lunedì 26 settembre 2011

A Beta 2011 si è parlato di ecoturismo toscano



Grande interesse di giornalisti e pubblico alla Tavola rotonda di "Ecoturismo: esperienza della costa toscana estesa a livello regionale, nazionale e transfrontaliero"
Ha aperto la kermesse Paolo Pacini, Assessore al Turismo della Provincia di Livorno e responsabile Turismo di UPI Toscana.
Moderatore Mario Lupi Presidente dell’Associazione strade della via francigena.
I temi della tavola rotonda sono tutti molto interessanti hanno evidenziato la volontà e la necessità di unire il territorio con itinerari che possano allo stesso tempo permettere agli appassionati di praticare trekking d’eccellenza con la conoscenza di patrimoni preziosi nell’ambito ambientale paesaggistico, artistico ed enogastronomico.
“Le coste italiane, insieme al patrimonio artistico e culturale, rappresentano la più straordinaria risorsa attrattiva del nostro Paese – ha aperto Paolo Pacini presentando i lavori – ed in particolare la costa Toscana rappresenta un vero e proprio spaccato delle bellezza paesaggistica ed ambientale nazionale dove è possibile trovare tutto quello che si aspetta l’escursionista”. Nell’immaginario collettivo l’Italia si identifica in gran parte nelle bellezze e nelle peculiarità che caratterizzano i 7.500 km di costa sulle quali si affacciano 630 comuni, poco meno dell’8% del totale, che ospitano però il 30% della popolazione residente e rappresentano quasi il 40% del turismo complessivo.
“I temi e gli eventi mirano tutti alla valorizzazione del patrimonio costiero e il successo delle attività attestano la validità della promozione e della comunicazione delle iniziative – ha continuato Paolo Pacini - che gli attori dei lavori hanno messo in campo sia dal punto di vista della passione e della partecipazione che in quello tecnologico, quale supporto tecnico e di accompagnamento del turista.”

Hanno trattato i temi: itinerario “con un piede in terra e uno in mare” lungo tutta la Costa Toscana con Salvatore Sanzo, giornalista e Assessore al Turismo della Provincia di Pisa; Riccardo Carnovalini: fotografo – paesaggista, gran camminatore e presidente dell’associazione CamminA mare; Alberto Conte: esperto in tecnologie innovative applicate al trekking e presidente dell’associazione “Movimento Lento”
I programmi autunnali del Tuscany Walking Festival 2011 Parco Regionale di Migliarino, San Rossore, Massacciuccoli: Sergio Paglialunga, direttore Parco Nazionale Arcipelago Toscano: Giovanna Amorosi
Parco regionale delle Apuane : Icilio Disperati, commissario ApT Lucca
Parchi val di Cornia : Luca Sbrilli, presidente
Walk Italy Coast : guida agli itinerari trekking nelle aree protette di sei Regioni Italiane
Maria Villani : Federparchi Italia
Francesco Carlucci : direttore Federparchi Italia
Lanciata dalla Regione Toscana, capofila del Progetto Interregionale Balnerare, a cui partecipano Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Puglia, Sardegna, l’iniziativa Walk Italy Coast rappresenta un significativo segnale di attenzione nei confronti di una fruizione responsabile e sostenibile del territorio. La destagionalizzazione si lega perfettamente con le tipologie di fruizione legate alle aree protette costiere, che in Italia interessano circa 600 km di costa che rappresentano l’8% del totale
Maritime Walking Festival : azione sperimentale del progetto strategico COREM
Stefania Labò : gruppo di lavoro Maritime Walking Festival
Angela Rollando : responsabile piano di sviluppo Ecoturistico di COREM

Nell’ambito dei temi di un ecoturismo di livello europeo il Co.R.E.M., finanziato dal primo bando dei progetti Strategici del Programma Operativo Italia- Francia “Marittimo”, nel quadro dell’Asse III “Ambiente e produzioni rurali e marine”, Co.R.E.M. si dedica al tema della cooperazione all’interno della Rete Ecologica dei territori di Corsica, Liguria, Sardegna e Toscana.

Il progetto strategico Co.R.E.M è costituito da 6 Sottoprogetti e 3 Azioni di Sistema che sviluppano azioni specifiche diverse, ma complementari volte a tutelare e valorizzare il patrimonio naturalistico e la biodiversità della Rete Ecologica mirando a ridurre la pressione e le minacce sulle risorse ambientali ed a favorire una fruizione sostenibile delle stesse, grazie al coinvolgimento ed alla sensibilizzazione dei cittadini e delle imprese.
A tal fine il Progetto punta a creare delle reti di cooperazione per condividere e scambiare metodologie di lavoro e buone prassi gestionali, che consentano ai partner di progetto di migliorare la propria capacità di pianificazione integrata con le politiche e gli strumenti di gestione della Rete ecologica.
Il particolare al Sottoprogetto E “Redazione di un Piano di Sviluppo Ecoturistico Maritime” partecipano la Provincia di Livorno, Responsabile del Sottoprogetto, il Parco Nazionale delle 5 Terre e l’Università di Sassari.
Il Sottoprogetto E mira a promuovere forme di ecoturismo attraverso processi partecipativi di analisi, sperimentazione e interscambio attraverso la costituzione di Piattaforme regionali e transfrontaliere di confronto (il Partenariato Territoriale Pertinente) che coinvolgano gli attori dello sviluppo locale e sovra-locale, quali Enti Locali, Parchi Naturali, Aree Marine Protette, Associazioni di categoria etc.
Le principali fasi del processo partecipativo a cui sarà chiamato il Partenariato Territoriale pertinente per l’attuazione del Sottoprogetto E saranno:
- la partecipazione attiva nello sviluppo delle attività
- la comunicazione e diffusione delle attività realizzate all’interno dei propri Enti
- la negoziazione della proposta di Piano di Sviluppo Ecoturistico Marittime e possibilmente la sua adozione da parte degli Enti Pubblici competenti.



In particolare il coinvolgimento delle Partenariato Territoriale regionale è fondamentale per l’elaborazione del Piano di Sviluppo Ecoturistico Marittime che partendo dall’analisi di piani e programmi di settore nell’area Marittime e da ricognizioni delle migliori pratiche europee sulla pianificazione ecoturistica dovrà fornire un valido strumento operativo di programmazione per le Amministrazioni locali, gli Enti Parco coinvolti e gli operatori di settore.
Le principali attività del Sottoprogetto E prevedono :
-la stesura del Manuale Europeo sulle Buone Pratiche nella Pianificazione Ecoturistica
-la redazione di una proposta di Piano di Sviluppo Ecoturistico nell’area di cooperazione Maritime
-una indagine relativa alla presenza di marchi di Qualità Ambientale nell’area Marittime e loro implementazione e diffusione fra i partner.
-l’organizzazione della Rassegna di eventi Maritime Walking Festival nelle 4 Regioni di cooperazione transfrontaliera.
La Provincia di Livorno è capofila dell’organizzazione della iniziativa sperimentale “Maritime Walking Festival”, in cui verranno promossi itinerari ecosostenibili di carattere naturalistico, culturale ed enogastronomico attraverso i principali strumenti di comunicazione:
-Sito internet multilingue dedicato al Festival inserito nel portale Co.R.E.M.
-Brochure multilingue del Calendario eventi di ciascun parco partecipante al Festival on line e cartaceo.
-Ufficio stampa specifico che diffonderà comunicati stampa riguardanti gli eventi nei parchi partecipanti al Festival.
-Guida multilingue dei percorsi di trekking nelle aree protette transfrontaliere.

Al termine della lunga ed appassionante esposizione delle esperienze dei partecipanti è emersa comune la volontà di fare sforzi collettivi tra le associazioni, i parchi e le istituzioni per sviluppare le opportunità delle eccellenze turistiche di un patrimonio di inestimabile bellezza ambientale che costituisce un valore aggiunto alla condivisione dell’azione di promozione. Allo stesso tempo occorre anche riappropriarsi degli spazi naturali dell’uomo come la linea costiera, quella parte tra terra e mare che offre biodiversità uniche e di eccezionale valenza, patrimoni da tutelare rispettandoli con sentieri attrezzati per una mobilità di limitatissimo impatto ambientale in “cantieri della bassa velocità”.
Il portale movimento lento.it e costa toscana.movimentolento.it, mette già in evidenza la percorribilità di 150 chilometri dei 500 rilevati.
Gli obiettivi dei progetti si possono finalizzare con l’individuazione di buone pratiche nel settore dell’ecoturismo delle Aree Protette (A.P.) e delle attività produttive collaterali ecosostenibili, con la redazione di un Piano di Sviluppo dell’Ecoturismo, condiviso e partecipato a tutti i livelli e la relativa sperimentazione di azioni di promozione, comunicazione e divulgazione nei territori dei partner, tramite specifici eventi. 

Fabrizio Del Bimbo

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