martedì 16 giugno 2009

Amazonlife Project: suggestioni amazzoniche in mostra al Giardino di Boboli


Dal 16 giugno è aperta nei Giardini della Botanica Inferiore presso il Giardino di Boboli a Firenze, “AmazonLife Project. Viaggio in Amazzonia”, mostra fotografica di Marco Paoli e Pierpaolo Pagano con una video installazione di Fabio Ferioli.
Il progetto è a cura di Cosimo Chiarelli e promosso da AmazonLife, presente con la propria collezione di borse eco-compatibili all’interno della 76° edizione di Pitti Immagine Uomo. I protagonisti del progetto hanno raccontato in anteprima ai giornalisti la loro esperienza nella foresta amazzonica.
“AmazonLife Project. Viaggio in Amazzonia” racconta infatti le suggestioni di un viaggio attraverso la più grande foresta pluviale del mondo, dove la voce narrante è affidata all’acqua: è l’acqua del Rio delle Amazzoni che attraversa la regione dell’Acre dove vivono i seringueiros; del Rio Negro dove sorge la metropoli di Manaus; ed infine del Rio Xingù dove ancora vivono le popolazioni degli Indios Kayapò.
Tre declinazioni diverse e ugualmente importanti della vita, della storia e della cultura dell’Amazzonia, viste attraverso gli occhi di due fotografi - Marco Paoli e Pierpaolo Pagano – e accompagnate dalle riprese di Fabio Ferioli.
La mostra raccoglierà 35 immagini che raccontano alcuni aspetti della vita di una comunità di seringueiros - il cui nome deriva da “seringueira”, la pianta del caucciù - nativi appunto della Boca do Acre che estraggono e lavorano a mano il cuoio autenticamente vegetale. Li vedremo durante il loro lavoro di estrazione del lattice naturale direttamente dal tronco, effettuando piccoli tagli sulla corteccia, che poi viene steso e “spalmato” su una tela in cotone organico e sottoposto ad un processo di vulcanizzazione e di asciugatura all’aria aperta e al sole.
Il viaggio fa tappa a Manaus e prosegue, attraverso atmosfere cupe di cieli plumbei e di una natura soggetta all’inclemente processo di deforestazione, verso il Mato Grosso per entrare in uno dei villaggi dei Kayapò, o meglio dei Mebengokre, “il popolo che venne dall’acqua”, come loro preferiscono definirsi, una delle poche popolazioni indigene sopravissute. Capo di questa comunità è Raoni, che da oltre 30 anni si batte contro il disboscamento della foresta pluviale amazzonica e per il rispetto dei diritti dei popoli indigeni, minacciati di estinzione. I Kayapò hanno già conquistato la demarcazione del proprio territorio ma continuano a stare in allerta per la difesa della terra, della foresta e delle acque.
Queste immagini ritraggono gli aspetti più significativi di questa cultura, affascinante e misteriosa, i volti intensi dei bambini e della gente del villaggio, l’importanza di mostrarsi come persone forti e nobili.
Così Marco Paoli presenta 15 stampe fotografiche a colori di grande formato, lasciando parlare direttamente i soggetti delle immagini, morbide e nette allo stesso tempo, senza usare nessun tipo di mediazione, dimostrando la straordinaria capacità di restituire il senso di stupore, di accoglienza e quasi di assorbimento nella natura e nella cultura del luogo.
Pierpaolo Pagano sceglie invece, quasi in opposizione, il piccolo formato ed il bianco e nero. Espone 20 piccoli dittici dove la nitidezza si perde, descrivendo le contraddizioni di una esperienza che rimane in fondo distante, separata, non completamente partecipata. Ricordando forse le malinconiche atmosfere di una fotografia antica.
Chiude la mostra la video installazione di Fabio Ferioli che focalizza alcuni frame di questo viaggio: le suggestioni di una natura che si riflette quasi statica sulle superfici specchianti dei grandi fiumi attraversati da AmazonLife Project; le atmosfere in penombra delle capanne dei Kayapò, dove l’occhio della telecamera si sofferma sulle superfici della pelle del vecchio capo del villaggio, Raoni, o sull’azione della pittura corporale praticata dalle donne; infine nuovamente l’acqua, per registrare attraverso il procedere delle canoe, principale mezzo di spostamento, il movimento stesso del viaggio.

AmazonLife Project.Viaggio in Amazzonia
Foto di Marco Paoli e Pierpaolo Pagano con una videoinstallazione di Fabio Ferioli. A cura di Cosimo Chiarelli
17 – 28 giugno 2009
Firenze, Giardini della Botanica inferiore - Giardino di Boboli
Ingresso: “Annalena” via Romana 37/a - Altri accessi: Piazza Pitti,1 Forte Belvedere, Porta Romana
Orario: 8.15-19.30
Informazioni: Tel. +39 055 294883 - fax +39 055 264406
Biglietto Ingresso (comprende Giardino di Boboli, Giardino Bardini, Museo degli Argenti, Museo delle Porcellane e Galleria del Costume): € 6,00
ridotto € 3,00 per giovani cittadini dell'Unione Europea da 18 a 25 anni e per i docenti di ruolo delle scuole statali italiane con incarico a tempo indeterminato
Gratuito per i residenti nel Comune di Firenze.


Nicoletta Curradi

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