martedì 14 dicembre 2010

Passeggiate con ciaspole in Valle di Zeri e Lunigiana


l'Associazione Valli di Zeri (www.vallidizeri.it)organizza gratuitamente passeggiate con le ciaspole nel territorio di Zeri in Lunigiana, durante il periodo tra Natale e l'inizio dell'anno nuovo. Possibilità di pernottamento in loco.

Ecco il PROGRAMMA:
27.12.2010 -Lunedì- Ciaspolata dal Passo Due Santi vecchia strada per Albareto, Pradeschelli, Casermetta, Passo Due Santi.
Tempo previsto ore 2,30; Partenza ore 9.30 dal Piazzale Due Santi

31.01.2010 -Venerdì- Ciaspolata dal Passo Due Santi, Monte Spiaggi, Pian degli Altari, Lago Peloso, Villaggio Aracci, Tana del Lupo, Passo Due Santi.
Tempo previsto ore 3; Partenza dal Piazzale dei Due Santi alle ore 9.30

02.01.2011 -Domenica-Ciaspolata dal Passo Due Santi lungo l'Alta Via dei Monti Liguri, con trasferimento in seggiovia alla partenza, fino alla sommità del Monte Fabei, al rientro, si utilizzerà la pista “Panoramica” per raggiungere il Passo Due Santi.
Partenza ore 9.30 dal Piazzale dei Due Santi. Tempo previsto ore 3 e 30.

09.01.2011 -Domenica-Ciaspolata dal Passo Due Santi, Tana del Lupo, Lago Peloso, Formentara, Noce, con pranzo a prezzo convenuto da Marco Giumelli a Noce.

Per informazioni ed adesioni:
www.vallidizeri.it
Presidente Associazione Valli di Zeri, Oscar Bandini cell. 347- 0928290


A meno di un’ora dalle Cinque Terre e da La Spezia, al confine con l’Emilia Romagna e la Liguria, il territorio delle Valli di Zeri nella Lunigiana, ha tutte le caratteristiche di una terra montana appenninica.
Un ambiente naturale eccezionalmente conservato, con erbe, fiori e piante da frutto rari, ampi pascoli, boschi ricoperti di cerri, castagni e faggi, caratterizza questo territorio, luogo ideale per chi ama vivere a contatto con la natura, lontano dallo stress della vita cittadina.
Queste valli e monti nascondono, invisibili a chi non sa dove si trovano, dei veri e propri tesori: mulini, essiccatoi per le castagne e villaggi abbandonati con le case di sasso e i tetti di lastre d’arenaria, dette le “piagne”. Lungo i fiumi Gordana, Teglia e Adelano è possibile scoprire numerosi e bellissimi ponti romani.
Negli ultimi anni questo territorio, dopo il boom turistico degli anni Sessanta e Settanta legato agli impianti sciistici, sta cercando una nuova strada, una sua identità.
Nascono nuove iniziative, tra queste l’Associazione Culturale Valli di Zeri, fondata nella primavera di quest’anno, che organizza gratuitamente attività di trekking e mountain bike alla riscoperta degli antichi sentieri e vie di comunicazione, ai luoghi più segreti e belli di questa terra. Un modo per valorizzare e far conoscere questo territorio.
Accanto alla natura e alle testimonianze architettoniche del passato, le valli di Zeri valgono una visita per assaggiare la cucina tradizionale e i prodotti tipici. Dall’agnello di Zeri, una razza ovina autoctona, la Zerasca, caratteristico per una carne dolce, tenera e senza sentore di selvatico, alle frittelle di farina di castagne, i padelletti, accompagnate con una straordinaria ricotta del territorio. Nei ristoranti e in famiglia viene ancora servito l’alvada, un pane dalla pasta alta e morbida, di color giallo, dall’aspetto di una torta. Qui è ancora possibile mangiare una cucina genuina, a prezzi imbattibili.
Testo tratto dall'articolo a firma di Ambra Nepi uscito su Toscana & Chianti news di settembre 2010

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