mercoledì 13 aprile, ore 19
di Andrea Renzi
luci Pasquale Mari
suono Daghi Rondanini
direzione tecnica Lello Becchimanzi
mercoledì 13, ore 21
giovedì 14 aprile, ore 19
Teatri Uniti
Licia Maglietta
MANCA SOLO LA DOMENICA
da Pazza è la luna di Silvana Grasso
scene e regia Licia Maglietta
con Vladimir Denissenkov
costumi Katia Esposito
luci Cesare Accetta
suono Daghi Rondanini
con Vladimir Denissenkov
costumi Katia Esposito
luci Cesare Accetta
suono Daghi Rondanini
direzione tecnica Lello Becchimanzi
giovedì 14 aprile, ore 21
Teatri Uniti
Federico Odling e Andrea Renzi
CAPRONI!
Invenzione a due voci
testi Giorgio Caproni
musica Federico Odling
suono Daghi Rondanini
costumi Ortensia De Francesco
direzione tecnica Lello Becchimanzi
regia Andrea Renzi
Mercoledì 13 e giovedì 14 aprile ultimi spettacoli nel Saloncino della Pergola di Firenze per la rassegna Teatri Uniti in Toscana. Andrea Renzi si confronta in scena con la parola poetica di Majakovskij (Fuochi a mare per Vladimir Majakovskij, mercoledì 13 aprile, ore 19) e Giorgio Caproni (Caproni!, giovedì 14 aprile, ore 21), mentre Licia Maglietta dà vita a una donna da romanzo, donna Borina, da Pazza è la luna di Silvana Grasso (Einaudi), in Manca solo la domenica (mercoledì 13 aprile, ore 21, giovedì 14 aprile, ore 19).
Di
pomeriggio, in Sala Spadoni, spazio alle proiezioni a ingresso libero
di pellicole legate all’attività cinematografica di Teatri Uniti e
presentate con successo nei principali festival internazionali. L’area
tematica è Gli interpreti e un po’ di storia.
Mercoledì 13 aprile, ore 19, Andrea Renzi
restituisce al pubblico del Saloncino della Pergola pensieri e
allucinazioni che si inseguono in una sorta di “flusso di coscienza”, in
un rimescolarsi di sensazioni ed emozioni, tratte dai versi del grande
Vladimir Majakovskij. Fuochi a mare per Vladimir Majakovskij è una requisitoria poetica incentrata, in particolar modo, sui testi del poemetto La Nuvola in Calzoni.
Dalla tribuna di un piccolo tavolino, sullo sfondo un cielo stellato,
Andrea Renzi ingaggia un corpo a corpo con i temi universali dell’amore,
della religione, della poesia e della rivoluzione, realizzando un
insuperabile e innovativo manifesto della concezione poetica di
Majakovskij.
“Armato
dei suoi versi e di una Smith and Wesson a canna corta”, chiarisce
Renzi, “in una immaginaria conferenza cosmica e pirotecnica, il grande
poeta russo Vladimir Majakovskij si presenta in tutta la
sua smisurata, tenera e trascinante vitalità. In un montaggio scandito
dallo sparo suicida, giungono fino a noi le gemme verbali, le burle
immaginifiche, i concitati paradossi, gli amori disperati e carnali e le
profetiche visioni di questo gigante del secolo scorso. Forse, nani
quali siamo, faremmo bene a metterci sulle sue spalle”.
Il
ritmo dello spettacolo resta sempre teso e sostenuto fino allo stremo
dell’interprete (un Andrea Renzi che svela, segue con intelligenza,
accompagna da attore Majakovskij più che incarnarlo), e del pubblico
stesso che da quell’energia, oltre che dalla continua meraviglia delle
parole, è rapito, tenuto in pugno, battuto.
“Fuochi a mare per Vladimir Majakovskij
è un tributo a un poeta e alla poesia come ‘Luogo della Vita’, come
fosse un tributo all’Etna, alle Alpi, al delta del Nilo”, riflette
Andrea Renzi, “come fosse un tributo a una cannoniera, a una cimice, a
un cucciolo di cane. Qualcuno ha scritto che l’arte deve essere contro
la bomba atomica, cioè contro la disintegrazione della coscienza.
Condivido questa posizione e la vita e la poesia di Vladimir Majakovskij
sono contro la bomba atomica”.
Giovedì 14 aprile, ore 21, Andrea Renzi con il violoncellista Federico Odling mette in scena una fusione di parole e melodia per attraversare l’opera di Giorgio Caproni in forma di concerto. Caproni!
è uno spettacolo che rende omaggio a uno dei protagonisti del Novecento
letterario italiano dotato di “limpida cantabilità, ma al confine del
nulla”, come scriveva di lui Calvino.
“Il
viaggio intrapreso all’interno dell’opera di Caproni è un’escursione ad
alta quota, l’aria è buona, fina e talvolta è bene sedersi a
contemplare il paesaggio”, ricorda Andrea Renzi, “fin dalla nostra prima
collaborazione teatrale, per Santa Maria D’America nel 2004, con
Federico Odling abbiamo ipotizzato una messinscena del poemetto Il Conte di Kevenhüller
del 1986, un denso testo della maturità dove un cacciatore insegue
un’allegorica Bestia Feroce e ingaggia un corpo a corpo con il male
assoluto. Caproni gioca nella composizione a disporre l’azione del
protagonista tra le pieghe di un libretto musicale e abbiamo raccolto
questa sua scelta come un’istigazione al teatro. Ma Il Conte è solo una vetta di una più vasta catena montuosa ed è stato naturale prolungare l’esplorazione ai Versi livornesi dedicati alla madre, al famoso Congedo, ai sorprendenti e anarchici “versicoli”, alle nitide prose”.
Recitare
Caproni, cantare Caproni, suonare Caproni. È esattamente ciò che si
propongono Andrea Renzi e Federico Odling. In scena l’opera del poeta
toscano diviene teatrale “invenzione a due voci”, una fusione tra poesia
e musica, all’interno dei confini del palcoscenico. Giorgio Caproni,
infatti, nasce come musicista e allievo compositore violinista al
Conservatorio di Genova. In Caproni! partitura musicale e
teatrale convivono e conversano, le parole scivolano veloci dai fogli e
sembrano aleggiare, sostenute dalle note musicali. Così il poeta tracima
dalla carta e si insinua nel teatro, che squarcia il pallido velo
omogeneo inciso dall’inchiostro per approdare a ciò che dietro si
nasconde.
Teatro della Pergola, via della Pergola 30, 055.0763333 biglietteria@teatrodellapergola.com.
Orario: dal lunedì al sabato dalle 9.30 alle 18.30.
Online su www.teatrodellapergola.com/evento/fuochi-a-mare-per-vladimir-majakovskij/, www.boxol.it/TeatroDellaPergola/IT/TeatroDellaPergola-Dettaglio-Evento.aspx?E=164152 e tramite la App del Teatro della Pergola.
Circuito regionale Boxoffice
Mercoledì 13, ore 21, e giovedì 14 aprile, ore 19, nel Saloncino della Pergola, Licia Maglietta insieme a Vladimir Denissenkov, grande maestro del bayan, la peculiare fisarmonica russa, porta in scena una figura insieme mitica e reale, che incarna l’esuberanza della vita, ma con sguardo sorridente e commosso. Tratta dal romanzo Pazza è la luna
di Silvana Grasso (Einaudi), donna Borina, all’anagrafe Liboria
Serrafalco, sposata Liuzzo, è un’immaginaria e devotissima vedova di sei
defunti sconosciuti, scelti come indimenticati mariti ‘adottivi’, in
una Sicilia senza tempo.
“Esistono amori che non danno la felicità ma… se ne possono vivere altri!”, chiarisce Licia
Maglietta, “Borina trasforma tutto fino all’estremo. La sua
vulnerabilità non è stata rispettata e lei si riappropria di tutto e di
tutti. Andare lontano dalla propria casa. Fantasticare una vita di
sentimenti amorosi e luttuosi. Desiderare passioni, amori e soprattutto
uno status, riconosciuto da tutti, da poter portare dipinto sulla faccia
come una voglia di fragola”.
Nel
romanzo, come sulla scena, le inconsapevoli spoglie di questi uomini
diventano ‘oggetto’ di un rito quotidiano che la donna dedica a essi con
puntuali visite e in cui adorna di rose baccarà le loro lastre tombali.
È il modo con cui Borina rifiuta la frustrazione di un amore mancato,
di un rapporto infelice, alla ricerca di sentimenti e passioni forti.
“E
se la realtà le impedisce di vivere l’amore”, termina Maglietta,
“Borina non se ne preoccupa: pianifica. Come una straordinaria attrice
dal lunedì al sabato accanto alla sua vita piatta e prevedibile, come
quella di tutto il paese, ne affianca un’altra fatta di tournée in altri
luoghi nel suo ruolo di vedova! L’unico cruccio resta la domenica. Sì,
manca solo la domenica…”
Le proiezioni di film in Sala Spadoni
(ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili)
Area tematica: Gli interpreti e un po’ di storia.
mercoledì 13 aprile
ore 16 Gli interpreti e un po’ di storia
Delirio amoroso (73’) 2005
da Alda Merini
con Licia Maglietta
regia Licia Maglietta, Silvio Soldini
ore 17.30 Gli interpreti e un po’ di storia
L’uomo di carta (72’) 1996
con Andrea Renzi
regia Stefano Incerti
giovedì 14 aprile
ore 16 Gli interpreti e un po’ di storia
Scene napoletane (72’) 2014
di Angelo Curti
regia Margherita Lamagna
ore 17.30 Gli interpreti e un po’ di storia
Magic People Show (63’) 2007
da Giuseppe Montesano
con Andrea Renzi, Enrico Ianniello, Tony Laudadio, Luciano Saltarelli
riprese e montaggio Maurizio Fiume, Gennaro Visciano
Del Bimbo Fabrizio
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