiene innanzitutto alla stessa alleanza [agire e parlare insieme]».

Judith Butler


«I luoghi preziosi tornano a essere forma d’incontro e di pratica sull’ascolto del corpo con un programma articolato in cinque giorni di proposte e visioni in chiostri, ex monasteri, cenacoli, musei, cortili. 

Sono tempi, questi, nei quali si chiede urgentemente al corpo di esserci. Di fronte al dolore e alle sfide del presente, l'atto meditativo, al contempo rivoluzionario, rivolto all’invenzione del quotidiano, ci riporta alla sostanza dell’ascolto dell’altro.

Ogni giornata si apre con una lezione pratica sul gesto, condotta da Virgilio Sieni, rivolta a persone di ogni età e abilità, per proseguire con “IDROSFERA: l’Acqua che cura la Terra”, racconto di esperienze nei margini vivi del mondo, a cura di Acquifera APS. Poi, vengono proposte brevi pratiche sui gesti poeticamente necessari per abitare il mondo, a cura di Franco La Cecla e Virgilio Sieni: come attraversare lo spazio senza vista o comunicare con la LIS (Lingua dei Segni Italiana) o come imparare da alcune popolazioni rurali del Senegal a trasportare carichi sulla testa. La serata continua con un talk di pensatori e studiosi a partire da recenti pubblicazioni sui temi della cura dell’individuo e della città, in collaborazione con Libreria Todo Modo, per concludersi con una performance site-specific che intreccia danza e musica, depositandosi nelle pieghe d’accoglienza di ogni luogo». 

Virgilio Sieni


CALENDARIO


Lunedì 21 luglio 2025 / Cenacolo di Andrea del Sarto, Via San Salvi, 16

19.00 Lezione sul gesto condotta da Virgilio Sieni

20.00 “Acquifera, la storia” Intervento a cura di Giancarlo Ceccanti/Acquifera

20.15 “Storia del bipedismo” Pratiche con Nic Pacini e Franco La Cecla

20.30 “Il corpo incarcerato” Incontro con Francesca Cerbini

21.30 “Nella misura del respiro” - danza Simona Bertozzi, musica Meike Clarelli (voce) 


Martedì 22 luglio 2025 / Ex Monastero di Santa Maria degli Angeli, Via degli Alfani, 69R

19.00 Lezione sul gesto condotta da Virgilio Sieni

20.00 “Kenya: the origins of the Earth and man” Intervento a cura di Marco Folini/Acquifera

20.15 “Pratiche di percezione degli ostacoli” Pratiche con Giuseppe Comuniello

20.30 “Guerra: inedite risonanze” Incontro con Gabriella Ripa di Meana 

21.30 “Piccolo atlante di fragile disponibilità” - danza Mariella Celia, musica Ivan Macera (percussioni)


Giovedì 24 luglio 2025 / Cenacolo e Chiostro di Ognissanti, Borgo Ognissanti, 42

19.00 Lezione sul gesto condotta da Virgilio Sieni

20.00 “Corpi vivi e politica” Incontro con Tomaso Montanari

21.00 “Italia: Blue Communities, giovani comunità a difesa dell'acqua” Intervento a cura di Stefano Zani e  Giancarlo Ceccanti/Acquifera

21.15 Pratiche di altri mondi a cura del Dr. Pier Alessandro Samueli / ENS Toscana (Ente Nazionale Sordi)

21.30 “Sporgenze” - danza Marta Ciappina, musica Naomi Berrill (violoncello)


Venerdì 25 luglio 2025 / Istituto degli Innocenti, Piazza della SS. Annunziata, 13

19.00 Lezione sul gesto condotta da Virgilio Sieni

20.00 “Bolivia: Difendendo l'acqua, mi difendo” Intervento a cura di Martino Terrone/Acquifera

20.15 “TÉGNE: portare sulla testa” Pratiche con Ndeye Khadi Sene e Oumar Gueye

20.30 “CONTROGEOGRAFIA” Incontro con Matteo Meschiari

21.30 “L’urgenza del respiro” - danza Virgilio Sieni, musica Ascari (voce)


Martedì 29 luglio 2025 / Chiostro del Convento di Santa Maria del Carmine, Piazza del Carmine, 14

19.00 Lezione sul gesto condotta da Virgilio Sieni

20.00 “Idrogeologia sociale” Intervento a cura di Niccolò Giordano/Acquifera

20.15 “Un singolo gesto, una postura, una pratica” Pratiche con Giovanni De Zorzi

20.30 “Una danza che non è una danza: il samā nella tradizione sufi” Incontro con Giovanni De Zorzi

21.30 “Amara” - danza Annamaria Ajmone, musica Laura Agnusdei (sassofono)


Un progetto di Virgilio Sieni

A cura del Centro Nazionale di Produzione della Danza Virgilio Sieni

Nell’ambito di Estate Fiorentina 2025 / Comune di Firenze

Con il sostegno di Ministero della Cultura, Fondazione CR Firenze, Regione Toscana, Comune di Firenze

In collaborazione con Acquifera APS e Libreria Todo Modo

Si ringrazia Direzione regionale Musei nazionali Toscana del Ministero della Cultura, Museo de' Medici e Anmig Firenze, Istituto degli Innocenti e Musei Civici Fiorentini


LUNEDÌ 21 LUGLIO 2025 - CENACOLO DI ANDREA DEL SARTO


19.00 Lezione pratica sul gesto, aperta a tutte e a tutti

Condotta da Virgilio Sieni


Lezione pubblica sul gesto rivolta a tutte le persone di qualsiasi età, capacità, provenienza. Si riflette lentamente su alcuni movimenti primari allo scopo di apprendere come l’intelligenza del corpo si nutre e vive dell’altro; come le pratiche condivise restituiscono allo spazio del corpo le forme del luogo accogliente.


20.00  Acquifera, la storia

 Intervento a cura di Giancarlo Ceccanti, presidente di Acquifera APS


Il fondatore e presidente di Acquifera, Giancarlo Ceccanti, descriverà le ragioni che nel 2008 portarono un gruppo di idrogeologi a fondare una realtà con il fine di mettere al servizio di coloro che soffrono di carenza e insalubrità idrica le loro competenze tecniche. Dalla cooperazione internazionale all'idrogeologia sociale, un percorso in continuo mutamento. Alcuni scorci sul Cameroun, Etiopia, Kenya e Sahara Occidentale faranno da cornice al racconto.


20.15 “Storia del bipedismo” / Pratiche di altri mondi 

Con Nic Pacini e Franco La Cecla


Da quando camminiamo su due e non più su quattro piedi? Camminare su due piedi, il bipedismo, è una pratica che l’umanità ha appreso a poco a poco a partire dalle acque della Rift Valley: i laghi della Rift come pompa ad acqua che ha dato vita alla diffusione dell’umanità. Se si liberano le mani cosa accade?


20.30 “Il corpo incarcerato”

Incontro con Francesca Cerbini

A cura di Todo Modo


Cosa significa per un corpo trovarsi in una cella, in una struttura carceraria, “dentro” a una istituzione che esclude dal mondo. Esperienze di costrizione e di gestione del corpo in varie prigioni del mondo, dall’esclusione alla auto-organizzazione della reclusione.


21.30 “Nella misura del respiro” 

Performance

Danza Simona Bertozzi / Musica Meike Clarelli (voce e canto)


Un’azione essenziale, intima, di danza e canto, che abita lo spazio come luogo di ascolto e apertura. Il corpo e la voce si muovono tra ciò che chiama alla presenza e ciò che custodisce l’assenza, evocando una trama sensibile, fatta di gesti necessari che si aprono al possibile e disegnano traiettorie di fragile equilibrio. Nella misura del respiro, nei cedimenti che sospendono la caduta, si compone una piccola grammatica di azioni e alleanze che dischiudono le forme dell’inatteso.


MARTEDÌ 22 LUGLIO 2025 - EX MONASTERO DI SANTA MARIA DEGLI ANGELI


19.00 Lezione pratica sul gesto, aperta a tutte e a tutti

Condotta da Virgilio Sieni


20.00 “Kenya: The origins of the Earth and man”

Intervento a cura di Marco Folini, socio fondatore di Acquifera Aps


Sulle sponde del Lago Turkana, in Kenya, si combattono da anni molte battaglie: da quelle delle tribù turkana, samburu, el molo e rendille, per l'accaparramento delle sorgenti di acqua dolce, a quella contro la desertificazione, attraverso un progetto, concluso nel 2018, di gestione idrica sostenibile e restaurazione dell'Oasi di Loyiangalani. Molti chilometri più a sud, si è attivato in questi ultimi 5 anni un altro progetto, sempre di difesa idrica, ma che vede le donne e la salute al centro, attraverso il sostegno all'approvvigionamento idrico dell'ala di maternità della clinica di salute di Barpello, nella Contea di Baringo.


20.15 “Pratiche di percezione degli ostacoli” / Pratiche di altri mondi 

Con Giuseppe Comuniello


Come ci si orienta a occhi chiusi? Come ci si riconosce ad occhi chiusi? L’esercizio per provare a percepire qualcosa davanti, vicino o dietro di noi, sentirlo, cercare di capirne la grandezza, il materiale, la consistenza e arrivare il più vicino possibile a sfiorarlo, ma senza toccarlo.


20.30 “Guerra: inedite risonanze”

Incontro con Gabriella Ripa di Meana

A cura di Todo Modo


Ascoltare l’inconscio - spazio aperto all’ignoto e alle ombre – significa accogliere lo straniero che ci abita, che non coincide col nostro io e si lascia conoscere in modo indiretto, mascherato. Un altro ascolto apre a una rivoluzione del soggetto e della civiltà. Mostra come l’io non sia padrone in casa propria e quanto un fanatico attaccamento alla propria identità sia condizione di odio, invidia e guerra.


21.30 “Piccolo atlante di fragile disponibilità”

Performance 

Danza Mariella Celia / Musica Ivan Macera (percussioni)


La performance è un invito alla disponibilità al cambiamento, a percepirci come esseri mutevoli in cui ogni CorpoMente contiene e manifesta infiniti mondi. Il desiderio è condividere attraverso la danza, il suono e l’incontro sensibile, una postura dello stare al mondo: una consapevolezza vigile, un continuo interrogarci, vulnerabili, generosi, disponibili verso le differenze, liberi. Ascoltare sembra essere la chiave.


GIOVEDÌ 24 LUGLIO - CENACOLO E CHIOSTRO DI OGNISSANTI


19.00 Lezione pratica sul gesto, aperta a tutte e a tutti

Condotta da Virgilio Sieni


20.00  “Corpi vivi e politica” 

Incontro con Tomaso Montanari 

A cura di Todo Modo


Quello che chiamiamo patrimonio culturale, lo spazio pubblico plasmato dall'arte e dalle comunità civili lungo i secoli, ci ricorda che entriamo con i corpi nella dimensione della polis. La nostra è una comunità, una storia, il nostro è un patrimonio che accoglie corpi fisici che insieme formano il corpo sociale e politico. In questo momento l'Ucraina e Gaza ci mostrano cosa può fare il potere sui corpi. Riportarli vivi dentro un patrimonio che non è bello e intatto secondo un canone di perfezione, ma che è compromesso, fragile e in pericolo, significa ricordarci cos'è l'essenza stessa del nostro stare insieme come comunità, cos'è davvero ciò che chiamiamo politica, l’arte di costruire la polis.


21.00 “Italia: Blue Communities, giovani comunità a difesa dell'acqua”

Intervento a cura di Stefano Zani e Giancarlo Ceccanti di Acquifera APS


La gravità della siccità in Italia richiede una gestione attenta e sostenibile delle risorse idriche, basata sui principi del bene comune e del diritto umano all’acqua. Per affrontare i gravi problemi dell’acqua è necessario un approccio partecipato e integrato, che porti i giovani, dalle scuole, a conoscere le buone pratiche di gestione idrica nel loro territorio, come ad esempio il Parco di Renai, a Signa. A partire dall'esperienza diretta, le Blue Communities rappresentano un modello sociale innovativo di gestione dell’acqua, che prevede la promozione dell’accesso all’acqua potabile come diritto umano, la protezione pubblica delle risorse idriche.


21.15 Pratiche di altri mondi 

 A cura del Dott. Pier Alessandro Samueli / ENS Toscana (Ente Nazionale Sordi)


21.30 “Sporgenze”

Performance 

Danza Marta Ciappina / Musica Naomi Berrill (violoncello)


“Sporgenze” spia il comportamento somatico e acustico delle abitanti di un luogo sacro. Le abitanti annusano l’aria, osservano i volti, contano le labbra che sorridono e rompono il silenzio animate da una attitudine permeabile alla invenzione. Il sussurro comune e una larga e delicata comprensione tra comportamenti, illumina l’intreccio permettendo di tessere una cerimonia portavoce di inesauribili richiami. L’occhio dell’Ultima Cena veglia sul destino delle abitanti di frontiera.


VENERDÌ 25 LUGLIO - ISTITUTO DEGLI INNOCENTI


19.00 Lezione pratica sul gesto, aperta a tutte e a tutti

Condotta da Virgilio Sieni


20.00  “Bolivia: Difendendo l'acqua, mi difendo”

Intervento a cura di Martino Terrone, di Geologia senza Frontiere, partner di Acquifera nei progetti in Bolivia.


A partire dalle parole di Danilo Dolci, verranno tracciate le tappe di una pace ritrovata, quella tra le popolazioni quechua dell'area rurale di Cochabamba, sulle Ande, e l'acqua dolce che ogni anno irriga i loro campi di mais, quinoa, patate e arachidi. Ci è reso possibile grazie alla metodologia della “semina e raccolta dell'acqua”, che prevede non solo la captazione dell'acqua e il suo uso responsabile, ma anche e soprattutto lo sviluppo e diffusione di tecniche semplici e replicabili per ricaricare gli acquiferi – attraverso riforestazione, trincee drenanti, tecniche ancestrali e moderne di infiltrazione idrica localizzata – e combattendo, così, il disseccamento delle risorse idriche sotterranee, patrimonio territoriale di acqua salubre.

20.15  “TÉGNE: portare sulla testa”

 Pratiche di altri mondi

Con Ndeye Khadi Sene e Oumar Gueye


Il tégne in wòlof (la lingua parlata in Senegal), cércine in italiano, torsello, spara in napoletano, titibi in sardo, fitik in friulano, svitec in triestino è un panno di stoffa attorcigliato a forma di anello che nelle aree rurali del Senegal viene usato per distribuire il peso dei carichi sulla testa.


20.30  “CONTROGEOGRAFIA”

Incontro con Matteo Meschiari 

A cura di Todo Modo


Migliaia di mappe etniche da ogni angolo del pianeta. Ne ho scelte 111, per due ragioni: la Terra è stata vista, pensata e rappresentata in molti modi diversi, la maggior parte dei quali rimane ignota ai non specialisti; abbiamo bisogno di esporci all’alterità per non chiuderci nei nostri mondi a senso unico. Una controgeografia, per immaginare un altro presente.


21.30  “L’urgenza del respiro”

Performance 

Danza Virgilio Sieni / Musica Ascari (voce)


Tavole coreografiche sul respiro del luogo come forma politica del corpo, al fine di ricreare il senso dell’agorà: gesti che passando da un corpo all’altro, da una voce all’altra, depositano forme cerimoniali, restituendo qualità cosmica al luogo.


MARTEDÌ 29 LUGLIO - CHIOSTRO DEL CONVENTO DI SANTA MARIA DEL CARMINE


19.00 Lezione pratica sul gesto, aperta a tutte e a tutti

Condotta da Virgilio Sieni


20.00  “Idrogeologia sociale: come ridurre il gap tra scienza e società”

Intervento a cura di Niccolò Giordano, coordinatore dei progetti di Acquifera


Affinché si possa favorire una gestione idrica dal basso, territoriale e attenta alle specificità locali, è necessario imparare a diffondere e trasmettere alcuni importanti concetti scientifici nel campo dell'idrogeologia, disciplina che si occupa dello studio delle dinamiche dell'acqua nel sottosuolo. Se vogliamo essere attori consapevoli nella tutela e pianificazione idrica è nostra responsabilità conoscere questa risorsa, dove si muove, come si muove, dove si inquina, come si purifica. In quest'ottica, la neonata Piattaforma per la Corretta Gestione delle Risorse Idriche. Sotterranee vuole essere uno strumento tecnico e fruibile per tutti coloro che si occupano di gestione del suolo, dagli attori della cooperazione internazionale alle istituzioni locali.


20.15 “Un singolo gesto, una postura, una pratica”

Pratiche di altri mondi 

Con Giovanni De Zorzi


Il termine persiano niyaz indica una postura nella quale si pongono: l’alluce del piede destro sull’alluce del piede sinistro (ayak mühürlemek); la mano destra sulla spalla sinistra e la mano sinistra sulla spalla destra; così facendo le braccia si incrociano sul petto del niyazî. In questa postura egli/ella china la testa verso il petto senza piegare la schiena (baş kesmek).


20.30  “Una danza che non è una danza: il samā nella tradizione sufi”

Incontro con Giovanni De Zorzi

A cura di Todo Modo


Il termine samā‘ significa letteralmente “ascolto”, “audizione”, divenuto nel tempo sinonimo di “concerto spirituale”. Da questo ascolto possono sorgere negli assorti partecipanti degli intensi stati interiori e degli irrefrenabili movimenti fisici, tema del nostro incontro, che non possono essere definiti “danza”. Il samā‘ sin dal X secolo divenne una delle pratiche tipiche del tasawwuf (“sufismo”) e fiorirono svariati repertori e generi tra le molte e diverse confraternite del vasto mondo islamico.


21.30  “AMARA”

Performance 

Danza Annamaria Ajmone / Musica Laura Agnusdei (sassofono)


Laura Agnusdei e Annamaria Ajmone intrecciano sassofono e danza nel chiostro di Santa Maria del Carmine. Attraverso un sistema fatto di segnali e richiami danno vita ad un dialogo sospeso tra presenza e dissolvenza.


I LUOGHI


Cenacolo di Andrea del Sarto | Via di San Salvi 16, Firenze

Ex Monastero di Santa Maria degli Angeli | Via degli Alfani 69R, Firenze

Chiostro e Cenacolo di Ognissanti | Via Borgo Ognissanti 42, Firenze

Istituto degli Innocenti | P.za della SS. Annunziata 12, Firenze

Chiostro del Convento di Santa Maria del Carmine | P.za del Carmine, Firenze


Ingresso gratuito su prenotazione


PRENOTAZIONI

Per partecipare è necessario compilare il modulo al link: https://tally.so/r/3xErjv 


INFO

E-mail biglietteria@virgiliosieni.it 

Tel. 055 2280525

Whatsapp 331 2922600

www.virgiliosieni.it


Un progetto di Virgilio Sieni


A cura del Centro Nazionale di Produzione della Danza Virgilio Sieni


Nicoletta Curradi

sabato 5 luglio 2025

Dal 7 luglio il Ponte a Greve Summer Art & Food


(Parco San Lorenzo a Greve, viuzzo delle Case Nuove, ponte a Greve, davanti a ingresso parcheggio Coop).





Musica, dibattiti, laboratori, danza, sport, teatro e impegno sociale… Lunedì 7 luglio, a partire dalle ore 19, il Quartiere 4 apre le porte all’estate fiorentina 2025 con l’inaugurazione del Ponte a Greve Summer Art & Food: uno spazio polivalente e intergenerazionale dedicato alla cultura, allo sport e alla musica, che accompagnerà gli amanti del gusto e delle arti per tutta la stagione estiva. Un open space informale e accogliente, situato nel cuore dell’anima popolare fiorentina (Parco di San Lorenzo a Greve, Viuzzo delle Case Nuove – davanti a ingresso parcheggio COOP), pensato per tutte le generazioni. Il ricco programma propone eventi che spaziano dalla musica live delle band emergenti ai corsi di kizomba, bachata e salsa, fino ad attività per il benessere psico-fisico come yoga e meditazione.


Un luogo in cui il linguaggio delle arti si intreccia con il valore dell’impegno civico, trasformando Ponte a Greve in un punto di riferimento per la cultura sociale e la partecipazione attiva durante l’estate. Numerose le iniziative dedicate alla solidarietà, con progetti e serate organizzati in collaborazione con associazioni che operano nel campo della disabilità, oltre a eventi tematici dedicati all’Africa.


 


PROGRAMMA DAL 7 - 19 LUGLIO; INAUGURAZIONE CON PIZZA E GELATO GRATIS


Si parte lunedì 7 luglio con l’inaugurazione ufficiale e il taglio del nastro con pizza e gelato gratis, a seguire baby dance e dj set, con esibizioni di zumba, salsa e bachata a cura di Firenze Balla; Martedì 8 alle ore 20.30 “SOS Emozioni – Sopravvivere ai 3 anni e oltre”, rivolto a genitori e famiglie; Mercoledì 9 appuntamento alle ore 21 con la musica dal vivo dei Retro Sun; Giovedì 10 dalle ore 20 spazio alla zumba e a un viaggio musicale tra gli anni ’70, ’80, ’90, con incursioni di salsa, bachata e disco; Venerdì 11 esibizione di salsa e bachata dei ragazzi disabili dell’associazione Il Canocchiale; Sabato 12 alle ore 21 lezione e spettacolo di danza del ventre, seguiti da DJ set con musica per tutti i gusti;


La settimana prosegue con attività dedicate al benessere interiore: lunedì 14 alle 19.30 introduzione alla meditazione, martedì 15 yoga nel parco alle 19 e mercoledì 16 alle 20.30 yoga del sorriso; Giovedì 17 torna la zumba accompagnata dal DJ set mentre Venerdì 18, dalle 19 esibizione di kizomba del maestro angolano David Pacavira, in una serata speciale dedicata alla beneficenza per gli orfanotrofi in Congo. (Aperto tutti i giorni dalle 19:00, tutte le attività sono a ingresso libero)


Nicoletta Curadi

martedì 1 luglio 2025

Alessandro Costacurta tra i vincitori del Premio Fair Play Menarini 2025





 

Sorprese mozzafiato a una manciata di ore dal Premio: il Fair Play Menarini l’ha fatto ancora, alle porte della sua 29ª edizione. Quasi per ingannare l’attesa dei prossimi 2 e 3 luglio, date ufficiali dell’evento a Firenze e Fiesole, la Fondazione Fair Play Menarini annuncia al suo pubblico un altro nome eccezionale nella rosa dei vincitori del Premio 2025. Alessandro Costacurta, icona indiscussa del calcio italiano, calcherà il palco del Teatro Romano di Fiesole insieme agli atleti straordinari già svelati nelle scorse settimane e a due big del calibro di Ian Thorpe e Giancarlo Antognoni, già iscritti nell’Albo d’Oro del Fair Play Menarini.

Per vent’anni consecutivi baluardo della difesa del Milan, “Billy” Costacurta porta in dote al Premio l’esempio di un immenso campione di etica sportiva sia in maglia rossonera sia con la tenuta azzurra della Nazionale. Un bottino impressionante di vittorie composto, solo fra i successi tra le fila del “Diavolo”, di 7 scudetti, 5 Champions League, 5 Supercoppe italiane e 4 Supercoppe Uefa. Sotto gli occhi del pubblico del Premio Fair Play Menarini, la sua testimonianza di fuoriclasse del pallone farà il paio con quella di altre due leggende dello sport. Giancarlo Antognoni, storico capitano e calciatore simbolo della Fiorentina, premiato nel 2015, attende nella città del Giglio l’arrivo di Ian Thorpe, signore australiano della vasca, collezionista di record indimenticabili e Ambasciatore del Fair Play Menarini dal 2022. Anche i loro volti comporranno il mosaico dello sport più bello, celebrato dal Premio.

L’ingresso di Costacurta nella rosa dei premiati rende ancora più speciale questa edizione – hanno commentato Valeria Speroni Cardi Filippo Paganelli, membri del Board della Fondazione Fair Play Menarini – Durante la sua carriera ha incarnato i valori più autentici dello sport, proprio come Ian Thorpe e Giancarlo Antognoni, che fanno parte della nostra storia e che, con la loro presenza da Ambasciatori del Premio, continuano a trasmettere il senso più profondo di ciò che celebriamo ogni anno”.

Al fianco di Alessandro Costacurta, saranno protagonisti del 29° Premio Internazionale Fair Play Menarini anche Gianmarco Tamberi, campione olimpico e mondiale di salto in alto, Sasha Vujacic, due volte vincitore dell’NBA con i Los Angeles Lakers, e Demetrio Albertini, simbolo del calcio italiano degli anni Novanta. A completare il parterre dei premiati: Andy Díaz, oro mondiale indoor nel salto triplo, Alice Bellandi, recente campionessa del mondo di judo, Nadia Battocletti, argento olimpico nei 10.000 metri, Rigivan Ganeshamoorthy, oro paralimpico nel lancio del disco, Blanka Vlasic, leggenda del salto in alto, Arianna Errigo, una delle fiorettiste più vincenti della storia, e Guido Meda, voce storica della MotoGP.

Il 29° Premio Internazionale Fair Play Menarini vede la partecipazione dell’Istituto per il Credito Sportivo e Culturale in qualità di partner istituzionale, e di SusteniumFrecciarossaEstra e Adiacent come partner dell’iniziativa.

Per seguire da vicino i protagonisti, rivivere i momenti più emozionanti e restare aggiornati su tutte le novità, visitare il sito ufficiale www.fairplaymenarini.com e i canali social del Premio su InstagramFacebook e YouTube.

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lunedì 30 giugno 2025

Pisa Jazz Rebirth: dal 1 al 28 luglio la 5/a edizione del Festival

 




Pisa Jazz Rebirth: dal 1 al 28 luglio la 5/a edizione del Festival per celebrare il linguaggio universale della musica. L'evento presentato a Firenze presso la Ditta Artigianale di via Carducci 

“The Universal Language” : in tempi di conflitti e frammentazioni il jazz come linguaggio capace di generare connessioni e costruire ponti tra culture, generazioni e visioni del mondo. Si annuncia così la 5/a edizione di Pisa Jazz Rebirth , il festival nato dal progetto Pisa Jazz a cura di Associazione ExWide con la direzione artistica di Francesco Mariotti e il contributo di Ministero della Cultura, Regione Toscana, Comune di Pisa, Fondazione Pisa, Pisamo, Toscana Energia e Chianti Banca.

Dal 1 al 28 luglio tra il Giardino Scotto di Pisa – palco principale e nel cuore della città – e una costellazione di location diffusa sul territorio si susseguiranno nomi leggendari del panorama internazionale a maestri nostrani e giovani talenti . Tra i primi nomi annunciati l’icona del jazz etiope Mulatu Astatke , che arriva a Pisa per l’unica data italiana del tour di addio alle scene “Mulatu Plays Mulatu” (6 luglio in collaborazione con Pisa Folk e The Thing); il leggendario batterista Billy Cobham , pioniere del jazz fusion col rivoluzionario progetto live “ Time Machine” , che riporta in vita pezzi storici dell’artista newyorkese collaboratore di Miles Davis (11 luglio), il visionario compositore Makaya McCraven , descritto da New York Times e Rolling Stone come “sintetizzatore culturale” capace di fondere jazz, folk e ritmi innovativi, al festival per la prima delle due date italiane per l’estate (9 luglio); Kismet , nuovissimo quartetto di due mostri sacri della musica , il bassista Dave Holland e il sassofonista Chris Potter , affiancati dagli straordinari Kevin Eubanks e Obed Calvaire (20 luglio); Ambrose Akinmusire , superlativo trombettista californiano capace di mescolare elegantemente jazz, hip-hop e musica contemporanea con la prima presentazione italiana del nuovo album “Honey from a Winter Stone” in collaborazione col rapper Kokayi e il quartetto d’archi Mivos Quartet (16 luglio); Isaiah Collier , volto della nuova scena jazz di Chicago, che con la sua band The Chosen Few si è guadagnato la copertina di Downbeat (8 luglio); Knower , da Los Angeles lo strepitoso progetto del batterista e produttore nominato ai Grammy Louis Cole e della cantante Genevieve Artadi tra funk energico e melodie avvolgenti per un’esperienza live potentissima (15 luglio).

Pisa Jazz Rebirth si svolge sotto la direzione artistica di Francesco Mariotti, con il contributo di Ministero della Cultura, Regione Toscana, Comune di Pisa, Fondazione Pisa, Pisamo, Toscana Energia e Chianti Banca. Il festival si realizza grazie alla preziosa collaborazione di molte realtà del territorio come Ente Parco Regionale Migliarino San Rossore Massaciuccoli, Toscana Produzione Musica, Arno Vivo, Fondazione Palazzo Blu, Associazione Pisafolk, Associazione The Thing, Circolo Borderline Club, Siena Jazz – Accademia Nazionale del Jazz, Associazione Isola del Jazz. Pisa Jazz opera nel circuito nazionale dell’Associazione I-Jazz, in quello europeo di Europe Jazz Network. Partner tecnico Bufalo Sound Service. Media Partner La Nazione Pisa.

Nicoletta Curradi

Fabrizio Del Bimbo 

All'Istituto degli Innocenti di Firenze due giorni di riflessioni sull'accoglienza

 





All'Istituto degli Innocenti di Firenze due giorni di riflessioni sull'accoglienza



 Il 30 giugno e il primo luglio 2025 l’Istituto degli Innocenti di Firenze ospiterà il convegno Dai luoghi dell’accoglienza a una società che accoglie. Un’iniziativa di rilevanza internazionale per celebrare i 150 anni dalla chiusura della finestra ferrata, quella che può essere considerata la “ruota” degli esposti degli Innocenti, ovvero il luogo fisico in cui, dalle origini fino al 30 giugno 1875, furono lasciati i bambini che chi non poteva prendersene cura consegnava all’istituzione. La data segna, simbolicamente e concretamente, il passaggio a forme più dignitose e moderne di “affidamento” dei bambini alla comunità.


Le due giornate di riflessione e confronto sull’evoluzione e il valore attuale dell’accoglienza, impegno che caratterizza la storia e il presente degli Innocenti, vedranno la partecipazione di rappresentanti istituzionali, esperti – nazionali e internazionali -, professionisti, ragazze e ragazzi.


Il convegno avvierà una riflessione partecipata sui cambiamenti culturali e sociali che hanno segnato il processo di passaggio dai “luoghi dell’accoglienza” a una “società che accoglie”, valorizzando il lungo percorso di impegno e assunzione di responsabilità della comunità nei confronti di tutte le sue componenti, anche quella dei più piccoli. E non solo in una prospettiva di tutela e riparazione, ma sempre più, con il mutare delle consapevolezze sociali, di prevenzione e promozione per garantire adeguate condizioni di inclusione, benessere e pari opportunità a tutti i bambini.


L’evento, allo stesso tempo, sarà l’occasione per aprire una riflessione sul futuro e sulle sfide che attendono le società nel compito, ampio e sempre più complesso, di sostenere il benessere delle nuove generazioni in una prospettiva universale. Riflessione che sarà arricchita dal confronto fra esperienze italiane e straniere e dall’ascolto della voce di ragazze e ragazzi.


La giornata del 30 giugno è articolata in tre panel, suddivisi, ciascuno, in due sessioni. Il primo panel si soffermerà sull’evoluzione storica dei “luoghi dell’accoglienza”, con esperienze anche internazionali, e sull’importanza del documentare e conservare la memoria, individuale e collettiva. Il secondo si concentrerà sugli scenari attuali dell’accoglienza nei sistemi territoriali che interrogano la governance, fra sfide e innovazione. Un focus sarà dedicato anche al coinvolgimento e alla partecipazione delle famiglie. Il terzo panel, infine, approfondirà le prospettive trasnazionali e interculturali. Uno spazio di riflessione e partecipazione sarà inoltre dedicato alle ragazze e ai ragazzi.


La giornata del primo luglio, invece, prevede una sessione plenaria che darà spazio alla restituzione dei lavori dei panel, alle voci dei rappresentanti della Consulta provinciale degli Studenti e della Youth conference nazionale della Sperimentazione Care leavers, a interventi di esperti e rappresentanti delle istituzioni.


L’iniziativa ha ottenuto Alto Patronato del Presidente della Repubblica


Con la compartecipazione del Consiglio regionale della Toscana ai sensi della l.r. 46/2015 “Celebrazione delle personalità storiche della Toscana”


Nicoletta Curradi 

Fabrizio Del Bimbo 

sabato 14 giugno 2025

Alla Galleria del Palazzo Metamorfosi di Elisa Leclé

 



Elisa Leclé. “METAMORFOSI” a cura di Beba Marsano


18 giugno -23 luglio 2025

Galleria del Palazzo - Coveri 

Firenze - Lungarno Guicciardini 19 


INAUGURAZIONE 18 giugno 2025 ore 18:00


Comunicato stampa

              Con il Patrocinio della Regione  Toscana e del Comune di Firenze, Galleria del Palazzo Coveri presenta“Metamorfosi” di Elisa Leclè, a cura di Beba Marsano.


Elisa Leclé, nasce a Bastia Umbra (non lontano di Perugia) dove vive e lavora.

Pittrice, scultrice WeaArt, costumista, si è sempre dedicata all’arte figurativa.


Per Enrico Coveri Maison, nella sede della Galleria del Palazzo a Firenze, l’artista ha scelto di far conoscere al pubblico una selezione di opere inedite, frutto del progetto “METAMORFOS”I, nato nel 2022, che richiama il suo percorso creativo, artistico e ridondante, Le opere a dimensioni varie sono una stratificazione post moderna di generi con una chiave di lettura apparentemente diacronica e ridondante.


Percorso artistico

Il suo curriculum vitae è ricco de molteplici esperienze professionali e formative, acquisisce, sperimenta e contamina svariate tecniche nell’arte nella moda e nel costume. 

Durante la ricerca pittorica ha spaziato da soggetti inerenti alla realtà fino ad arrivare all’arte informale, sperimentando diverse tecniche e materiali.

All’inizio della sua carriera fino al 2015, collabora, come freelance, nella moda a collezioni e prototipi di abiti e accessori, ma non solo, i suoi lavori pittorici formano parte di una eclettica rappresentazione di genere artistica a livello nazionale e internazionale- dai costumi di scena per il Teatro Contemporaneo, Cine e Festival cinematografici (con abiti haute couture, per famose attrici), nei principali red carpet internazionali, corto metraggi, archeologie industriali 

-ai musei e gallerie d’arte, partecipando a collettive e qualche personale.

Dopo questo intenso e interessante periodo, si concentra principalmente ai propri progetti.


Selezione di mostre

Fino al 2005 i suoi lavori formano parte di numerose collettive in Umbria e in Toscana

2007. Personale, (la prima), mostra itinerante nelle principali città in Umbria e Toscana con opere astratte di grande dimensione

2009. Latina (Lazio). Collettiva, in occasione del “Centenari del Futurismo”, i suoi lavori sono stati esposti insieme alle opere dei grandi maestri  

2012. Collettiva, sculture di WearArt e dipinti materici sottilmente contaminati sono presenti nella mostra itinerante nei luoghi istituzionale dell’Umbria e della Toscana

2015. Milano. Collettiva, opere pittoriche e WearArt, “Expo Milano 2015” 

2017. Montecarlo (Monaco). Personale, dipinti WearArt, ospite dell’Ambasciata Italiana. 

2018. Nizza (Francia). Personale, dipinti sculture WearArt, ospite del Consolato Generale d’Italia 

2021. Macerata. Costumista per il corpo di ballo, “Lucevan le stelle” ABF Andrea Bocelli Foundation, Teatro Sferisterio di Macerata 

2022. Nasce il progetto Metamorfosi

2022. Gressoney Saint Jean (Francia) Costumi per il film italo-americano “Andrea Bocelli’s family Christmas”

2022/2023.Costumi per il corpo di ballo del “World Tour Andrea Bocelli” 

2023. Milano/Roma Costumi per “Riccardo III” (teatro contemporaneo), per Lubox Produzioni Teatrali.

2023. Roma Personale, installazioni e dipinti WeartArt, City Lab 971mRoma

2023. Roma/Milano, grandi opere pittoriche, “Spazi del City Lab 971” (ex Cartiera)

2023. Milano. Personale, installazione per “La Centrale” (ex centrale elettrica, ristrutturata da Norman Foster)

2024. Roma. Personale, opere pittoriche nel museo monumentale intitolato “L’Ospedale delle Donne” in Piazza di San Giovanni in Laterano 

2024. Milano/Roma, Costumi per “Macbeth” (teatro contemporaneo), per Lubox Produzioni Teatrali.

2024. Abu Dhabi (Emirati Arabi) Costumi x il corpo di ballo Klassi Music Management UK.  

2025.Amelia (Umbria) Costumi per il progetto “Le nove muse” Teatro Sociale di Amelia

2025. Firenze. Personale, “Metamorfosi”. (progetto 2022) opere pittoriche mai esposte, Galleria del Palazzo-Coveri 


Elisa Leclé ha collaborato con rinomati fotografi per ritratti, editorali e campagne pubblicitarie pubblicati nelle più conosciute testate di fashion, arte, e fotografia come sono numerosi i redazionali per le sue opere sulla stampa, la tv e la radio, quali le rete Rai, Exibart, Art Tribube Insideart e Alley Oop del Sole 24, ore fra i tanti 

Le sue opere formano parte di collezioni estere e nazionali.


Con il patrocinio

Con il supporto di Enrico Coveri Maison

Galleria del Palazzo - Coveri.  Firenze- Lungarno Guicciardini,19.

“Elisa Leclé- METAMORFOSI - a cura di Beba Marsano

inaugurazione ore 18:30

Dal 18 giugno 18 al 23 luglio 2025

Orario: da martedì a sabato dalle 11 alle 13 e dalle 15:30 alle 18

Chiuso domenica, lunedì e giorni festivi. 

Ingresso libero

Con il supporto di Enrico Coveri Maison

 

Nicoletta Curradi

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