mercoledì 9 luglio 2025

Corpo celeste, un progetto di Virgilio Sieni

 FIRENZE - 21, 22, 24, 25, 29 LUGLIO 2025


CORPO CELESTE 

Scuola aperta nei luoghi di pace


letture | performance | lezioni | incontri




Un progetto di Virgilio Sieni

Nell’ambito di Estate Fiorentina 2025 / Comune di Firenze


CORPO CELESTE, un progetto di Virgilio Sieni per Estate Fiorentina 2025, nei giorni 21, 22, 24, 25, 29 LUGLIO dispiega una pluralità di eventi dedicati alla cura dell’individuo e della città. 

Luoghi sacri di Firenze – CENACOLO DI ANDREA DEL SARTO, EX MONASTERO DI SANTA MARIA DEGLI ANGELI, CHIOSTRO E CENACOLO DI OGNISSANTI, ISTITUTO DEGLI INNOCENTI, CHIOSTRO DEL CONVENTO DI SANTA MARIA DEL CARMINE – divengono contesti e palcoscenici nei quali ritrovare un tempo di meditazione e di creazione di nuove comunità attraverso letture, performance, lezioni e incontri.

Le cinque giornate si aprono alle ore 19.00 con una LEZIONE PRATICA SUL GESTO, rivolta a tutte e tutti, condotta da Virgilio Sieni. A seguire, ore 20.00, un INTERVENTO a cura di Acquifera Aps sull’importanza dell’acqua e sulle esperienze di ricerca e tutela di questa importante risorsa nel mondo. Alle ore 20.15 BREVI PRATICHE sui gesti necessari per abitare il mondo, a cura dell’antropologo Franco La Cecla e Virgilio Sieni. Alle ore 20.30 un INCONTRO con un pensatore/studioso - Francesca Cerbini, Gabriella Ripa di Meana, Tomaso Montanari, Matteo Meschiari, Giovanni De Zorzi - sul tema della cura dell’individuo e della città a partire da alcune recenti pubblicazioni, in collaborazione con Libreria Todo Modo. Chiude ogni serata, alle ore 21.30, una PERFORMANCE site-specific di danza con musica dal vivo: Simona Bertozzi con Meike Clarelli (voce), Mariella Celia con Ivan Macera (percussioni), Marta Ciappina con Naomi Berrill (violoncello), Virgilio Sieni con Ascari (voce), Annamaria Ajmone con Laura Agnusdei (sassofono).


«Restituire al reale, nostro paese compreso, il significato di appartenenza a un’altra realtà, più vasta e inconoscibile, con la quale sembrerebbe necessario, per rinnovarsi, confrontarsi ogni tanto».

Anna Maria Ortese


«La polis, propriamente parlando, non è la città-stato in quanto situata fisicamente in un territorio; è l’organizzazione delle persone così come scaturisce dal loro agire e parlare insieme, e il suo autentico spazio si realizza fra le persone che vivono insieme a questo scopo, indipendentemente dal luogo in cui si trovano».

Hannah Arendt


«L’“autentico” spazio è dunque “fra le persone”: il che significa che se è vero che ogni azione ha luogo da qualche parte, essa al contempo stabilisce uno spazio che appartiene innanzitutto alla stessa alleanza [agire e parlare insieme]».

Judith Butler


«I luoghi preziosi tornano a essere forma d’incontro e di pratica sull’ascolto del corpo con un programma articolato in cinque giorni di proposte e visioni in chiostri, ex monasteri, cenacoli, musei, cortili. 

Sono tempi, questi, nei quali si chiede urgentemente al corpo di esserci. Di fronte al dolore e alle sfide del presente, l'atto meditativo, al contempo rivoluzionario, rivolto all’invenzione del quotidiano, ci riporta alla sostanza dell’ascolto dell’altro.

Ogni giornata si apre con una lezione pratica sul gesto, condotta da Virgilio Sieni, rivolta a persone di ogni età e abilità, per proseguire con “IDROSFERA: l’Acqua che cura la Terra”, racconto di esperienze nei margini vivi del mondo, a cura di Acquifera APS. Poi, vengono proposte brevi pratiche sui gesti poeticamente necessari per abitare il mondo, a cura di Franco La Cecla e Virgilio Sieni: come attraversare lo spazio senza vista o comunicare con la LIS (Lingua dei Segni Italiana) o come imparare da alcune popolazioni rurali del Senegal a trasportare carichi sulla testa. La serata continua con un talk di pensatori e studiosi a partire da recenti pubblicazioni sui temi della cura dell’individuo e della città, in collaborazione con Libreria Todo Modo, per concludersi con una performance site-specific che intreccia danza e musica, depositandosi nelle pieghe d’accoglienza di ogni luogo». 

Virgilio Sieni


CALENDARIO


Lunedì 21 luglio 2025 / Cenacolo di Andrea del Sarto, Via San Salvi, 16

19.00 Lezione sul gesto condotta da Virgilio Sieni

20.00 “Acquifera, la storia” Intervento a cura di Giancarlo Ceccanti/Acquifera

20.15 “Storia del bipedismo” Pratiche con Nic Pacini e Franco La Cecla

20.30 “Il corpo incarcerato” Incontro con Francesca Cerbini

21.30 “Nella misura del respiro” - danza Simona Bertozzi, musica Meike Clarelli (voce) 


Martedì 22 luglio 2025 / Ex Monastero di Santa Maria degli Angeli, Via degli Alfani, 69R

19.00 Lezione sul gesto condotta da Virgilio Sieni

20.00 “Kenya: the origins of the Earth and man” Intervento a cura di Marco Folini/Acquifera

20.15 “Pratiche di percezione degli ostacoli” Pratiche con Giuseppe Comuniello

20.30 “Guerra: inedite risonanze” Incontro con Gabriella Ripa di Meana 

21.30 “Piccolo atlante di fragile disponibilità” - danza Mariella Celia, musica Ivan Macera (percussioni)


Giovedì 24 luglio 2025 / Cenacolo e Chiostro di Ognissanti, Borgo Ognissanti, 42

19.00 Lezione sul gesto condotta da Virgilio Sieni

20.00 “Corpi vivi e politica” Incontro con Tomaso Montanari

21.00 “Italia: Blue Communities, giovani comunità a difesa dell'acqua” Intervento a cura di Stefano Zani e  Giancarlo Ceccanti/Acquifera

21.15 Pratiche di altri mondi a cura del Dr. Pier Alessandro Samueli / ENS Toscana (Ente Nazionale Sordi)

21.30 “Sporgenze” - danza Marta Ciappina, musica Naomi Berrill (violoncello)


Venerdì 25 luglio 2025 / Istituto degli Innocenti, Piazza della SS. Annunziata, 13

19.00 Lezione sul gesto condotta da Virgilio Sieni

20.00 “Bolivia: Difendendo l'acqua, mi difendo” Intervento a cura di Martino Terrone/Acquifera

20.15 “TÉGNE: portare sulla testa” Pratiche con Ndeye Khadi Sene e Oumar Gueye

20.30 “CONTROGEOGRAFIA” Incontro con Matteo Meschiari

21.30 “L’urgenza del respiro” - danza Virgilio Sieni, musica Ascari (voce)


Martedì 29 luglio 2025 / Chiostro del Convento di Santa Maria del Carmine, Piazza del Carmine, 14

19.00 Lezione sul gesto condotta da Virgilio Sieni

20.00 “Idrogeologia sociale” Intervento a cura di Niccolò Giordano/Acquifera

20.15 “Un singolo gesto, una postura, una pratica” Pratiche con Giovanni De Zorzi

20.30 “Una danza che non è una danza: il samā nella tradizione sufi” Incontro con Giovanni De Zorzi

21.30 “Amara” - danza Annamaria Ajmone, musica Laura Agnusdei (sassofono)


Un progetto di Virgilio Sieni

A cura del Centro Nazionale di Produzione della Danza Virgilio Sieni

Nell’ambito di Estate Fiorentina 2025 / Comune di Firenze

Con il sostegno di Ministero della Cultura, Fondazione CR Firenze, Regione Toscana, Comune di Firenze

In collaborazione con Acquifera APS e Libreria Todo Modo

Si ringrazia Direzione regionale Musei nazionali Toscana del Ministero della Cultura, Museo de' Medici e Anmig Firenze, Istituto degli Innocenti e Musei Civici Fiorentini


LUNEDÌ 21 LUGLIO 2025 - CENACOLO DI ANDREA DEL SARTO


19.00 Lezione pratica sul gesto, aperta a tutte e a tutti

Condotta da Virgilio Sieni


Lezione pubblica sul gesto rivolta a tutte le persone di qualsiasi età, capacità, provenienza. Si riflette lentamente su alcuni movimenti primari allo scopo di apprendere come l’intelligenza del corpo si nutre e vive dell’altro; come le pratiche condivise restituiscono allo spazio del corpo le forme del luogo accogliente.


20.00  Acquifera, la storia

 Intervento a cura di Giancarlo Ceccanti, presidente di Acquifera APS


Il fondatore e presidente di Acquifera, Giancarlo Ceccanti, descriverà le ragioni che nel 2008 portarono un gruppo di idrogeologi a fondare una realtà con il fine di mettere al servizio di coloro che soffrono di carenza e insalubrità idrica le loro competenze tecniche. Dalla cooperazione internazionale all'idrogeologia sociale, un percorso in continuo mutamento. Alcuni scorci sul Cameroun, Etiopia, Kenya e Sahara Occidentale faranno da cornice al racconto.


20.15 “Storia del bipedismo” / Pratiche di altri mondi 

Con Nic Pacini e Franco La Cecla


Da quando camminiamo su due e non più su quattro piedi? Camminare su due piedi, il bipedismo, è una pratica che l’umanità ha appreso a poco a poco a partire dalle acque della Rift Valley: i laghi della Rift come pompa ad acqua che ha dato vita alla diffusione dell’umanità. Se si liberano le mani cosa accade?


20.30 “Il corpo incarcerato”

Incontro con Francesca Cerbini

A cura di Todo Modo


Cosa significa per un corpo trovarsi in una cella, in una struttura carceraria, “dentro” a una istituzione che esclude dal mondo. Esperienze di costrizione e di gestione del corpo in varie prigioni del mondo, dall’esclusione alla auto-organizzazione della reclusione.


21.30 “Nella misura del respiro” 

Performance

Danza Simona Bertozzi / Musica Meike Clarelli (voce e canto)


Un’azione essenziale, intima, di danza e canto, che abita lo spazio come luogo di ascolto e apertura. Il corpo e la voce si muovono tra ciò che chiama alla presenza e ciò che custodisce l’assenza, evocando una trama sensibile, fatta di gesti necessari che si aprono al possibile e disegnano traiettorie di fragile equilibrio. Nella misura del respiro, nei cedimenti che sospendono la caduta, si compone una piccola grammatica di azioni e alleanze che dischiudono le forme dell’inatteso.


MARTEDÌ 22 LUGLIO 2025 - EX MONASTERO DI SANTA MARIA DEGLI ANGELI


19.00 Lezione pratica sul gesto, aperta a tutte e a tutti

Condotta da Virgilio Sieni


20.00 “Kenya: The origins of the Earth and man”

Intervento a cura di Marco Folini, socio fondatore di Acquifera Aps


Sulle sponde del Lago Turkana, in Kenya, si combattono da anni molte battaglie: da quelle delle tribù turkana, samburu, el molo e rendille, per l'accaparramento delle sorgenti di acqua dolce, a quella contro la desertificazione, attraverso un progetto, concluso nel 2018, di gestione idrica sostenibile e restaurazione dell'Oasi di Loyiangalani. Molti chilometri più a sud, si è attivato in questi ultimi 5 anni un altro progetto, sempre di difesa idrica, ma che vede le donne e la salute al centro, attraverso il sostegno all'approvvigionamento idrico dell'ala di maternità della clinica di salute di Barpello, nella Contea di Baringo.


20.15 “Pratiche di percezione degli ostacoli” / Pratiche di altri mondi 

Con Giuseppe Comuniello


Come ci si orienta a occhi chiusi? Come ci si riconosce ad occhi chiusi? L’esercizio per provare a percepire qualcosa davanti, vicino o dietro di noi, sentirlo, cercare di capirne la grandezza, il materiale, la consistenza e arrivare il più vicino possibile a sfiorarlo, ma senza toccarlo.


20.30 “Guerra: inedite risonanze”

Incontro con Gabriella Ripa di Meana

A cura di Todo Modo


Ascoltare l’inconscio - spazio aperto all’ignoto e alle ombre – significa accogliere lo straniero che ci abita, che non coincide col nostro io e si lascia conoscere in modo indiretto, mascherato. Un altro ascolto apre a una rivoluzione del soggetto e della civiltà. Mostra come l’io non sia padrone in casa propria e quanto un fanatico attaccamento alla propria identità sia condizione di odio, invidia e guerra.


21.30 “Piccolo atlante di fragile disponibilità”

Performance 

Danza Mariella Celia / Musica Ivan Macera (percussioni)


La performance è un invito alla disponibilità al cambiamento, a percepirci come esseri mutevoli in cui ogni CorpoMente contiene e manifesta infiniti mondi. Il desiderio è condividere attraverso la danza, il suono e l’incontro sensibile, una postura dello stare al mondo: una consapevolezza vigile, un continuo interrogarci, vulnerabili, generosi, disponibili verso le differenze, liberi. Ascoltare sembra essere la chiave.


GIOVEDÌ 24 LUGLIO - CENACOLO E CHIOSTRO DI OGNISSANTI


19.00 Lezione pratica sul gesto, aperta a tutte e a tutti

Condotta da Virgilio Sieni


20.00  “Corpi vivi e politica” 

Incontro con Tomaso Montanari 

A cura di Todo Modo


Quello che chiamiamo patrimonio culturale, lo spazio pubblico plasmato dall'arte e dalle comunità civili lungo i secoli, ci ricorda che entriamo con i corpi nella dimensione della polis. La nostra è una comunità, una storia, il nostro è un patrimonio che accoglie corpi fisici che insieme formano il corpo sociale e politico. In questo momento l'Ucraina e Gaza ci mostrano cosa può fare il potere sui corpi. Riportarli vivi dentro un patrimonio che non è bello e intatto secondo un canone di perfezione, ma che è compromesso, fragile e in pericolo, significa ricordarci cos'è l'essenza stessa del nostro stare insieme come comunità, cos'è davvero ciò che chiamiamo politica, l’arte di costruire la polis.


21.00 “Italia: Blue Communities, giovani comunità a difesa dell'acqua”

Intervento a cura di Stefano Zani e Giancarlo Ceccanti di Acquifera APS


La gravità della siccità in Italia richiede una gestione attenta e sostenibile delle risorse idriche, basata sui principi del bene comune e del diritto umano all’acqua. Per affrontare i gravi problemi dell’acqua è necessario un approccio partecipato e integrato, che porti i giovani, dalle scuole, a conoscere le buone pratiche di gestione idrica nel loro territorio, come ad esempio il Parco di Renai, a Signa. A partire dall'esperienza diretta, le Blue Communities rappresentano un modello sociale innovativo di gestione dell’acqua, che prevede la promozione dell’accesso all’acqua potabile come diritto umano, la protezione pubblica delle risorse idriche.


21.15 Pratiche di altri mondi 

 A cura del Dott. Pier Alessandro Samueli / ENS Toscana (Ente Nazionale Sordi)


21.30 “Sporgenze”

Performance 

Danza Marta Ciappina / Musica Naomi Berrill (violoncello)


“Sporgenze” spia il comportamento somatico e acustico delle abitanti di un luogo sacro. Le abitanti annusano l’aria, osservano i volti, contano le labbra che sorridono e rompono il silenzio animate da una attitudine permeabile alla invenzione. Il sussurro comune e una larga e delicata comprensione tra comportamenti, illumina l’intreccio permettendo di tessere una cerimonia portavoce di inesauribili richiami. L’occhio dell’Ultima Cena veglia sul destino delle abitanti di frontiera.


VENERDÌ 25 LUGLIO - ISTITUTO DEGLI INNOCENTI


19.00 Lezione pratica sul gesto, aperta a tutte e a tutti

Condotta da Virgilio Sieni


20.00  “Bolivia: Difendendo l'acqua, mi difendo”

Intervento a cura di Martino Terrone, di Geologia senza Frontiere, partner di Acquifera nei progetti in Bolivia.


A partire dalle parole di Danilo Dolci, verranno tracciate le tappe di una pace ritrovata, quella tra le popolazioni quechua dell'area rurale di Cochabamba, sulle Ande, e l'acqua dolce che ogni anno irriga i loro campi di mais, quinoa, patate e arachidi. Ci è reso possibile grazie alla metodologia della “semina e raccolta dell'acqua”, che prevede non solo la captazione dell'acqua e il suo uso responsabile, ma anche e soprattutto lo sviluppo e diffusione di tecniche semplici e replicabili per ricaricare gli acquiferi – attraverso riforestazione, trincee drenanti, tecniche ancestrali e moderne di infiltrazione idrica localizzata – e combattendo, così, il disseccamento delle risorse idriche sotterranee, patrimonio territoriale di acqua salubre.

20.15  “TÉGNE: portare sulla testa”

 Pratiche di altri mondi

Con Ndeye Khadi Sene e Oumar Gueye


Il tégne in wòlof (la lingua parlata in Senegal), cércine in italiano, torsello, spara in napoletano, titibi in sardo, fitik in friulano, svitec in triestino è un panno di stoffa attorcigliato a forma di anello che nelle aree rurali del Senegal viene usato per distribuire il peso dei carichi sulla testa.


20.30  “CONTROGEOGRAFIA”

Incontro con Matteo Meschiari 

A cura di Todo Modo


Migliaia di mappe etniche da ogni angolo del pianeta. Ne ho scelte 111, per due ragioni: la Terra è stata vista, pensata e rappresentata in molti modi diversi, la maggior parte dei quali rimane ignota ai non specialisti; abbiamo bisogno di esporci all’alterità per non chiuderci nei nostri mondi a senso unico. Una controgeografia, per immaginare un altro presente.


21.30  “L’urgenza del respiro”

Performance 

Danza Virgilio Sieni / Musica Ascari (voce)


Tavole coreografiche sul respiro del luogo come forma politica del corpo, al fine di ricreare il senso dell’agorà: gesti che passando da un corpo all’altro, da una voce all’altra, depositano forme cerimoniali, restituendo qualità cosmica al luogo.


MARTEDÌ 29 LUGLIO - CHIOSTRO DEL CONVENTO DI SANTA MARIA DEL CARMINE


19.00 Lezione pratica sul gesto, aperta a tutte e a tutti

Condotta da Virgilio Sieni


20.00  “Idrogeologia sociale: come ridurre il gap tra scienza e società”

Intervento a cura di Niccolò Giordano, coordinatore dei progetti di Acquifera


Affinché si possa favorire una gestione idrica dal basso, territoriale e attenta alle specificità locali, è necessario imparare a diffondere e trasmettere alcuni importanti concetti scientifici nel campo dell'idrogeologia, disciplina che si occupa dello studio delle dinamiche dell'acqua nel sottosuolo. Se vogliamo essere attori consapevoli nella tutela e pianificazione idrica è nostra responsabilità conoscere questa risorsa, dove si muove, come si muove, dove si inquina, come si purifica. In quest'ottica, la neonata Piattaforma per la Corretta Gestione delle Risorse Idriche. Sotterranee vuole essere uno strumento tecnico e fruibile per tutti coloro che si occupano di gestione del suolo, dagli attori della cooperazione internazionale alle istituzioni locali.


20.15 “Un singolo gesto, una postura, una pratica”

Pratiche di altri mondi 

Con Giovanni De Zorzi


Il termine persiano niyaz indica una postura nella quale si pongono: l’alluce del piede destro sull’alluce del piede sinistro (ayak mühürlemek); la mano destra sulla spalla sinistra e la mano sinistra sulla spalla destra; così facendo le braccia si incrociano sul petto del niyazî. In questa postura egli/ella china la testa verso il petto senza piegare la schiena (baş kesmek).


20.30  “Una danza che non è una danza: il samā nella tradizione sufi”

Incontro con Giovanni De Zorzi

A cura di Todo Modo


Il termine samā‘ significa letteralmente “ascolto”, “audizione”, divenuto nel tempo sinonimo di “concerto spirituale”. Da questo ascolto possono sorgere negli assorti partecipanti degli intensi stati interiori e degli irrefrenabili movimenti fisici, tema del nostro incontro, che non possono essere definiti “danza”. Il samā‘ sin dal X secolo divenne una delle pratiche tipiche del tasawwuf (“sufismo”) e fiorirono svariati repertori e generi tra le molte e diverse confraternite del vasto mondo islamico.


21.30  “AMARA”

Performance 

Danza Annamaria Ajmone / Musica Laura Agnusdei (sassofono)


Laura Agnusdei e Annamaria Ajmone intrecciano sassofono e danza nel chiostro di Santa Maria del Carmine. Attraverso un sistema fatto di segnali e richiami danno vita ad un dialogo sospeso tra presenza e dissolvenza.


I LUOGHI


Cenacolo di Andrea del Sarto | Via di San Salvi 16, Firenze

Ex Monastero di Santa Maria degli Angeli | Via degli Alfani 69R, Firenze

Chiostro e Cenacolo di Ognissanti | Via Borgo Ognissanti 42, Firenze

Istituto degli Innocenti | P.za della SS. Annunziata 12, Firenze

Chiostro del Convento di Santa Maria del Carmine | P.za del Carmine, Firenze


Ingresso gratuito su prenotazione


PRENOTAZIONI

Per partecipare è necessario compilare il modulo al link: https://tally.so/r/3xErjv 


INFO

E-mail biglietteria@virgiliosieni.it 

Tel. 055 2280525

Whatsapp 331 2922600

www.virgiliosieni.it


Un progetto di Virgilio Sieni


A cura del Centro Nazionale di Produzione della Danza Virgilio Sieni


Nicoletta Curradi

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