martedì 18 novembre 2025

The Hoxton, Florence ospita Alessandro Malossi con una nuova mostra temporanea alla Hox Gallery

 




Dal 26 novembre, The Hoxton, Florence ospita una nuova mostra temporanea dedicata all’artista e illustratore Alessandro Malossi, tra le voci più interessanti della scena creativa italiana. Il vernissage si terrà presso la Hox Gallery, all’interno del The Hoxton a Firenze, martedì 26 novembre dalle 19 alle 22, alla presenza dell’artista. Le opere rimarranno esposte fino al 31 gennaio negli spazi della Hox Gallery e saranno disponibili per l’acquisto per tutta la durata della mostra.


Con il suo stile riconoscibile, che fonde estetica digitale, immaginario pop e ironia visiva, Alessandro Malossi esplora i temi dell’identità, della rappresentazione e delle relazioni tra corpo, immagine e tecnologia. Nato a Bologna nel 1993 e formatosi alla Nuova Accademia di Belle Arti di Milano, l’artista ha collaborato con importanti brand internazionali come Calvin Klein, Nike, Trussardi e Hogan, portando la sua visione oltre i confini tradizionali dell’arte visiva. Le sue opere, spesso ibride e stratificate, raccontano la società contemporanea con sguardo lucido e provocatorio, muovendosi tra cultura digitale e richiami classici.


La Hox Gallery, situata nella lobby di The Hoxton, Florence, è uno spazio espositivo dedicato ad artisti emergenti e contemporanei, nato per integrare arte e ospitalità e per promuovere il dialogo con la comunità creativa fiorentina. Come ogni progetto firmato The Hoxton, anche la gallery riflette lo spirito del brand: un luogo aperto, dinamico e profondamente legato alla vita culturale della città.


Durante l’opening del 26 novembre, gli ospiti potranno incontrare l’artista, scoprire le opere esposte e vivere un momento conviviale nella cornice accogliente e vibrante del The Hoxton, Florence.


About The Hoxton


The Hoxton è una collezione di hotel open house, radicati nella cultura e nella comunità, situati nelle principali città del Regno Unito, Europa e Nord America.

Ogni hotel riflette e si ispira al proprio quartiere, incarnando la diversità e l’originalità delle strade che lo circondano. Gli spazi comuni vivaci e accoglienti e i concetti gastronomici innovativi rendono ogni Hoxton una destinazione tanto per i locali quanto per gli ospiti.

thehoxton.com | ennismore.com


Dopo l’apertura di The Hoxton, Shoreditch nel 2006, sono seguite Holborn (2014), Amsterdam (2015) e Parigi (2017). L’espansione globale ha portato all’apertura di Williamsburg (2018), Portland (2018), Chicago (2019), Downtown LA (2019), Southwark (2019), Roma (2021), Poblenou (Barcellona), Shepherd’s Bush (2022), Charlottenburg (Berlino), Bruxelles e Lloyd Amsterdam (2023), Vienna (2024) ed Edimburgo (2025).

The Hoxton fa parte di Ennismore, una creative hospitality company radicata nella cultura e nella comunità, che riunisce a livello globale brand imprenditoriali e fondati con uno scopo autentico al centro.


Nicoletta Curradi 

sabato 15 novembre 2025

L’arte di tenere insieme tradizione e innovazione: a Firenze premiato l’editore de La Settimana Enigmistica Il Premio Centum 2025

 


Il Premio Centum 2025 dell’Unione Imprese Centenarie Italiane assegnato a Francesco Baggi Sisini per la storica rivista che da oltre novant’anni allena l’intelligenza degli italiani


 C’è chi con le parole costruisce enigmi e chi con la sua visione porta avanti una lunga storia di tradizione e cultura italiana. Entrambi i talenti appartengono a Francesco Baggi Sisini, presidente della casa editrice della Settimana Enigmistica, a cui l’Unione Imprese Centenarie Italiane ha assegnato oggi il Premio Centum 2025.


La cerimonia si è svolta a Firenze, all’Auditorium della Fondazione CR Firenze di via Folco Portinari, nel corso del convegno annuale dell’Unione dedicato al tema “Longevità aziendale e costruzione del futuro – Heritage, Intelligenza Artificiale e Persone”.


“Con questo premio – spiega Fortunato Amarelli, presidente dell’Unione Imprese Centenarie Italiane – celebriamo chi ha saputo custodire e rinnovare un patrimonio autenticamente italiano. La Settimana Enigmistica ha continuato a scrivere, numero dopo numero, una delle storie editoriali più amate e longeve del nostro Paese, unendo competenza, sobrietà e impegno sociale. La vicenda personale e professionale della famiglia Baggi Sisini incarna i valori della nostra Unione: tradizione, cultura e responsabilità verso la comunità”.


Nato a Sassari nel 1949, Baggi Sisini guida dal 1987 la casa editrice de La Settimana Enigmistica, il primo settimanale italiano del settore, fondato nel 1932 dal Cavaliere del Lavoro Giorgio Sisini. Entrato giovanissimo nell’azienda di famiglia, ha attraversato ogni fase del processo editoriale – dalla stampa alla redazione – fino ad assumere la direzione del periodico, ruolo che ha mantenuto per oltre trent’anni.


Sotto la sua guida, La Settimana Enigmistica ha saputo rinnovarsi restando fedele a se stessa: nuovi giochi, un linguaggio moderno, una veste grafica aggiornata e un’apertura al digitale con sito, app e versione per tablet. Oggi, con più di 4.885 numeri pubblicati, resta il settimanale di enigmistica più diffuso in Italia e all’estero, un simbolo di continuità e indipendenza editoriale, privo di pubblicità e capace di parlare a generazioni diverse.


Accanto all'attività editoriale, Francesco Baggi Sisini ha dato vita alla Fondazione Baggi Sisini (fondazionebaggisisini.org), un ente filantropico impegnato nel sostegno di progetti formativi a favore dei giovani, dei detenuti e delle persone in difficoltà nei territori di Milano e Sassari. La Fondazione promuove inoltre iniziative culturali e programmi di ricerca scientifica.


L’impegno si estende anche alla divulgazione scientifica, con iniziative che mirano a rendere accessibili al grande pubblico i temi della ricerca e dell’innovazione, e a un’attenta attività di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale e documentario legato alla storia della Settimana Enigmistica e all’impresa familiare. Attraverso questa visione, la Fondazione rappresenta la continuità ideale tra cultura, conoscenza e solidarietà, i tre pilastri che ispirano da sempre la storia della famiglia Sisini.


 


Il Premio

Il Premio Centum, giunto alla quinta edizione, è promosso dall’Unione Imprese Centenarie Italiane e viene assegnato annualmente a personalità che incarnano l’eccellenza del lavoro italiano e i valori della longevità. Tra i precedenti premiati figurano Don Antonio Loffredo, Paolo Fresu, Christian Greco e Lucia Castellano.

Fabrizio Del Bimbo 

giovedì 13 novembre 2025

La notte dei bambini con Gaia Nanni al Teatro di Fiesole





La notte dei bambini: Gaia Nanni porta a teatro
il trasferimento dell’ospedale pediatrico Meyer


Tutto in una notte, con il coinvolgimento di un’intera città

Da giovedì 11 a domenica 14 dicembre 2025 – ore 20,45
Teatro di Fiesole - Largo Piero Farulli, 1 - Fiesole - Firenze

LA NOTTE DEI BAMBINI
Con 
GAIA NANNI
Drammaturgia Gaia Nanni e Giuliana Musso
Regia Giuliana Musso
Scene Francesco Fassone
Progetto musicale Giovanna Pezzetta
Arrangiamenti Leo Virgili
Costumi Anna Primi
Direzione tecnica e disegno luci Marco Santambrogio
Realizzazione costumi pupazzi Cristina Biondi
Organizzazione e distribuzione Solares Fondazione delle Arti
Produzione Solares Fondazione delle Arti - Teatro delle Briciole / Fondazione Sipario Toscana Onlus
In collaborazione con OperaEstate Festival Veneto
Si ringraziano Riccardo Tordoni e il coro VocinVolo Ritmea diretto da Lucia Follador

Un racconto teatrale che si ispira a un fatto realmente accaduto: il trasferimento alla nuova sede, avvenuto in una singola notte, dell’intero Ospedale pediatrico Meyer di Firenze. “La notte dei bambini” è lo spettacolo che Gaia Nanni porta in scena, per la prima volta a Firenze, da giovedì 11 a domenica 14 dicembre al Teatro di Fiesole.
I biglietti (posti numerati, 23 e 17,25 euro) sono disponibili sul sito del teatro www.teatrodifiesole.it, su www.ticketone.it (tel. 892 101) e nei punti Box Office Toscana (www.boxofficetoscana.it/punti-vendita - tel. 055 210804). Inizio spettacoli ore 20,45.

Scritto da Gaia Nanni e Giuliana Musso, che cura anche la regia, “La notte dei bambini” ci riporta alla notte del 14 dicembre 2007: l’intera città si concentra su un percorso protetto che vedrà il passaggio di ambulanze silenziose, motociclette della polizia e dei carabinieri, taxi, auto mediche, pulmini, autobus pubblici. Intorno a loro 200 vigili urbani volontari, 230 volontari della protezione civile, 50 agenti di polizia e carabinieri. 
Scesero in strada anche gli abitanti, a veglia, portando delle sedie, delle lucine colorate, dei palloncini per allietare il passaggio dei bambini dell’Ospedale, bevande calde e coperte per i volontari.

“La notte dei bambini” è la storia di una comunità che si riscopre felice d’essere solidale e sentimentale, che riconosce i mille fili invisibili che ci legano gli uni agli altri e tutti insieme alla nostra umanissima fragilità. È anche il racconto di un evento “soglia” che separa idealmente il mondo della cura in due episodi: quello di un passato recente e quello del presente, che avanza veloce verso un futuro non del tutto rassicurante.

Gaia Nanni, interprete eclettica, giocosa e popolare, ci offre un monologo divertente e denso, dai mille volti umani, dove le voci dei personaggi della strada si alternano a quelle degli operatori sanitari, testimoni dell’evento. Voci che si fondono le une con le altre, tra risate e lacrime, a comporre il racconto corale di un sentimento universale di tenerezza, di appartenenza e di cura.
Una storia semplice, che sembra una favola ma non lo è: è il resoconto di come, in una emergenza, a noi tutti venga consegnata la possibilità di fare del bene e di come quel bene spontaneo ci renda felici d’essere ciò che siamo.

"Ci sono dei momenti nel vissuto personale di ognuno di noi in cui ci viene restituita la possibilità di fare del bene – spiega Gaia Nanni - spesso questi lampi improvvisi stanno dietro alle emergenze. Il mio desiderio è che un piccolo bagliore possa sopravvivere anche nel passo della nostra normalità, nella nostra vita di tutti i giorni.
La Notte dei bambini è un sogno di bambina - ci sono dentro anche io e sul finale lo si capisce ancora di più - dove si ride ancora più forte, si fa i grulli come si dice a Firenze cercando di spingere la notte più in là.
Dopo mesi di interviste ai sanitari, dopo la ricerca di memorie e testimonianze su quella notte è stato naturale per la produzione indirizzarmi a Giuliana Musso. È l'incontro più luminoso e potente che potessi sperare.
Ritengo che il nostro paese malconcio debba volgere uno sguardo più generoso verso i manutentori degli esseri umani: infermieri, medici, insegnanti. Questo spettacolo è una dichiarazione d'amore nei loro confronti, è un potersi dire - lo vediamo che siete stanchi - lo vediamo, vi ascoltiamo e siamo con voi”.

“L’11 dicembre a Fiesole La Notte dei Bambini – aggiunge Giuliana Musso -  vivrà una nuova importante nascita, che per Gaia sarà la più emozionante. Finalmente nella sua città! Mi vengono i brividi. 
So bene, per il mio percorso professionale, cosa vuol dire essere autrice e interprete: la responsabilità che senti di avere mentre interpreti le parole che tu stessa hai scritto… e so ancor di più come sia intensa quella emozione quando le parole che reciti e le riflessioni che proponi vengono restituite dal palcoscenico proprio ai testimoni generosi che te le hanno regalate. In questa occasione, nelle date al Teatro di Fiesole, i cosiddetti “testimoni” non saranno solo le singole persone incontrate nel percorso di ricerca (che sono infermieri, medici, operatori della protezione civile, ecc.) ma un’intera città! Perché come dice Gaia ‘quella notte tutta la mia città ha fatto strada’”.

L
Teatro di Fiesole – Stagione 2025/2026
Da ottobre 2025 ad aprile 2026
Teatro di Fiesole - Largo Piero Farulli, 1- Fiesole - Firenze
www.teatrodifiesole.it - info@teatrodifiesole.it

Con il sostegno di
Regione Toscana
Fondazione CR Firenze
Città Metropolitana di Firenze

Sponsor Teatro di Fiesole
Officine Mario Dorin
Banca Cambiano 1884
Unicoop Firenze
Stefano Ricci
Ludovico Martelli

Partner tecnico
K-Array

Prevendite
Sito ufficiale www.teatrodifiesole.it
Box Office Toscana www.boxofficetoscana.it (tel. 055.210804)
Ticket One www.ticketone.it (tel. 892.101)


Fabrizio Del Bimbo 


martedì 11 novembre 2025

Ryu Iseup, una mostra alla Galleria Il Ponte

 


RYU ISEUP

Come aratro nel Colore




opening:  13 novembre  h 18.00


a cura di Bruno Corà


13 novembre 2025 - 16 gennaio 2026


La mostra Ryu Iseup. Come aratro nel colore, a cura di Bruno Cora,apre il 13 novembre alle  18.00.



Il Ponte prosegue la stagione espositiva con una monografica curata da Bruno Corà dedicata a Ryu Iseup, artista coreano che viene presentato per la prima volta in Italia. Vengono espostivi i suoi lavori degli ultimi anni, in cui la costruzione materica sotto la superficie della pittura dai colori brillanti e sostanzialmente monocromi, diviene elemento essenziale della sua modalità espressiva.


Per tradurre in pittura le sensazioni che nascono e si sedimentano nel contatto con la natura, ho scelto di introdurre la segatura nel mio linguaggio artistico, ampliandone cosi le possibilità espressive.

Durante il periodo trascorso a Parigi ho lavorato con hanji (tipiche carte coreane, realizzate con la corteccia dell’albero di gelso) sottili e assorbenti, indagando il rapporto tra natura e uomo attraverso l’astrazione, il colore e la corporeità.

Questa ricerca è proseguita per diversi anni. In seguito in maniera del tutto fortuita, la segatura ha iniziato ad assumere un ruolo centrale nella mia pratica, orientando il mio lavoro verso domande e riflessioni di carattere più essenziale.

Materiale umile e residuale della società industriale contemporanea, la segatura proviene dalla natura: da un lato, soddisfa i bisogni della vita quotidiana per poi ridursi a scarto privo di valore, dall’altro, conserva intatta la sensibilità propria del mondo naturale.

Mescolata con colore e medium e stesa sulla tela attraverso i gesti del mio corpo, essa genera tracce, materie e cromie che si trasformano in un nuovo universo pittorico, in grado di restituire pienamente la vibrazione sensibile della natura” (Ryu Iseup, 2023).

Galleria Il Ponte Firenze · via di Mezzo, 42/b · Florence, Fi 50121 · Italy 


Nicoletta Curradi

“All Roads Lead Home”: Engel & Völkers e Pietro Terzini, un evento a Firenze

 




Un progetto che trasforma la casa in un’esperienza emotiva e universale: il nuovo dialogo tra arte, lifestyle e immobiliare firmato Engel & Völkers Italia.


Engel & Völkers Italia sceglie di raccontare la sua crescita con un linguaggio nuovo, nato dall’incontro con Pietro Terzini, artista tra i più rappresentativi della scena contemporanea. L’apertura del nuovo shop Parioli-Pinciano a Roma, con nove iconiche vetrine di prestigio su strada, diventa così simbolo di un’espansione che parla di radicamento, esperienza e dialogo con la città.


Due eventi, il lancio della campagna nazionale con Terzini e l’opening romano, che segnano una stessa direzione: l’evoluzione di unBrand che interpreta il lusso in chiave esperienziale, con uno sguardo sempre più aperto ai linguaggi dell’arte, del design e della cultura contemporanea.


Il mandato in Italia di Engel & Völkers, unica realtà globale del settore del pregio, per i prossimi anni è chiaro: consolidare la posizione di eccellenza nel mercato e diventare sempre più un chiaro punto di riferimento nel segmento premium. Un obiettivo che comporta anche una responsabilità: quella di saper essere Trendsetter, capaci di innovare, anticipando tendenze e settando nuovi standard.


“Oggi interpretare il mercato significa saperne leggere i cambiamenti e avere il coraggio di parlare un linguaggio nuovo che metta al centro le emozioni” sottolinea Muhannad Al Salhi, CEO di Engel & Völkers Italia “Con Pietro Terzini portiamo per la prima volta nel Real Estate un’estetica che appartiene al mondo dell’arte e delle nuove generazioni: un racconto coerente con i valori del Brand e con la sua mission di trasformare l’idea di casa in un’esperienza di vita. Forza iconografica, stile e notiziabilità: il linguaggio visivo di Pietro amplifica la potenza del nostro messaggio rendendolo immediato, condivisibile e riconoscibile.”


Per Pietro Terzini, la collaborazione è stata prima di tutto una sfida creativa: portare la propria estetica, fatta di parole e minimalismo concettuale, in un settore abituato a codici visivi tradizionali. La sua risposta è una campagna radicale: “Abbiamo scelto di non mostrare case, ma di evocarle: un foglio bianco, una frase, un’idea” racconta Pietro Terzini. “Per me la casa è il luogo dove tutto nasce: lavoro, creo, vivo. È la mia dimensione più intima e autentica, l’unico posto dove posso essere davvero me stesso. All Roads Lead Home lo sento mio, perché parla a tutti in modi diversi: è un ritorno, ma anche una dichiarazione di libertà. Ogni volta che parto, non vedo l’ora di tornare”.


L’artista costruisce i suoi progetti secondo la grammatica della comunicazione contemporanea: messaggi rapidi, essenziali e riconoscibili, capaci di parlare alle nuove generazioni senza perdere profondità. Un esperimento che apre strade nuove in un linguaggio spesso legato a codici consolidati.


In un mondo che viaggia veloce, dove ogni strada è un’esperienza, All Roads Lead Home diventa la chiave che unisce movimento e appartenenza: un messaggio universale, capace di vivere ovunque e di ricordarci che, tra mille direzioni, la vera destinazione resta sempre la casa.


Un filo rosso che unisce memoria, emozione e appartenenza e che racchiude l’intera visione futura di Engel & Völkers: un Brand che continua a innovare il proprio modo di entrare in relazione con le persone, attraverso nuove strategie, un marketing omnichannel e continui investimenti in digital, intelligenza artificiale, cyber security e soprattutto una customer experience, pensata per offrire un servizio altamente personalizzato, di livello in tutto il mondo. 


Nata ad Amburgo quasi cinquant’anni fa, Engel & Völkers è oggi l’unico player globale nel Real Estate di pregio, presente in 35 Paesi e 5 continenti. Con l’ingresso del Fondo Permira nel 2021, il Gruppo ha intrapreso un percorso di crescita che guarda all’innovazione e alla crescita con un approccio sempre più vicino al mondo del lifestyle. Non a caso, la campagna nazionale è accompagnata da una collezione Limited Edition firmata da Pietro Terzini con tre linee di prodotti Home, Travel & Apparel acquistabili in Shop: un’estensione naturale di questo percorso, un modo per raccontare, attraverso design e materiali, il legame tra viaggio e ritorno, tra movimento e appartenenza — valori che da sempre definiscono la casa secondo Engel & Völkers.


Un progetto che traduce lo spirito contemporaneo di Engel & Völkers in un linguaggio creativo e accessibile, che conferma l’Italia come uno dei mercati emergenti più dinamici e strategici, terzo Paese per fatturato e protagonista di un’espansione costante spinta da una nuova idea di abitare — dove la casa non è solo un luogo, ma un’esperienza di valore, bellezza e autenticità.


Nicoletta Curradi


martedì 4 novembre 2025

A Firenze brillano i talenti



“Cosa mi porto a casa da questa serata? Tanti pensieri positivi racchiusi nelle 12 parole-chiave che gli imprenditori di ogni città hanno scelto e che diverranno un piccolo dizionario di Talenti” ha dichiarato il Managing Director del Gruppo Duetorrihotels, Franco Vanetti, al termine dell’appuntamento fiorentino di “TALENTI. Storie di Imprese Straordinarie”. 


FUTURO ANTICO, ISPIRAZIONE: sono state queste le parole chiave scelte da Alessia Antinori e Carmelo Gullo, per iniziare la narrazione delle loro storie imprenditoriali. Due storie molto diverse tra loro ma legate da un comune fil rouge: la volontà di creare valore contribuendo, in modo significativo, allo sviluppo economico e sociale della città e alla valorizzazione del made in Italy nel mondo. 


Salendo sul palco della Sala Parlamento Alessia Antinori, Vicepresidente di Marchesi Antinori, ha parlato di futuro antico inteso come la volontà di trasmettere alla successiva generazione - come in azienda accade da più di 600 anni - la passione, i valori (che in Antinori sono strettamente legati alla qualità del prodotto e alla sua consistenza vendemmia dopo vendemmia) e il rispetto per il territorio. 


Rigenerazione era la parola da cui sarebbe partito invece lo speech di Lorenzo Bagnoli, Vicepresidente di Sammontana Spa Società Benefit, impossibilitato però a prendere parte all’evento a causa del lutto che ha colpito la famiglia e l’azienda. 


La parola scelta infine da Carmelo Gullo, Fondatore di Officine Gullo, è stata Ispirazione; quella scintilla che nasce spontanea, anche dal semplice input di un cliente, e che consente di realizzare qualcosa di bello che duri nel tempo. Un’ispirazione che chi vive a Firenze, circondato dalle sue bellezze e ammirando la maestria dei suoi artigiani, non può non avere.


Di storie imprenditoriali così ispiranti la nostra Italia è piena, e con l’appuntamento fiorentino del format "TALENTI. Storie di Imprese Straordinarie" abbiamo voluto raccontarne due che sono poi state celebrate con un’opera creata in esclusiva per TALENTI dall’artista Simona Ragazzi: “Victoria”. 


Si tratta di una Vittoria Alata, figura simbolica che affonda le radici nella storia ma si protende verso il futuro. Nella tradizione iconografica classica, infatti, la Vittoria Alata – ispirata alla dea greca Nike e alla sua controparte romana – simboleggia il trionfo, l’elevazione, la riuscita dopo la lotta. Spesso rappresentata in movimento, con le ali spiegate, incarna non solo la gloria, ma anche lo slancio vitale che porta a superare i limiti. 


“La mia Victoria si presenta slanciata verso l’alto, fiera e solenne, a evocare la dignità del gesto imprenditoriale”, spiega Simona Ragazzi, “una scelta coraggiosa e responsabile, che incarna visione, impegno e valore. Le ali, leggere ma potenti, sono impreziosite da frammenti di foglia oro, simbolo della luce del talento e del valore prezioso delle idee che si realizzano e che prendono il volo. 


È realizzata interamente a mano in terracotta, un materiale antico, vivo, che porta con sé il calore del gesto umano. Ogni pezzo è unico: pur rappresentando lo stesso soggetto, ogni scultura è diversa dall’altra, proprio come ogni storia imprenditoriale è irripetibile e personale”. 


 


TALENTI è un format a cura di SEC & Partners, del Gruppo SEC Newgate.


Main partner: BPER Banca


BPER Banca rinnova il suo impegno per la cultura come motore di crescita sociale ed economica, assumendo il ruolo di Main Sponsor di questa prestigiosa rassegna. La partnership si basa su valori fondamentali come passione, dedizione e integrità, principi cardine delle strategie della banca. BPER crede fermamente che il cambiamento sia guidato da una visione chiara e un impegno costante.


La partecipazione al progetto TALENTI testimonia dunque il profondo impegno della Banca verso la crescita culturale, sociale ed economica del nostro Paese. Attraverso questa collaborazione, BPER non solo celebra i talenti ma contribuisce anche a promuovere una società più inclusiva e dinamica.


Sparkling partner: Bottega SpA


Le bollicine di Bottega SpA, cantina e distilleria di Bibano di Godega (TV), saranno protagoniste del cocktail che avrà luogo al termine dell’incontro. L’aperitivo - durante il quale sarà servito un Prosecco Doc caratterizzato dalla bottiglia con livrea dorata, uno dei prodotti più iconici di Bottega - sarà un’ulteriore occasione per rafforzare, dopo gli speech, le occasioni di networking e far vivere agli ospiti e al pubblico la magia dell’Esperienza Duetorrihotels.  


Art Partner: Simona Ragazzi


A rendere ancora più speciale questo evento sarà l’opera “Victoria” creata in esclusiva per TALENTI dall’artista contemporanea Simona Ragazzi, che ha interpretato il concetto di talento come forza creativa e propulsiva. Le sue sculture verranno consegnate a tutti i TALENTI 2025 quale simbolo di ispirazione e bellezza.

Nicoketta Cureadi

Fabrizio Del Bimbo 

venerdì 31 ottobre 2025

Presentata la Lucrezia Borgia di Donizetti, in programma a Firenze dal 9 novembre 2025

 

Teatro del Maggio Musicale  Fiorentino





Opera

dal 9 al 16 novembre 2025


Gaetano Donizetti


Lucrezia Borgia


Maestro concertatore e direttore

Giampaolo Bisanti


Regia

Andrea Bernard


Composta nell’autunno del 1833, Lucrezia Borgia debutta al Teatro alla Scala il 26 dicembre dello stesso anno. La fonte è il dramma omonimo di Victor Hugo che Felice Romani, autore del libretto, dispose in un prologo e due atti. Fu lo stesso Donizetti a proporre a Romani di ricavare un libretto d’opera dal dramma di Hugo, attratto tanto dalle situazioni ad alta tensione presenti nel testo quanto dalle atmosfere cupe che contornano la vicenda.


Lucrezia Borgia, donna spietata nella gestione del potere e pronta a eliminare ogni suo nemico, ritrova a Venezia il figlio segreto Gennaro che ha dovuto abbandonare in tenera età. Il giovane, ignaro della verità, si sente attratto da quella nobildonna mascherata, fino a quando gli amici ne rivelano l’identità strappandole la maschera e oltraggiandola pubblicamente. Da quel momento si innesca una serie di eventi sempre più drammatici che porteranno all’avvelenamento della brigata di amici di Gennaro, lui stesso compreso. Solo alla fine dell’opera, nel corso di un duetto pieno di pathos, il giovane scoprirà di essere il figlio della tanto odiata Lucrezia.


In Lucrezia Borgia Donizetti forgiò musicalmente la figura di una donna assai complessa e dalla doppia personalità. Il ruolo della protagonista, tanto spietata con i nemici quanto amorevole con il figlio segreto, richiede infatti un’interprete dotata di maestria vocale unita a grande personalità drammatica.


Nuovo allestimento in coproduzione con il Teatro Lirico di Cagliari 


La recita dell'11 novembre sarà trasmessa in diretta su Rai Radio 3


Incontro con il pubblico - Parlando d'opera


Martedì 4 novembre, ore 16:30 

"Un mostro di madre"

a cura di Piero Mioli     

In collaborazione con Il Foyer - Amici della Lirica di Firenze

Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili 


Artisti


Maestro concertatore e direttore

Giampaolo Bisanti


Maestro del Coro

Lorenzo Fratini


Regia

Andrea Bernard


Scene

Alberto Beltrame


Costumi

Elena Beccaro


Luci

Marco Alba


Orchestra e Coro del Maggio Musicale Fiorentino


Alfonso I d'Este

Mirco Palazzi       


Lucrezia Borgia

Jessica Pratt


Gennaro

René Barbera


Maffio Orsini

Laura Verrecchia


Jeppo Liverotto

Daniele Falcone


Don Apostolo Gazella

Gonzalo Godoy Sepúlveda


Ascanio Petrucci

Davide Sodini


Oloferno Vitellozzo

Yaozhou Hou     


Gubetta

Mattia Denti


Rustighello

Antonio Mandrillo


Astolfo

Huigang Liu


Un coppiere

Dielli Hoxha


Durata

2 ore e 40 minuti circa (intervallo compreso)


9 novembre 2025 - 17:00

Sala Grande


11 novembre 2025 - 20:00

Sala Grande


14 novembre 2025 - 20:00

Sala Grande


16 novembre 2025 - 15:30

Sala Grande


9 novembre 2025 - 17:00

Audiotour


Prezzi

Platea 1 (prima recita)130,00€
Platea 1 (repliche)110,00€
Platea 290,00€
Platea 375,00€
Platea 465,00€
Palchi 45,00€
Galleria35,00€
Visibilità limitata15,00€
Solo ascolto10,00€




Nicoletta Curradi
Fabrizio Del Bimbo 

TuttaToscana

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Mostre, eventi, folklore, avvenimenti, cultura, teatro...